IVREA CITY 11/12 2016 by Calogero Urruso

IVREA

N. 11/12

DICEMBRE 2016

on line su

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MENSILE FREE PRESS

Tavagnasco Le Regine danno spettacolo!

Claudio, un Generale Arancere e… mugnaio! pag. 03

“L’Elzeviro”

L’editoriale del direttore

Chapeau! Renzi si è dimesso dopo la bocciatura della sua proposta di ribaltamento della costituzione. L’esito del referendum è stato chiaro: il popolo non ha gradito la revisione della carta costituzionale proposta del Governo. Che va certamente “aggiornata” e non cambiata, come, ci si permetta il paragone, si cambiano le mutande! Colpe Renzi ne ha avute e le ha pagate tutte, benché con il suo 40% di consensi rimane l’unico vero leader politico italiano: un’eccessiva propaganda ed una sovraesposizione televisiva e mediatica che più si addice ad una star che ad un premier, l’aver trasformato il quesito referendario in un voto pro o contro il suo operato. Una proposta di revisione che non è piaciuta agli Italiani che hanno sentito “puzza” di onnipotenza. E paventare la riforma come l’unica attuabile è stato un grosso sbaglio politico: il popolo non ha gradito. E ora la patata bollente passa ad altri. Al nuovo Governo, che deve essere proposto dall’attuale maggioranza, ma anche alla minoranza che ora deve rendere onore al chiaro verdetto delle urne e permettere al Paese di avere una nuova legge elettorale per andare a votare senza creare più situazioni di ingovernabilità. L’Italia, fanalino di coda economico dell’Europa dei grandi, non può più permetterselo. Calogero Urruso (direttore@citynotizie.it)

Buone Feste da tutta la redazione

I NIZIATIVE

E VENTI

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Una medaglia per gli eroi della Resistenza pag. 05

pag. 09

F OCUS

Terremoto: da Ivrea all’Umbria, la solidarietà dei subacquei Solativo

pag. 06

L A PERLA

“Tacco12” Photos Likes Contest

“Le ciabatte sono comode per i piedi” Fonte Mirella

Bar L’Oasi - Carema pag. 22

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pag. 16

AMBIENTE

“Un bosco per la città” I bambini cittadini attivi del territorio pag. 08

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Un nuovo etilometro per il Pronto Soccorso eporediese

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A TTUALITà

è stato necessario un investimento di seimila euro, per l’apparecchiatura, che è stata acquistata dall’ASL con il generoso contributo dell’Associazione “Salute, Canavese!”, presieduta dal magistrato dottor Luigi Grimaldi

Forze dell’ordine e personal edell’ASL alla presentazione

a qualche settimana il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Ivrea è dotato di un nuovo etilometro che presenta l’importante vantaggio di essere omologato a tutti gli effetti, compresa la valenza medico-legale. E’ stato necessario un investimento di seimila euro, per l’apparecchiatura, che è stata acquistata dall’ASL con il generoso contributo dell’Associazione “Salute, Canavese!”, presieduta dal magistrato dottor Luigi Grimaldi. «L’etilometro – è stato spiegato nel corso della presentazione - è uno strumento di misurazione utilizzato per determinare il valore dell’alcol contenuto nel sangue. In Italia sono omologati gli apparecchi in grado di misurare tale concentrazione attraverso l’analisi dell’aria espirata dai polmoni». L’etanolo, dopo essere ingerito, è rapidamente assorbito dallo stomaco e dall’intestino tenue e si distribuisce in tutta l’acqua corporea. La maggior parte (circa il 90%) dell’etanolo è metabolizzata a livello epatico, mentre una piccola parte è eliminata tramite le urine, il sudore e l’aria espirata; la quantità di etanolo eliminata attraverso l’aria espirata corrisponde alla quantità di etanolo presente nel sangue. Finora, quando in Pronto Soccorso arrivava una persona che necessitava dell’alcolemia

(in seguito a incidente stradale oppure accompagnata dalle Forze dell’Ordine), si eseguiva un prelievo del sangue con una specifica procedura, per poi effettuare un primo dosaggio in urgenza a cura del laboratorio analisi dell’ASL, che però non aveva valenza medico-legale. Nei giorni successivi, quindi, l’esame doveva essere rifatto per conferma con una metodica particolare in gascromatografia, che ha invece valenza medico-legale. «Risulta, quindi, evidente – ha commentato il Direttore Generale dell’ASL TO4, Lorenzo Ardissone – il vantaggio dell’esame mediante etilometro direttamente in Pronto Soccorso, praticamente in tempo reale e senza necessità di ulteriore conferma. Grazie al contributo dell’Associazione “Salute, Canavese!” e alla collaborazione della Procura della Repubblica e delle Forze dell’Ordine abbiamo acquisito uno strumento che riteniamo possa risolvere diversi problemi tecnico-organizzativi legati all’alcol test, esame richiesto sempre più spesso. Se questo, come crediamo, avverrà, potremo pensare di acquisire l’etilometro anche negli altri Pronto Soccorso aziendali». Federico Bona

Orientamento post diploma a cura del Club Unesco S cuola

IVREA Mensile di informazione e attualità Direttore responsabile Calogero Urruso direttore@citynotizie.it Redazione redazione.ivrea@citynotizie.it Fax 02 91390360 Pubblicità pub.ivrea@citynotizie.it Editrice G.E. SEDIT soc coop Via Emile Chanoux 26 11026 Pont Saint Martin (AO) Cell. 329 8622268 grupposedit@gmail.com

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Una giornata dedicata agli studenti che dovranno scegliere il percorso di studio per i futuri sbocchi professionali

l Club per l’Unesco di Ivrea e gli studenti della associazione AUC (Associazione Universitari Canavesani) hanno invitato gli studenti del triennio delle scuole medie superiori di Ivrea, Rivarolo, Caluso e Castellamonte, nella sede del Polo Infermieristico delle Officine H, per un incontro volto a illustrare le varie facoltà che si presenteranno loro per la scelta d’indirizzo dopo il conseguimento del diploma. Una presentazione sui percorsi universitari e, in generale, dei grandi poli di studio (Torino, Milano, Pavia, Novara e anche esteri come Londra e Parigi) ha aperto i lavori, proseguiti poi con le indicazioni per compilare e presentare un curriculum vitae, le cover letter e la possibilità di frequentare stage o tirocini in tutta Europa. Le facoltà presenti erano Economics, Finanza, Management (Economia Aziendale), Medicina, Medicina Veterinaria, Infermieristica, Biotecnologie, Ingegneria, Fisica, Matematica, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere, Psicologia, Informatica, Tecnologia del legno, Ied, Disegno industriale, Ingegneria e

Lingue di diversi atenei. Gli studenti, circa 240, si sono divisi in diversi tavolini nei corridoi dell’università, ciascuno di essi rappresentante un corso di laurea e fornito di testi illustranti le caratteristiche della specializzazione, offrendo ai ragazzi la possibilità di contattare elenchi di persone per ottenere tutte le informazioni del caso sugli sbocchi professionali e sul mercato del lavoro. Il Club per l’Unesco ha fornito certificazioni valide per i crediti e, nel caso delle classi quarte e quinte, per l’alternanza scuola lavoro. Michele Tetro

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C ARNEVALE

“L’entusiasmo del nuovo Generale” - Foto di Fulvio Lavarino

“Sostituto Gran Cancelliere, Generale e Podestà” - Foto di Fulvio Lavarino

Ecco Claudio, un Generale Arancere e… mugnaio! Al fianco di Ferrero, riecco due volti ben noti al mondo del Carnevale: il Sostituto Gran Cancelliere Marco Adriano e il Podestà Paolo Cafasso. Per entrambi si tratta della terza campagna nel ruolo

anca meno di un mese al “Via!” del Carnevale di Ivrea 2016: il 6 gennaio, come tradizione vuole, Pifferi e Tamburi inviteranno le eporediesi genti a seguirli, lungo le strade della città, per annunciare che la festa è tornata, che il tempo natalizio è scaduto ed è ora di addobbare vie e piazze, di rispolverare le divise finite in fondo agli armadi, di incontrare di nuovo amici che non si vedevano dallo scorso anno, di sentirsi protagonisti del più bel momento che la città sa vivere. In due parole… E’ Carnevale! E, al termine del festoso corteo del 6 gennaio, piazza di Città tributerà il suo applauso al nuovo Generale, il cui nome è già stato reso noto dagli organizzatori. A ricevere sciabola e feluca dalle mani di Pigi Pervivalle, suo predecessore, sarà Claudio Ferrero, imprenditore azegliese 40enne che ha il Carnevale nel sangue: nel suo curriculum può vantare la partecipazione alla Battaglia delle Arance con la casacca degli Scacchi e dei Picche, ma ha sempre nutrito curiosità e ri-

spetto per la componente storica: «Da sempre – ha confidato il giorno della sua presentazione – seguo affascinato il cerimoniale che accompagna e scandisce la manifestazione». La sua attività lavorativa ha suscitato qualche sorriso: con la famiglia gestisce infatti il Molino Enrici di Azeglio, sarà quindi un Generale-mugnaio! «Sono emozionato, contento e orgoglioso di questa investitura – ha detto ancora – ma come prima cosa voglio dire che sono qui per mettermi al servizio del Carnevale. La chiamata mi ha sorpreso e ho accettato con entusiasmo, pur conscio che questo ruolo comporta una grande responsabilità e un impegno significativo. Ma, per contro, credo sia un’avventura da affrontare con serenità, perché parliamo di Carnevale e, per quanto questa festa sia importante per Ivrea, credo debba essere prima di tutto un momento di serenità e ciascuno di noi debba essere ingranaggio in una grande machina che ha l’obiettivo di far divertire tutti». Al fianco di Ferrero, riecco due volti ben noti al mondo del Carnevale: il Sostituto Gran Cancelliere Marco Adriano e il Podestà Paolo Cafasso. Per entrambi si tratta della terza campagna nel ruolo, ma sono concordi nell’affermare che «Il ruolo è lo stesso, ma l’entusiasmo si rinnova di anno in anno. Il Carnevale è qualcosa che non è mai uguale a se stesso e ogni edizione regala a tutti, protagonisti o appassionati, emozioni uniche e irripetibili». Tutti al lavoro, quindi: lo Stato Maggiore, esaurite le pratiche di arruolamento si sta preparando per la nuova campagna, mentre gli organizzatori sono alle prese con la consueta gestione della manifestazione, tanto nei suoi aspetto storici che burocratici. Iniziano ad animarsi anche le sedi delle squadre degli Aranceri e le crote dove si organizzano i carri da getto. Insomma… Carnevale è alle porte! F. B.

Il 6 gennaio con i Pifferi uscirà anche “Il Piffero”

ome ogni anno, il giorno dell’Epifania non vede solo l’esordio di Pifferi e Tamburi per le strade della città, ma anche la prima uscita della rivista “Il Piffero”, che da oltre cinquant’anni racconta la vita della città e – soprattutto – le vicende carnascialesche, con l’obiettivo di strappare un sorriso ai suoi lettori. Se il 2016 è stato l’anno del rinnovamento editoriale e grafico, anche il 2017 si annuncia ricco di novità: ci sarà un nuovo direttore responsabile, Daniele Salvaggio, e la redazione sta lavorando alacremente per proporre nuovi spunti e iniziative. E’ stato annunciato il Pif-factor, una sorta di X-factor in salsa eporediese e ci sarà spazio anche per la solidarietà: la testata devolverà una quota del prezzo di vendita alle popolazioni colpite dai recenti terremoti. E, per anticipare il Carnevale, il Piffero propone anche un’idea-strenna: il cofanetto che raccoglie i tre numeri pubblicati nel 2016. F. B.

