Le aree contigue: un modello per integrare conservazione e sviluppo

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Se non riusciremo a salvare la natura al di fuori delle aree protette, ben poco si salverà al loro interno. David Western (1989) Le aree contigue delle aree naturali protette. Analisi della normativa, nuova proposta di definizione e criteri di attuazione. Luigi Russo1 Parole chiave: 1. Area Contigua (AC) 2. Aree Naturali Protette (ANP) 3. Conservazione Ambientale 4. Legge Quadro 394/91 5. Zonizzazione Territoriale Abstract L’articolo analizza il concetto di area contigua (AC) delle aree naturali protette (ANP) nel contesto della normativa italiana, con particolare riferimento alla Legge Quadro 394/91. L'area contigua viene presentata come un territorio adiacente all'ANP, progettato per supportarne la conservazione, ma non sottoposto agli stessi vincoli normativi. L'articolo esplora le sue caratteristiche distintive, la relazione funzionale con le ANP e i criteri per la sua delimitazione. Viene sottolineato il ruolo strategico dell’AC nella promozione dello sviluppo sostenibile, nella tutela ecologica e nella valorizzazione dei valori immateriali e culturali. Attraverso un caso di studio relativo alla Riserva Naturale Regionale Monti Navegna e Cervia, l'articolo propone un modello metodologico per identificare i confini di un’AC, evidenziandone le relazioni con i sistemi territoriali esistenti e la rete Natura 2000. L'AC emerge come un sistema funzionale, strettamente integrato con l'ANP, che facilita la gestione condivisa tra enti locali e comunità, promuovendo un equilibrio tra conservazione ambientale e sviluppo economico e sociale. L'articolo conclude proponendo una definizione aggiornata e criteri chiari per la pianificazione delle aree contigue. Premessa La denominazione di area contigua (AC) è stata introdotta dalla legge quadro 394/91 all'art. 32, ma senza assegnare a questo istituto una chiara definizione. Le esperienze esistenti a quella data in Italia erano pochissime. Attorno ad alcuni parchi nazionali e regionali preesistenti alla legge n. 394/91 erano state istituite zone preparco, concepite come zone cuscinetto fra l'area naturale protetta (ANP) e il restante territorio, oppure come zone di possibile espansione della stessa area protetta. Nel 1970 era stata istituita la Zona di Protezione Esterna del Parco Nazionale d'Abruzzo che ricalcava il perimetro della proposta originaria di parco del Sipari e dove, nel 1988, dopo aspre battaglie con il mondo venatorio, il Parco ottenne la sospensione della caccia. 1

Luigi Russo, naturalista, con oltre 20 anni di esperienza nella direzione di aree protette e nella progettazione territoriale, unisce la conservazione ambientale alla valorizzazione culturale e artistica. Oggi si dedica alla fotografia naturalistica e artistica, esplorando nuove forme espressive.


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