#1 2018
Street Art Tour Lugano
OSPEDALE CIVICO REGIONALE
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CAMPI DI CALCIO
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Divisione Eventi e Congressi Via Trevano 55, 6900 Lugano eventi@lugano.ch Tel. +41 (0)58 866 74 40 www.luganoeventi.ch – Persona di riferimento AUL : Nicol Bedognetti
Arte Urbana Lugano MAP ARTIST
/ WORK / STREET
PAG
1a Orticanoodles / To be or not to be / Viale Cassarate 8, Lugano
5
1b Orticanoodles / To be or not to be / Via Foce 1, Lugano
5
1c Orticanoodles / To be or not to be / Via Foce 1, Lugano
5
2 Seacreative / Murale LongLake Festival / Viale Carlo Cattaneo 4, Lugano 7 3a Nevercrew / Magenta - t.n.e.g.b.t.a.a.t.p.r. / Via Boschina 12, Pregassona 9 3b Nevercrew / Boundary bars / Viale Cassarate 4, Lugano
9
3c Nevercrew / Lido di Lugano 2005 01 / Via Foce, Lugano
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4 Andrea Ravo Mattoni / Predica di San Giovanni Battista / Palazzo dei Congressi, Lugano
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5 Agostino Iacurci / Pietro non torna indietro / Via Luigi Lavizzari 5, Lugano
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6 DEM / Senza titolo / Via Luigi Lavizzari 7, Lugano
15
7 MP5 / Open God / Via Luigi Lavizzari 9, Lugano
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8 Matteo Fieni / Art. 21 Privacy-Free-Zone / Rivetta Tell, Lugano
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9a Gysin & Vanetti / Cartelli / Piazza Cioccaro 12, Lugano
21
9b Gysin & Vanetti / Cartelli / Via Bertaccio 4, Lugano
21
9c Gysin & Vanetti / Cartelli / Corso Enrico Pestalozzi 13, Lugano
21
10 Sophie Maffioli & Paola Tallarico / (S)guardo Lugano / Tunnel pedonale di Besso, Lugano
23
11 Associazione REC / WELCOME – Un abbraccio contro il razzismo / Tunnel pedonale di Besso, Lugano
25
12 Sam3 / Una finestra sul mondo / Via Giovanni Ferri 2, Lugano
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13 Fortesa e Rina Softa / FLUX / Via Trevano 55, Lugano
29
14a 108 / Senza titolo murale / Via Brentani 8, Lugano
31
14b 108 / Senza titolo murale / Brè Paese
31
15 Millo / Senza titolo murale / sottopassaggio, Via Trevano 103, Lugano 33 16 Xuan Alyfe / Mirrors / Via Cassine 17, Sorengo
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Arte Urbana Lugano AUL è un progetto dedicato all’arte contemporanea che ha lo scopo di mettere in relazione il pubblico con lo spazio urbano, attraverso le più svariate forme d’arte tra cui murales, installazioni, fotografie e molto altro ancora. Tutti gli eventi proposti da Arte Urbana Lugano, hanno infatti un legame con lo spazio urbano ed una volontà di interrogare in qualche modo la città, i suoi spazi, i suoi abitanti e le sue dinamiche. Questa iniziativa nasce nel 2010 all’interno della Divisione Eventi e Congressi, diretta da Claudio Chiapparino, fa capo al Dicastero Cultura, Sport ed Eventi della Città di Lugano, di cui è titolare il municipale Roberto Badaracco. Il Dicastero Cultura, Sport ed Eventi promuove e organizza eventi, manifestazioni e attività culturali, artistiche, sportive e ricreative per la Città rivolte a residenti e turisti, e gestisce le relative infrastrutture. AUL is a project dedicated to contemporary art, which aims to put the general public in touch with urban space using a wide range of art forms, including murals, installations and photographs among many others. In fact, all the events organised by Arte Urbana Lugano link urban space with a desire to question the city, its spaces, its residents and what makes it tick. This initiative was created in 2010 within the Events and Conventions Division, managed by Claudio Chiapparino, and comes under the Department for Culture, Sports and Events of the City of Lugano, headed by Roberto Badaracco. The Department for Culture, Sports and Events promotes and organises cultural, artistic, sport and leisure events and activities in the City for its residents and tourists, and manages the related infrastructures.
