coordinamento della rete
della rete coordinamento
www.monumentiaperti.com
#maperti14
18^ edizione
monumentiaperti monumenti aperti sardegna
monumenti aperti sardegna
Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!
www.monumentiaperti.com
Ricettività - Soleminis L’Amministrazione ringrazia per la collaborazione la Soprintendenza Archeologica per le provincie di Cagliari Oristano, Dott.ssa Maria Rosaria Manunza - Funzionario archeologico Responsabile del Territorio; Federico Angius - Archeologo; Gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado di Soleminis; Carmela Agus - Realizzatrice delle fotografie e tutti i volontari che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.
Soleminis
“ Per quanto sia audace esplorare l’ignoto, o è ancor di più indagare il noto.” Kaspar Ogni anno, la manifestazione “Monumenti aperti” offre a Dolianova l’opportunità di presentare le proprie attrattive al pubblico proveniente da diverse località e di proporre ai propri concittadini un nuovo scorcio sul noto. Si tratta di un processo produzione e ricezione costante, uno scambio culturale tra guide e visitatori, che si rinnova e si arricchisce di volta in volta. L’amministrazione comunale promuove l’evento, riconoscendone il valore didattico- formativo che insegna ai più giovani l’ importanza della salvaguardia e valorizzazione dei propri monumenti, senza trascurarne le potenziali ricadute in ambito turistico. Il constante lavoro delle insegnanti e l’impegno dimostrato dai ragazzi durante gli anni passati ha posto le basi per la creazione di una rapporto di collaborazione con i privati più sensibili. Così quest’anno il” Frantoio e casa Perra” e il museo “Sa Mola De Su Notariu” prenderanno parte all’evento, aprendo i propri locali a quanti avranno il piacere di far loro visita. Con la speranza di continuare a crescere e migliorare, auguro a tutti i visitatori di trascorre una piacevole giornata nel nostro territorio, contagiati dall’entusiasmo che caratterizza la comunità dolianovese. Assessore di Dolianova Elisabetta Cara
5
Associazione Comunità di Soleminis O.N.L.U.S. (produzione e lavorazione piante officinali)
La cultura, ha sempre rappresentato per l’uomo il nutrimento dell’anima e della mente. Quel nobile sapere che arricchisce e sfama, che appaga e consola, restituendo dignità all’individuo. Una ricchezza che non conosce, finalmente, classe sociale o appartenenza. La cultura è come una fonte limpida alla quale ci si può dissetare, e non ci sarà alcuno che potrà mai derubarci del nostro sapere. è l’imprescindibile e irrinunciabile alimento di cui ogni individuo deve nutrirsi, perché possa vivere appieno la propria esistenza. è il regalo più rispettoso e nobile che le Istituzioni possono e dovrebbero fare ad una comunità e ad un popolo. Eppure, proprio in un Paese come l’Italia, la cultura ha subìto, negli ultimi anni, gli attacchi più gravi e dolorosi, in nome di una crisi che ha pesantemente inciso nella formazione culturale delle nuove generazioni e non. Ritengo invece fondamentale“investire” in ogni forma di espressione culturale perché è da questo imprescindibile presupposto che si fonda una società moderna civile e aperta. In quest’ottica abbiamo inteso aderire alla manifestazione “Monumenti Aperti”, così da portare alla conoscenza del curioso visitatore l’antica origine e il cammino della comunità di Soleminis. Una comunità agropastorale che conserva oggi alcune importanti testimonianze del suo passato e le propone al visitatore attraverso un percorso che gli allievi delle scuole medie, sapientemente guidati dalle docenti sapranno illustrare. Un viaggio affascinante che potrà trasmettere non solo conoscenza dell’arte, della cultura e della tradizione di un popolo, ma saprà risvegliare o scoprire emozioni , sapori e sensazioni inaspettate.
