Olbia 2015

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coordinamento della rete

INFO: cell. 3456328150

#maperti15 monumentiaperti

Bar Tujipa Corso Umberto 136 Glamour Cafè Corso Umberto 65

monumenti aperti

Sostengono la manifestazione: Claro de Luna (La Locanda del Conte Mameli) Caffè Principe Umberto Bimbi-sì Calzature per Bambini Hotel President Pizzeria Villegas Ape Cosmetica Alfa Editrice Vanilla Caffè Freddy Store Olbia BArt Cafè

Bar Mary Via Regina Elena 1

Informazioni utili

Modern Art Cafè Kkult Corso Umberto 39 Cell. 3341040388 Bar Principe Umberto Via Principe Umberto 32 tel. 078925699 Bar Muzzetto Corso Umberto I 31 tel. 078922176

Segreteria Organizzativa Associazione ArcheOlbia

Il Golosone, caffè ristoro gelateria Corso Umberto I 41 Tel. 078924043 Caffè La Tasca Via Cavour 3 Cell. 3478536185 Enoteca Cosimino, Wine Bar Piazza Regina Margherita 3 Tel. 078921001

www.monumentiaperti.com

Gusta la Città

Partecipano alla manifestazione Ore 19.00 - 21.00 Acquedotto Romano loc. “Sa Rughittula” - Via Mincio “Contos a Sa Rughittula” di Claudio Laconi e con Mauro Mibelli in “Aperitivo in Limba Sarda”. La voce narrante di Claudio Laconi, accompagnata dalla chitarra di Mauro Mibelli, rievocherà per il pubblico alcuni “contos de foghile”. Sono i racconti del focolare, fiabe e aneddoti con risvolti rituali tipici della tradizione sarda. La famiglia dopo una sobria cena, si riuniva attorno al focolare, durante questa riunione si iniziava a dialogare. I racconti del focolare hanno l’espresso scopo di tenere viva l’attenzione dei bambini, veri destinatari di queste narrazioni. L’ascolto di queste storie consentiva ai più giovani di assimilare i modelli culturali del proprio gruppo sociale.

Ore 17.00 – 19.00 Palazzo EXPO’ - Via Acquedotto Romano “La Salute dei semplici - viaggio nella tradizione erboristica sarda dall’antichità ad oggi”. Convegno in collaborazione con “ApeCosmetica Erboristeria”, relatore Giampaolo Demartis esperto di antica medicina sarda. L’erboristeria è un’arte antica che si occupa della conoscenza conservazione e commercio, a scopo terapeutico, delle piante (erbe,

piante medicinali, officinali, aromatiche e spezie). La raccolta selvatica d’un tempo è stata sostituita da coltivazioni agricole specializzate in erbe e medicinali. La medicina popolare sarda si esprimeva nei tre momenti fondamentali della gestione della malattia: la diagnosi, la cura e gli elementi di natura diversa usati nella cura, che si componevano in una sorta di farmacia collettiva.

La città di Olbia accoglie per il sesto anno consecutivo la manifestazione “Monumenti Aperti”, il più grande evento di volontariato culturale della Sardegna. Un folto elenco di siti proposti dall’Amministrazione Comunale è il segno inequivocabile di quanto siamo sensibili a ciò che rappresenta la ricchezza e il potenziale del nostro territorio e quanto sia unica l’opportunità culturale e di divulgazione dell’identità collettiva. In questi sei anni numerosi appassionati e visitatori hanno potuto conoscere ed apprezzare le bellezze storico-archeologiche; in questi sei anni numerosi giovani coinvolti nella manifestazione hanno potuto rafforzare la propria consapevolezza della città e della sua storia, stringendo tra loro contatti e rapporti culturali. Attraverso un intero week end, il patrimonio culturale della città viene adottato da giovani studenti e da volontari che raccontano i monumenti riappropriandosi così delle proprie radici. I segni e le tracce del passato si uniscono a ricomporre la trama della nostra storia ed essere restituite a tutti i cittadini come un dono. Tante sono state anche le iniziative collaterali intraprese, che hanno visto coinvolte istituzioni, associazioni e semplici cittadini, generate da un lavoro di squadra dove molte persone hanno contribuito con il loro apporto a costruire questa splendida realtà che rappresenta oggi la Città di Olbia. Un ringraziamento a tutti gli insegnanti e agli alunni in questa e nelle scorse edizioni, al gruppo di volontari che con passione e amore illustrano la città, ai singoli gruppi e associazioni che, a vario titolo, hanno partecipato e dato il loro contributo. Il Sindaco Giovanni Maria Enrico Giovannelli