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Da Ivrea all’Umbria: la solidarietà dei subacquei F OCUS

«Se la necessità di assistenza dovesse prolungarsi - assicurano i responsabili di Futura Sub - il nostro gruppo ha già fornito disponibilità per un nuovo turno di servizio»

Così Norcia si è presentata ai sub eporediesi

l gruppo di protezione civile del gruppo subacqueo Futura Sub di Ivrea è stato attivato all’interno del sostegno della protezione civile alle popolazioni terremotate in Umbria. Sei volontari del gruppo hanno subito aderito alla richiesta di partire: Pietro Enrico, Marco Gindri, Filippo Faghino, Ermenegildo Schiavi e Davide. Con loro, in rappresentanza del Liceo Scientifico Gramsci di Ivrea, ha partecipato la maturanda del quinto anno Sara Mancino. Il gruppo di Ivrea è stato il primo ad essere attivato della Federazione Subacquea FIAS che in tutta Italia ha dieci gruppi di protezione civile che collaborano tra loro. In questa particolaree occasione i sub si daranno il cambio per dare assistenza a due frazioni del comune di Norcia, Campi e Ancarano. A raccogliere il testimone dal gruppo di Ivrea sono stati i colleghi di Roma, che hanno poi lasciato il campo a quelli di Alessandria. «Se la necessità di assistenza dovesse prolungarsi – assicurano i responsabili di Futura Sub - il nostro ha già fornito disponibilità per un nuovo turno di servizio». Il gruppo di Ivrea prima di partire ha anche coinvolto la popolazione di Ivrea che con un messaggio girato e rimbalzato su WhatsApp per qualche ora

di un pomeriggio ha avuto una risposta eccezionale: «Nel giro di un’ora, tra le sette e le otto di sera, gli Eporediesi hanno riempito un carrello della protezione civile di vestiti caldi per le popolazioni terremotate. L’indomani stesso gli indumenti sono arrivati a destinazione e sono stati distribuiti tra gli abitanti di Norcia, molti dei quali ancora oggi non ha potuto rientrare in casa per poter prendere i propri effetti personali». La partecipazione dei ragazzi del circolo subacqueo Futura Sub di Ivrea alla protezione civile non è nuova. I subacquei sono infatti stati chiamati per il terremoto dell’Aquila nel 2009, per il nubifragio in Liguria del 2011, allertati per l’incidente della Costa Concordia nel 2012 e ogni anno partecipano attivamente alle esercitazioni nazionali organizzate in tutta Italia tra le quali una è stata organizzata proprio a Ivrea nel 2010. Nel curriculum del gruppo anche numerose iniziative di pulizie dei laghi canavesani. Il gruppo Futura Sub di Ivrea si ritrova in piscina comunale ogni mercoledì e venerdì alle 19.30 per accogliere nuovi volontari. Ulteriori informazioni sul sito internet www.futurasub.it.

Da Ivrea a Norcia, con entusiasmo

F. B.

Il Canavese ha dimostrato grande generosità

Anche un sorriso aiuta!

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Una medaglia per gli eroi della Resistenza I NIZIATIVE

«Si è ritenuto doveroso dare la giusta solennità al riconoscimento per la lotta e il sacrificio delle tante donne e dei tanti uomini che hanno combattuto, sofferto e rischiato la vita»

Giacosa gremito per la cerimonia

«Si è ritenuto doveroso dare la giusta solennità al riconoscimento per la lotta e il sacrificio delle tante donne e dei tanti uomini che hanno combattuto, sofferto e rischiato la vita per conquistare le libertà e la democrazia in cui oggi tutti noi viviamo». Sono queste le parole con le quali la Prefettura di Torino ha invitato quasi cento Partigiani ed ex internati canavesani alla toccante cerimonia che si è svolta sabato 19 novembre nella sontuosa cornice del Teatro Giacosa di Ivrea. Nell’occasione a ciascuno dei reduci della Lotta partigiana(o ai loro famigliari) la “Medaglia della Liberazione”, conferita con decreto del Ministro della Difesa. I canavesani fanno parte del gruppo dei 400 insigniti di tutto il Piemonte. Un diploma era già stato consegnato nel 2011 ai Partigiani allora viventi, presso il Teatro Regio di Torino, con una grande partecipazione. «Da Ivrea organizzammo addirittura un pullman – ricorda Mario Beiletti, presidente della sezione eporediese dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia -. Ora, a distanza di cinque anni, il numero dei premiati si è purtroppo assottigliato. Alcune Medaglie verranno consegnate ai familiari. Nei nostri cuori sono comunque tutti presenti, tutti giovani come allora, a gridare insieme Io c’ero! Viva la Resistenza!». Il Prefetto Renato Saccone e Nino Boeti, vicepresidente del Consiglio Regionale e referente del Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e

dei principi della Costituzione repubblicana hanno speso parole di stima verso i premiati, e di monito per i giovani, affinchè non dimentichino mai «Quei martiri che pur amando la vita sono stati capaci di offrirla o metterla a repentaglio per il loro ideale».

La consegna della Medaglia

Ecco tutti gli insigniti dell’Eporediese Liliana Barbaglia Curzio (Ivrea), Egisto Dal Lago, Partigiano Tranquillo (Pavone), Giulio De Lapierre, Partigiano Livio (Borgofranco), Antonio Ferrera, Partigiano Galletto (Borgofranco), Anna Florio, Staffetta Lalla (Ivrea), Elmer Gillio (Andrate), Caterina Lantermo (Ivrea), Amos Messori, Partigiano D’Artagnan, Giovanni Novo, Partigiano Nino (Ivrea), Ricco Pezzatti (Ivrea), Elia Poglio, Partigiana Giorgetta (Ivrea), Gino Rama (Burolo), Riccardo ravera Chion, Partigiano Terribile (Chiaverano), Flora Ravetto (Borgofranco), Germano Tardito, Partigiano Ennio (Borgofranco), Sebastiano Vallone (Montalto Dora). La medaglia è stata assegnata, alla memoria, anche a coloro che sono deceduti negli ultimi mesi: Anita Baldioli (Montalto Dora), Daniele Bigio (Chiaverano), Sergio Menaldo (Ivrea) e Andreino Pasteris, Partigiano Pino”, (Ivrea). F. B.

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Un’associazione per ricordare Carlo Ferrero

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è nata una Onlus che ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere idee, studi, strategie ad alto contenuto innovativo, nell’ambito dei processi industriali e della ricerca scientifica rivolto alle persone svantaggiate. Tutto questo attraverso borse di studio, progetti formativi, promozione di iniziative di carattere culturale

un anno dalla scomparsa di Carlo Ferrero, fondatore della OSAI SpA, l’associazione fondata per ricordarne la figura è divenuta realtà, a seguito del riconoscimento quale Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale). Parte quindi, sotto la guida della sorella Mirella, l’avventura di questo importante progetto di solidarietà che darà spazio ad iniziative e progetti legati a idee, studi, strategie ad alto contenuto innovativo, nell’ambito dei processi industriali e della ricerca scientifica rivolto alle persone svantaggiate. «Attraverso l’Associazione Carlo Ferrero – spiega Mirella Ferrero, si intendono valorizzare e promuovere idee, studi, strategie ad alto contenuto innovativo, nell’ambito dei processi industriali e della ricerca scientifica rivolto alle persone svantaggiate. Borse di studio, progetti formativi, promozione di iniziative di carattere culturale, artistico e scientifico: sono queste alcune delle aree di attività sulle quali l’Asso-

ciazione si concentrerà nei prossimi mesi». Carlo Ferrero, scomparso all’età di 46 anni, iniziò la sua attività nel garage della propria casa, a Montanaro: era il 1991, altri tempi, altra tecnologia, altre esigenze produttive. L’idea fu buona da subito: progettare e realizzare macchine speciali per l’assemblaggio e il collaudo di componenti per l’industria. Fu così che Carlo, grazie alla sua visione, alla sua tenacia, alla sua lungimiranza, si impegno con tutto se stesso per tradurre ed incorporare nella Osai A.S. S.p.A. la sua visione di fabbrica moderna: un luogo di lavoro con la predilezione per tutto ciò che fosse innovativo e tecnologico, un ambiente a misura d’uomo dove ogni individuo potesse trovare l’opportunità e la serenità per esprimere al massimo il proprio potenziale. Grazie ad una forte conoscenza del mercato mondiale e ad una impostazione aziendale sostenuta dalla sua passione per il talento, dalla perseveranza nel

ricercare l’eccellenza e l’attenzione per i particolari, l’idea di Carlo Ferrero si è trasformata in poco meno di 25 anni in una realtà aziendale considerata tra i leader mondiali nel proprio settore. «Oggi – ricorda la sorella Mirella- l’esperienza di Carlo e le sue idee continuano a vivere non solo nella quotidianità dell’azienda, ma anche nell’associazione a lui intitolata». F. B.

Carlo Ferrero

Impresa 4.0: Confindustria Canavese guarda al futuro E CONOMIA

l Bioindustry Park Silvano Fumero di Colleretto Giacosa ha ospitato l’evento “Impresa 4.0 – Trasformazione Competitiva digitale” organizzato da Confindustria Canavese, Confindustria Valle d’Aosta e Unione Industriale Biellese, con i rispettivi Comitati Piccola Industria e con il supporto di Intesa Sanpaolo, Randstad, Bioindustry Park “Silvano Fumero” e del Polo di Innovazione bioPmed. L’incontro, promosso da Confindustria, Confindustria Digitale, Assinform, Federmeccanica e Farmindustria ha avuto come obiettivo quello di mettere in luce, attraverso la presentazione di dati e analisi e di confronti tra autorevoli esperti, le caratteristiche tipo di quella che oggi, sempre di più, si identifica come impresa 4.0. «Industria 4.0 va intesa come l’occasione strategica per riprogettare e innovare il tessuto economico del Paese in termini più competitivi e produttivi – ha detto afferma Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale -. Per questo oggi la priorità è come far giungere il messaggio alla più ampia platea di Pmi, come aiutare in modo concreto le imprese ad abbracciare la trasformazione digitale. Il roadshow nazionale, di cui Ivrea costituisce la seconda tappa e che toccherà molte altre città nel corso del 2016-17, fa parte di un più vasto programma che impegna trasversalmente il sistema confindustriale con l’obiettivo di creare sul territorio le cinghie di trasmissione che facilitino alle Pmi l’accesso alle tecnologie, alle conoscenze, alle risorse finanziarie». Il Piemonte è fra le regioni più sensibili all’importanza dell’impatto digitale: oggi in regione il 73,9% delle imprese con almeno dieci addetti dispone di sito web, un risultato, superiore alla media nazionale (70,7%), che colloca

il Piemonteal sesto posto in Italia. La spesa totale in R&S (ricerca e sviluppo) risulta essere il 2% del Pil collocando il Piemonte al 1° posto in Italia e il numero di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese è pari a 405 su un totale di 6.433 in Italia, corrispondente al 6% sul totale nazionale sesto posto in Italia). Il Convegno ha visto un parterre di relatori d’eccezione, tra i quali Alberto Baban, Presidente Piccola Industria di Confindustria ed Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale. Dopo i saluti di rito, Gisella Milani, presidente della Piccola Industria di Confindustria Canavese, ha introdotto i lavori della giornata, sottolineando la rilevanza dell’appuntamento: «La Piccola Industria di Confindustria Canavese ritiene che l’innovazione e la digitalizzazione abbiano un ruolo cruciale nello stimolare la produttività e la crescita economica. Ospitare in Canavese una tappa del Road Show nazionale Impresa 4.0, incentrato proprio su questi temi, significa offrire al territorio un’importante occasione di confronto su questioni che stanno assumendo sempre più un’importanza vitale per le nostre imprese». Anche il Presidente di Confindustria Canavese Fabrizio Gea ha sottolineato l’importanza dell’evento per il territorio: «Questa giornata ha rappresentato un’importante occasione per lavorare, insieme ad autorevoli relatori, sul come oggi, attraverso le nuove frontiere del digitale, sia possibile innovare le nostre aziende per renderle sempre più competitive, snelle e veloci tanto nella catena produttiva quanto nella visione imprenditoriale. Il Canavese rappresenta, nonostante le grandi trasformazioni industriali e sociali avvenute nel corso degli ultimi trent’anni, un terreno ideale, grazie alle competenze che vi risiedono, per sviluppare una cultura digitale consapevole e capace di generare valore. Oggi vivendo la quarta rivoluzione industriale, le macchine si sostituiscono al cervello umano e cambierà non solo il come produrre ma il cosa produrre: proprio per questo Confindustria Canavese, anche grazie alla delega sul digitale assegnatami da Confindustria Piemonte, continuerà ad essere estremamente attenta e concreta su questo tema con idee e azioni capaci di produrre risultati tangibili nel breve e nel medio periodo». Il futuro dell’imprenditoria canavesana punta quindi sulla tecnologia: il digitale rappresenta un’opportunità da sfruttare al meglio per guadagnare punti preziosi in termini di competitività e attrattività, tanto verso l’Italia che guardando all’estero. F. B.