31 Maggio/1 Giugno 2014
Dolianova
Soleminis
www.monumentiaperti.com
guida ai monumenti
18^ edizione
monumentiaperti
il Sindaco di Soleminis Rita Pireddu
Loc. Cuccuru Cresia arta Durante la manifestazione sarà possibile assistere, presso il sito di “Cuccuru Cresia arta”, ad una simulazione di scavo archeologico stratigrafico a cura degli allievi della Scuola Media di Soleminis.
Soleminis
Gruppo storico culturale: Memoriae Dolia
Dolianova
Agriturismo Su Leunaxiu loc. Su Leunaxiu, Soleminis tel. 070749233; www.suleunaxiu.it
Bed and Breakfast Casa Ciprea di Carmina Sarritzu loc. Sa Cavana, Soleminis tel. 070749305 www.cimamarinara.it cima.marinara@tiscali.it Loc. Pauli Arbeis e Loc.Sa Mitza e S’Olioni Visite guidate dalle ore 10.00 alle 12.00.
Informazioni utili
Gusta la Città - Soleminis Le predette gigantografie sono state affisse sulle pareti di edifici di proprietà comunale e alcuni di proprietà di privata, al fine di creare un circuito itinerante sulle strade del Paese che, in occasione della Manifestazione “Monumenti Aperti 2014”, verrà incrementato con n. 12 Stendardi che ritraggono ulteriori aspetti della Storia di Soleminis e dei suoi abitanti
Padria San Giovanni Suergiu Sant’Antioco Santo Stefano Belbo (CN) Serdiana Siddi Telti Teulada
Gruppo dei Volontari
3/4 MAGGIO Codrongianos Fluminimaggiore Oristano San Gavino Monreale Sanluri Sardara Sassari
C.T.C di Dolianova
Durante gli orari delle funzioni liturgiche (ore 19,00 del Sabato 26 Maggio e ore 10,00 della Domenica 27 Maggio) le visite guidate presso Chiesa di San Giacomo Apostolo saranno sospese.
Pro Loco di Soleminis
10/11 MAGGIO Bosa Cagliari
Pizzeria La Prima Era Pizzeria- Bisteccheria via Roma, 15 Soleminis cell. 3203256441
Bar Centrale - Bar e Ristorazione via Roma, n. 47 Soleminis tel. 070749192
Fra le iniziative realizzate vi é la riproduzione in formato gigante di n. 10 fotografie, stampate in vinile adesivo plastificato, che raffigurano alcuni aspetti del paese e che consentono una comparazione tra il vecchio ed il nuovo, ma soprattutto una riflessione su ciò che è stato realizzato nel tessuto urbano.
17/18 MAGGIO Alghero Arbus Assemini Cabras Capoterra Carbonia Sadali San Teodoro Sestu Settimo San Pietro Sinnai Tortolì - Arbatax Villanovafranca
Le Tenute di Carlo Pili – Cantina di produzione loc. Sa misa, Soleminis tel. 070749283 www.carlopili.it possibilità di degustazione vini e prodotti locali;
I Girasoli Pizzeria Paninoteca via Sant’Isidoro-Soleminis cell. 3293533915
Bar Farris - Bar e gelateria via Lussu, n.2 Soleminis tel. 070749285
Proloco
Associazione archeologica “Parteollese”
24/25 MAGGIO Elmas Gonnesa Ozieri
Bar dello Sport via IV Novembre, 13 Soleminis
Scuola Secondaria primo grado - Soleminis
Visite guidate presso i siti archeologici “Su Cuccuru e sa Cresia Arta”, Affacc’e Idda e Is iscallittas” con la collaborazione dell’ Archeologo Federico Angius, compatibilmente con le condizioni metereologiche.