Olbia

Nei nostri ristoranti potrai gustare i delicati sapori del mare che affiancano gli aromi più forti e speziati della terra, in un connubio di tradizioni agropastorali e marinare, accompagnati dai pregiati vini della nostra terra.

Comune di Olbia Assessorato alla Cultura Assessorato al Turismo Assessorato all’Ambiente Assessorato alle Politiche Giovanili Scuola Secondaria di I grado n.2 “A.Diaz” Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “A.Deffenu” Istituto Tecnico Statale “D.Panedda” Comm. Amm. e per il turismo Liceo Artistico “F.De Andrè” Sede di Olbia Liceo Classico – Linguistico “A.Gramsci” Liceo Scientifico “L.Mossa” Istituto Istruzione Superiore “Amsicora” Sede di Olbia

Si ringrazia Soprintendenza per i BB. AA. Per le provincie di Sassari e Nuoro Biblioteca Simpliciana Olbia nella figura del Dott. Marco Ronchi Dott. Rubens D’Oriano Maurizio Trebiani Angelo Masala Don Debidda Don Gianni Satta Ivana Russu Marco Vargiu Gian Stefano Ricci Polizia Locale Olbia Maria Marongiu Giampaolo Demartis Agostino Amucano Eugenio Basolu Mauro Mibelli Claudio Laconi Teresa Veccia Quirico Cossu Emiliano Riccardi Stefano Meloni Loredana Ricciu Mauro Mannu Massimiliano Muggianu Giovanna Spano l’Amministrazione Comunale, le Scuole, i Presidi, i Professori e i volontari che hanno reso possibile tutto questo.

La città di Olbia accoglie per il sesto anno consecutivo la manifestazione “Monumenti Aperti”, il più grande evento di volontariato culturale della Sardegna. In questi sei anni numerosi appassionati e visitatori hanno potuto conoscere ed apprezzare le bellezze storico-archeologiche; in questi sei anni numerosi giovani coinvolti nella manifestazione hanno potuto rafforzare la propria consapevolezza della città e della sua storia, stringendo tra loro contatti e rapporti culturali.

@monumentiaperti

Venerdi 22 Maggio Ore 18.00 - 19.00 Museo Archeologico Isolotto Peddone Molo Brin “Sei anni di Monumenti Aperti a Obia” a cura dell’Associazione Culturale ArcheOlbia.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente secondo gli orari indicati nelle schede dei singoli siti. Per la visita si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. è facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Benvenuti!

Eventi collaterali

23/24 maggio 2015

Olbia

guida ai monumenti

www.monumentiaperti.com

Sabato 23 e domenica 24 Maggio Ore 17.00 - 20.00 Museo Archeologico Isolotto Peddone Molo Brin “Uomini e Donne di Sardegna - Le controstorie” a cura di Alfa Editrice - Quartu S.E. Quindici tra Uomini e Donne de gabbale ovvero sardi illustri: Amsicora, Eleonora d’Arborea, Sigismondo Arquer, Giommaria Angioy, Grazia Deledda, Antonio Gramsci, Marianna Bussalai-Montanaru, Antonio Simon Mossa, Emilio Lussu, Giuseppe Dessì, Grazia Dore, Francesco Masala, Eliseo Spiga, Giovanni Lilliu. Personaggi che hanno descritto, illustrato e rappresentato magistralmente la Sardegna e i valori della sua civiltà e della sua identità.

Domenica 24 Maggio Ore 16.00 - 20.00 Via Fausania (Centro storico) “I giochi del passato - dalla pampana all’IPad; seconda edizione” a cura di Teresa Veccia (Bimbi-Si Calzature)

19^ edizione

I giochi del passato erano semplici, ma impegnavano molto la fantasia e la creatività. Avevano la funzione di socializzare e di formare sul piano fisico e psicologico. L’evento ne riproporrà alcuni, per la gioia dei più piccoli, accompagnandoli con le canzoni dei cartoni animati.

