Ozieri 2016

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B&B MONTIJU Pernottamento e prima colazione via Alessandro Volta, 11 Cell. 349 8168877 montiju@libero.it

media partner

HOTEL “MASTINO Pernottamento e ristorazione via Vittorio Veneto, 13 Tel. 079787041 info@hotelmastino.net www.hotelmastino.net coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

Ricettività IL VELIERO Pizzeria Piazza XXV Aprile, 1 - Quartiere San Nicola Tel. 079780150

e-mail: promozione.istituzione@comune.ozieri.ss.it segreteria.istituzione@comune.ozieri.ss.it Marianna Lisai Luca Saba

Circolo Il Piccolo Principe

Sara Saba

Associazione Beata Vergine del Rimedio

Giulia Fadda

Oratorio Il Portico San Nicola

Maria Meloni

Coro Città di Ozieri

Arianna Sanna

Fondazione La Speranza

Giacomo Manca

Associazione San Leonardo Bidda Noa

Giovannino Petretto

Premio Ozieri di Letteratura Sarda

Alessia Sarobba

Panathlon Ozieri

Petronilla Saba

M.O.I.C.A Ozieri

IL TEATRO Ristorante pizzeria Piazza Garibaldi cell. 3924906350

Martina Diaz Federico Cubeddu

di Ozieri

PierGavino Palitta

Alunni dell’Istituto Tecnico “E. Fermi”

Andrea Bellu Matteo Bellu

Alunni del Liceo Classico di Ozieri e delle Scienze Umane “Duca degli Abruzzi” e del Liceo Scientifico “A. Segni”

Mario Costi

Alunni dell’Istituto Comprensivo N.1 e N. 2

SINGOLI CITTADINI

LE SCUOLE

LA TORRETTA Ristorante pizzeria Piazza Carlo Alberto Tel. 079786410 LA TORRE Ristorante pizzeria via Cascata del Cantaro, 1 Tel. 079786695

AGRITURISMO “MUNSERRADU” Pernottamento via Gramsci cell. 3483316971 tel. 079/788354 agriturismosoggiu@tiscali.it B&B “GAVI” Pernottamento e prima colazione via Rino Canalis, 20-26 tel. 079787792 - cell. 3392362400 B&B AMARIGLIO Pernottamento e prima colazione Piazza San Sebastiano, 3 cell. 3463031575 www.amarigliobb.com amarigliobb@gmail.com

Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!

Partecipano alla manifestazione

Gusta la Città Su Foghile de Corralzu Esposizione di oggetti tradizionali di Andrea Bellu e PierGavino Palitta Esposizione di coltelli artigianali di Federico Cubeddu

www.monumentiaperti.com

DA MAURO Ristorante - pizzeria Via Vittorio Veneto 11 cell. 3404084741

B&B SANTU LARENTU Pernottamento e prima colazione Regione San Lorenzo Tel. 079788113 - cell. 3483834767 monser_t@yahoo.it

Museo Archeologico “Alle Clarisse” Mostra Fotografi emergenti Alcuni giovani fotografi amatoriali mettono in mostra la loro visone del mondo a cura dell’Associazione culturale sportiva e sociale Il Piccolo Principe

Casa Costi Mostra personale di Annimarie Paivarinta Finlandese di nascita, ma ozierese d’adozione, esporrà i suoi quadri e illustrerà le sue espressioni artistiche e le sue tecniche. Chiesa di San Nicola Laboratorio di Ricamo e di Cucito Creativo Esposizione e vendita dei lavori di hobbistica e non solo. A cura dell’Oratorio “Il Portico di San Nicola” Pont’Ezzu Visita guidata teatralizzata I bambini accompagneranno i visitatori alla scoperta del ponte romano in costume Centro di Documentazione della Letteratura Sarda “So Maccarrones de Ungia”: pasta tradizionale ozierese Produzione e vendita della tradizionale pasta a cura del MOICA Ozieri Caserma Manara Mostra Fotografica “Il periodo bellico ad Ozieri” Alcune foto tratte da Saluti da Ozieri di Gianfranco Saturno A cura dell’Istituzione San Michele

Sabato 14 ore 10.30 conferenza ore 09.30 - 12.30 visita locali 3° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile) “I progetti della Fontana Grixoni”

Conferenza di Martina Diaz del ciclo “LA SPERANZA nei/dei/con i GIOVANI”. Sarà possibile vedere l’esposizione fotografie dei bambini frequentanti l’asilo dai primi del ‘900 ad oggi ed estratto dei documenti e progetti dell’archivio dei 3 Enti morali che dal 1878 hanno operato ad Ozieri. ore 17.00 Itinerante per le vie del centro storico con partenza da Piazza Carlo Alberto Esibizione Coro Città di Ozieri Presso l’infopoint sarà possibile conoscere l’itinerario delle esibizioni ore 18.00 Pinacoteca Cittadina “Giuseppe Altana” Inaugurazione Personale dell’artista Jacopo Scasselati “Broken” Il giovane pittore e scultore, dopo Parigi e Atlanta, esporrà le sue opere, in una mostra personale, tra cui alcune inedite.

