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TUTELA DEI DATI

Il Parlamento italiano

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tutti i leader dei partiti ad un confronto sugli obiettivi da perseguire. Sebbene i candidati siano naturalmente molto diversi tra loro per quanto riguarda l’orientamento politico e la posizione di principio su singole misure di politica economica, tutti si sono ritrovati concordi sulla necessità di sostenere e promuovere le micro e le piccole imprese italiane. Nel corso dei colloqui, Confartigianato aveva anche presentato le richieste del settore artigiano per la prossima legislatura. Non appena il Governo sarà in carica e inizierà il regolare lavoro delle Camere, sarà chiaro quanto le preoccupazioni dell’artigianato siano state prese sul serio a livello nazionale. Nel frattempo la guerra in Ucraina, la pandemia e la politica per la lotta al Covid della Cina stanno continuando a destabilizzare le forniture energetiche e le catene di approvvigionamento. Al momento non si prevede un calo dell’inflazione in tempi brevi, con la conseguenza di dover far fronte ad un aumento della disoccupazione, ad una perdita del potere d’acquisto, ad un ulteriore aumento dei prezzi ed all’inaridimento dei flussi di capitali e merci. In questa difficile situazione, è necessario assorbire lo choc dei costi e sostenere l’economia per evitare uno scenario di totale stagnazione. “Siamo convinti che l’attuale, difficile situazione economica potrà essere superata solo se le aziende continueranno a lavorare – ha sottolineato Martin Haller. Per questo motivo è necessario fare tutto il possibile per alleggerire le aziende da un punto di vista dei costi. Nel frattempo, il tempo stringe: l’inverno è alle porte e con esso la spada di Damocle dell’approvvigionamento energetico e dei relativi costi. L’attuazione del Fondo Europeo di Sviluppo con i suoi diversi canali di finanziamento deve continuare e la legge di bilancio dovrà essere approvata come di consueto entro fine anno.

La squadra altoatesina

UNA RAPPRESENTANZA FORTE A ROMA È ALLA BASE DI UN DIALOGO DI SUCCESSO TRA ECONOMIA E POLITICA LOCALE.

Da anni lvh.apa è in contatto costante con i Parlamentari locali. Svolgere degli incontri regolari con i rappresentanti politici, permette di mantenere intatto con loro un dialogo di valore, attraverso il quale chiarire i problemi e le necessità dell’artigianato altoatesino, individuando possibili soluzioni vincenti. “Anche nella legislatura appena iniziata vogliamo rispettare la tradizione e cercheremo il dialogo con i deputati ed i senatori altoatesini – ha affermato il presidente Martin Haller. I confronti sono in programma per novembre. Ecco gli eletti. Renate Gebhard (SVP): La presidente delle Donne nell’SVP è stata confermata alla Camera. Manfred Schullian (SVP): Manfred Schullian è stato a sua volta confermato alla Camera. Dieter Steger (SVP): L’ex senatore è stato scelto alla Camera per questa legislatura. Julia Unterberger (SVP): La senatrice è stata rieletta ed è pronta a guidare il Gruppo per le Autonomie in Senato. Meinhard Durnwalder (SVP): L’esponente politico proveniente dalla Val Pusteria è stato confermato in Senato. Gigi Spagnolli (Democrazia Ambiente Futuro): L’ex sindaco di Bolzano è sceso in campo con il centro sinistra ed è stato scelto per la prima volta in Senato.

Renate Gebhard Manfred Schullian

Dieter Steger Julia Unterberger

Meinhard Durnwalder Gigi Spagnolli

Un pacchetto per ridurre i costi energetici

IL CONSIGLIO PROVINCIALE HA APPROVATO LE MISURE ELABORATE DALLA GIUNTA, MIRANDO AD UN CHIARO OBIETTIVO CONDIVISO.

Lo scorso 14 ottobre il Consiglio Provinciale ha approvato il pacchetto di sostegni predisposto dalla Giunta Provinciale per combattere il “caro energia”. Il “pacchetto” è stato creato effettuando degli emendamenti al Bilancio provinciale. L’obiettivo è dare sollievo agli altoatesini in considerazione degli elevati prezzi dell’energia e dei tassi di inflazione. Il pacchetto prevede misure in vari settori e corrisponde a un equivalente di circa 200 milioni di Euro. Più della metà di questi fondi sono destinati a misure per famiglie, coppie, single e pensionati. Mentre per le famiglie con figli minorenni la percezione dell’assegno di sostegno è legata all’assegno provinciale per i figli, la seconda tipologia di sostegno deve essere erogata tramite una domanda autonoma. La relativa piattaforma sarà completata entro l’inizio di dicembre. Per le aziende, la volontà politica è quella di procedere ad un sostegno attraverso le cooperative di garanzia per aiutare le ditte a superare eventuali riduzioni di

Ridurre i costi energetici ©iStock

liquidità. I fornitori di energia sul mercato altoatesino, invece, saranno chiamati a mantenere le tariffe il più basse possibile entro i limiti di quanto possibile da un punto di vista del bilancio. L’amministrazione definirà i dettagli del pacchetto per avviare le misure previste.