Azienda Vitivinicola Giuseppe Lecis via Dolia, 6, Soleminis cell. 3496415677
31 MAGGIO/1° GIUGNO Buggerru Dolianova Gonnosfanadiga Iglesias Olbia Porto Torres Portoscuso Quartucciu Quartu Sant’Elena Santa Giusta Selargius Soleminis Villasor
Nel 2006, nell’ambito dell’VIII settimana della cultura, dal 2 al 10 aprile, era stata proposta la mostra fotografica “Uomini e Manifatture” con la quale è stato descritto il patrimonio archeologico del paese e che ora viene riproposta all’interno della manifestazione “Monumenti Aperti”. Nei pannelli, curati dalla Soprintendenza Archeologica per le province di Cagliari e Oristano, sono presentate numerose testimonianze archeologiche relative ad un periodo cronologico che va dal neolitico al medioevo. I materiali proposti derivano sia da rinvenimenti di superficie che da campagne di scavo come quelli effettuati in località Sa Cavuna, Is Scalitas e Cuccuru Cresia Arta. I più antichi segni di vita nel territorio sono documentati da un insediamento del 3° millennio A.C. riferito alla fase culturale denominata sub Ozieri. La mostra poi illustra i rinvenimenti ascritti alla cultura di Monte Claro e a quanto recuperato in località Facc’e Bidda. Dedica poi ampio risalto allo
L’Amministrazione Comunale è da anni fortemente impegnata sui temi dell’identità e della riscoperta delle proprie tradizioni.
Si raccomanda ai visitatori di indossare delle scarpe confortevoli che consentano di effettuare in maniera agevole il percorso campestre.
Mostra fotografica “ Uomini e Manifatture”
Isituto Comprensivo Dolianova
Dolianova
@monumentiaperti
Centro Polifunzionale Sabato 31 Maggio e Domenica 1 Giugno
Comune di Soleminis
I monumenti saranno visitabili nei giorni di sabato 31 maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e domenica 1 giugno dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Nelle Chiese le visite verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili e degli organizzatori della manifestazione limitare o sospendere, per la sicurezza dei beni o dei visitatori, in qualsiasi momento le visite ai monumenti.
@monumentiaperti
4
Comune di Dolianova
Episcopatum Mostra Fotografica Itinerante
Cattedrale di San Pantaleo Il gruppo storico culturale “Memoriae Dolia Episcopatum”, ripropone arti e mestieri nel medioevo con scorci di vita quotidiana, banchetti espositivi e degustazioni di ricette tipiche medievali.
Soleminis
Soleminis
monumentiaperti #maperti14
Frantoio- casa Perra Esposizione di auto d’epoca
Dolianova
È facoltà dei responsabili e degli organizzatori della manifestazione limitare o sospendere, per la sicurezza dei beni o dei visitatori, in qualsiasi momento le visite ai monumenti.
Circolo Dolia Mostra di costumi sardi : riproduzione di costumi in uso a Dolianova dalla metà dell’800. A cura dell’Associazione Culturale Tradizioni Popolari “Is Axrolas”
scavo della tomba Bonnanaro di Is Scalitas che ha restituito fra gli altri materiali, alcune splendide collane ora esposte nel museo archeologico di Cagliari. Infine descrive con foto e disegni, gli scavi effettuati nel 2004 in località Cuccuru Cresia Arta, sulla cui sommità è stata trovata una struttura quadrangolare da riferirsi ad un edificio di culto, a supportare una leggenda secondo la quale li sorgeva la chiesa dell’antico abitato di Soleminis distrutto dalla peste. L’elemento più significativo dello scavo è costituito dal rinvenimento di una struttura nuragica di pianta ellitica impostata al limite del costone. L’ipotesi è che si tratti della camera di combustione di una fornace.