Domenica 15 ore 11.00 Pont’Ezzu Le Olimpiadi Romane Rievocazione storica delle olimpiade ai tempi dei romani Ore 17.00 Terrighinado: Trekking Urbano Passeggiata alla scoperta degli angoli più suggestivi e meno conosciuti della Città a cura dell’Associazione San Leonardo Bidda Noa Partenza Caserma del 46 (per prenotazioni 079787638)

Sarà garantito un servizio navetta gratuito con partenza da Piazza Carlo Alberto verso i siti extra urbani

Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Ozieri ha deciso di aderire alla manifestazione “Monumenti Aperti”, appuntamento che la città aspetta con entusiasmo, anche alla luce dell’importante successo degli anni precedenti. La manifestazione è un’occasione fondamentale per Ozieri, che promuove e si riappropria di numerosi siti archeologici, beni culturali e artistici, avvalendosi della preziosa collaborazione di cittadini, scuole e associazioni culturali con la finalità di rafforzare il senso di appartenenza alla Comunità. L’iniziativa è quindi un’opportunità formativa e divulgativa importante, che favorisce una piena e diretta conoscenza delle ricchezze archeologiche e architettoniche, volta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Ozieri è una città particolarmente ricca di storia e cultura, espressione di una antica civiltà, che può vantare un centro storico ricco di palazzi dall’influenza spagnola e neoclassica, in simbiosi perfetta con chiese, ex conventi, fontane. Tutto impreziosito da caratteristiche architettoniche come le tradizionali “altane”. Un riferimento storicamente importante è la Piazza Cantareddu, sede delle feste, degli eventi della Città e delle seguitissime esibizioni di cantadores e poetas improvvisatori. Da questa si possono agevolmente raggiungere l’antico Ortu ‘e su Conte, ora piazza Garibaldi, la piazza della Chiesa e Antico Convento di San Francesco, il Duomo e la monumentale Fonte Grixoni, realizzata sul finire dell’800 su un antica fonte di epoca spagnola, fino ad arrivare – fuori del centro storico - alle grotte di S. Michele. Una interessante opera di recupero ha, inoltre, valorizzato il centro storico tramite la sistemazione di strade in selciato e la realizzazione di musei e centri culturali e sociali in edifici antichi, quali il Museo Archeologico allestito presso il bellissimo complesso dell’Antico Convento delle Clarisse, il Museo di Arte Sacra, il Centro di documentazione della Lingua sarda. Per quanto riguarda il circuito extra urbano, invece, saranno aperti al pubblico la basilica di Bisarcio, il nuraghe Sa Mandra e Sa Jua, Pont’Ezzu e la chiesetta di S. Nicola. Quest’anno inoltre si potranno visitare nuovi siti, tra cui il bellissimo Palazzo Costi, recentemente restaurato e restituito all’antico splendore, il Cimitero Monumentale e Casa Bellu “Su foghile de Corralzu”. Molti anche gli eventi collaterali che arricchiscono e qualificano ulteriormente l’evento, tra cui: mostre fotografiche, presentazioni di libri, esibizioni canore, esposizioni artigianali e di oggetti tradizionali, trekking urbano e, in particolare, la prima mostra personale organizzata in Sardegna del giovane, ma già noto artista a livello internazionale, Jacopo Scassellati. L’Amministrazione comunale di Ozieri coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, garantendo con il proprio impegno la riuscita della manifestazione, nella consapevolezza che il patrimonio storico e culturale rappresenta l’espressione più diretta della nostra identità e delle nostre radici.

14/15 maggio 2016

Ozieri

guida ai monumenti

L’assessore alla Cultura Giuseppina Sanna

grafica: Daniele Pani Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

Ozieri

TERRADORO Ristorante pizzeria Str.Prov. Ozieri- Chilivani - Regione San Pantaleo Tel. 079758904 - cell. 3493920864

Mostra fotografica “Ozieri Militare” con visita guidata alla mostra e illustrazione della presenza dei militari ad Ozieri a cura degli alunni della classe 4° B della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo n. 2, guidati dall’insegnate Maria Giovanna Cossu. Mostra a cura dell’Istituzione San Michele Sabato 14 e Domenica 15 Centro di Documentazione della Letteratura Sarda

LE ASSOCIAZIONI

IL POLLO D’ORO Gastronomia rosticceria Via Vittorio Veneto, 98 cell. 3398809714

CASA VACANZE “MONTEINNI” Pernottamento e prima colazione Località Monte Inni cell. 3470907024 paololuridiana@tiscali.it http://www.monteinni.it

Centro di Documentazione della Letteratura Sarda Esposizione di manoscritti di Antonio e Giovanni Cubeddu a cura del Premio Ozieri

#maperti16

Giorgia e Martina Niedda

La Curia Diocesana e i Parroci delle Chiese Cittadine

Sabato 14 e Domenica 15

Informazioni utili

SANNA ANTONIO Pizzeria Via Roma, 103 Tel. 079787394

JANAS HOTEL Pernottamento e ristorazione Strada Provinciale 63 (Chilivani – Mores), km 7.1 Tel. 0797079916 janashotel@tiscali.it

3° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile) Presentazione del libro “L’Antico Splendore” di Mario Costi A seguito della presentazione sarà possibile visitare in anteprima la Casa Costi, recentemente restaurata

trà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso. INFO-POINT: piazza Carlo Alberto info e prenotazioni: tel. 079787638 - 079786093 0797851052

B&B SALIGHES Pernottamento e prima colazione Regione Salighes cell. 3286114679 info@girandozieri.it

Venerdì 13 ore 18.00

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato 14 dalle 16.00 alle 21.00 e domenica 15 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita po-

HOTEL “TERRADORO” Pernottamento e ristorazione Strada Provinciale Ozieri-Chilivani, km 5 Tel. 079758904 www.albergoristoranteterradoro.it rossanaboe@tiscali.it

Benvenuti!

Eventi collaterali

COMUNE DI Ozieri

www.monumentiaperti.com


B&B MONTIJU Pernottamento e prima colazione via Alessandro Volta, 11 Cell. 349 8168877 montiju@libero.it Ricettività

Oratorio Il Portico San Nicola

Giulia Fadda

Associazione Beata Vergine del Rimedio

Sara Saba

Circolo Il Piccolo Principe

Luca Saba

La Curia Diocesana e i Parroci delle Chiese Cittadine

Marianna Lisai

IL VELIERO Pizzeria Piazza XXV Aprile, 1 - Quartiere San Nicola Tel. 079780150 SANNA ANTONIO Pizzeria Via Roma, 103 Tel. 079787394 IL POLLO D’ORO Gastronomia rosticceria Via Vittorio Veneto, 98 cell. 3398809714 TERRADORO Ristorante pizzeria Str.Prov. Ozieri- Chilivani - Regione San Pantaleo Tel. 079758904 - cell. 3493920864

HOTEL “TERRADORO” Pernottamento e ristorazione Strada Provinciale Ozieri-Chilivani, km 5 Tel. 079758904 www.albergoristoranteterradoro.it rossanaboe@tiscali.it B&B SALIGHES Pernottamento e prima colazione Regione Salighes cell. 3286114679 info@girandozieri.it JANAS HOTEL Pernottamento e ristorazione Strada Provinciale 63 (Chilivani – Mores), km 7.1 Tel. 0797079916 janashotel@tiscali.it CASA VACANZE “MONTEINNI” Pernottamento e prima colazione Località Monte Inni cell. 3470907024 paololuridiana@tiscali.it http://www.monteinni.it B&B SANTU LARENTU Pernottamento e prima colazione Regione San Lorenzo Tel. 079788113 - cell. 3483834767 monser_t@yahoo.it AGRITURISMO “MUNSERRADU” Pernottamento via Gramsci cell. 3483316971 tel. 079/788354 agriturismosoggiu@tiscali.it

Benvenuti!

Eventi collaterali Casa Costi Mostra personale di Annimarie Paivarinta Finlandese di nascita, ma ozierese d’adozione, esporrà i suoi quadri e illustrerà le sue espressioni artistiche e le sue tecniche.

Maria Meloni

DA MAURO Ristorante - pizzeria Via Vittorio Veneto 11 cell. 3404084741 IL TEATRO Ristorante pizzeria Piazza Garibaldi cell. 3924906350

B&B “GAVI” Pernottamento e prima colazione via Rino Canalis, 20-26 tel. 079787792 - cell. 3392362400

Venerdì 13 ore 18.00 3° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile) Presentazione del libro “L’Antico Splendore” di Mario Costi A seguito della presentazione sarà possibile visitare in anteprima la Casa Costi, recentemente restaurata

Coro Città di Ozieri

Federico Cubeddu

Sabato 14 e Domenica 15

Arianna Sanna

di Ozieri

LA TORRETTA Ristorante pizzeria Piazza Carlo Alberto Tel. 079786410

Chiesa di San Nicola Laboratorio di Ricamo e di Cucito Creativo Esposizione e vendita dei lavori di hobbistica e non solo. A cura dell’Oratorio “Il Portico di San Nicola”

Fondazione La Speranza

PierGavino Palitta

B&B AMARIGLIO Pernottamento e prima colazione Piazza San Sebastiano, 3 cell. 3463031575 www.amarigliobb.com amarigliobb@gmail.com

Centro di Documentazione della Letteratura Sarda Esposizione di manoscritti di Antonio e Giovanni Cubeddu a cura del Premio Ozieri

Giacomo Manca

Alunni dell’Istituto Tecnico “E. Fermi”

Andrea Bellu

LA TORRE Ristorante pizzeria via Cascata del Cantaro, 1 Tel. 079786695

Pont’Ezzu Visita guidata teatralizzata I bambini accompagneranno i visitatori alla scoperta del ponte romano in costume