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è Ingria il comune più fiorito del Canavese

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AMBIENTE

Il circuito dei “Comuni Fioriti” continua a crescere e quest’anno la premiazione si è tenuta a Bologna, all’interno dell’Eima, l’Esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio. I protagonisti del premio sono i comuni che hanno scelto di aderire alla rete (in continua crescita nel numero e nella qualità delle fioriture sul territorio), di lavorare intensamente e di investire per rendere più belli i loro centri e le loro periferie, a vantaggio di chi vive e di chi visita paesi e città

omenica 13 novembre ben 135 delegazioni di città e paesi da tutta Italia hanno raggiunto il Centro Congressi di Bologna per la premiazione del concorso “Comuni Fioriti”: uno strumento importante per rendere migliori i centri cittadini, puntando sulla bellezza dei luoghi, sull’armonia, sull’accoglienza, sul miglioramento della qualità della vita e del benessere delle persone e dei turisti, come ha ricordato Renzo Marconi, presidente di Asproflor. «L’obiettivo è quello di promuovere l’immagine della floricoltura italiana, il turismo del verde e il ruolo dei fiori nella vita quotidiana del tessuto cittadino». Quest’anno per la categoria dei Comuni fino a 1.000 abitanti, il primo premio è andato ad Antey St. Andre’ in Valle d’Aosta, mentre il secondo a Ingria, il piccolo comune della Val Soana, che, avendo ottenuto anche il massimo riconoscimento annuale con il cartello dei “4 fiori”, è stato eletto il Comune più fiorito di tutto il Canavese. Per questa targa prestigiosa si colloca, nell’ambito della Provincia di Torino, a fianco di Comuni ben più grandi come Avigliana, Cesana Torinese, Claviere, Pomaretto, Sestriere, Usseaux, Villar Pellice, o anche a centri notevolmente più turistici e conosciuti nel mondo come Cervia, Stresa, Alba o Gressoney. «Una premiazione importante, che ci proietta, con il 2017, nell’undicesimo anno del nostro concorso nazionale, nella dodicesima presenza alla selezione europea di Entente Florale e alla terza nel concorso mondiale Communities in bloom»- ha commentato Marconi. «Il concorso è uno straordinario strumento di marketing territoriale, che aiuta il settore allargando gli orizzonti; oltre ad abbellire turisticamente gli spazi comunali, sensibilizza anche i residenti unendoli in un’opera di cooperazione che valorizza anche lo stesso tessuto sociale- ha aggiunto il Sindaco di Ingria, Igor De Santis-; per un Comune piccolo come il nostro, recentemente sceso sotto i 50 residenti, è un’ulteriore segnale di presenza anche a livello nazionale!». Ciò si traduce, ogni anno, nella realizzazione di una Guida che, diffusa in 100 mila copie, racconta gli itinerari dell’Italia del verde e dei fiori, costituendo un valido supporto per chi vuol fare “turismo floreale-green”. Infine il Sindaco ha voluto dedicare questa vittoria di Ingria al suo residente Paolo Madlena, scomparso di recente, che da anni s’impegnava per contribuire a rendere sempre più conosciuto questo piccolo centro della Val Soana. www.asproflor.it www.comunifioriti.com

Giulia Maringoni

Ivrea: “Un bosco per la città” i bambini cittadini attivi del territorio La città di Ivrea ha aderito al Progetto “Un Bosco per la Città”, promuovendo la piantumazione di 150 nuove piante arboree ed arbustive per ossigenare l’aria. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di alcuni alunni delle scuole San Michele e Fiorana al fine di educare i giovani ad una maggiore consapevolezza sull’importanza degli alberi negli equilibri ambientali ecosistemici e idrogeologici

l 22 novembre presso il “Bosco San Michele” di via Lago San Michele si è celebrata la Festa dell’Albero 2016 promossa da Legambiente per restituire alla comunità locale spazi verdi ed accoglienti per una città più vivibile e sostenibile, grazie ad un progetto partecipato da tutto il quartiere. L’obiettivo è incentivare la partecipazione, il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei più piccoli ai temi ambientali attraverso il gioco e il divertimento perché diventino custodi di un patrimonio prezioso e lo proteggano dall’incessante avanzata del cemento.Gli alberi sono i nostri migliori amici in natura, ci proteggono dall’inquinamento atmosferico e acustico, mitigano gli effetti dei mutamenti climatici, riducono il pericolo di frane e smottamenti, rendono unici i nostri paesaggi; infine, ci regalano ombra, frutti, legno. Viviamo perché respiriamo. E respiriamo perché ci sono le piante.Proprio per questo Legambiente dedica

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Tavagnasco

Le Regine della Montagna danno spettacolo

E VENTI

A Tavagnasco si è celebrata la manifestazione dedicata ai combattivi bovini in gara per vincere il campionato regionale, una kermesse attesa che è anche occasione di presentazione delle realtà produttive del territorio

nche quest’anno nella suggestiva cornice di Tavagnasco, tra i più caratteristici borghi montani del Canavese, si è disputata la finale regionale del Campionato Incontro tra le Reines, i forti e robusti bovini della montagna cresciuti liberi nell’antica tradizione degli slpeggi. Una giornata di festa e intrattenimento, domenica 6 novembre scorso, non solo per allevatori e appassionati ma anche per le centinaia di visitatori che, riuniti intorno all’arena allestita nell’area sportiva, hanno assistito all’avvincente susseguirsi di battaglie tra le migliori Reines del Piemonte. Le condizioni meteo, che nelle ore

mattutine hanno fatto temere il peggio, sono migliorate nel corso della giornata e nel tardo pomeriggio si è svolta l’attesa finale per incoronare la vincitrice della prima tra le quattro categorie in competizione. Ad avere la meglio è stata Lion di Livio Saccona, di San Francesco al Campo, che ha battuto Cobra di Mauro Feira Cottino, di Favria. Sul terzo gradino del podio Briga di Claudio Giovando, di Castellamonte, e Plontzon di Matteo Unghetti, di Donnas. Vincitrice della seconda categoria Belville di Piera Allera Longo, che ha battuto nel combattimento finale la rivale Tormenta, di Livio Giovanetto, di Quincinetto. Al terzo e quarto posto si sono classificate rispettivamente Manila di Giampiero Bracco, di Traversella, e Monella di Riccardo Vercella, di Vestignè. La caramese Piera Allera Longo si è aggiudicata anche il primo premio della terza categoria con Matador, che ha surclassato Chérie dei fratelli Saronni, di Vestigné. Terza classificata Cobra (incoronata regina lo scorso anno), seguita da Castagna di Giuseppe Zenerino di Vistrorio. Infine la classifica della quarta categoria: al primo posto Coquette di Matteo Detragiacche, di Perosa Canavese; Bijou di Leonardo Chiappetto, di Valperga; Baby di Daniele Feira di Favria e Dubai di Simona Midolo, di San Giorgio. M. T.

l’edizione 2016 della “Festa dell’Albero” al fenomeno preoccupante del consumo di suolo e del suo impoverimento. Il progetto è stato ideato nel 1970 dal Prof. Mario Pianesi, pluripremiato scienziato autodidatta, socio onorario di due Accademie delle scienze e membro del comitato scientifico Dess 2005/2015 (decennio di educazione allo sviluppo sostenibile) della Commissione Nazionale Italiana Unesco, nonché ideatore, fondatore e Presidente dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico. Tra i promotori dell’iniziativa la Regione Piemonte che, oltre a patrocinare il progetto ha messo a disposizione, per tutti i Comuni aderenti, le piante necessarie per la realizzazione delle aree verdi. La manifestazione ha inoltre il patrocinio di ONU, UNESCO, UNCDD, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Corpo Forestale dello Stato, nonché il Ministero della Pubblica Istruzione, ed ha lo scopo di realizzare dei Boschi in spazi interni o circostanti gli abitati con specie autoctone latifoglie con il fine di migliorare la qualità dell’aria, bene assoluto dell’umanità. www.legambientedorabaltea.it www.salvailsuolo.it G. M.

Sagra della castagna di Nomaglio al 18° anniversario

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Le castagne protagoniste alla kermesse del piccolo centro montano che, con le sue iniziative, riscontra sempre buon successo di pubblico e di presenze, tutti attirati dalla qualità dei prodotti locali

aglia il traguardo dei 18 anni la Sagra della Castagna di Nomaglio. Anche questa edizione della manifestazione si è rivelata un grande successo, attirando nelle vie del piccolo borgo montano un migliaio di visitatori, che hanno assaggiato prodotti locali e soprattutto le caldarroste, vere regine dell’evento. Non sono mancati i tradizionali mercatini, che hanno regalato colore e allegria ai vicoli vestiti a festa. Vetrine e angoli caratteristici che, come ormai consuetudine, sono stati addobbati per l’occasione. Il sindaco Ellade Peller ha premiato i cittadini nomagliesi che hanno contribuito con la loro creatività e il loro estro a allestire suggestivi angoli scenografici e pittoreschi scorci. Al quarto posto a pari merito Angela Noro e Lorella Civallero, mentre risalendo la classifica troviamo Federico Busca Peller, Carla Noro e Lidia Peller. Si è distinta Mirella Bovo, che ha inserito nella vetrina della sua attività, oltre a elementi richiamanti la Sagra della Castagna, anche documenti storici. Ma i cittadini nomagliesi non hanno partecipato soltanto nell’allestire la parte estetica ma all’intera organizzazione della sagra. “Tutto il paese si rende partecipe nell’organizzazione dell’evento”, ha sottolineato soddisfatta Ellade Peller, “un lavoro che si protrae per un intero anno, con interventi di varia natura che rendono i piccoli comuni come il nostro delle realtà virtuose”. Ad aggiudicarsi il primo premio del concorso migliori caldarroste è stato Prospero Cerise, seguito da Pasqualino Mocco e come terzo Davide Cerise. Quest’anno, tuttavia, per via delle condizioni climatiche che hanno ritardato la caduta delle castagne, non è stata assegnata l’ambita Castagna d’Oro. Al concorso castagne crude sono stati presentati solo 16 esemplari, a differenza degli scorsi anni quando il numero era decisamente superiore. Il primo premio è andato a Piero Pascale Magna, che ha presentato la varietà pluviasca, e il sindaco di Carema Giovanni Aldighieri ha premiato il vincitore con una serigrafia su piastrella che ritrae la tradizione e cultura del territorio. Al secondo e terzo posto, rispettivamente, Gisella Allamano, qualità selva rossa, e Fabio Perruchione, con un esemplare di selva nera, Infine il tradizionale premio Ermanno Mola di Nomaglio, destinato a chi si è distinto per particolare apporto dato al paese, con passione e attenzione, è andato a Cristina Molinari, referente e coordinatrice del gruppo di lavoro che si è occupato della manutenzione e pulizia dei sentieri, mulattieri e aree verdi pubbliche. M. T.

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SAN MARTINO

Tra mostra-mercato e corsa...

Tra gli ospiti la Pro Loco di Vialfrè con i goffri, il Comitato Sant’Antonio di Cascinette con gli agnolotti e la Pro Loco di Trausella con costine e polenta. La parrocchia ha aperto la “porta santa” ed ha accolto il vescovo Edoardo Cerrato, durante la patronale, per la celebrazione della santa messa. Il gruppo “Giovani per San Martino” ringrazia tutti i volontari che hanno collaborato, l’amministrazione comunale e le associazioni, i commercianti e ringrazia sentitamente gli sponsor che consentono di rendere rendere sostenibile l’evento: Vassallo Auto di Volpiano e centro auto Zacchia di Scarmagno, le ditte di costruzioni edili Artedil e Thielke Luciano di San Martino, il centro dentistico Sciacero di Castellamonte, l’Oasi b&b di Franco e Paola di Pranzalito e il b&b Margherita di Silva, i ristoranti La Canavera e Antico Convento, la gelateria itinerante A la moda veja, la pasticceria-panetteria Enrico, l’azienda Cesare Legnami, il negozio di acconciature Dolce Styl Novo e la farmacia di San Martino. Appuntamento al Natale con la prima edizione del concorso esposizione di presepi ed il Presepe Vivente.

