Luigi Pirina Portfolio

Page 1

Luigi Pirina Portfolio


Curriculum Vitae inFOrMaZiOni

COrSi

Nome Nato a il

+39 3470926867 (WhatsApp) 0787306275 (Chiamate)

Lingua Tedesca Introduttivo A1/A2 Kassel Universität 2015 - 2016 Lingua Inglese Avanzato B2 CLA Università Cagliari 2015 Intermedio B1 Wall Street English 2012

l.pirina@icloud.com

ESPEriEnZE LaVOraTiVE

luigi.pirina

Product/Interior Designer Stage presso Studio Tramas 2016

Luigi Pirina Cagliari 15.08.1992

COnTaTTi

gigi_pi_

FOrMaZiOnE Bachelor in Architettura Università degli Studi di Cagliari Voto 109/110 2013 - 2017 Erasmus Kassel Universität (Kassel, Hessen, DE) 2015 - 2016 Formazione Superiore Liceo Scientifico G. Brotzu Cagliari Voto 74/100 2006 - 2012

Graphic Designer Freelance 2014 - 2017 Co-Ideatore Progetto/Concorso di Sicurezza Stradale Vivo Sicuro 2010 - 2011

COMPETEnZE - Capacità Comunicative - Capacità di Lavoro in Gruppo e in Autonomia - Predisposizione al Confronto - Attitudine alla Pianificazione - Creatività - Affidabilità - Motivazione - Ambizione


COMPETEnZE inFOrMaTiCHE Office Excel, PowerPoint, Word. Adobe Photoshop, InDesign, Illustrator. Modellazione AutoCad, Rhino, SketchUp, Cinema4D, VRay, SketchBook Pro.

inTErESSi Musica Scuola Civica di Musica Attività da Concertista 2004 - 2011 Disegno Accademia Privata Esposizioni e Mostre 2000 - 2006 Sport Basket Agonistico Selezione Regionale Tornei Internazionali 1997 - 2012 Luxury Watch Design Industrial Design Fotografia Cinema

Il mio nome è Luigi Pirina e ho appena concluso il percorso di Laurea Triennale in Architettura presso l’Università degli Studi di Cagliari. In qualità di vincitore della borsa di studio Erasmus, ho avuto l’occasione di trascorrere sei mesi in Germania, alla Kassel Universität. Il contesto multiculturale ha arricchito il mio bagaglio di conoscenze e la capacità di lavoro in team, grazie al costante confronto con realtà differenti. L’esperienza all’estero mi ha inoltre dato la possibilità di visitare le maggiori città tedesche e i paesi limitrofi quali Svizzera e Olanda, potendone apprezzare le differenze culturali e architettoniche, queste ultime analizzate attraverso lo sketching e la fotografia. Durante l’ultimo anno accademico ho lavorato come stagista presso uno studio di Architettura, nel quale mi son occupato della creazione di mobili su misura e arredo di interni su commissione. Ciò mi ha permesso di lavorare a contatto con i clienti e mi ha insegnato a soddisfare ogni richiesta con la massima professionalità. Parallelamente all’università, inoltre, ho sempre svolto l’attività di Graphic Designer per esercizi commerciali e studi professionali, applicando le conoscenze sul disegno digitale sviluppate durante la formazione. Una esperienza lavorativa nel vostro studio mi permetterebbe di ampliare la mia conoscenza pratica, inoltre mi darebbe la possibilità di toccare con mano quella che è la professione architettonica in Svizzera. Il poter aggiungere un’esperienza lavorativa al di fuori del mio paese d’origine sarebbe un grande valore aggiunto per la mia formazione e il mio curriculum in vista delle domande di ammissione alle scuole di architettura per il completamento della mia formazione. Confido nella positiva ricezione di questa lettera e rimango a disposizione per qualsiasi informazione sul mio percorso che possiate ritenere utile. Ringraziandovi per l’attenzione, vi porgo i miei più cordiali saluti.


i MiEi PrOgETTi


un’auLa CiViCa PEr Marina

Pg

6

WErKSTÄTTEn FÜr DiE KunST

Pg

10

nEi CaSTELLi

Pg

14


un’auLa CiViCa PEr Marina Luoghi per una Cagliari Multietnica Cagliari, Italia Laboratorio di progettazione Prof. Marco Lecis Questo progetto, svolto durante il secondo anno del corso di studi, è stato sviluppato secondo i criteri del rispetto e inserimento silenzioso nel contesto urbano. Questi aspetti compositivi si sono concretizzati con la scelta di costruire l’edificio in continuità con l’isolato preesistente e di limitare le dimensioni sul lotto in modo da poter progettare una piazza antistante e rendere l’architettura sfondo della realtà del quartiere e non una presenza in una realtà già congestionata quale è il quartiere di Marina. Inoltre l’utilizzo di materiali e colori tipici del quartiere, caratterizzato dall’impiego di pietra naturale ha fatto ricadere la scelta sull’utilizzo nella quasi totalità del calcestruzzo faccia a vista, materiale artificiabile assimilabile alla pietra naturale di Marina attraverso l’impiego di colorazioni artificiali. Il lotto è situato su un terreno caratterizzato da una lieve pendenza,

