AZIENDALE CLASSE 3 OPERATORE AMMINISTRATIVO SEGRETARIAL
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ANNO FORMATIVO 2021/22
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volume 1
VERSIONE 1.0
ECONOMIA
LA PARTITA DOPPIA LE RILEVAZIONI CONTABILI E IL SISTEMA DEL PATRIMONIO E DEL RISULTATO ECONOMICO Introduzion La contabilità generale è l'insieme delle rilevazioni tra loro coordinate e collegate che riguardano i valori generati dalle operazioni di gestione
Il conto: la base della contabilit
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Un conto consiste nella serie di scritture che riguardano un determinato oggetto (per es., la cassa, i costi di acquisto, i ricavi, gli stipendi, gli impianti, i debiti verso fornitori…), allo scopo di conoscerne l’ammontare nale e le variazioni subite nell’arco di un periodo di tempo. Il conto viene rappresentato con un prospetto formato da due sezioni divise e contrapposte, una che accoglie le variazioni positive e l’altra quelle negative. Per convenzione, la sezione di sinistra viene chiamata ‘dare’ e quella di destra ‘avere’. Se in un conto una variazione positiva si iscrive in dare, una variazione negativa si iscriverà in avere e viceversa. La somma algebrica tra i totali delle due sezioni dà il saldo del conto, cioè la consistenza del suo oggetto in un determinato momento Ipotizziamo di avere il conto “cassa”. La cassa è l’oggetto del conto. Il conto indicherà tutte le operazioni compiute dall’impresa che riguardano la cassa: prelevamenti per effettuare pagamenti in contanti, incassi di fatture in contanti, ecc… In questo modo il conto evidenzierà le variazioni intervenute nella cassa, le cause di tali variazioni e la sua consistenza ad un certa data. Prendiamo il conto “banca C/C”. Il c/c aperto dall’azienda presso la banca è l’oggetto del conto. Il conto indicherà tutte le operazioni compiute dall’impresa che riguardano il
c/c bancario: prelevamenti a mezzo di assegni, boni ci, versamenti di assegni o di denaro contante, ecc.. In questo modo il conto evidenzierà le variazioni intervenute nel c/c bancario, le cause di tali variazioni e la sua consistenza ad un certa data
Il sistema e il metodo contabil Un sistema è un insieme ordinato di s c ri t t u re re l a t i v o a d u n o g g e t t o complesso rilevato collegando tra loro una pluralità di oggetti più semplici, i quali trovano espressione quantitativa nei conti. Le rilevazioni che formano un sistema contabile possono essere redatte con vari metodi Un metodo contabile è l'insieme delle norme che regolano la forma, l'ordine e le modalità con cui sono composte le rilevazioni I concetti di metodo e sistema sono diversi - un sistema riguarda il contenuto delle scritture - un metodo detta le regole di forma e di procedura delle rilevazioni.
Il metodo più usato: la partita doppi La partita doppia è un metodo di rilevazione contabile usato universalmente. Pur essendo applicato da diversi secoli, conserva la sua validità anche nell'era degli elaboratori elettronici; ha subito nel tempo un'evoluzione nella forma delle rilevazioni, ma non nelle regole di registrazione
Il sistema contabile del patrimonio e del risultato economic Il sistema del patrimonio e del risultato economico è un sistema coordinato di scritture complesse con le quali si rilevano, nel duplice aspetto nanziario ed economico, le operazioni di gestione allo scopo di determinare il risultato economico d'esercizio e il patrimonio di funzionamento Ogni fatto di gestione deve essere esaminato - nell'aspetto nanziario (di immediata percezione) che riguarda la variazioni attive o passive che intervengono nei valori in cassa, nei crediti e nei debiti, ... - nell'aspetto economico (di percezione derivata) che riguarda le variazioni economiche positive o negative nel patrimonio netto, nei costi e nei ricavi e nelle loro retti che. Le variazioni economiche, essendo misurate da variazioni nanziarie, derivano da esse
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I conti, fra loro collegati, che costituiscono il sistema del patrimonio e del risultato economico e
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In un sistema di scritture, quando si rilevano le operazioni aziendali si devono indicare i conti interessati dalle variazioni e le sezioni (Dare o Avere) in cui i valori devono essere scritti Come abbiamo detto, quando si applica il metodo della partita doppia i conti assumono la forma a due sezioni, la sezione Dare a sinistra e la sezione Avere a destra In ognuna delle sezioni di un conto vanno sempre inseriti valori con lo stesso segno. Se un valore iscritto in una sezione deve essere retti cato da un altro valore, questo si scrive nella sezione opposta. In altre parole i valori di ogni colonna si sommano tra loro; se un valore va sottratto non lo si scrive con il segno meno, ma con segno più nell'altra colonna De nizion Il metodo della partita doppia stabilisce che per ogni operazione si dia sempre luogo contemporaneamente ad almeno due annotazioni, da effettuarsi in due o più conti, per importi da rilevare in opposte sezioni, in modo che il totale dei valori registrati in Dare (addebitamenti) sia uguale al totale dei valori registrati in Avere (accreditamenti)
accolgono le variazioni che intervengono nei valori aziendali, si distinguono in conti nanziari e in conti economici I CONTI FINANZIAR I conti nanziari sono accesi ai valori nanziari; accolgono in Dare le variazioni nanziarie attive (VFA) e in Avere le variazioni nanziarie passive (VFP) I conti nanziari si classi cano in • conti accesi ai valori in cassa (denaro, assegni, valori bollati) • conti accesi ai crediti e ai debiti (sia di regolamento, sia di nanziamento) ESEMPI DI CONTI FINANZIAR Denaro e valori in cass Crediti diversi - Debiti divers Denaro in cass Valori bollat Assegni in cass C/c postal Crediti v/client Cambiali attive - Cambiali passiv IVA ns/credit Banca c/ Debiti v/fornitor IVA ns/debit Mutui passiv I CONTI ECONOMIC I conti economici sono accesi a valori economici; accolgono in Dare la variazioni economiche negative (VEN) e in Avere le variazioni economiche positive (VEP) I conti economici si dividono in • conti economici di patrimonio netto: sono accesi alle poste ideali di patrimonio netto • conti economici di reddito: sono accesi ai costi, ai ricavi e alle loro retti che I conti economici di reddito si suddividono a loro volta in 1) conti accesi alle variazioni d'esercizio (detti anche reddituali o economici d'esercizio): accolgono i costi e i ricavi di competenza economica dell'esercizio, derivanti da operazioni di investimento o disinvestimento di fattori produttivi d'esercizio e le loro retti che. A loro volta tali conti si suddividono in conti che accolgono componenti ordinari (come Merci c/ acquisti, Merci c/vendite, Interessi attivi bancari, Fitti passivi ecc.) e conti che accolgono componenti straordinari del reddito (come Plusvalenze straordinarie, Sopravvenienze passive straordinarie eccc.) 2) conti accesi a costi e ricavi pluriennali: accolgono costi e ricavi di competenza di più periodi
3) conti accesi ai costi e ricavi sospesi: accolgono costi e ricavi in precedenza già rilevati nei conti economici d'esercizio ma da essi stornati in quanto di competenza dell'esercizio successivo e quindi rinviati al futuro; sono chiamati anche conti alle rimanenze in quanto accesi alle rimanenze materiali (merci, prodotti, materie prime) e alle rimanenze contabili (risconti attivi e passivi); 4) conti di risultato: sono conti bilaterali, che accolgono costi, ricavi e rimanenze; presentano come saldo il risultato economico di competenza dell'esercizio per le operazioni compiute. Il principale è il Conto di risultato economico nel quale si fanno con uire tutti i componenti ordinari e straordinari del reddito d'esercizio e il cui saldo rappresenta l'utile o la perdita d’esercizio
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PER RIASSUMERE Il metodo della P.D. applicato alla tenuta della contabilità basata sul sistema del patrimonio e del risultato economico si avvale delle seguenti regole 1) si rilevano i fatti esterni di gestione, cioè quelle operazioni che derivano da scambi con i terzi e che originano una o più variazioni nanziarie 2) ogni operazione viene esaminata nell'aspetto nanziario e nell'aspetto economico; se si hanno più variazioni nanziarie di segno opposto che si compensano tra loro non vi sono variazioni economiche da rilevare; le variazioni nanziarie che non si compensano tra loro misurano le variazioni economiche 3) le operazioni aziendali vengono rilevate nel momento in cui si manifestano le variazioni nanziarie, cioè nel momento in cui si hanno entrate o uscite di cassa, aumenti o diminuzioni di crediti e di debiti; ad esempio, l'acquisto di una partita di merce non si registra quando la merce entra in magazzino, ma quando si riceve la fattura e sorge il debito d a pagare al fornitore 4) ogni operazione viene rilevata (dando luogo ad almeno due registrazioni) in uno o più conti in Dare e in uno o più conti in Avere in modo che il totale degli addebitamenti sia sempre uguale al totale degli accreditamenti 5) le registrazioni vengono effettuate in due serie di conti (conti nanziari e conti economici) coordinati a sistem 6) Le variazioni nanziarie attive (che si rilevano in Dare) o si compensano con variazioni nanziarie
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amministrativi e le loro retti che; in particolare i conti accesi ai costi pluriennali accolgono i costi derivanti dalle operazioni di investimento in fattori produttivi a medio/lungo ciclo di utilizzo;
passive o misurano variazioni economiche positive (che si rilevano in Avere) Le operazioni aziendali possono interessare • il solo aspetto nanziario (dando luogo a permutazioni nanziarie) • sia l'aspetto nanziario sia l'aspetto economico • il solo aspetto economico (dando luogo a compensazioni economiche) Quando le operazioni compiute interessano il solo aspetto nanziario, si hanno una o più variazioni nanziarie attive in alcuni conti che corrispondono a una o più variazioni nanziarie passive in altri conti. Poiché le variazioni nanziarie si compensano tra di loro si ha una permutazione nanziaria, cioè uno scambio di valori nanziari da uno o più conti ad altri Quando le operazioni compiute interessano sia l'aspetto nanziario sia l'aspetto economico, sono possibili diversi casi • si possono avere una o più variazioni nanziarie attive che misurano una o più variazioni economiche positive • si possono avere una o più variazioni nanziarie passive che misurano una o più variazioni economiche negative • si possono avere una o più variazioni nanziarie attive e una o più variazioni nanziarie passive con preminenza del totale delle prime sulle seconde; la differenza misura una o più variazioni economiche positive • si possono avere una o più variazioni nanziarie attive e una o più variazioni nanziarie passive con preminenza del totale delle seconde sulle prime; la differenza misura una o più variazioni economiche negative OPERATIVAMENTE Per la registrazione delle operazioni contabili utilizzeremo due tipologie di documenti: il libro Mastro e il libro Giornale Il libro giornale è la raccolta delle operazioni di gestione esterna dell’azienda rappresentate con la procedura contabile della partita doppia secondo un ordine cronologico. Il libro giornale rappresenta le operazioni di gestione esterna secondo l’ordine cronologico di manifestazione. L’unità elementare d i r i fe r i m e n t o è i l g i o r n o d e l p e r i o d o amministrativo Il libro mastro è invece la raccolta delle operazioni di gestione esterna di azienda rappresentate in ordine sistematico, ossia
secondo l’oggetto ( nanziario od economico) di riferimento Il libro mastro è quindi la raccolta dei singoli conti della contabilità generale, raggruppati secondo la loro natura nanziaria od economica.
