Milis 2016

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grafica: Daniele Pani stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

COMUNE DI Milis

guida ai monumenti

Milis Festa religiosa e pagana

questo evento, a visitare luoghi di antica memoria, agrumeti e zone fertili.

Durante la mattinata (a partire dalle 9,30, si svolgerà la festa religiosa che prevede la processione dei fedeli a piedi e a cavallo con il santo dalla chiesa di San Giorgio alla chiesa parrocchiale, nella quale si svolgerà la messa e successivamente, sempre in processione, il simulacro del santo farà ritorno alla chiesa di San Giorgio.

Nell’occasione presenteremo Monumenti di pregio ed interesse storico ed

www.monumentiaperti.com

Il Sindaco Antonia Fabiola Putzolu artistico, chiese, palazzi, orti, ed antichi portali.

Sabato 23 aprile

Il Sindaco, all’insegna dell’ospitalità tipica del milese, viaggiatore da sem-

Festività San Giorgio

pre in tutti i Comuni della Sardegna, invita i conterranei e i partecipanti a

23/24 aprile 2016 www.monumentiaperti.com

Benvenuti!

Milis

Eventi collaterali

Partecipano alla manifestazione • Comune di Milis • Unione dei Comuni Montiferru-Sinis • Sistema bibliotecario Montiferru Cooperativa abc servizi culturali • Istituto comprensivo di San Vero Milis: scuola primaria e secondaria di primo grado di Milis • Servizio civile nazionale

#maperti16

Gusta la Città Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!

Bar Informazioni utili I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della

manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso. E-mail: milis@bibliomontiferru.it Info Point: Piazza Martiri D’Italia

coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

B&B

Sa Domu Desogus via S. Giorgio 69

Snak bar paninoteca Madeddu via Roma 14

Domus Maria via Armando Diaz 17

Bar centrale VCM di Mura Patrizia e Curcio Gerardo via Monsignor Mastino 31

Lello bar di Loi Irene via Roma 2

media partner


COMUNE DI Milis

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Milis Nell’occasione presenteremo Monumenti di pregio ed interesse storico ed

Durante la mattinata (a partire dalle 9,30, si svolgerà la festa religiosa che prevede la processione dei fedeli a piedi e a cavallo con il santo dalla chiesa di San Giorgio alla chiesa parrocchiale, nella quale si svolgerà la messa e successivamente, sempre in processione, il simulacro del santo farà ritorno alla chiesa di San Giorgio.

questo evento, a visitare luoghi di antica memoria, agrumeti e zone fertili.

Festa religiosa e pagana

Il Sindaco Antonia Fabiola Putzolu artistico, chiese, palazzi, orti, ed antichi portali. pre in tutti i Comuni della Sardegna, invita i conterranei e i partecipanti a

Festività San Giorgio

Il Sindaco, all’insegna dell’ospitalità tipica del milese, viaggiatore da sem-

Sabato 23 aprile

Benvenuti!

Eventi collaterali

23/24 aprile 2016 Milis

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Partecipano alla manifestazione • Comune di Milis • Unione dei Comuni Montiferru-Sinis • Sistema bibliotecario Montiferru Cooperativa abc servizi culturali • Istituto comprensivo di San Vero Milis: scuola primaria e secondaria di primo grado di Milis • Servizio civile nazionale

#maperti16

Gusta la Città Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!

Bar Informazioni utili I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della

manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso. E-mail: milis@bibliomontiferru.it Info Point: Piazza Martiri D’Italia

coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

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Bar centrale VCM di Mura Patrizia e Curcio Gerardo via Monsignor Mastino 31

B&B

Snak bar paninoteca Madeddu via Roma 14

Sa Domu Desogus via S. Giorgio 69

Lello bar di Loi Irene via Roma 2

Domus Maria via Armando Diaz 17


Palazzo Boyl

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Milis

Il palazzo fu così chiamato dalla illustre famiglia di origine valenzana, i Boyl, arrivati in Sardegna intorno al 1300 durante il periodo giudicale. Secondo alcune ipotesi è a questo periodo che risale il primo impianto di questo edificio; infatti il prospetto posteriore è in laterizio pieno con archi a sesto acuto, tipico della architettura gotico-aragonese. L’edificio fu sottoposto a diverse ristrutturazioni ed è diventato dimora della famiglia Vacca fino agli ultimi decenni del 1700 quando la casa e le sue pertinenze sono passate alla famiglia Boyl. Fu proprio in questo periodo che vennero apportate le modifiche più importanti, lo stile gotico-aragonese che caratterizzava l’intera struttura è stato inglobato in un nuovo impianto, che lo caratterizza come uno dei più validi esempi di neo-classicismo piemontese in ambito non cittadino.

