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NEWS DALLO SCHENER

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DAL COMUNE

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La galleria Pala Rossa è un altro importante tassello progettato con l’obiettivo di garantire il raggiungimento di uno standard di elevata sicurezza viaria non solo per i territori veneti, ma anche per la Valle di Primiero. A beneficio di tutti: residenti, studenti, lavoratori, turisti.

Con la futura galleria Pala Rossa, si eviterà uno dei tratti più stretti e pericolosi tra le località Ponte Serra e Ponte Oltra. Da sud, l’imbocco è previsto all’altezza della cava della ditta Pasa e lo sbocco in prossimità del rivo d’acqua che si incontra poco prima del bivio per Lamon. I lavori sono stati appaltati.

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La spesa prevista è di circa 25 milioni di euro: nove a carico della Provincia di Trento, otto da parte della Provincia di Belluno con i Fondi Comuni Confinanti e otto stanziati da Anas. L’opera, che sarà realizzata da Veneto Strade, prevede la realizzazione di due deviazioni provvisorie per evitare l’interferenza tra traffico e cantiere: non saranno perciò installati semafori che causano rallentamenti e, nei periodi di alta stagione, lunghe code.

La galleria avrà una lunghezza di 950,24 metri, di cui 102,32 in artificiale (84,82 metri imbocco sud e 17,50 imbocco nord); le due corsie saranno larghe 3,5 metri con due banchine laterali di un metro ciascuna, per un totale di nove metri di ampiezza. La via di fuga interrata sarà lunga 59,42 metri: la corsia di accesso ai mezzi di soccorso misurerà 4 metri di larghezza e il percorso pedonale protetto sarà di due metri. La durata dei lavori è stimata in 480 giorni naturali e consecutivi, prevedendo l’apertura al traffico in un anno e mezzo circa.

Per quanto riguarda il viadotto del Pontet, al confine tra Trentino e Veneto, la riapertura definitiva in entrambi i sensi di marcia è prevista a breve. La corsia chiusa è ancora area di cantiere, in quanto proseguono i lavori di verniciatura delle travi sottostanti.

Come si ricorderà, il ponte ammalorato era stato chiuso il 30 settembre dello scorso anno a causa di lavori non procrastinabili (la sistemazione di una trave di bordo molto usurata dall’acqua salata derivante dai trattenuti antighiaccio invernali) e lo scorso luglio era stata riaperta la corsia verso Feltre, che ha permesso così di togliere l’impianto semaforico che rallentava la circolazione.

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