DOMANDE
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Cos’è la contabilità generale Cos’è un conto e come si rappresenta Qual è la differenza tra un metodo contabile e un sistema contabile Quali sono il metodo e il sistema contabile che utilizzeremo nelle nostre registrazioni Quali sono le regole della Partita Doppia Quali sono le caratteristiche del sistema contabile del patrimonio e del risultato economico dell’esercizio 7) Quali sono le caratteristiche dei conti nanziari 8) Quali sono le caratteristiche dei conti economici 9) Quali sono le regole del metodo della Partita Doppia applicato alla tenuta della contabilità basata sul sistema del patrimonio e del risultato economico 10) Quali documenti si utilizzano per la tenuta della contabilità generale?
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1) 2) 3) 4) 5) 6)
ESERCIZIO 1: un po’ di nomi da ricordar Classi ca i conti secondo il sistema del patrimonio e del risultato economico.
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ESERCIZIO 2: dare o avere?
ESERCIZIO 3: movimenti nei conti nanziar
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ESERCIZIO 4: utilizzo pratico di qualche conto
QUALI ADEMPIMENTI SERVONO PER COSTITUIRE UNA NUOVA IMPRESA? L a r e a l i z z a z i o n e d i q u a l u n q u e p ro g e t t o imprenditoriale e preceduta dalla veri ca della fattibilità dello stesso mediante l'elaborazione del relativo business plan. Quindi, solo se le analisi e gli studi compiuti hanno avuto esito positivo, si passa all'effettiva costituzione dell'impresa compiendo le formalità giuridico-amministrative previste dalla legge. Per costituire un'impresa, sia essa individuale o una società, è necessario • richiedere l'attribuzione della Partita Iva all'Agenzia delle Entrate • iscrivere l'impresa nel Registro delle imprese e nel R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) presso la competente Camera di commercio assolvere gli adempimenti INPS ai ni previdenziali, qualora l'impresa vi sia tenuta • assolvere gli adempimenti INAIL qualora l'attività svolta rientri fra quelle soggette all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro Tali formalità, che in passato davano luogo ad adempimenti nei confronti di enti diversi, hanno visto una progressiva sempli cazione, no alla generalizzata introduzione della Comunicazione unica d’impresa. Dal 1° aprile 2010, infatti, è possibile espletare tutti gli adempimenti relativi all'apertura di un'impresa (e, poi, alle variazioni e alla cessazione dell’attività) mediante un'unica comunicazione al Registro delle imprese, con un notevole snellimento delle pratiche, un sicuro risparmio di costi e una pronta operatività delle imprese . Questa procedura, totalmente telematica, utilizza l'apposito software “Comunica" e richiede la rma digitale della pratica nonché il possesso di un indirizzo di posta elettronica certi cata (Pec).
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I conferiment La costituzione delle imprese individuali comporta la rilevazione dei conferimenti iniziali del titolare, che vanno a formare il patrimonio netto iniziale e che possono essere
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LA COSTITUZIONE DELL’AZIENDA 1. disponibilità liquide, cioè somme di denaro contante o assegni, che spesso sono direttamente versati dal proprietario sui conti correnti appositamente aperti a uso aziendale 2 apporti in natura, rappresentati da beni singoli (o disgiunti), cioè da beni che non formano un complesso economico unitario" idoneo a svolgere una certa attività, ma che sono immessi nell'azienda per af ancarli ad altri beni da acquistare all'esterno. Non provenendo da uno scambio di mercato, i beni apportati entrano nel patrimonio aziendale ad un valore che non è un prezzo negoziato ma il risultato di una valutazione, fatta • con il criterio del prezzo corrente, se il bene lo consente • al costo di riacquisto o al costo di riproduzione, se non esiste un prezzo corrente Se il conferimento e formato soltanto da beni, l'operazione non dà luogo ad alcuna variazione nanziaria e costituisce, pertanto, una permutazione economica I costi d’impiant La costituzione di un'impresa comporta una serie di costi scali e amministrativi, oltre agli altri eventuali oneri connessi alla stipulazione di contratti per la fornitura di acqua, energia elettrica, telefono, ecc. Inoltre, può essere talvolta necessario ricorrere all'intervento di notai o di consulenti tecnici, commerciali o nanziari, i cui compensi sono anch'essi costi tipici della fase iniziale della vita aziendale Tutti questi costi riguardano l'acquisizione di condizioni operative che durano nel tempo. Essi, pertanto, si considerano di norma costi pluriennali appartenenti alla categoria delle immobilizzazioni immateriali e prendono il nome di costi di impianto
Esercizio svolto costituzione di un’impres
2.2 Tenendo conto del costo di acquisto, determinare il valore dell’avviament
Il signor Rossini decide di intraprendere un’attività commerciale. A tale scopo deposita, in data 10/9/20.., 200.000 euro su un c/c aperto presso la Banca Intesa, e apporta un immobile ad uso uf ci dal valore di 200.000 euro e un macchinario dal valore di 25.000 euro
AVVIAMENTO = 200.000 - 171.000 = 29.00 2.3 Presentare le scritture contabili relative all’acquisto dell’azienda già avviat
Parte 1 1.1 Produrre la scrittura in P.D Conclude, poi, il 20/9/20.. con il signor Roberto Pioli un contratto per l’acquisto della sua azienda già funzionante, alla quale viene attribuito un valore complessivo di 200.000 euro. Gli elementi ceduti dal signor Pioli sono così valutati: merci 50 000 euro, macchinari 80.000 euro, attrezzature 160.000 euro, mutuo passivo 125 000 euro, crediti v/clienti 90 000 euro, debiti per TFR 60.000 euro, arredamento 39.000 euro, debiti v/ fornitori 78.000 euro, cambiali attive 15.000 euro. Nello stesso giorno rilascia a saldo al sig. Pioli un assegno bancario Parte 2: 2.1 Presentare lo schema del patrimonio dell’impresa del venditore 2.2 Tenendo conto del costo di acquisto, determinare il valore dell’avviamento 2.3 Presentare le scritture contabili relative all’acquisto dell’azienda già avviat CORREZION Parte 1 1.1 Produrre la scrittura in P.D BANCA C/ 200.00 FABBRICAT 200.00 MACCHINAR 25.00 PATRIMONIO NETT 425.00 Costituita azienda individuale con apporti del titolar Parte 2: 2.1 Presentare lo schema del patrimonio dell’impresa del venditore ATTIVIT 434.00
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VALORE NETTO: 171.00
MERCI C/APPORT 50.00 MAGAZZINO MERC 50.00 effettuato storno conto magazzino merc SIG. PIOLI C/CESSIONE 200.00 BANCA C/ 200.00 effettuato pagamento al sig. Piol
APPUNTI
ESERCIZIO N°
ESERCIZIO N°
Il signor Giovanni Rossi decide di intraprendere un’attività commerciale. A tale scopo deposita, in data 15/9/20.., 400.000 euro su un c/c aperto presso la Banca Intesa, e apporta un immobile ad uso uf ci dal valore di 350.000 euro Parte 1 1.1 Produrre la scrittura in partita doppi
Il signor Ottavio Missoni decide di costituire un'azienda commerciale. A tale scopo deposita, in data 15/8/20.., 300.000 euro su un c/c aperto presso la Banca Intesa, e apporta un macchinario dal valore di euro 150.000 Parte 1: 1.1 Effettuare la scrittura in partita doppi
Conclude, poi, il 20/9/20.. con il signor Roberto Verdi un contratto per l’acquisto della sua azienda già funzionante, alla quale viene attribuito un valore complessivo di 200.000 euro. Gli elementi ceduti dal signor Verdi sono così valutati: merci 50 000 euro, macchinari 80.000 euro, attrezzature 160.000 euro, mutuo passivo 125.000 euro, crediti v/clienti 90.000 euro, debiti per TFR 60.000 euro, arredamento 39.000 euro, debiti v/ fornitori 78.000 euro, cambiali attive 15.000 euro. Nello stesso giorno rilascia a saldo al sig. Verdi un assegno bancario Parte 2: 2.1 Presentare lo schema del patrimonio dell’impresa del venditore 2.2 Tenendo conto del costo di acquisto, determinare il valore dell’avviamento 2.3 Presentare le scritture contabili relative all’acquisto dell’azienda
Conclude poi, il 29/8/20.., con il signor Vittorio Armani un contratto per l’acquisto della sua azienda già funzionante, alla quale viene attribuito un valore complessivo di 260.000 euro. Gli elementi ceduti dal signor Armani sono così valutati: debiti per TFR 60.000 euro, merci 52.000 euro, fabbricati 180.000 euro, attrezzature 160.000 euro, mutuo passivo 125.000 euro, crediti v/clienti 40.000 euro, mobili 35.000 euro, debiti v/fornitori 58.000 euro, cambiali attive 15.000 euro Nello stesso giorno rilascia a saldo al sig. Armani un assegno bancario Parte 2: 2.1 Presentare lo schema del patrimonio dell’impresa del venditor 2.2 Tenendo conto del costo di acquisto, determinare il valore dell’avviament 2.3 Presentare le scritture contabili relative all’acquisto dell’aziend
Successivamente, vengono compiute le seguenti operazioni 26/10 ricevuta parcella n. 88 del dott. Marelli, che ha curato le pratiche di costituzione, relativa ad un onorario di 1300 euro. Spese documentate euro 900; 27/10 pagamento della parcella con assegno bancario, al netto della ritenuta Parte 3 3.1 Presentare le scritture delle operazion 3.2 Presentare il prospetto della parcella ricevuta dal commercialista