Vivere in modo sostenibile si può

DI RECENTE È STATA APPROVATA LA NUOVA “LEGGE IPES” IN FAVORE DELLA POPOLAZIONE.

La nuova legge quadro per l’edilizia abitativa pubblica e sociale intende modernizzare l’Istituto per l’edilizia sociale della Provincia di Bolzano, aprendolo a nuove forme abitative inclusive e a una fascia più ampia della popolazione. I regolamenti attuativi della legge verranno approvati dalla Giunta provinciale. Le ordinanze attuative definiranno, ad esempio, quali requisiti saranno necessari in futuro per trasferirsi in una proprietà Ipes. Le parti sociali vengono consultate prima dell’approvazione dei regolamenti attuativi. Quasi in contemporanea con la tematica in oggetto, verrà discusso anche l’emendamento alla legge sui sussidi per gli alloggi. Entrambi gli argomenti sono molto importanti anche per il settore dell’artigianato, almeno indirettamente. Qualsiasi blocco dei lavori nel settore edile, sia esso da parte dell’Ipes o di privati, dovrebbe essere evitato, a maggior ragione in questi tempi di crisi. Nel corso delle audizioni con le parti sociali, lvh.apa farà pressione per la promozione dell’attività di costruzione in Provincia. Ciò include anche la fornitura di opportunità di sviluppo per gli alloggi nei programmi di sviluppo comunale che dovranno essere predisposti dai comuni in futuro.

Chiudere le porte

LE AZIENDE DEDITE AL COMMERCIO NON POTRANNO TENERE GLI INGRESSI SPALANCATI PER EVITARE SPRECHI.

Lo scorso 18 ottobre la Giunta Provinciale ha trattato ed approvato le linee guida relative alla chiusura delle porte d’ingresso per il pubblico degli esercizi commerciali durante le stagioni in cui si riscaldano e si raffreddano gli edifici. La risoluzione è stata presentata dall’assessore provinciale per l’energia e l’ambiente, Giuliano Vettorato. La Giunta Provinciale ha in questo modo dato un seguito alle misure atte a garantire il risparmio energetico e la tutela del clima. Nel mese di luglio erano già state adottate le linee guida atte a limitare l’inquinamento luminoso nelle ore notturne. L’obiettivo delle nuove linee guida è evitare un consumo inutile di energia da parte degli esercizi commerciali: a tal fine, le porte dei negozi devono rimanere chiuse in inverno, quando gli interni sono riscaldati, e in estate, quando sono climatizzati. Fanno eccezione le porte d’ingresso in cui è in funzione un sistema a barriera d’aria, cioè un sistema che impedisce il ricambio d’aria tra l’aria interna e l’aria esterna, per ridurre le perdite di energia. A seguito della decisione in oggetto, il divieto è regolato in modo uniforme su tutto il territorio provinciale. Per venire incontro alle realtà commerciali, le linee guida prevedono un periodo di transizione: le imprese avranno 18 mesi di tempo per effettuare lavori di adeguamento o per installare porte d’ingresso laddove ancora non ve ne siano.

LUCIA MENINI EFFIZIENT

La corretta gestione del data breach

Con l’introduzione del Regolamento Europeo sulla Privacy (GDPR 2016/679), è stata posta una grande attenzione ai casi di data breach, ovvero alle violazioni di dati personali. Si ricorda che per violazione di dati personali si intende un qualsiasi evento che comporta accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati.

Quando il titolare del trattamento, ovvero l’azienda nel suo complesso, ha il sospetto di aver subito una violazione di dati personali deve immediatamente attivarsi per ridurre al limite gli effetti potenzialmente negativi nei confronti degli interessati, cioè delle persone fisiche a cui appartengono i dati personali violati.

La legge detta in modo tassativo i tempi ed anche gli adempimenti che il titolare del trattamento deve osservare obbligatoriamente nel caso in cui si dovesse verificare un caso simile.

La legge impone al titolare del trattamento che venga tenuta traccia di ogni violazione di dati personali, con relativa annotazione delle valutazioni da lui fatte in ordine ai rischi per gli interessati ed alle contromisure adottate per contenere gli effetti negativi della violazione.

Nei casi più gravi, è necessario notificare la violazione all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali entro il termine tassativo di 72 ore dal momento in cui si è venuti a conoscenza dell’evento.

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