www.luganoeventi.ch
Street Art Tour Lugano Volete scoprire Lugano da un altro punto di vista? Non dovete fare altro che mettervi delle scarpe comode e munirvi di spirito di osservazione perché con Street Art Tour in città di cose da vedere e raccontare ce ne sono tante. Sarà possibile scoprire tutte le opere prodotte negli anni per Arte Urbana Lugano (AUL) e da enti privati, che hanno saputo ridisegnare i luoghi urbani, rivelando lo straordinario che si cela nel quotidiano. Un percorso adatto a tutti nel centro cittadino e non solo, per i più curiosi, è l’occasione giusta per visitare il piccolo villaggio di montagna Brè dall’architettura rurale di un tempo e Sorengo in cui i nuovi edifici sono decorati con opere futuriste di street artist. Street Art Tour è un percorso artistico a cielo aperto da non perdere sempre in continua crescita. Stay tuned! Would you like to discover a different side of Lugano? All you have to do is put on some comfortable shoes and have your powers of observation on the ready because with Street Art Tour there are many things to see and lots of stories to be told in the city. You can to discover all the works of art produced over the years through Arte Urbana Lugano (AUL) and private bodies, which have redesigned urban spaces, revealing an extraordinary side that is hidden in day-to-day life. A trail suitable for everyone in the city centre and beyond: for the more curious among you, this is the right time to visit the little village on top of Monte Brè with its rural architecture from times gone by, and Sorengo, whose new buildings have been decorated with futurist works by various street artists. Street Art Tour is an open-air, constantly expanding artistic trail that is not be missed. Stay tuned!
www.luganoeventi.ch/arte-urbana
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Orticanoodles (IT) In occasione della mostra del 2010 To be or not to be che approfondiva il tema del teschio, da sempre utilizzato nella storia dell’arte come richiamo alla mortalità dell’uomo, oggi simbolo effimero, di cui si appropria la moda, il design e non solo, gli Orticanoodles hanno realizzato tre interventi urbani. All’ex macello comunale Elisabetta Canalis e George Clooney sono stati ritratti sotto forma di morti viventi. Al Teatro Foce la regina d’Inghilterra è stata raffigurata con sembianze teschiate. Accanto è possibile ammirare anche un altro scheletro rappresentato in maniera quasi scientifica, per ricordare che siamo tutti esseri umani, fatti di carne ed ossa e dunque mortali. I loro teschi ci chiedono: che cosa conta davvero? Apparire o agire? Vivere o morire? To be or not to be? On the occasion of the 2010 To be or not to be exhibition, which took a close look at the subject of the skull - always used in art history as a reference to human mortality and today an ephemeral symbol used by fashion, design and in other fields - Orticanoodles produced three urban projects. At the municipal Ex-Macello Elisabetta Canalis and George Clooney were portrayed as the living-dead. At the Foce theatre the Queen of England was depicted with skull-like features. Next to it you can also admire another skeleton represented in an almost scientific manner, to remind us that we are all human beings, made of flesh and bone and therefore mortal. Their skulls pose the question: what really counts? To appear or to act? To live or to die? To be or not to be?