Annalisa Tielke

ltre cento banchi hanno partecipato alla seconda edizione della mostra mercato che si è svolta a San Martino Canavese domenica 13 novembre: hobbistica, artigianato, prodotti tipici locali e tanta gastronomia hanno ravvivato l’intera giornata con produttori, artigiani, artisti ed espositori collocati tra le due piazze e la centrale via Arduino. Presente una rappresentanza dell’associazione “Eccellenze Canavesane”. Negozi aperti, intrattenimenti per bambini con “Birzillotto”, tricicli anni ’50 e asilo aperto. Presso la ex scuola sono state allestite una mostra di lavori della scuola dell’infanzia e della primaria, ed una mostra di radio d’epoca a cura di Dario Gianoglio. Esposizione dei mezzi Zacchia lungo la rampa di ingresso e possibilità di viaggiare sulla carrozza trainata dai cavalli a cura della famiglia Lenarduzzi. Presso la chiesa Santa Marta esposizioni ceramiche del gruppo “Note di colore”. In piazza le associazioni Ars Silva con i suoi canestrelli, il gruppo Alpini con i panini di porchetta e salame, e poi il Branco con la castagnata e il coro con il banco di beneficenza.

Canavese, dal negozio di acconciature locale “Dolce Styl Novo” e da “Hair Gallery” di Strambino, dal centro estetica “Meti” di Ivrea, dal “Merceria Cristina” di Ivrea, da “La Siepe” di Chiaverano, da “Il Peperoncino” di Mercenasco, dal ristorante “La Favorita” di Strambino, Farmacia “Schiavon” di Parella.

A. T.

iù di cento iscritti alla prima edizione della “Cursa/Tapinà me na vota”, la corsa/camminata di 6 km organizzata dal Comune di San Martino in collaborazione con il gruppo “Giovani per San Martino” lungo i sentieri tra i boschi, partendo dal campo sportivo. Uno splendido clima soleggiato ha favorito la partecipazione. Ci si poteva iscrivere singolarmente, a coppia o in gruppo. Gli organizzatori hanno premiato i primi giunti al traguardo ma anche gli iscritti che hanno meglio interpretato lo spirito della manifestazione non competitiva, vestendosi “come una volta”. Inoltre, nel parcogiochi attiguo al campo sportivo, i ragazzi hanno proposto giochi “d’altri tempi” per i bambini come la corsa dei sacchi e ruba bandiera. I premi sono stati gentilmente offerti da diverse attività commerciali: i ristoranti “La Collina” di San Martino Canavese, “Sporting La Torre” di Parella, “La Rosa dei Venti” di Parella, dal centro revisioni “Ciaberta e Vallino” di Colleretto Giacosa, da “Il Focolare” di San Martino

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Babbo Natale trova casa a Montalenghe

Nella giornata di domenica 18 dicembre Babbo Natale inaugura con una grande festa la sua abitazione

COLLERETTO GIACOSA

“Una finestra sui presepi”

N ATALE

Dall’ 8 dicembre al 6 gennaio a Colleretto Giacosa ritorna “Una finestra sui presepi” per le vie del centro abitato lungo le quali si potranno ammirare decine e decine di presepi, allestiti alle finestre e negli androni di casa

omenica 18 dicembre, alle ore 10, Sulla scia del Natale, a Montalenghe sarà un gran giorno di festa voluto, organizzato ed offerto da artigiani e commercianti, con il Patrocinio del Comune e con l’aiuto organizzativo del vice-sindaco Rita Ladu e dell’assessore Maurizio Matteini. Proprio dal camino della Casa Comunale scenderà Babbo Natale che, accolto dai suoi Elfi ed accompagnato dal suono della zampogna, si dirigerà, preceduto dal gruppo di Majorettes ‘Le seniors figlie del Po, verso la Casa di Babbo Natale. Nel tragitto avrà moltissime cose da vedere: Sulla Piazza del Comune, troverà ad accoglierlo il Coro Gospel ‘Happy Days’ che intonerà per Lui e per i presenti una canzone natalizia di benvenuto. Riprendendo il tragitto verso la sua casa, si troverà a salutare sulla Piazza della Posta il mercatino del Hobbisti poi, attraversando la strada principale, arriverà sulla Piazza Tonso dove ‘I Musicanti’ lo accoglieranno con suoni, canti e balli occitani. Riprenderà poi il suo cammino per arrivare in Piazza XXV aprile dove saluterà gli standisti del mercatino di Natale e poi, finalmente, arriverà ad inaugurare la sua casa dove accoglierà per tutta la giornata grandi e piccini. Molte altre attrazioni si avvicenderanno nelle piazze e per le vie del paese fino a sera. Ad illuminare il tutto, le luci natalizie che quest’anno, sono state acquistate dall’Amministrazione Comunale rimanendo poi come bene pubblico per i prossimi anni. Una festa è gioia, divertimento, svago ma è anche un bellissimo momento di condivisione e, proprio in quest’ottica, alle 19,30, presso la Cremeria Naretti, ci sarà una Grande Polentata con costine, salsiccia e formaggi, con sottofondo musicale, madrina d’eccezione della cena Daniela Ruffino, Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte che, messa al corrente della serata benefica, è stata ben felice di dare la sua disponibilità in un’ottica di presenza sul territorio e di aiuto a coloro che, segnati dagli eventi, avranno un Natale particolare. Il costo è di 12€ a persona ed il ricavato sarà devoluto ai terremotati del centro Italia; essendo i posti limitati, è d’obbligo la prenotazione che si può effettuare al nr. 338.8092747 della Sig.ra Marisa, entro e non oltre giovedì 15 dicembre. Ancora una volta, Montalenghe dimostra di essere un paese vivo dove le persone hanno ancora voglia di formare comunità, non solo con i compaesani ma anche con tutti coloro che vorranno partecipare quindi siete tutti invitati a Montalenghe, Sulla scia del Natale! N. Viali

utti pronti per l’undicesima edizione dell’iniziativa natalizia che spalanca a Colleretto Giacosa una finestra sui presepi, ben cento, che prendono vita su finestre o che fanno capolino negli angoli più suggestivi delle case, nei cortili, fontane e dei negozi, lungo le vie del centro storico. Presepi che al calar della sera, con l’accendersi delle luci, acquistano un incanto ancor più grande. Una manifestazione imperdibile per l’atmosfera magica che trasforma il piccolo centro canavesano in una vera e propria mostra natalizia, dove poter trascorrere un momento lieto e riscoprire il piacere di tornare un po’ bambini. Nel pomeriggio del 6 gennaio ci sarà l’evento di chiusura in cui verranno premiate le tre opere più caratteristiche. G. M.

Aspettando il Natale sulla “Strada dei Vini Torinesi” www.citynotizie.it

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MeTe a Nord Ovest propone una serie di incontri per riscoprire l bello del fai da Te nell’attesa del giorno di Natale

orse, tra le Feste dell’anno, Natale è quella che più si addice ad un clima intimistico e famigliare ed è facile che MeTe a Nord Ovest, abbia deciso di organizzare una serie di eventi che riportano l’attenzione sulla bellezza e la poesia di attendere il dì di festa nell’operosità della preparazione. La denominazione della serie di eventi Aspettando il Natale ha infatti un sottotitolo, Riscopriamo il ‘fatto con le mie mani’ che è indicativo di una ricerca di impreziosire il Natale non tanto con l’acquisto di strenne o di suppellettili molto costose, quanto di attivarsi proprio nel senso di darsi da fare per donare un alto valore a ciò che si è fatto e predisposto grazie alla propria laboriosità e dalla propria fantasia; insomma un altro modo splendido e poco costoso per comunicare tutto l’amore che cova nel cuore per i nostri famigliari ed i nostri amici. Gli appuntamenti saranno realizzati in collaborazione con Casa Nova di San Giusto Canavese e vi si potranno trovare varie idee per realizzare addobbi nata-

Torre Canavese

Al via la quarta edizione di “Conta il presepe”

Torna “Conta il Presepe” per ‘accendere il Natale’ con luci nuove e speranze di Pace

lizi, per abbellire la tavola, per confezionare piccoli ed intriganti regali ed originali biglietti di auguri. I materiali utilizzati saranno semplici: carta, cartone, gesso, vetro, fustelle, ecc... Non è però possibile scollegare la propria vita dal territorio in cui si vive e, proprio per questo, i vari laboratori in programma, saranno svolti in suggestive ed interessanti realtà dislocate sulla Strada Reale dei Vini Torinesi, Associazione di promozione dei territori vitati della Provincia di Torino di cui, il Canavese è parte importante. Così facendo, chi parteciperà ai laboratori in programma, potrà visitare Sabato 3 dicembre, la Cantina Terre del Creario a Valperga, sabato 10 dicembre la Cantina Cieck di San Giorgio Canavese e mercoledì 7 e sabato 17 il B&B Le Antiche Volte di Montalenghe. La quota di partecipazione è di 15€ e comprende anche una piacevole e gustosa pausa! La prenotazione è obbligatoria al nr. 339.3336935 almeno cinque giorni prima dell’incontro.

N. Viali

l Comune di Torre Canavese organizza dal 8 dicembre al 6 gennaio la quarta edizione di “Conta il presepe” nel Presepe di Torre - Memorial Secondo Buffo. Anche quest’anno sarà possibile partecipare al concorso che mette in palio un premio soggiorno per chi conterà il numero esatto di presepi allestiti per le vie di Torre Canavese. “Conta il presepe” è una delle iniziative in programma nell’ambito della manifestazione “Accendiamo il Natale 2016” che accoglierà i turisti in visita con appuntamenti dedicati all’arte e alla cultura nella splendida cornice naturale del paesaggio canavesano. Per tutto il periodo festivo sarà possibile prenotare una passeggiata guidata nel borgo per scorgere i presepi allestiti e ammirare il patrimonio d’arte della collezione Pittori per la Pace. Una collezione unica nel suo genere, simbolo di un messaggio di pace, oggi più che mai, attuale e urgente. Per partecipare a “Conta il presepe” è necessario utilizzare il coupon pubblicato sul sito www.torrecanavese.piemonte.it o quello disponibile presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. Sul sito è inoltre disponibile un percorso guidato con le tracce utili durante la caccia al presepe. Sul coupon dovrà essere indicato il numero esatto di presepi allestiti per le vie di Torre Canavese contrassegnati con il marchio “Conta il presepe”. Il coupon compilato dovrà essere inserito nell’apposito raccoglitore presso la Pinacoteca Comunale di Torre Canavese - Terrazza Belvedere entro il 5 gennaio 2017. Il 6 gennaio alle ore 15, presso la Pinacoteca Comunale – Terrazza Belvedere, il Comune di Torre Canavese premierà il primo estratto, tra i partecipanti all’iniziativa, che avrà indicato il numero esatto di presepi. L’Amministrazione Comunale di Torre Canavese è lieta di invitarvi a vivere la magia del Natale passeggiando per le vie del borgo per scorgere i presepi che gli abitanti hanno allestito e ammirare le opere della collezione Pittori per la Pace. Con l’augurio di poter offrire a tutte le persone in visita un Natale all’insegna dell’arte per riscoprire il valore del dialogo interculturale e la ricchezza che si cela in ogni diversità. N. Viali

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Ivrea City League: l’Ivrea 1905 ha trovato il ritmo giusto S PORT

La capolista sembra intenzionata anche a bissare il titolo conquistato l’anno scorso nell’Ivrea City League: finora i ragazzi di Pairotto hanno fatto bottino pieno

Risultati:

Ivrea 1905-Ivrea Montalto 2-1 Ivrea 1905-San Grato Ivrea 2-0

Classifica:

Prossimo incontro:

Ivrea Montalto-San Grato Ivrea (8 dicembre)

l cielo della Seconda Categoria si è tinto di arancione: dopo aver preso le misure al nuovo torneo, Ivrea 1905 e Ivrea Montalto hanno trovato il ritmo giusto per conquistare la vetta della classifica, quando il tradizionale giro di boa è ormai prossimo. Dopo dieci turni di campionato, l’Ivrea 1905 è saldamente in prima posizione, con 22 punti, seguita a quattro lunghezze dall’Ivrea Montalto che occupa la seconda pozione affiancata da una latra squadra dell’Eporediese, il Bajo Dora. Buono anche il cammino dell’Ivrea San Grato che, dopo aver faticato nelle prime giornate, ha rapidamente risalito la classifica e ora si trova a 12 punti con una gara da recuperare; vincendola si proietterebbe in zona playoff. L’Ivrea 1905 si conferma anche macchina da gol: 26 le reti realizzate finora, miglior attacco del girone (la seconda, il Grand Paradis, vanta solo 21 gol all’attivo). Anche le difese si comportano egregiamente: tutte le tre formazioni eporediesi hanno subito solo dieci gol, così come il Quart. La capolista sembra intenzionata anche a bissare il titolo conquistato l’anno scorso nell’Ivrea City League: finora i ragazzi di Pairotto hanno fatto bottino pieno, sfruttando al meglio il fattore campo che ha permesso loro di incontrare in casa sia l’Ivrea Montalto (battuta a inizio ottobre per 2 a 1) che il San Grato. Anche il secondo derby è stato molto combattuto e giocato con foga da entrambe le formazioni. La partita si è subito indirizzata a favore dei padroni di casa, in rete al 7’ della prima frazione di gioco grazie a un rigore realizzato da Enrico. Per nulla intimorito, il San Grato ha cercato ripetutamente la via del pareggio, con l’Ivrea 1905 impegnata a cercare il raddoppio. Numerose le occasioni su entrambi i fronti e, a meno di dieci minuti dal triplice fischio finale, è stato Rabbi a siglare la rete del definitivo 2 a 0. L’ultimo derby del girone di andata è in programma nel turno infrasettimanale che chiuderà, l’8 dicembre, la prima metà del torneo: il San Grato tornerà al Pistoni, ospite dell’Ivrea Montalto. F. B.

