Lecce Siracusa

Suppl. al quotidiano omline Lu Lecce.it Dir. Resp. Flavio De Marco Grafica Adriana Greco Aut. Trib. Lecce 1064. 8/07/2010

UNA GIORNATA DA LUPI Stadio “Via Del Mare” - Lecce

U.S. LECCE

vs

SIRACUSA

Campionato 2017/18 - Sabato 31 Marzo 2018 ore 14,30

www.lulecce.it

L’ EDITORIALE DEL DIRETTORE

Copertina emblematica: non direi proprio, anzi, piuttosto diretta, è l’invito al viaggio, quello più veloce e più rapido verso la porta del Siracusa, che si presenta al Via del Mare con la pazza idea di fare lo scherzetto al Lecce. Uno scherzetto che difficilmente potrà riuscire se si considera il “serrate i ranghi” invocato in questi giorni, dopo le ultime due prove “opache” degli undici di Liverani. Quindi la copertina la dedichiamo a Di Piazza che ovviamente al di là di ogni giudizio tecnico che non ci appartiene, vuole essere l’esortazione ad osare, soprattutto osare di vincere ben cinque partite.

In settimana il Presidente Sticchi Damiani ha parlato chiaro, sostenendo che bisogna vincere senza se e senza ma. Ebbene l’occasione c’è, la cornice di pubblico anche. Tutti responsabili di fronte a questa coda di campionato “leggermente” turbolenta. Diciamo così poiché al di là delle variabili, il Lecce deve fare bene e quale migliore occasione di regalarsi una bella vittoria. il Siracusa vuole rompere le uova (di Pasqua) nel paniere salentino. Non credo gli possa essere facile: qui c’è fame di riscatto e di tranquillità, c’è la motivazione più forte, quella della scossa, una prova d’orgoglio per sbloccarsi e per sbloccare l’ambiente impantanato in astruse e fantasiose ipotesi sui destini leccesi.

I siciliani sono alle prese con qualche grana burocratica, si veda deferimento della Federazione per una gestione degli atleti e penalizzazione di quattro punti del Covisoc.

Un elemento che non riguarda il rettangolo di gioco, ma, la testa di qualche dirigente siracusano e del suo Presidente. Tuttavia, a sentire le dichiarazioni del preparativa dei giocatori di mister Bianco, non ci troveremo di fronte una squadretta, quindi, una formazione agile e pericolosa che vuole colpire il Lecce. La gara contro il Siracusa è la prova che si chiede al Lecce per sorridere e rimanere sereni, lasciando le valutazioni delle “altre” agli “altri” e non a chi deve guardare avanti il proprio destino.

Flavio De Marco

L’ AVVERSARIO

Alle prese con qualche guaio con la Federazione calcio e col Covisoc, il Siracusa si trova penalizzato di 4 punti e con 43 punti in classifica piazzandosi alle spalle della Juve Stabia. La stagione 2017-2018 è per il Siracusa Calcio la 49ª partecipazione alla terza serie del Campionato italiano di calcio. La squadra del neo tecnico Paolo Bianco viene a Lecce solidarizzando con le cugine Trapani e Catania e volendo fare una buona prestazione. Proprio per questo motivo alla vigilia del match il difensore Marco Turati si è espresso in questi termini. “Il Lecce è primo con merito, dopo un filotto di risultati incredibili, e che ora sta attraversando un temporaneo momento di difficoltà. Certamente li troveremo agguerriti, ci vorrà il miglior Siracusa per uscire imbattuti da questo impegno. Restano tecnicamente i migliori, possono sbloccare una partita in qualunque momento. A noi piacerebbe fare i guastafeste, in uno stadio stracolmo, anche per fare un favore alle siciliane come noi che inseguono”. Il Presidente della squadra siciliana ed i suoi dirigenti, proprio in queste ore stanno cercando di risolvere questioni di ordine extra-sportivo e quindi preparare i dovuti ricorsi, nelle sedi competenti, per un deferimento in essere da parte della Federazione. Quindi, problemi che esulano dal campo e che, in ogni caso, rappresentano un pensiero in più per gli ospiti.

LA STORIA

I CONVOCATI GIALLOROSSI

Il Siracusa gioca a Lecce la sua 26a partita. I precedenti sono decisamente Giallorossi : nelle 25 gare disputate il Lecce ha vinto ben 16 volte. 5 sono stati i pareggi e 4 le sconfitte.

37 i gol segnati contro 15 subiti.

Le 2 squadre si sono incontrate 3 volte in serie B e 22 volte in serie C. La prima partita si giocò nel 1939 e finì 0 a 0. L’ultima si è giocata l’anno scorso ed il Lecce l’ha vinta per 2 a 1.

