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Un progetto partecipato di alternanza scuola-lavoro _ Anna Maria Benvenuti pag
i mparar E F a CE ndo Anna Maria Benvenuti
Docente di progettazione presso il Liceo Artistico F. Mengaroni di Pesaro sezione Arti Figurative
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Il liceo artistico Mengaroni con gli alunni della classe 4B dell’anno scolastico 2018, si è inserito in un progetto di tesi magistrale che ha coinvolto scuole di differenti ordini e grado, enti ed istituzioni pubbliche. Grazie a Giorgia Leonardi in qualità di tutor e allora laureanda in Scienze della Formazione primaria presso l’Università degli studi di Bologna, io e Stefania Antonioni, della sezione di Arti Figurative, abbiamo attivato un percorso di alternanza scuola-lavoro con l’associazione Animum Ludendo Coles che ha contribuito all’idea del progetto per la realizzazione di una seduta–gioco in pietra, scolpita con disegni a tema rossiniano. Attraverso il coinvolgimento in laboratori creativi dei bambini delle classi terze di una scuola primaria si sono progettati i disegni di base per le caselle del gioco. I ragazzi del Liceo artistico, sfruttando le loro competenze teoriche e pratiche e le direttive dei tutor di Animum Ludendo Coles, hanno prima supportato i laboratori creativi poi hanno portato la grafica dei bambini allo stadio di progetto esecutivo, componendo e adattando i disegni base alle forme previste dal progetto architettonico del gioco. La seduta si è ispirata al tradizionale gioco dell’oca composto da 23 caselle disposte a spirale, che sono state poi collocate nel giardino della Biblioteca San Giovanni di Pesaro. L’area è stata offerta dall’Amministrazione comunale per celebrare l’Anno Rossiniano, valorizzando e riqualificando uno spazio pubblico, arredandolo e rendendolo fruibile ad utenti di ogni età e cultura. Il progetto proposto e curato dall’Associazione Animum Ludendo Coles prevedeva anche una gita studio per gli allievi del Liceo nei laboratori di lavorazione della pietra e il suo utilizzo nei secoli passati, attraverso la visita di centri medioevali nell’alta Tuscia. Per noi tutti, docenti ed alunni, l’esperienza è stata molto utile e coinvolgente perché gli studenti hanno potuto progettare e sperimentare percorsi di collaborazione con enti e professionisti del settore, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, acquisire ed interpretare le informazioni per la buona riuscita del progetto. Grazie a questa opportunità il percorso di alternanza scuola-lavoro si è concretizzato incrementando la collaborazione tra realtà diverse per raggiungere obiettivi comuni, con un apprendimento formativo ed operativo sul “campo”, con l’intento di porre sempre più attenzione ai giovani e alla scoperta delle loro attitudini, interessi e vocazioni personali e per promuovere l’educazione al bello e il valore dell’artigianato artistico, “del fatto a mano”.