coordinamento della rete coordinamento della rete
coordinamento della rete
www.monumentiaperti.com
San Gavino
#maperti14
18^ edizione
18^ edizione
monumentiaperti Quartucciu
monumentiaperti
Museo Etnografico “Mulino Licheri”: il pomeriggio del sabato 3 maggio dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica 4 maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
monumenti aperti sardegna Alghero
Fluminimaggiore
www.monumentiaperti.com
Buggerru
Fluminimaggiore
Buggerru con i suoi dintorni offre ai turisti un soggiorno piacevole, in un angolo di Sardegna tra i più belli e meno frequentati, con la possibilità di godere di silenzio e tranquillità, in calette lontane da tutto e da tutti, oppure di scatenarsi nel surf da onda, windsurf. Le spiagge, tutte bellissime, sabbia fine, acqua trasparente, fondali spettacolari e pescosi in ogni stagione. Picchi e faraglioni si staccano dall’alta scogliera inabissandosi nel mare blu cupo. A Buggerru, oggi, tutto ricorda la miniera, le strade ferrate che si arrampicano nella collina, gli attrezzi e i carretti rugginosi confusi tra i detriti ormai integrati nella paesaggio, le gallerie abbandonate che sboccano sulla costa rocciosa. Chi cerca mare e sole, a Buggerru trova anche la suggestione di un mondo che si è fermato. Il visitatore è attratto oltre che dal paesaggio mozzafiato, dalla sua storia mineraria. Nel Paese, il 4 settembre 1904, ci fu il primo sciopero nazionale, nel quale persero la vita tre operai. A loro è intitolata la piazza dell’Eccidio, realizzata nel 1984, in occasione dell’80°Anniversario dei moti di Buggerru. Le tre statue, opera dello scultore Pinuccio Sciola, rappresentano i minatori che persero la vita nello scontro a fuoco. In adiacenza, inaugurata il 18 marzo 2013, in occasione del centenario della morte delle quattro giovani cernitrici, vittime di una frana durante l’orario di lavoro, troviamo la piazza a loro intitolata. Essa si caratterizza per il monumento opera del famoso scultore Pinuccio Sciola. Realizzata su basamento in pietra, si eleva con quattro steli, simbolo delle quattro giovani vittime del lavoro. È con immenso piacere che Buggerru accoglie per la terza volta la manifestazione “Monumenti Aperti”, aprendo le proprie bellezze naturali ai visitatori. I visitatori saranno accompagnati alla scoperta dei monumenti dai ragazzi della scuola secondaria e dai loro insegnanti, dagli operai dell’IGEA ed inoltre da volontari sempre pronti a collaborare agli appuntamenti che danno lustro e decoro all’immagine del Paese. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che renderanno possibile la realizzazione della manifestazione, con l’augurio che essa diventi un appuntamento fisso, che unisce lo svago alla cultura.
Benvenuti nel territorio del Fluminese
31 maggio-01 giugno 2014
La cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità è una caratteristica che ci appartiene da sempre; in particolar modo in questo lembo di Sardegna dove le antiche tradizioni agro-pastorali tramandate continuano a vivere. Tante le attrattive in un territorio morfologicamente variegato, situato ai piedi del Massiccio del Linas, incastonato tra la montagna ed il mare, permette di ammirare ambienti diversificati, offrendo ai visitatori scorci di singolare bellezza paesaggistica e naturalistica. Anche quest’anno il Comune di Fluminimaggiore ha deciso di ospitare l’interessante iniziativa di “MONUMENTI APERTI”, avvalendosi della preziosa collaborazione della Start-Uno, società che da anni gestisce i due siti turistici più rappresentativi: il Tempio Punico-Romano di Antas e il museo etnografico “Antico mulino ad acqua Licheri”. Nella manifestazione verranno coinvolti i ragazzi della scuola secondaria che diventeranno i protagonisti principali, trasformandosi per l’occasione in vere e proprie guide turistiche, condividendo con i visitatori la passione e il rispetto delle risorse ambientali e culturali del proprio paese. Questa Amministrazione Comunale coglie l’occasione per salutare ed augurare una buona permanenza nel nostro paese a tutti i visitatori che saranno ospiti durante la manifestazione. Il Sindaco Ferdinando Pellegrini
Buggerru
Padria San Giovanni Suergiu Sant’Antioco Santo Stefano Belbo (CN) Serdiana Siddi Telti Teulada
Proposte menù turistico 2014: - Menù di terra € 13.00 - Menù di mare € 16.00
Nel territorio delle miniere l’ospitalità è un culto, le feste un rito collettivo e il cibo un piacere genuino.
