TUTELA DEI DATI

Nuova convenzione in ambito assicurativo

Tutela dai danni naturali © Shutterstock

Negli ultimi anni eventi drammatici come le alluvioni causate da piogge improvvise e i danni provocati dagli smottamenti sono diventati sempre più frequenti. La pioggia penetra nei capannoni adibiti alla produzione e nelle cantine. I luoghi nelle vicinanze possono essere particolarmente colpiti, ma i danni possono concretizzarsi anche lontano da essi. Molte aziende non sono preparate ad affrontare questi eventi e non sono assicurate contro simili danni. Più il clima diventa estremo, più risulta importante disporre di una protezione assicurativa contro i rischi naturali. Proprio per questo è necessario un approccio più consapevole ai rischi posti in essere da condizioni meteorologiche estreme. Per questo motivo, lvh.apa ha stipulato una convenzione con Potenza Assicurazioni in favore dei propri associati. Le aziende iscritte avranno la possibilità di stipulare una polizza per i danni causati da eventi catastrofici come inondazioni, alluvioni o allagamenti ad un prezzo ridotto. La polizza comprende: copertura dell’edificio in cui si svolge l’attività; copertura dei beni e degli strumenti aziendali; il costo dello sgombero e della rimozione dei detriti; i costi di riprogettazione dell’edificio, la supervisione dell’edificio e i costi di ricostruzione dell’edificio; i costi di utilizzo di macchinari o attrezzature per la sostituzione di apparecchiature danneggiate; i costi degli straordinari, compreso il lavoro notturno e festivo del personale; i costi per i lavori eseguiti da terzi; il costo della fornitura di energia elettrica da parte di terzi; i costi di affitto di locali per il trasferimento temporaneo delle attività; il tasso giornaliero in relazione al fatturato per un massimo di 90 giorni. Come per tutte le polizze assicurative, Potenza è a disposizione degli associati per colloqui preliminari non vincolanti e per una valutazione del rischio. È possibile organizzare un incontro non vincolante attraverso l’ufficio legale di lvh.apa.

LUCIA MENINI Consulente Effizient Srl in tema di privacy

Le mail truffa: il caso del phishing

“Gentile cliente, stiamo avendo problemi con i tuoi dati di fatturazione, per eseguire di nuovo il login occorre aggiornare l’account: collegati a questo link per modificare le credenziali”. Alzi la mano chi non ha mai ricevuto un’e-mail di questo tipo! Ormai le e-mail truffa sono all’ordine del giorno: l’obiettivo di questo genere di truffa, chiamato Phishing, è quello di rubare i dati personali e le informazioni degli utenti (solitamente credenziali di accesso ad account di istituti di credito o a portali molto conosciuti), per poi utilizzarle a proprio vantaggio. Gli antivirus riescono a riconoscere parte dei tentativi di phishing, ma riconoscerli tutti è impossibile: è per questo che l’intervento umano è fondamentale. Chi gestisce le caselle di posta elettronica aziendale deve stare molto attento e deve saper riconoscere i segnali: spesso le e-mail contengono errori grammaticali e, posizionandosi sopra il link su cui si dovrebbe cliccare (senza però cliccare!) si può vedere che l’URL non è quello reale del sito, ma contiene lettere o numeri in più. Vi manderà quindi su un sito simile a quello originale, che è stato copiato apposta per truffarvi e carpirvi i dati! Spesso lo stesso mittente dell’e-mail è un indirizzo di lettere e numeri senza senso, con un dominio non affidabile. Inoltre, gli istituti di credito, le poste e le altre società “ufficiali” non vi chiederanno mai di cliccare su un link per modificare i vostri dati o di fornirli tramite e-mail, ma vi diranno di andare sul sito, accedere al vostro account e seguire la procedura per la modifica dei dati.

Cosa fare in caso di attacco? Lo vedremo nel prossimo numero!