AGOSTO 2016
BOMBER: FORZA E POTENZA
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FLAVIO DE MARCO
Direttore responsabile LULECCE.IT
DIRETTORE RESPONSABILE: Flavio De Marco HANNO COLLABORATO: Umberto Verri, Bruno Conte, Stefano Giammarruto PROGETTO GRAFICO: Adriana Greco Supplemento Quotidiano Sportivo Online www.lulecce.it Aut. Trib. di Lecce n. 1064, 8/07/2010 Per questa pubblicità: 389/1819733
AI NASTRI DI PARTENZA di Flavio De Marco In questo frangente al via le prime analisi, le prime valutazioni per quel poco di calcio estivo che abbiamo metabolizzato. Si riparte con un entusiasmo notevole, in certi casi anche un pochino pacchiano, per chi dice di sostenere i colori giallorossi (e poi magari tifa per altre squadre), organizzando questa o quella manifestazione folkloristica. Ma poco importa, tutto fa brodo, tutto fa contorno, finché di contorno si tratta. La società, quella vera, la sua strategia, con in prima linea il Presidente Tundo e l’avvocato Saverio Sticchi Damiani ha svolto un lavoro enorme. Intanto non è crollata la compattezza generale come nel caso del tanto declamato Foggia, oggi assai più disorganizzato, a nostro avviso, dello scorso anno. Si è dato corpo a “casa Lecce” col suo centro sportivo a Martignano e si sono comprati giocatori davvero interessanti. E poi, il boom degli abbonati, fondamentale anche grazie al tour animato dal Vicepresidente Corrado Liguori. I partner commerciali che credono in questo progetto e via dicendo. Risultati da serie A sul piano sociale. Vincere e salire in serie B quest’anno, poche chiacchiere, pochi fronzoli e poco cinema. Le feste patronali legate a Sant’Oronzo, storicamente, risvegliano dal torpore estivo tutti gli sportivi. Poi arriva il campionato, si inizia col Monopoli, fuori casa, squadra che ha già subìto la compattezza del Francavilla, capitolando clamorosamente. Come al solito ci troviamo di fronte ad un campionato non facile, ad un girone “infernale”, ma, è chiaro che il Lecce ha potuto “formattarsi” e procedere col nuovo “setup”. La redazione continuerà ad informare i propri lettori col mensile cartaceo, supplemento del quotidiano online www. lulecce.it e con la trasmissione dell’approfondimento settimanale “Sport Puglia” con la conduzione del collega Bruno Conte (sul canale satellitare 879 di Sky Viva l’Italia Channel, visibile in tutta Europa). Sforzi editoriali per seguire i nostri colori e per ringraziare l’impegno di chiunque creda che la crescita di una squadra coincide anche con la crescita del contesto economico e sociale di un città bella come la nostra.
Lecce, Via Palumbo 59 - 0832.453560 / 393.9267693
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Societa’ e progetto solido di Bruno Conte I giorni dell’attesa si consumano con ansia ed entusiasmo. Nel calcio nulla è mai uguale al passato ma nel Lecce di questi giorni d’Agosto si respira un’aria di ottimismo, c’è un’energia vitale che ricorda quella di passate stagioni vincenti. Cinque anni di serie C sono duri per una terra abituata ad altri palcoscenici, ritrovarsi in C per una sentenza e non riuscire più ad uscirne. Tutto ciò ha segnato, probabilmente, la storia recente di questo territorio calcistico. La speranza e l’ottimismo non muoiono, corroborati da una società appassionata che sta facendo cose onestamente non pensabili un anno addietro, al subentro alla gestione Tesoro. Tale ottimismo e speranza li cogli vedendo che gli abbanomenti hanno superato la quota dello scorso anno e promettono di salire ancora anche grazie ad iniziative come quella della campagna itinerante. Poi vi è l’aspetto tecnico. Un allenatore stimato come Padalino ed un ds esperto come Meluso sono stati in grado di allestire una squadra che sulla carta è la più forte del girone. Giocatori come Ciancio, Contessa, Vitofrancesco, Mancosu, Arrigoni, Fiordilino, Pacilli, Vutov, Tsonev, Catalano e Torromino sono di prima fascia in serie C. E quel Torromino che ho incitato personalmente ad assumere il ruolo di leader carismatico del nuovo Lecce, promette di essere un personaggio di assumere anche un valore mediatico importante. Il calcio ha bisogno di personaggi forti ed il Lecce ha bisogno di un leader dai tempi del primo Chevanton. L’aspetto organizzativo è in realtà molto importante: il Presidente del Lecce Enrico tundo è stato di parola, poiché, il complesso sportivo di Martiganno è già “Casa Lecce”. Da qui viene designato e preconizzato il futuro giallorosso. Come non essere fiduciosi? Tutto sembra andare per il meglio anche se poi sarà il campo il giudice sovrano. I play-off quest’anno sono una babele di squadre e di intrecci, il Lecce li ha già persi tre volte in quattro anni. Bisognerebbe cercare di evitarli e c’è un solo modo, mordere tutto e giocare col sangue che cola dagli occhi. Fare quello che ho visto fare alla nazionale di volley che ha devastato gli Stati Uniti con una rabbia e cattiveria senza limiti.