facebook.com/orticanoodles
1a ”To be or not to be”, murale e stencil, 2010 / Viale Cassarate 8 (Cortile Ex Macello), Lugano 1b + 1c ”To be or not to be”, murale e stencil, 2010 / Via Foce 1, Lugano
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2 ”Murale LongLake Festival”, murale, 2012 / Viale Carlo Cattaneo 4, Lugano
Seacreative (IT) La sua creazione racconta di un mondo immaginario e fantastico fatto di personaggi grotteschi che non appartengono a nessuno specifico panorama urbano, ma unicamente ai giochi della sua mente. Ispirandosi certamente alla presenza del fiume nell’ambiente circostante ha dipinto una scena stilisticamente coerente alle sue creazioni precedenti: dei personaggi bizzarri dalle espressioni sorprese e assenti, circondati da uno spazio immaginario e fantastico. Traendo quindi ispirazione dagli elementi che circondano la location, Seacreative lascia allo spettatore varie chiavi di lettura. The Seacreative mural tells of an imaginary and fantastical world made up of grotesque characters that do not belong to any specific urban landscape, but only to its mind games. Undoubtedly inspired by the river surrounding it, it portrays a scene that is stylistically consistent with Seacreative’s previous creations: bizarre characters with absent and surprised-looking expressions in an imaginary and fantastical space. Hence, drawing inspiration from the elements surrounding the location, Seacreative offers viewers different keys to interpretation.
www.seacreative.net
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Nevercrew (CH) Il grande dipinto murale Magenta - (t.n.e.g.b.t.a.a.t.p.r.) è un’opera d’arte di ben 240 metri. Le sue singole “sezioni” sono utilizzate per mostrare e creare connessioni, quindi pensieri e parole… Si sentono strani rumori provenire da dietro una porticina: il fruscio della carta si mescola al rombo di un motore, un leggero sfarfallio di ali sembra accompagnare le note di una chitarra, mentre qualcosa si muove nell’acqua e sembra divertirsi. La piccola chiave può rivelare tutto e coinvolgere il visitatore nel gioco senza fine tra l’astronauta e il coniglio in plastilina. In città è possibile ammirare altre due opere dei Nevercrew nei pressi della foce del fiume Cassarate: Lido di Lugano 2005 01 e Boundary bars sul lato esterno dello spazio espositivo Lab_Comacina. The large Magenta - (t.n.e.g.b.t.a.a.t.p.r.) mural is a work of art that is a good 240m long. Its individual “sections” are used to show and create connections, and therefore thoughts and words… Strange sounds can be heard from behind a door: the rustling of paper mixes with the rumble of an engine, a soft fluttering of wings appears to accompany the notes of a guitar, while something moves in the water and appears to be having fun. The small key may reveal everything and involve the visitor in the endless game between the astronaut and the Plasticine rabbit. In the city you can admire another two works by the Nevercrews at the mouth of the Cassarate river: Lugano Lido 2005, and Boundary bars on the outside of the exhibition space Lab_Comacina.
nevercrew.com
3a “Magenta - t.n.e.g.b.t.a.a.t.p.r.”, murale, 2012 / Via Boschina 12, Pregassona 3b “Boundary bars”, graffito, 2012 / Viale Cassarate 4, Lugano 3c “Lido di Lugano 2005 01”, murale, 2005 / Via Foce, Lugano
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4 ”Predica di San Giovanni Battista”, graffito, 2018 / Palazzo dei Congressi
Andrea Ravo Mattoni (IT) La street art incontra la pittura del ‘600 con Andrea Ravo Mattoni. L’arte classica rivive nel cuore della città e il pubblico può entrare in contatto diretto con la storia dell’arte locale. Il dipinto Predica di San Giovanni Battista dell’artista ticinese del ‘600 Pier Francesco Mola, viene reinterpretato su una grande “tela” di 5 metri di larghezza per 4 metri di altezza con le bombolette spray in modo sbalorditivo. Il dipinto originale è oggi esposto presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma e rappresenta la predica di San Giovanni Battista. Tra i personaggi si ritrova una tipica figura del Mola: l’uomo con turbante. Il vecchio barbuto e il soldato di spalle con l’armatura luminescente esemplificano invece un Tiziano rivisitato in forma barocca. Street Art meets the painting of the 1600s with Andrea Ravo Mattoni. Classic art is revived in the heart of the city and the general public can come into direct contact with the history of local art. The painting St. John the Baptist preaching in the Wilderness by the 17th century Ticino artist Pier Francesco Mola has been stunningly reinterpreted with spray paints on a large “canvas” 5 metres long and 4 metres high. The original painting is currently being exhibited at the National Gallery of Ancient Art of Palazzo Barberini in Rome and depicts the sermon of St. John the Baptist. Among the characters there is a typical figure that appears in Mola’s works: the man with the turban. The old bearded man and the soldier behind him with shining armour, on the other hand, exemplify a revisited Tiziano in Baroque form.