Associazione San Leonardo Bidda Noa

Matteo Bellu

Centro di Documentazione della Letteratura Sarda “So Maccarrones de Ungia”: pasta tradizionale ozierese Produzione e vendita della tradizionale pasta a cura del MOICA Ozieri

Giovannino Petretto

Alunni del Liceo Classico di Ozieri e delle Scienze Umane “Duca degli Abruzzi” e del Liceo Scientifico “A. Segni”

Mostra fotografica “Ozieri Militare” con visita guidata alla mostra e illustrazione della presenza dei militari ad Ozieri a cura degli alunni della classe 4° B della scuola elementare dell’Istituto Comprensivo n. 2, guidati dall’insegnate Maria Giovanna Cossu. Mostra a cura dell’Istituzione San Michele Sabato 14 e Domenica 15 Centro di Documentazione della Letteratura Sarda

Premio Ozieri di Letteratura Sarda

Mario Costi

Caserma Manara Mostra Fotografica “Il periodo bellico ad Ozieri” Alcune foto tratte da Saluti da Ozieri di Gianfranco Saturno A cura dell’Istituzione San Michele

Alessia Sarobba

Alunni dell’Istituto Comprensivo N.1 e N. 2

Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro! Museo Archeologico “Alle Clarisse” Mostra Fotografi emergenti Alcuni giovani fotografi amatoriali mettono in mostra la loro visone del mondo a cura dell’Associazione culturale sportiva e sociale Il Piccolo Principe

Panathlon Ozieri

SINGOLI CITTADINI

Sabato 14

Giorgia e Martina Niedda Petronilla Saba Martina Diaz

LE SCUOLE

Gusta la Città Su Foghile de Corralzu Esposizione di oggetti tradizionali di Andrea Bellu e PierGavino Palitta Esposizione di coltelli artigianali di Federico Cubeddu

e-mail: promozione.istituzione@comune.ozieri.ss.it segreteria.istituzione@comune.ozieri.ss.it trà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso. INFO-POINT: piazza Carlo Alberto info e prenotazioni: tel. 079787638 - 079786093 0797851052 #maperti16

Partecipano alla manifestazione

ore 10.30 conferenza ore 09.30 - 12.30 visita locali 3° piano Ex asilo infantile (ingresso con ascensore dietro fontana Grixoni o via G. Cocco attraverso il cortile) “I progetti della Fontana Grixoni”

media partner

HOTEL “MASTINO Pernottamento e ristorazione via Vittorio Veneto, 13 Tel. 079787041 info@hotelmastino.net www.hotelmastino.net coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato 14 dalle 16.00 alle 21.00 e domenica 15 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita po-

Informazioni utili

M.O.I.C.A Ozieri LE ASSOCIAZIONI

Conferenza di Martina Diaz del ciclo “LA SPERANZA nei/dei/con i GIOVANI”. Sarà possibile vedere l’esposizione fotografie dei bambini frequentanti l’asilo dai primi del ‘900 ad oggi ed estratto dei documenti e progetti dell’archivio dei 3 Enti morali che dal 1878 hanno operato ad Ozieri.

Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Ozieri ha deciso di aderire alla manifestazione “Monumenti Aperti”, appuntamento che la città aspetta con entusiasmo, anche alla luce dell’importante successo degli anni precedenti. La manifestazione è un’occasione fondamentale per Ozieri, che promuove e si riappropria di numerosi siti archeologici, beni culturali e artistici, avvalendosi della preziosa collaborazione di cittadini, scuole e associazioni culturali con la finalità di rafforzare il senso di appartenenza alla Comunità. L’iniziativa è quindi un’opportunità formativa e divulgativa importante, che favorisce una piena e diretta conoscenza delle ricchezze archeologiche e architettoniche, volta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Ozieri è una città particolarmente ricca di storia e cultura, espressione di una antica civiltà, che può vantare un centro storico ricco di palazzi dall’influenza spagnola e neoclassica, in simbiosi perfetta con chiese, ex conventi, fontane. Tutto impreziosito da caratteristiche architettoniche come le tradizionali “altane”. Un riferimento storicamente importante è la Piazza Cantareddu, sede delle feste, degli eventi della Città e delle seguitissime esibizioni di cantadores e poetas improvvisatori. Da questa si possono agevolmente raggiungere l’antico Ortu ‘e su Conte, ora piazza Garibaldi, la piazza della Chiesa e Antico Convento di San Francesco, il Duomo e la monumentale Fonte Grixoni, realizzata sul finire dell’800 su un antica fonte di epoca spagnola, fino ad arrivare – fuori del centro storico - alle grotte di S. Michele. Una interessante opera di recupero ha, inoltre, valorizzato il centro storico tramite la sistemazione di strade in selciato e la realizzazione di musei e centri culturali e sociali in edifici antichi, quali il Museo Archeologico allestito presso il bellissimo complesso dell’Antico Convento delle Clarisse, il Museo di Arte Sacra, il Centro di documentazione della Lingua sarda. Per quanto riguarda il circuito extra urbano, invece, saranno aperti al pubblico la basilica di Bisarcio, il nuraghe Sa Mandra e Sa Jua, Pont’Ezzu e la chiesetta di S. Nicola. Quest’anno inoltre si potranno visitare nuovi siti, tra cui il bellissimo Palazzo Costi, recentemente restaurato e restituito all’antico splendore, il Cimitero Monumentale e Casa Bellu “Su foghile de Corralzu”. Molti anche gli eventi collaterali che arricchiscono e qualificano ulteriormente l’evento, tra cui: mostre fotografiche, presentazioni di libri, esibizioni canore, esposizioni artigianali e di oggetti tradizionali, trekking urbano e, in particolare, la prima mostra personale organizzata in Sardegna del giovane, ma già noto artista a livello internazionale, Jacopo Scassellati. L’Amministrazione comunale di Ozieri coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, garantendo con il proprio impegno la riuscita della manifestazione, nella consapevolezza che il patrimonio storico e culturale rappresenta l’espressione più diretta della nostra identità e delle nostre radici.

