Il Clima 5

Page 1

Numero 0 Volume 1

Data Maggio 2012

Cambiamenti Climatici N

O

M

E

S

O

C

I

E

T

Q u a l i s o n o l e c a m b i a m e n t o

NOTIZIE DI

Le soluzioni al riscaldamento globale sono già disponibili, non sono troppo costose e ci possono portare verso uno scenario di energia pulita e sviluppo sostenibile.

RILIEVO: •

Soluzioni al cambiamento climatico

Ridurre le emissioni

Energie alternative

Comportamenti personali

SOMMARIO: Ridurre le emissioni

2

Energie Geotermiche

2

Energia Solare

3

Energia Eolica

3

Energia Idroelettrica

3

Biomassa

4

Comportamenti personali

4

Sintesi in lingua straniera

5

L’ultimo rapporto dell’IPCC indica centinaia di tecnologie oggi disponibili, a un costo molto basso, per ridurre le emissioni dannose per il clima. Lo stesso rapporto afferma che è compito dei governi ri-

E ’

À

s o l u z i o n i a l c l i m a t i c o ?

muovere le barriere che si frappongono all’uso di queste tecnologie. Nella maggior parte dei Paesi industrializzati, infatti, la produzione convenzionale di energia – da combustibili fossili e nucleare – è pesantemente sostenuta con sussidi, e gli impatti ambientali della sua produzione non si riflettono sul prezzo per gli utenti finali. La rapida diffusione a livello globale di tecnologie alternative comporta una drastica ridu-

zione dei costi di produzione e di vendita. È giunto il momento di porre fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili e da altre tecnologie che danneggiano il clima. Sole, vento, acqua, calore naturale possono combinarsi con per creare una rivoluzione in favore dell’energia pulita. Si può parlare quindi di una vera e proprio Rivoluzione energetica.

p o s s ib i l e r i s p a r m i a r e e n e rg i a .. .

Grazie all’efficienza energetica si può risparmiare. Per efficienza energetica si intende la capacità di utilizzare l’energia nel modo migliore possibile. Minori sono i consumi, migliore è l’efficienza la quale è molto vantaggiosa. Inoltre può essere raggiunta, ad esempio, attraverso interventi di energy saving, recuperando parte

dell’energia dispersa per poi entro il 2020, tagliando tonessere riutilizzata in altri pro- nellate di CO2. cessi termici o cedendola all’esterno per il teleriscaldamento. Molte persone stanno effettivamente approfittando di questa energia che presenta effetti positivi sotto tutti gli aspetti. . Secondo alcuni rapporti svolti, è possibile aumentare del 20 per cento l’efficienza energetica


P a g i n a

2

C a m b i a m e n t i

R i d u r r e Secondo l’IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico), per avere qualche possibilità di contenere la crescita delle temperature terrestri attorno a 2-2,4 gradi, le nazioni sviluppate dovrebbero ridurre le proprie emissioni del 25-40% (rispetto al 1990) entro il 2020. Sempre l’IPCC suggerisce che anche le nazioni in via di sviluppo realizzino significativi

l e

tagli delle proprie emissioni, ma anche tutto questo potrebbe non bastare. Se i leader del mondo non avranno la volontà politica di agire contro i cambiamenti climatici e fermare la crescita della temperatura media, i danni potrebbero essere catastrofici. La sola perdita dei ghiacciai della Groenlandia farebbe aumentare il livello dei mari di sette metri. Nuove osserva-

C l i ma t i c i

e m i s s i o n i zioni mostrano che anche il polo Sud è a rischio. È dunque imperativo ridurre la produzione di gas serra il più velocemente possibile. Per risolvere questo problema è stato creato il protocollo di Kyoto. Il protocollo di Kyōto è un trattato internazionale in materia ambientale riguardante il riscaldamento globale. E’ stato sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l'11 dicembre 1997 da più di 160 Paesi. Il trattato è entrato in vigore il 16 febbraio 2005, il quale

prevede l'obbligo ai Paesi industrializzati di operare una riduzione delle emissioni di elementi inquinati, come gas serra e metano, per almeno del 5% rispetto alle emissioni registrate nel 1990. Hanno aderito 160 Paesi, ma quelli in via di sviluppo hanno preferito non aderirvi. Inizialmente gli Usa aderirono a questo progetto poiché sono i principali emissivi di elementi inquinanti,ma quando George W. Bush, si insediò

alla Casa Bianca, egli ritirò l'adesione sottoscritta. L'India e la Cina, che hanno ratificato il protocollo, non sono tenute a ridurre le emissioni di anidride carbonica poiché non sono considerati tra i principali responsabili delle emissioni di gas serra. I Paesi non aderenti sono responsabili del 40% dell'emissione mondiale di gas serra.