Successivamente, vengono compiute le seguenti operazioni 26/8 ricevuta parcella n. 91 del dott. Rastrelli, che ha curato le pratiche di costituzione: onorario 1100 euro. Spese documentate euro 500 27/8 pagamento della parcella con assegno bancario, al netto della ritenuta scale Parte 3 3.1 Presentare le scritture delle operazion 3.2 Presentare il prospetto della parcella ricevuta dal commercialist
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DOMANDE 1) In quali modi può avvenire la costituzione di un'impresa 2) Quali sono le autorizzazioni che un’azienda individuale deve ottenere per poter iniziare la propria attività 3) Cos'è l'avviamento 4) In cosa consistono i costi d’impianto? Indica alcuni costi d’impianto 5) Cosa sono gli apporti e quali tipologie di apporti conosci
DOMANDE 1) Quale tipologia di comunicazione deve essere utilizzata per la costituzione di una azienda individuale e quali sono le sue caratteristiche 2) Presso quali enti si ottengono le autorizzazioni richieste per l’apertura di un’impresa 3) Come si può de nire un apporto e quante tipologie di apporto esistono 4) Cos’è e come si calcola l’avviamento di un’azienda 5) Presenta alcuni esempi di costi d’impiant
I BENI STRUMENTALI COSA SONO E COME SI ACQUISISCONO? I beni strumentali sono i beni acquisiti per un uso pluriennale che un’azienda acquista per svolgere la propria attività. Si pensi, per esempio, ad un immobile, a un macchinario, o a un computer. In quanto contribuiscono all’attività per un periodo superiore all’esercizio, il costo inizialmente sostenuto, magari in un’unica soluzione, deve essere suddiviso su tutti gli anni in cui questi beni concorrono alla produzione del risultato d’esercizio. A questo ne si parla di ammortamento, che altro non è che una pratica contabile in base alla quale il costo di un bene viene distribuito su diversi anni I fattori produttivi pluriennali si suddividono in due classi fondamentali -Materiali (fabbricati, impianti, attrezzature, automezzi, ecc.) -Immateriali (costi d’impianto, software, avviamento, ecc.) L’acquisizione di un bene strumentale in azienda può avvenire secondo tre modalità • Acquisto di un fornitore con uno scambio di mercat • Conferimento del titolar • Costruzione interna, quando l’azienda ne abbia le capacità (ma questo non è – almeno in linea generale - il caso delle imprese mercantili). L’acquisto da terzi è il modo più frequente con cui i beni strumentali vengono acquisiti dall’azienda. In genere, il venditore è un imprenditore e perciò l’operazione è soggetta ad Iva e dà luogo all’emissione della fattura
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I beni strumentali, soprattutto fabbricati e mezzi di trasporto, possono talvolta essere conferiti dal titolare al momento in cui l’azienda viene costituita oppure in un momento successivo. In questo caso si ha una permutazione economica che deriva dall’abbinamento di una variazione economica
“reddituale” negativa, data della rilevazione del costo pluriennale, con una variazione economica positiva di capitale proprio Contabilmente i costi accessori (trasporto, collaudo, ecc…) si sommano al costo di acquisto dei beni strumentali, vengono cioè patrimonializzati Le manutenzioni e le riparazioni di un bene strumentale La possibilità di utilizzare durevolmente i beni strumentali è assicurata all’impresa dalla predisposizione di inter venti piani cati di manutenzione, che consentono di mantenere costante nel tempo la funzionalità dei beni e di garantire la continuità dell’attività produttiva. Questi interventi piani cati di manutenzione danno luogo al sostenimento per l’azienda di costi di manutenzione Possiamo parlare di • Manutenzioni ordinarie: quando gli interventi si svolgono periodicamente per mantenere in buono stato il bene strumentale. Come anche le riparazioni, sono costi d’esercizio e il conto che si usa in Partita Doppia è Manutenzioni e riparazioni • Manutenzioni straordinarie: quando incrementano il valore del bene strumentale e vengono patrimonializzate (diventano così costi pluriennali) L’ammortamento: E’ un procedimento amministrativo contabile con cui il costo di un bene è ripartito su più anni in ragione della sua durata economica. I parametri necessari per determinare l’ammortamento di un bene sono • Valore d’ammortizzare (costo storico • Durata del ammortamento (anni • Criterio d’ammortamento: quote costanti (dividendo il valore del bene per il numero degli anni di utilizzo previsto)
DOMANDE SUI BENI STRUMENTAL In quanti modi possono essere acquisiti i beni strumentali? ACQUISTO DA UN FORNITORE E APPORTO DEL TITOLARE - PRODUZIONE IN ECONOMI Cosa sono i costi accessori e come vengono contabilizzati quando si acquista un bene strumentale? Presenta qualche esempio di costo accessorio. ES: TRASPORTO, COLLAUDO, INSTALLAZIONE S I S O M M A N O A L VA L O R E D E L B E N E STRUMENTALE (PATRIMONIALIZZAZIONE Per quali motivi i beni strumentali perdono valore nel corso del tempo? U S U R A F I S I C A ( I N V E C C H I A M E N TO ) I N V E C C H I A M E N TO T E C N O L O G I C O (OBSOLESCENZA
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Cos'è il costo storico di un bene strumentale?
1) Acquisto di un bene strumentale e successiva manutenzione ordinaria
E ’ I L P R E Z Z O PAG ATO A L M O M E N TO DELL’ACQUISTO COMPRESI I COSTI ACCESSORI (SENZA CONSIDERARE L’IVA
Il giorno 1/1/20.. la ditta Rossi acquista dalla ditta Verdi un impianto al costo di euro 27.500 + Iva ordinaria ricevendo fattura n. 12.
Quali sono le tipologie di interventi che possono essere effettuate sui beni strumentali successivamente all’acquisto e come sono trattate contabilmente?
1/1/20. IMPIANT IVA A NS CREDIT VERDI (FORNITORE ricevuta ft. 12 da Verd
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SONO RICAVI O COSTI CHE SI OTTENGONO QUANDO SI VENDE UN BENE STRUMENTALE (CONFRONTO TRA IL PREZZO DI VENDITA E IL VALORE CONTABILE
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Cos'è l'ammortamento e quali sono i parametri da considerare per svolgere l'ammortamento di un bene strumentale?
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Cosa sono le plusvalenze e le minusvalenze e quando si presentano? Quante tipologie di plusvalenze/minusvalenze conosci?
E’ UNO SCAMBIO DI UN BENE USATO CON UN BENE NUOVO. ALL’ATTO DEL PAGAMENTO SI PAGA SOLO LA DIFFERENZ
COSTO DEL BENE PIÙ EVENTUALI COSTI ACCESSORI (ES: TRASPORTO
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Quando gli interventi si svolgono periodicamente per mantenere in buono stato il bene strumentale si dicono ORDINARIE; quando incrementano il valore del bene strumentale si dicono STRAORDINARIE
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Come si calcola il costo storico di un bene strumentale?
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Quali sono le differenze tra le manutenzioni periodiche e le manutenzioni straordinarie?
Cos'è la permuta di un bene strumentale e come viene registrata in contabilità?
M A N U T E N Z I O N I E R I PA R A Z I O N I : MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE
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E’ UN PROCEDIMENTO CONTABILE CHE CONSENTE DI TROVARE IL COSTO RELATIVO AD OGNI ANNO DI UTILIZZO - PARAMETRI: COSTO STORICO; NUMERO DEGLI ANNI; PROCEDIMENTO (A QUOTE COSTANTI, AD ESEMPIO
27.500,0 6050,0 33.550,0
Il giorno 03/01/20.. riceve la fattura n. 13 dalla ditta Verdi per un intervento DI MANUTENZIONE ORDINARIA dell'impianto di euro 1.500 + Iva 3/1/20. MANUT. E RIPARAZIONI IVA A NS CREDIT VERDI (FORNITORE ric.fatt. n° 13 da Verd
1500,0 330,0 1830,0
2) Ammortamento di un bene strumental
ESERCITAZIONI DA SVOLGER
Il giorno 31/12/20.. la ditta Rossi procede all'ammortamento del bene strumentale in 5 anni, rilevando la prima quota di ammortamento e redigendo il relativo piano di ammortamento
Esercizio 1
2.1 Presentare il piano di ammortamento ANNI
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16.500
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27.500
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2.2 Rilevare la scrittura contabile della prima quota di ammortamento 31/1 AMMORTAMENTO IMPIANT 5.500,0 FONDO AMM. IMPIANT 5.500,0 rilevata quota di ammortamento impiant 3) Vendita di un bene strumentale Alla ne del terzo anno la ditta Rossi decide di vendere l'impianto per sostituirlo con uno nuovo più ef ciente. Per questa ragione vende il vecchio impianto per euro 7.500 + Iva ordinaria alla ditta Bianchi. Presentare le scritture contabili relative alla vendita del bene strumentale VALORE CONTABILE 11.00 PREZZO VENDIT 7.50 11.000 - 7.500 = ELEMENTO NEGATIVO 3.500 MINUSVALENZ VENDITA VECCHIO IMPIANT IMPIANT 7500,0 IVA A NS DEBIT 1.650,0 BIANCH 9.150,0 emessa ft. n° … a Bianch FONDO AMM. IMPIANTI 16.500,0 IMPIANT storno del fondo di ammortament
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MINUSVALENZE ORDINARI IMPIANT rilevata minusvalenza ordinari
16.500,0
Il giorno 1/1/20.. la ditta ABC acquista dalla ditta Pasquali un impianto al costo di euro 22.000 + Iva 22% ricevendo la fattura n. 1. In fattura sono presenti pese di trasporto e collaudo di euro 1000. 1.1 Rilevare in P.D. le fatture n. 1 e n.
