L’abitazione risale alla metà del 1800 e nel corso della sua storia subì una radicale ristrutturazione dovuta alla storica alluvione del 1889. Il corpo residenziale è coperto con un tetto a due falde su arcarecci; la falda interna si prolunga a coprire un loggiato ricostruito nel 1914, con archi a sesto acuto rivestiti di formelle cementizie. Le grandi capriate in legno sovrastavano pavimenti realizzati con mattonelle con decorazione geometrica e floreale. La casa è un esempio significativo dell’evoluzione delle principali strutture della corte tradizionale e dell’innovazione costruttiva dei corpi di fabbrica. Oggi è sede delle attività storico folcloriche del Gruppo omonimo. Visite guidate a cura dell’Associazione folk culturale “Su Idanu”.
Chiesa di San Pietro di Ponte
24
27
via Don Giordi, incrocio via della Musica Il Parco comprende bacini di acqua dolce (Bellarosa minore e Perdalonga), di acqua salata (Bellarosa maggiore o Molentargius e stagno di Quartu) e una piana di origine sabbiosa (Is Arenas).La sua posizione, prossima a Cagliari e Quartu, e le zone a diversa salinità che favoriscono una ricca varietà di specie vegetali ed animali, lo rendono un ecosistema unico al mondo. Il Bellarosa Minore e il Perdalonga sono nati come vasche di espansione delle acque meteoriche e hanno assunto nel dopoguerra anche la funzione di bacino di raccolta di acque reflue. In prossimità degli accessi alle città sono state realizzate le aree verdi, ideali per passeggiate a piedi e in bicicletta. Visite guidate a cura dell’Associazione Culturale L’Isola che vorrei…, Italia Nostra e Associazione per il Parco GeoMinerario, CEAS e APM. Punto di accoglienza per le visite presso l’area verde di Quartu in via Don Giordi.
interno Camposanto È una delle chiese romaniche meglio conservate nel Campidano di Cagliari, donata nel 1119 dal vescovo Guglielmo a Berengario, priore di San Saturno. L’impronta gotico - catalana è visibile negli archi diaframma che scandiscono l’aula mononavata terminante con abside a sudest. La facciata eleva il piccolo campanile a vela, decorato con ogiva e contornato da archetti minori. In tutti gli specchi della facciata sono numerosi gli alloggi per bacini ceramici, dei quali oggi resta qualche timida traccia.
Si ringraziano le parrocchie, le istituzioni e i privati che hanno gentilmente aderito alla manifestazione mettendo a disposizione i monumenti aperti alle visite guidate e agli eventi collaterali: Don Alfredo Fadda, parroco della basilica di Sant’Elena, Don Gianfranco Falchi, parroco della chiesa di San Giovanni Evangelista, Don Giuseppe Camboni, parroco della chiesa del Sacro Cuore, Don Albino Lilliu, parroco della chiesa di San Luca, Don Gianni Paderi, parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli, Don Tonio Tagliaferri,
Visite guidate a cura di L. Ibba e M. Leppori. Visite guidate sabato dalle ore 16.00 alle ore 18.30, domenica chiusura alle ore 19.00.
Cimitero Monumentale
25
via Pitz’e Serra
L’antico cimitero di Quartu sorgeva sul terreno adiacente all’Oratorio delle Anime della Chiesa di Sant’Elena. Nel 1873 il comune decise di ampliarlo utilizzando l’area intorno alla chiesa di San Pietro di Ponte. Una curiosità: si poteva riconoscere il ceto del defunto dai rintocchi delle campane, il suono de s’agonia. Per un povero i rintocchi erano sette, suonati con una sola campana; per un ricco erano nove con due campane; per la donna ricca erano ancora sette con due campane; per i bambini di qualunque ceto sociale il rintocco era allegro come quello del mezzogiorno.
Il progetto della Chiesa di San Giovanni Evangelista è degli architetti Francesco Cassano e Maurizio Conte, risultato vincitore insieme ad altre due proposte nel concorso di idee bandito dall’amministrazione comunale il 7 marzo 1988. Il 3 maggio 1992 fu posata la prima pietra. I lavori, sotto la direzione dell’ing. Flavio Torelli, sono in stato di avanzamento. Le funzioni si svolgono nella cripta resa più accogliente con la realizzazione della pavimentazione. L’attuale Consiglio Comunale ha dato un notevole contributo che consentirà di completare quasi del tutto la costruzione della chiesa.