Fluminimaggiore
Buggerru
Chiosco Antas loc. Antas (SS 126 Iglesias Fluminimaggiore) tel. 0781580990 cell. 3478174989 Proposta tagliere “Sardus” € 8,00
Carbonia Bosa
Arbus
Sardara
Capoterra
Padria
Sinnai
Sassari
San Giovanni Suergiu
Gonnesa
Sant’Antioco Santo Stefano Belbo
Serdiana
Quartu Sant’Elena
Villasor Fluminimaggiore
San Teodoro Buggerru Teulada Sadali
Gonnosfanadiga Assemini Villanovafranca Soleminis
Santa Giusta
Porto Torres
Telti
Cabras
Sestu Selargius
Sanluri
Settimo San Pietro
Elmas
Portoscuso
Iglesias
Pizzeria Monte Argentu loc. Su Delegau cell. 3486602493 3479343714 Oristano
Gusta la Città Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro! Start-Uno ufficio turistico via Vittorio Emanuele, 225 tel/fax 0781/580990 cell. 3478174989 startuno@tiscali.it www.startuno.it
3/4 MAGGIO Codrongianos Fluminimaggiore Oristano San Gavino Monreale Sanluri Sardara Sassari
Ristorante Bar Pizzeria San Nicolò (località San Nicolò)
Strutture aderenti all’iniziativa: Su Mannau Ristorante località Su Mannau (SS 126 Iglesias - Fluminimaggiore) cell. 3470095367 Hotel Su Niu de S’Aquila* loc. Gutturu Mandara (Km 2 dalla località di Portixeddu) tel. 3490527366
Inoltre sono presenti numerosi agriturismo e B&B per informazioni e prenotazioni:
Informazioni utili
Ristorante Bar Pizzeria La Baia da Tore via Roma 28
Hotel Golfo del Leone** loc. Cabus de Figus (km 1,5 dalla località di Portixeddu) tel. 0781/54952 cell. 3387292189
Ostello Su Mannau località Su Mannau (SS 126 Iglesias - Fluminimaggiore) cell. 3470095367.
10/11 MAGGIO Bosa Cagliari
Olbia
Trattoria Vittorio Emanuele via Vittorio Emanuele, 171 cell. 3487429965 Hotel Sardus Pater *** loc. Portixeddu tel. 078154949 cell. 3278349260
17/18 MAGGIO Alghero Arbus Assemini Cabras Capoterra Carbonia Sadali San Teodoro Sestu Settimo San Pietro Sinnai Tortolì - Arbatax Villanovafranca
La Privilegiata Bar Ristorante Pizzeria Via Roma 98
Dolianova
Codrongianos
Ostello Henry Buggerru via del minatore 10 09010 Buggerru cell. 392 879 7321
24/25 MAGGIO Elmas Gonnesa Ozieri
Ristorante L’Ancora Via degli asfodeli loc. Portisceddu tel. 078154903 cell. 3381504467
Ricettività
Area archeologica di Antas: il pomeriggio del sabato 3 maggio dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica 4 maggio dalle 9.30 alle 17.30. Info: Coop. StartUno, tel. 0781580990 cell. 3478174989
Ristorante Natalino di Lory e Andre Via Diaz
Cagliari - “oltre la città di pietra” Siddi
Tortolì - Arbatax
Ozieri
www.monumentiaperti.com
Cooperativa Start-Uno Istituto Comprensivo di Fluminimaggiore Visite guidate a cura delle Scuole Medie di Fluminimaggiore
Fluminimaggiore
31 MAGGIO/1° GIUGNO Buggerru Dolianova Gonnosfanadiga Iglesias Olbia Porto Torres Portoscuso Quartucciu Quartu Sant’Elena Santa Giusta Selargius Soleminis Villasor
Ristorante Su Niu de S’Aquila* loc. Gutturu Mandara (Km 2 dalla località di Portixeddu) tel. 3490527366
Visite guidate a cura delle Scuole Medie di Buggerru
È facoltà dei responsabili e degli organizzatori della manifestazione limitare o sospendere, per la sicurezza dei beni o dei visitatori, in qualsiasi momento le visite ai monumenti.