Una particolarità : le ultime 8 gare si sono giocate tutte al Via del Mare (le precedenti tutte al Carlo Pranzo) e il LECCE LE HA VINTE TUTTE E OTTO..!

La gara più importante tra Lecce e Siracusa si giocò nel maggio del 1976.

Era la terz’ultima giornata ed il Lecce si scatenò piegando per 2 a 0 gli Aretusei con una doppietta di Montenegro.

Quella vittoria fu decisiva perchè, nel turno successivo, pareggiando a Messina, il Lecce di Mimmo Renna tornò in B dopo 27 anni....

Bruno Conte e Vittorio Renna

1 Chironi 3 Di Matteo 4 Mancosu 5 Cosenza 6 Arrigoni 7 Torromino 8 Costa Ferreira 9 Di Piazza 10 Lepore 13 Valeri 14 Megelaitis 15 Marino 16 Tabanelli

18 20 21 22 23 25 29 30 33 34 35 40

Caturano Dubickas Tsonev Perucchini Ciancio Gambardella Armellino Persano Centonze Legittimo Saraniti Selasi

IL PUNTO

UNDICI GATTUSO...

Sei giornate alle fine ed un’ansia che cresce, gli spettri del passato tornano tutti a visitare le notti dei tifosi Giallorossi. Nelle case, negli uffici, nei bar, il Lecce tiene banco nei discorsi, si esaminano i motivi del calo di rendimento, si assegnano colpe vere o presunte, si cerca di esorcizzare il pensiero di una nuova delusione...

Benedetto Lecce che fai battere i cuori...

E tutti a trovare una soluzione, una formazione, un trequartista...

E molti a sbottare “io l’avevo detto..!”.

Ed altri a dire che è un problema di carattere, ed altri che Di Piazza deve giocare sempre... È il calcio amici, è l’amore per questa squadra ed è anche l’angoscia di troppe delusioni iniziate con la doppia retrocessione percepita come un trauma mai metabolizzato...

Ma Il Lecce è primo in classifica, il sogno è lì a portata di mano, e tutti, dico tutti, a settembre avremmo firmato per trovarci oggi in questa situazione...

C’è un solo modo per rompere la paura e per vincere.... TRAVOLGERE GLI AVVERSARI CON LA PASSIONE.... MANDARE IN CAMPO ANCHE L’ANIMA...

Lo devono fare i Giocatori, essere 11 belve fameliche, 11 Lupi, 11 Gattuso...

Il Calcio è bello perchè fa gioire e fa soffrire... ma oggi, oggi dovrebbe essere un giorno di gloria....

Auguri di Buona Pasqua in Giallorosso...

Bruno Conte

N.

SQUADRA

CLASSIFICA

PNT

V

P

S

1 US LECCE

64

18 10 3

2 TRAPANI

60

17 9

4

3 CATANIA

60

18 6

6

4

MATERA

47

13 9

8

5

JUVE STABIA

46

12 10 7

L’ OSPITE...

PROSSIMO TURNO 34°

VS DOMENICA 8 APRILE 2018

ore 14:30

Ospite del match day per Lecce-Siracusa, Andrea Corallo, ex trequartista ed oggi direttore sportivo del Nardò. Non solo anche responsabile della Scuola Calcio Aquila Lequile. A lui abbiamo chiesto un parere spassionato su Lecce-Siracusa. “Sicuramente si tratta di una partita che il Lecce deve affrontare da Lecce, il Siracusa ha subìto una penalizzazione a livello federale e di Covisoc e l’aspetto psicologico può influire in queste dinamiche anche sui giocatori. Il Lecce ha tutte le carte in regola per vincere ed essere arrembante. Sulle ultime prestazioni non brillanti dico che molto ha influito la corta distanza nella settimana tra un incontro e l’altro e, poi, Cosenza ha lasciato anche strascichi sui giocatori, non dimentichiamo la pesantezza di quel campo e le difficoltà annesse.

Il ritiro predisposto ha determinato senza dubbio concentrazione e secondo me si è ritrovata la coesione tra tutte le componenti si è ricompattato tutto. Mister Bianco è esordiente della categoria, i calciatori li ho visti giocare la settimana scorsa e credo che abbiano tre o quattro elementi importanti. Anche se una squadra giovane, il Siracusa può colpire. Liverani ha il polso della situazione più di noi osservatori e per larga parte aveva sempre indovinato, anche le scelte in attacco. Di Piazza lasciarlo fuori non è semplice, ma Liverani è un grande allenatore ed ha diverse alternative di lusso per la C. Sul trequartista dico che Tabanelli ha potenzialità però, dovrà calarsi maggiormente in questo girone”.

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