I monumenti saranno visitabili nei giorni di sabato 31 maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e domenica 1 giugno dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Casa Marcia Si proietteranno filmati antropologici e archeologici a cura di Gigi Erriu dell’associazione archeologica “Parteollese”. Esposizione di attrezzi agricoli, biancheria antica Esibizione di alcuni ragazzi di brani musicali con le “Launeddas”
Soleminis
Dolianova
Partecipano alla manifestazione
Dolianova
DANIELE PANI
Eventi collaterali
grafica: Daniele Pani
foto: ConfiniVisivi e archivi comunali Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari
COMUNE di Dolianova
COMUNE DI Soleminis
scavo della tomba Bonnanaro di Is Scalitas che ha restituito fra gli altri materiali, alcune splendide collane ora esposte nel museo archeologico di Cagliari. Infine descrive con foto e disegni, gli scavi effettuati nel 2004 in località Cuccuru Cresia Arta, sulla cui sommità è stata trovata una struttura quadrangolare da riferirsi ad un edificio di culto, a supportare una leggenda secondo la quale li sorgeva la chiesa dell’antico abitato di Soleminis distrutto dalla peste. L’elemento più significativo dello scavo è costituito dal rinvenimento di una struttura nuragica di pianta ellitica impostata al limite del costone. L’ipotesi è che si tratti della camera di combustione di una fornace.
Dolianova
Partecipano alla manifestazione
Dolianova
Soleminis
Comune di Dolianova
Scuola Secondaria primo grado - Soleminis
Isituto Comprensivo Dolianova
Gruppo dei Volontari
Associazione archeologica “Parteollese”
Fra le iniziative realizzate vi é la riproduzione in formato gigante di n. 10 fotografie, stampate in vinile adesivo plastificato, che raffigurano alcuni aspetti del paese e che consentono una comparazione tra il vecchio ed il nuovo, ma soprattutto una riflessione su ciò che è stato realizzato nel tessuto urbano.
L’Amministrazione ringrazia per la collaborazione la Soprintendenza Archeologica per le provincie di Cagliari Oristano, Dott.ssa Maria Rosaria Manunza - Funzionario archeologico Responsabile del Territorio; Federico Angius - Archeologo; Gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado di Soleminis; Carmela Agus - Realizzatrice delle fotografie e tutti i volontari che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.
Soleminis
“ Per quanto sia audace esplorare l’ignoto, o è ancor di più indagare il noto.” Kaspar
Comune di Soleminis
Pro Loco di Soleminis
Proloco C.T.C di Dolianova Gruppo storico culturale: Memoriae Dolia Episcopatum
Mostra Fotografica Itinerante L’Amministrazione Comunale è da anni fortemente impegnata sui temi dell’identità e della riscoperta delle proprie tradizioni.
DANIELE PANI
Eventi collaterali Dolianova Casa Marcia Si proietteranno filmati antropologici e archeologici a cura di Gigi Erriu dell’associazione archeologica “Parteollese”. Esposizione di attrezzi agricoli, biancheria antica Esibizione di alcuni ragazzi di brani musicali con le “Launeddas” Circolo Dolia Mostra di costumi sardi : riproduzione di costumi in uso a Dolianova dalla metà dell’800. A cura dell’Associazione Culturale Tradizioni Popolari “Is Axrolas”
I Girasoli Pizzeria Paninoteca via Sant’Isidoro-Soleminis cell. 3293533915 Frantoio- casa Perra Esposizione di auto d’epoca
Bar Farris - Bar e gelateria via Lussu, n.2 Soleminis tel. 070749285
Cattedrale di San Pantaleo Il gruppo storico culturale “Memoriae Dolia Episcopatum”, ripropone arti e mestieri nel medioevo con scorci di vita quotidiana, banchetti espositivi e degustazioni di ricette tipiche medievali.
Pizzeria La Prima Era Pizzeria- Bisteccheria via Roma, 15 Soleminis cell. 3203256441
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Bar dello Sport via IV Novembre, 13 Soleminis Bar Centrale - Bar e Ristorazione via Roma, n. 47 Soleminis tel. 070749192
Soleminis
Azienda Vitivinicola Giuseppe Lecis via Dolia, 6, Soleminis cell. 3496415677 Le Tenute di Carlo Pili – Cantina di produzione loc. Sa misa, Soleminis tel. 070749283 www.carlopili.it possibilità di degustazione vini e prodotti locali;
Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!