Ecco l’ultimo riscontro sull’inquinamento prodotto dai Paesi Europei http://aspoitalia.blogspot.it/2011_11_01_archive.html A l t r e Dalla energia idroelettrica a quella geotermica, le fonti rinnovabili contribuiscono in modo significativo alla produzione energetica mondiale. E molto altro potrebbero offrire. A patto di usarle con criterio. L’energia geotermica imbriglia il calore che proviene dall’interno della Terra. Il nocciolo del

f o n t i

nostro Pianeta è incredibilmente caldo. La generazione di energia geotermica è praticamente priva di emissioni inquinanti o di gas serra, inoltre è anche silenziosa ed estremamente affidabile. Le centrali geotermiche producono elettricità per circa il 90 per cento del

d i

e n e r g i a

tempo, a confronto col 6575% delle centrali a combustibili fossili. Purtroppo, anche nei molti paesi con abbondanti riserve geotermiche, questa fonte di energia è ancora poco utilizzata. Queste centrali forniscono attualmente circa l’1,5% della pro-

duzione totale dell’energia elettrica nazionale.

Centrale Geotermica


N u m e r o

I l

0

V o l u m e

1

P a g i n a

f o t o v o l t a i c o ,

Il fotovoltaico è una tecnologia sviluppata fin dagli anni 50. Il funzionamento dei dispositivi fotovoltaici si basa sulla capacità di alcuni materiali semiconduttori il cui compito è quello di convertire l'energia solare in corrente continua senza bisogno di parti meccaniche. Il materiale semiconduttore è il silicio. Il componente base è di 36 celle e ognuno di essa è in grado di produrre circa 1,5 Watt il cui totale porta a una produzione di 50 Watt. Ma è possibile anche arrivare a produrre 200 Watt. Il trasferimento dell'ener-

V e r s o L’energia eolica è una tecnologia apparentemente semplice. L’energia è trasferita dal rotore tramite una scatola del cambio, che opera a volte a velocità variabile, a un generatore.

Centrale Eolico

C o m e

p u ò

gia dal sistema fotovoltaico all'utenza avviene attraverso dispositivi che trasformano e adattano la corrente continua all’ utenza finale. I vantaggi dei sistemi fotovoltaici sono la semplicità d'utilizzo, le esigenze di manutenzione ridotte e, soprattutto, un impatto ambientale estremamente basso. I benefici ambientali ottenibili dall'adozione di sistemi FV sono l’emissioni annue evitate di anidride carbonica. Per ogni kWh prodotto dal sistema fotovoltaico evita l'emissione di 0,53 kg di anidride carbonica. Il fotovoltaico

u n

c l i m a

p i ù

p e r

i l

nel 2012 per soddisfa il 5,5% dei consumi elettrici. In Lombardia oggi sono presenti 48.186. Però queste centrali possono comportare dei disagi qualora poiché vengono istallate in luoghi destinati ad altro uso.

Centrale Fotovoltaica

s a n o

Molti sono i vantaggi di questa tipo di energia: come la riduzioni delle emissioni di gas serra e di anidride carbonica. Inoltre è rinnovabile ed affidabile poiché per questa energia si sfrutta il vento che è una fonte rinnovabile. Esso viene utilizzato per azionare le turbine. Due decenni di progresso tecnologico hanno portato a turbine eoliche all’avanguardia, modulari e di rapida installazione. Ad oggi sono cinquanta i Paesi che usano energia eolica come Germania, Spagna e Danimarca in testa. Con la crescita della capacità delle installazioni

e s s e r e

L’energia idroelettrica è l’energia prodotta dall’acqua. L’acqua in movimento “contiene” un’enorme quantità di energia naturale. Tutta questa energia può essere imbrigliata e convertita in elettricità, senza alcuna produzione di gas serra. Inoltre, si tratta di energia rinnovabile in quanto continuamente alimentata dal ciclo dell’acqua terrestre. Le centrali idroelettrica sono preferite alle altre centrali rinnovabili poiché l’acqua è

u n i n v e s t i m e n t o f u t u r o

3

eoliche il vento fornirà il 12 per cento dell’energia mondiale entro il 2020, a costi molto più bassi di quelli attuali. In questo modo si risparmierebbero più di 10.700 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Usando l’attuale tecnologia, si stima che l’energia eolica potrebbe fornire 53.000 Twh (terawattora) all’anno. Gli Stati Uniti da soli hanno un potenziale eolico sufficiente per soddisfare tre volte il proprio fabbisogno energetico. Queste centrali però possono creare dei danni all’ambiente. Inoltre emettono rumori fastidiosi.

i m p i e g a t a

disponibile 24 ore su 24. L’energia idroelettrica è la prima fonte rinnovabile a livello mondiale. Nel 2010 il suo contributo era pari al 15 per cento dell’elettricità prodotta a livello mondiale. L’energia idroelettrica in Italia continua a rivestire un ruolo di primo piano, con più di 2mila centrali idroelettriche e un contributo che, pur variando di anno in anno a seconda del livello delle precipitazioni, corrisponde a circa un sesto dell'intera produzio-

l ’ a c q u a . . . ne elettrica nazionale.