Ristorante Bar Pizzeria Stella Maris Via Marina • menù di mare euro 16.00. • menù terra euro 13.00
Comune di Fluminimaggiore
Buggerru
monumenti aperti sardegna
Comune di Buggerru
Domenica 1° giugno, durante gli orari della manifestazione. Prima edizione di “Barracas des piscadoris”, a cura della Associazione turistica Pro Loco di Buggerru, in collaborazione con i ristoratori del paese. Lungo le vie del centro verranno riproposte le antiche Barracas in legno e canne decorate con pezzi di rete da pesca e nasse, per valorizzare la nostra cultura di pesca in connubio con i tipici sapori di mare locali.
Buggerru
@monumentiaperti
#maperti14
Fluminimaggiore
I monumenti saranno visitabili gratuitamente il pomeriggio di sabato 31 Maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e domenica 1° giugno, orario continuato, dalle ore 9.00 alle ore 20.00.
monumenti aperti sardegna
Buggerru
Fluminimaggiore
monumentiaperti
@monumentiaperti
Buggerru
DANIELE PANI
Partecipano alla manifestazione
I monumenti saranno visitabili gratuitamente
#maperti14
@monumentiaperti
DANIELE PANI
Eventi collaterali
Buggerru
guida ai monumenti
03/04 maggio 2014
Fluminimaggiore www.monumentiaperti.com
Il Vicesindaco Paolo Sanna
Il Sindaco Silvano Farris
18^ edizione
Assessore all’Ambiente, Sport, Cultura e Spettacolo Gigliola Porta
monumentiaperti
Assessore ai Lavori Pubblici Laura Cappelli
grafica: Daniele Pani
foto: ConfiniVisivi e archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari
COMUNE DI BUGGERRU
COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE
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coordinamento della rete coordinamento della rete
coordinamento della rete San Gavino
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18^ edizione
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monumentiaperti Quartucciu
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Ristorante Bar Pizzeria Stella Maris Via Marina • menù di mare euro 16.00. • menù terra euro 13.00 Ristorante Natalino di Lory e Andre Via Diaz La Privilegiata Bar Ristorante Pizzeria Via Roma 98 Ristorante Bar Pizzeria La Baia da Tore via Roma 28
Ristorante Su Niu de S’Aquila* loc. Gutturu Mandara (Km 2 dalla località di Portixeddu) tel. 3490527366 Ristorante L’Ancora Via degli asfodeli loc. Portisceddu tel. 078154903 cell. 3381504467
Cagliari - “oltre la città di pietra” Siddi
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San Giovanni Suergiu
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Sinnai
Padria
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Sardara
Arbus
Bosa
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Quartu Sant’Elena
Sant’Antioco
Gonnosfanadiga
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Villasor
Teulada
Villanovafranca
Santo Stefano Belbo
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Trattoria Vittorio Emanuele via Vittorio Emanuele, 171 cell. 3487429965 Strutture aderenti all’iniziativa: Su Mannau Ristorante località Su Mannau (SS 126 Iglesias - Fluminimaggiore) cell. 3470095367
Nel territorio delle miniere l’ospitalità è un culto, le feste un rito collettivo e il cibo un piacere genuino.
Proposte menù turistico 2014: - Menù di terra € 13.00 - Menù di mare € 16.00
Chiosco Antas loc. Antas (SS 126 Iglesias Fluminimaggiore) tel. 0781580990 cell. 3478174989 Proposta tagliere “Sardus” € 8,00
Santa Giusta
Porto Torres
Cabras
Telti
Sestu DANIELE PANI
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Settimo San Pietro
Sanluri
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Partecipano alla manifestazione
Buggerru Domenica 1° giugno, durante gli orari della manifestazione. Prima edizione di “Barracas des piscadoris”, a cura della Associazione turistica Pro Loco di Buggerru, in collaborazione con i ristoratori del paese. Lungo le vie del centro verranno riproposte le antiche Barracas in legno e canne decorate con pezzi di rete da pesca e nasse, per valorizzare la nostra cultura di pesca in connubio con i tipici sapori di mare locali.