Visite guidate a cura di L. Ganga, E. Petza e della FIDAPA sez. di Quartu: E. Ibba, R. Salis e M. B. Cilla.
Visite guidate a cura del Gruppo Parrocchiale.
Visite guidate sabato dalle ore 16.00 alle ore 18.30, domenica chiusura alle ore 19.00.
Chiesa di Santo Stefano Protomartire
26
via P. Da Palestrina Progettata dall’Architetto Franco Berarducci, a partire dagli anni Ottanta, è realizzata dall’impresario Antonio Ibba sotto la guida di don Tonio Tagliaferri. L’aula della chiesa è un anfiteatro con tredici gradoni per un totale di 1350 posti, si ottiene cosi un gran numero di fedeli attorno all’altare favorendo la massima visibilità. L’uso del cemento, in particolare il solaio di quasi 1000 metri quadrati, ha consentito di utilizzare un cassettonato triangolare come volta, di straordinaria efficacia simmetrica. Visite guidate a cura del Gruppo Parrocchiale. Visitabile sabato e domenica dalle ore 16.00 alle ore 18.45
Visite guidate sabato dalle ore 16.00 alle ore 18.30, domenica dalle ore 12.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30.
Caposaldo XVIII “Castroreale”
29
via Italia, lottizzazione Is Lois, Quartello Il caposaldo XVIII, nome in codice “Castroreale”, era parte integrante del sistema fortificato chiamato Arco di contenimento, posto in opera dal Regio Esercito Italiano nel 1942- 43 come principale linea di difesa. Interessanti sono i camminamenti sotterranei in cemento che univano le diverse postazioni. I bunker 63 e 64 venivano mimetizzati con vegetazione e verniciature, invece la postazione 62, grazie a spartani ma efficaci interventi scenografici, appariva al nemico come un normale edificio di campagna. Le postazioni erano munite di mitragliatrici e fucili mitragliatori. L’intero arco di contenimento era integrato da postazioni campali mimetizzate, da una fascia continua di reticolato e da alcune aree minate. Visite guidate a cura di “ARCHEO.MIL.“ e A.S.S. Fort. Sardegna (autore della scheda)
Enti, Associazioni e volontari singoli MIBACT - Soprintendenza B. A. P. S. A. E., I Servizi Educativi del Museo e del Territorio, Marcella Serreli, Antonia Giulia Maxia, MIBACT - Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Province di Cagliari e Oristano, Soprintendenza Archivistica per la Sardegna, Provincia di Cagliari, Archeo. Mil. Sardegna e Ass.Fort. Sardegna, Associazione Culturale L’Isola che vorrei…, Associazione Culturale Socio-educativa Janas Onlus, Associazione degli ex Amministratori, Associazione Marinai d’Italia, Italia Nostra onlus – Sez. di Cagliari, Associazione per il Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna – Sez. di Cagliari, Associazione Sant’Agata, Ida Farci, Assoraider
i pellegrinaggi avvenissero di notte. Nel 1793, quando i francesi sbarcarono al Margine Rosso con l’intento di conquistare Cagliari, occuparono la chiesetta che divenne teatro di un violento scontro coi miliziani sardi. La struttura più antica è concepita secondo schemi propri dello stile gotico sardo-catalano. Costituita dai muri perimetrali e dai contrafforti dei prospetti laterali in pietre appena sbozzate e legate con malta, è ascrivibile al XV sec., ma subì aggiunte e rifacimenti nel Seicento.
28 Parrocchia di San Giovanni Evangelista
via G. Marconi
Un doveroso ringraziamento a tutti i proprietari di casa e gestori: Generale Paolo Angioni e i figli Raffaele, Mario, Maria Grazia e Maria Paola Angioni; sig.ra Eleonora. Prof.ssa Lucia Sbressa e Maria Piga. Marcello Denotti, Cesare Fois, Antonina Leppori, Speranza Denotti e Franco Angioni, Salvatore Mantega e Rita Sarritzu, Famiglia Orrù, Vincenzo Spiga. Agenzia conservatoria delle coste della Sardegna, Arcoiris Onlus Associazione Femminile Multietnica, Cav. Giambattista Musiu, Ente Parco Molentargius – CEAS, Associazione per il Parco Molentargius – Saline.