Gusta la Città - Soleminis Centro Polifunzionale Sabato 31 Maggio e Domenica 1 Giugno
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31 MAGGIO/1° GIUGNO Buggerru Dolianova Gonnosfanadiga Iglesias Olbia Porto Torres Portoscuso Quartucciu Quartu Sant’Elena Santa Giusta Selargius Soleminis Villasor Padria San Giovanni Suergiu Sant’Antioco Santo Stefano Belbo (CN) Serdiana Siddi Telti Teulada
Mostra fotografica “ Uomini e Manifatture”
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18^ edizione monumentiaperti #maperti14
@monumentiaperti monumenti aperti sardegna 17/18 MAGGIO Alghero Arbus Assemini Cabras Capoterra Carbonia Sadali San Teodoro Sestu Settimo San Pietro Sinnai Tortolì - Arbatax Villanovafranca
Le predette gigantografie sono state affisse sulle pareti di edifici di proprietà comunale e alcuni di proprietà di privata, al fine di creare un circuito itinerante sulle strade del Paese che, in occasione della Manifestazione “Monumenti Aperti 2014”, verrà incrementato con n. 12 Stendardi che ritraggono ulteriori aspetti della Storia di Soleminis e dei suoi abitanti
È facoltà dei responsabili e degli organizzatori della manifestazione limitare o sospendere, per la sicurezza dei beni o dei visitatori, in qualsiasi momento le visite ai monumenti.
10/11 MAGGIO Bosa Cagliari 3/4 MAGGIO Codrongianos Fluminimaggiore Oristano San Gavino Monreale Sanluri Sardara Sassari
Bed and Breakfast Casa Ciprea di Carmina Sarritzu loc. Sa Cavana, Soleminis tel. 070749305 www.cimamarinara.it cima.marinara@tiscali.it Loc. Pauli Arbeis e Loc.Sa Mitza e S’Olioni Visite guidate dalle ore 10.00 alle 12.00.
I monumenti saranno visitabili nei giorni di sabato 31 maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e domenica 1 giugno dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
24/25 MAGGIO Elmas Gonnesa Ozieri
Visite guidate presso i siti archeologici “Su Cuccuru e sa Cresia Arta”, Affacc’e Idda e Is iscallittas” con la collaborazione dell’ Archeologo Federico Angius, compatibilmente con le condizioni metereologiche. Durante gli orari delle funzioni liturgiche (ore 19,00 del Sabato 26 Maggio e ore 10,00 della Domenica 27 Maggio) le visite guidate presso Chiesa di San Giacomo Apostolo saranno sospese.
Soleminis
Ricettività - Soleminis Nel 2006, nell’ambito dell’VIII settimana della cultura, dal 2 al 10 aprile, era stata proposta la mostra fotografica “Uomini e Manifatture” con la quale è stato descritto il patrimonio archeologico del paese e che ora viene riproposta all’interno della manifestazione “Monumenti Aperti”. Nei pannelli, curati dalla Soprintendenza Archeologica per le province di Cagliari e Oristano, sono presentate numerose testimonianze archeologiche relative ad un periodo cronologico che va dal neolitico al medioevo. I materiali proposti derivano sia da rinvenimenti di superficie che da campagne di scavo come quelli effettuati in località Sa Cavuna, Is Scalitas e Cuccuru Cresia Arta. I più antichi segni di vita nel territorio sono documentati da un insediamento del 3° millennio A.C. riferito alla fase culturale denominata sub Ozieri. La mostra poi illustra i rinvenimenti ascritti alla cultura di Monte Claro e a quanto recuperato in località Facc’e Bidda. Dedica poi ampio risalto allo
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Soleminis
Si raccomanda ai visitatori di indossare delle scarpe confortevoli che consentano di effettuare in maniera agevole il percorso campestre.
I monumenti saranno visitabili nei giorni di sabato 31 maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e domenica 1 giugno dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Nelle Chiese le visite verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili e degli organizzatori della manifestazione limitare o sospendere, per la sicurezza dei beni o dei visitatori, in qualsiasi momento le visite ai monumenti.
