Scrittura creativa

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Scrittura creativa Classe terza Dicembre 2016

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LA NOTTE La notte è chiara la notte è scura arriva malvagia la paura, si è fatto buio è arrivata la sera arriva la strega tutta nera, nel laboratorio deve andare per fare pozioni a chi deve incontrare. LE STELLE Le stelle nel cielo danno un tocco di giallo insieme alla luna fanno un bel ballo, il cielo è un tappeto con una palla luminosa a volte fine, magra o spaziosa.

Pietro

“Notte stellata” di V. Van Gogh 2


NOTTE Le stelle sono monelle giocando con la luna soffice come la piuma. Un bambino riposa messo in posa di notte una coccinella dormendo nella stanzetta molto bella.

Francesco

“Costellazioniâ€? di J. Mirò 3


NATALE Natale vi porta tanta gioia tanto amore e regali dal cuore noi siamo felici e insieme a molti amici Babbo Natale fa doni a tutti i bambini del mondo. L’ALBERELLO L’alberello si può decorare con tanti colori palline e lucine e su in cima la stellina in famiglia si può fare e intorno si può cantare.

BABBO NATALE Babbo Natale è una persona speciale porta i regali ai bambini la sua slitta nell’aria fa ondeggiare le sue renne fa volare

“Albero di Natale” diS. Boffa B.

i regali a mezzanotte e il mattino i bimbi contenti.

Caterina 4


CHIUDI GLI OCCHI E… Chiudi gli occhi immagina di volare, immagina di sognare, io sarò sempre con te basta chiederlo senza nessun perché basta chiederlo al cuore perché se muore non sarà morto perché è nel tuo cuore.

Nimai

“Big bang, quando l’amore supera ogni controllo” di Goa

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I NUMERI C’è una pera che non c’era… e due coni golosoni! Vedo tre bei pennarelli e conto quattro coccinelle! Sono cinque gli ombrellini… e sei i funghi piccolini! Sette apine laboriose e otto stelle luminose. Nove dadi per giocare… e dieci matite per colorare!

IL GIORNO Il giorno è amore perché ce l’hai nel tuo cuore.

“Giallo, rosso, blu” di W. Kandinskij

Ha il sole che è un’arancia ed è felice la tua pancia, ma per me non c’è dubbio, il giorno… ce l’hai sempre intorno.

Giulia B. 6


L’ESTATE L’estate è la mia stagione preferita e ce l’ho dentro le dita. Un tuffo nel mare ed è bello nuotare. E un pezzo di partita me la tengo nella vita. “Al mare d’estate” di A. Veroni

L’AUTUNNO

L’autunno è una stagione che è freddina ma è anche bellina. Piove e non c’è neve non è proprio breve. L’autunno è proprio bello ma ci vuole l’ombrello.

Andrea

“Autunno” di Leonid Afremov 7


L’OTTO E IL DIECI L’otto e il dieci sono numeri pari e in vacanza vanno a Bari, poi a Berlino con un regalino, infine nella stalla e giocano a palla, saltan sul tetto e vanno a letto.

Pietro

“Opera di arte contemporanea” di U. Nespolo

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A PIEDI O IN BICICLETTA LA CITTÀ È PERFETTA C’era un signore che andava in bicicletta che urlava: <<La città è perfetta!>>. Poi ha visto un bambino che aspettava il suo nuovo pulmino. Il bambino cade per terra e il suo pessimo amico gli fa la guerra: al suo posto, si siede sul pulmino mentre piange il povero bambino.

Adam

“Le città magiche: Milano” di P. Spica

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LE STELLE Le stelle sono belle al buio sono brillanti sono stelle filanti e insieme alla luna portano tanta fortuna.

Matteo

“Strada con cipresso e stella�� di V. Van Gogh

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IL COMPLEANNO Al compleanno di Giuseppina c’è una candelina esplosiva che fa esplodere la tortina. Ahimè, finisce sul viso di Giuseppina!

Asia

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GIAPPONE In Giappone mi piacerebbe andare perché cose buffe puoi trovare: a tavola non usano le forchette ma mangiano con le bacchette. Vorrei provare anche il sushi e scalare il monte Fuji. Andrei anche a lezione di sumo perché ad Airuno non lo pratica nessuno. Un campione di sumo vorrei diventare ma mi sa che ancora tanto devo ingrassare e se aspetterò la primavera per partire i fiori di ciliegio vedrò fiorire.

“Lottatori di sumo” di “J. Milani

Jacopo

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ABBIAM FATTO… Abbiam fatto un poema senza neanche uno schema. Abbiam fatto una filastrocca direttamente alla rocca. Abbiam fatto una poesia la più bella che ci sia una poesia con le strofette era pronta entro le sette.

Giulia F.

“Natura morta con sette mele” di P. Cézanne

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LE PIANTE Le piante vanno piantate, le piante vanno annaffiate, le piante vanno curate e anche mangiate.

Luca

“L’ortolano” o “Ortaggi in una ciotola” – natura morta reversibile di G. Arcimboldo

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IL MARE Il mare è il profondo del cielo sopra la sabbia bagnata dall’acqua una barchetta addormentata dalle onde e sulla riva bambini che giocano.