andrearavomattoni.com
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Agostino Iacurci (IT) Percorrendo Via Lavizzari è possibile osservare uno scorcio di questa grande opera muraria: un personaggio in bicicletta (Pietro), un comprensibile riferimento alla storia dell’anarchico Pietro Gori, autore anche della famosa canzone “Addio Lugano bella” del 1895. I lavori di Iacurci sono chiaramente ispirati al mondo dell’illustrazione e sfociano a volte nella caricatura: i tratti delle figure appaiono semplificati, i colori utilizzati sono pochi e contrastanti, le sagome sono tondeggianti ed essenziali. Le sue opere attraverso la loro forma sintetizzano perfettamente il messaggio che vuole trasmettere. Lo stile lineare ed estremamente comunicativo permette di riconoscere al colpo d’occhio un suo lavoro, anche dei meno esperti. If you go along Via Lavizzari you can catch a glimpse of this large mural: a man on a bike (Pietro) - a clear reference to the story of the anarchist Pietro Gori, author also of the famous song Addio Lugano bella of 1895. The works of Iacurci are clearly inspired by the world of illustration and are sometimes caricatures: the features of the characters appear to be simplified, only a few contrasting colours are used and the contours are curved and basic. The shape of his works perfectly summarise the message he is trying to transmit. The linear and highly communicative style makes his work immediately recognisable, even by the less knowledgeable among us.
www.agostinoiacurci.com
5 �Pietro non torna indietro�, murale, 2012 / Via Luigi Lavizzari 5, Lugano
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6 Senza titolo, murale, 2013 / Via Luigi Lavizzari 7, Lugano
DEM (IT) Lo street artist italiano DEM (all’anagrafe Marco Barbieri), seguendo il fil rouge della sua intera produzione artistica, ha regalato alla Città di Lugano un grande dipinto murario dove è rappresentata la relazione fra il mondo animale e la natura. Coerentemente al suo stile anche in quest’opera si assiste ad una composizione enigmatica e mistica, aperta all’interpretazione di chiunque. L’artista ha saputo sfruttare la verticalità della parete a disposizione creando una rappresentazione ad hoc per la location. The Italian street artist DEM (real name Marco Barbieri), following the common thread of all his artistic work, has given the City of Lugano a large mural depicting the relationship between the animal world and nature. In keeping with his style, this mural is also an enigmatic and mystical composition, open to any interpretation. The artist took full advantage of the verticality of the wall, creating a specially-made illustration for the location.
demdemonio.org
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MP5 (IT) Il murale si compone di tre parti: la figura principale svetta in maniera imponente sulla facciata principale dell’immobile e le altre due figure sono state dipinte su due pareti frontali nel cortile adiacente. Percorrendo la via si nota quindi la grande figura rappresentante il mito di Ganimede, un pastore che stringe sulle sue spalle un’aquila; Ganimede guarda il passante in maniera fiera e decisa. Nel cortile si trovano gli altri personaggi collegati alla storia del mito: il cane da pastore e i due capi di bestiame. Lo stile è molto forte e rappresentativo dell’artista: le forme bianche e nere, il contrasto, i riferimenti al fumetto underground. The mural consists of three parts: the main figure stands out majestically on the main facade of the building and the two other figures have been painted on the two front walls in the adjacent courtyard. If you walk along the street you will therefore see the large figure portraying the Greek myth of Ganymede, a shepherd holding on tight to an eagle on his shoulders. Ganymede casts a firm and proud gaze at passers-by. In the courtyard there are the other characters linked to the story of the myth: the sheepdog and two heads of cattle. The style of the mural is very powerful and representative of the artist: the black and white forms, the contrast and the references to underground comics.