Miss Bollengo: la fascia va a Stefania Roffino

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C ONCORSI

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Il titolo di “Miss lato b” è andato all’eporediese Gabriela Rausa e l’aostana Asia Frison è stata proclamata “Miss Eleganza”. L’ultimo titolo in palio, quello di “Miss Bollengo Over 35” è andato alla cuorgnatese Sonia San Giorgio

La giuria, presieduta dal sindaco Luigi Sergio Ricca e dal il presidente della Pro loco Paolo Cominetto, coadiuvati da Nadia Anemone (titolare della boutique Anemone di Aosta), Livio Mulatero (noto sassofonista torinese), Daniele Nisio (titolare dell’agenzia Bivio Tours) e Loris Ponsetto (giornalista eporediese), ha proclamato “Miss Bollengo” l’albianese Stefania Roffino, mentre il titolo di “Miss lato b” è andato all’eporediese Gabriela Rausa e l’aostana Asia Frison è stata proclamata “Miss Eleganza”. L’ultimo titolo in palio, quello di “Miss Bollengo Over 35”, è andato alla cuorgnatese Sonia San Giorgio. In concorso anche Martina Laganà, Roberta Castagno, Sabrina Argentieri, Giusy Bellitto, Chiara Perro, Claudia Pison, Valentina Riccio, Rosy Parise,

er una notte Bollengo è stata la capitale della bellezza in Canavese: sabato 5 novembre la Pro loco ha organizzato “Miss and music”, serata che ha vissuto il suo momento clou con il concorso di bellezza organizzato e presentato da Bruno Cossano, che ha avuto al suo fianco l’avvenente modella aostana Annie Bracco. Ben 15 le modelle che hanno sfilato dapprima in abito casual, poi in costume e, infine, in abito da sera.

Simona Martire, Eleonora Perona e Giorgia Chiabodo. Il pubblico, numeroso e partecipe, ha apprezzato la serata, proseguita con il trascinante e coinvolgente concerto della Shary Band.

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C ULTURA

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a cura di Federico Bona Per segnalazioni di spettacoli ed eventi: redazione.ivrea@citynotizie.it

Teatro e musica: il cartellone di dicembre e gennaio Il passaggio tra il 2016 e il nuovo anno è un periodo ricco di eventi teatrali e musicali: ecco il dettaglio di tutte le proposte di questo periodo

TEATRO GIACOSA Prosegue a pieno ritmo la stagione del principale teatro cittadino, sia nella sua sede storica che fuori le mura Giovedì 15 dicembre, alle 20.45 all’Anfiteatro Burbatti di Montalto Dora, il primo appuntamento stagionale con il cabaret. In scena la Rimbamband: un sassofonista rubato alla banda di paese, un contrabbassista stralunato, un pianista virtuoso, un batterista rompiscatole e un capobanda. Cinque musicisti, un po’ suonati, ma straordinari, che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano… giocano. E, soprattutto, creano una straordinaria magia con il loro spettacolo Note da oscar. Biglietti: 22 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

Venerdì 13 gennaio, nel salone municipale di Bollengo, il primo appuntamento con la rassegna di teatro piemontese: la compagnia I vagabondi, guidata da Claudio Savant Aira, porterà in scena A basta la salute!. Un amore che nasce dietro il bancone di una farmacia e che vive imprevedibili sviluppi durante una crociera, in un crescendo di imprevisti e risate. Biglietti: 10 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

cui l’autore racconta se stesso e la sua compagnia dichiarando le proprie idee sull’arte drammatica, lo spettacolo è creato e ricreato ogni sera dall’estro di Paolo Rossi e di un’agguerrita compagine di attori. La riscrittura dell’opera, firmata da un autore del calibro di Stefano Massini, dal capocomico per eccellenza Paolo Rossi e da un regista di esperienza e fama indiscussa come Giampiero Solari, approfondisce l’arte comica, fondendo la tradizione e l’attualità con rigore e poesia. Biglietti: da 16 a 26 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

La rassegna prosegue l’indomani, sabato 14, nel salone Pietro Venesia di Colleretto Giacosa. Tocca a Ganci rampini & affini, con protagonista il gruppo teatro Ij Farfoj. Protagonisti un testamento e un cartomante pasticcione: in casa Rampini regna un’agitazione che darà spunto a mille situazioni esilaranti. Biglietti: 10 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

Sabato 17 dicembre, al Giacosa, l’ormai tradizionale appuntamento con la musica natalizia: il Sunshine Gospel Choir proporrà il suo concerto 20Th Celebration Tour, eseguendo il nuovo repertorio 2016 insieme ai grandi classici che ne hanno segnato la storia. Biglietti: 18 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

Ancora musica per il primo appuntamento del 2017: mercoledì 11 gennaio è in cartellone Tree of life, il concerto di Roberto Cacciapaglia, l’autore delle musiche che hanno incantato oltre quindici milioni di persone all’Expo 2015 nel corso degli show che hanno visto protagonista l’albero della vita, simbolo dell’evento. Ma il concerto va oltre la colonna osnora di Expo 2015: da Straman, una sorta di tributo a David Bowie, fino ai brani più recenti, inseriti nel nuovo cd dell’artista. Ad accompagnare Cacciapaglia ci sarà il Celestia String Quartet. Biglietti: 20 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

Martedì 17 gennaio, al Giacosa, uno dei personaggi più attesi della stagione: Paolo Rossi, interprete di La recita di Versailles. Dal confronto tra l’attore e Voltaire nasce uno spettacolo irriverente, caustico e veritiero, in cui non si trova niente di tutto ciò che potremmo aspettarci da un classico. Ispirandosi a L’improvvisazione di Versailles, commedia del 1663 in

Secondo dei tre appuntamenti con il cabaret all’Anfiteatro di Montalto Dora venerdì 19 gennaio, con protagonista Giuseppe Giacobazzi nel one man show Io ci sarò. L’attore romagnolo immagina di parlare ai suoi (ipotetici, per ora) nipoti e racconta così lo spettacolo: «Per immaginarmi di poter parlare ai miei nipoti, penso sia fondamentale adeguarmi ai tempi, o perlomeno provare ad usare, se non il loro linguaggio perlomeno le loro tecnologie, cosciente che domani comunque saranno vecchie. Quindi, ho pensato di lasciare un videomessaggio che possa spiegare ed eventualmente interagire con i miei possibili futuri nipoti. E per farlo, l’unico modo che conosco, è farlo davanti ad un pubblico». Biglietti: da 20 a 30 euro; per prenotazioni e info: 0125 64.11.61

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TEATRO BERTAGNOLIO

«Rieccoci, per la quarta stagione nel nostro teatro: un teatro piccolo, ma che riusciamo quasi sempre a riempire. E, credetemi, non è facile staccare le persone dal tubo catodico, magari quando piove o nevica, per venire a passare una serata qui» Ha preso il via a inizio dicembre la quarta stagione organizzata dalla compagnia teatrale Andromeda nel piccolo e suggestivo teatro Bertagnolio di Chiaverano: il cartellone propone, in tutto, nove spettacoli, alternando vecchi amici e nomi nuovi sul palco del Bertagnolio, spaziando - come di consueto – tra prosa drammatica e commedia, con incursioni nella musica e nella danza per offrire al pubblico un cartellone ricco e variegato, con l’obiettivo di collezionare sold out così come avvenuto in passato. Ad aprire la stagione è stato un omaggio a una delle più straordinarie voci della musica leggera: Mina vestita di jazz ha visto protagonista il Contaminata Quartetto (Paola Mei, voce, Sandro Gibellini, chitarra; Alessandro Malorino, contrabbasso; Vittorio Marinoni, batteria).

Venerdì 16 e sabato 17 dicembre tornerà 8848. Il limite oltre, l’ultima produzione di Andromeda, lo spettacolo che a maggio ha concluso (all’Officina H di Ivrea) la stagione 2015-2016. Verrà proposto in una nuova release studiata per spazi più piccoli, con l’obiettivo di poter proporre lo spettacolo dedicato alla conquista dell’Everest anche in altri teatri. Il primo spettacolo del 2017, in calendario per sabato 28 gennaio, sarà dedicato al cabaret: in Stand up comedy la protagonista assoluta sarà la risata, indotta e scatenata da un maestro del genere, Franco Neri, che dividerà il palco con due coppie di comici: i Bella domanda (Paolo Carenzo e Mafe Bombi) e l’inedito duo griffato Andromeda, composto da Luca Vincent Pecora e Angelo Patti. Dopo Mina, Fabrizio De Andrè: un’altra pagina di grande musica italiana d’autore sarà quella proposta venerdì 11 e sabato 12 febbraio da Andromeda e dalla Compagnia Motisparsi: lo spettacolo si intitola Bocca di Rosa, le donne di De Andrè. Tra musica (rigorosamente live) e coreografie, riproporrà le emozioni che il cantautore genovese ha affidato a figure indimenticabili come Marinella, Angiolina, Marì e a quella memorabile Bocca di Rosa che dà il titolo al lavoro. Ospite di assoluto valore, venerdì 24 febbraio: Paola Quattrini porterà in scena il monologo Oggi è già domani, di Willy Russel, in una serata dalle firme prestigiose: la regia è di Pietro Garinei, mentre le musiche sono curate da Armando Trovajoli, con canzoni di Serena Autieri. La protagonista è Dora, una casalinga dall’esistenza apparentemente grigia, ma dotata di immense risorse che le permetteranno di non arrendersi al tedio.