Esercizio 2: Parte 1 Il giorno 1/1/20.. la ditta ABC acquista dalla ditta Verdi un macchinario al costo di euro 28.000 + Iva 22% ricevendo la fattura n. 1. Il giorno 3/01/2021 riceve la fattura n. 2 dalla ditta Verdi, per un intervento straordinario che migliora l’ef cienza produttiva dell'impianto, di euro 4.000 + Iva 22% 1.1 Rilevare in P.D. le fatture n. 1 e n. Parte 2 Il giorno 31/12/2016 la ditta ABC procede all'ammortamento del bene strumentale in 5 anni, rilevando la prima quota di ammortamento e redigendo il relativo piano di ammortamento 2.1 Rilevare la scrittura contabile della prima quota di ammortamento 2.2 Presentare il piano di ammortamento Parte 3 Alla ne del terzo anno la ditta ABC decide di vendere l'impianto per sostituirlo con uno nuovo più ef ciente. Per questa ragione effettua una permuta, vendendo il vecchio impianto per euro 14.000 + Iva 22% ed acquistando quello nuovo a euro 38.000 + Iva 22% dalla ditta Bianchi. Il pagamento avviene con assegno bancario 3.1 Presentare le scritture contabili relative alla permuta del bene strumentale all’1/1 Permuta Consiste nella cessione di un bene che si intende dismettere all’azienda dalla quale si intende acquistare il bene nuovo
Esercitazioni svolta sui beni strumentali Il giorno 1/1/20.. si acquistano dalla ditta ABC attrezzature commerciali al costo di euro 185.000 + Iva ordinaria, ricevendo fattura n°1. La fattura comprende spese di collaudo di euro 2.000 1/ ATTREZZATUR IVA A NS CREDIT AB (F ricevuta ft.1 da Boschin
187.000,0 41.140,0 228.140,0
Il 1/4/20.. si riceve fattura n.120 dalla ditta Boschini di euro 720,00 + Iva per una riparazione dell’attrezzatura 1/ Manutenzioni e Riparazion IVA A NS CREDIT ABC (F ricevuta ft. 120 da Boschin
720,0 158,4 878,4
Il giorno 31/12/2021 si provvede all'ammortamento del bene strumentale in 10 anni, rilevando la prima quota di ammortamento e redigendo il relativo piano di ammortamento
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Quota di ammortamento costante: 187.000 : 10 = 18.70
Alla ne del sesto anno si decide di vendere l'attrezzatura per sostituirla con una nuova più ef ciente. Per questa ragione effettua una permuta, vendendo la vecchia attrezzatura per euro 78.000 + Iva 22% ed acquistando la nuova a euro 195.000 + Iva 22% dalla ditta Bianchi dalla quale si riceve fattura n°330. Il pagamento avviene con boni co bancario Mastri compilat
1/1/20. ATTREZZATUR IVA A NS DEBIT BIANCHI (C emessa ft. n°1 a Bianch
78.000,0 17.160,0 95.160,0
FONDO AMMORTAMENTO ATTREZZATUR ATTREZZATUR storno fondo ammortament
112.200,0 112.200,0
CALCOLO PLUSVALENZA: 78.000 - 74.800 = 3.20 1/1/ PLUSVALENZE ORDINARI ATTREZZATUR rilevata plusvalenza ordinari
3.200,0 3.200,0
PERMUT 1/1/ ATTREZZATUR IVA A NS CREDIT BIANCHI (F ricevuta fattura n°330 da Bianch
195.000,0 42.900,0 237.900,0
237.900,0
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95.160,0 142.740,0
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1/1/ BIANCHI (F BIANCHI (C BANCA C/ pagata fattura n°330 a Bianch
PROCEDURA PER LA PERMUTA • FATTURA DI VENDITA DEL BENE VECCHI • STORNO FONDO DI AMMORTAMENT • R I L E VA Z I O N E P L U S VA L E N Z A O MINUSVALENZ • FATTURA DI ACQUIST • PAGAMENTO DELLA DIFFERENZA Esercizio Il 24 giugno si rinnova l’arredamento degli uf ci amministrativi. L’arredamento era stato acquistato a € 40.000,00 e assoggettato ad ammortamento con un coef ciente annuo del 20%. All’1/01, risulta ammortizzato per il 75%. Viene venduto a € 5.000,00 + Iva ordinaria alla ABC srl, come da fattura n. 123; regolamento con AB. Contemporaneamente viene acquistato da ABC un nuovo arredamento a euro 32.000 + Iva ordinario Presentare i calcoli e le scritture contabili
Altre esercitazioni sui beni strumentali Esercizio n°4: 18 settembre 20. Si rinnova un macchinario che era stato acquistato a € 38.000,00 ammortizzato per il 75% del suo valore il precedente 1 gennaio 2015. Coef ciente di ammortamento 20%. Viene rivenduto a € 4.000,00 + Iva ordinaria alla Verdi srl, come da fattura n. 253; regolamento con assegno bancario a 90 giorni Determinare Fondo di ammortamento al 1/1 Quota annua di ammortamento: Giorni compresi tra il 1/1 e il 18/09 Quota di ammortamento dal 1/1 al 18/09: Valore contabile al 18/09 Plusvalenza/minusvalenza:
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Esercizio n°5: 5 aprile 20. Acquistati dalla Rossi srl automezzi per € 28.500,00 + Iva ordinaria, come da fattura n. 234, contro vendita a € 3260,00 + Iva ordinaria di quelli usati, acquistati a suo tempo a € 22.500,00 e già ammortizzati al 1/1/2015 per il 60% al coef ciente del 20% annuo. Per la vendita si emette fattura n°639. Regolamento della transazione a mezzo boni co bancario Presentare calcoli e scritture in partita doppia
Esercizio n°6: 1 gennaio 20. Il giorno 1/1/2015 si acquistano dalla ditta Verdi attrezzature commerciali al costo di euro 150.000 + Iva ordinaria ricevendo fattura n. 1. La fattura comprende spese di installazione e collaudo di euro 2.000 Lo stesso giorno il titolare dell’azienda conferisce un macchinario del valore di euro 12.000 Il 1/3/2015 si riceve fattura n.100 dalla ditta Verdi di e u ro 5 0 0 , 0 0 + I v a p e r u n a r i p a r a z i o n e dell’attrezzatura acquistata in precedenza Il giorno 31/12/2015 si provvede all'ammortamento delle attrezzature in 5 anni e del macchinario in 6 anni, rilevando la prima quota di ammortamento e redigendo il relativo piano di ammortamento Alla ne del terzo anno si decide di vendere l'attrezzatura per sostituirla con una nuova più ef ciente. Per questa ragione effettua una permuta, vendendo la vecchia attrezzatura per euro 20.000 + Iva ord. ed acquistando la nuova a euro 110.000 + Iva ord. dalla ditta Bianchi dalla quale si riceve fattura n°830 Relativamente al bene acquistato, si riceve dalla ditta Bianchi fattura n. 34 di euro 1000,00 + Iva per un inter vento che ha migliorato l’ef cienza dell’attrezzatura Alla ne del sesto anno di ammortamento si rottama il macchinario emettendo fattura n° 900 di euro 100,00 + Iva ordinaria alla ditta Neri, che provvederà alla demolizione
APPUNT _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ __________________________________
ACQUISTI E VENDITE REGISTRAZIONI IN PARTITA DOPPIA Vediamo ora le scritture tipiche di gestione, ossia quelle che riguardano acquisti di beni e servizi e vendite di beni o prestazioni di serviz Gli acquisti e vendite di cui tratteremo in questo capitolo riguardano prodotti e servizi caratteristici dell’attività dell’impresa Per tutti gli acquisti e le vendite occorre distinguere il momento del perfezionamento dell’operazione, quando cioè si genera rispettivamente il costo ed il ricavo (che in genere coincide con la ricezione o l’emissione della fattura), da quello in cui avviene il pagamento o l’incasso Da ricordare: nella fase di registrazione della fattura l’IVA sulle vendite è sempre un conto nanziario a debito (Iva a ns debito), mentre quella pagata ai fornitori sugli acquisti è sempre una voce nanziaria a credito (Iva a ns credito) Oltre alle operazioni di acquisto e vendita senza complicazioni, vedremo anche quelle in cui sono presenti • spese non documentate e spese documentat • sconti incondizionat • abbuoni al momento del pagament • presenza di res • ribassi al momento del pagament • dilazioni di pagamento e presenza in fattura di interess • pagamenti anticipat • sconti condizionati e sconti commercial
ACQUIST
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Esercizio n°1: acquisti di merc Ricevuta fattura n°1 dalla ditta Rossi per euro 8.500 + Iva 22% MERCI C/ACQUIST 8.500,0 IVA A NS CREDIT 1870,0 ROSSI (FORNITORE 10370,0 ricevuta fattura n°1 dalla ditta Ross
Esercizio n°2: spese non documentat Le spese di trasporto a forfait, o spese non documentate, hanno la stessa Iva delle merci. Nel caso di merci con aliquote diverse si deve effettuare la ripartizione delle spese per assoggettarle, in proporzione al valore delle merci, alle diverse percentuali di imposta Ricevuta fattura n°2 dalla ditta Rossi per euro 8.500 + Iva 22%. In fattura si richiedono spese a forfait per il trasporto di euro 140 MERCI C/ACQUIST 8500,0 TRASPORTI SU ACQUIST 140,0 IVA A NS CREDIT 1900,8 ROSSI (FORNITORE) 10.540,8 ricevuta fattura n°2 dalla ditta Ross Esercizio n°3: spese non documentate con più aliquot Acquistate merci dal fornitore Rossi per euro 5500 + Iva 10% e per euro 1500 + Iva 22%. Il fornitore richiede spese di trasporto non documentate per euro 140 e ci emette la fattura n°3 MERCI C/ACQUISTI 7.000,0 TRASPORTI SU ACQUIST 140,0 IVA A NS CREDIT 897,6 ROSSI (FORNITORE 8.037,6 ricevuta fattura n°3 dalla ditta Ross RIPARTIZIONE Ripartizione delle spese: 140 : (5500 + 1500) = 0,0 5500 x 0,02 = 110 140 - 110 = 3 imponibile aliquota 10% = 5500 + 110 = 561 imponibile aliquota 22% = 1500 + 30 = 153 Iva = 5610 x 10% + 1530 x 22% = 897,6