www.mpcinque.com
7 ”Open God”, murale, 2014 / Via Luigi Lavizzari 9, Lugano
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8 “Art. 21 Privacy-Free-Zone”, installazione, 2016 / Rivetta Tell, Lugano
Matteo Fieni (CH) L’installazione è frutto di una ricerca sulle persone e sulla privacy che vuole dare risalto alla libertà di espressione artistica - sancita dall’articolo 21 della Costituzione federale della Confederazione Svizzera. Mentre, il diritto alla privacy è garantito dall’articolo 28 del codice civile dà ad ognuno l’esclusiva della propria immagine personale e impedisce quindi a terzi di poterla rappresentare. In un’epoca dallo scatto facile l’idea di privacy e di protagonismo spesso si sovrappongono per dare vita ad un cortocircuito. Il cerchio rosso rappresenta una piattaforma di liberazione dei diritti sulla propria immagine, una free zone fuorilegge, in cui entrambi gli articoli vengono sospesi. Chiunque può entrare nel cerchio rosso e condividere lo scatto con l’Hashtag #PrivacyFreeZone The installation is the result of research on people and privacy that aims to highlight the freedom of artistic expression – laid down in article 21 of the Federal Constitution of the Swiss Confederation. Whereas, the right to privacy is guaranteed under article 28 of the Civil Code and grants individuals the exclusive right over their own personal image and therefore prevents third parties from portraying it. In an era dominated by easy snapping, the ideas of privacy and the urge to be at the centre of attention often overlap, creating a short circuit. The red circle represents a platform that releases the rights over your picture, an outlawed free zone, in which both the articles are suspended. Anyone can enter the red circle and share their photo with the Hashtag #PrivacyFreeZone
www.matteofieni.ch
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Gysin & Vanetti (CH) Le installazioni Cartelli, collocate in diversi luoghi della città, rappresentano una nuova chiave di lettura della segnaletica stradale. Oggetti all’apparenza banali che hanno come funzione primaria la regolamentazione della circolazione stradale, qui vengono decontestualizzati perdendo il loro significato originale e acquistando una nuova interpretazione. I cartelli sono disposti in modo da creare delle forme suggerite dalla geometria stessa del segnale sia dall’ambiente urbano circostanze. Le loro qualità estetiche vengono messe in risalto a scapito del loro significato simbolico originario sorprendendo il cittadino nella sua quotidianità, permettendogli di vedere lo spazio urbano in modo totalmente nuovo e inaspettato. The Cartelli installations, located in various places around the city, are a new way of interpreting road signs. Objects that appear commonplace, primarily used to regulate road traffic, are taken out of their context, losing their original meaning and taking on a new interpretation. The road signs are arranged in such a way as to create the forms suggested by the geometry of the sign, as well as the surrounding urban environment. Their aesthetic qualities are highlighted to the detriment of their original symbolic meaning, surprising the citizens in their day-to-day life, enabling them to view the urban space in a totally new and unexpected way.