2015 grafica: Daniele Pani foto: ConfiniVisivi Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari Foto in copertina gentilmente concessa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro

COMUNE DI Olbia


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Glamour Cafè Corso Umberto 65 Bar Mary Via Regina Elena 1

Nei nostri ristoranti potrai gustare i delicati sapori del mare che affiancano gli aromi più forti e speziati della terra, in un connubio di tradizioni agropastorali e marinare, accompagnati dai pregiati vini della nostra terra.

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Sostengono la manifestazione: Claro de Luna (La Locanda del Conte Mameli) Caffè Principe Umberto Bimbi-sì Calzature per Bambini Hotel President Pizzeria Villegas Ape Cosmetica Alfa Editrice Vanilla Caffè Freddy Store Olbia BArt Cafè Segreteria Organizzativa Associazione ArcheOlbia Comune di Olbia Assessorato alla Cultura Assessorato al Turismo Assessorato all’Ambiente Assessorato alle Politiche Giovanili Scuola Secondaria di I grado n.2 “A.Diaz” Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “A.Deffenu” Istituto Tecnico Statale “D.Panedda” Comm. Amm. e per il turismo Liceo Artistico “F.De Andrè” Sede di Olbia Liceo Classico – Linguistico “A.Gramsci” Liceo Scientifico “L.Mossa” Istituto Istruzione Superiore “Amsicora” Sede di Olbia

Si ringrazia Soprintendenza per i BB. AA. Per le provincie di Sassari e Nuoro Biblioteca Simpliciana Olbia nella figura del Dott. Marco Ronchi Dott. Rubens D’Oriano Maurizio Trebiani Angelo Masala Don Debidda Don Gianni Satta Ivana Russu Marco Vargiu Gian Stefano Ricci Polizia Locale Olbia Maria Marongiu Giampaolo Demartis Agostino Amucano Eugenio Basolu Mauro Mibelli Claudio Laconi Teresa Veccia Quirico Cossu Emiliano Riccardi Stefano Meloni Loredana Ricciu Mauro Mannu Massimiliano Muggianu Giovanna Spano l’Amministrazione Comunale, le Scuole, i Presidi, i Professori e i volontari che hanno reso possibile tutto questo.

Partecipano alla manifestazione

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Eventi collaterali Venerdi 22 Maggio Ore 18.00 - 19.00 Museo Archeologico Isolotto Peddone Molo Brin “Sei anni di Monumenti Aperti a Obia” a cura dell’Associazione Culturale ArcheOlbia. La città di Olbia accoglie per il sesto anno consecutivo la manifestazione “Monumenti Aperti”, il più grande evento di volontariato culturale della Sardegna. In questi sei anni numerosi appassionati e visitatori hanno potuto conoscere ed apprezzare le bellezze storico-archeologiche; in questi sei anni numerosi giovani coinvolti nella manifestazione hanno potuto rafforzare la propria consapevolezza della città e della sua storia, stringendo tra loro contatti e rapporti culturali.

Ore 19.00 - 21.00 Acquedotto Romano loc. “Sa Rughittula” - Via Mincio “Contos a Sa Rughittula” di Claudio Laconi e con Mauro Mibelli in “Aperitivo in Limba Sarda”. La voce narrante di Claudio Laconi, accompagnata dalla chitarra di Mauro Mibelli, rievocherà per il pubblico alcuni “contos de foghile”. Sono i racconti del focolare, fiabe e aneddoti con risvolti rituali tipici della tradizione sarda. La famiglia dopo una sobria cena, si riuniva attorno al focolare, durante questa riunione si iniziava a dialogare. I racconti del focolare hanno l’espresso scopo di tenere viva l’attenzione dei bambini, veri destinatari di queste narrazioni. L’ascolto di queste storie consentiva ai più giovani di assimilare i modelli culturali del proprio gruppo sociale.