Dolianova
Agriturismo Su Leunaxiu loc. Su Leunaxiu, Soleminis tel. 070749233; www.suleunaxiu.it
Informazioni utili Ogni anno, la manifestazione “Monumenti aperti” offre a Dolianova l’opportunità di presentare le proprie attrattive al pubblico proveniente da diverse località e di proporre ai propri concittadini un nuovo scorcio sul noto. Si tratta di un processo produzione e ricezione costante, uno scambio culturale tra guide e visitatori, che si rinnova e si arricchisce di volta in volta. L’amministrazione comunale promuove l’evento, riconoscendone il valore didattico- formativo che insegna ai più giovani l’ importanza della salvaguardia e valorizzazione dei propri monumenti, senza trascurarne le potenziali ricadute in ambito turistico. Il constante lavoro delle insegnanti e l’impegno dimostrato dai ragazzi durante gli anni passati ha posto le basi per la creazione di una rapporto di collaborazione con i privati più sensibili. Così quest’anno il” Frantoio e casa Perra” e il museo “Sa Mola De Su Notariu” prenderanno parte all’evento, aprendo i propri locali a quanti avranno il piacere di far loro visita. Con la speranza di continuare a crescere e migliorare, auguro a tutti i visitatori di trascorre una piacevole giornata nel nostro territorio, contagiati dall’entusiasmo che caratterizza la comunità dolianovese. Assessore di Dolianova Elisabetta Cara
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Associazione Comunità di Soleminis O.N.L.U.S. (produzione e lavorazione piante officinali)
La cultura, ha sempre rappresentato per l’uomo il nutrimento dell’anima e della mente. Quel nobile sapere che arricchisce e sfama, che appaga e consola, restituendo dignità all’individuo. Una ricchezza che non conosce, finalmente, classe sociale o appartenenza. La cultura è come una fonte limpida alla quale ci si può dissetare, e non ci sarà alcuno che potrà mai derubarci del nostro sapere. è l’imprescindibile e irrinunciabile alimento di cui ogni individuo deve nutrirsi, perché possa vivere appieno la propria esistenza. è il regalo più rispettoso e nobile che le Istituzioni possono e dovrebbero fare ad una comunità e ad un popolo. Eppure, proprio in un Paese come l’Italia, la cultura ha subìto, negli ultimi anni, gli attacchi più gravi e dolorosi, in nome di una crisi che ha pesantemente inciso nella formazione culturale delle nuove generazioni e non. Ritengo invece fondamentale“investire” in ogni forma di espressione culturale perché è da questo imprescindibile presupposto che si fonda una società moderna civile e aperta. In quest’ottica abbiamo inteso aderire alla manifestazione “Monumenti Aperti”, così da portare alla conoscenza del curioso visitatore l’antica origine e il cammino della comunità di Soleminis. Una comunità agropastorale che conserva oggi alcune importanti testimonianze del suo passato e le propone al visitatore attraverso un percorso che gli allievi delle scuole medie, sapientemente guidati dalle docenti sapranno illustrare. Un viaggio affascinante che potrà trasmettere non solo conoscenza dell’arte, della cultura e della tradizione di un popolo, ma saprà risvegliare o scoprire emozioni , sapori e sensazioni inaspettate.
Dolianova
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31 Maggio/1 Giugno 2014
Dolianova
Soleminis
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18^ edizione
monumentiaperti
il Sindaco di Soleminis Rita Pireddu
Loc. Cuccuru Cresia arta Durante la manifestazione sarà possibile assistere, presso il sito di “Cuccuru Cresia arta”, ad una simulazione di scavo archeologico stratigrafico a cura degli allievi della Scuola Media di Soleminis.