www.gysin-vanetti.com
9a ”Cartelli”, installazione, 2010 / Piazza Cioccaro 12, Lugano 9b ”Cartelli”, installazione, 2010 / Via Bertaccio 4, Lugano 9c ”Cartelli”, installazione, 2010 / Corso Enrico Pestalozzi 13, Lugano
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10 “(S)guardo Lugano�, installazione, 2012 / Tunnel pedonale di Besso
Sophie Maffioli & Paola Tallarico (CH) L’installazione rispecchia le caratteristiche del sottopassaggio: un luogo di transizione e connessione tra il centro di Lugano e il quartiere di Besso dove molteplici sguardi, interpretazioni e realtà si stratificano. Tutte le pareti del Tunnel sono tappezzate di pagine di quotidiani locali e internazionali come simbolo di questa stratificazione di culture, andando a creare una sorta di specchio storico-sociale della vita quotidiana di Lugano. Essi incarnano la massa di sguardi che divergono sul nostro territorio e rimandano al tema della quotidianità. Sopra questo “rivestimento di sguardi” continuano ad apparire nuovi elementi: da scene di vita urbana quotidiana dipinte a veri e propri oggetti dell’arredo urbano. L’opera è in continuo movimento come la città che la accoglie. The installation reflects the characteristics of the underpass: a place of transition and connection between the centre of Lugano and the neighbourhood of Besso, where multiple looks, interpretations and realities are layered one on top of another. All the walls of the tunnel are papered with pages from local and international newspapers as a symbol of this layering of cultures, creating a kind of historical and social reflection of the day-to-day life of Lugano. They embody the large number of different looks in our region and depict the theme of daily life. Above this “coating of looks“ new elements continue to appear: from painted scenes of everyday urban life to true and proper urban furniture. The work is constantly moving like the city that accommodates it.
www.studioits.ch
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Associazione REC (CH) in collaborazione con SOS Ticino (CH) Un’installazione fotografica per sensibilizzare sul tema del razzismo e la discriminazione. Un centinaio di ritratti in grande formato di persone di ogni provenienza, poste una di fianco all’altra come se si stessero virtualmente abbracciando. Una serie di ritratti che rivestono la volta del sottopassaggio di Besso, per lanciare un nuovo sguardo su Lugano e dare il benvenuto a residenti e passeggeri. L’opera segue la linea del progetto Inside Out: the People’s Art Project, ideato dallo street artist JR che fornisce un concetto di azione artistica partecipativa globale e dal basso, il cui principio è di usare il pasting di foto ritratti in spazi pubblici per sensibilizzare su tematiche di interesse locale o universale per creare un movimento verso il cambiamento positivo. A photographic installation to raise awareness of racism and discrimination. Around one hundred large-scale portraits of people from all backgrounds, placed next to one another like they are virtually embracing one another. A series of portraits that are the face of the Besso underpass, launching a new look at Lugano and welcoming residents and passengers. The work follows the guidelines of Inside Out: the People’s Art Project, a platform created by the world-famous street artist JR, whose concept is based on bottom-up participative artistic action on a global scale, whose principle is to use the pasting of photo portraits in public areas to raise awareness on topics of local or universal interest, and to thus unite forces to create a movement for positive change.
rec.swiss
11 ”WELCOME – Un abbraccio contro il razzismo”,
installazione, 2017 /Tunnel pedonale di Besso
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12 “Una finestra sul mondo�, murale, 2012 / Via Giovanni Ferri 2, Lugano
Sam3 (ES) Lo spagnolo Sam3, classe 1980, esprime la sua visione del mondo attraverso grandi sagome nere antropomorfe che talvolta possono apparire minacciose o inquietanti ma che hanno una grande capacità evocativa, dallo stile minimale e incisivo. Queste silhouettes fanno spesso referenza al mondo interiore, all’introspezione, e riflettono l’idea dell’artista della condizione umana. La grande e profonda figura nera in Via Trevano sembra infatti avere una visione mistica fatta di colori. The Spaniard Sam3, born in 1980, expresses his vision of the world using large black anthropomorphic shapes in a minimalist and vivid style that can sometimes appear threatening or worrying, but that are also highly evocative. These silhouettes often depict the inner world, introspection, and reflect the artist’s idea of the human condition. The large profound black figure in Via Trevano in fact appears to have a mystical vision full of colour.