ore 17.00 Itinerante per le vie del centro storico con partenza da Piazza Carlo Alberto Esibizione Coro Città di Ozieri Presso l’infopoint sarà possibile conoscere l’itinerario delle esibizioni ore 18.00 Pinacoteca Cittadina “Giuseppe Altana” Inaugurazione Personale dell’artista Jacopo Scasselati “Broken” Il giovane pittore e scultore, dopo Parigi e Atlanta, esporrà le sue opere, in una mostra personale, tra cui alcune inedite.

Domenica 15 ore 11.00 Pont’Ezzu Le Olimpiadi Romane Rievocazione storica delle olimpiade ai tempi dei romani Ore 17.00 Terrighinado: Trekking Urbano Passeggiata alla scoperta degli angoli più suggestivi e meno conosciuti della Città a cura dell’Associazione San Leonardo Bidda Noa Partenza Caserma del 46 (per prenotazioni 079787638)

Ozieri

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14/15 maggio 2016

Ozieri

guida ai monumenti

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L’assessore alla Cultura Giuseppina Sanna

Sarà garantito un servizio navetta gratuito con partenza da Piazza Carlo Alberto verso i siti extra urbani

grafica: Daniele Pani Stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

COMUNE DI Ozieri


Sant’Antioco di Bisarcio

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La Chiesa di Sant’Antioco di Bisarcio è uno dei migliori esempi del romanico pisano della Sardegna. L’antica fascinosa cattedrale si pone all’attenzione del visitatore per la singolarità delle architetture e la ricca decorazione a rilievo del XII secolo. Cattedrale dell’omonima diocesi dall’XI al XVI sec., realizzata interamente in pietra locale, la chiesa ha avuto tre diverse fasi costruttive. La prima cattedrale fu costruita nella seconda metà dell’XI secolo e venne successivamente danneggiata da un incendio. Nel XII sec. iniziarono i lavori di riedificazione con la realizzazione dell’aula a tre navate scandite da arcate su colonne, dell’abside, orientata ad est e del campanile a pianta quadrata addossato al fianco meridionale. Agli inizi del XIII secolo si colloca la costruzione del portico a due piani addossato alla facciata. Una scalinata all’interno del portico permette l’accesso agli ambienti superiori, che nascondono la prima facciata. Nell’area della cattedrale si conservano consistenti ruderi della canonica, dell’episcopio e del villaggio medievale di Guisarchum.

Chiesa di San Nicola

2

Il ponte, costruito dai romani in età imperiale, è un notevole esempio di architettura monumentale. Lungo 89 metri, largo 4,30, edificato su sei arcate, è stato realizzato lungo il percorso che collegava Olbia a Cagliari, per il superamento del fiume Rio Mannu. Utilizzato fino a qualche decennio fa, nel tempo ha subito molti interventi che hanno modificato l’originale struttura romana. Il profilo longitudinale a due rampe potrebbe indicare un restauro di epoca medievale. È uno dei maggiori e meglio conservati ponti romani della Sardegna. Nel 1987, visto il grave stato di abbandono della zona, la Sezione WWF di Ozieri ha proposto al Comune un progetto di risanamento e valorizzazione dell’area, anche per la ricca presenza di flora e fauna. Il progetto è stato ritenuto dall’Assessorato Regionale alla Difesa Ambiente il miglior progetto presentato in occasione dell’anno europeo per l’ambiente e premiato con un ulteriore finanziamento.

3

Il complesso archeologico “Sa Mandra de sa Jua” (recinto dei buoi aggiogati), fu frequentato ininterrottamente fino al medioevo. Il sito, pluristratificato, è costituito dal nuraghe e dal circostante villaggio di capanne circolari e rettangolari. Edificato con conci di trachite subrettangolari, il nuraghe presenta una torre centrale con ingresso architravato preceduto da gradini, a cui si addossano due torri laterali che racchiudono ognuna due ambienti. Le tre torri erano unite da un cortile a cui si accedeva da una scala ai lati della quale sono stati ritrovati a destra un focolare e a sinistra una macina. Dal cortile si poteva accedere alle tre torri che avevano delle scale che conducevano forse ai terrazzi. La grande torre centrale aveva una volta a cupola e una grande scala con sei gradini, che conduceva al piano superiore.