Cooperativa Start-Uno Istituto Comprensivo di Fluminimaggiore Visite guidate a cura delle Scuole Medie di Fluminimaggiore
Visite guidate a cura delle Scuole Medie di Buggerru
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31 MAGGIO/1° GIUGNO Buggerru Dolianova Gonnosfanadiga Iglesias Olbia Porto Torres Portoscuso Quartucciu Quartu Sant’Elena Santa Giusta Selargius Soleminis Villasor Padria San Giovanni Suergiu Sant’Antioco Santo Stefano Belbo (CN) Serdiana Siddi Telti Teulada
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È facoltà dei responsabili e degli organizzatori della manifestazione limitare o sospendere, per la sicurezza dei beni o dei visitatori, in qualsiasi momento le visite ai monumenti.
Ostello Su Mannau località Su Mannau (SS 126 Iglesias - Fluminimaggiore) cell. 3470095367.
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Hotel Su Niu de S’Aquila* loc. Gutturu Mandara (Km 2 dalla località di Portixeddu) tel. 3490527366
Inoltre sono presenti numerosi agriturismo e B&B per informazioni e prenotazioni:
Hotel Golfo del Leone** loc. Cabus de Figus (km 1,5 dalla località di Portixeddu) tel. 0781/54952 cell. 3387292189
Area archeologica di Antas: il pomeriggio del sabato 3 maggio dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica 4 maggio dalle 9.30 alle 17.30. Info: Coop. StartUno, tel. 0781580990 cell. 3478174989
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17/18 MAGGIO Alghero Arbus Assemini Cabras Capoterra Carbonia Sadali San Teodoro Sestu Settimo San Pietro Sinnai Tortolì - Arbatax Villanovafranca
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Buggerru con i suoi dintorni offre ai turisti un soggiorno piacevole, in un angolo di Sardegna tra i più belli e meno frequentati, con la possibilità di godere di silenzio e tranquillità, in calette lontane da tutto e da tutti, oppure di scatenarsi nel surf da onda, windsurf. Le spiagge, tutte bellissime, sabbia fine, acqua trasparente, fondali spettacolari e pescosi in ogni stagione. Picchi e faraglioni si staccano dall’alta scogliera inabissandosi nel mare blu cupo. A Buggerru, oggi, tutto ricorda la miniera, le strade ferrate che si arrampicano nella collina, gli attrezzi e i carretti rugginosi confusi tra i detriti ormai integrati nella paesaggio, le gallerie abbandonate che sboccano sulla costa rocciosa. Chi cerca mare e sole, a Buggerru trova anche la suggestione di un mondo che si è fermato. Il visitatore è attratto oltre che dal paesaggio mozzafiato, dalla sua storia mineraria. Nel Paese, il 4 settembre 1904, ci fu il primo sciopero nazionale, nel quale persero la vita tre operai. A loro è intitolata la piazza dell’Eccidio, realizzata nel 1984, in occasione dell’80°Anniversario dei moti di Buggerru. Le tre statue, opera dello scultore Pinuccio Sciola, rappresentano i minatori che persero la vita nello scontro a fuoco. In adiacenza, inaugurata il 18 marzo 2013, in occasione del centenario della morte delle quattro giovani cernitrici, vittime di una frana durante l’orario di lavoro, troviamo la piazza a loro intitolata. Essa si caratterizza per il monumento opera del famoso scultore Pinuccio Sciola. Realizzata su basamento in pietra, si eleva con quattro steli, simbolo delle quattro giovani vittime del lavoro. È con immenso piacere che Buggerru accoglie per la terza volta la manifestazione “Monumenti Aperti”, aprendo le proprie bellezze naturali ai visitatori. I visitatori saranno accompagnati alla scoperta dei monumenti dai ragazzi della scuola secondaria e dai loro insegnanti, dagli operai dell’IGEA ed inoltre da volontari sempre pronti a collaborare agli appuntamenti che danno lustro e decoro all’immagine del Paese. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che renderanno possibile la realizzazione della manifestazione, con l’augurio che essa diventi un appuntamento fisso, che unisce lo svago alla cultura.