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PREMIO ALL’US LECCE DAL MOVIMENTO “VALORI E RINNOVAMENTO” DI W.PANKIEWICZ LA NOSTRA TERRA E’ LA NOSTRA MAGLIA Il presidente Wojtek Pankiewicz consegnerà il 25 agosto una targa alla Dirigenza dell’Unione Sportiva Lecce. Ingresso libero, anche i tifosi sono invitati. Ospite d’eccezione Nandu Popu Giovedì 25 agosto 2016, alle ore 19,00, nel campo di calcetto antistante la Chiesa di Santa Lucia, in via Asti (traversa di via Antonietta de Pace) a Lecce (in caso di maltempo la cerimonia si svolgerà nel salone parrocchiale), il presidente del Movimento Culturale “Valori e Rinnovamento”, prof. Wojtek Pankiewicz consegnerà una targa (nella foto) alla Dirigenza dell’Unione Sportiva Lecce, in segno di amore, stima e di fervido augurio per il campionato 2016/17, Sarà presente pure una rappresentanza dello staff tecnico e dei calciatori. Il parroco di Santa Lucia, Mons. Antonio Montinaro, rivolgerà ai presenti un saluto di benvenuto. Un altro saluto augurale alla società e alla squadra sarà rivolto da un ospite d’onore, grande rappresentante della salentinità, invitato da “Valori e Rinnovamento”, Nandu Popu, cantante e fondatore dello storico gruppo reggae Sud Sound System, che hanno composto e interpretato l’inno del Lecce “Lu core pe tie scalpita” e hanno composto l’inno, interpretato in un video da Nandu Popu, per Lecce2019 “Casa Mia Terra Mia”. “Con l’avvento di questa dirigenza si è aperta finalmente una nuova era – ha dichiarato Wojtek Pankiewicz – si è riaccesa la speranza. Si sono riscaldati i cuori del meraviglioso popolo giallorosso. Già largamente superato il numero di abbonamenti dello scorso anno e non è più un miraggio arrivare magari a realizzare il sogno del traguardo di 10.000. Ma sono già cifre da serie A”. “Noi del Movimento col Sole e con le Ali Azzurre – ha proseguito Pankiewicz – abbiamo la nostra vision, il nostro progetto “Salento Ideale” e riteniamo che il Lecce sia davvero espressione dell’identità territoriale del Salento, ma di un Salento nuovo, vivo, dinamico, creativo che persegue un modello di sviluppo coerente con la sua vocazione territoriale, che è la Bellezza. Il Lecce può esercitare un ruolo importantissimo in termini di visibilità e di traino del Territorio. Ci è piaciuto perciò moltissimo e ci complimentiamo l’emblema scelto per la campagna “La nostra terra è la nostra maglia” con l’ulivo secolare circondato dal cielo azzurro, una distesa di papaveri rossi e di margherite gialle, veri simboli del Salento. Ora più che mai, l’intero Salento deve, stringendosi intorno alla squadra e alla Società, gridare Forza Lecce !” Ingresso libero, anche i tifosi sono invitati a partecipare all’incontro.
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Torneo Open della Canicola “Memorial Sabrina Scrascia” A Danilo Annecchiarico il Torneo Open della Canicola. Nelle altre categorie si affermano Lorusso, Guaccero, Donno e la giovanissima Andreina Pino Al Circolo Tennis di Maglie cala il sipario sulla 52ª edizione del Torneo Open della Canicola, Memorial Sabrina Scrascia, che ha visto partecipare oltre 250 tennisti provenienti da tutta Italia, sia per le categorie dalla seconda alla quarta NC che per le categorie over. Gli incontri finali sono stati vinti, per la seconda categoria, da Danilo Annecchiarico (SC Martina Franca) che ha superato un Gianmarco Micolani (CT “M. Stasi” Lecce), debilitato dalla febbre e costretto al ritiro nel secondo set chiudendo per 6-4 1-0. Per il girone femminile Andreina Pino (TC Tuglie) si è imposta su Emma Quarta (CT Maglie). La Pino ha avuto dalla sua parte la maggiore esperienza e la sua superiorità fisica contro la quale nulla ha potuto Quarta, giovane promessa del tennis magliese e regionale che, a soli undici anni, è stata capace di arrivare in finale in un torneo come la Canicola. Per la terza categoria successo di Lorenzo Maria Lorusso (CT Maglie) che ha superato Paolo Capano (CT “M. Stasi” Lecce) con il punteggio di 6-4 6-4. L’incontro ha tenuto sugli spalti gli appassionati per quasi due ore con momenti di gioco molto intensi e scambi serrati. La finale della quarta categoria è stata vinta da Vittorio Guaccero (CT Bari) che ha superato Daniele Gatto (CT Maglie) per 7-6(9) 6-4. Per la quarta NC vittoria di Angelo Donno (Amici Giallorossi Muro Leccese) su Francesco Sansò (CT Maglie). Per le altre categorie: Over 40: 1° Marco Giovanni