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IL FANTASMA ALATO PADANO

Magnifico ed invisibile: lo si sente ma non lo si vede mai. Ma esiste, non è neppure raro, e possiamo considerarlo tra gli esemplari più belli ed eleganti dell’avifauna italiana. In dialetto mantovano è chiamato “galpéder” e pochi conoscono il suo nome corretto: Rigogolo (Oriolus oriolus). Ama gli alberi d’alto fusto, ma trascorre la maggior parte del tempo alla ricerca di cibo fra i rami bassi, al suolo o nel sottobosco, dimostrandosi piuttosto vivace anche se molto timido e facile allo spavento: sparisce nel folto della vegetazione o si allontana in volo al minimo disturbo. Nella sua invisibilità il maschio è molto più appariscente della femmina, il dimorfismo sessuale è molto marcato: giallo oro con ali e parte della coda neri il maschio, giallo verde più mimetico con striature la femmina. A tradire la presenza del Rigogolo sono le note del gorgoglio melodioso del suo breve richia-

CURIOSITA’ mo, oppure la sorta di curioso miagolio che esso emette nel periodo della nidificazione quando veglia sul suo inconfondibile nido sospeso tra due rami a forma di amaca. La sua alimentazione selettiva ne ostacola il mantenimento e la diffusione in cattività, limitandone la conoscenza. Staziona da noi durante il periodo caldo, poi la migrazione autunnale lo porterà in Africa; i rari fortunati lo potranno rivedere solo alla primavera successiva.

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