Benvenuti nel territorio del Fluminese La cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità è una caratteristica che ci appartiene da sempre; in particolar modo in questo lembo di Sardegna dove le antiche tradizioni agro-pastorali tramandate continuano a vivere. Tante le attrattive in un territorio morfologicamente variegato, situato ai piedi del Massiccio del Linas, incastonato tra la montagna ed il mare, permette di ammirare ambienti diversificati, offrendo ai visitatori scorci di singolare bellezza paesaggistica e naturalistica. Anche quest’anno il Comune di Fluminimaggiore ha deciso di ospitare l’interessante iniziativa di “MONUMENTI APERTI”, avvalendosi della preziosa collaborazione della Start-Uno, società che da anni gestisce i due siti turistici più rappresentativi: il Tempio Punico-Romano di Antas e il museo etnografico “Antico mulino ad acqua Licheri”. Nella manifestazione verranno coinvolti i ragazzi della scuola secondaria che diventeranno i protagonisti principali, trasformandosi per l’occasione in vere e proprie guide turistiche, condividendo con i visitatori la passione e il rispetto delle risorse ambientali e culturali del proprio paese. Questa Amministrazione Comunale coglie l’occasione per salutare ed augurare una buona permanenza nel nostro paese a tutti i visitatori che saranno ospiti durante la manifestazione. Il Sindaco Ferdinando Pellegrini
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Museo Etnografico “Mulino Licheri”: il pomeriggio del sabato 3 maggio dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica 4 maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. I monumenti saranno visitabili gratuitamente
Fluminimaggiore I monumenti saranno visitabili gratuitamente il pomeriggio di sabato 31 Maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e domenica 1° giugno, orario continuato, dalle ore 9.00 alle ore 20.00.
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Portixeddu
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Edificato nell’ultimo decennio del XVIII secolo, rappresenta per dimensioni e struttura un raro esempio di archeologia mineraria. Nel 2005 è stato totalmente ristrutturato ed attualmente viene utilizzato come centro di aggregazione.
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3 1 6
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Centro direzionale minerario-palazzina ospiti Il primo edificio costruito a Buggerru per ospitare le personalità che si affacciavano alla nascente attività, fu la Palazzina della Direzione. L’edificazione della Palazzina può essere collocata tra il 1884 e il 1885. Essa al piano terra ospitava gli uffici minerari, mentre al primo piano ospitava il direttore in carica della miniera. Tutt’attorno essa poteva vantare un giardino di 4500 mq.
Ex Centrale
3
1 Museo etnografico “Antico Mulino ad acqua Licheri”
Essa rappresenta uno dei primi esempi di centrale elettrica in Sardegna. Era alimentata dal motore di un sottomarino. Nel 2006 è stata ristrutturata con i fondi della Comunità Europea ed oggi viene utilizzata come sala convegni e sede di adunanza del Consiglio Comunale.
Museo del minatore
4
Ubicato nella Via Marina in prossimità del Porto, Il Museo del Minatore, si sviluppa nei due piani di uno stabile che un tempo era destinato ad officina meccanica e falegnameria. Lo stabile è stato restaurato ed ha mantenuto intatta l’antica struttura con torni e fresatrici nella posizione originale. Nel 1904, durante i cosiddetti “Moti di Buggerru”, la falegnameria divenne lo scenario della rivolta.
Cernitrici
Galleria Henry
5
A Planu Sartu, Buggerru, la più importante opera mineraria è senza alcun dubbio la Galleria Henry (1892). Scavata nel 1865, consentiva il trasporto dei minerali per mezzo di una rotaia dai cantieri sotterranei alle distanti laverie. Posta a 50 metri sul livello del mare, al di sopra dell’abitato di Buggerru, attraversa per circa un chilometro il locale altopiano.
6
Inaugurata il 18 marzo 2013, in occasione del centenario della morte delle quattro giovani cernitrici, vittime di una frana durante l’orario di lavoro, la piazza si caratterizza per il monumento opera del famoso scultore Pinuccio Sciola. Realizzata su basamento in pietra, si eleva con quattro steli, simbolo delle quattro giovani vittime del lavoro. In adiacenza, invece, a testimonianza del primo sciopero a livello nazionale, avvenuto il 4 settembre 1904, troviamo la piazza Eccidio, con le tre sculture a rappresentare i tre minatori deceduti; sempre opera dello scultore Pinuccio Sciola.