Graditissimo ritorno venerdì 3 marzo: i Sacchi di sabbia, che lo scorso anno si sono esibiti nell’esilarante Sandokan, proporranno al Bertagnolio un altro loro cavallo di battaglia: I 4 moschettieri in America. Una sorta di sequel teatrale della fortunata satira radiofonica del romanzo di Dumas, che andava in onda negli anni Trenta. Complice dei Sacchi di sabbia, in questa occasione, sarà il pittore Guido Bartoli, chiamato a illustrare il teatro giocattolo che costituirà il centro della scena. L’appuntamento clou della stagione è programmato per sabato 18 marzo: vista la portata dell’ospite, lo spettacolo non sarà al Bertagnolio, ma all’Officina H di Ivrea. Gioele Dix, raffinato attore comico, è protagonista dell’one man show Vorrei essere figlio di un uomo felice, intenso e divertente lavoro dedicato alla paternità, partendo dall’Odissea e dal delicato rapporto tra Telemaco e suo padre Ulisse, per giungere all’oggi della sua esperienza personale. Non poteva mancare, nel cartellone, una serata dedicata alla danza: sabato 8 aprile torna al Bertagnolio la compagnia Egribiancodanza con due balletti di recente produzione del coreografo Raphael Bianco: Beyond Water Borders e Nowhere!, due lavori che, attraverso l’espressione corporea, parlano al pubblico di temi di estrema attualità e intensità. Tre serate per il gran finale di stagione: giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 aprile, ecco in scena l’ultima, impegnativa, produzione della Compagnia Andromeda: The Boxing Dago, scritta da Matteo Chiantore, un lavoro che si avvarrà della prestigiosa regia di Tommaso Rotella. In scena tutta la compagnia: attori e corpo di ballo saranno protagonisti di questa storia, ambientata nell’America degli Anni Trenta. Si parla di boxe, ma anche di emigrazione e di emarginazione. Di fatica per emergere e di schiaffi ricevuti, dagli uomini e dalla vita. «Uno spettacolo per ricordarci quando eravamo noi ad attraversare il mare per cercare una vita migliore, quando eravamo noi i brutti, sporchi e cattivi…». La stagione di Andromeda parte sulle ali dell’entusiasmo: «Rieccoci, per la quarta stagione nel nostro teatro – ha detto Matteo Chiantore nel corso della presentazione -: un teatro piccolo, ma che riusciamo quasi sempre a riempire. E, credetemi, non è facile staccare le persone dal tubo catodico, magari quando piove o nevica, per venire a passare una serata qui. Ma il sold out al Beertagnolio è ormai quasi un abitudine e per questo dobbiamo ringraziare la fedeltà del nostro pubblico e la fiducia che continua ad accordarci. Visto che la formula proposta in passato è piaciuta, questa stagione ne ricalca le caratteristiche principali, spaziando nei vari generi espressivi, alternando sorrisi e riflessioni, sempre fedeli alla nostra cifra che vede imprescindibili la musica dal vivo e la contaminazione tra prosa e danza». Il lavoro della compagnia è reso possibile anche dalla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, che prosegue anche quest’anno: «Grazie a loro possiamo ospitare i grandi nomi, che si affiancano alle nostre produzioni e alla continua ricerca di eccellenza del nostro territorio che puntiamo a valorizzare», ha aggiunto Chiantore. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21; per le serate al Bertagnolio il prezzo del biglietto è strato fissato in 11 euro (ridotto a 8 per gli under 12), mentre per lo spettacolo all’Officina H sono previsti due dicversi tagliandi: 19 euro per il primo settore (15 i ridotti); 16 euro per il secondo settore (12 i ridotti).Le prevendite sono quelle ormai tradizionali: la Galleria del libro di Ivrea e il negozio di alimentari La Censa a Chiaverano.

Incontri con l’autore al Liceo Botta

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BAMBINI A TEATRO Lo spettacolo di dicembre (in programma venerdì 16) della rassegna teatrale dedicata all’infanzia è di sapore prettamente invernale: Sotto la neve (minuetto d’inverno) racconta ai piccoli spettatori l’alternarsi delle stagioni e quello del cado e del freddo. Il coinvolgimento del pubblico è garantito dalle suggestive e originali magie sceniche. Lo spettacolo è consigliato per i bambini a partire dai tre anni di età. Venerdì 13 gennaio sarà la volta di Le favole della saggezza: tra percussioni e giocose sonorità ecco comparire sul palco quei personaggi che, da Esopo fino a La Fontaine hanno rappresentato la saggezza e il buon senso. Ciascuno di loro offrirà una morale, utile per destreggiarsi nella vita. Lo spettacolo è consigliato per i bambini a partire dai tre anni di età. Biglietti (per entrambi gli spettacoli): adulti 7 euro, bambini 4 euro (per ogni adulto pagante un ingresso omaggio per un bambino.); per prenotazioni e info: 011.19740258.

è decollata l’iniziativa ideata dalla preside Lucia Mongiano per dare agli autori emergenti uno spazio per presentare le proprie opere e confrontarsi con i lettori, presso l’auditorium “Giovanni Getto” del Liceo Botta di Ivrea

TEATRO POPOLARE Due gli appuntamenti per la stagione del teatro popolare, presso l’auditorium Mozart sabato 17 e domenica 18 dicembre ecco, A basta la salute!, commedia in tre atti di Carlo Antonio Panero, regia di Claudio Savant Aira; il nuovo anno ai aprirà invece, sabato 14 e domenica 15 gennaio con Miseria e nobiltà, commedia in due atti di Edoardo Scarpetta, regia di Alfonso Rinaldi Biglietti: 12 euro per gli spettacoli del sabato, 10 per quelli della domenica; per prenotazioni e info: 0125 42.51.23 (dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 19).

ORCHESTRA SINFONICA GIOVANILE DEL PIEMONTE Appuntamento natalizio con la musica e la solidarietà, mercoledì 21 dicembre all’Officina H: l’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte diretta dal maestro Gianni Monte, il Coro di Voci Bianche (maestro di coro Martina Cizniarova) e gli Allievi del corso di Canto Moderno del Liceo Musicale di Ivrea, propongono il Concerto di Natale, organizzato a favore di Casainsieme, per sostenere le iniziative dell’associazione. Sarà una carrellata nei secoli: da Elgar, Offenbach, Šostakovič, Strauss jr., fino a Jahn Lennon, Ennio Morricone e le indimenticabili colonne sonore dei film della Disney, Un giro di valzer, le voci dei bambini, melodie impresse nella memoria. Una festa spumeggiante, all’insegna della solidarietà. Giovedì 19 gennaio, all’Auditorium Mozart, il quinto converto della stagione: I solisti di Mozart. Sul palco Elisa Parodi (flauto), Francesca La Carrubba (arpa), Sara Sartore (oboe), Flavio Lodi (clarinetto), Gaspare Balconi (corno) e Michele Danzi (fagotto), diretti da Luciano Condina. Un giovane direttore e sei giovani solisti, tutte prime parti dell’Orchestra, che si divertono con le acrobazie di alcuni fra i più virtuosistici brani di quell’altro giovincello salisburghese. Biglietti: 15 euro; Info e prenotazioni: 0125 42.51.23 (dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 19).

enerdì 11 novembre 2016 alle ore 14:30 Patrizia De Grazia, studentessa del Liceo Botta e autrice, ha presentato il suo romanzo “Il silenzio delle candele” all’interno della stessa struttura scolastica dove studia e sta cercando di orientarsi per il suo futuro professionale. “Sono convinta che il Liceo Botta possa dare ai giovani autori che sono anche nostri studenti - come nel caso del primo appuntamento con Patrizia De Grazia - uno speciale momento

di confronto i coetanei che aderiscono al progetto e con il pubblico esterno- ha spiegato la direttrice dell’istituto. Il secondo livello di proposta, vede sempre gli studenti in primo piano e va verso l’incontro per il dialogo e il confronto con quegli autori che per tema o per importanza, rappresentano testimonianze culturali evidenti”. Non solo momenti di stimolo, ma proficuo scambio con il mondo culturale esterno. Ecco che si intrecciano due linee guida: il liceo come “fabbrica culturale” e l’autore che porta confronto e scambio, con la finalità di sostenere i talenti emergenti e di avviare un percorso significativo di educazione alla lettura. www.liceobotta.it

ARTinTela Pacchioli, Gallo e Mirandola espongono e collaborano con Spritz

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G. M.

d Ivrea nasce una nuova collaborazione sotto il nome di ARTinTela, un progetto creativo tra Spritz di Andrea Mazzola e gli artisti Eugenio Pacchioli, Galliano Gallo ed Elena Mirandola. “ARTinTela è un progetto che nasce con l’intento di rendere l’arte fruibile da tutti” dichiara Mazzola “proponiamo perciò una selezione di riproduzioni di opere d’arte dei tre noti artisti canavesani, stampate su tela pittorica in puro cotone e montate su telaio in legno”. In occasione del lancio verrà allestito un temporary art shop dove non solo sarà possibile acquistare le riproduzioni su tela ma anche ammirare le opere d’arte originali che verranno esposte da fine novembre a Natale. Non è la prima volta che vediamo collaborare Eugenio Pacchioli, Galliano Gallo ed Elena Mirandola che, seppur con stili pittorici differenti tra loro, riescono a realizzare ancora una volta un evento artistico ben curato, armonioso e ricco di vivaci colori. La mostra sarà aperta nei giorni 26-27 novembre e 2-3-4-8-9-10-11 dicembre, evento esclusivo per l’occasione giovedì 8 dicembre sarà l’aperitivo con gli artisti dalle 17.30, la mostra proseguirà dal 16 al 24 dicembre tutti i giorni, dalle 11 alle 19 con orario continuato in via Quattro Martiri n.14 a Ivrea, di fianco a Spritz.

Liberi tutti con il “venditore di incipit”

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Il giorno dopo aver perso il lavoro è entrato in una biblioteca, e da lì la sua vita è cambiata. Valentino Dellea, il “Venditore di Incipit” come ama farsi chiamare, è uno scritore alla ribalta, attualmente impegnato in Canavese nella presentazione del suo primo romanzo “Liberi Tutti”. Genuino e dall’ironia mordace, scruta con attenzione il mondo che gli scorre davanti. Il suo luogo immaginario è la panchina, dove ascolta, osserva e scrive...

Info: valentino67@libero.it

Le date delle prossime presentazioni verranno pubblicate sulla pagina Facebook di Valentino Dellea. è possibile acquistare il libro presso la Libreria “Mondadori” e la “Galleria del Libro” di Ivrea, oppure presso la Libreria “Il Punto” di Rivarolo Canavese.

enerdì 2 dicembre ore 21 presso il Centro visitatori Mont Mars di Fontainemore Laura Decanale Bertoni ha presentato il suo libro “Nel mio cuore nessuna croce manca”, dedicato agli ex prigionieri trentini che un secolo fa furono mandati nella valle del Lys a lavorare per la Società Breda, detentrice di fabbriche di armi a Sesto San Giovanni. Sono state proiettate foto e memorie tratte dall’archivio storico comunale di Fontainemore, dagli archivi CVA e da archivi privati. Soldati dell’esercito austriaco sul fronte dei Carpazi nel 1914, fatti prigionieri dei russi e poi emancipati come irredenti, i trentini parteciparono con competenza e dedizione al progetto di sfruttamento di sfruttamento integrale delle risorse idriche della valle del Lys, promosso da Ernesto Breda su disegni dell’Ing. Omodeo, lo stesso che qualche anno dopo realizzerà il più grande lago artificiale della Sardegna, il cosiddetto lago Omodeo. Nella valle del Lys in appena 6 anni, dal 1916 al 1921, si procede alla realizzazione della centrale idroelettrica di Pont-Saint-Martin, dello sbarramento di Issime con la derivazione di un canale da Guillemore alla Grangia di Ivery, della diga del Vargno, e, in seguito, della centrale di Gressoney-La-Trinité e della diga al lago Gabiet, impianti quasi tutti attivi ancora oggi. Molti di questi trentini hanno sposato ragazze del luogo e alcuni loro discendenti durante la serata hanno letto con emozione testimonianze e fatti riguardanti i loro avi. La serata si è conclusa con un rinfresco organizzato dal Comune di Fontainemore, che con la CVA ha sponsorizzato la pubblicazione del libro.