Ore 17.00 – 19.00 Palazzo EXPO’ - Via Acquedotto Romano “La Salute dei semplici - viaggio nella tradizione erboristica sarda dall’antichità ad oggi”. Convegno in collaborazione con “ApeCosmetica Erboristeria”, relatore Giampaolo Demartis esperto di antica medicina sarda. L’erboristeria è un’arte antica che si occupa della conoscenza conservazione e commercio, a scopo terapeutico, delle piante (erbe,

INFO: cell. 3456328150 I monumenti saranno visitabili gratuitamente secondo gli orari indicati nelle schede dei singoli siti. Per la visita si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. è facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso. Informazioni utili

Modern Art Cafè Kkult Corso Umberto 39 Cell. 3341040388 Bar Principe Umberto Via Principe Umberto 32 tel. 078925699 Bar Muzzetto Corso Umberto I 31 tel. 078922176 Il Golosone, caffè ristoro gelateria Corso Umberto I 41 Tel. 078924043 Caffè La Tasca Via Cavour 3 Cell. 3478536185 Enoteca Cosimino, Wine Bar Piazza Regina Margherita 3 Tel. 078921001

piante medicinali, officinali, aromatiche e spezie). La raccolta selvatica d’un tempo è stata sostituita da coltivazioni agricole specializzate in erbe e medicinali. La medicina popolare sarda si esprimeva nei tre momenti fondamentali della gestione della malattia: la diagnosi, la cura e gli elementi di natura diversa usati nella cura, che si componevano in una sorta di farmacia collettiva.

La città di Olbia accoglie per il sesto anno consecutivo la manifestazione “Monumenti Aperti”, il più grande evento di volontariato culturale della Sardegna. Un folto elenco di siti proposti dall’Amministrazione Comunale è il segno inequivocabile di quanto siamo sensibili a ciò che rappresenta la ricchezza e il potenziale del nostro territorio e quanto sia unica l’opportunità culturale e di divulgazione dell’identità collettiva. In questi sei anni numerosi appassionati e visitatori hanno potuto conoscere ed apprezzare le bellezze storico-archeologiche; in questi sei anni numerosi giovani coinvolti nella manifestazione hanno potuto rafforzare la propria consapevolezza della città e della sua storia, stringendo tra loro contatti e rapporti culturali. Attraverso un intero week end, il patrimonio culturale della città viene adottato da giovani studenti e da volontari che raccontano i monumenti riappropriandosi così delle proprie radici. I segni e le tracce del passato si uniscono a ricomporre la trama della nostra storia ed essere restituite a tutti i cittadini come un dono. Tante sono state anche le iniziative collaterali intraprese, che hanno visto coinvolte istituzioni, associazioni e semplici cittadini, generate da un lavoro di squadra dove molte persone hanno contribuito con il loro apporto a costruire questa splendida realtà che rappresenta oggi la Città di Olbia. Un ringraziamento a tutti gli insegnanti e agli alunni in questa e nelle scorse edizioni, al gruppo di volontari che con passione e amore illustrano la città, ai singoli gruppi e associazioni che, a vario titolo, hanno partecipato e dato il loro contributo. Il Sindaco Giovanni Maria Enrico Giovannelli

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Sabato 23 e domenica 24 Maggio Ore 17.00 - 20.00 Museo Archeologico Isolotto Peddone Molo Brin “Uomini e Donne di Sardegna - Le controstorie” a cura di Alfa Editrice - Quartu S.E. Quindici tra Uomini e Donne de gabbale ovvero sardi illustri: Amsicora, Eleonora d’Arborea, Sigismondo Arquer, Giommaria Angioy, Grazia Deledda, Antonio Gramsci, Marianna Bussalai-Montanaru, Antonio Simon Mossa, Emilio Lussu, Giuseppe Dessì, Grazia Dore, Francesco Masala, Eliseo Spiga, Giovanni Lilliu. Personaggi che hanno descritto, illustrato e rappresentato magistralmente la Sardegna e i valori della sua civiltà e della sua identità.

Domenica 24 Maggio Ore 16.00 - 20.00 Via Fausania (Centro storico) “I giochi del passato - dalla pampana all’IPad; seconda edizione” a cura di Teresa Veccia (Bimbi-Si Calzature)

19^ edizione

I giochi del passato erano semplici, ma impegnavano molto la fantasia e la creatività. Avevano la funzione di socializzare e di formare sul piano fisico e psicologico. L’evento ne riproporrà alcuni, per la gioia dei più piccoli, accompagnandoli con le canzoni dei cartoni animati.