Centrale Idroelettrica


Biomasse

Centrale Biomassa La bioenergia usa la materia organica come combustibile grazie a tecnologie come la raccolta di gas, la combustione e la digestione. Se applicata secondo le regole, la biomassa può essere una preziosa fonte di energia rinnovabile, ma molto dipende dal metodo di produzione del carburante, cioè della biomassa stessa. Il principale problema della bioenergia è che alcuni combustibili provengono da fonti insostenibili, o che potrebbero causare inquinamento e degrado ambientale. Per esempio, la combustione dei rifiuti scoraggia il riuso e il riciclaggio. Inoltre, bisogna considerare i costi totali per la produzione della biomassa: cioè, bisogna fare attenzione a non usare più energia nella produzione del carburante di quella generata dal suo uso. L’Italia sta cercando di portare queste centrali a soddisfare il bisogno della nazione per il 25%.

1 5

R e g o l e

Il riscaldamento globale è un problema di enormi proporzioni, ma questo non significa che anche te non possa contribuire ad affrontarlo, infatti le scelte individuali giocano un ruolo molto importante, perciò saranno necessari cambiamenti di abitudini da parte di singoli e comunità. Ridurre il tuo uso personale di energia è il modo più facile ed efficiente di combattere il riscaldamento globale. Puoi fare in questo modo:

Sostituisci le lampadine a candescenza con lampadine fluorescenti; Cammina, vai in bicicletta o usa i trasporti pubblici appena possibile;

Spegni le luci quando non ci sei;

Usa i diffusori a risparmio energetico per i rubinetti;

d ’ o r o p e r P i a n e t a

S a l v a r e

Ricicla i rifiuti in casa in modo corretto;

Pianta un albero;

Risparmia la benzina e inoltre controlla spesso che la pressione delle gomme sia appropriata;

Non versare sostanze inquinanti negli scarichi domestici;

Non sprecare la carta;

Utilizza fertilizzanti naturali;

Usa filtri antiparticolato che riducono le polveri sottili;

Chiudi l'acqua quando ti lavi i denti, le mani, ti insaponi;

i l

Non tenere aperto il frigorifero a lungo e tienilo lontano dal forno;

Usa lavastoviglie e lavatrice solo a pieno carico;

Usa le batterie ricaricabili invece delle pile usa e getta;


Podemos decir que el cambio climàtico es importante porque... porque

E

l cambio climático representa uno de los mayores desafios que enfrentará la humanidad en los últimos años. Aumento de las temperaturas, los glaciares se derriten, la frecuencia creciente de sequias e inundaciones , son todos los sintomas del cambio climático ya está en marcha . Los riesgos para el planeta y para las generaciones futuras enorme y nos obligan a tomar medidas urgentes. El cambio climático es responsabile de ,mas del 60% del aumento del efecto invernadero; este gas se encuentra naturalmente en la atmósfera. El metano contibuye al calentamiento global de15-20%, la producción de gas natural y los combustibles fósiles rapresentan las principales fuentes de emisiones. Los clorofluorocarbonos son responsables de alrededor del 7% para la “capa de ozono”, asì llamado. Con el aumento de la temperatura global, habrá un mayor riesgo de extinción de plantas y animales. Las zonas costeras son espuestas a un peigro major a causa de una erosion procada por el cambiamento climatico, lo que provocarà un aumento global del nivel del mar. Los paises industrializados están causando el 76% de las emisiones totales de carbono del planeta. El principal responsable del crecimiento de las emisiones es el sector del trasporte. El Protocolo de Kyoto es un tratado internacional del medio ambiente sobre el calentamiento global firmado en la ciudad japonesa de Kioto el 11 de diciembre de 1997, para reducir el cambio climático; tambien la UE trabajó en este problema, que reúne a todos los paises miebros en Copenhague.

At last we can say the climate change is very important because...


At last we can say the climate change is very important because…

C

limate change represents one of the biggest challenges that humanity will have to face in the future. Increasing temperatures, the melting of glaciers, increasing frequency of drought and floods are all symptoms of climate change. The risks for the planet and for future generations are enormous, and force us to take urgent action. Every year we release 7 billion tons of carbon in the atmosphere, methane contributes to global warming to 15 – 20 %. The production of natural gas and the use of fossil fuels, are the main sources of emissions which cause the so called “greenhouse effect”. Chlorofluorocarbons are responsible for about 7% for the so-called “ozone layer”

A further increase in global temperature will represent a higher risk of extinction for plants and animals. Some systems will be affected by the impacts of climate change: ecosystem like tundra and boreal forests, agriculture in regions of low latitudes and human health. The impacts on health in particular provide a dramatic setting for the populations of developing countries. Climate change will cause coastal erosion and consequently a global rise in sea level. The industrialized countries are responsible for 76 % of total carbon emissions on the planet, owing to the emissions of the transport sector, which has been the source of pollution with the fastest growth over the past twenty years. The Kyoto Protocol is an international environmental legislation treaty on global warming signed in the Japanese city of Kyoto on 11 December 1997 to reduce climate change. I siti da noi utilizzati sono molteplici.

Creato da:

Www.google.it

Elena Cibotari

Marika Costantino

Ilaria Tolone

Marco Totaro

www. Wikipedie.it

Www.greenpeace.it

www.Enea.it

Www.greenpeace.com

www.legambiente.it

Www.Googleimmagini.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.