SANTISSIMA TRINITÀ - ANNO C (bianco) 26 MAGGIO 2013 ’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori». Il mistero della Trinità ci rivela l’amore che è in Dio, l’amore che è Dio stesso, l’amore con il quale Dio ama tutti gli uomini. «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna» (Gv 3,16). Il Figlio crocifisso e risorto, per parte sua, ha inviato nel nome del Padre lo Spirito Santo, perché alimenti nel cuore dei credenti il desiderio e l’attesa dell’eternità. Iddio, Uno e Trino, è presente nel suo popolo, la Chiesa. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo riceviamo il Battesimo; in questo stesso nome sono conferiti gli altri Sacramenti. In particolare, la Messa, centro di tutta la vita cristiana, è segnata dal ricordo delle Persone divine: del Padre a cui si rivolge l’offerta; del Figlio, sacerdote e vittima del sacrificio; dello Spirito Santo, invocato per trasformare il pane e il vino nel corpo e sangue di Cristo e per fare dei partecipanti un solo corpo e un solo spirito. La vita del cristiano è tutta orientata verso questo mistero. Dalla corrispondenza fedele all’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo dipende la riuscita del nostro cammino nella storia.
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ANTIFONA D’INGRESSO
in piedi
Sia benedetto Dio Padre, e l’unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti voi. Ass. Benedetto nei secoli il Signore
ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, Cristo, la Sapienza del Padre, ci rivela, per la potenza dello Spirito, il mistero divino. Apriamo i nostri cuori al perdono e alla riconciliazione. (Breve pausa di silenzio) Cel. Pietà di noi, Signore. Ass. Contro di te abbiamo peccato Cel. Mostraci, Signore, la tua misericordia. Ass. E donaci la tua salvezza Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen
Cel. Signore, pietà Cel. Cristo, pietà Cel. Signore, pietà
Ass. Signore, pietà Ass. Cristo, pietà Ass. Signore, pietà
INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
COLLETTA Cel. O Dio Padre, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore per rivelare agli uomini il mistero della tua vita, fa’ che nella professione della vera fede riconosciamo la gloria
della Trinità e adoriamo l’unico Dio in tre persone. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen Oppure: Cel. Ti glorifichi, o Dio, la tua Chiesa, contemplando il mistero della tua sapienza con la quale hai creato e ordinato il mondo; tu che nel Figlio ci hai riconciliati e nello Spirito ci hai santificati, fa’ che, nella pazienza e nella speranza, possiamo giungere alla piena conoscenza di te che sei amore, verità e vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen
le fondamenta della terra, 30io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno: giocavo davanti a lui in ogni istante, giocavo sul globo terrestre, 31ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
La prima lettura presenta in modo quasi personificata la Sapienza divina che è come un attributo di Jhwh. La Sapienza rivela la sua origine e fa propria l’immagine dell’architetto che è all’inizio della creazione e gioca con Dio. Per noi cristiani, questa Sapienza (Logos-Parola-Dabar-Verbo) è il Cristo. La seconda lettura presenta un elenco dei beni posseduti da colui che è stato giustificato mediante la fede in Cristo. Questi beni sono: la pace, l’accesso al favore di Dio, la speranza della gloria divina, l’amore soprannaturale, lo Spirito Santo e la riconciliazione. Quest’ultimo è il dono fondamentale. Infatti, riconciliàti con Dio, noi siamo ora in pace con lui e abbiamo accesso al suo amore. Ora possiamo davvero sperare in uno sbocco positivo della nostra esistenza. Il Vangelo ci riporta nel momento in cui Gesù sta per lasciare i suoi discepoli e promette loro il dono dello Spirito Santo. È lo Spirito di verità che guida, orienta, i credenti alla verità piena. PRIMA LETTURA Seduti Dal libro dei Proverbi (8,22-31)
Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissato, che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell’uomo, perché te ne curi? Rit. Davvero l’hai fatto poco meno di un dio, di gloria e di onore lo hai coronato. Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi. Rit. Tutte le greggi e gli armenti e anche le bestie della campagna, gli uccelli del cielo e i pesci del mare, ogni essere che percorre le vie dei mari. Rit.
Così parla la Sapienza di Dio: 22«Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, all’origine. 23Dall’eternità sono stata formata, fin dal principio, dagli inizi della terra. 24 Quando non esistevano gli abissi, io fui generata, quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua; 25prima che fossero fissate le basi dei monti, prima delle colline, io fui generata, 26quando ancora non aveva fatto la terra e i campi né le prime zolle del mondo. 27 Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull’abisso, 28quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti dell’abisso, 29quando stabiliva al mare i suoi limiti, così che le acque non ne oltrepassassero i confini, quando disponeva
SALMO RESPONSORIALE
(Sal 8)
Rit. O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
SECONDA LETTURA Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (5,1-5) Fratelli, 1giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. 2Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio. 3 E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata 4e la virtù provata la speranza. 5La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
in piedi
Alleluia, alleluia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, a Dio, che è, che era e che viene. Alleluia.
VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni
(16,12-15)
Ass. Gloria a te, o Signore In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: 12 «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il
momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE
in piedi
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (si china il capo) e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, in Cristo, morto e risorto, noi siamo stati salvati: egli è la nostra pace, il nostro unico e vero bene. Lettore Diciamo con gioia: Ass. CRISTO, NOSTRA PACE, ASCOLTACI! 1. Per il Santo Padre. Perché il Signore lo guidi sempre con sapienza e intelligenza nel difficile compito di dialogare con il mondo e la società di oggi. Preghiamo. 2. Per le Chiese d’Oriente e d’Occidente. Perché nella prova, nelle tribolazioni e nelle ostilità del mondo siano sostenute dallo Spi-
rito Santo e dalla carità di tutti gli uomini e donne di buona volontà. Preghiamo. 3. Per quanti governano il nostro Paese. Perché agiscano sempre con giustizia e rettitudine e si ispirino ai valori del Vangelo. Preghiamo. 4. Per gli ammalati, i carcerati, i poveri. Perché nelle loro tribolazioni ritrovino, mediante il nostro aiuto, la speranza nel Padre celeste. Preghiamo. 5. Per noi qui riuniti. Perché aprendoci all’accoglienza di quanti non credono e sono in difficoltà, sappiamo testimoniare il volto amorevole del Padre. Preghiamo. Intenzioni della comunità locale Cel. O Padre, buono e misericordioso, accogli la preghiera di questa comunità che canta sempre, come la Vergine Maria, le tue lodi. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
SULLE OFFERTE
in piedi
Cel. Invochiamo il tuo nome, Signore, su questi doni che ti presentiamo: consacrali con la tua potenza e trasforma tutti noi in sacrificio perenne a te gradito. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
PREFAZIO Il mistero di Dio uno e trino È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Con il tuo unico Figlio e con lo Spirito Santo sei un solo Dio, un solo Signore, non nell’unità di una sola persona, ma nella Trinità di una sola sostanza. Quanto hai rivelato della tua gloria, noi lo crediamo, e con la stessa fede, senza differenze, lo affermiamo del tuo Figlio e dello Spirito Santo. E nel proclamare te Dio vero ed eterno, noi adoriamo la Trinità delle Persone, l’unità della natura, l’uguaglianza nella maestà divina. Gli Angeli e gli Arcangeli, i Cherubini e i Serafini, non cessano di esaltarti uniti nella stessa lode.
PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Gesù è il volto del Padre, ricolmi del suo Spirito, cantiamo con gioia. Tutti: Padre nostro...
SCAMBIO DELLA PACE Cel. Andiamo a Dio per mezzo di Cristo: nella carità diffusa in noi dallo Spirito, scambiatevi un segno di pace.
CANONE CANTATO Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: non vi turbate. Vi lascio la pace, vi dò la mia pace: abbiate fede in me.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE «Lo Spirito di verità vi guiderà alla verità tutta intera».
DOPO LA COMUNIONE
Alla Trinità Dio eterno, che vivi in una luce inaccessibile, proteggi noi che abbiamo riposto in te la nostra speranza, colmandoci con la tua grazia divina e adorabile. Perché tuo è il potere, tua è la maestà, la potenza e la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
in piedi
Cel. Signore Dio nostro, la comunione al tuo sacramento, e la professione della nostra fede in te, unico Dio in tre persone, ci sia pegno di salvezza dell’anima e del corpo. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen
Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Ass. Amen Figlio ✠ e Spirito Santo. Cel. Gesù è la nostra salvezza, in lui siamo divenuti figli di un solo Padre che è nei cieli: andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio Il battesimo come evento trinitario Il senso trinitario del battesimo è già rivelabile in Mt 28,19: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». Anche il battesimo di Gesù al fiume Giordano ha una visione trinitaria perché si ode la voce del Padre e c’è la presenza dello Spirito Santo sotto forma di colomba. L’apostolo Paolo annuncia la manifestazione della salvezza come evento trinitario. In Ef 4,6-8 è scritto: «Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo sta scritto: Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini». In 1Cor 6,11 riceviamo questa testimonianza: «E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio!».
Apostolato della Preghiera Giugno 2013 Generale – Perché prevalga fra i popoli una cultura di dialogo, di ascolto e di rispetto reciproco. Missionaria – Perché là dove è più forte l’influsso della secolarizzazione, le comunità cristiane sappiano promuovere efficacemente una nuova evangelizzazione. Dei Vescovi – Perché le nuove generazioni, educate a un uso corretto della libertà, sappiano compiere scelte responsabili e stabilire relazioni costruttive con tutti. Mariana – Perché la fede nella presenza reale di Gesù nell’Eucaristia ravvivi in noi la certezza della sua presenza e la nostra operosità verso i poveri. Sant’Agostino di Canterbury 27 maggio Abate benedettino a Roma, fu invitato da San Gregorio Magno ad evangelizzare l’Inghilterra, ricaduta nell’idolatria sotto i Sassoni. Qui fu ricevuto da Etelberto, re di Kent che aveva sposato la cattolica Berta, di origine franca. Etelberto si convertì, aiutò Agostino e gli permise di predicare in piena libertà. Nel Natale successivo al suo arrivo in Inghilterra, più di diecimila Sassoni ricevettero il battesimo. Il papa inviò altri missionari e nominò arcivescovo e primate d’Inghilterra Agostino, che cercò di riunire la Chiesa bretone a quella sassone senza riuscirci perché troppo forte era il rancore dei bretoni contro gli invasori sassoni. Suo merito però è stato quello di aver convertito quasi tutto il regno di Kent.
La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.