Esercizio n°4: sconti incondizionat Ricevuta fattura n°4 per l’acquisto di merci dalla ditta Rossi per euro 3.900 + Iva 22%. Sconto 10% SCONTO: 3900 X 10% = 390,0 MERCI C/ACQUISTI 3.510,0 IVA A NS CREDIT 772,2 ROSSI (FORNITORE) ricevuta fattura n°4 dalla ditta Ross
4282,2
Esercizio n°5: resi, abbuoni, ribass Quando si acquista un bene o un servizio si rileva contabilmente un costo. Può accadere che, dopo aver effettuato l’acquisto, insorga la necessità di modi care l’operazione originaria per vari motivi: la merce ricevuta può non essere della qualità della merce ordinata; una parte può dover essere restituita per vari motivi; al momento del pagamento si ottiene un arrotondamento del prezzo In questi casi si origina una riduzione di prezzo che, contabilmente, rappresenta una retti ca del costo di acquisto. Il fornitore della merce ricevuta emette in questi casi (tranne nel caso dell’arrotondamento) un documento che retti ca l’importo originario. Tale documento prende il nome di NOTA DI VARIAZIONE o NOTA DI ACCREDITO e serve a retti care i valori presenti in fattura. Ai ni IVA, l’imposta può essere regolarizzata o meno TIPOLOGIA DELLE OPERAZION Abbuoni: sono ottenuti per differenze qualitative sulle merci acquistate senza che tale differenza renda inutilizzabile la merce. Non c’è quindi restituzione, ma si ottiene una riduzione del prezzo pattuito Resi: merci che vengono restituite al fornitore nel caso di difetti gravi che le rendano inutilizzabili Ribassi: sono arrotondamenti per piccoli importi effettuati al momento del pagamento. Non viene emesso nessun documento retti cativo ABBUON Ricevuta nota di accredito con regolarizzazione Iva n°5 dal fornitore Rossi per un abbuono di euro 650 + Iva 22 ABBUONI E RIBASSI ATTIV 650,0 IVA A NS CREDIT 143,0 ROSSI (FORNITORE 793,0 ric. nota di accredito n°5 da Bianch
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RIBASS Ricevuto un ribasso da Rossi di euro 80 all’atto del pagamento con BB
ROSSI (FORNITORE ABBUONI E RIBASSI ATTIV BANCA C/ pagata fatt … a Bianchi con B
10.980,0 80,0 10.900,0
ACQUISTO E SUCCESSIVO RES Ricevuta fattura n° 6 dal fornitore Rossi per l’acquisto di mercI per 1200 euro l’uno (IVA 10%) MERCI C/ACQUISTI 1200,0 IVA A NS CREDIT 120,0 ROSSI (FORNITORE) 1320,0 ricevuta fattura n°6 dalla ditta Ross Rese merci inutilizzabili alla ditta Rossi per euro 200. Ricevuta nota di accredito con IVA n° 7 RESI SU ACQUIST 200,0 IVA A NS CREDIT 20,0 ROSSI (FORNITORE 220,0 ric. nota di accredito n°7 da Ross Esercizio n°6: pagamento posticipato rispetto alla consegna con interess Ricordiamo che gli interessi per dilazioni di pagamento sono esenti da Iva (art. 10 DPR 633/72) e che si calcolano sul totale fattura, Iva compresa, che si pagherebbe all’atto della consegna senza dilazioni Ricevuta fattura n° 8 dal fornitore Rossi per l’acquisto di merci per euro 3500 + Iva 22%. Il fornitore ci accorda uno sconto incondizionato del 10%. Nel contratto si prevedono interessi per dilazioni per 60 gg al tasso del 4% MERCI C/ACQUIST IVA A NS CREDIT INT. PASSIVI V/FOR. ROSSI (FORNITORE ric. fatt. n° 8 da Ross
3150,0 693,0 25,2 3868,2
C x i x GG / 36500 3150 + 693 = 3843 x 4 x 60 / 36500 = 25,2 Esercizio n°7: pagamenti anticipat Un acconto è un pagamento di parte dell'importo della fattura in un momento anticipato rispetto a quello in cui avviene la cessione di beni o la prestazione di servizi Questo rappresenta un caso particolare rispetto alla regola generale che prevede che la fattura venga emessa • nel momento in cui il bene viene consegnato o spedito o nel momento in cui viene rmato il contratto (nel caso di beni immobili • quando viene pagato il corrispettivo per i servizi Nel caso in cui avvengano uno o più pagamenti precedenti a queste date, ogni volta deve essere emessa
una regolare fattura per certi care il pagamento parziale. Sulla base del valore pagato viene calcolata l’IVA corrispondente. La cifra pagata come acconto verrà poi sottratta al momento del saldo Versato in contanti un anticipo (acconto) di euro 500 + Iva 22% al fornitore Rossi, che emette fattura n°9 Ricevuta fattura di Verdi n° 10 per l’acquisto di merci per euro 7600 + Iva 22%. Dal totale il fornitore sottrae l’anticipo già versato ANTICIPI A FORNITOR 500,0 IVA A NS CREDIT 110,0 ROSSI (FORNITORE 610,0 ric. fatt. n° 9 da Ross ROSSI (FORNITORE DENARO IN CASS pagata fatt. n° 9 a Ross
610,0
MERCI C/ACQUIST IVA A NS CREDITO (* ANTICIPI A FORNITOR ROSSI (FORNITORE ric. fatt. n° 10 da Ross
7600,0 1562,0
Se il tempo è espresso in giorni calcolati secondo il calendario dell’anno commerciale (considerando tutti i mesi di 30 giorni) il denominatore sarà pari a 36.00
500,0 8662,0
La nostra ditta richiede al fornitore Rossi di pagare con un anticipo di 60 giorni sulla data prevista per il pagamento, una fattura di euro 7800 + Iva 22%. Ci viene accordato uno sconto commerciale al tasso del 6% (anno civile) e si riceve nota di accredito n°12. Il pagamento della fattura viene effettuato con A/B
Esercizio n°8: versamento di anticipazioni per conto del fornitor Anticipati 200 euro in contanti al vettore Express per conto del fornitore Rossi (il contratto prevede la clausola FMC Rossi invia fattura n° 11 per euro 6500 + Iva 22%. Pagata fattura n° 11 a Rossi con assegno bancario. Dall’importo complessivo del debito si detrae la somma anticipata. ANTICIPAZIONI PER C/FORN. 200,0 DENARO IN CASS 200,0 versato anticipo in contanti per c/fornitore Ross In questo caso non si riceve nessun documento dal vettore Express in quanto il destinatario della fattura è il fornitore
7800 X 6 X 60 / 36500 = 76,9 SCONTI ATTIVI DA FORN 76,9 IVA A NS CREDIT 16,9 ROSSI (FORNITORE ric nota di accredito n° 12 da Ross
93,8
Importo da pagare: totale fattura - totale nota di accredit ROSSI (FORNITORE 9422,1 BANCA C/ 9422,1 pagata fatt… a Verd calcolo: (7800*122%) - 93,85 = 9422,1 Esercizio n°10: ottenuta anticipazione da un fornitore per ns cont Ricevuta fattura n°100 del vettore Express di euro 100 + Iva 22%, che ci consegna della merce acquistata. (il fornitore Rossi ha anticipato per nostro conto il pagamento al vettore
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Lo sconto commerciale è il compenso che spetta a chi paga un debito prima della scadenza. La differenza fondamentale fra lo sconto mercantile (trattato all’esempio 4) e lo sconto commerciale è che quest’ultimo dipende dal tempo La formula per calcolare l’importo dello sconto commerciale è la solita vista nel corso delle lezioni della classe prima e seconda: se il tempo è espresso in giorni calcolati secondo il calendario dell’anno civile la formula sarà
610,0
(*) DA RICORDARE: l’Iva nella fattura a saldo si calcola sulla differenza tra l’importo complessivo delle merci e l’importo dell’acconto già versato (senza Iva)
MERCI C/ACQUIST 6500,0 IVA A NS CREDIT 1430,0 ROSSI (FORNITORE ric. fatt. n° 11 da Ross ROSSI (FORNITORE 7930,0 ANTICIPAZ. PER C/FORN. BANCA C/ pagata fatt. n°11 a Ross
Esercizio n°9: pagamenti anticipat
TRASPORTI SU ACQUIST IVA A NS CREDIT EXPRESS (FOR ric fatt n°100 da Expres
100,0 22,0 122,0
Ricevuta fattura 1 per le merci acquistate dalla ditta Verdi per euro 3.900 + Iva 22%. Sconto 10%. Il fornitore chiede il rimborso in fattura delle spese anticipate a Express
ANTICIPAZIONI PER C/CLIENTI DENARO IN CASS 120,0 anticipati contanti per c/Verd
MERCI C/ACQUIST IVA A NS CREDIT EXPRESS (FOR VERDI (FOR 4404,2 ric fatt 1 da Verd
Emessa fattura n°3 al cliente Verdi per euro 5000 + Iva 22%. Richiesto il rimborso delle spese anticipate il 6/10 MERCI C/VENDIT 5000,0 IVA A NS DEBIT 1100,0 ANTICIPAZ. PER C/CLIENT 120,0 VERDI (CL 6220,0 emessa fatt 3 a Verd
3510,0 772,2 122,0
VENDIT Per quanto riguarda le operazioni di vendita, le operazioni in partita doppia sono speculari a quelle viste in precedenza per gli acquisti. Vediamo qualche esempio Esempio n° Emessa fattura n° 1 al cliente Verdi per la vendita di 70 unità di merce a 200 euro l’una (IVA 22%). Il trasporto avviene con il nostro automezzo (Consegna FMV). Richiesto al compratore un rimborso per spese di trasporto a forfait di euro 150 e di imballaggi a forfait per euro 100 MERCI C/VENDIT RIMBORSI PER TRASPORT IMBALLAGGI C/VENDIT IVA A NS DEBIT VERDI (CLIENTE emessa fatt. n°1 a Verd
14.000,0 150,0 100,0 3.135,0 17.385,0
Esempio n° Emessa nota di accredito n° 2 al cliente Verdi per un reso di 10 unità di merce relativa alla fattura n°1 RESI SU VENDIT 2.000,0 IVA A DEBIT 440,0 VERDI (CL emessa nota di accredito n° 2 a Verd
SCONTI PASSIVI A CLIENT 36,9 IVA A NS DEBIT 8,1 VERDI (CL emessa nota di accredito n°5 a Verd
2440,0
VERDI (CL ABBUONI E RIBASSI PASSIV 45,0 ASSEGNI IN CASS 14.900,0 ric. pagamento fatt n°1 da Verdi con A
14.945,0
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Esempio n° Effettuata anticipazione in contanti al vettore Express per conto del cliente Verdi per euro 120 euro (Iva compresa)