“La cucina dei bambini” Quando fra i fornelli regna l’allegria

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ualche etto di farina, un uovo, un pizzico di sale… questi sono gli ingredienti classici che si trovano in molte ricette, ma la magia, fra i fornelli, la portano altre sostanze che non troviamo mai nella lista della spesa: un pizzico di fantasia, una punta di follia, un cucchiaino di risate e un quanto basta di allegria. Se c’è tutto, allora è possibile cucinare così come insegano Lucia Rossetti e Claudia Carolina Cagnin, le autrici di La cucina dei bambini (Blu edizioni, 168 pagg, 12 €), un volume che si propone come un ricettario, ma non solo: il libro contiene anche pagine di approfondimento, i consigli per qualche passatempo e una giusta dose di curiosità. Avete presente il Manuale di Nonna Papera? Questo libro vuole essere una specie di Nonna Papera sempre a portata di mano. «Che senza la pretesa di insegnare – sottolineano le

iovedì 17 novembre, presso la Sala Consigliare di Rivarolo Canavese, si è tenuto lo spettacolo di presentazione dell’opera “Liberi Tutti”: la storia di un uomo costretto, da aventi inaspettati, a smettere di nascondersi. Un reading accattivante di storie brevi scritte dall’autore, affiancato nella lettura dalla bravissima Ornella Cerutti, con la cornice canora di Elena Pollacino. Al basso Alessandro Loi, mentre Alfonso Domenici ha rapito i presenti con la sua corposa ed espressiva performance al sassofono. Un team d’eccezione, ben amalgamato e assolutamente convincente, che ha saputo coinvolgere ed emozionare, spingendo l’immaginazione oltre la musica e le parole. Le protagoniste della serata? Una carrellata di donne incredibili ed imprevedibili, un po’ strane, a tratti ingenue, a volte grottesche, ma sempre affascinanti, che amano e fuggono a più non posso, nel loro unico e inimitabile stile sempre troppo difficile da decodificare...ma si sa, le donne sono fatte così! Un percorso rocambolesco in un mondo tragicomico, dove tutto, in fondo è leggero e spassoso e nulla avviene per caso. La vita è una continua sorpresa e, se smettiamo di resisterle guardandola per un attimo con un pizzico di autoironia, dietro apparenti fallimenti potremmo intravedere grandi opportunità. Ben venga, allora, il detto “Si chiude una porta e si apre un portone”! «Senza leggere non si può imparare a scrivere- ha raccontato Valentino ricordando i consigli di una cara professoressa. Leggere e ancora leggere. Leggere per crescere, leggere per esprimersi meglio, leggere per fantasticare. A voce alta, se possibile seguendo con il dito il flusso delle parole. Leggere senza fermarsi, leggere anche se ci sembra di non capire. Leggere perché la lettura può aiutare, perché no?, ad affrontare e decifrare il viaggio nella vita. Questo uno dei tanti messaggi oltre le righe lanciati dall’artista canavesano che, da apprezzato attore di teatro, è diventato scrittore e continua ad entusiasmare il pubblico con le sue doti di showman- come ha sottolineato il sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno, presente in sala insieme alla giovanissima Costanza Conta, Assessore alla Cultura. Complimenti, dunque, e buona fortuna Valentino...con il monito per tutti a non dimenticare l’incipit di Paul Valery, il suo preferito:”Tutto incomincia da un’interruzione”. G. M.

Laura Decanale Bertoni:

“Nel mio cuore nessuna croce manca”

autrici – è lì per darti una mano quando non sai più come cavartela. Il nostro obiettivo non è dare consigli, ma stimolare domande, perché alla fine ciascuno deve sapersi aggiustare facendo ricorso all’istinto e al buon senso». La cucina dei bambini è, in un certo senso, il fratello maggiore di Ho fame!, volume realizzato quattro anni fa dalle stesse autrici: «I contenuti sono simili – dicono Lucia e Claudia -, è la forma che cambia: questo volume ,per espressa richiesta del nostro editore, vuole avere lo status di libro, per comparire negli scaffali delle librerie a fianco dei romanzi. Crediamo che si possa fare cultura, quando ci sono i contenuti, anche parlando di cibo e di cucina. Soprattutto perché nella nostra epoca troppo spesso il cibo è visto come un problema, mente noi crediamo che sia vita, spunto per divertirsi e conoscere». Blu edizioni ha inserito La cucina dei bambini nella sua collana “La tavola rotonda”, accanto ad altri titoli dedicati al cibo in tutte le sue declinazioni: dall’aspetto etnico a quello pratico, dai riferimenti storici a quelli geografici. Mentre si cucina in modo semplice e rapido (ma anche innovativo e non banale), si può apprendere come leggere le etichette e utilizzare le diverse unità di misura, si possono scoprire le radici, vicine e lontane, dei piatti e magari costruire, con materiali di recupero, una mangiatoia per gli uccellini. E, alla fine… Buon appetito! F. B.

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PrismA “Ladri di Tempo” M USICA

ubblicare un Cd non è mai un lavoro facile, tanto meno se a mancare è la cosa più importante: il tempo. La vera ironia arriva quando il tema del disco in questione è il tempo stesso, esaminato e descritto in varie forme, di cui la più evidente è sicuramente quella che chiamiamo “distrazione”, intesa come spesa di tempo a favore di cose più immediate, forse meno importanti, a discapito di altre più nascoste. La maggior parte degli individui vive il tempo nella sua accezione, sicuramente la più conosciuta, quotidiana e definitiva: le ore. Quest’ultima porta a volere più tempo, a diventarne schiavi, dipendenti, oltre che a creare degli altri artefatti più complessi: la nostalgia, il rimpianto, la scusa e la paura.

A porre qualche debole rimedio entrano in scena i Ladri. Rubano, non lasciano tracce, non creano dolore: sanno cambiare direzione. Ci dicono che se non guardiamo al tempo nel suo significato cronologico ed estrinseco e lo sleghiamo da tutti gli orologi, ne ricaviamo un’accezione profonda, come di un qualcosa che specifica l’uomo, in quanto quest’ultimo partecipa del tempo. I Ladri rubano le immagini e le sensazioni banali e consuete di tutti i giorni passati e presenti e ce le restituiscono identiche e rassicuranti,

ma in un contesto diverso, dove diversa è la chiave di lettura, non più servile e meccanico rapporto con le ore e gli orologi; tutto questo fanno, usando l’arte, per lo più musica e parole. Il tempo cambia nome, diventa cambiamento; come ad un bambino a cui si ruba una caramella per il bene del suo stomaco e dei suoi denti, i Ladri rubano il tempo a chi ne è schiavo, restituendolo sotto forma di cambiamento, che sia un vento di Mistral, un viaggio verso Arcturus, un Paese al caldo di maggio o una domanda eterna e presente che chiede “Verso Dove”. Qualcuno, con ragione, potrebbe non essere d’accordo con queste definizioni; in ogni caso possiamo dire che il tempo, qualsiasi cosa sia, ci lascia dei segni, ne subiamo gli effetti; e grazie ai Ladri possiamo essere quell’ “uomo” nuovo in grado di sapere che, se il tempo vola, è egli stesso il pilota, capace di andare con gli alisei, correndo sul mare. Paolo Romeo

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MusicLife Appuntamenti ed eventi

AGENDA Rubrica a cura di HBmusic

nei locali canavesani

Comunicate i vostri eventi a: eventicanavese@citynotizie.it

SHAKE DISCO

(C.so Vercelli, 334) IVREA (TO) Mercoledì 7/12: Madness Party Sabato 10/12: Raven Reelow, Bruno Piovesan, Amset dj set

BAR H

(Via Montiglie 1/C) Settimo Vittone (TO) Sabato 24/12: An Basin Suta al Pin - Vincent ‘n’ Jules dj set

ZAC

SOLATIVO

(C.so Re umberto 1/A Lungo Dora) IVREA (TO) Tutte le domeniche: “La Domenica Pop Juke Box” Zizzi, Qom & Zonky dj set Venerdì 2/12: Procopio Bros. live Venerdì 16/12: G-Fast live Sabato 19/12: “Tacco12” - Vincent ‘n’ Jules dj set Domenica 25/12: Christmas Night Party - Vincent ‘n’ Jules dj set

(Via Dora Baltea, 40/B) IVREA (TO) Sabato 3/12: Buon compleanno ZAC! ore 20,45: “Ennedì” in concerto - ore 22,30: “La banda di Piero”in concerto Sabato 10/12 ore 21,30: FFF in Piccolo cabaret dei tarocchi Lunedì 26/12 ore 22: “Med in Itali” in concerto Sabato 7/01/2017 ore 22: Rama + Fuzz Sabato 21/01/2017 ore 22: Sabbia + Giöbia

CAFFè CANAVESANO

(Via Palestro) IVREA (TO) Venerdì 16/12: Il venerdì Canavesano - Vincent ‘n’ Jules dj set

LA SERRA DEI LEONI

(Via Clemente Vercellone) Sordevolo (BI Mercoledì 7/12: Belle Èpoque Sabato 31/12: Capodanno 2017 - Maiz, Enzino & Simo Elle dj set

bre:

Venerdì 9 dicem

PrismA

ovo cd presentano il nu o” “Ladri di Temp embre:

Mercoledì 21 dic

t Archema Projecz) (per la rassegna

PANIGACCIO

(Via Bienca) Chiaverano (TO) Sabato 31/12: New Year Dinner & Party - Zander dj set

jaz

mo A dicembre sia anche sempre aperti nnaio. 24/25/26 e 1 ge lo Siamo chiusi so il 31 dicembre!

lla, 8 - Ivrea Viale Monte Ste Tel. 0125 641689 80 Mob. 329 325 49

@gmail.com

TACCO12 Photo Like Contest Le vincitrici della prima serata

(Strada comunale della rossa, 1) Bollengo (TO) Venerdì 23/12: Chi ha incastrato Babbo Natale? - Lucio e Simo dj set

I prossimi appuntamenti Tacco12:

- Sabato 17 dicembre - Sabato 21 gennaio - Sabato 25 marzo: “Closing Night”

2° premio

Chiuse le votazioni, ecco le tre premiate:

LAGO BLU

Orario: iuso lunedì 18:00 - 2:00 Ch

Aperitivo per 2 a LINDA F. (41 like)

3° premio

(Via Jervis, 22) IVREA (TO) Venerdì 9/12: Italian Style - Zizzi dj set Domenica 25/12: Christmas Night - Vincent ‘n‘ Jules & Casco dj set Venerdì 23/12: Italian Style - Zizzi dj set

1° premio

(Vicolo Botero) Brosso (TO) Sabato 31/12: Paolo Dula dj set

birreriacountryinn

L’ESAGONO

Cena per 2 a SARAH (156 like)

BAR LA PISCINA

Drink per 2 a GIADA C. (15 like)

Premio finale:

Brand shoes by Arduino12 (alla foto che riceverà più likes in assoluto alla fine delle 4 serate) Finalmente al via il nuovo format evento marchiato HB, in esclusiva ad Ivrea presso la Vinosteria Solativo. In programma una serie di date serali in cui protagonista sarà la clientela femminile del locale e le loro amatissime scarpe... rigorosamente con il TACCO. Ammirate e fotografate parteciperanno ad un Social Contest che ne eleggerà la Reginetta. Sarà un appuntamento mondano per tutti, ma soprattutto per tutte, dove moda, fotografia, musica ed ego s’incroceranno in un connubio ben confezionato.

solativovinosteria

Esedra Convivium: priorità al benessere

La bontà e la bellezza sono requisiti fondamentale, ma la cosa più importante per questa attività è la genuinità delle materie prime unita alla sapiente arte della trasformazione naturale Per comprendere meglio, chiediamo alla Sig.ra Adelma Festa di spiegarci quale sia la loro mission: “Il nostro intento è quello di ricercare già dalle materie prime una naturalità che sola può garantirci, insieme alle opportune lavorazioni che seguono i canoni della più squisita naturalità, di poter preparare ottime specialità che siano anche benefiche. Il nostro motto è: ‘Bello e Buono ma Salutare!” Chiediamo se può farci un esempio, e ci risponde: “Uno dei nostri punti forti è la lavorazione del cioccolato. Proprio per quanto Le ho detto, per il reperimento della materia prima ci forniamo da Valrhona, azienda francese

sedra Convivium è una Gelateria, Cremeria, Cioccolateria, Tisaneria di Torre Canavese; tutto qui? Proprio no. Esedra è un accogliente spazio in cui poter assaggiare e degustare molte prelibatezze che oltre ad accontentare i palati più fini, appagano anche la vista ma, soprattutto, vengono preparate utilizzando materie prime di altissima qualità che sono lavorate secondo i più alti standard per preservarne la qualità ed i valori nutritivi in un’ottica assolutamente ferrea: se l’uomo è anche ciò che mangia, ciò che mangia deve essergli benefico. Già dall’apertura nel 2010, proprio grazie a questa cura ed attenzione per una alimentazione ottimale che aiuti a stare meglio, Esedra si è rivelata precursore di iniziative che nel tempo hanno poi preso piede come, ad esempio, l’introduzione tra i prodotti in vendita, dei biscotti alla canapa.