Chiesa di Nostra Signora del Buoncammino
30
Visite guidate a cura della Federazione Italiana Scautismo Raider - Sezione Flumini.
loc. Simbirizzi La chiesa campestre è situata su un’altura da cui domina il Simbirizzi, sul luogo del villaggio medievale di Simbilis, intitolata alla Madonna Odigitria, cioè del Buoncammino, a protezione dei viandanti e dei pellegrini. La semplice facciata a capanna dell’impianto originario trecentesco è conclusa da un campanile a vela e preceduta da un loggiato; stipiti, architrave e mensole del portale d’ingresso sono scolpiti con rosette. L’aula è mononavata e conclusa da un’abside che accoglie il vecchio altare in pietra. Proviene dalla chiesa di Sant’Elia, il piccolo simulacro ligneo del santo profeta, indossa saio marrone e sfoggia la tradizionale spada fiammeggiante. Visite guidate a cura delle classi III, IV ed un allievo della V C dell’ I. I. S. “G. Brotzu” Liceo Scientifico, prof.sse A. R. Schiavo e A. Borghero e F. I. S. Raider - Sezione Quartu S.E. Le visite guidate inizieranno domenica alle ore 16.00. Domenica alle ore 10.30 si terrà la processione e a seguire la Santa Messa in occasione della festa dedicata a Sant’Elia.
Chiesa di Sant’Andrea
31
parco Andrea Parodi Situata vicino al mare, fu spesso luogo di scorrerie dei pirati barbareschi soprattutto a partire dal XVI sec., quando cioè le sagre campestri ebbero particolare sviluppo, tant’è che nel 1621 il vicerè emanò un’ordinanza con cui vietava che
L’Amministrazione inoltre desidera ringraziare per gli eventi collaterali Accademia Difesa Personale Sardegna, Francesco Pandolfi, Alberto “Bebo” Corpino, Alessandra Floris, Vincenzo Picci, Anna Brotzu, Maria Marongiu, Antonella Atzori, Teresa Lixi, Stefania Cogoni, Luisa Contu, Artemisia Scuola d’Arte Privata, Associazione “Città di Quarto 1928”, Associazione Botteghe in Piazza, Coldiretti, Associazione Culturale “Laboratorio - Il Tempo e lo Spazio.”di Monserrato, Associazione Culturale “Su Framentu”, Associazione Culturale Centro Campidanu Quarto Domino, Associazione folk - culturale “Su Idanu”, Associazione Incontri Musicali, Associazione Musicale “Polifonica Quartese”, Adriano Atzori, Associazione Musicale Coro Collegium Karalitanum, Associazione Musicale Sant’Antonio - Banda Musicale “Città di Quartu”, Associazione Proloco di Quartu Sant’Elena, Associazione Terra Mea, Centro “Il Teatro dell’Anima”, Elisa Piano, Coldiretti Cagliari, Coro e Gruppo Ballo Sardo Folk dell’Università della Terza Età, Roberto Concas, Giovanna Serusi, Stefania Corona, Anna Castellino, Cuaddu e Carru, Circolo Ippico CarMus, De Vizia transfer S.p.A., Doriana Denotti, Fabrizio e Nicola Durzu, Federico Longoni, Francesco Perra, Mario Picci, Elena Corda, Fotocineclub 2001, Giorgio Manca, Francesca Angioni, Claretta Denotti, Greca Denotti, Elena Perra, Francesca Piroddi, Marco Floris, Gruppo Folk “Sa Dom’e Farra di Musiu”, Gruppo musicale Affabre, Paola Abis, Maurizio Biancu, Luisa Floris, Angeli-
Un doveroso ringraziamento va alla Presidenza del Consiglio, tutti gli Assessorati e i Servizi Comunali, in particolare il Dirigente Francesco Patricolo e tutto il Settore Pianificazione Urbanistica, Edilizia Privata e SUE, Patrimonio e BB.CC., la responsabile del Servizio BBCC Cinzia Giorda, gli operai del cantiere, i giardinieri, gli uscieri, gli autisti, il Corpo di Polizia Municipale, Giampaola Mura e tutti coloro che, con sostegno, hanno dato e daranno in questo fine settimana un insostituibile contributo alla realizzazione della manifestazione. L’Amministrazione Comunale è grata a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato a Quartu Sant’Elena Monumenti Aperti, anche chi, dando la propria disponibilità dopo l’andata in stampa di questo pieghevole, non vi risulta citato. In particolare è giusto citare le prof.sse Valentina Pulina e Milvia Serra che anche in quest’edizione hanno generosamente donato agli organizzatori il proprio tempo e le proprie competenze senza indugio. La prof.ssa Lucia Sbressa e la sig.ra Maria Piga per il paziente e riservato impegno nella ricerca di nuovi siti da aprire al pubblico. Un opportuno ringraziamento va all’Ufficio Comunicazione Istituzionale, all’Ufficio di Gabinetto del Sindaco e allo staff ad essi congiunto, per lo spirito di collaborazione ed il sostegno mostrato. Nicoletta Manai e Cristiana Stocchino dell’Associazione Imago Mundi per il prezioso lavoro di programmazione e coordinamento.