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Esempio n° Ci viene richiesta dal cliente Verdi una dilazione di 90 giorni per il pagamento della fattura n°4 di euro 7600 + Iva 10%. La dilazione viene accordata inserendo in fattura un addebito di interessi al tasso del 4% MERCI C/VENDIT 7600,0 IVA A NS DEBIT 760,0 INTERESSI ATTIVI V/CLIENT 82,4 VERDI (CL 8442,4 emessa fatt. n°4 a Verd Calcolo degli interessi: 8360 x 4 x 90 / 36500 = 82,4 Esempio n° Si concede al cliente Verdi di pagare una fattura di euro 6000 + IVA 22% in anticipo di 45 giorni rispetto alla scadenza pre ssata nel contratto. Applicato uno sconto commerciale al tasso del 5%. Emessa nota di variazione n° 5 con regolarizzazione IVA per lo sconto Calcolo dello sconto: 6000 x 5 x 45 / 36500 = 36,9
Esempio n° Ricevuto pagamento da Verdi della fattura n°1 con assegno bancario; concesso un ribasso di euro 45
5
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45,1
Esempio n° Il cliente Verdi ha anticipato, per nostro conto, 122 euro in contanti (iva compresa) al vettore EXPRESS per un trasporto di merci a nostro carico (per il quale si riceve fattura n° 100). Emessa fattura n° 6 al cliente Verdi per la vendita di 109 unità di merce a 110 euro l’una (IVA 22%). TRASPORTI SU VENDIT IVA A NS CREDIT EXPRESS (FOR ric fatt. n°100 da Expres MERCI C/VENDIT
100,0 22,0 122,0 11990,0
IVA A NS DEBIT VERDI (CL 14627,8 emessa fatt n°6 a Verd
2637,8
Il cliente effettua il pagamento della fattura n°6 con boni co bancario, ottenendo il rimborso delle somme anticipate VERDI (CL 14627,8 EXPRESS (F 122,0 BANCA C/ 14505,8 ricevuto pagamento fattura n°6 da Verdi con B
ESERCITAZIONE (acquisti
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Nei mesi di settembre / novembre si svolgono le seguenti operazioni 9/ Ricevuta fattura n° 187 al fornitore Rossi per l’acquisto di 60 confezioni di merce a 150 euro l’una (IVA 22%). La fattura comprende spese di trasporto a forfait per euro 90,00. Consegna FMV 10/ Saldata la fattura n° 187 girando al fornitore un pagherò (cambiali attive) già in portafoglio 11/ Ricevuta fattura n° 188 dal fornitore Rossi per l’acquisto di merci per euro 3500 + Iva 22%. Nel contratto si prevedono interessi per dilazioni per 45 gg al 6%. 12/ Ricevuta fattura n° 72 dal fornitore Bianchi per l’acquisto di 15 confezioni di merce a euro 350 l’una + Iva 10%. Pagamento a 50 gg 12/ Ricevuta fattura n° 73 dal fornitore Bianchi per l’acquisto di 200 confezioni di merce a euro 60 l’una + Iva 22%. Il pagamento è previsto a 90 giorni d.f. con a/b 14/ Ricevuta fattura n° 33 della ditta Express di euro 160 + Iva 22% 25/ Ricevuta fattura n° 74 con clausola FMV dal fornitore Bianchi di euro 3900 + Iva 22%. In fattura sono compresi anche rimborsi per spese di trasporto anticipate per nostro conto dal fornitore al vettore 26/ Ricevuta nota di accredito n° 75 dal fornitore Bianchi per una ns richiesta di abbuono di euro 250 relativa alla merce presente nella fattura n°74 28/ Anticipati 120 euro in contanti al vettore Express per conto del fornitore Giorgi, che invia fattura n° 91 con clausola FMC per euro 8000 + Iva 22%. 30/ Pagata fattura n° 91 a Giorgi con Boni co Bancario. Dall’importo complessivo del debito si detrae la somma anticipata 10/1 Richiesta al fornitore Bianchi una dilazione per il pagamento della fattura n°72, che ci viene accordata per altri 30 giorni con
pagamento di interessi al tasso del 5%. Ricevuta nota di addebito per gli interessi 26/1 Pagata fattura n° 188 con Boni co Bancario ricevendo un ribasso di 6,00 euro 12/1 Pagata fattura n°72 a Bianchi comprensiva degli interessi per dilazioni 12/11 La nostra ditta richiede al fornitore Bianchi di pagare con un anticipo di 30 giorni la fattura n°73 (tenere conto dell’abbuono). Ci viene accordato uno sconto commerciale al tasso del 5%. Il pagamento viene effettuato 1000 euro con A/B e per il restante importo girando una cambiale già presente in portafoglio Conto già presente in contabilità CAMBIALI ATTIV 125.000
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ESERCITAZIONE • Emessa fattura n°110 alla ditta Rossi s.r.l. per euro 14.500 + Iva 22%. In fattura si richiedono rimborsi per spese di trasporto a forfait per euro 150 • Il cliente Rossi paga al ricevimento della merce 3000 euro con A/B • Ricevuta fattura n°245 del vettore Express di euro 150 + Iva 22%, che ci consegna della merce acquistata • Ricevuta fattura n°114 per le merci acquistate dalla ditta Verdi per euro 17.600 + Iva 22%. Il fornitore, che ha anticipato per nostro conto 150 euro + Iva il 17/06, ne chiede il rimborso in fattura • Pagata fattura n° 114 in conto per euro 1000 con boni co bancario alla ditta Verd • Versati in cassa, ritirandoli dal c/c bancario, contanti per euro 2.000 • Ricevuta parcella n°156 dal commercialista dott. Fumagalli per una consulenza scale . Il commercialista espone un onorario di euro 1050, oltre alla Cassa Dottori Commercialisti del 4% Schema della Parcell Onorari 1050,00 Cass 4 42,00 Imponibil 1092,00 Iva 22 240,24 Totale parcell 1332,2 RITENUTA 20 210,00 netto da pagar 1122,2 CONSULENZ
1092,0
IVA A NS CREDIT 240,2 FUMAGALLI (FOR ric. parcella n°156 da Fumagall
1332,2
Pagata parcella n°156 al commercialista dott. Fumagalli a mezzo banca FUMAGALLI (FOR 1332,2 ERARIO C/RITENUTE OP. 210,0 BANCA C/ pagata parcella 156 a Fumagalli con B
1122,2
• Emessa fattura immediata n°111 alla ditta Rossi per la vendita di merci per euro 18600 + Iva 22%. La fattura prevede uno sconto del 10% • Il cliente Rossi ci rende merci difettose per un valore di euro 2600 + Iva 22% (importo già scontato). Emettiamo nota di accredito n°112 • Acquistate merci dal fornitore Verdi per euro 12.500 + Iva 10% e per euro 10.500 + Iva 22%. Il fornitore richiede spese di trasporto non documentate per euro 230 e ci emette la fattura n°115 • Ricevuto acconto dalla ditta Rossi di euro 800 + Iva 22%, per il quale si emette fattura n° 114 • Emessa fattura n° 115 alla ditta Rossi per la vendita di merci per euro 9670 + Iva 22%. Dall’importo si detrae l’importo già anticipato il 26/06 • Acquistate merci dal fornitore Verdi per euro 8500 + Iva 4%. Il fornitore richiede interessi per dilazioni per 60 giorni al tasso del 5% e ci emette la fattura n°116
ESERCITAZIONE
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• Emessa fattura n°1 alla ditta Rossi per euro 8.500 + Iva 22%. In fattura si richiedono spese a forfait per il trasporto di euro 140 • Ricevuta fattura n° 1 dalla ditta Verdi per euro 8.500 + Iva 22%. In fattura sono presenti spese a forfait per il trasporto di euro 140 • Il cliente Rossi paga la fattura 1 al ricevimento della merce con A/B • Emessa fattura immediata n°2 alla ditta Rossi per la vendita di merci per euro 10800 + Iva 22%. Spese di imballaggio a forfait euro 100 e interessi per dilazioni al tasso del 4% per 90 g • Ricevuta fattura immediata n°2 dalla ditta Verdi per l’acquisto di merci per euro 10800 + Iva 22%. Spese di imballaggio a forfait euro 100 e interessi per dilazioni al tasso del 4% per 90 gg - Il cliente Rossi chiede un abbuono di euro 300 + IVA 22%. Emettiamo nota di accredito n°3 • Il fornitore Verdi ci concede un abbuono di euro 300 + IVA 22%. Ricevuta nota di accredito n°3 • Ricevuto acconto dalla ditta Rossi di euro 700 + Iva 22%, per il quale si emette fattura n° 4
• Emessa fattura n° 5 alla ditta Rossi per la vendita di merci per euro 14500 + Iva 22%. Dall’importo si detrae l’importo già anticipato
ESERCITAZIONE • Ricevuta fattura n° 190 dalla ditta ABC per l’acquisto di 52 confezioni di merce a euro 26 + Iva 22% l’una. La fattura comprende spese di trasporto a forfait per euro 100,00 e interessi per dilazioni di pagamento per euro 46,05 • Pagata fattura n°190 ad ABC con un boni co bancario. Ottenuto ribasso di euro 50 • Emessa fattura n°127 al cliente Rossi per la vendita di 88 confezioni di merce a euro 40 + Iva 22% l’una. In fattura si richiedono rimborsi per spese di trasporto non documentate di euro 105 • Ricevuto da Rossi un assegno di euro 1000 come acconto sul totale della fattura n°127 • Versato in c/c l’assegno di Rossi presso la Banca Intesa San Paol • Emessa fattura n° 128 alla ditta Rossi per la vendita di merci per euro 3000 + Iva 22% e 6000 + Iva 10%. La fattura comprende spese di trasporto non documentate per euro 180 • Ricevuto in contanti anticipo dal cliente Rossi di euro 550,00, per il quale si emette la fattura n° 129 • Emessa a saldo fattura n° 130 a Rossi per la vendita di merci per euro 1500 + Iva 22%, dalla quale si deduce l’anticipo già incassato • Anticipati 122 euro in contanti al vettore Express per conto del cliente Rossi • Emessa fattura n° 131 a Rossi per euro 8000 + Iva 22% nella quale si richiede il rimborso dell’anticipazione di 122 euro • Emessa nota di accredito n. 132 a Rossi per un reso di euro 400 + iva 22 • Ricevuta fattura n° 122 dal vettore Express per un trasporto di merci acquistate dal fornitore ABC, che ha anticipato per nostro conto l’importo di euro 200 + Iva 22% al vettore • Ricevuta fattura n°195 da ABC per euro 4500 + Iva 10%, in cui si richiede il rimborso per le spese anticipate a Express.