grafica: Daniele Pani
foto: ConfiniVisivi e archivi comunali Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari
COMUNE di Dolianova
COMUNE DI Soleminis
Dolianova Parco Artistico Gianni Argiolas:
Soleminis
31 Maggio/1 Giugno 2014
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31 Maggio/1 Giugno 2014
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monumentiaperti
@monumentiaperti
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località: ISCA SA FOLLA S.S 387 (fronte cantina sociale)
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L’artista Gianni Argiolas ha realizzato, dal 2003, diverse opere scultoree a cui fanno da cornice sei ettari di una rigogliosa vegetazione. Le opere, simbolo di storia e cultura, già originali nella loro realizzazione, suscitano nei visitatori profonde emozioni anche grazie al contesto in cui sono posizionate. 6
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La chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore
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Casa Marcia via Soleminis 10
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Casa Spada
La casa è situata in via Soleminis n. 10 Si sviluppa in due costruzioni: la parte interna più antica, difficile da datare, risale probabilmente al XVIII sec. La parte con prospetto in via Soleminis, più recente, fu costruita nel 1905. All’interno sono raccolti diversi attrezzi agricoli
Frantoio- museo Locci “Sa Mola de su Notariu”
La casa Spada è ubicata nel centro storico, ha una superficie di 600 mq. e 200 mq. di coperto articolato su due livelli. Si tratta di una casa a doppia corte di tipo campidanese, in terra cruda, forse di impianto settecentesco, ampliata e rimaneggiata nei primi anni del 900. L’acquisizione della struttura ed il successivo restauro sono stati voluti dall’Amministrazione comunale allo scopo di farne il luogo della memoria. L’edificio al momento dell’acquisto versava in cattivo stato di conservazione. Il restauro ha rispettato le stratigrafie storiche e lasciato tracce leggibili delle diverse fasi costruttive. Nel corso dei lavori, per ragioni di funzionalità, sono stati realizzati nuovi ambienti assolutamente rispettosi dei caratteri dell’architettura storico tradizionale, sia nella scelta dei materiali che delle tecniche costruttive.
3
viale Europa Il museo, aperto nel 2003, è ospitato nelle strutture di pertinenza della villa costruita dalla famiglia Boyl alla fine del 1600. Nei primi anni del 1900 tutto il complesso fu acquistato dal Notaio Francesco Locci (1880-1966), omonimo del nipote, attuale proprietario del Museo, il quale intraprese, oltre alla produzione di olio dai suoi oliveti, anche l’attività di molitura delle olive per conto terzi. In paese era conosciuto come Su Notariu (Il Notaio) e da qui la definizione de Sa mola de su Notariu (Il frantoio del Notaio) rimasta per tanti anni ad identificare il frantoio di famiglia e che oggi dà il nome al museo.
Circolo Dolia
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corso Repubblica Il “Circolo di Lettura Dolia” vanta una storia secolare 118 anni di vita, fondato nel 1893 a San Pantaleo. Successivamente venne costruita la sede in prossimità della piazza Brigata Sassari, ultimata nel 1909, è diventata centro di tutte le varie attività ricreative, culturali ed associative di Dolianova.
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Frantoio - casa Perra
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Il frantoio Perra risulta il più antico fra quelli ubicati nel centro di S. Pantaleo. Oggi, gestito dalla figlia Mariangela, è ricordato come “ Sa Mola de Egidiu Perra” ma in passato apparteneva al padre Emanuele Perra. La casa risale al 1700, ovviamente è stata ristrutturata e sono state integrate parti nuove. La proprietaria aprirà gentilmente ai visitatori: il frantoio con l’attrezzatura antica e moderna, attualmente in uso, il giardino dove sono esposti attrezzi agricoli e l’abitazione al pianterreno.