Chiesa di San Sebastiano

23/24 aprile 2016

#maperti16

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Chiesa di Santa Vittoria

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(escluso sabato pomeriggio 17/18, domenica 10,30/11,30)

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La Parrocchia di San Sebastiano si trova al centro del paese, vicino a Piazza Martiri e a palazzo Boyl. La struttura che risale al XVII sec. è di impostazione gotico-catalana, ma nel tempo ha subito varie modifiche. La chiesa ha pianta longitudinale e presenta una navata centrale voltata a botte, che un tempo era affrescata, mentre il presbiterio, che è il luogo dedicato al clero, è di forma rettangolare con volta a crociera.

www.monumentiaperti.com

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La chiesa nel corso del tempo ha subito alcune modifiche, è infatti stata aggiunta la cappella della Vergine Assunta che si trova sulla sinistra e la cappella del Rosario situata a destra. A lato della sagrestia si trova la cappella più antica quella di S. Lucia. Grazie ai lavori di restauro sono state rinvenute nella navata centrale alcune tombe e le più antiche risalgono ai primi anni del 1600.

Chiesa di San Paolo 5

L’edificio presenta due fasi costruttive principali. La prima è collocabile intorno al 1140-1150; la seconda fase è caratterizzata dalla visibile policromia a cui risale il completamento dell’edificio collocabile al 1200-1225. La chiesa presenta una pianta a croce commissa, dove il transetto si colloca alla fine della navata principale che termina con un’abside semicircolare. La navata principale ha un tetto composto da capriate lignee mentre il transetto è voltato a crociera. Sono presenti delle opere di grande pregio artistico tra cui l’altare ligneo in stile barocco con legno policromato e dorato su cui si instaurano tre nicchie con volta cassettonata che custodiscono le statue di San Pietro, San Paolo e San Giovanni. Lo zoccolo dell’altare è arricchito con 18 piccole tele ad olio dipinte da artisti locali dove sono riportati i momenti salienti della vita del santo.

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Portale Bosco di Villaflor

Casa Parrocchiale

Nell’ala adiacente alla casa parrocchiale, si trova un vano apposito che accolse il Vescovo, durante i suoi viaggi nel circondario di Milis.

Biblioteca Comunale “G. Manca”

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Il portale d’accesso all’agrumeto è stato costruito nella seconda metà del 1800 dai Marchesi Pilo Boyl di Putifigari, Conti di Villaflor, che acquistarono tutta l’area e la chiamarono Bosco di Villaflor. La struttura presenta un fornice a sesto acuto e un paramento murario che alterna filari di arenaria del Sinis con blocchi di trachite rossa, presenta delle cuspidi piramidali che chiudono un coronamento merlato.

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Centro storico, Fontane, Pratza de sa Brigunza

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La biblioteca nasce nel 1956 come biblioteca popolare con l’intento di promuovere la cultura locale. Attualmente la biblioteca si trova in uno stabile che fu donato dalla Nobildonna Annunziata Enna per la creazione di asilo infantile. La biblioteca è intitolata a Giorgio Manca caduto milese nella prima guerra mondiale con medaglia al valor civile. La stessa fa parte del Sistema bibliotecario del Montiferru che comprende 12 Comuni. Grazie ad un contributo regionale erogato alla Comunità Montana del Montiferru, la struttura

Portale e villa Pernis

è stata interamente ristrutturata nel 2006 ed attualmente grazie ai numerosi servizi è frequentata da utenti di tutte le fasce d’età ed è inserita nei sistema del prestito interbibliotecario.

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Il proprietario dell’intero complesso di Villa Pernis fu l’Ingegnere Benvenuto Pernis che la concepì come villa patronale. Il portale d’accesso costruito nei primi del ‘900 in stile Liberty, così come l’intera struttura, presenta forme lineari e materiali di nuovo utilizzo per quell’epoca come il cemento e la ghisa. Dall’ampio portale in ferro battuto si espande una recinzione continua che racchiude al suo interno il giardino e la villa.