I RAPPORTI CON LE BANCHE Le banche e le impres
Con i servizi di pagamento, la banca effettua per conto dell’impresa dei pagamenti, che avvengono generalmente tramite giroconti e boni ci bancari, ma le imprese possono richiedere anche il rilascio di assegni circolari I servizi di pagamento possono riguardare anche il pagamento di cambiali passive domiciliate presso la banca e in scadenza, per conto dell’impresa. Anche in tale ipotesi, la banca ottiene delle commissioni Altre forme di regolamento elettroniche sono • Procedura RID, (ossia: Rapporti Interbancari Diretti) attraverso la quale il debitore rilascia alla banca un’autorizzazione permanente di addebito in conto per richieste d’incasso • Procedura RIBA, che consente l’incasso di crediti relativi a fatture emesse e trasmesse su supporti elettronici • Procedura MAV: (ossia: Pagamento Mediante Avviso) che consente di inviare al domicilio del debitore un bollettino di versamento tramite il quale effettuare il pagamento presso qualsiasi banca
Le imprese intrattengono molteplici rapporti con le banche. Essenzialmente questi rapporti riguardano • prestazioni di servizi che le banche effettuano per conto delle imprese • concessione di nanziamenti, destinati dall’azienda ad acquisire i fattori produttivi per lo svolgimento delle loro attività. Tali operazioni presuppongono che la banca abbia accordato un do alle imprese clienti Il Fido bancario è l’importo massimo di credito che una banca può concedere, in qualunque forma, ad un cliente Lo strumento attraverso il quale vengono regolati i rapporti tra imprese e banche è il conto corrente di corrispondenza Il conto si dice “di corrispondenza” perché le operazioni sono documentate da uno scambio di documenti (un tempo, dia lettere) tra cliente e banca Periodicamente, la banca riepiloga le operazioni che movimentano il conto nel cosiddetto estratto conto. Le banche, come forma di nanziamento, possono concedere alle imprese delle “aperture di credito in conto corrente”, con le quali permettono al cliente di prelevare dal c/c importi superiori a quelli depositati Sempre periodicamente, la banca liquida gli interessi, che possono essere attivi o passivi Sugli interessi attivi, la banca opera da sostituto d’imposta, applicando una ritenuta scale del 26%, che viene versata all’Erario Tale ritenuta è “a titolo d’imposta” per i privati. In questo caso la ritenuta è de nitiva; “a titolo d’acconto” per le società e per le imprese individuali. In questo caso gli interessi entrano a far parte del reddito imponibile, ma la ritenuta subita è portata in detrazione dell’imposta sul reddito da versare all’Erario
I servizi di riscossione svolti dalla banca per conto dell’impresa riguardano fondamentalmente le disposizioni elettroniche RIBA e le cambiali al dopo incasso. Con la clausola “al dopo incasso”, la banca riceve dal cliente il compito di incassare, alla scadenza, dei crediti commerciali. La banca rende disponibile la somma nel c/c del cliente solo dopo averne riscosso l’importo In caso di mancato pagamento alla scadenza, le cambiali vengono fatte protestare dalla banca incaricata dell’incasso e successivamente addebitate e restituite all’impresa cliente. I costi di protesto e le comunicazioni di insoluto vengono inseriti nel conto cambiali insolute Con la RIBA AL DOPO INCASSO si incarica la banca di riscuotere per nostro conto una data s o m m a d i d e n a ro, m e d i a n t e d i s p o s i z i o n i elettroniche RIBA In caso di mancato pagamento, alla scadenza, si gira al conto crediti insoluti Le principali operazioni di sono
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Tra le operazioni che movimentano il c/c di corrispondenza, assumono molta importanza le operazioni di pagamento o di riscossione
nanziamento
• Operazioni di smobilizzo crediti: consentono all’impresa di ottenere un’entrata in c/c con la cessione alla banca dei crediti commerciali non ancora scaduti. Se il debitore risulta insolvente e non estingue il debito alla scadenza, l’impresa che ha ottenuto lo smobilizzo dei propri crediti deve rimborsare la banca • Operazioni di prestito: l’impresa ottiene un’entrata a fronte di un debito di nanziamento nei confronti della banca
degli interessi, oppure può essere ripartito nel tempo Quando il rimborso è ripartito nel tempo, viene pagata periodicamente una rata, costituita da una quota capitale e dagli interessi maturati nel periodo Il cosiddetto PIANO DI AMMORTAMENTO è un prospetto che riporta le date di pagamento e gli importi delle rate attraverso le quali deve essere rimborsato il prestito
OPERAZIONI DI SMOBILIZZO CREDITI Quando l’impresa creditrice ha la necessità di ottenere la liquidità relativa ad un credito prima della scadenza, può ricorrere allo sconto delle cambiali Lo SCONTO CAMBIARIO costituisce un’operazione di smobilizzo dei crediti commerciali e presuppone una concessione di do da parte della banca Quando, alla scadenza, una cambiale scontata non viene pagata dal debitore principale, la banca restituisce l’effetto insoluto e protestato al cliente, il cui importo è aumentato dei relativi costi L’ INCASSO DI RIBA ACCREDITATE AL SALVO BUON FINE si svolge attraverso le seguenti fasi 1. L’impresa ottiene dalla banca un do da utilizzare mediante RIBA all’incasso SBF 2. Dopo l’emissione della fattura di vendita, l’impresa trasmette alla banca le RIBA da incassare 3. La banca addebita in c/c le commissioni di incasso e accredita sul c/c dell’impresa l’importo 4. Nel caso in cui, alla scadenza, le ricevute siano andate a buon ne, l’impresa chiude il conto crediti v/clienti 5. Nel caso in cui una ricevuta risulti insoluta, si deve rilevare la nota di addebito in c/c inviata dalla banca e girare l’importo al conto Crediti insoluti
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I PRESTITI BANCAR Sono debiti di nanziamento che determinano per l’impresa da un lato un’entrata di denaro e dall’altro il sorgere di un debito verso la banca. Sono denominate Sovvenzioni Bancarie Le banche concedono anche mutui ipotecari, ossia prestiti a media-lunga scadenza garantiti da ipoteche iscritte sui beni immobili di proprietà dell’impresa Il costo del nanziamento è dato dagli interessi a favore della banca, che possono essere calcolati a tasso sso o a tasso variabile Il pagamento di un mutuo può avvenire per l’intero importo alla scadenza, con pagamento periodico
Le rate possono essere • COSTANTI: quando rimangono invariate nel tempo. Man mano che il valore capitale del prestito viene rimborsato, gli interessi diminuiscono, mentre la quota di rimborso aumenta • DECRESCENTI: quando l’importo versato periodicamente risulta costituito da una quota costante di rimborso del capitale sommato a interessi decrescenti
APPUNT
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30/3 Addebitati sul c/c bancario interessi passivi bancari per euro 140. Le spese ammontano a euro 25 7/4 Emessa fattura n°125 alla ditta Bianchi per la vendita di merci per euro 4900 + Iva 10%. Il cliente paga con un pagherò a 90 giorni data 9/4 Il pagherò è presentato in banca allo sconto 14/4 Ottenuto il netto ricavo sul c/c al netto di commissioni d’incasso di euro 11 e di sconti per euro 118. (A scadenza avviene il pagamento da parte del cliente 15/4 Emessa fattura n° 124 alla ditta Verdi per la vendita di merci per euro 5800 + Iva 22%. Il cliente paga il giorno stesso emettendo un pagherò a 2 mesi data 19/4 Viene dato l’incarico alla banca di riscuotere l’importo con clausola “sbf”. (Commissioni d’incasso 15 euro). A scadenza avviene il pagamento da parte del cliente 22/4 Ottenuto mutuo passivo dalla banca per euro 280.000. Tasso 5%; anni 5. Presentare le scritture contabili relative all’ottenimento del mutuo Domande sulla parte relativa ai rapporti con le banch • Quali tipi di operazioni instaurano le aziende con le banche • Qual è il primo fondamentale rapporto che le aziende instaurano con la banca • Quali sono le funzioni del c/c • Cos’è l’estratto conto • Quali tipologie di interessi vengono applicati ai saldi del conto corrente bancario • Come avvengono le operazioni di incasso • Quali forme di nanziamento bancario conosci • Qual è la differenza tra il pagamento con cambiale e quello con ricevuta bancaria • Cos’è una cambiale? Cos’è una Ri.Ba. ESERCIZIO N°