che cura direttamente le piantagioni di cacao collocate in 7 Paesi produttori. Il loro è un cioccolato genuino in cui vengono preservate tutte le proprietà organolettiche e nutritive. Le nostre lavorazioni, vengono realizzate nell’assoluto rispetto degli standard qualitativi e conferiscono alle nostre produzioni, cioccolatini, pasticcini, torte ed altre specialità, un gusto unico ed inconfondibile. Altro settore molto importante per noi è quello del Tè in cui, la nostra passione e la nostra lunga esperienza, ci aiutano a far conoscere tutte le qualità e le proprietà dei 100 tipi di Tè provenienti da tutto il mondo e che serviamo esclusivamente in teiere di vetro. Durante le nostre degustazioni, diamo sempre l’opportunità dell’abbinamento con alimenti particolarmente adatti al creare un tutto armonico di sapori e di profumi.” E per Natale quale nuova iniziativa pensate di realizzare? “ Una nostra innovazione è la produzione di cioccolatini con oli essenziali di cui faremo dimostrazione in una serata in programma per il 16 dicembre”. Ringraziamo la Sig.ra Adelma per la gentilezza con cui ha voluto rispondere alle nostre domande. N. Viali

www.esedraconvivium.it

esedraconvivium

Appuntamenti Venerdì 16 dicembre Serata a Tema: Oli essenziali

Gelateria - Cremeria - Cioccolateria - Teeria

Strada Baldissero, 7 - Torre Canavese (TO) Tel. 338.19.75.016

Made in Italy

in Italia abbiamo talenti straordinari è ora di farli brillare come stelle

Orari

da Martedì a Venerdì: 10.00 - 14.00 / 16.00 - 23.00

Sabato e Domenica: 10.00 - 23.00

www.astrologiaevita.com

OROSCOPO DICEMBRE 2016

Il Cielo di Dicembre caratterizza positivamente tutti i SEGNI di Fuoco, ARIETE-LEONE-SAGITTARIO, l’entrata del Sole nel SAGITTARIO favorisce le feste Natalizie. Dal 22 Dicembre in poi, a beneficiare di una carica speciale saranno tutti i SEGNI di Terra, TORO-VERGINE -CAPRICORNO, grazie al Sole che dopo dodici mesi ritorna Astronomicamente nel Segno più invernale dello Zodiaco. Ariete AMORE: ottimo periodo per intraprendere una relazione nuova, il Sole in sagittario fino al 21 dicembre, ti darà la giusta carica nel rapporto a due. SALUTE: momento ideale per praticare uno sport invernale, ottima ripresa psicofisica. LAVORO: Saturno positivo insieme ad Urano, creano le condizioni giuste nelle contrattazioni d’affari, ottimo sotto tutti i punti di vista. TORO AMORE: il Sole positivo in capricorno dal 22 dicembre ti permetterà di trascorrere un Natale davvero positivo con la persona amata. SALUTE: è Mercurio positivo in capricorno, dal 3 dicembre a garantirti un’ottima energia a livello fisico. LAVORO: grazie a Venere in capricorno le contrattazioni d’affari saranno protette per tutto il mese. GEMELLI AMORE: grazie a Venere in acquario, dal 7 dicembre in poi il rapporto di coppia vivrà un periodo davvero positivo. SALUTE: è Marte in acquario, fino al 19 Dicembre a sostenerti positivamente garantendoti un self-control a livello psicofisico. DENARO: grazie a Giove positivo in bilancia, le novità arrivano proprio per la tua economia incrementando inaspettatamente le entrate economiche. CANCRO AMORE: Dicembre appare decisamente positivo, una netta ripresa nel rapporto a due grazie alla positività di Marte. SALUTE: ottimo periodo a livello fisico, Marte in pesci dal 19 dicembre, ti garantisce un Natale molto intraprendente. LAVORO: metti sul campo tutte le tue energie per raggiungere gli obiettivi desiderati, il Pianeta Marte ti garantisce riuscita. LEONE AMORE: il Sole in sagittario fino al 21 dicembre, ti garantisce una buona relazione affettiva, ottimo per intraprendere una relazione nuova. SALUTE: è il Sole a mantenere una buon stato psicofisico, approfitta per praticare uno sport invernale. LAVORO: ottimo periodo grazie a Saturno in sagittario che ti avvantaggerà nelle contrattazioni d’affari. VERGINE AMORE: Venere positiva dal segno del capricorno fa iniziare per te un periodo molto importante dal lato affettivo; approfitta di questa presenza Venusiana, per intraprendere delle novità nella coppia. SALUTE: ottimo momento psicofisico grazie a Mercurio in capricorno, che dal 3 Dicembre, ti protegge sotto tutti i punti di vista. LAVORO: grazie ai Pianeti reggenti vivrai un mese sotto l’insegna delle contrattazioni d’affari.

BILANCIA AMORE: è Venere positiva in acquario, che dal 7 dicembre, ti garantirà un mese strepitoso in amore. SALUTE: se devi effettuare un controllo clinico, Marte positivo in acquario, fino al 19 dicembre, può proteggerti per raggiungere una orrita guarigione. LAVORO: ottimo periodo grazie Giove positivo in Bilancia, che ti permetterà di vivere delle novità positive nel contesto lavorativo. SCORPIONE AMORE: è Marte in pesci, che dal 19 dicembre in poi, ti favorirà nel rapporto di coppia. Ottimo periodo per intraprendere una nuova relazione. SALUTE: se non sei dell’idea di ammalarti crea tutte le condizioni per fare prevenzione fisica. LAVORO: le novità maggiori arrivano proprio sotto Natale, dove la positività del Pianeta Marte, ti permetterà di incrementare le contrattazioni d’affari. SAGITTARIO AMORE: è la presenza positiva del Sole nel segno, fino al 21 dicembre, a garantirti un’ottima intesa a livello affettivo. SALUTE: ottimo periodo a livello psicofisico, grazie a Saturno nel segno che ti dona una forza fisica inaspettata. LAVORO: ė Urano positivo in ariete che ti farà vivere delle novità assolute nel lavoro, ottimo sotto tutti i punti di vista. CAPRICORNO AMORE: un vero è proprio Natale speciale nel rapporto di coppia, il bellissimo Sole in nel segno, dal 22 dicembre in poi caratterizzerà positivamente tutte le feste natalizie. SALUTE: ottima ripresa fisica grazie a Mercurio nel segno che dal 3 dicembre. In poi ti darà la giusta carica a livello psicofisico. DENARO: è la prima settimana del mese a favorire le tue entrate economiche grazie a Venere in capricorno fino al 7 dicembre. ACQUARIO AMORE: mese straordinario grazie a Venere in nel segno, che dal 7 dicembre in poi, ti garantisce novità in amore è per la coppia in genere. SALUTE: ottima ripresa fisica grazie a Marte nel segno, fino al 19 dicembre, garantendoti un’ottima energia psicofisica. LAVORO: grazie a Giove in bilancia le novità più assolute sono le contrattazioni d’affari. PESCI AMORE: periodo un po’ burrascoso, la presenza del Pianeta Marte nel segno potrebbe causare dei problemi con il partner. SALUTE: ottima ripresa psicofisica, la presenza di Marte crea tutte le condizioni positive per riprendersi dopo un calo fisico. LAVORO: tensione tra colleghi e nell’ambito lavorativo con un superiore, Marte segno, dal 19 dicembre in poi, potrebbe mettere lo zampino caratterizzando tensione.

I due segni del mese:

SAGITTARIO dal 20 novembre fino al 21 dicembre

Terzo Segno di fuoco appartenente al nono Segno dello Zodiaco, dominato principalmente da Giove che predispone i nati ad essere regali, eleganti e di grande apertura di spirito. La parte spirituale è molto accentuata caratterizzando uno spiccata sensitività, evade verso mondi lontani che lo spingono a viaggiare: in senso metaforico e pratico. Vi è una predisposizione a vivere sempre con la valigia in mano, caratteristica che spinge a vivere, nella maggior parte dei casi, buona parte della vita fuori dal luogo di nascita, stringendo legami con persone straniere. Difficilmente si lega per sempre, infatti la sua natura va oltre le barriere del tradizionalismo puro. Un segno mezzo uomo e mezzo animale, rappresenta i pregi e i difetti del genere umano portati ai massimi livelli, un’indicazione che fa ben capire quanto questo Segno ami mettere in discussione la propria vita in maniera naturale. Gioviale, sempre allegro, l’umorismo e la positività predominano nel carattere. Le tipologie di lavoro che determinano la dominante Giove, le ritroviamo più frequentemente fra: sportivi, avvocati, preti, insegnanti, piloti, hostess, steward di volo e medici universitari. Sul piano fisico questo la dominante del Pianeta Giove è associato alle gambe e al fegato.

CAPRICORNO dal 22 dicembre fino al 20 gennaio

Terzo Segno di terra appartenente al decimo Segno dello Zodiaco, dominato principalmente da Saturno che predispone i nati ad essere ambiziosi, freddi, prudenti e determinati a scegliere le strade giuste e più semplici per raggiungere il successo. La carriera, il potere, la scalata sociale predominano al massimo la vita di questi nati. Spesso troviamo persone fredde e arriviste, i classici arrampicatori sociali, che calpestano chiunque pur di raggiungere l’obiettivo. Dotati di capacità organizzative, ottimi impiegati e manager, infatti troviamo molto Capricorno a capo di aziende molto improntati, grazie alle spiccate capacità imprenditoriali. Può essere, che nei soggetti più negativi ci sia la caratteristica del rancore con uno spirito vendicativo. Il Capricorno passivo, invece, subisce gli eventi e le persone che ha accanto, dimostrando molto pessimismo nei confronti della vita, con indole negativa. Le tipologie di lavoro associate allo stereotipo Saturnino le ritroviamo più frequentemente fra: amministratori d’azienda, politici , antiquari e archeologi, venditori e artigiani. Sul piano fisico Saturno Pianeta dominante è associato alle articolazioni, alle ossa e ai denti.

Grande inaugurazione per Bar Mister Magù

Inaugurata la nuova pizzeria d’asporto di Bar Mister Magù in una serata riuscitissima con tantissimi clienti soddisfatti intenso, le pizze finivano subito anche perché sempre più persone giungevano ad assaporarle e tutti hanno espresso sincero apprezzamento poiché erano veramente buone e la cottura nel forno a legna faceva comunque risaltare la consistenza dell’ottima pasta ed i sapori degli altri ingredienti. Scorrendo il listino, ci si può rendere conto della grande scelta offerta, infatti le tipologie di pizza tra cui scegliere sono più di 50. Alcune si potrebbero definire ‘normali’ mentre altre stupiscono per gli accostamenti come, ad

iovedì 17 novembre, dalle 19 alle 21, si è realizzata l’inaugurazione della pizzeria d’asporto del Bar Mister Magù di Via Provinciale a Samone. Il Bar è conosciuto e operativo da molti anni e l’assidua ed affezionata clientela non ha certo mancato l’appuntamento sia di persona, sia inviando omaggi floreali. Già prima dell’alzata della saracinesca un gruppetto di persone attendeva di fronte al locale mentre un sempre più persistente profumo di pizza avvisava dell’imminente apertura. Il forno a legna costruito a regola d’arte è anche molto decorativo e non sono stati pochi coloro che hanno espresso i loro complimenti per la scelta di raffigurare con la sua facciata un castello. Il pizzaiolo era prontissimo e già sfornava pizze profumatissime ma, per quanto lavorasse a ritmo molto

esempio, la pizza Mister Magu’ che conta ben sette ingredienti o la pizza alla Bagna Cauda e peperoni. Un occhio di riguardo ai più piccoli con una pizza a loro espressamente dedicata. Insomma, a dirla tutta, l’inaugurazione è stata veramente un successo quindi è d’obbligo fare i complimenti alla proprietà che è riuscita ad accontentare i tantissimi clienti intervenuti. Ma c’è anche un altro risvolto che non va sottovalutato: in un momento tanto difficile dal punto di vista economico è molto significativo che imprenditori illuminati abbiano il coraggio di rilanciare investendo sulla loro attività. Se è vero, come recita un vecchio proverbio, che ‘quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare’, i proprietari del Bar Mister Magu’ sono veramente dei ‘duri’ ma dal cuore molto tenero e lo hanno dimostrato ampiamente con tutti i sorrisi, veri e non di circostanza, che hanno ampiamente elargito a tutti i convenuti. Complimenti e… bonne chance!

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Il Bar giusto per te... ad occhi chiusi! Il locale è chiuso il mercoledì

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