www.sam3.es
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Fortesa e Rina Softa (CH) L’opera FLUX riesce ad integrare l’edificio di Villa Carmine (sede della Divisione Eventi e Congressi della Città di Lugano) nell’opera e a ciò che accade al suo interno: idee ed eventi. Un progetto che incuriosisce, i cui piccoli elementi colorati stimolano l’occhio, esortandolo a cercare e comprendere le altre forme del disegno in bianco e nero. A sinistra, a partire dall’angolo fino alla parte centrale dove si trova l’apertura, trovano luogo visualizzazioni di edifici e simboli storici della città come il LAC, i portici, la funicolare, il cancello al Parco Ciani e la basilica. La parte a destra è invece riempita dal flusso di idee ed attività che vengono create dalla Divisione Eventi e Congressi, queste culminano il loro percorso con una lampadina accesa, che rappresenta le idee finali. The FLUX mural integrates the building of Villa Carmine (headquarters of the Events and Conventions Divison of the City of Lugano) and what is happening inside it into the work of art: ideas and events. A project that arouses curiosity with small coloured elements that excite the eye, enticing it to look for and understand the others forms in the black and white drawing. On the left, from the corner to the centre where the opening is located, you can see historical buildings and symbols of the city like the LAC, the porticos, the funicular railway, the gate of the Parco Ciani and the cathedral. The right hand side, on the other hand, is filled with the flow of ideas and activities created by the Events and Conventions Division, which culminate in a lit lightbulb, which represents the final ideas.
facebook.com/Laboratorio-Softa-261991634450411
13 ”FLUX”, murale, 2018 / Parco Villa Carmine, Via Trevano 55, Lugano
29
14a “Senza titolo murale”, murale, 2012
Via Brentani 8, Lugano
14b “Senza titolo murale”, murale, 2012
Brè Paese
108 (IT) Un artista eclettico e seguace dell’arte primitiva, uno dei primi post-graffitisti europei che interviene nello spazio urbano, arricchendolo di simboli cosmologici e irriverenti. Nel 2013 realizza due interventi a Lugano. Il primo attraverso un laboratorio artistico nell’anfiteatro del CSIA (Centro Scolastico per le Industrie Artistiche), con gli studenti della sezione di pittori di scenari. Lo scopo era quello di ripensare e rivalutare assieme ai ragazzi l’anfiteatro della scuola, al quale veniva regalata una nuova veste. Il secondo presso una parete di una casa privata nel nucleo di Bré sopra Lugano, villaggio di montagna rimasto fedele all’architettura rurale di un tempo e arricchito da svariate opere d’arte in cui si adatta perfettamente questo intervento. An eclectic artist and follower of primitive art, one of the first European post-graffiti artists to use urban space, enriching it with cosmologic and irreverent symbols. In 2013 he produced two projects in Lugano. The first was through an artistic workshop in the amphitheatre of the CSIA (Centro Scolastico per le Industrie Artistiche), together with students in the set painters’ section. Its aim was to rethink and reassess the school’s amphitheatre, which was to be given a new look, together with the students. The second was on the wall of a private house in the centre of Brè above Lugano, a mountain village that has remained faithful to the rural architecture of the past and that is enriched with various works of art in which this project fitted perfectly.
www.108nero.com
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Millo (IT) In occasione della 3a edizione di TI/STREET/ART - Festival delle culture urbane, Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, talentuoso street artist pugliese ha ridipinto il sottopasso stradale “Gerra” di Via Trevano. Con un murales in bianco e nero intervallato da lampi di colore accesi, come nel suo stile, sorprende lo spettatore. La sua è una ricerca estetica personale che pone l’attenzione sulla fragilità dell’esistenza umana in relazione al contesto che la ospita, indagando cosi non solo ciò che ci circonda ma soprattutto ciò che si cela dentro di noi. On the occasion of the 3rd edition of TI/STREET/ART – Urban Culture Festival, Francesco Camillo Giorgino, known as Millo, a talented street artist from Puglia, repainted the “Gerra” underpass on Via Trevano. The black and white mural incorporating dashes of colour, typical of his style, takes spectators by surprise. His work is personal aesthetic research that draws attention to the fragility of human existence in relation to our environment, hence investigating not only our surroundings, but what is hidden within us in particular.
