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CHILDREN OF GHANA

Benvenuti Al Villaggio Dei Bambini Felici

Un’esperienza di volontariato restituisce un reportage che, dopo la tappa mantovana negli spazi di Creative Lab, in Viale Valle d’Aosta, 20, come evento off del festival di rigenerazione urbana Without Frontiers –Lunetta a Colori a Mantova, si prepara a raggiungere a inizio settembre la Sardegna per Bookolica - Il Festival dei Lettori Creativi, a Tempio Pausania, inserito nella tematica del diritto all’infanzia.

Ci sono storie che vanno raccontate e quella di In My Father’s House – missione nella campagna a tre ore dalla capitale del Ghana - è una di quelle: hanno cercato di farlo, ognuno a modo proprio, tre volontari lì che si sono avvicendati tra il 19 dicembre 2022 e il 28 gennaio 2023.

Ma partiamo dall’inizio. Da Padre Giuseppe Rabbiosi che l’ha fondata arrivando a prendersi cura, oggi, di oltre un centinaio di bambini, molti dei quali orfani o abbandonati, e garantendo istruzione a 800 ragazzi dalle primarie fino alle scuole medie, mettendoli in condizione di costruirsi una vita. La missione si regge in gran parte sugli aiuti che arrivano dall’Italia. È cresciuta grazie al passaparola e a chi in questi anni è andato ad “accarezzarla con mano”.

Tra questi, Chiara Caliceti. “Il primo impatto è stato duro. Sono arrivata in una missione che pur avendo le zanzariere alle finestre non aveva l’acqua calda, il cibo era così diverso, gli orari scanditi dal sorgere e dal tramontare del sole e dalle campane. Ma è qui che ho trovato una storia: difficile, ma bellissima. Che richiede tempo per essere assorbita e compresa, soprattutto da chi come me si avvicinava per la prima volta al mondo del volontariato all’estero”, ricorda Chiara al ritorno. Da anni sognava un’esperienza come questa. “Solo chi ha il privilegio di viverla può comprendere il grande valore di un progetto che non vuole sradicare i bambini ma aiutarli a trovare “a casa” la propria strada, con l’onere e l’onore di contribuire alla crescita e al riscatto del proprio paese.”

Chiara è partita dopo aver scoperto il progetto di Gianluca Pellegrinelli, che l’ha preceduta alla

Children Of Ghana

missione. A bordo della sua Vespa Gianluca stava portando un messaggio di amore in giro per il mondo: “Vespup for Africa” il tour Italia – Ghana e ritorno. Un lungo viaggio in solitaria attraverso Francia, Spagna, Portogallo, Marocco, deserto del Sahara, Mauritania, Senegal, Gambia, Guinea, Guinea Bissau e Costa d’Avorio. Con l’obiettivo di promuovere la causa di In My Father’s House. Contagiato dal loro entusiasmo, il fotografo Guido Samuel Frieri, urbinate di nascita e bolognese di adozione, ha deciso di raggiungerli ad Abor. Il suo mestiere è condividere storie, raccontare il mondo attraverso la sua macchina fotografica. Sguardi, espressioni e gesti, eternamente fissati nei suoi scatti, svelano persone le cui esistenze sono il riflesso della società moderna. “Ho trovato una missione speciale, felice. Una realtà dove la bellezza è sinonimo di coraggio e dignità. È stato bellissimo poter seguire questi bambini di cui ho cercato di trasmettere emozioni, paure, desideri”.

Frieri è riuscito nell’impresa di realizzare il reportage in tempo record, nel gennaio 2023. Nei suoi scatti i veri protagonisti sono loro, i bambini di Abor. Che vivono molto diversamente dai loro coetanei occidentali: senza smartphone, con pochi beni materiali – hanno i piatti ma non le posate – ma tanto altro.

Children Of Ghana

Se è vero che “ci vuole un villaggio per crescere un bambino”, qui accade davvero. Sono loro stessi il villaggio. Guidati dagli adulti, imparano a prendersi cura di sé in comunità. Condividono tutto ciò che hanno con gli altri. La messa di 2 ore abbondanti della domenica e le preghiere quotidiane (mattina e sera) sono per loro momenti di festa, scanditi da canti e balli. Fanno tutto assieme, dal sorgere al calare del sole, e sui loro volti non manca mai un sorriso. Sono bambini sereni, amati, protetti.

“Doveroso un ringraziamento a Bookolica –sottolinea Frieri – che ci permette di proseguire il tour del reportage. Un progetto che si è concretizzato molto rapidamente, visto che sono riuscito ad arrivare ad Abor solo il 19 gennaio e sono rientrato il 28. Di paesi e di bimbi sfortunati ne ho visti tanti e mi è stato subito chiaro che qui, seppur in un contesto difficile, ci fosse qualcosa di magico. L’incredibile alchimia del “Villaggio dei bambini felici”.

BOOKOLICA – IL FESTIVAL DEI LETTORI CREATIVI Bookolica, il Festival dei Lettori Creativi, nasce dalla necessità di scoperta e dalla genuina voglia di incontro, dal desiderio di incanalare una molteplicità di energie e spinte propulsive eterogenee in un’occasione di scambio tra singoli e comunità, con storie, esperienze e linguaggi diversi.

Letture ad alta voce, musica dal vivo, letteratura che fa discutere, laboratori di scrittura, performance teatrali e momenti conviviali in cui autori, artisti emergenti, attori e musicisti mettono a disposizione la propria arte per dare vita a esperienze multi-sensoriali. L’intenzione del festival è mettere l’accento sugli individui, nella relazione con il contesto ambientale, con la comunità, e nel rapporto con le espressioni d’arte, libri o performance che siano. Far dialogare tra loro i diversi linguaggi della cultura con l’intento di spogliare l’evento culturale dalla sua respingente aura elitaria, per dar luogo a momenti che richiamano alla condivisione attorno al fuoco, al confronto di esperienze e sensibilità, al racconto come unione partecipata. Incoraggiando l’incontro intergenerazionale, attraverso tecniche partecipative, arti performative e discipline artistiche, l’obiettivo del festival è riscoprire i luoghi che lo ospitano, come libri interattivi da sfogliare, da rileggere e nei quali essere protagonisti consapevoli.

Italia:

Nella Casa Del Padre Mio - Onlus

Via al Torrente 2 - 23823 Colico (LC)

Tel: +39 0341 941111 https://www.casapadremio.org/

Email: info@casapadremio.org

Ghana:

In My Father’s House - Ngo (Padre Giuseppe Rabbiosi)

P.O.BOX AB 83. WEME ABOR - Volta Region

GHANA - West Africa

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