Cattedrale San Pantaleo
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L’imponente chiesa medioevale fu dedicata a San Pantaleo ed è uno dei più importanti monumenti dell’arte romanico -pisana in Sardegna. E’ stata edificata tra il XII e il XII sec. e venne, come risulta da una iscrizione nella parte absidale, inaugurata l’8 dicembre del 1289 dal giudice Mariano II di Arborea
La casa propone arredi e utensili e permette a chi la visita di osservare le tracce della vecchia civiltà contadina e, con gli ausili introdotti, la storia passata e recente di Soleminis. L’insieme appare armonico e per il visitatore è facile distinguere il vecchio dal nuovo, osservare i manufatti esposti senza l’ausilio di etichette o didascalie. L’ospite può sfogliare il libro che racconta la nascita e l’evoluzione del paese, può ascoltare dalla viva voce di anziani esperienze di vita, il lavoro contadino e quello domestico, la festa ed il lutto, la religiosità e le superstizioni. La speranza è regalare un’emozione, di vivere con naturalezza in un ambiente che ti sembra di conoscere, dove immagini di vivere, di raccontare storie, protetto dentro un mondo che riscopre ritmi naturali.
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La chiesa di San Giacomo è l’unico edificio, ovviamente diverso da come lo conosciamo oggi, sopravvissuto alla rovina dei villaggi presenti nel nostro territorio. Nel periodo medioevale le notizie risalgono alla metà del trecento. Sappiamo infatti che era rettore “ecclesie ville Solemini” il presbitero Bonanato. La chiesa risulta esistente nel 1637 nel documento di presa in possesso del feudo, quando il paese era ancora spopolato. Il paese fu rifondato nel 1673 e da subito risultano celebrati matrimoni ed altri sacramenti. Nei conti delle cause pie di fine seicento risultano diverse spese per lavori sulla parrocchiale. Negli anni 1701/1705 sono documentate le spese per ampliare la chiesa ormai troppo piccola e inidonea. Infatti nel 1705, esattamente il 23 giugno, fu benedetto il nuovo tempio. Quindi si possono ipotizzare diverse fasi costruttive: la prima riguarda la navata con gli archi a sesto acuto in stile tardo gotico, coperta a capriate, che dovrebbe essere sorta su un preesistente impianto romanico, teoria sostenuta dalla presenza della porticina laterale rappresentativa di quel periodo. Successivamente furono realizzati i contrafforti, il vano voltato a botte del presbiterio e la sacrestia. Per il campanile si ipotizza la costruzione a metà settecento. In epoca successiva sono poi documentati numerosi interventi di restauro. La chiesa contiene anche diverse opere d’arte: l’altare marmoreo, il fonte battesimale, il simulacro di S. Giacomo, il crocifisso della confraternita del SS. Rosario, due pitture su tela e un ricco corredi di argenti. Si tratta di opere datate da fine seicento a fine ottocento, parte di un patrimonio ben più cospicuo, scampate all’incuria del tempo.
Lo scavo a Cuccuru Cresia Arta
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Nel quadro di un più vasto programma di valorizzazione integrata delle zone interne, nel 2004 è stato realizzato lo scavo stratigrafico nell’area archeologica di Cuccuru Cresia Arta. Sulla sommità della collina sono state trovate deboli tracce di resti murari d’età storica. è emersa una struttura quadrangolare, costruita con pietre di medie dimensioni, impostata sul bancone roccioso sottostante. è possibile che sia da riferirsi ad un edificio di culto (considerato il toponimo e la presenza di una croce), ma, di certo, considerata la posizione strategica, la struttura dominava i fertili terreni circostanti, svolgeva, quindi, anche una funzione di controllo sul territorio. L’elemento più significativo dello scavo è costituito dal rinvenimento di una struttura nuragica, di pianta ellittica, impostata al limite del costone, sul lato sud-ovest. La struttura è stata scavata per oltre due metri nel piano roccioso e rivestita, per quanto è stato messo in luce, con dodici filari di pietre. I diversi strati di riempimento hanno restituito esclusivamente ceramiche e strumenti nuragici, i più antichi dei quali sono attribuiti al bronzo medio. L’ipotesi più plausibile è che si tratti della camera di combustione di una fornace, utilizzata per la cottura dei vasi. Campioni di ossa, prelevati dalla US 36, che era tra gli strati più profondi, sono stati datati al C14 tra il 1520 e il 1300 a.C. data calibrata, al 68% di probabilità (al 95,4% di probabilità si ha un’oscillazione tra 1620 e 1130 a.C.).