Caterina

“Bambini sulla spiaggia” di A. Averin

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TÈ CONTRO CAFFÈ Tè contro caffè chi lo sa com’è? Un’esplosione mi verrebbe da dire: che pastrugnone tanti tanti tanti ingredienti mescolati e ora tè e caffè sono ricercati da far mettere in un museo da far vedere al galateo.

Nimai

“Natura morta con caffettiera” di V. Van Gogh

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LA LUNA La luna chiama le stelle che brillano come fiammelle, la luna chiama il sole e lei piano piano muore.

Luca

“Soleluna� di A. Pedrazzini

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LA MATEMATICA Sono andato in aula informatica, la prima cosa che ho fatto è la matematica. Ho fatto anche la geometria, ma non solo, anche la geografia.

Adam

“Composizione” di V. Kandinsky

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IL NATALE È molto bello il Natale e non porta il male, ci sono sorprese molto belle come le stelle, si decora l’albero con palline colorate e poi si fanno tante risate. BABBO NATALE Babbo Natale atterra sul tetto ti porta i regali quando sei a letto, con la sua slitta va più in alto della vetta e poi scende a manetta, in tutto il mondo deve andare e passa anche sopra il mare, Babbo Natale fa un lungo viaggio e non arriva quando è maggio.

Pietro

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OTTOMANA O CANAPÈ Ottomana o canapè nessuno sa dire cos’è. È una strana guerra ricercata in tutto il mondo pure sul pianeta Terramondo, su Marte e Aramarte anche su Venere e pure su Cerere, in pasticceria se li vediamo gli facciamo la fotografia sono ricercati nel museo non di certo nel Colosseo.

Francesco

“La signora Monet seduta sul canapè” di C. Monet 20


I COLORI I colori sono una beltĂ non solo, danno anche felicitĂ . Prova a chiamare un colore e dopo troverai un fiore.

Diara

Senza titolo di J. MirĂł

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IL SIGNOR TEODORO Un signore di nome Teodoro aveva un pomodoro. Un giorno andò al mercato e tornò tutto sudato. Oh, quel signor Teodoro!

Chadia

“Angolo di mercato” di R. Marma

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LA REGINA La regina Elisabetta d’Inghilterra andava dentro la serra, le piante si muovevano con un incantesimo addirittura un miliardesimo. Oh, povera regina d’Inghilterra!

Elisa

“Il pasto del leone” di H. Rousseau.

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L’UBRIACA DI HIROSHIMA La signora di Hiroshima non voleva andare in Cina, ma un giorno ci andò finì al casinò e si ubriacò, la povera signora di Hiroshima!

Lorenzo M.

Antico dipinto restaurato.

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IL CITTADINO DI VERONA Un cittadino di Verona voleva andare a Roma. Andava a una pizzata e alla sera faceva la marmellata, quel povero cittadino di Verona!

Lorenzo G.

“Piazza delle erbe�- Verona di H. Dasney

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IL SIGNORE DI ROMA Un signore di Roma mangiava sempre la toma. Un giorno camminando imboccò un viadotto dove trovò un bambolotto. Oh, povero questo signore di Roma!

Ilaria

“Natura morta”- di G. Recco

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IL DELFINO DISPETTOSO Il delfino di Liguria mangiava l’anguria sputava i semini addosso ai bambini, quel delfino di Liguria!

Alice

“Angurie” di R. Guttuso

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LA SIGNORA DELLA CINA C’era una signora della Cina che era esagerata con la cucina. Preparava troppa pasta La famiglia dice: <<Basta!>>. Oh, quella signora della Cina!

Naminata

“Il tavolo da pranzo” di H. Matisse”

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IL SIGNORE DI BOLOGNA Un signore di Bologna fa sempre il bagno nella fogna. Il signore si è bagnato ed infine si è affogato. Oh, povero questo signore di Bologna!

Irene

“Le torri Garisenda, Asinelli, Artenisi e Riccadonna” di Fabio Fabbi

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LA BALLERINA Una ragazza di nome Caterina è un’esperta ballerina. Faceva dei salti incredibili veramente imbattibili quell’esperta di nome Caterina.

Urielle

“La ballerina” di E. Degas

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LA BAMBINA E LA GATTINA Una bambina di nome Sabrina aveva una gattina, la gattina si è persa e non si era accorta di essere dispersa, ma che sbadata quella povera gattina!

Sabrina

“Gatto che si arrende alla stupidità” di P. Spica”

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LA BAMBINA PARIGINA Una bambina parigina era simpatichina, ma non aveva nessuno con cui giocare tanti lavoretti sapeva fare povera la bambina parigina!

Francesca

“Bambina con innaffiatoio� di A. Renoir 32


Gli autori sono tutti gli alunni della classe; alcuni hanno realizzato piĂš prodotti. Da pagina 2 a pagina 21: filastrocche e poesie Gli autori hanno scritto liberamente utilizzando rime, metafore, similitudini e personificazioni. Da pagina 22° pagina 32: limerick Ăˆ stata espressamente richiesta la scrittura di limerick seguendo la struttura corretta. A cura di marina-maestramarina.blogspot.com

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