www.monumentiaperti.com
via I. Perra, 3
Parco Naturale Regionale Molentargius, Saline
Benvenuti ! Il visitatore sarà ancora una volta calato nei luoghi, nei profumi, nelle immagini di una terra popolata fin dall’antichità, ricca di testimonianze monumentali e identitarie, incastonate, non a caso, in un paesaggio profondamente trasformato dall’uomo. È con vero piacere che desideriamo accompagnarvi in questo viaggio ideale dentro la storia quartese. Una storia lunga e preziosa, attraverso la civiltà nuragica, l’origine dei prosperi villaggi di epoca Romana, i percorsi di fede e le sue Chiese, le violente incursioni Barbaresche e Spagnole fino al tenace risorgimento di quel paese che è poi divenuto il più importante centro urbano costruito in terra cruda. Appariranno lungo il cammino le tracce delle devastanti alluvioni di metà e fine Ottocento, la ricostruzione e l’industrializzazione nei primi del Novecento, passando, in tempi più recenti, per le vicende di un grande paese insignito del titolo di Città nel 1959, per divenire nell’ultimo mezzo secolo uno dei centri urbani più grandi della nostra isola. Grazie alla tradizionale ospitalità quartese e nonostante le difficoltà di questi tempi, le porte della nostra città si vogliono aprire ancora più generosamente per accogliere turisti e visitatori: parrocchie, istituzioni, associazioni e molti privati con le loro famiglie, mettono a disposizione i propri spazi affinché siano “adottati” da centinaia di cittadini volontari. Sono proprio loro, i volontari – alcuni giovani e vogliosi di conoscere, altri maturi e profondi conoscitori di Quartu - che anche quest’anno animeranno la manifestazione quell’aspetto di entusiasmo e di grande rispetto verso la città e i suoi beni. Questo ci fa sentire ancor più orgogliosi delle nostre origini e del ruolo che oggi Quartu riveste.
Un grazie di cuore e buon viaggio a tutti noi tra i gioielli storici, architettonici e ambientali di Quartu. Il sindaco 32
Mauro Contini
Visite guidate a cura delle classi I B e I F della Scuola Secondaria di I grado “Lao Silesu”, prof.sse L. Deligios e M. Frigau. Classe V A della Scuola Primaria II Circolo Didattico via Vico, insegnante M. R. Carta. Archeologa P. Zuncheddu.
Quartu Sant’Elena guida ai monumenti
www.monumentiaperti.com
L’assessore alla tutela e valorizzazione dei beni culturali Gabriele Marini
loc. Baia Azzurra - Is Mortorius Sorge sulla collinetta di Is Mortorius in località Baia azzurra, l’area archeologica venne occupata durante la seconda guerra mondiale da impianti bellici e logistici. I primi rilievi del complesso risalgono agli anni ‘50 ad opera di Prof. E. Atzeni, mentre le indagini di scavo partirono nel 2000. Si classifica tra i nuraghi complessi: risulta composto da una torre principale con copertura a tholos e da 3 torri collegate da cortine murarie che delineano una planimetria triangolare del tipo cosiddetto a tancato. È inquadrabile tra la fase del Bronzo finale e la prima età del Ferro.
31 Maggio/1 Giugno 2014
Dopo un anno di assenza torna a Quartu Sant’Elena “Monumenti Aperti”.