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30/3 Accreditati sul c/c bancario interessi attivi bancari per euro 140 al netto della ritenuta scale. Le spese ammontano a euro 15 30/3 Addebitati sul c/c bancario interessi passivi bancari per euro 280. Le spese ammontano a euro 25 1/4 Emessa fattura 100 alla ditta Rossi per euro 19500 + Iva 10%. Il pagamento è previsto con RI.BA a 60 giorni 3/4 La RI.BA viene presentata al dopo incasso presso la banca Intesa San Paolo. A scadenza avviene regolarmente il pagamento da parte del cliente
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ESERCIZIO N°
7/4 Emessa fattura 101 alla ditta Bianchi per la vendita di merci per euro 14900 + Iva 10%. Il cliente paga con un pagherò a 90 giorni data 9/4 Il pagherò è presentato in banca allo sconto 14/4 Ottenuto il netto ricavo sul c/c al netto di commissioni d’incasso di euro 11 e di sconti al tasso del 5%, giorni banca 5. (A scadenza avviene il pagamento da parte del cliente 15/4 Emessa fattura 102 alla ditta Verdi per la vendita di merci per euro 15800 + Iva 10%. Il cliente paga il giorno stesso emettendo un pagherò a 2 mesi data 19/4 Viene presentato alla banca l’effetto per l’incasso con clausola “SBF”. (Commissioni d’incasso 15 euro). A scadenza avviene il pagamento da parte del cliente 22/4 Ottenuto mutuo passivo dalla banca per euro 180.000. Presentare le scritture contabili relative all’ottenimento del mutuo e al pagamento della prima rata. 30/4 Emessa fattura 103 alla ditta Bianchi per la vendita di merci per euro 9900 + Iva 10%. Il cliente paga con un pagherò a 60 giorni data 1/05 L’effetto viene presentato al dopo incasso presso la banca Intesa San Paolo. A scadenza avviene regolarmente il pagamento da parte del cliente ESEMPIO: IL MUTU Ottenuto mutuo passivo dalla banca per euro 120.000. Presentare le scritture contabili relative al l ’ otteni mento del mutuo, i l pi ano di ammortamento in 10 anni e le scritture relative al pagamento della prima rata; tasso di interesse 5% annuo BANCA C/ 120.000,0 MUTUI PASSIV ottenuto mutuo passivo da banc
120.000,0
MUTUI PASSIV 12.000,0 INTERESSI PASSIVI SU MUTU 6000,0 BANCA C/ 18.000,0 pagata prima rata del mutu PIANO DI AMMORTAMENT
Addebitati sul c/c bancario interessi passivi bancari per euro 150 al netto della ritenuta scale. Le spese ammontano a euro 25 INTERESSI PASSIVI BANCAR 150,0 SPESE BANCARIE DIVERS 25,0 BANCA C/ addebitati interessi passivi bancari sul c/
175,0
Emessa fattura 10 alla ditta Rossi per euro 15.000 + Iva 4%. Il pagamento è previsto con RI.BA a 60 giorni MERCI C/VENDIT 15.000,0 IVA A NS DEBIT 600,0 ROSSI (CL 15.600,0 ……… La RI.BA viene presentata al dopo incasso presso la banca Intesa San Paolo. A scadenza avviene regolarmente il pagamento da parte del cliente. Commissioni: 10,0 RICEVUTE AL DOPO INC. 15600,0 ROSSI (CL 15.600,0 presentata riba al dopo incass BANCA C/ 15.590,0 COMMISS. DI INCASSO 10,0 RICEVUTE AL DOPO INCASS ricevuto accredito riba al dopo incass
15600,0
Emessa fattura 11 alla ditta Bianchi per la vendita di merci per euro 12.000 + Iva 4%. Il cliente paga con un pagherò a 60 giorni data MERCI C/VENDIT 12.000,0 IVA A NS DEBIT 480,0 ROSSI (CL 12.480,0 ……… CAMBIALI ATTIV 12.480,0 ROSSI (CL ric. pag. fatt….. con pagher
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CAMBIALI ATTIV 18.720,0 VERDI (CL ric. pag. fatt… con pagher
18.720,0
Viene presentato alla banca l’effetto per l’incasso con clausola “SBF”. EFFETTI ALL’INCASS 18.720,0 CAMBIALI ATTIV presentato effetto all’incasso sb
18.720,0
(Commissioni d’incasso 10 euro BANCA C/ 18.710,0 COMMISS. DI INCASSO 10,0 EFFETTI ALL’INCASS 18.720,0 accreditati effetti al sb A scadenza avviene il pagamento da parte del cliente (nessuna registrazione aggiuntiva Emessa fattura 13 alla ditta Bianchi per la vendita di merci per euro 10.000 + Iva 4%. Il cliente paga con un pagherò a 90 giorni data MERCI C/VENDIT 10.000,0 IVA A NS DEBIT 400,0 BIANCHI (CL 10.400,0 emessa ft…. CAMBIALI ATTIV 10.400,0 BIANCHI (CL ric. pag. fatt….. con pagher
10.400,0
Il pagherò è presentato in banca allo sconto
A scadenza avviene regolarmente il pagamento da parte del cliente. Commissioni 10 eur BANCA C/ 12.470,0 COMMISS. DI INC 10,0 EFFETTI ALL’INCASS 12.480,0 ric. accredito effetto al d.i
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Emessa fattura 12 alla ditta Verdi per la vendita di merci per euro 18.000 + Iva 4%. Il cliente paga il giorno stesso emettendo un pagherò a 3 mesi data MERCI C/VENDIT 18.000,0 IVA A NS DEBIT 720,0 VERDI (CL 18.720,0 emessa ft….
12.480,0
L’effetto viene presentato al dopo incasso presso la banca Intesa San Paolo. EFFETTI ALL’INCASS 12.480,0 CAMBIALI ATTIV 12.480,0 presentati effetti al dopo incass
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ALCUNI ESERCIZI SVOLT
EFFETTI ALLO SCONTO 10.400,0 CAMBIALI ATTIV presentato effetto allo scont
10.400,0
Ottenuto il netto ricavo sul c/c al netto di commissioni d’incasso di euro 15 e di sconti per euro 125,65 (A scadenza avviene il pagamento da parte del cliente BANCA C/ 10.259,3 COMMISS. DI INCAS 15,0 SCONTI PASS. SU EFFETTI 125,6 EFFETTI ALLO SCONT 10.400,0 ottenuto netto ricavo
ESERCIZIO N°3
Mancato pagamento alla scadenza
Emessa fattura n° 900 al cliente Rossi di euro 7800 + Iva 22%
CREDITI INSOLUTI 10985,0 RICEVUTE AL DOPO INC. 10980,0 BANCA C/C 5,0 addebitata ricevuta insoluta a VERD
caso 1: Pagamento con pagherò a 60 gg presentato effetto al dopo incasso; il cliente paga regolarmente a scadenz
ESERCIZIO N°5 SVOLT ADDEBITO INTERESSI PASSIVI SUL C/C
caso 2: Pagamento con RI.BA. a 60 gg inviata RI.Ba. al dopo incasso; il cliente non paga alla scadenz ESERCIZIO N°4 SVOLT Emessa fattura n° 670 al cliente VERDI di euro 9000 + Iva 22%. COMMISSIONI DI INCASSO: € 5,0 MERCI C/VENDIT IVA A NS DEBIT VERDI (CLI emessa ft. 670 a Verd
9000,0 1980,0 10.980,0
CASO 1: pagamento con pagherò a 60 g CAMBIALI ATTIVE 10980,0 VERDI (CL) ric. pag fatt 670 con pagher
CASO 2: pagamento con RIBA a 60 g RICEVUTE AL DOPO INC. 10980,0 VERDI (CL) 10980,0 inviata riba al dopo incasso (ft 670 del 7/4 Il pagamento avviene alla scadenza
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BANCA C/C 10975,0 COMMISSIONI DI INCASSO 5,0 RICEVUTE AL DOPO INC. 10980,0 accreditati effetti al d.i
Accreditati sul c/c bancario interessi attivi bancari per euro 295. Le spese ammontano a euro 25 INTERESSI ATTIVI BANCAR 295,0 SPESE BANCARIE DIVERS 25,0 RIT. SUBITE ALLA FONT 76,7 BANCA C/ 193,3 accreditati interessi attivi sul c/
APPUNTI
Pagamento avviene alla scadenz BANCA C/C 10975,0 COMMISSIONI DI INCASSO 5,0 EFFETTIALL’INCASSO 10980,0 accreditati effetti al d.i
ACCREDITO INTERESSI ATTIVI SUL C/C
10980,0
EFFETTI ALL’INCASSO 10980,0 CAMBIALI ATTIVE 10980,0 presentati effetti al dopo incass
a
Addebitati sul c/c bancario interessi passivi bancari per euro 295. Le spese ammontano a euro 25 INTERESSI PASSIVI BANCAR 295,0 SPESE BANCARIE DIVERS 25,0 BANCA C/ 320,0 addebitati interessi passivi sul c/
RIPASSO SULLA FATTURAZIONE PARTE PRIMA: fatturazion
Schede di magazzino
Sei l’addetto alla contabilità della ditta ABC S.r.l, via Andrea Costa, 23 – 27049 Stradella (PV) che vende prodotti vari Il 3 maggio 20.. il responsabile dell’Uf cio Vendite ti assegna i seguenti compiti • Controllare la correttezza dei dati di un ordine d’acquisto • Controllare la presenza della merce in magazzino (Nel caso in cui la merce risulti presente, devi rispondere con una conferma d’ordine). • Compilare le schede di magazzino relative alla merce inviata Per la merce da consegnare, presentare i calcoli relativi alla fattura differita
Prima di compilare la fattura, controllare le esistenze di magazzino e le clausole accessorie
Appunt ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
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METODO CORNEL
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Prendere appunti durante la visione di una lezione è un’attività cruciale: strategie come il “metodo Cornell”, basato sulla divisione funzionale dello spazio della pagina, possono servire per un’organizzazione ottimale delle annotazioni
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