Marino Merlo (Forum S.C. Roma), 2° Francesco Chiarelli (CT Otranto) Over 50: 1° Giulio Castriota Scanderberg (CT “M. Stasi” Lecce), 2° Andrea Urso (CT “M. Longo” Corsano) Over 55: 1° Vittorio Sansonetti (Circolo della Stampa Torino), 2° Michele Pasca (CT Maglie) Over 60: 1° Marcello Giordano (TC Molfetta), 2° Marcello Monferrini (CT Bari). Nel corso della cerimonia di premiazione il presidente del Circolo Tennis Maglie, Carlo De Iaco, ha sottolineato la storicità del torneo la cui formula immutata lo rende tra i più longevi della Puglia. Inoltre, nel suo discorso di chiusura, ha ricordato la figura di Sabrina Scrascia alla quale è intitolato il Memorial. Appassionata sportiva sin dall’infanzia, ha conseguito negli anni ‘70 i primi successi tennistici nel settore giovanile con i campionati giovanili e la Coppa Lambertenghi. Il presidente De Iaco ha infine salutato commosso la famiglia Scrascia presente alla cerimonia di premiazione Il direttore sportivo del Circolo Tennis Maglie, Antonio Baglivo, nel suo saluto ai presenti, ha espresso grande soddisfazione per la grande partecipazione al torneo che lo conferma tra i più rilevanti eventi estivi del tennis pugliese e nazionale. Baglivo, inoltre, ha sottolineato come l’impegno del circolo nel settore giovanile sia stato premiato con il conseguimento della vittoria nella 3ª categoria di Lorusso, e il secondo posto della giovane promessa Emma Quarta.
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STICCHI DAMIANI: IN QUESTO LECCE NON VI SONO E NON VI SARANNO PRIME DONNE
Intervista esclusiva realizzata da Bruno Conte al Presidente onorario dell’Us Lecce Saverio Sticchi Damiani Presidente quale obbiettivo avrebbe voluto raggiungere a poco più di un anno dal vostro ingresso in società? Ricordo a me stesso che il passaggio di proprietà è avvenuto a novembre dello scorso anno, partiamo, oggi, con una programmazione diversa. Abbiamo inciso in maniera profonda, la squadra è stata ringiovanita e non ci sono prime donne. L’allenatore è giovane e molto preparato. Campagna acquisti sontuosa la vostra? Sicuramente si è cercato di fare un quid funzionale al tipo di modulo e di richiesta. Serviva rischiare perché bisognava fare una piccola rivoluzione con un organico completo rispetto i desiderata del direttore sportivo e dell’allenatore, ci siamo messi a disposizione. Torromino può diventare il nuovo leader del Lecce? Giocatore di grande personalità che si è messo a disposizione del gruppo, in realtà, mi piacciono i leader silenziosi e capaci di comandare nei momenti giusti. Molte personalità forti vi sono nella compagine come Cosenza, Caturano e Lepore che è il capitano di questa squadra. Da lui mi aspetto molto.
www.lulecce.it Lu Lecce seguici anche su La piazza ha risposto bene, anzi anche meglio quest’anno. Se lo aspettava? La risposta della piazza è strepitosa, la gente è tranquilla poiché ha capito il nostro messaggio: compatibilmente con le risorse utili al gruppo dirigente abbiamo fatto il massimo. Probabilmente alternative a noi sembrano davvero non essercene. La gente ha capito che è un momento in cui ognuno deve dare il proprio contributo. Il messaggio è proviamoci tutti insieme, il Lecce è azienda ma è anche passione, che anima noi, come tutti. Grazie alla gente, il dato di ottomila abbonati è da serie A. Vogliamo tutto ciò che vogliono i tifosi. Martignano e “Casa Lecce” è un progetto realizzato Si, il Presidente Tundo quando parla, parla pochissimo, ma, ciò che promette lo mantiene. Il centro sportivo è la dimostrazione palese. La voglia è quella di dar vita ad un progetto serio. Lo dimostra il contratto biennale dell’allenatore Padalino e del direttore sportivo Meluso. Gruppo e gioco, secondo Padalino, ma vanno evitati i play-off vanno poiché sono una vera babele, quest’anno Il gioco è volto allo spettacolo e alla cura atletica, ci presentiamo ad un campionato che conosciamo bene, in tutte le sue componenti, l’ingrediente principale resta la “cattiveria”. Quest’anno mi è mancata una cosa: vincere alla prima “chiamata” ed andare in B, ci siamo andati solo vicino. Dovevamo entrare prima nella gestione dell’US Lecce per evitare una fase di transizione troppo lunga e dispendiosa. Ma col senno di poi è sempre facile fare certe valutazioni. Adesso la gente e noi stessi dobbiamo dimenticare le feste e le presentazioni per combattere sul campo.
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