2015 grafica: Daniele Pani foto: ConfiniVisivi Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari Foto in copertina gentilmente concessa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro

COMUNE DI Olbia


Museo Archeologico

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isolotto Peddone - Molo Brin Il museo archeologico di Olbia, progettato dall’architetto V. Maciocco, espone i principali reperti provenienti dagli scavi archeologici di Olbia e dal territorio circostante. I reperti esposti consentono di ripercorrere la storia di Olbia a partire dall’età nuragica (XVII sec. a. C.) attraverso le fasi: fenicia, greca, cartaginese, romana e medievale (XIV sec. d. C.). Il museo espone inoltre tre dei ventiquattro relitti di navi di età romana e medievale rinvenuti durante lo scavo per la costruzione del tunnel della S.S. 125. I relitti testimoniano due eventi fondamentali della storia di Olbia: l’attacco all’antico scalo portuale ad opera dei vandali intorno al 450 d. C. e la riapertura delle rotte commerciali grazie alla Repubblica Marinara di Pisa nell’XI sec. Referente: Dott. Francesco Spigno Sabato e domenica 10.00 - 13.00 e 17.00 – 20.00

Palazzo Ex - Genio Civile

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isolotto Peddone - Molo Brin (Cortile interno Museo Archeologico) Ex sede del Genio Civile, Isola Peddone. La villa, costruita negli anni Venti, ha subito nel corso degli ultimi decenni ampliamenti che non hanno sminuito l’importanza del corpo centrale preesistente. Si fa apprezzare per l’armonioso inserimento nel paesaggio urbano e marino. Questo edificio conobbe tempi assai migliori quando, splendidamente inserito nel verde ben curato del lussureggiante giardino, si rispecchiava nel mare, sullo sfondo di Tavolara, e arricchiva la città di un compendio di grazia e di fascino misterioso. Oggi una nuova costruzione destinata a museo archeologico la rende invisibile, con comprensibile rimpianto. (Tratto da: Olbia, la Terranova del nostro passato - di Vittorio Farneti) Referente: Dott. Francesco Spigno Sabato e domenica 10.00 - 13.00 e 17.00 - 20.00

finestra binata. Entrambi gli ordini sono completati da finestre, alcune con arco a tutto sesto, alternate da paraste che scandiscono il ritmo decorativo. Referente Prof.ssa Polo - Scuola Media “Armando Diaz”

Olbia

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23/24 maggio 2015

monumenti aperti

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monumentiaperti

Sabato e Domenica 10.00-13.00 16.0018.00S

Terme

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corso Umberto I, 54 La città di Olbia aveva due impianti termali: uno era situato nel cuore antico della città mentre l’altro era in prossimità del lato settentrionale della antica cinta muraria (Via Nanni). Quello situato nel cuore della città era costituito da due complessi: i bagni al coperto e i bagni allo scoperto. I primi, erano costituiti dal Calidarium, dal Tepidarium e dal Frigidarium. I secondi erano costituiti da una vasca centrale molto grande collegata ad altre sei più.

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Il secondo complesso termale è stato scoperto durante uno scavo effettuato per lavori pubblici in Via Nanni. Furono rinvenute due vasche, ma per la mancanza di materiale e la difficoltà nella lettura stratigrafica, non è stato possibile disporre di elementi validi per la datazione.

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Referente: Rebecca Del Risi

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Sabato e domenica 10.00 - 13.00 e 16.00 - 18.00

Biblioteca Comunale Simpliciana

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Corso Umberto I 54 Il palazzo fu costruito alla fine del secolo scorso e funse da sede del Municipio fino al 1935 circa. Successivamente fu occupato dal Commissariato di Polizia e dalla Pretura con relativo carcere mandamentale, quindi dall’ufficio postale e dal Comando di Polizia municipale. La biblioteca custodisce circa 17.000 volumi; 2055 volumi sono donazione di Dionigi Panedda, storico e rigoroso studioso della Città di Olbia. Referente Dott. Marco Ronchi Sabato e Domenica 10.00-13.00 16.0018.00

colorata. Una prima frequentazione è attestata a partire dall’età arcaica, per proseguire poi in quella punica, come è confermato dalla scoperta di strutture relative ad un edificio sacro attribuito al III-II sec. a.C. Tale edificio viene riconosciuto come ingresso monumentale dell’area sacra, dedicata probabilmente al dio protettore di alcune città fenicie e puniche: Melqart.