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La struttura comunica con un altro immobile comunale denominato “Su Corrale” costituito da un ampio spazio esterno pavimentato ed alcune “Logge”. In numerose ricorrenze è utilizzato per lo svolgimento di feste, sagre e manifestazioni. Attualmente la Villa fa parte di un complesso turistico/ricettivo che comprende la sala ristorante – cucina – bar (già ultimati) nonché, l’ala Albergo (ancora in fase di ultimazione), il cortile esterno e l’agrumeto. L’intero complesso dovrà essere affidato in gestione a soggetto esterno.

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Nella riqualificazione del centro storico di Milis si sono conservate le case nella loro interezza con i muri in pietrame di basalto nero, i tetti di coppi color ocra e marrone e tutti i muretti di recinzione eseguiti “a secco” e il manto stradale è stato riportato all’antico acciottolato col sistema dell’ ”Impedrau”. La fertilità del territorio di Milis è testimoniata dalla presenza di ben tre fontane all’interno del paese: quella di Barigadu, Funtasa Manna e Funtana intru. Da tutte e tre le fontane sgorga l’acqua del Montiferru visto che il paese sorge proprio ai piedi del monte. All’interno del centro storico troviamo sa “Pratza de sa brigungia” dove una statua degli anni ‘80 è posta a ricordo di una pratica molto più antica che testimonia il modo in cui la comunità esercitava in autonomia una qualche forma di giustizia.

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La chiesa di Santa Vittoria si trova all’interno del paese e risulta essere una delle più antiche. La chiesa attuale sembra poggiante su basi precedenti al tardo ‘600 ma al suo interno furono ritrovate delle strutture tombali risalenti al VI-VII secolo. La pianta è longitudinale con un unica navata, sono presenti due cappelle laterali contigue che si aprono sull’aula mediante archi a tutto sesto. Nel presbiterio è presente un altare ligneo barocco, del Seicento, con colonne tortili sulle quali si innalza una vite, l’altare è arricchito da tre nicchie e da tre statue: Sant’Antonio, Santa Vittoria e San Vincenzo. Al suo interno sono custoditi gli arredi che vengono utilizzati durante i riti della Settimana Santa: la Croce, le scale e “Sa Lattera” sulla quale viene deposta la statua di Cristo durante i riti de “S’iscravamentu”. Questo manufatto risale al XII sec., di importazione continentale in stile baroccheggiante di derivazione catalana. Quest’ultimo fu donato dalla famiglia Boyl insieme al manto di velluto decorato che viene utilizzato per adornare la statua della Madonna Addolorata durante la Settimana Santa; la tradizione popolare narra che la Marchesa Maria abbia donato il manto nero che pare fosse appartenuto in origine alla Regina Margherita di Savoia.

Casa tipica milese (Raccolta privata)

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La presenza di una casa museo nasce dall’idea di voler rendere fruibile la raccolta, negli anni, di numerosi utensili ed oggetti di uso comune di cui il passare del tempo ha fatto perdere l’uso e la memoria. Il museo nasce nei locali ristrutturati della vecchia “bottega di zia Picchicca” (Francesca Manunta), a Milis. Nel realizzarlo non si è voluto far mostra di una “collezione di oggetti antichi” ma si è cercato di riprodurre una casa “così com’erano anticamente le case”, arredando ed attrezzando la casa con gli oggetti quotidiani che le famiglie avevano a disposizione.

Nuraghe “Cobulas”

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Il sito nuragico si trova nella località “Su cuccuru de i Zannas” situato nella periferia del paese. È un nuraghe pentalobato provvisto di cortile interno, il cui primo impianto appartiene al Bronzo Finale a cui si sono sovrapposte diverse fasi di riutilizzo che vanno dall’epoca tardopunica a quella romano-repubblicana. A ridosso del monumento sorge un abitato tardo antico – altomedievale frequentato almeno fino al VII secolo d.C. Questa Amministrazione comunale con il supporto degli studenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Sassari ed il coordinamento della Soprintendenza archeologica, ha provveduto alla ripresa degli scavi che ha consentito il recupero di numerosi ed interessanti reperti.


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