Visitando il museo, potrete fare un viaggio a ritroso nel tempo con curiosità e storie che renderanno più reali gli antichi mestieri, ancora vivi nei ricordi dei nostri nonni. Un’opportunità per conoscere un mondo ormai lontano da cui percepire come le semplici e ingegnose attività di contadini, pastori e maestri artigiani, davano un valore aggiunto alla vita. L’edificio, conosciuto come Mulino Licheri e trasformato dal Comune in Museo Etnografico, sorge sulla riva sinistra del Rio Mannu ed è costituito da 11 ambienti. La costruzione risale alla metà del settecento, quindi pochi decenni dopo la fondazione di Fluminimaggiore che avvenne nel 1704 con l’atto di vassallaggio stipulato tra Don Ignazio Asquer e sua moglie
Eleonora Gessa, proprietari del feudo, e tre terralbesi, Francesco Pinna, Pietro Angelo Serpi e Pietro Maccioni. Questi, stabilitisi nella nuova residenza pensarono bene di costruire dei mulini sfruttando un’importante risorsa del territorio, il Rio Mannu. Pensate che nel 1861 nel tratto del fiume lungo il centro abitato erano attivi ben 21 mulini! A questi sono da aggiungere le innumerevoli mole asinarie “is mobas a mobenti” sparse nelle campagne. Dal ponticello di legno di nuova costruzione si ha una piacevole visione esterna del museo, che al suo interno vi farà conoscere la storia economica, sociale e culturale di Fluminimaggiore. Il restauro dell’edificio ha conservato le caratteristiche originali della muratura fatta di mattoni crudi, di fango e paglia, con la copertura a “cannitzada”, realizzata con le canne. Attualmente sono allestiti undici spazi espositivi comprendenti oltre al mulino e
alla parte esterna, varie stanze che conservano oggetti legati alla pastorizia, agricoltura ed antichi mestieri come il fabbro, il ciabattino, il falegname ma, la parte più significativa è incentrata sulle varie fasi della produzione e lavorazione del grano con la macina ancora funzionante.
Tempio di Antas
2
La splendida valle di Antas con le maestose colonne dell’omonimo tempio punico-romano che la rendono unica ed affascinante, si trova nel territorio di Fluminimaggiore all’interno della provincia di Carbonia Iglesias. Adagiata ai piedi del bastione calcareo di Punta Conca s’Omu, fu individuata come luogo di abitazione e di culto fin dal lontano periodo nuragico (Bronzo Finale 1200-900 a.C.); le antiche popolazioni, delle quali rimane un piccolo insediamento abitativo e una zona di sepoltura (prima età del ferro IX-VIII a.C.), percorrevano un antico sentiero che metteva in comunicazione la valle con la vicina grotta di Su Mannau, dove è testimoniata la pratica del culto delle acque. Il pezzo forte che contraddistingue nella
sua unicità la valle è la presenza del tempio punico-romano, scoperto nel 1836 dal generale La Marmora e ricostruito a partire dal 1967 ad opera dell’archeologo Ferruccio Barreca. L’edificio templare si divide longitudinalmente in tre parti: pronao, cella e adyton bipartito; il prospetto è tetrastilo e si presenta con quattro colonne frontali e due laterali, il luogo di culto è sormontato da un iscrizione che conferma l’adorazione del Dio Sardus Pater Babai e la collocazione cronologica al III sec. d.C, per quanto riguarda la fase di restauro sotto il dominio dell’imperatore Caracalla. Al di sotto del tempio sono visibili i resti del santuario Cartaginese (500 a.C.) dedicato al dio Sid Addir Babbai. In prossimità dell’area archeologica, seguendo un sentiero che s’inoltra nel bosco di lecci, si possono raggiungere le cave romane dove venivano estratti i blocchi calcarei usati per la costruzione del tempio. La valle di Antas offre al visitatore attento un paesaggio naturalistico che và ben oltre l’aspetto storico e culturale; sensazioni mistiche e una sacralità quasi tangibile sono le emozioni che le popolazioni del passato avevano già avvertito a suo tempo.