Acquedotto Romano “Sa Rughittula”

Referente: Prof. Arch. Careddu Sabato e Dom. 10.00-13.00 16.00-18.00

nata di restauro attualmente utilizzata ne ricalca una precedente, ricavata nel corso della seconda guerra mondiale, quando sulla cima del colle venne impiantata una postazione di contraerea. Il mastio è collocato all’estremità opposta dell’ingresso. Si conservano in alzato solo due lati, per un’altezza di oltre dieci metri. Al suo interno la torre era originariamente costituita da quattro piani lignei. Al di sotto del piano più basso vi è una cisterna nella quale confluiva l’acqua piovana. Referente Stefano Meloni Sabato e Dom. 10.00-13.00 15.00-18.00

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Officine Puniche

località Sa Rughittula - Via Mincio - Direzione Hotel Hilton

Chiesa San Simplicio

Palazzo Comunale 3 e Porto Antico, Foro Romano e Chiese Gemelle

piazza San Simplicio - via Fausto Noce

lungomare Principe Umberto - Corso Umberto I, 1 Il complesso archeologico del porto antico è situato al di sotto dell’attuale lungomare di via Principe Umberto e via Genova. Durante gli scavi del 1999 e 2001, sono state rinvenute 24 navi di cui due di età neroniana - vespasianea, 11 del periodo vandalico e 6 di epoca medievale. Di fronte all’area di scavo sopra citata esistevano due chiese, rispettivamente al n. 7 e n. 14 di Corso Umberto. La costruzione del Palazzo Comunale risale al 1932. La struttura, a pianta longitudinale, si sviluppa su due livelli. Come nella Villa Clorinda, sul lato corto, si ripete il motivo del pronao d’ingresso sormontato da un balcone balaustrato sul quale si affaccia una porta

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Carreras Bezzas e piazze

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vie parallele dell’antico tracciato medievale - via Romana - via Olbia - via Garibaldi

Chiesa di San Paolo e Tempio di Melqart-Ercole

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piazza Santa Croce - via Cagliari L’anno di costruzione è probabilmente il 1747, scolpito su uno dei grandi archi della navata della chiesa. Dal 1939 in poi venne realizzato l’ampliamento della chiesa con una pianta a croce latina. Sull’intersezione dei due bracci si leva una cupola sormontata da lanterne. Come rivestimento esterno sono state usate piastrelle di ceramica

Alcuni degli isolati e delle strade in questa zona risalgono almeno al XVII-XVIII sec. d.C., come testimoniano le iscrizioni scolpite sulle architravi di alcune case. Schema seguito delle iscrizioni: Nome e cognome del proprietario JHS J(esus) H(ominum) S(alvator) - Gesù Salvatore degli uomini - Anno di fondazione Negli anni ‘40 il censimento attestò la presenza di 30 iscrizioni ma oggi se ne possono vedere meno di 20. Oggi le iscrizioni supersiti del Settecento sono 12. Referente: Prof. Arch. Careddu Sabato e Dom. 10.00-13.00 16.00-18.00

La chiesa romanica di San Simplicio, ex cattedrale del giudicato di Gallura, risultava ubicata nettamente al di fuori del perimetro urbano della città medievale, il cui nome era Civita. Nel 304 d.C. Simplicio, vescovo di Fausania all’epoca delle persecuzioni di Diocleziano sarebbe stato martirizzato, secondo la tradizione, nel luogo dove poi, tra il 594 e il 611, sarebbe sorta la prima chiesa paleocristiana, dedicata al suo nome. La sua costruzione iniziò verso la fine dell’anno 1000 e fu portata a termine in fasi successive nella prima metà del XII secolo. Referente Prof.ssa Mura Sabato e Domenica 10.00-13.00 16.0018.00