Esploso assonometrico

6

perciò l’edificio sorge su un basamento alto un metro a cui si accede tramite una scalinata. La parte anteriore del basamento è costituita dalla piazza, la quale presenta una trama regolare incisa nel calcestruzzo. Pavimentazione interna ed esterna sono uguali per dare un senso di continuità spaziale tra esterno e interno, facendo in modo che la piazza prosegua dentro l’edificio. L’aula civica polifunzionale è posta al primo piano, secondo il principio de “la scatola dentro la scatola” che ci ha permesso di dividere il fulcro del progetto (l’aula per l’appunto), e gli spazi a completamento di essa (banco informazioni, scale e percorsi). L’ultimo piano utile è costituito da una terrazza panoramica da dove è possibile apprezzare il nuovo slargo del quartiere creato dalla preesistente piazza della Chiesa di Sant’Eulalia e la nuova piazza da noi progettata.


Inquadramento territoriale

7


Pianta Aula, primo piano

Rendering esterno, da Piazza Sant’Eulalia 8


Sezione

Rendering interno, spazio a tutta altezza con blocco scale 9


WErKSTÄTTEn FÜr DiE KunST Laboratori per l’arte Kassel, Germania Laboratorio di progettazione Prof. Georg Augustin Questo progetto è stato svolto durante il mio soggiorno in Germania come studente Erasmus +. L’intento di questo progetto è quello di fornire diversi spazi con funzioni radicalmente diverse ma comunque collegati tra loro, gerarchizzando lo spazio verticalmente in modo da generare ambienti con un livello di privacy crescente man mano che si sale ai piani superiori. L’edificio presenta un involucro esterno portante e caratterizzante, il quale provvede sia alle necessità statiche che alla trasposizione della divisione interna. I pilastri visibili all’esterno si intersecano per spezzare la proiezione verticale della facciata in modo da indicare la divisione orizzontale del volume; le “X” che vengono a formarsi dall’incastro dei pilastri vanno a costituire, nei lati corti, i punti di appoggio delle travi che reggono i solai intermedi. All’interno troviamo una pianta tripartita: nelle due parti esterne sono presenti, su tre

Schema pilastri incrociati e alloggio trave

10

diversi livelli, i magazzini, gli ateliers per gli artisti e i monolocali ad uso abitativo; nella parte centrale invece, un volume diviso in due livelli, con uno spazio espositivo al piano terra e uno spazio comune per i residenti al piano superiore. La pianta richiama il disegno della facciata, provvedendo a distribuire gli spazi e dividendo le funzioni in modo che esse non siano direttamente connesse tra loro senza prima passare da uno “spazio-filtro” (ad esempio i corridoi di collegamento ai magazzini, atelier e case richiamano gli spazi tra le travi della facciata). La luce per gli ateliers giunge dai lati esterni, su cui si affaccia ciascun laboratorio, e verticalmente dalla doppia altezza ricavata dall’“affaccio” degli appartamenti. La copertura richiama la divisione spaziale interna, e la forma a croce dei pilastri su scala macroscopica.


Inquadramento territoriale

11


Pianta, piano terra

Sezione longitudinale

Foto plastico, interno

12


Pianta, piano terzo

Sezione trasversale

Foto plastico, esterno

13


SOPra i CaSTELLi Nuove architetture per il paesaggio Cagliari, Italia Laboratorio di progettazione Prof. Carlo Atzeni Svolto durante il terzo anno del corso di studi, questo progetto si propone di costruire su una realtà preesistente, quella del castello di Las Plassas. Il castello stesso ha fatto da punto di partenza per l’approccio compositivo, dando ispirazione per l’aspetto funzionale storico del sito (sia come servizio al territorio, sia come osservatorio) che come punto di riferimento territoriale. Questi servizi vengono da noi re interpretati come punto panoramico e luogo di promozione della cultura enogastronomica della Marmilla. Interpretando la preesistenza come linee guida abbiamo scelto di attestarci attorno alla corte centrale originaria, sviluppando le nostre strutture su un anello perimetrale. La preesistenza ci ha anche suggerito come andare ad intervenire: in modo poco invasivo dove le strutture originarie sono più presenti, in modo massivo dove il sito presenta le

Vista dal blocco di soglia

14

maggiori mancanze e perdite. L’esempio più esplicativo si presenta nella ricostruzione della torre a nord, dove abbiamo scelto di estrudere un parallelepipedo, addossato sul lato in cui la preesistenza è crollata, dell’altezza del muro originario posto sul lato opposto. A ovest troviamo il blocco di soglia, che presenta uno spazio di compressione nel corridoio d’ingresso, dovuto alla sovrapposizione di un altro nocciolo duro costituente il punto di osservazione ad occidente. A sud invece, dove la struttura originaria è crollata insieme a una parte della collina, abbiamo progettato la zona adibita alla promozione enogastronomica, con cucina didattica al piano terra e sala degustazione panoramica al piano interrato. Dove invece il castello presenta perdite minori abbiamo progettato i luoghi dello stare e delle zone sosta, costituite di strutture vibrate in legno.


15


Abaco elementi in legno e acciaio

16


17


Sezione longitudinale torre

Foto plastico, esterno e spellato.

18


Rendering esterni

19


Dettagli costruttivi

Schemi compositivi

20


Rendering interni

21



Grazie per il vostro tempo



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.