Nel 1881, a complete spese del nobile Don Giuseppe Grixoni, che affidò il progetto a Giovanni Pietrasanta, venne costruita l’attuale fontana in marmo bianco, divenuta il simbolo di Ozieri. La fontana si trova al termine della salita di Via Vittorio Emanuele, nota anche come “Sa Ena” a ricordo di un’antica vena d’acqua che vi scorreva nel passato. Per questa occasione è possibile visitare il sotterraneo dove si può ammirare come l’acqua venne incanalata per sgorgare dalle bocche della fontana.

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Palazzo Costi

Cimitero Monumentale

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Il cimitero di Ozieri è un piccolo ma gremito museo all’ aperto della scultura sarda della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento. La prima sepoltura risale alla seconda metà del XIX secolo. Tra i suoi viali alberati è possibile ripercorrere la storia della città e delle famiglie attraverso le sculture di Giuseppe Sartorio, Andrea Usai , e degli ozieresi Francesco Ciusa, Pinuccio Sciola, Gavino Tilocca ed Efisio Pisano, personaggi rappresentativi e di spicco nell’ambito dell’arte italiana ed isolana del loro tempo, ma anche di artisti che, seppur anonimi, hanno lasciato un pregevole segno della loro arte.

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Museo Diocesano di arte sacra

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Si tratta del primo museo dell’Arte Molitoria e della panificazione in Sardegna. È possibile ammirare un’ampia selezione di strumenti per la macinazione del grano, dalle antiche macine nuragiche alla mola asinaria romana, in uso fino ai primi del 900. È presente inoltre una sezione botanica con l’esposizione di diverse decine di qualità di grano.

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Civico Museo archeologico ed “Alle Clarisse”

Il Prometeo

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Cattedrale dell’Immacolata 10 e campanile

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Negli anni settanta Aligi Sassu, importante artista del ‘900, volle onorare le sue origini sarde, donando alla città di Ozieri un grande affresco. L’opera riprende un tema caro al pittore: i miti del Mediterraneo. L’affresco ha per protagonista Prometeo, dio titano della mitologia greca che aveva difeso gli interessi degli uomini contro Zeus, insegnando al genere umano l’arte del vivere civile. Prometeo infatti per Aligi Sassu è il fautore della civiltà sarda dai tempi remoti. Il dipinto è la ricostruzione delle vicende storiche sarde, ed ozieresi in particolare:. Sono raffigurati oltre alla Dea Madre, idoletti nuragici e ceramiche della Cultura Ozieri, importanti personaggi ozieresi come Leonardo Tola, Francesco Ignazio Mannu, Gavino Cocco, Matteo Maria Madao e Salvatore Saba. L’affresco, compromesso dalle intemperie, è stato sostituito per volontà dell’artista da un mosaico di tessere di vetro che ne garantiscono la durata del tempo.

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Il Museo ha sede nell’ex Convento delle Clarisse. Sorto in stretta connessione con la chiesa del Rosario, il Convento delle Monache Clarisse, inaugurato nel 1754, nell’800 divenne luogo di pellegrinaggio, per la presenza di una monaca, ritenuta in odore di santità. Requisito in seguito alla Legge Rattazzi, nel 1889 ospitò i militari che vi insediarono la caserma Pietro Micca. Il Museo è dedicato all’archeologia del territorio ozierese. L’esposizione è articolata in cinque sezioni. Nella sezione preistorica sono ospitati i reperti della Cultura di Ozieri, provenienti dalla grotta San Michele e da altre località del territorio. La sezione protostorica è caratterizzata da manufatti nuragici, tra cui una lamina d’oro e bronzi sia d’uso che cultuali: di particolare importanza un modellino di nuraghe, strumenti in bronzo, pesi in piombo, un lingotto “ox-hide” e il bronzetto di un pugilatore. La sezione storica mostra miliari, stele, reperti da necropoli e luoghi di culto di età romana, nonché manufatti ornamentali in bronzo, argento e oro, ed elementi di abbigliamento risalenti al Medioevo. Una sezione è dedicata alla numismatica, con una nutrita serie di monete a partire dall’età greca coloniale fino al periodo sabaudo. La quinta sezione è costituita dalle donazioni effettuate dagli eredi di eminenti cittadini ozieresi e comprendono, tra l’altro, una serie di ritratti, fotografie, oggettistica d’epoca e documentazione storica.

La Cattedrale di Ozieri, sorge dalla ristrutturazione della precedente chiesa di Santa Maria. Con la soppressione delle diocesi di Castro e Bisarcio nel 1503, la Chiesa di Santa Maria di Ozieri diventa la chiesa più importante del vicariato e nel 1550 viene sottoposta a lavori di restauro e ampliamento, secondo i canoni dello stile gotico - catalano. Nel 1803 la diocesi di Bisarcio viene ripristinata e la sede stabilita ad Ozieri. La cattedrale viene ristrutturata su progetto dell’architetto Gaetano Cima, assumendo così l’attuale veste neoclassica. Al termine dei lavori, nel 1893, la cattedrale venne nuovamente consacrata. La facciata neorinascimentale, preceduta dalla scalinata di Clemente Biondetti, presenta decori in stucco rari in Sardegna. La pianta della chiesa è a tre navate, con cappelle laterali, transetto e presbiterio absidato. Particolarmente scenografico è l’altare maggiore in marmo bianco: raffigura la Madonna con gli angeli riconducibile alla scuola del Canova.

