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BYBLOS ART HOTEL VILLA AMISTÀ
from MCG_03_2023
by MCG Magazine
Ospitalità d’eccellenza fra arte, design e fine dining
a cura di marco morelli
Byblos Art Hotel Villa Amistà è una realtà unica nel panorama dell’accoglienza di lusso internazionale, nata da un viscerale amore per l’arte in ogni sua espressione. L’hotel si trova in Valpolicella, territorio noto in tutto il mondo per le sue eccellenze enologiche, a pochi minuti da Verona e in posizione strategica per visitare Venezia e il vicino Lago di Garda.
La cinquecentesca Villa Amistà di Corrubbio a San Pietro in Cariano, originariamente disegnata dall’architetto Michele Sanmicheli, versava in stato di abbandono, quando la famiglia Facchini, proprietaria del fashion brand Byblos e collezionista di arte contemporanea, si innamorò di questo luogo e decise di farne qualcosa di veramente speciale.
Dopo gli importanti restauri conservativi che hanno interessato l’intero complesso (costituito dal corpo centrale, i rustici, i due torrioni, la chiesa e il grande parco secolare di oltre ventimila metri quadrati) venne dato incarico al celebre architetto Alessandro Mendini di curare perso- nalmente il progetto completo d’interior design del futuro hotel cinque stelle lusso, inaugurato nel 2005.
Byblos Art Hotel dispone di 58 camere - suddivise tra varie tipologie - e ognuna di esse è la realizzazione dello scenario orchestrato dal grande architetto milanese. In ogni stanza ci sono arredi e complementi dei più importanti designer internazionali (tra i quali Gio Ponti, Eero Saarinen, di F.L.Wright, Aldo Rossi, Philippe Starck, Ron Arad, Gaetano Pesce, Anna Gili, Patricia Urquiola, Harrison & Gil, Marcel Wanders, Ettore Sottsass, Luca Scacchetti) che convivono con le opere d’arte in un insieme armonico in cui ogni dettaglio è espressione dell’infinita passione per l’arte che sottende a tutto il progetto Byblos Art Hotel.
L’arte è, dunque, il filo conduttore del concetto di Byblos Art Hotel: l’importante salone centrale (un tempo sala da ballo della villa) sovrastato da un gigantesco lampadario in vetro di Murano, simile a quello di Cà Rezzonico sul Canale Grande di Venezia e prodotto di Barovier & Toso, la reception, il ristorante e persino i corridoi che conducono alle camere sono un vero e proprio museo, grazie alle oltre 150 opere di artisti che stanno scrivendo la storia dell’arte contemporanea internazionale: da Marina Abramovic a Vanessa Beecroft, da Peter Halley a Damien Hirst, da Anish Kapoor a Marc Quinn e Cindy Shermann, solo per citarne alcuni. La collezione è in continuo divenire grazie a nuove acquisizioni e nuovi interventi di artisti che vengono invitati dalla proprietà a realizzare opere site specific.
L’accostamento di arte, design e moda in un contesto antico come Villa Amistà rende l’intero progetto del Byblos Art Hotel un’affascinante scenografia, concepita per dare forma ad un’eccezionale e unica esperienza di ospitalità, unicità consacrata sia dall’affiliazione al prestigioso brand “Small Luxury Hotels of the World”, sia dall’assegnazione di importanti premi internazionali nel settore dell’hôtellerie di lusso.
LA PROPOSTA GASTRONOMICA DI BYBLOS ART HOTEL: RISTORANTE AMISTÀ E GARDEN RESTAURANT
Condotta con maestria e passione dall’Executive Chef Mattia Bianchi, la proposta gastronomica di Byblos Art Hotel Villa Amistà celebra la cucina del territorio rivisitandola in chiave contemporanea e dedicando particolare attenzione a ingredienti locali e stagionali.
Il Ristorante Amistà (che vanta una Stella Michelin) è il luogo in cui prende forma l’idea fine dining dello Chef: la cucina di Mattia Bianchi rivisita con gusto contemporaneo la tradizione del territorio, esaltando la biodiversità degli ingredienti. Elegante e vocata alla ricerca della genuinità, è scevra di estremismi o sperimentazioni fini a sé stesse, ma concreta e autentica, basata su sapori veri, genuini e rassicuranti. La selezione e la qualità degli ingredienti sono un valore imprescindibile nella sua cucina, la scelta degli ingredienti è accurata, con una precisa predilezione per quelli del territorio in un’ottica sostenibile: parte degli ortaggi e delle erbe aromatiche provengono, infatti, dall’orto realizzato in una parte del parco che circonda la Villa; materie prime sane che lo Chef interpreta e celebra con tecnica e sapore. Anche il frutteto, composto di alberi di ciliegie, pesche, albicocche, prugne e susine, insieme all’uva del vigneto, viene preso in cura dallo chef e della sua brigata per creare marmellate, confetture e frutta sciroppata.