Siamo certi che trascorreremo un insolito, piacevolissimo fine settimana in una Quartu che vogliamo migliore proprio perché l’amiamo.
Nuraghe Diana
Quartu Sant’Elena
23
Informazioni utili
Casa “Su Idanu”
Inaugurazione sabato 31 maggio ore 11.00 presso l’Aula consiliare della Casa Comunale, via E. Porcu, 141.
VILLASIMIUS
Ringraziamenti Si ringraziano tutti coloro che hanno concesso le proprie immagini permettendo la realizzazione delle mostre documentarie e delle esposizioni sulle arti e i mestieri di Quartu.
monumenti aperti sardegna
32
I monumenti saranno visitabili sabato 31 maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e domenica 1 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
CAPITANA
@monumentiaperti
CAGLIARI
Nelle chiese le visite guidate verranno sospese durante le funzioni. L’orario di apertura di alcuni monumenti potrebbe non coincidere con quello della manifestazione, come da segnalezione sulla scheda del sito.
31
SANT’ANDREA
monumentiaperti
MOLENTARGIUS
parroco della chiesa di Santo Stefano Protomartire, Monsignor Pietro Meledina, Presidente della Fondazione Asilo Infantile “G. B. Dedoni”, prof. ssa M. Grazia Pau, Suore del Cenacolo dell’Addolorata Claustrale, Piccole Suore di Santa Teresa del Bambino Gesù, Confraternita del Santissimo Rosario, Priore Maurizio Matta, Enrico Piccioni, Marco Alfredo Secci, Confraternita di Sant’Efisio Martire, Salvatore Pau, Efisio Pisu, per la chiesa di Sant’Andrea, Peppuccia Secci Pillai, per la chiesa di San Benedetto. Raffaele Benone, per la chiesa di Santa Maria di Cepola, Anna Maria Lorrai per la chiesa di San Giuda Taddeo Apostolo, Obrieri di Sant’Elia, N. S. del Buon Cammino, Sant’Anastasia, Sant’Andrea e San Giovanni Battista, Radio Sant’Elena, Gruppo Parrocchiale chiesa di San Giovanni Evangelista, Gruppo Parrocchiale chiesa di San Giuda Taddeo Apostolo, Gruppo Parrocchiale chiesa di Santo Stefano Protomartire, Fondazione Asilo Infantile “G. B. Dedoni”, prof.ssa M. Grazia Pau.
#maperti14
MARGINE ROSSO
Scuola Primaria II Circolo Didattico, via G.B. Vico Quartu, Dirigente prof.ssa Sara Sanna, classe V A, insegnante Maria Rosaria Carta. Scuola primaria Nostra Signora della Mercede, via Barone Rossi Cagliari, Direttrice Suor Maria Vincenza Mele, una rappresentanza della IV B, insegnante Fabiana Angioni. Scuola Secondaria di I Grado n. 4 “A. Rosas”, Dirigente prof. Paolo Rossetti, classe II F prof.sse Giuseppina Fanti e Carla Sarritzu; classi II e III D, prof.sse Susanna Vassena e Valeria Mameli; classe I C prof.ssa Rita Denotti e classe II E prof.ssa Manuela Oro (sede di Bellavista); classi I, II e III B del corso Musicale accompagnati dai proff. Paola Abis, Giuliana Congiu, Daniela Montis, e Riccardo Pintus. Prof.ssa Maria Cristina Mantega. Scuola Secondaria di I grado n. 5 “Lao Silesu”, Dirigente Salvatore Angius, classi I e II G prof.ssa Giovanna Budroni; classe I B prof.ssa Luisella Deligios, classe I F prof.ssa Modesta Frigau; corso di clarinetto classi I B, II, B, III B e II D, prof.ssa Rita Lisci. Istituto Comprensivo n.1 “Porcu Satta” Scuola Secondaria di I grado, Dirigente prof.ssa Valentina Savona, classe II D prof.ssa Maria Eleonora Sau. Liceo Classico e Linguistico e delle Scienze Umane “Bacchisio Raimondo Motzo”, Dirigente Sergio Puddu, prof.sse AnnaMaria Cocco, Laura SalvatiCherubini e Alessandra Olla con una rappresentanza degli alunni. Istituto di Istruzione Superiore “G. Brotzu” Liceo Scientifico, Dirigente prof. Valter Alberto Campana, classi III, IV ed un allievo della V C, prof.sse Anna Rita Schiavo e Adriana Borghero. Istituto di Istruzione Superiore (commerciale, turistico, industriale) “P. Levi”, Dirigente Enrico Pietro Alberto Frau, Classe V A Programmatori, prof.ssa Paola Fois. Università della Terza Età, Gianfranco Dongu, Ida Farci, Franco Culeddu.