Carceri Borgia e cella di isolamento

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Appartenute al Castello di Corte, inglobato nel 1600 nel Palazzo Borgia, le carceri furono completate nel 1769. Gli ambienti sono formati dalla cella di rigore, la cella femminile e le celle maschili. Un angusto cortile porta alla cella di isolamento. Sono visibili piccole aperture sulle pareti per la somministrazione del cibo ai detenuti. Ben conservati gli infissi originari rinforzati in metallo con bande chiodate, le pavimentazioni a lastroni di pietra, i tavolacci su cui dormivano i detenuti e le finestre con triplice inferriata. Fino al XVII sec. nel cortile venivano eseguite le condanne a morte. Il registro dei defunti della parrocchia di Santa Maria (oggi Cattedrale) riporta che per il solo anno 1638 ben 16 prigionieri furono giustiziati per mano del boia.

Museo del cavallo

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Nel 1997 è stata inaugurata la raccolta museale “Uomini e cavalli nella memoria”. Il Museo del Cavallo è costituito da due sezioni: una storica con documenti, stemmi e lastre fotografiche degli stalloni e una collezione artistica di manifesti, dipinti e statue dedicate al cavallo, tra cui il centauro di Francesco Ciusa.

Palazzo Borgia

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L’edificio che ospita il Museo Diocesano di Arte Sacra, situato nella piazza principale della città, appartenne alla famiglia Borgia duchi di Gandìa, che lo donò ai Gesuiti nel 1690 per istituire ad Ozieri le scuole popolari, divenne poi sede del Seminario e oggi sede museale. Il percorso del Museo si articola in otto sale (il Materiale Lapideo, la Storia, i Paramenti, la Statuaria, la Preghiera, gli Oggetti Preziosi, la Processione, la Quadreria), disposte secondo un ideale itinerario storico, liturgico e devozionale, nel quale la cultura, artistica e documentale, narra un percorso di fede lungo quasi un millennio. Il Museo Diocesano ospita due opere del pittore noto come il Maestro di Ozieri: il retablo di Nostra Signora di Loreto, costituito da sette tavole dipinte ad olio, proveniente dall’omonima chiesa quattrocentesca e il Discendimento dalla croce.

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La Pinacoteca Cittadina “G. Altana”, ospitata nei locali della ex centrale elettrica, è nata per rendere fruibile una selezione dell’imponente collezione d’arte del Comune di Ozieri. La collezione è costituita da un nucleo di opere pittoriche e scultoree, frutto di donazioni effettuate negli anni da persone legate ad Ozieri, tra cui ricordiamo quelle Marras, Tinu e Cocco. L’allestimento vuole valorizzare al meglio i più importanti pittori ozieresi; pertanto i visitatori possono ammirare la “Sala Giuseppe Altana”, le “Sale Pietro Tinu”, le “Sale prof. Vincenzo Marras” e le sale di arte contemporanea. Tra le opere esposte si segnalano quelle di artisti noti a livello internazionale. La ex centrale elettrica, recentemente restaurata, rappresenta uno dei più importanti esempi di archeologia industriale della Sardegna. L’edificio ha ospitato la prima centrale elettrica operante nell’Isola e in seguito un pastificio. Al suo interno conserva alcuni macchinari che testimoniano la sua storia.

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Dopo un lungo restauro aprirà al pubblico Palazzo Costi appartenuto alla nobile famiglia Costi Garau. Sito in via Vittorio Emanuele III, l’edificio rappresenta un bell’esempio di abitazione signorile della città. Originariamente di proprietà della famiglia Satta, conserva nelle volte affrescate lo stemma araldico della famiglia. I pavimenti sono realizzati con lastre in ardesia, marmo e cotto. In occasione di Monumenti Aperti saranno visitabili tutti gli ambienti e si potrà accedere al giardino, ubicato nel retro della casa.

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Museo dell’arte molitoria

Nuraghe Sa Mandra ‘e Sa Jua

Ozieri

La chiesa, risalente al XIII secolo, in stile pisano, è realizzata in blocchi squadrati di pietra trachitica rossastra. La pianta è a navata unica, coperta con capriate lignee, il presbiterio è preceduto da un arco trionfale a tutto sesto. La leggenda narra che la ricostruzione della chiesetta fu opera degli abitanti di uno degli otto villaggi che diedero vita ad Ozieri.

Pinacoteca cittadina “G. Altana”

Pont’ezzu

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Il palazzo di Corte fu costruito intorno al 1600 inglobando parti del Castello di Corte del XIV sec. Fu sede amministrativa dei feudatari Borgia che ne fecero il centro politico e amministrativo dell’Incontrada del Monte Acuto. Trasformato in caserma, nel 1856 accolse i Dragoni Reali, i Bersaglieri e le Guardie Doganali. Nel 1874 divenne sede di un distaccamento del Regio Deposito Stalloni con lo scopo di porre ordine nel campo dell’allevamento equino in Sardegna che andava declinando. Ad Ozieri venne riconosciuta e affidata la funzione di creare una razza di cavalli che fosse utile, oltreché per le esigenze quotidiane del lavoro e del trasporto, anche per usi bellici. Nel 1956 la Regione Sardegna trasformò il Regio Deposito in Istituto Incremento Ippico, con l’indirizzo della produzione verso il cavallo sportivo.

Fontana Grixoni

Il Centro di Documentazione di Letteratura Sarda, nato con l’intento di creare un archivio per le opere letterarie della Sardegna, si trova in un edificio settecentesco nel centro storico. Gestito dall’Associazione Culturale “Premio Ozieri di Letteratura Sarda”, ha lo scopo di rendere fruibili i testi e i documenti che il Premio conserva nei suoi archivi. Il Premio Ozieri di Letteratura Sarda, fondato nel 1956, è il premio letterario con più attivo a favore della letteratura sarda. Il proposito ed il risultato culturalmente più importante del Premio Ozieri è stato quello di riaffermare la funzione della lingua sarda nella società isolana e, di determinarne la ripresa e la circolazione letteraria Il Premio ha raccolto, in mezzo secolo di attività di puro volontariato, un vasto patrimonio di testi letterari, di documentazione sugli autori, di carteggi, di documentazione fotografica, videografica e sonora che oggi costituisce un importante giacimento documentario.

Grotta San Michele

Chiesa e Centro Culturale San Francesco

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Fu inaugurata probabilmente nel 1570 quale Chiesa del Convento dei Frati Minori Osservanti. La costruzione è in stile gotico aragonese coloniale, detto Montery. Di notevole pregio l’altare settecentesco in legno dipinto di verde e laminato in oro zecchino, che funge da retroaltare maggiore e ospita nelle nicchie le statue dello stesso San Francesco e altri Santi. La costruzione del Convento fu iniziata dai Frati Minori Osservanti nel 1528 e completata in due fasi dopo il 1650 e primi dell’800. Divenuto sede del Seminario per la formazione dei frati destinati alle missioni estere, l’edificio fu requisito dall’esercito per l’effetto della Legge Rattazzi, e fu utilizzato come Magazzino Chimico della Sardegna. Restaurato oggi ospita il Centro Culturale e la Biblioteca Comunale.

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La Grotta di San Michele (di origine carsica) si trova nel centro abitato di Ozieri, nelle vicinanze dell’Ospedale Civile. Scoperta casualmente nel 1914, è un luogo simbolo dell’archeologia sarda per il ritrovamento, al suo interno, di reperti appartenenti al Neolitico Recente, che da essa prese il nome di Cultura di San Michele o di Ozieri. I manufatti sono conservati nel Museo Archeologico “Alle Clarisse” e nei museo nazionali dell’isola. La Grotta aveva funzioni sepolcrali e la sacralità del sito perdurò fino all’età cristiana, quando venne eretta sul luogo una chiesa dedicata a San Michele, oggi scomparsa,. Attualmente percorribile per 56 m, la Grotta San Michele ha uno sviluppo complessivo di circa 160 m. Il sito ha subito importanti modifiche rispetto al suo aspetto originario; durante il periodo bellico fu riadattata a rifugio antiaereo e in parte demolita nella metà del XX sec.

Casa Bellu “Su Foghile de Corralzu”

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La fonte originaria venne realizzata nel 1594 per volontà di Don Giovanni di Castelvì governatore degli stati di Oliva. Nel retro dell’attuale fontana sono conservati gli stemmi originali di Castelvì e dei Centelles di Oliva, feudatari del Monte Acuto, insieme alla lapide che ricorda la prima realizzazione.

Centro di Documentazione 18 della Letteratura Sarda

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Su foghile de Corralzu è un’ antica casa ozierese. I registri del catasto del 1870 segnalano l’edificio già esistente in quell’anno, ma potrebbe trattarsi di una struttura ancora più antica. L’intera struttura si suddivide in due piani. Il pian terreno è composto da due sale : sulla destra si può ammirare un meraviglioso acciottolato circondato da un lato da nuda roccia e dall’altro da giganteschi cantoni: questa parte della casa era adibita a stalla per l’asino; nell’altra camera si può osservare un vecchio granaio costruito nel sottoscala. Il piano superiore è costituito da due camere: la camera da letto e la cucina . Si può visitare la cucina che è composta da un antico forno nel quale solitamente veniva cotto il pane e dal piano cottura sul quale venivano cucinate le diverse pietanze; al centro della stanza poggiato su una solida base in pietra si può osservare Su Foghile , uno degli ultimi rimasti ad Ozieri.


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