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Pensare in modo più pratico
from manufatto 03/2023
by lvh.apa
ATTRAVERSO UN DECRETO LEGGE APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI, IL GOVERNO MELO
NI HA BLOCCATO LO SCONTO IN FATTURA E IL TRASFERIMENTO DI CREDITI PER IL SUPERBONUS.
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I VERTICI DI LVH.APA HANNO ESPRESSO IL PROPRIO RISENTIMENTO PER LA DECISIONE.
Fino ad oggi, il Superbonus consentiva uno sconto in fattura e il trasferimento del credito d’imposta. In questo modo il fornitore poteva emettere una fattura scontata al cliente finale, che in cambio trasferiva al fornitore la differenza rispetto al contributo originale in fattura sotto forma di credito d’imposta. Il fornitore manteneva in tal modo il diritto di trasferire questo credito d’imposta a una terza parte (privato, banca, compagnia assicurativa, ecc.). In futuro, il cosiddetto “sconto in fattura” non sarà più applicabile. I vertici di lvh.apa hanno qualificato questa scelta come poco lungimirante. “Stiamo parlando di un bel problema. In Italia si prendono continuamente decisioni a breve termine in merito alle norme giuridiche. I cambiamenti permanenti ed i nuovi corsi causano difficoltà non solo alle aziende, ma anche ai proprietari degli edifici – ha osservato il presidente di lvh.apa Martin Haller -. I regolamenti prescritti comportano molti oneri burocratici, finanziari e temporali, che a loro volta determinano conseguenze ulteriori. In teoria, una modifica della legge può sembrare facile da attuare, ma in pratica il risultato è diverso.” Le aziende hanno bisogno di regole chiare e di una maggiore certezza giuridica. In particolare si richiede che i progetti già avviati possano essere portati a termine con le “vecchie” norme e non debbano essere completamente riprogrammati.
L’etichettatura d’origine fa discutere
STA FACENDO MOLTO DISCUTERE L’OBBLI
GO DI INDICARE L’ORIGINE DEI PRODOTTI ALIMENTARI .
Più precisamente, si tratta dell’etichettatura di carne, latte e uova nella ristorazione collettiva, la quale potrebbe essere introdotta a breve in Alto Adige. La „ristorazione collettiva“ comprende mense ma anche ristoranti e locande, osterie contadine, servizio catering e bar.
Secondo i suoi sostenitori, la legge sull’etichettatura obbligatoria avrebbe il vantaggio di garantire ai consumatori più trasparenza circa la provenienza
Obbligo di inserimento dati
Quando è necessario effettuare la denuncia di cantiere alla Cassa Edile e l’inserimento dei dati su Edil-Connect?
Da novembre 2021 vale per tutte gli appalti pubblici e per quelli privati con valore complessivo pari o superiore a Euro 70.000,00 l’obbligo di comunicare i cantieri edili via EdilConnect al fine di ottenere il cd. “DURC di congruità”. L’obbligo di registrazione di un contratto privato dipende quindi dall’importo totale dei lavori.
L’obbligo riguarda in particolare i lavori nel settore edile e lavori affini direttamente e funzionalmente collegati con i lavori dell’impresa incaricata che rientrano nel campo di applicazione della contrattazione collettiva del settore edile.
dei prodotti.
Gli oppositori del disegno di legge, invece, criticano l’introduzione di ulteriori oneri burocratici in capo ai ristoratori.
Tuttavia, in base al disegno di legge, sussiste anche la possibilità di riportare sul menu la dicitura “provenienza sconosciuta”.
Per l’etichettatura degli alimenti viene presa a modello la vicina Svizzera, dove già da diversi anni è necessario indicare il Paese d’origine per ogni piatto di carne presente sul menu.
La decisione sull’effettiva entrata in vigore del nuovo obbligo di etichettatura verrà presa nel corso della seduta plenaria del Consiglio Provinciale durante la quale verrà discusso il Disegno di Legge 122/22.
L’importante è la completezza e la correttezza delle informazioni e della relativa trasmissione.
Se i dati inseriti non sono completi, la Cassa dei lavoratori edili concederà all’impresa un periodo di tempo per correggere i dati inseriti.
Entro 15 giorni, l’impresa avrà la possibilità di controllare e correggere i dati.
In caso contrario, l’impresa verrà iscritta nel registro delle imprese irregolari.
Un altro punto da notare è che la denuncia del cantiere deve essere presentata anche se l’impresa non è iscritta alla Cassa Edile.
Tuttavia, ciò non comporta l’obbligo di registrare l’impresa presso la Cassa Edile.