L’acquedotto di Olbia, monumento del periodo romano più significativo, trasportava l’acqua dalle sorgenti delle falde granitiche di Cabu Abbas fino alle terme della città, con un percorso rettilineo di oltre Km. 3, realizzato interamente tra il II e l’inizio del III sec. d. C. La tecnica edilizia appare omogenea nell’intero percorso; presenta una struttura a tratti in “opus arcuatum”, li dove necessitava seguire l’andamento degradante da N a S del terreno e a tratti in muro pieno, là dove il terreno riprendeva l’andamento non degradante. Referente: Durdica Bacciu Sabato e dom. 10.00-13.00 e 16.00-18.00

Pozzo sacro “Sa Testa”

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via Eritrea - Direzione Pittulongu (Centro commerciale Gallura) Il monumento è databile al Bronzo Finale (XII-XI secolo a.C.). Si articola in tre parti: una corte cerimoniale circolare, un vestibolo e il pozzo vero e proprio. Attraverso quattro gradini si accede alla corte, delimitata da un muro dotato alla base di sedili destinati ai fedeli e/o alle offerte votive. Il pavimento lastricato della corte è

i rituali funerari e si deponevano le offerte. La tomba di Su monte ‘e s’Abe, con un corridoio lungo oltre 28 metri, è la più grande di tutta la Sardegna, anche se la monumentalità del complesso risulta ridimensionata dall’assenza della grande stele centrale. Il corridoio si data al 1800 a. C. circa, in età prenuragica, mentre l’esedra fu aggiunta in un secondo momento, in piena età nuragica (1500 a. C.). Referente Stefano Meloni Sabato e domenica 10.00-13.00 e 15.00-18.00 13

Via Nanni attraversato da una canaletta per lo scolo dell’acqua in eccesso. Tra l’area cerimoniale della corte e la scala vi è il vestibolo, di forma trapezoidale. Tramite una scala di 17 gradini, si accede al pozzo vero e proprio, costituito da una camera circolare, nella quale si raccoglie l’acqua sorgiva, coperta a tholos (falsa volta) e al di sopra della quale vi era una seconda tholos della quale oggi resta solo la base. Referente: Prof.ssa Massimetti, Loredana Ricciu Sabato e domenica 10.00 - 13.00 e 16.00 - 18.00

Castello di Pedres

Tomba dei Giganti “Su Monte e S’Abe” 11

via castello Pedrese - S.S. 131 DCN Olbia-Nuoro - Direzione Loiri Si ipotizza che il nome del fortilizio sia derivato dalla presenza della vicina Villa Petresa, o Petrosa, piccolo nucleo demico medievale abbandonato nel XIV-XV secolo. Il complesso è datato al XII secolo ed è edificato su una ripida emergenza rocciosa alta 89 m., dalla quale si sovrasta la parte meridionale della conca di Olbia. La scali-

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via castello Pedrese - S.S. 131 DCN Olbia-Nuoro - Direzione Loiri Le tombe dei giganti costituiscono la principale tipologia di monumento funerario proprio della civiltà nuragica. Si compongono di un corridoio megalitico coperto con lastre orizzontali, nel quale venivano seppelliti i defunti, e di un’esedra costituita da lastroni infissi nel terreno, forse a suggerire la forma di una testa di toro, animale sacro nella religiosità preistorica. Nell’area antistante l’esedra si svolgevano

L’area, situata all’interno e a ridosso delle mura di cinta, era utilizzata già in epoca punica sia come quartiere abitativo sia per attività artigianali, e vi aveva sede un’officina ceramica che fabbricava anfore nella seconda metà del IV sec. a.C.. In età romana, almeno finoal I° sec. a.C., il luogo continuò ad essere abitato e poi, forse per innalzarsi dalla falda freatica, fù abbandonato e in parte si impaludò. In epoca imperiale, tra Adriano o, più probabilmente, tra gli Antonini e i Severi, l’acquitrino fu bonificato, il livello del suolo fu innalzato con l’accumulo di terreno di riporto e fu edificato l’acquedotto. Referente Massimiliano Muggianu, Mariano Punzo Sabato e Domenica 10.00-13.00 e 16.00-18.00


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