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ATENE, UNA METROPOLI IN FERMENTO
from MCG_03_2023
by MCG Magazine
Seconda nella classifica delle European Best Destinations 2023, Atene è una città cosmopolita, molto moderna e visionaria. Città natale di Socrate, la capitale greca è la più antica tra quelle europee ed è la culla della civiltà occidentale. A distanza di oltre due millenni dalla fine dell’epoca greca, è testimonianza vivissima di ospitalità e accoglienza. Ad Atene si sta bene e si vive bene: vivace, effervescente, propositiva, proiettata verso il futuro. Una città “nuova”, che vuole dimenticare la crisi del passato e punta sui luoghi della socialità, del buon cibo, del divertimento, tra nuovi quartieri emergenti, ristoranti cool e locali di tendenza.
I Luoghi Della Classicit
La visita della città parte dal suo luogo più emblematico: la rupe rocciosa dell’Acropoli. A 156 metri sul livello del mare, testimonia il potere e la ricchezza di Atene al suo massimo splendore durante l’età d’oro con Pericle nel V secolo a.C. Simbolo della Grecia classica, è stata per secoli il cuore religioso del capoluogo greco e dal 1987 è patrimonio dell’umanità Unesco. Ogni anno attira milioni di visitatori per il suo monumento più rappresentativo: l’imponente Partenone. Tempio classico per eccellenza, è realizzato in marmo bianco delle cave del monte Pentelico ed è dedicato alla dea Athena Vergine (Parthenos). Opera della maestria dello scultore Fidia e degli architetti Ictino e Callicrate, sorveglia ancora oggi la città dall’alto. A Pericle si devono anche il completamento dei Propilei, ingresso monumentale attraverso cui si accedeva all’Acropoli, del tempio di Athena Nike (costruito accanto ai Propilei) e dell’Eretteo, a nord del Partenone, dedicato ad Atena e
Poseidone in memoria del mito di fondazione. Sul lato sud si osservano le Cariatidi, sei sculture di figure femminili che sostengono la loggia. Durante le dominazioni romane l’Acropoli non mutò molto il suo aspetto: a questo periodo appartengono la scalinata di ingresso antistante ai Propilei e il maestoso Odeon (teatro) di Erode Attico, benefattore ateniese e senatore romano, che lo costruì in memoria della defunta moglie Regilla. È uno dei teatri più antichi al mondo ancora in uso, in origine coperto da un tetto in legno, che ospitava fino a 5mila persone. A un tiro di scoppio, nel quartiere Makrygianni, ha sede il nuovo Museo dell’Acropoli: 14mila mq distribuiti su tre piani e 4mila reperti esposti, recuperati dalle campagne di scavi archeologici iniziate nel 1834. Realizzato in acciaio, vetro e cemento sfrutta al massimo la luce naturale e dall’ultimo piano, orientato verso l’Acropoli, si ammira una meravigliosa vista sul Partenone. Scendendo, più a ovest, si incontra l’antica Agorà di Atene, la piazza principale, centro della vita sociale, politica, culturale e religiosa che ospitava anche il mercato. Alla sommità si erge il Tempio di Efesto, conservato quasi perfettamente, che ha molti elementi in comune con il
Partenone.
A SPASSO PER LA CITTÀ
Atene non è soltanto la sua iconica Acropoli. Per conoscerla realmente bisogna attraversare i suoi quartieri principali. Plaka, nei pressi del Museo, è il “quartiere degli Dei” per la vicinanza all’Acropoli, quello più antico e rappresentativo, elegante e vivace. Da non perdere l’originalissima Naxos Apothecary, una farmacia erboristica in cui si è avvolti da profumi di erbe, spezie e saponi. Il proprietario Apostolos Korres, con esperienza scientifica in fitoterapia, propone un percorso tra omeopatia e fitoterapia, inclusi rimedi naturali per la salute e la pelle ma anche integratori alimentari. Qui si può anche mangiare nel piccolissimo ristorante gourmet al primo piano che usa ingredienti Dop provenienti dall’isola egea di Naxos.
Nella Piazza dei Venti è il Museo degli Strumenti Musicali popolari greci: una villa di fine Ottocento con oltre 1000 pezzi provenienti da tutto il Paese per un viaggio ideale lungo 5mila anni nella storia della musica greca. Passeggiando si arriva al piccolo quartiere di Anafiotika che, con le sue casette bianche, ricorda i colori e le atmosfere delle isole greche. È stato costruito dagli abitanti dell’isola di Anafi, nelle Cicladi, giunti qui nell’800 per lavorare come carpentieri. Monastiraki è una delle zone simbolo di Atene, ideale per lo shopping in centro. È anche la sede del famoso mercato delle pulci, ricco di negozi e bancarelle con i prodotti più diversi.
L’antico quartiere turco deve il nome all’omonimo monastero ortodosso che dà anche il nome ad una delle piazze più vive della città. È a due passi dall’antica Agorà romana, originariamente un prolungamento di quella greca, costruita dall’imperatore Augusto: al suo interno si trova la Torre dei Venti in marmo pentelico (prima metà del I secolo a.C.). Per gli antichi i venti avevano poteri divini e pensavano che attraverso questi potessero scrutare il futuro. Non distante, i resti della Biblioteca di Adriano: la più grande struttura fatta costruire dall’imperatore omonimo nel II secolo d.C., ospitava la sua collezione di libri. Poco più a est la Cattedrale Metropolitana dell’Annunciazione: la chiesa principale di Atene, sede dell’arcivescovo della capitale e di tutta la Grecia, è in stile bizantino-moderno e conserva all’interno i sarcofagi del patriarca di Costantinopoli Gregorio V e quello argenteo di Santa Filotea.
Psiri è uno dei più vecchi quartieri di Atene e forse il più tradizionale, a nord ovest di Monastiraki, soprannominato la Soho di Atene. Trendy e alternativo, durante il giorno è un quartiere di artigiani, botteghe e importanti gallerie d’arte, la sera si anima con locali e taverne. Tra le sue strade piccole e acciottolate fanno bella mostra di sé interessanti graffiti che testimoniano quanto la capitale ellenica negli ultimi anni sia diventata una “galleria” a cielo aperto.
Da Monastiraki e Psiri, imboccando la lunga via Ermou, tra le più importanti per lo shopping, si arriva a Piazza Syntagma, fulcro della vita politica e sociale ateniese, conosciuta anche come Piazza della Costituzione.
Nella parte superiore si trova il Parlamento, imponente edificio realizzato tra il 1836 e il 1842 come Palazzo Reale per il primo re di Grecia. Alla sua base c’è il monumento al Milite Ignoto, vegliato giorno e notte da due Euzoni, guardie presidenziali in uniforme tradizionale. Ogni ora c’è il cambio della guardia che alle 11 della domenica si svolge nella sua interezza con i costumi ufficiali. La piazza è circondata da ampi viali ed edifici neoclassici, alcuni ristrutturati e trasformati in alberghi raffinati, come lo storico Hotel Grande Bretagne, dove hanno soggiornato reali e grandi personaggi di tutti i tempi e da tutto il mondo. Dall’eleganza senza tempo, venne costruito nel 1842 e trasformato in hotel nel 1874. Camere dagli arredi raffinati, oggetti d’arte e antiquariato, tavole con porcellane, cristalli e argenteria: ancora oggi è il luogo ideale per incontri d’affari e sontuosi eventi sociali. L’eccellente ristorazione è curata dall’Executive Chef Michelin Asterios Koustoudis. Dal Roof Garden si gode una vista spettacolare. Vicino a Piazza Syntagma c’è pure un’oasi verde: il Giar-