È garantito il servizio di trasporto disabili con pedana idraulica per il sollevamento delle carrozzine, offerto dall’Associazione di volontariato Delta 2000. Per info e prenotazioni 070 82 72 03.
27
29
La Biblioteca Centrale e Ragazzi resterà aperta al prestito negli orari della manifestazione.
26
ca Turno, Gruppo Vocale Cantigos, Marco Danese, Giovanni Pitzalis, Mary Porta, Micheal Virdis e Carlo Trudu, Adriana Dessì, Aldo Puddu, Clara Aiana, Elisabetta Deiana, Enrico Curreli, M. Grazia e Paola Scalas, Maria Giovanna Solla e Francesco Ziri, Fabiana Serra, famiglie Ruggeri, Xaxa e Floris, Giorgio Perra, Millibar, Casablanca E. E., Letizia Porta; Marinella Carta; Luisella Cardia, Elena Caria, Giuseppe e Luigi Serreli e le famiglie Cabras, Orrù e A. Urraci, ProcivArci, Scuola Civica di Musica “L. Rachel”, Giacomo Medas, Sing Song, Donatella Pau, Teatro Actores Alidos.
coordinamento della rete
28
o.n.l.u.s. Sezione di Quartu Sant’Elena, Elisa Piano, Sara Loche, Francesca e Luisella Piras, Cooperativa Agorà Sardegna, Cooperativa L’Aleph e Cooperativa Sociale ETS, Prof. Enrico Atzeni, dott. Aldo Cinus, prof. Carlo Pillai, Massimo Delle Fratte, Carmina Sciolla, Ida Farci, Patrizia Zuncheddu, Elio Acquas, Niccolò Acquas, Elisabetta e Giulio Belardinelli, Elisa Deiana, Davide e Marta Lai, Federazione Italiana Scautismo Raider - Sezione Flumini e Sezione Quartu Sant’Elena, Fidapa sezione di Quartu Sant’Elena, Sara Bassi, Giorgio Pau e Silvia Seruis, Laura Caria, Laura Ibba, Mario Leppori, Luisa Ganga, Emanuela Petza, Luciana Magari, Sara Contu, Maria Elena e Giovanni Fois, Eleonora Lai e Alice Lai, Stefania Mele, Alessandra Agus, Francesca Carboni, Francesca Porcu, Silvia Garbato, Lucia Secci, Confraternita Divinae Misericordiae, Associazione di volontariato Quartu Soccorso, Associazione Volontari del Soccorso Assistenza e Protezione Civile S.O.S., Associazione volontari del Soccorso Croce d’oro di Quartu - Flumini, Confraternita Misericordia Quartu Sant’Elena, Delta 2000.
Tutte le visite guidate e i servizi presenti in questo pieghevole sono gratuiti.
PITZ’ E SERRA
Partecipano alla manifestazione
30
Hanno collaborato e si ringrazia Presidente del Consiglio Comunale Francesca Mazzuzzi, i consiglieri e le Commissioni consiliari.
Assessore a sviluppo economico, valorizzazione delle vocazioni agricole, artigianali e commerciali, Dino Cocco
Assessore a tutela e valorizzazione dell’ambiente, del verde pubblico, programmazione dei servizi tecnologici, Luisella Sarritzu
Assessore a innovazione tecnologica ed efficientamento energetico, decoro urbano, viabilità, traffico e mobilità sostenibile, sviluppo delle reti telematiche e dei sistemi informatici, Stefano Lilliu
18^ edizione
Assessore a politiche per l’istruzione, lo sport, la cultura e la valorizzazione delle tradizioni popolari, Carlo Giuseppe Melis
grafica: Daniele Pani foto: ConfiniVisivi, archivi comunali, G. Marturana (foto Molentargius) stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari
monumentiaperti
COMUNE DI Quartu Sant’Elena