Tra i piatti diventati ormai iconici della sua cucina e del Ristorante Amistà i “Tortelli di corte veronese” – omaggio alla cucina tradizionale – gli “Gnocchi di Fioreta”, il “Baccalà 2030” (rivisitazione in chiave contemporanea del celebre piatto veneto) e “Agnello di Brogna, cipolla rossa di Bassano”. I tre percorsi degustazione Valpolicella & Friends, Best Of e Amistà3 sono pensati per offrire al commensale una vera e propria esperienza sensoriale attraverso il cibo, apprezzando le eccellenze vitivinicole della Valpolicella accuratamente scelte e proposte in abbinamento dal sommelier.
Come un artista capace di suscitare emozioni, così lo chef crea i suoi piatti: ricercati e prelibati, colorati ed energici, vere e proprie creazioni d’arte per la vista e il gusto. Il fil rouge artistico è, infatti, una peculiarità del Ristorante Amistà. L’Arte, quindi, dentro e fuori dal piatto: una sosta gourmet al Ristorante Amistà è un’esperienza artistica a tutto tondo perché nei piatti dello Chef l’arte culinaria si esprime in un connubio di sapori e colori dalla creatività misurata e dall’estetica contemporanea.
La conclusione perfetta di ogni esperienza gourmet all’Amistà è affidata al Pastry Chef Pietro Recchia: ogni dessert è una vera e propria creazione artistica, pensata in perfetta sinergia con lo Chef Bianchi. I dolci in carta, infatti, sono spesso un omaggio diretto ad alcuni dei più importanti esponenti del Novecento come Andy Warhol a cui è dedicata la “Fake Campbell’s Soup”, una gelatina di fragole combinata con spuma al caprino, meringhe e olio alla verbena, irrorata da fragole e rabarbaro. Inconfondibile la riproduzione della celeberrima lattina di zuppa riconoscibile al primo sguardo. “Cubismo”, invece, si ispira ad “Arlecchino e donna con collier” di Pablo Picasso: ricotta di Seirass, pere in osmosi, gel di caramello, olio evo e pepe nero. In “Cioccolato a pois” ritroviamo invece tutto l’estro e la ripetizione ossessiva degli elementi circolari di Yayoi Kusama.
Il Garden Restaurant è il bistrot con cucina outdoor che in primavera e in estate offre, sia agli ospiti dell’hotel sia agli esterni, la possibilità di pranzare o cenare immersi nella natura rigogliosa che circonda l’elegante villa cinquecentesca. Il Garden Restaurant declina in chiave “informale” la visione di Mattia Bianchi: il rispetto per la tradizione sposa la creatività. Il Peter’s Bar, infine, offre una selezione di cocktail da abbinare a sfiziosi stuzzichini gourmet creati ad hoc dallo chef. A disposizione degli ospiti, per degustazioni guidate dal sommelier, anche l’antica cantina quattrocentesca a volta con oltre 400 etichette del territorio e internazionali.
BENESSERE A REGOLA D’ARTE
L’“ESPACE Byblos” è l’intimo ed esclusivo centro benessere in stile pompeiano con mosaici e affreschi tipici delle domus romane, che propone agli ospiti: solarium, zona relax con vitality pool, sauna, bagno turco, idromassaggio, chaises-longue mosaicate, attrezzature fitness Technogym e un’ampia proposta di preziosi trattamenti per il benessere psico-fisico, firmati La Maison Valmont (l’unica spa del Veneto al momento a poter annoverare la partnership con
BYBLOS ART HOTEL DISPONE
DI 58 CAMERE - SUDDIVISE TRA
VARIE TIPOLOGIE - E OGNUNA DI ESSE
È LA REALIZZAZIONE DELLO SCENARIO
ORCHESTRATO DAL GRANDE ARCHITETTO MILANESE ALESSANDRO MENDINI il prestigioso brand svizzero) e Comfort Zone Completano l’esperienza al Byblos Art Hotel il grande parco secolare, arricchito dall’architetto Gianfranco Paghera con piante varie che completano la coreografia e che accolgono la piscina esterna affiancata dal Pool Bar. È prevista anche un’esclusiva area privé con zona relax e idromassaggio.
GLI ARTISTI DEL BYBLOS ART HOTEL VILLA AMISTÀ
Concepito come una mostra permanente d’arte contemporanea e moderna, l’hotel accoglie al suo interno opere di artisti di fama internazionale come Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Andy Warhol, Robert Indiana, Tom Wesselmann, Jim Dine, Mimmo Rotella, Giuliano Vangi, Giulio Paolini, Vanessa Beecroft, Enrico De Paris, Sandro Chia, Peter Halley, Damien Hirst, Anish Kapoor, Kimsooja, Sol LeWitt, Beatriz Millar, Begoña Montalban, Takashi Murakami, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Patricia Piccinini, Arnaldo Pomodoro, Marc Quinn, Cindy Sherman, Sissi, Marina