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Il cittadino protagonista nella trasformazione urbana _ Lorenzo Lipparini pag

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Lorenzo Lipparini

Già Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data Comune di Milano

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Il cittadino protagonista nella trasformazione urbana

Negli ultimi anni le piazze di Milano stanno tornando ad assumere un ruolo centrale per la vita e la socialità di ogni quartiere. La pandemia ha dato ulteriore slancio a questa tendenza, diffondendo ancora di più la domanda da parte dei cittadini di riappropriarsi dello spazio pubblico, diventando protagonisti e attori delle trasformazioni urbane. L’elemento di successo delle esperienze fatte in questi anni è la partecipazione della cittadinanza attiva nell’ideazione e nell’accompagnamento dei progetti, che ha consentito di saldare le opere realizzate con le comunità residenti che le utilizzano. Piazza Artigianato a Milano è un caso emblematico di queste trasformazioni nate dal basso e realizzate grazie alla collaborazione di molti soggetti dalle diverse competenze. Si tratta di un intervento che viene da lontano e ha visto l’iniziativa del Comitato di quartiere e di numerosi esercenti e genitori della zona per riportare in vita la Piazza, uno spazio in larga parte inutilizzato che era diventato nel tempo difficilmente fruibile a causa dell’incuria e della sosta irregolare. Il primo, naturale, interlocutore è stato il Municipio 4 di Milano che ha da subito sposato l’idea, proposta da Animum Ludendo Coles, di lavorare sul recupero dei giochi della tradizione, un tempo praticati dai bambini del quartiere proprio in quel luogo. Per evitare improvvisazioni, le problematiche della piazza sono state approfondite grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università “Alma Mater” di Bologna, grazie alle convenzioni in atto con Ludendo. Per garantire uno stretto rapporto con gli “utenti” del territorio si è contemporaneamente lavorato con genitori, bimbi e insegnanti dell’I.C. De Andreis, che hanno coinvolto i cittadini più piccoli nella definizione dei giochi a pavimento da riportare nella piazza. Il laboratorio creativo realizzato ha visto lavorare insieme bimbi e nonni sul recupero della memoria dei giochi che facevano nel passato, e ha prodotto disegni e idee che sono state usate per la creazione del progetto. La nuova Piazza Artigianato è stata infine progettata dal Dipartimento di Officina Urbana del Comune di Milano, con un perimetro ridefinito e messo in sicurezza, una nuova accessibilità, il ripristino delle alberature mancanti e l’inserimento nella pavimentazione di tre giochi della tradizione scolpiti in pietra. La festa di restituzione della nuova piazza, con l’esposizione di tutti i disegni dei bambini nelle vetrine dei negozi circostanti, rappresenta l’atto conclusivo dell’intervento. La pratica partecipativa e la collaborazione devono continuare ad essere il faro dell’amministrazione aperta: la qualità dei progetti e l’identificazione delle persone negli interventi nati sotto questa sono il risultato più grande.

La pratica partecipativa e la collaborazione devono continuare ad essere il faro dell’amministrazione aperta: la qualità dei progetti e l’identificazione delle persone negli interventi nati sotto questa sono il risultato più grande.

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