www.millo.biz
15 �Senza titolo murale�, murale, 2015 / Sottopassaggio, Via Trevano 103, Lugano
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16 “Mirrors�, murale, 2013 / Via Cassine 17, Sorengo
Xuan Alyfe (ES) Geometrico e primitivo ma allo stesso tempo figurativo e futuristico il lavoro di Xuan Alyfe fa l’occhiolino ai più grandi movimenti artistici dell’epoca moderna. Attraverso una complessa combinazione di colori psichedelici ed elementi simbolici, elegantemente posati su fondi spesso monocromatici, il giovane street artist spagnolo, crea composizioni leggere ed equilibrate. Alle estremità più alte dell’opera si nota una sorta di mondo terreno a cavallo tra giorno e notte. Soffermandosi sui dettagli si scoprono invece visioni distorte della realtà in cui si può individuare uno scorcio urbano da una parte in contrasto alle vibranti linee che accompagnano la vista verso il grande volto astratto fino a tornare indietro verso elementi più vicini alla natura. Geometric and primitive, but figurative and futuristic at the same time, Xuan Alyfe’s work flirts with the most important artistic movements of the modern era. Through a complex composition of psychedelic colours and symbolic elements, often elegantly placed on a monochrome background, the young Spanish street artist creates light and balanced compositions. At the top end of the work you can see a kind of terrestrial world caught between day and night. If you linger on the details of the mural, on the other hand, you will discover distorted visions of reality and identify an urban landscape on one side that is in contrast to the vibrant lines that lead the eye to the large abstract face, finally taking us back to elements that are closer to nature.
facebook.com/xuanpabloalyfe
35
Oltre i muri
Beyond the walls
Arte Urbana Lugano non è solo grandi opere murarie ma anche installazioni temporanee.
Arte Urbana Lugano does not consist only of large murals, but also temporary installations.
“Save the Whale”, 2014, CLAB (laboratorio creativo della città di Lugano) e AUL
“Formichiere rosso Tamanduà Bandeira”, 2016, CLAB e AUL, in collaborazione con Mercolli Cucine
“Chiocciole”, 2013, Cracking Art in collaborazione con MUST Gallery e AUL
“Cactus”, 2018, CLAB e AUL, in collaborazione con CSIA (Centro Scolastico Industrie Artistiche)
“Coffe Time”, 2017, CLAB e AUL, in collaborazione con CSIA (Centro Scolastico Industrie Artistiche)
Arte Urbana Lugano – AUL
Prossimi appuntamenti
Upcoming events
Mostre ed esposizioni presso l’ex-macello in Viale Cassarate: • Visarte Ticino - STATEMENT. Io, artista (settembre 2018) • Lugano Photo Days (ottobre 2018) • Alessandro Mazzoni - In Another Place (novembre 2018)
Shows and exhibitions at the Ex-Macello in Viale Cassarate: • Visarte Ticino - STATEMENT. Io, artista (September 2018) • Lugano Photo Days (October 2018) • Alessandro Mazzoni - In Another Place (November 2018)
Incontro con lo scrittore Tommaso Pincio (11.10.2018, Studio Foce)
A meeting with the writer Tommaso Pincio (11.10.2018 Studio Foce)
Open Gallery gallerie, spazi d’arte e musei della città di Lugano aprono le porte al pubblico gratuitamente (aprile 2019)
Open Gallery the galleries, art spaces and museums of the city of Lugano open their doors to the public free of charge (April 2019)
Esposizione di sculture monumentali del celebre scultore Helidon Xhixha nel centro città (aprile-settembre 2019)
Exhibition of monumental sculptures by the famous sculptor Helidon Xhixha in the city centre (April-September 2019)
Urban Art festival durante il LongLake Festival un cantiere di iniziative artistiche che spazia in ambiti sperimentali diversi (luglio 2019)
Urban Art festival during the LongLake Festival a range of artistic initiatives held in various experimentalenvironments (July 2019)
“Street Art Tour Lugano” fa parte di: