mensile - anno diciotto - numero otto - agosto 2014
ISSN 2039-0262
italia
MODA Valentino A/I 14/15 YD Martina Elli PEOPLE Vin Los DESIGN Specchio delle mie brame
editoriale
Voglio colore... nella mia estate!
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ivacità, esuberanza e un tocco di brio invadono l’estate 2014. La bella stagione di certo ci invita a vestirci con colori più audaci, ma quest’anno a dar manforte a quest’attitudine ci pensano le firme del design. Molti sono gli stilisti che hanno proposto abiti e accessori dalle tonalità accese e brillanti, sdoganando il concetto austero del rigore a tutti i costi. Ironia e stile, per un gusto sobrio, si declinano attraverso l’uso di accessori dalle nuances energiche ed insolite. Per chi ha una forte personalità via libera a colori sgargianti anche per gli abiti. I tessuti leggeri e le linee destrutturate, cavallo di battaglia di ogni mese estivo, esaltano il concetto di spigliatezza e allegria che il colore in cuor suo sprigiona. Ad aggiungere un’altra nota di giocosità ci pensano le fantasie e le stampe: esaltate e valorizzate con l’ausilio del colore a contrasto (per un look più deciso), sfumato (per un outfit romantico) o tono su tono (per un’eleganza mai scontata). Quando si parla di colore bisogna sempre far fronte al carico d’ironia che ci caratterizza; attenzione “spirito” che
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editoriale
N . 0 8 A G O S TO 2 0 1 4 cover Photo by Manz-ù Styling by AC Antonio Catanzaro Mua & Hair stylist: Giovanna Conti Rossini
non fa assolutamente rima con canzonatura, ma con libertà d’espressione, carattere e carisma. Già, perché il colore bisogna sentirlo per portarlo con disinvoltura, altrimenti si rischia soltanto d’inciampare in uno stile che invece di esaltare la figura la ridicolizza. Non da meno è l’occasione, ci raccomandiamo. Molto più libero il parallelo mondo street e l’atletico. Da una parte a dominare ci sono jeans, le t-shirts e le varsity-jackets, ammessi anche nei colori fluo; dall’altra invece i protagonisti indiscussi sono i vogatori e i pantaloni da jogging, perfetti in tinte inconsuete. Nel mezzo invece l’intimo e le calzature giocano un ruolo di tutto rispetto: intrepidi o giù di qualche tono, possono realmente cambiare le sorti di ogni stile. Nel bene o nel male, naturalmente. Salvatore Paglia
editrice Gemeco sc - via Emile Chanoux, 22/24 10026 Pont Saint Martin (AO) gestione editoriale Sedit sc direttore editoriale Calogero Urruso direttore responsabile Luciano Mantelli direttore Salvatore Paglia pubbliche relazioni Jean Paul Bianco biancoagency@gemeco.it pubblicità Tel. +39 329.8622268 info@gemeco.it impaginazione e grafica Michele Alberti redazione Fax 02 91390360 redazionelui@gemeco.it stampa Arti Grafiche Celori - Terni pubblicazione mensile Reg.Trib. di Milano N. 169 - 03/2000 hanno collaborato a questo numero: Alessandro Rizzo, Alexia Mingarelli, Andrea Vittorio Romagnoli, Claudio Marchese, Cristiano Fabris, Marco Daverio, Riccardo di Salvo, Silvia Trepago Lui Magazine è distribuita gratuitamente (0,10 euro) nei locali e nelle attività gay friendly di tutta Italia e Costa Azzurra Abbonamenti Per abbonarsi a Lui Magazine (11 numeri annui) è sufficiente inviare 50 euro a mezzo bollettino postale sul C/c 26781286 intestato a Gemeco scrl specificando nella causale “abbonamento a Lui” e specificando da quale numero desiderate che l’abbonamento abbia inizio. La rivista verrà recapitata mensilmente a mezzo posta in busta chiusa, sigillata e anonima. Lui Magazine non è responsabile per la qualità, la provenienza o la veridicità delle inserzioni. La direzione di Lui sì riserva il diritto di modificare, rifiutare o sospendere un’inserzione a proprio insindacabile giudizio. L’editore non risponde per eventuali ritardi o perdite causate dalla non pubblicazione dell’inserzione. Non è neppure responsabile per eventuali errori di stampa. Gli inserzionisti dovranno rifondere all’editore ogni spesa eventualmente da esso sopportata in seguito a malintesi, dichiarazioni, violazioni di diritti, ecc. a causa dell’annuncio. L’apparizione di un modello sulla copertina o sulle pagine del giornale non costituisce implicazione relativa al suo orientamento sessuale. Il © delle immagini è di proprietà degli autori. L’editore rimane a disposizione per gli eventuali accordi di pubblicazione che non è stato possibile definire. I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti e quelli degli inserzionisti vengono utilizzati esclusivamente per l’invio del giornale e la pubblicazione degli annunci e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo.
il prossimo numero in distribuzione ad inizio settembre 2014
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sommario
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COVER Party times
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COLLECTIONS Le campagne di Versace A/I 2014-15
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YOUNG DESIGNER Martina Elli
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FASHION Minimal Venice
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YOUNG DESIGNER 32
MODA Valentino A/I 2014-15
FASHION 42
MODA 06
PEOPLE 52
COVER 08 COLLECTIONS 18 4
PEOPLE Vin Los
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FASHION Sam
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FOTOGRAFIA Mathias Vriens-Mcgrath
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FASHION Purple water
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AMBIENTE Un tocco di “green”
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FASHION Wind of passion
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sommario
FOTOGRAFIA 64
SPORT Inventatevi uno scopo...
138
FASHION Sportify yourself
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BENESSERE Semi di Chia
150
MOTORI Elnagh t-loft 350 edition silver
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AMBIENTE 86
LIFE 114
DESIGN 100
SPORT 138
100
FASHION The red boy
102
LIFE Toc toc... è permesso?
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FASHION Sacré er profane
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FASHION Saint Augustin
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MOTORI 152
DESIGN Specchio delle mie brame...
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MODA
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’autunno/Inverno 2014-15 firmato Valentino si basa sullo stile rilassato. Un gioco perfetto di simmetrie mette in risalto l’equilibrio e la naturalezza della collezione. A sottolineare il carattere dell’intero mood entrano in gioco anche i volumi, che per l’occasione si ammorbidiscono negli over double, mentre le giacche e i pantaloni accarezzano il corpo senza costringerlo. Rimanendo in tema completo il privato si evolve in pubblico negli abiti pyjamas realizzati in tessuti classici e disegni tradizionali. Nel continuo mescolare il sapere della sartoria con la tecnologia, il métissage trova nuovo equilibrio nei cappotti di lana ricamati come tappeti e nel tailoring nastrato. Scacco matto anche ai codici abitudinari: in uno switch di materie vengono completamente rivisti. Ecco che i denim cinque tasche sono realizzati su misura, i cappotti Haute Couture prendono vita, la t-shirt di cashmere indossata sui pantaloni coordinati sostituisce l’abito rileggendone i canoni, ma non la finesse sartoriale e la camicia si unisce ai pantaloni nel jumpsuit. Il classico rispunta con valore attraverso le materie: harris tweed, spigati e cammelli rimangono un punto saldo dell’intramontabile stile Valentino. Anche le nuances non si lasciano trasportare delle stravaganze e virili rimarcano un’identità mascolina attraverso le tinte del blu, dell’indaco, del grigio e del cammello. La stravaganza che non ti aspetti prende piede nelle calzature: sneaker bianche attraversate da bande colorate e anfibi dagli alti carrarmati siglano il messaggio: “Come as you are” in modo indiscutibilmente netto. È una collezione con una forte indole, capace di stupire con grazia e gusto. L’estro garbato e non invadente mette in luce una personalità in grado di giocare e spiccare senza risultare eccessiva o petulante. È un’occasione che finalmente permette all’uomo di giocare e divertirsi senza mettere in dubbio la sua mascolinità. S.P.
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MODA
Scacco matto ai codici abitudinari Valentino A/I 2014-15: equilibrio, estro garbato e giochi di volume 7
PARTY TIMES photos by Manz-첫 STYLING by Antonio Catanzaro
Photos by Manz-Ú Styling by AC Antonio Catanzaro Assistant: Matteo Pesaresi Mua & Hair stylist: Giovanna Conti Rossini Art Assistant: Elisa Contessotto Models: Carlos San Roman, Ignacio Jimenez Blanco, Gemma Surgo, Tecla Lorenzini, Aleksandra S., Sabine B. Special Thanks to: Resort Collina D’oro - Agra - Lugano
COLLECTIONS
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er il prossimo Autunno Inverno 2014 2015 Versace ha puntato sue due campagne pubblicitarie dallo stile e dall’allure completamente diverse. “Ho voluto esprimere il potere e la libertà - dichiara Donatella Versace - una donna che ha il totale controllo, comunica forza e sensualità, e un uomo che è esattamente nel posto in cui vuole essere”. Una manifestazione di energia e carattere avvolge e scopre, in modo piuttosto netto, i tratti distintivi del dna della Maison. Da una parte le immagini scattate da Mert Alas & Marcus Piggott sono provocatorie, femminili e sensualmente disinibite. Protagoniste le top model Anna Ewers e Stella Tennant che incarnano i lati contrastanti del temperamento di una donna, così com’è la stessa collezione: sexy e fluida o rigorosa e quasi militare. (continua a pag. 26)
Versace: le camp
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pagne A/I 2014-2015
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Versace: le campagna donna A/I 2014-2015
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Versace: le campagna donna A/I 2014-2015
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Versace: le campagna donna A/I 2014-2015
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CoLLECtIoNS
dall’altra invece predomina un set completamente basico, dove trasuda l’individualità e la personalità dell’uomo Versace. I modelli Filip Hrivnak e daniel Van der deen presentano i capi della collezione ispirata ai biker e al wild west. Ciò che emerge è un uomo ribelle e fiero, che non ha bisogno di supporti per mostrare la sua vera natura e l’indole che lo contraddistingue. due modi e due misure per porre l’accento, con stile e fermezza, sul temperamento e l’individualità all’interno di un linguaggio stilistico definito e non abbozzato.
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Versace: le campagna uomo A/I 2014-2015
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Versace: le campagna uomo A/I 2014-2015
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Versace: le campagna uomo A/I 2014-2015
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MARTINA ELLI: DEEP DARK WATERS
YOUNG DESIGNER
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YOUNG DESIGNER
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YOUNG DESIGNER
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er questo numero, nel pieno dell’estate, ci immergiamo nelle profonde acque creative di una giovane designer, Martina Elli, uscita solo quest’anno da una delle più rinomate accademie di moda, la Marangoni di Milano. La collezione di Martina ci mostra come il passato ed il futuro possano costruire un presente diverso ed innovativo: questa considerazione nasce dall’idea ispiratrice di Martina: il passato rappresentato dalle magiche illustrazioni di Theodor Kittelsen ed il futuro rappresentato invece dalla ricerca e dall’evoluzione della materia con cui sono stati prodotti i capi. Ma ora immergiamoci ancora di più nel profondo per scoprire meglio il tutto.
Perché l’abbiamo scelto
Ciò che ci sorprende ogni volta che iniziamo delle nuove ricerche per trovare nuovi designer è la passione e l’amore che hanno questi ragazzi, questi giovani designer, per ciò che hanno generato. Martina nel corso della nostra intervista ci ha dimostrato in maniera ancora più profonda questo amore, in modo particolare nel come ci descrive ogni passaggio creativo e produttivo della collezione: con minuzia e precisione ci ha fatto percorrere un piccolo viaggio che oggi ci porta a parlare di lei. Ma ora andiamo oltre, anche se già premesso all’inizio del nostro discorso quale fosse la fonte d’ispirazione, approfondiamo il nostro discorso e vi lasciamo alle parole della designer: “Il tema di Deep Dark Waters (uomo f/w 2014/15) è il mare tra mito e realtà, rivisitando in modo metaforico storie e leggende del mare appartenenti all’immaginario folcloristico nordico; le principali fonti d’ispirazione artisticoculturali sono il romanzo illustrato “Ventimila leghe sotto il mare” di Jules Verne e i disegni dell’artista norvegese Theodor Kittelsen, soprattutto quelli che raffigurano il mostro Draug. Nella progettazione di questa collezione luxury streetwear sono voluta andare oltre i canoni comuni di questo genere di abbigliamento, volgendomi al futuro e al passato contemporaneamente, con l’intento di evocare nel contesto di una realtà urbana e dinamica un’atmosfera fantastica e futuristica.” I materiali utilizzati sono una sintesi tra tradizione e tecnologia, questo è definito dall’utilizzo di tessuti inusuali e inaspettati. Per far comprendere questa simbiosi tra passato e futuro riportiamo una frase di Martina:“Dalla rielaborazione metaforica del Nautilus, dapprima scambiato dai marinai per un mostro marino dall’aspetto ignoto, che poi si rivela essere successivamente un sottomarino meccanico, deriva la scelta di abbinare lane lavorate dall’aspetto irregolare a tessuti tecnici simili a quelli impiegati per le tute dei sommozzatori, facendo emergere una simbiosi tra primordiale e tecnologico”. Come raccontatoci dalla designer, da un punto di vista tessile la collezione può essere divisa in tre macro gruppi: il primo caratterizzato da lane e i lavori a maglia che ci mostrano e creano la matericità dell’elemento; il secondo gruppo invece rappresentato da tessuti tecnici, come il neoprene e il poliuretano termoespanso e termoformato con motivi geometrici; terzo ed ultimo gruppo si basa sull’utilizzo del denim come “non-denim”, ossia usato al rovescio o termoformato. Aspetto importante sono anche quegli elementi che ci riportano all’abbigliamento nautico come ad esempio l’utilizzo sperimentale di zip in plastica con catena da 20, che sottolinea l’aspetto tecnico del capo. I colori utilizzati nella collezione riportano all’idea e alle ambientazioni dei fondali marini, con tonalità che passano dai blu cupi ai verdi e agli azzurri, passando poi ai viola che si notano soprattutto nelle stampe realizzate dalla stessa designer e che sottolineano l’aspetto “cartoon” dei capi. Questa idea “cartoon” ci porta di conseguenza a parlare delle linee della collezione, nelle quali si evidenzia uno studio dei volumi che ci porta verso lo stile oversize e che quindi sottolineano lo studio di capi sportivi. Questo studio però ha un approccio più sperimentale e d’avanguardia, si gioca con l’inversione e le trasformazioni delle proporzioni del corpo, come ci dice Martina: “In alcuni capi, come in alcuni pantaloni e nel maglione “Draug”, nel quale, grazie all’utilizzo di abbondanti riprese sui fianchi, si ha la definizione del volume del capo. Perciò l’errore, lo sbaglio ricercato nelle proporzioni, diviene la vera e propria chiave di lettura di un’estetica che mira a esaltare un’estetica legata alla filosofia del vestire appartenente al contesto culturale giapponese, nella quale l’abito viene concepito come il mezzo che dona forma e spessore al corpo che lo indossa.”
Capo traino
Abbiamo chiesto a Martina quali fossero i suoi capi preferiti lei ci ha risposto così: “Posso dire che della mia collezione i capi che prediligo maggiormente sono i capi spalladel, il bomber “ Nautilus” e il giaccone “Atlantis” (dai colori cangianti), perché in essi è presente il cuore pulsante del concept di collezione ed essi risultano anche quelli più sperimentali e d’impatto, sia per il particolare abbinamento di colori che per la scelta dei materiali.”
Passato, presente e futuro
Martina Elli ha frequentato il corso in fashion design presso l’Istituto Marangoni di Milano, dove ha potuto trasformare le sue idee in qualcosa di reale e pratico. Qui si è distinta ed ha privilegiato lo studio dello streetwear, cogliendo in questo particolare settore un modo per esprimere la sua creatività producendo capi maggiormente fruibili nella quotidianità. Oggi si è affacciata al mondo del lavoro, ha sostenuto alcuni colloqui nella ricerca di un’opportunità di svolgere qualche stage, così da iniziare a comprendere come si lavora dentro un’azienda e come si muove il mercato del fashion. Inoltre Martina vorrebbe specializzarsi nell’illustrazione e nella produzione degli accessori. L’illustrazione perché disegnare è stata la sua prima grande passione alla quale vorrebbe dedicare più tempo per poter approfondire la sua formazione. Come potete notare dalle immagini che rappresentano le illustrazioni della collezione Deep Dark Water, Martina ci racconta : “Ho voluto avvicinarmi a un design un pò “fumettistico” per esaltare l’aspetto streetwear e anche un pò ironico dei capi, rendendo dinamici questi volumi oversize. Nella realizzazione di queste illustrazioni ho usato una tecnica mista, con uno stile che si avvicina a uno schizzo o a un abbozzo veloce”. Sul il discorso degli accessori invece la designer è affascinata dalla progettazione di calzature, infatti ha già avuto un’esperienza in cui ha potuto mettere in pratica questa sua passione, partecipando al concorso “Bolon Variations - from material to product” lanciato dalle aziende aziende BOLON AB (Sweden) - Cappellini S.p.a. (Italia), il quale consisteva nella reinterpretazione in chiave moda del particolare materiale per pavimentazioni prodotto dall’azienda svedese. Il progetto di Martina è stato scelto tra quelli da realizzare, consisteva in un paio di scarpe creepers, il prototipo è stato poi esposto in occasione del Salone Internazionale del Mobile 2014 a Milano. Nel futuro Martina Elli sogna di aprire un proprio ufficio stile e di avviare un marchio tutto suo, per poter approfondire così il discorso del “luxury streetwear”. Oltre a questo gli piacerebbe avviare una linea personale di calzature ed accessori. Insomma una giovane designer piena di sogni e non solo, piena sicuramente anche di una grande voglia di fare. Alexia Mingarelli
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Designer, stylist e Illustratrice: Martina Elli Model: Federico G @ Boom The Agency Photos: Marta Castaldo
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minimal venice photos by Sandra Bourhani STYLING by Angela Balboni e Corrado Cilardi
Camicia Neil Barrett Bermuda Lanvin Sandali Dior Homme
Camicia DIOR HOMME Bermuda LANVIN Occhiali PRADA
Camicia PRADA Bermuda LANVIN Sandalo DIOR HOMME
T-shirt DOLCE&GABBANA Bermuda LANVIN Sandalo DIOR HOMME
Camicia D&G Bermuda LANVIN
Camicia PRADA Bermuda LANVIN
Occhiali PRADA Gilet PRADA Bermuda LANVIN
Camicia MARC JACOBS Bermuda LANVIN
Gilet KRIS VAN ASSCHE Photos by Sandra Bourhani Styling by Angela Balboni e Corrado Cilardi Make-up artist: Mabel de Grazia Hair stylist: Barbara Campitelli Model: Andrea Rinaldi
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GO-HARD L’altra faccia Fisico palestrato, un viso grazioso e una serie interminabili di parole casuali tatuate indelebilmente sulla faccia, vi presentiamo Vin Los
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PEoPLE
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i chiama Vin Los il modello canadese che per distinguersi dai suoi colleghi si è fatto tatuare sul viso e sul corpo una serie di parole tratte da celebri canzoni. Il 24enne ammette: “I disegni non significano niente per me, avevo 16 anni quando mi sono tatuato il logo “Le Coq Sportif”. Poco dopo ho cominciato a decorare il mio corpo con vocaboli estratti dai grandi successi. Ad esempio: “top of the World” è stato estrapolato dalla canzone di the Cataracs, ma è anche quello che voglio. desidero incarnare la cultura pop! Ho voluto creare un’immagine di me che si adatta alla cultura popolare attuale. del resto amo tutto ciò che è sensazionale ed insolito”. Scavando più a fondo abbiamo scoperto che Vin è convinto che questa sua scelta gli permetterà anche di raggiungere fama e successo. Al momento attorno a lui ruota un’aura di curiosità… del resto non poteva essere altrimenti, ma quanto durerà? Sarà permanente come i suoi tatuaggi? Mah! Vin parla dell’impatto che ha avuto questa sua decisione nella sua vita: “Un sacco di gente mi chiede se un giorno potrei rimpiangere la mia decisione, ma io ne sono convinto… se non lo fossi stato non mi sarei spinto così in là. Per quanto riguarda i miei genitori continua Vin - pensavo che fossero open-minded, invece mi sono dovuto scontrare con una realtà ben diversa. Ad oggi sento mia mamma una volta alla settimana, mio padre invece ha cessato di parlarmi da diverso tempo. È vero ho attraversato una trasformazione volontaria… E se invece mi fossi sfigurato in un incidente, avrebbero smesso di parlare con me? No, perché sarebbe stato qualcosa di accidentale. Io non voglio – conclude il giovane - condividere la vita con gente del genere. tu vivi la tua vita e chi se ne frega di ciò che fanno gli altri. Non sono qui per criticare. Le cose vanno solo male quando s’inizia a giudicare”. Un discorso piuttosto complesso, ma che in fondo si scontra con il concetto azione-reazione (fare qualcosa per scatenare la reazione di altri). Meccanismo, tra l’altro, messo in moto dallo stesso Vin per accendere i riflettori su di lui. Se non fosse così non saremmo qui a parlare di lui, o almeno non di questo.
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HAV E FU N
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SHANGHAI
I O M E S I A B
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Sam photos and styling by Lorenzo Accardi
camicia Zara
camicia e pantalone Zara Scarpe Vans Authentic
Duffel coat nero Zara
camicia e jeans Asos
canottiera Asos Jeans G-star Scarpe Vans Authentic
Duffel coat nero Zara Jeans G-star
canottiera Asos Jeans G-star Photos and styling by Lorenzo Accardi Make-up Coralie Seguin Hair CĂŠline Centelles Model: Samuel Lhermillier @ VIP Models
del fisico e nella
La fotografia diventa provocazione nella centralitĂ sua portanza elegante e disinvolta: Mathias Vriens-Mcgrath
FOTOGRAFIA
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utto avrebbe pensato di fare all’inizio il noto fotografo Matthias Vriens-Mcgrath tranne che la professione che lo ha portato ad avere una certa notorietà e seguito nel mondo dell’arte contemporanea. Matthias nasce, infatti, come ballerino classico, ma un infortunio lo ha portato a dover cambiare professione artistica, dato che una frattura alla gamba non gli ha più permesso di proseguire la sua amata attività. Quando si dice che da un evento negativo possa nascere qualcosa di molto interessante e foriero di soddisfazioni questo è il giusto caso: si chiuse, così, una porta per aprirsi un portone, vedendo, cosi, Mathias fare il suo ritorno al mondo del design e dell’editoria. Nel 1992 il noto fotografo olandese, che ha anche curato alcune edizioni dei tanto amati e desiderati Dieux du Stade, fa le valigie e si trasferisce a Parigi iniziando il proprio percorso, e ingresso, nel mondo dell’editoria appunto, prima come collaboratore con la rivista Dutch, poi come suo direttore creativo, fino a giungere all’ambita posizione di capo redattore. La rivista sotto la direzione di Mathias acquista sempre più successo tanto da vederla nei primi anni 90 come la preferita dal noto stilista Tom Ford, che ebbe modo di confessare di leggerla con attenzione e con molta passione. Il segreto di questo è stata la capacità di Mathias di aver sdoganato la rivista da periodico locale, quale era, a periodico internazionale. Lo stesso Mathias confesserà che questo periodo di rielaborazione della rivista lo ha portato a scegliere direttive editoriali che facessero leva su quella che viene definita essere provocazione. Si trasferirà a New York e diventerà, così, dopo essere stato direttore creativo di Giorgio Armani e direttore artistico per Gucci, produttore editoriale per diverse testate celeberrime nel mondo del glamour, della moda, del life style e della fotografia: i-d, the face, vogue hommes international, the new york times, interview, numero andnumero homme. A New York Matthias approfondirà e si dedicherà a quella che sarà la sua passione artistica per eccellenza: la fotografia appunto. La provocazione ha sempre costellato la fotografia di Mathias, lui che si professa un estimatore e un seguace, nell’estetica, possiamo affermarlo proprio scorgendone la portata chiaroscurale, viva e accesa, quasi fosse uno scenario colorato pur in assenza di tinte cromatiche, nel contenuto, pose che diventano quasi figure mitiche e mistiche, magari preparate, ma sempre coglienti quell’espressione sincera e aperta, disinvolta e disinibita, del soggetto, spesso maschile ripreso, di Newton. Stravagante, divertente, ironico, scanzonato, allegro e disinvolto è il ragazzo immortalato, collocato in scene sempre dal tenore figurativo, in quella produzione fotografica proposta dal progetto, che vuole anche essere politico nel suo suscitare idee e ispirazioni, e da lui stesso fondato, un brand ormai della fotografia contemporanea tra glamour e arte, “bl33n”, che espone opere che non sol di certo prive di quella dose, carattere imprescindibile dell’autore, di sensualità e di elegante trasgressione. I visi dei ragazzi ripresi risultano essere allegri, spensierati, in giochi che creano immagini e panorami figurativi nuovi, quanto dirompenti, non certo banali, scontati.
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La fotografia di Mathias vede nel modello una figura semplice, naturale, non professionista, lui annuncia che si annoierebbe se dovesse, come ha avuto modo, aver a che fare solo con modelli professionisti: l’immagine che può donare un soggetto è quella dell’imprevisto che solo l’improvvisazione può garantire, assumendo quell’impatto estetico complesso che vede nel gioco, l’utilizzo di materiali, vestiti e oggetti, elementi coreografici che
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tendono a mantenere inalterata la sincerità espressiva, la naturalezza e la disinvoltura della persona. L’autore ama incontrare sempre nuovi ragazzi e scoprire, così, quel mondo che loro portano con se e in se, in una carica intensa di visione estetica e di sensualità che compiace a un Eros senza filtri, senza orpelli, ma diretto, pulsante, chiaro.
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In questa dirompenza, umana e visiva, l’autore è portato a celebrare i suoi soggetti lasciando loro piena carta bianca nei movimenti e nelle posizioni, tanto da suggerire espressioni sempre più gioviali e libere, liberate, emancipate, rilassate quanto spigliate, con dosi di impudenza, simpatica e suggestiva. A Mathias piace lavorare in un clima gioviale e sereno, anche gli stessi ragazzi rappresentati ne beneficiano, e questo clima è riproposto attraverso l’obiettivo dove sono centrali gli stessi modelli, centralità dei soggetti quasi decontestualizzati da una cornice reale, che diventa solo un pretesto che rende ancor più risaltante il disegno, fatto tramite giochi di luce e di ombra, andature chiaroscurali, percependo una totalità della produzione a discapito, qui la bravura dell’autore, della postproduzione. Esaltanti e, in un certo senso, esilaranti, ma convincenti per la loro genuinità, franchezza della vigorosità e dell’espressivita delle statuarie visioni, per la spigliatezza della dinamica fisica con la quale i soggetti si presentano, sono le opere della serie in cui la nudità diventa un’espressione sciolta quanto briosa, agile, fresca e sicura di se. I soggetti ripresi si svagano e interagiscono scherzosamente con il brand del progetto ideato o con un indumento particolare. Tutto questo avviene attraverso un equilibrio, suggerisce Mathias, tra produzione, l’utilizzo delle tecniche, che sono niente altro che funzionali, e tali diventano soprattutto quando notiamo opere in cui la notte nella sua oscurità ci porta a illuminare sotto una luce intensa il fisico adagiato di un soggetto, quasi fosse Poseidone post moderno, disegnandone le forme e le curve, le linee e i tratti che danno alla stessa opera un carattere quasi pittorico e iperreale, e l’opera stessa, che non ci finisce di stupire. Alessandro Rizzo
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Purple water photos and styling by Francesco Italia
skirt zenam milan shirt women alan wilson shirt man alan wilson bermuda zenam milan
pants zenam milan shirt alan wilson
skirt zenam milan shirt women alan wilson shirt man zena milan jeans diesel
short and pants zenam milan shirt women alan wilson
skirt zenam milan shirt man zenam milan shirt women alan wilson jeans diesel
pants zenam milan shirt women alan wilson shirt man alan wilson short zenam milan
jeans diesel skirt zenam milan shirt women alan wilson shirt man zena milaN Photos and styling by Francesco Italia Mua & Hair: Anteros Artist Assistant: Gero Guagliardo Female models: Erin Tunney e Shannon Richardson @ 2morrow models Male models: Sidney Mello e Zoran Zoki Karan @ 2morrow models Location: Studio Italia Milano
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Un tocco di “green” per una boccata di ossigeno L’Amazzonia rischia il collasso e la moda corre ai ripari
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cover è biodegradabile, il packaging è 100% riciclabile, i coloranti utilizzati sono naturali e atossici, le emissioni di CO2 dovute al trasporto sono ridotte al minimo in quanto l’intera filiera produttiva è stanziata in Italia. Una proposta niente male, considerato che ogni anno vengono prodotte nel mondo milioni di cover in plastica o silicone per iPhone e che quest’enorme mole di materiale impiegherà almeno 500 anni per decomporsi. Realizzare cover biodegradabili è un piccolo contributo alla lotta mondiale alla riduzione dell’inquinamento. Proseguiamo con la shopper ideata interamente in juta, una fibra naturale, resistente, al 100% biodegradabile e riciclabile procurata dalla fibra di tiglio o dalla scorza del fusto delle piante. Usare una shopper di juta, invece che un sacchetto di plastica, è un atto di responsabilità che “non basta, ma juta!”. Ma poi perché limitarsi ad usarla solo per fare la spesa? Un accenno green sicuramente non guasterà il vostro outfit. Chiudiamo con la Green Edition del braccialetto Cruciani dedi-
e associazioni ambientaliste non hanno dubbi: l’Amazzonia, da sempre definita come il polmone del mondo, rischia il collasso. Il disperato grido d’aiuto arriva da Greenpeace, Legambiente e WWF, da sempre impegnati a costruire un mondo in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura. Per sensibilizzare e mettere a conoscenza le persone di ciò che sta succedendo, le varie organizzazioni promuovono diverse iniziative. Il WWF chiede l’aiuto di tutti i suoi sostenitori per proseguire il lavoro della Living Amazon Initiative. Acquistando uno degli oggetti creati appositamente per appoggiare il progetto, darete un contributo concreto alla difesa della foresta Amazzonica. La scelta è ampia e a nostro avviso decisamente “in”. Cominciamo con la custodia WWF per Samsung e iPhone: la prima cover 100% biodegradabile. Il prodotto, realizzato in collaborazione con iNature, è stato studiato per avere impatto zerosul Pianeta: la
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l’Amazzonia brasiliana è stata deforestata ad un tasso medio di 19,368 chilometri quadrati all’anno. Dati alla mano più di 154312 chilometri quadrati di foresta sono andati distrutti. Per rendervi il dato più comprensibile l’area irrimediabilmente persa equivale alla superficie della Grecia. Tra le cause principali spiccano i classici motivi legati al riscaldamento globale, alla siccità, alla deforestazione, all’inquinamento e agli incendi, ma il nuovo dato allarmante ha a che fare con l’abbattimento a pro dell’allevamento bovino, in linea con l’aumento dell’export brasiliano di carne. Si stima che l’Amazzonia conservi tra 80 e 120 miliardi di tonnellate di carbonio; se queste riserve di carbonio venissero distrutte si emetterebbero in atmosfera una quantità di gas serra pari a cinquanta volte quelle prodotte dagli Stati Uniti in un anno. Assolutamente catastrofico.
cata all’Amazzonia per il sostegno della natura e delle specie a rischio che vede protagonista il panda, simbolo del WWF. Greenpeace, invece, ha impegnato la nave Raimbow Warrior III. Per chi non lo sapesse la Rainbow Warrior è stata all’avanguardia nelle battaglie ambientaliste per più di venti anni; la prima è stata bombardata dai militari francesi, la seconda è stata colpita, confiscata e speronata dalle imbarcazioni governative. Che cosa accadrà alla terza? Sono due mesi che l’ammiraglia naviga sul Rio delle Amazzoni per mostrare al mondo la bellezza dell’Amazzonia. A sostenere il progetto di protezione si è aggiunto il calciatore Kakà, che ha firmato l’appello dal sito spagnolo dell’associazione e anche pubblicizzato il fatto su Twitter. Mentre il Premio Oscar francese Marion Cotillard, attraverso un corto d’animazione diffuso da Greenpeace, sottolinea in modo inequivocabile come il taglio illegale stia distruggendo la foresta amazzonica brasiliana. Tra il 2000 e il 2007,
Silvia Trepago
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Wind of passion photos by FABIO PREGNOLATO styling by PAOLA TRAMELLI
Costume MASQUENADA
Costumi TWIN SET
Costume TWIN SET
Costume KAYSER CREATION “Vag France”
Costumi TWIN SET
Costume TWIN SET Photos by Fabio Pregnolato | www.fabiopregnolato.com Styling by Paola Tramelli di Calù (PC) | www.calupiacenza.it Mua: Silvia Filippini Models: Giulia Salemi and Karolina Vysatova @ Fashion Model Managment | www.fashionmodel.it Location: Bocca di Magra (SP) Barca a vela “Beneteau 461” (14 metri) di Barcamica.it & Bright Company Charter | www.barcamica.it
Selezione specchi Dalani Home & Living
dESIGN
Come “piatto contenitore” per un Finger food raffinato Colore: multicolor Materiale: metallo
Tra le mensole dei libri Colore: bianco Materiale: resina
Su una colonna, a contrasto, per impreziosirla Colore: argento Materiale: resina
SPECCHIO DELLE MIE BRAME…
Sdoganato dal classico bagno, può trasformarsi in un elemento d’arredo raffinato in grado di creare effetti di luce inattesi. Collocato in posti insoliti, ed espropriato del suo ruolo, diventa quel complemento in grado di donare un tono di estro all’ambiente. Disposto strategicamente, allarga o allunga le dimensioni di qualsiasi appartamento. Ecco le nostre idee.
In salotto: in più pezzi per un effetto geometrico che arreda Colore: aluminio Materiale: aluminio
Nel bagno, per un effetto sorpresa Colore: oro Materiale: resina
Nel corridoi, affiancato al suo gemello in nero. Superchic! Lunghezza: 64 cm. Altezza: 85 cm. Spessore: 6 cm.
Nell’ingresso, per uscire dai classici canoni: come posa chiavi (prima ciotola), porta monete (seconda ciotola) porta ombrelli (brocca) Colore: nero + bianco Materiale: ferro + ceramica 100
Come tela per un vostro dipinto: gli specchi con le cornici particolari si prestano bene a questo utilizzo. Colore: specchio Materiale: vetro molato
dESIGN
Come vassoio per il caffé Colore: bianco Materiale: legno d’abete
Affianco al letto, al posto del classico comodino Colore: oro antico Materiale: poliresina
In cucina: per appoggiare stracci/presine, mensola porta spezie e orologio per non sbagliare le cotture. Decorazione da parete con orologio crema Colore: crema
Per ravvivare l’anticamera Colore: rosa Materiale: legno e vetro
Come idea regalo Specchio da parete spot 120 Cornice laccata di colore bianco semilucido
Nella camera degli ospiti… chi vuol intendere intenda! Colore: Argento, specchiato e nero Materiale: Legno di abete e vetro specchiato
Come testiera per il letto Colore: ottone antico Materiale: ferro
Sotto la doccia, per radersi mentre ci si lava… Specchio orientabile da parete Colore: cromato lucido Materiale: resine termoplastiche + metallo + vetro 101
A terra in un angolo affianco a candele e cuscini Colore: argento Materiale: acciaio e specchio
The Red Boy photos by Jeff Segenreich styling by Marlon Portugal
Blazer ZARA Short Blue Man
Shirt Biasa Short Rip Curl Shoes Overend
Shirt Ellus Short COX Glasses Collection Shoes Toulon
Blazer Zara Short Cox Polo Lacoste Shoes Toulon
T-shirt Collection Short Cox
Shirt Ellus Short COX Shoes Toulon
Shirt Laundry Trunks COX
Shirt Laundry Short Zara Shoes Toulon
Cardigan Lacoste T-shirt Ellus Pants YSL Shoes Overend Photos by Jeff Segenreich Styling by Marlon Portugal Creative Direction: 021 Fashion Shoot
LIFE
Toc toc… è permesso?
Mentre i giovani inseguono fortuna all’estero, gli stranieri cercano casa in Italia
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Bellezza”, il film di Paolo Sorrentino vincitore dell’Oscar come miglior film straniero che ha permesso al mondo intero di passeggiare nei quartieri della Città Eterna, è in assoluto la provincia in cui si dirige il maggior numero di stranieri: il 9% delle ricerche punta alla capitale, quasi il doppio delle domande convogliate sulla provincia seconda in classifica, Como (il fascino e il mistero del lago non tramontano mai) che, a pari merito con Milano (per eccellenza capitale della moda dello stivale), raccoglie il 5% di tutte le ricerche effettuate dall’estero. Seguono poi Verona e Imperia (entrambe al 3%). La Germania con il 17%, la Svizzera con il 14% e la Gran Bretagna con il 10%, sono gli stati più interessati alle nostre dimore. Non mancano, tra le prime 15 nazioni per numero di ricerche, sorprese come il
li stranieri, lo sappiamo, amano l’Italia, spesso molto più degli Italiani, e non è di certo una novità che investono sul nostro mattone molto volentieri. Meno noto, tuttavia, è che il desiderio di comprar casa nella nostra nazione si focalizza su aree diverse in base alla loro provenienza. Secondo uno screening d’Immobiliare.it, le ricerche dirette verso il Belpaese da cittadini non residenti in Italia si orientano su città diverse, con peculiarità interessanti e qualche punto fermo imprescindibile. I siti hanno messo sotto la lente le ricerche compiute dall’estero verso l’Italia da gennaio 2013 ad oggi e scoperto quelle che sono le mete più ambite da parte degli stranieri che pensano di comprare o affittare un immobile da noi. Inutile dirvi che Roma, grazie anche a “La Grande
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LIFE
Brasile, la Slovacchia e la Slovenia. È nelle preferenze mostrate dagli stranieri, tuttavia, che troviamo gli elementi più interessanti: se i Tedeschi non sorprendono, orientandosi prevalentemente tra le province di Verona, Roma e Brescia, i nostri cugini francesi amano Roma e Milano, ma non disdegnano località marittime come quelle in provincia d’Imperia. Gli Inglesi, che da sempre fanno dell’Italia una meta privilegiata per gli investimenti immobiliari, puntano a Milano e Roma, seguite da Imperia, La Spezia e Bari. I Russi, invece, si confermano interessati a località di prestigio: Oristano, Roma e Venezia rappresentano le province più cliccate. Milano, pur tanto visitata dai ricchi russi in tempo di saldi, è solo quarta nella classifica delle ricerche. Netto cambio di rotta per i cittadini dei Paesi Bassi, per gli Svedesi, per i Norvegesi, per i Danesi e per gli Irlandesi che al caos delle città prediligono le province di Forlì-Cesena, Palermo, Asti, Trento e Monza-Brianza. Spostandosi fuori dall’Europa il quadro cambia ancora: tra i cittadini degli Stati Uniti, ad esempio, la provincia più richiesta è quella di Vicenza, in questo caso non entrano in campo preferen-
ze specifiche se non quelle legate alla presenza della base militare dell’Esercito degli Stati Uniti di Camp Ederle. Seguono poi le province di Ragusa, Isernia e Firenze. Gli Argentini, invece, indicano Roma come meta ideale, forse per merito dell’elezione di un loro connazionale al soglio pontificio. Anche i Canadesi mirano a Roma, che è seguita da Cosenza, Grosseto, Milano e Benevento. Scelte poco turistiche, queste, che fanno pensare ad un’immigrazione di ritorno più che a specifici investimenti lucrativi. Tra i risultati più curiosi: la provincia più ambita nelle ricerche provenienti dalla Turchia è Arezzo, dall’Australia è Como, dall’Indonesia è Firenze, dall’Algeria è Parma, dal Messico è Lecce. Se ci si concentra solo sugli immobili di pregio, però, il quadro muta nuovamente: la ricerca d’immobili si concentra su Roma e Milano, innanzitutto, seguite dalla zona delle colline toscane, la provincia di Genova (Santa Margherita Ligure in primis), Cortina d’Ampezzo (BL) e la Costa Smeralda (OT). C.U.
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SACRé ER PROFANE photos by LARRY WOODMANN styling by PAOLA ARU
Camicia DENNY ROSE Gonna Tailleur ARMANI
a sinistra: Occhiali FURLA Costume SiSi a destra: Occhiali FURLA Cappello OVIESSE
Occhiali TOM FORD Giacca PATRIZIA PEPE Abito KENZO Orecchini perle MILUNA
a sinistra: Giacca PATRIZIA PEPE Abito KENZO Orecchini perle MILUNA Scarpa SISLEY a destra: Giacca KENZO Orecchini perle MILUNA Scarpa SISLEY
Abito KENZO Orecchini perle MILUNAÂ
Photos by Larry Woodmann Styling, Mua & Hair: Paola Aru Model: Paola Aru Location: Cernobbio (Lago di Como)
Saint Augustin photos by ALESSANDRO POLIA model, mua and stylist: Michela
Total look ZARA
Total look ZARA
college Jacket pull&bear Leggins american apparell
Total look ZARA
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SPort
Inventatevi uno scopo: finirete per perseguirlo (muovetevi ora!)
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l mondo delle palestre, qualsiasi sia la disciplina praticata è pieno di sedicenti esperti pronti a dare consigli non richiesti. Qualsiasi cosa facciate, nel corso del vostro avventuroso viaggio alla ricerca del miglioramento della forma fisica, troverete sempre qualcuno pronto a dirvi che state facendo la cosa sbagliata; qualsiasi forma di stress imposta ad un organismo, che non sia così prolungata e/o intensa da provocare la morte dell’organismo stesso, richiede un adattamento. Questo, che è l’enunciato della teoria dello stress, è solo un modo elegante per dirvi che va bene qualsiasi cosa facciate, purché la facciate, se il vostro obiettivo è un generico prendere le distanze dalla sedentarietà; va bene camminare, va bene correre, va bene sollevare pesi, vanno bene tutte e tre le cose insieme, purché implichino un impegno non strenuo. dovete allenarvi, non uccidervi. Imparate ad ascoltare il vostro corpo, sarà lui a chiedervi un allenamento intenso quando capace di sostenerlo, o a imporvi un periodo di blanda attività disimpegnata quando troppo stressato per altri motivi. Se state leggendo un articolo sul fitness su una rivista di costume, significa che non siete atleti di elevata specializzazione che da questo articolo non trarrebbero nessuna informazione utile, ma che siete delle persone volenterose e motivate che devono essere spinte a muoversi, ovvero ad agire nel presente affinché siossa vedere un risultato in un futuro più o meno immediato. Gli adattamenti fisici, anche importanti, hanno luogo in 17/21 giorni; non avete bisogno di anni di pratica senza soddisfazioni per veder dei risultati. Ci aspettiamo che allenandovi e nutrendovi in maniera adeguata possiate, ogni mese, oggettivamente essere in grado di fare di più e meglio rispetto al mese precedente; ricordatevi che la funzione fa la forma; allenatevi a ‘fare qualcosa’, qualsiasi cosa sia, la forma seguirà. Ci siamo volutamente mantenuti su toni estremamente generici per un motivo molto semplice; ancora prima di tabelle, diete, integratori e diosolosacosaltro, voi dovete compiere un atto di volontà che vi spinga a interessarvi (in latino ‘interesse’ essere dentro’) il miglioramento della vostra forma fisica. Il mondo è pieno di strade da percorrere, ostacoli da saltare, oggetti da sollevare. Voi dovete solo prendere una decisione. In bocca al lupo. Andrea Vittorio Romagnoli
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SPORTIFY YOURSELF photos by Paola Panicola Grooming by Chiara Magnaguadagno
Jacket Marcelo Burlon Canotta MSgm
Pants Dries Van Noten shoes Dr. Martens
Jacket Marcelo Burlon Canotta MSgm
canotta MSgm pants Neil Barrett shoes and hat Nike
Sweatshirt and shorts Marcelo Burlon shoes Vans Hat Nike
Sweatshirt and shorts Marcelo Burlon Hat NikE Photos by Paola Panicola Grooming by Chiara Magnaguadagno Model: Andrea V. @ Claudia Model Management
BENESSERE
Semi di Chia: una miniera di sostanze nutritive
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che non amano il pesce o desiderano nutrirsi senza recare danno al mondo animale. Ricordiamo brevemente che i grassi acidi essenziali sono importanti per la salute del cuore, del cervello, dei muscoli, eliminano l’infiammazione e i dolori e mantengono le articolazioni ben oliate e sane. Questo alimento offre un buon apporto di minerali tra cui calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, zinco, rame e boron. Il tipo di calcio presente nei semi di Chia è più assorbibile del calcio presente nel latte di mucca, quindi più prezioso per il nostro organismo. Il quantitativo di ferro è tre volte maggiore rispetto al ferro contenuto negli spinaci, il che rende i semi di Chia molto adatti ai bambini che in genere rifiutano di mangiare le verdure. Il magnesio è presente in una quantità 15 volte superiore a quella contenuta nei broccoli. Un’altra caratteristica di tutto rispetto di questi semi è il buon quantitativo di trigliceridi a lunga catena, essenziali per proteggere la membrana cellulare e per equilibrare colesterolo e lipidi nel sangue. Circa il 25% dei semi di Chia è composto da proteine, inclusi gli 8 aminoacidi essenziali che il nostro organismo non può sintetizzare da solo e che vanno presi dal cibo. Questa è un ottima notizia per tutti i vegani che non mangiano prodotti animali e per chi voglia diminuirne la quantità consumata sia per rispetto degli animali stessi che per nutrirsi con meno tossine. I prodotti animali ispessiscono il sangue e appesantiscono reni e fegato. La Chia è ricca di antiossidanti, sostanze che combattono i radicali liberi e prevengono il danneggiamento delle nostre cellule.
ioalimenti s.r.l. presenta un nuovo alimento, ancora relativamente nuovo per molti di noi, ma presente già da qualche anno sui mercati internazionali. Il suo nome è Chia (Salvia Hispanica), che in antico linguaggio del centro America significa “forza”. I suoi semi, utilizzati in passato dai Maya e dagli Atzechi, sono una miniera di sostanze nutritive. In un momento in cui molti dei cibi che ci vengono proposti dalle grandi aziende alimentari sono molto lavorati, devitalizzati, cotti ad alte temperature e privati di quasi tutto il loro valore nutritivo, sapere che si ha a disposizione un alimento nutriente e naturale ci rincuora. I semi di Chia sono ricchi di vitamine B, incluso 110ng per 100 grammi di prodotto di vitamina B12. Donano quindi energia e sostengono il sistema nervoso, nutrendolo e rinforzandolo. Con un sistema nervoso ben nutrito ci si sente più calmi, più forti, aumenta la capacità di concentrazione e diminuisce l’ansia. Sono inoltre un cibo a basso indice glicemico. Questo significa che sono indicati anche per i diabetici e per coloro che soffrono di ipoglicemia, in quanto, rilasciando il glucosio poco alla volta, mantengono il livello di zucchero nel sangue stabile. Circa il 35% del contenuto dei semi è composto da grassi acidi essenziali, principalmente l’ALA (Alpha-linolenic acid) conosciuto anche come Omega 3 e gli Omega 6, in rapporto a 3:2 con gli Omega 3. Questo fa dei semi di Chia un ottimo candidato per la fornitura di grassi acidi essenziali al nostro organismo per coloro
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BENESSERE
Il livello di antiossidanti è talmente elevato che questi semi non richiedono neanche di stare in frigorifero, ma si mantengono freschi da soli per molto tempo. Tra i principali antiossidanti ci sono acido clorogenico, i flavonoidi, l’acido caffeico, la quercetina, la mircitina e i campfenoli. La capacità dei semi di Chia di assorbire un quantitativo di acqua 9 volte superiore al loro peso li rende perfetti per pulire l’intestino. Infatti, assorbendo l’acqua, il seme crea un gel che raccoglie scorie e tossine dal nostro intestino e le incorpora nelle feci, migliorando la stitichezza e il colon irritabile.
chiaini di semi di Chia, mezza banana, una ciotola di frutti di bosco o frutta a piacere, un cucchiaio di miele. Passare tutto nel frullatore e bere al mattino per colazione.
Le ricette
Frutta cotta ai semi di Chia
Zuppa alla Chia
Macinare due cucchiaini di semi di Chia in un macinino e utilizzare i semi macinati al posto del parmigiano. Il gusto si sposa molto bene con la zuppa di zucca, porri e patate oppure con la minestra di fagioli e cavolo.
Ora che abbiamo visto tutte le proprietà di questi semi, vediamo un pò come possiamo includerli nella nostra dieta giornalmente. Eccovi alcune ricette da provare. L’obbiettivo è quello di trovare una ricetta che piaccia in modo da utilizzare i semi regolarmente e non solo una volta ogni tanto. Il nostro comportamento alimentare giornaliero è quello che determina la nostra salute, mentre quello che facciamo solo una volta ogni tanto non va ad incidere molto, né nel bene e né nel male.
Cuocere al forno mele e pere con cannella e un pò di zucchero grezzo (dessert che combatte la stitichezza e disinfiamma l’intestino). Una volta che la frutta è cotta aggiungere un cucchiaino di semi di Chia macinati.
Frittata alla Chia
Sbattere le uova e aggiungere noce moscata, un pizzico di sale dell’Hymalaia e un cucchiaino di semi di Chia non macinati. Cuocere zucchine e cipolle a parte mantenendole croccanti e una volta raffreddate aggiungere le uova e preparare la frittata. Aggiungete un’insalata fresca con fettine di avocado e avrete un pasto completo e nutriente.
Frullato di Chia
Un bicchiere di latte di riso, un cucchiaio di yogurt naturale, 2 cuc-
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MOTORI
Elnagh t-loft 350 edition silver Il giusto compromesso per avere tutto a portata di mano
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tutti i vani sono dotati di sportellini di chiusura, in modo che in viaggio non cada nulla dai pensili distraendo il guidatore. Saliti a bordo si apprezza la luminosità della zona giorno in cui la dinette a forma di L offre comodità a tutte le sedute anche quelle singole e la razionalità degli spazi fan si che anche i più alti non urtino la testa in alcun spigolo vivo. Sopra la dinette si trova il secondo letto maxi-singolo (108x195), che ha movimento elettrico e una volta abbassato assume un posizionamento per nulla ostacolante agli occupanti del camper e non occorre né abbassare e né traslare i sedili anteriori. Nella pratica si creano letti opposti garantendo sia la privacy sia l’uso dei servizi del camper. Questi ultimi sono posizionati al centro del veicolo e ancora una volta le scelte sono state fatte in modo logico e sfruttabile: il frigo illuminato all’interno ha dimensioni medie di 100 litri e la porta si apre a 180 gradi, senza incontrare alcun impedimento. Il piano cucina dotato di 3 fuochi, ha un piano di appoggio centrale ricavato nella geniale posizione tra fuochi e il generoso lavandino rotondo dotato di miscelatore domestico: praticamente si cucina, si lava e si affetta nello stesso ripiano e senza sprechi di spazio.
n antico proverbio latino recita che “la virtù sta nel mezzo” e mai affermazione non fu più giusta per descrivere il semintegrale T-Loft 350 del marchio Elnagh. Lungo meno di sei metri e mezzo e alto 2,87 metri, si rivolge a chi cerca maneggevolezza nella guida, grazie soprattutto al passo molto corto e alla ridotta altezza. Con tali dimensioni riesce ad offrire tutti i vantaggi che una coppia o una piccola famiglia, ricercano da un veicolo ricreazionale: un matrimoniale sempre pronto (140x220) che sovrasta un garage dotato di doppio vano di accesso, una dinette talmente ampia da ospitare cinque persone adulte, bagno e cucina con dimensioni comode e completi di tutti gli accessori. Certo non pensate di trovare le maxi dimensioni dei grandi motorhome, ma tutto è realizzato a portata di mano curato nel dettaglio. Avete presente quegli accessori che si comprano dopo che hai imparato a vivere il camper per un po’ di viaggi e vacanze? Ecco nel T- Loft questo non accade, basta vedere la porta di accesso dotata di porta- ombrello, porta immondizia e piccoli vani per riporre il cappellino comodo per quando piove, un mazzo di chiavi di riserva o lo straccio che ti serve prima di salire per non sporcare il pavimento. E ancora
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MOTORI
do di finitura come i rivestimenti, gli arredi e la presenza di paretine anticondensa accanto a ogni elemento imbottito (dinette, poltrona e materasso del letto posteriore). Nella zona posteriore si trovano l’armadio e il letto matrimoniale trasversale ben distanziato dalle pareti che nasconde sotto un rifugio per due bici, tavoli per esterni e accessori utili per il tempo libero. Anche in questo caso i dettagli non sono stati trascurati come il rivestimento in alluminio mandorlato, i vani porta oggetti e le due porte di accesso dall’esterno dotate di fermi-porta, sono state realizzati in modo da limitare l’altezza da terra e facilitare le operazioni di carico e scarico. Allestito su base Fiat Ducato, questo semintegrale trova a nostro parere nel 2.3 da 130 cv il motore più adatto all’allestimento. Ricordate la virtù sta nel mezzo. Se però desiderate maggiore brio esiste il cuore sempre di 2300 cc ma con potenza di 148 cv. In entrambe le motorizzazioni vi consigliamo di completare la dotazione con il climatizzatore cabina e il Safety Pack che raggruppa ESP/ASR, cruise control e secondo airbag.
Opposto alla cucina c’è il locale toilette a cui si accede con una porta anch’essa a apribile a 180 gradi senza alcun ostacolo. Il bagno, merita un discorso a parte: negli ultimi anni il locale è stato ampliato a scapito degli armadi o dei letti, per generare il locale della doccia separato dal resto del locale. Tutto corretto, ma nell’uso vacanziero quante volte vi siete trovati in due contemporaneamente nel locale bagno? Diciamo che è un angolo dove raccogliamo i nostri pensieri e la nostra intimità. Ecco nel T-Loft il locale è molto ampio, ma non possiede la doccia separata; bensì, attraverso le paratie scorrevoli si ottiene un box doccia di forma tonda e dimensioni casalinghe, con due scoli di scarico, completo di ripiani dove mettere shampo, bagnoschiuma e spugne. Se state pensando che facendo la doccia potreste bagnare i mobili o il lavello, non è così perché il box doccia protegge il resto del locale e sempre nel bagno sono presneti accessori, come porta spazzolini, porta carta igienica e porta salviette. Quest’ultimo per razionalità è posizionato all’altezza della bocchetta di riscaldamento, così in inverno il vostro asciugamano sarà sempre asciutto e caldo. Un plauso spetta anche per il grande passo in avanti fatto nel gra-
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Brands:
AC Antonio Catanzaro Armani Asos Alan Wilson Cox Biasa Blue Man Denny Rose Diesel Dior Homme Dolce&Gabbana Marc Jacobs Martina Elly Masquenada Miluna MSgm Neil Barrett Nike Overend Patrizia Pepe Prada Pull&Bear Dr. Martens Dries Van Noten Eleus Furla G-star Kayser Creation “Vag France� Kenzo Lacoste Lanvin Laundry Marcelo Burlon SiSi Sisley Tom Ford Toulon Twin Set Valentino Vans Versace YSL Zara Zenam Milan
Photographers:
Make-up Artists:
Fabio Pregnolato
Mabel de Grazia
Francesco Italia
Hair stylist:
Alessandro Polia
Jeff Segenreich Larry Woodmann Lorenzo Accardi Manz-Ăš Marta Castaldo Paola Panicola Sandra Bourhani
Coralie Seguin
Anteros Artist
Barbara Campitelli CĂŠline Centelles Giovanna Conti Rossini
Grooming:
Chiara Magnaguadagno
Assistants: Elisa Contessotto Gero Guagliardo Matteo Pesaresi
Models and Agency: Aleksandra S. @ Fashion Model Managment S.p.a. Andrea Rinaldi @ Collection Andrea V. @ Claudia Model Management
Stylist:
Carlos San Roman @ Fashion Model Managment S.p.a.
Angela Balboni
Federico G. @ Boom The Agency
Corrado Cilardi
Gemma Surgo @ Fashion Model Managment S.p.a.
Marlon Portugal
Erin Tunney @ 2morrow Models
Giulia Salemi @ Fashion Model Managment S.p.a. Ignacio Jimenez Blanco @ Fashion Model Managment S.p.a.
Michela
Karolina Vysatova @ Fashion Model Managment S.p.a.
Paola Tramelli
Sabine B. @ Fashion Model Managment S.p.a.
Paola Aru
Samuel Lhermillier @ VIP Models Shannon Richardson @ 2morrow Models Sidney Mello @ 2morrow Models Tecla Lorenzini @ Fashion Model Managment S.p.a. Zoran Zoki Karan @ 2morrow Models
Journalists: Alessandro Rizzo Alexia Mingarelli Andrea Vittorio Romagnoli Cristiano Fabris