Quartu S'Elena Monumenti Aperti 2016

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media partner A tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato alla buona riuscita di Quartu Sant’Elena Monumenti Aperti 2015 è rivolto un setito ringraziamento che di cuore viene esteso anche a chi, pur avendo dato la propria disponibilità dopo l’andata in stampa di questo pieghevole, non vi risulterà citato. Famiglia Murgia Casanova, Paolo Secci e famiglia, Speranza Denotti e Franco Angioni, Famiglia Orrù, Vincenzo Spiga e famiglia, Graziella e Mario Denotti.

coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

Nei luoghi di culto le visite guidate saranno sospese durante le funzioni religiose. Tutte le visite guidate, le attività collaterali e i servizi offerti presenti in questo pieghevole sono gratuiti.

Don Alfredo Fadda parroco della Basilica di Sant’Elena, Don Tonio Tagliaferri parroco della Chiesa Santo Stefano Protomartire, Don Gianni Paderi parroco della Chiesa di Sant’Andrea, Don Gianfranco Falchi parroco della Chiesa di San Giovanni Evangelista, Padre Giovanni per la Chiesa Ortodossa San Giuda Taddeo Apostolo. Scuola civica di Musica

I monumenti saranno visitabili sabato 28 e domenica 29 maggio dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Per orari diversi da quello standard è presente l’indicazione nella parte di questo materiale informativo riservata ai siti. In alcuni siti gli orari di apertura o chiusura potrebbero non coincidere con quelli sopra segnalati.

Banda musicale di Quartu Sant’Elena Università della Terza Età, Polisportiva “Le Aquile Quartu Badminton” Lions Club Quartu Sant’Elena Guide della Chiesa di San Benedetto

Informazioni utili

Gruppo Parrocchiale Chiesa di San Giovanni Evangelista Gruppo Parrocchiale Chiesa di Santo Stefano Protomartire. Associazione per il Parco Molentargius-Saline Ente Parco Molentargius, guide del CEAS, Consiglio di Chiesa della Chiesa Ortodossa di San Giuda Taddeo Apostolo Associazione di Sant’Agata Associazione Arcoiris Onlus AGESCI Gruppo scout Quartu 3 “Freedom” Accademia Difesa Personale Sardegna Istituto Tecnico Commerciale Primo Levi – Classi 1C, 1I, 2H Istituto di istruzione superiore G. Brotzu – Classi 3C- 4C-5C Gruppo misto degli alunni del Liceo Motzo, indirizzo Classico, Linguistico, e Scienze Sociali Umane Liceo Linguistico Motzo - classe 3BL sezione Esabac Istituto Comprensivo n. 6 Bellavista - Classi 1B, 2C, 1A e 2E Istituto Comprensivo n. 5 - Classi 1B, 2B, 2A scuola primaria e secondaria Istituto Comprensivo n. 4 - Classi 1B, 5A, 5B, 2F scuola secondaria

Sa Barracca via Pirastu km 11,600 S.S. 554 Tel. 070813570

Arke viale Colombo 5 Tel. 070883663 Cell. 3492334424

Alma Sincera via Irlanda 106 Cell. 3469740045

Il Vecchio Forno dal 1955 via Diaz 4 Cell. 3408757913

Il tegamino bianco via Merello 166 Tel. 0708676237

Istituto Comprensivo n. 2 - Classi 5I e 5C primaria via regina Margherita, 1F secondaria Istituto Comprensivo n. 1 Porcu Satta – Classe 2A Scuola secondaria, corso M ad indirizzo musicale L’amministrazione comunale ringrazia le scolaresche, le parrocchie, le istituzioni, le associazioni e i privati cittadini che amabilmente hanno aderito alla manifestazione mettendo a disposizione le loro competenze, il loro tempo e il loro entusiasmo per garantire la buona riuscita delle visite guidate ai monumenti aperti e degli eventi collaterali

Gusta la Città

Dalle 10.00 alle 19.30, manifestazione “Uscire dalla Violenza si può”, esposizione e presentazione del libro scritto da Francesco Pandolfi, Maestro di Difesa Personale. Basilica Sant’Elena piazza Sant‘Elena Sabato 28 alle ore 20.00 Concerto di Musica Sacra e Corale a cura dell’Associazione Polifonica Quartese. Domenica 29 dalle 16.00 alle 19.00 verrà esposto un affresco del 1700 dedicato a Maria Piras. Casa Murgia Casanova via XX Settembre116 Sabato 28 dalle 16.00 alle 18.00 e domenica 29 dalle 9.00 alle 11.00, esibizione del sig. Ilario Delussu chitarrista e arrangiatore della musica popolare sarda. Sabato 28 dalle 16.00 alle 18.00 esibizione di Ilario Delussu, chitarrista musica popolare Dalle 18.00 alle 20.00 interverrà l’attore Giampaolo Loddo. Domenica 29.00 dalle 9.00 alle 11.00, esibizione di Ilario Delussu, chitarrista musica popolare, e dalle 11.00 alle 13.00 Esibizione di canti tradizionali in sardo a cura dei Versatori dell’Associazione Radio Sant’Elena.

Partecipano alla manifestazione

Domenica 29 maggio orari della manifestazione Dalle 16.30 l’Accademia difesa personale guidata dal Maestro Pandolfi propone un’esibizione spettacolare di arti marziali secondo lo stile del Kung Fu. La manifestazione sarà arricchita da una mostra fotografica nel ricordo di Alessio Salis e dei suoi familiari.

www.monumentiaperti.com

In occasione della manifestazione Quartu Sant’Elena Monumenti Aperti 2015 alcuni ristoratori locali sono lieti di dedicare per le giornate del 23 maggio e del 24 maggio piatti della tradizione e menù turistici a prezzo fisso. È gradita la prenotazione. Domenica 29 Maggio dalle 11.00 alle 12.00 Concerto degli alunni del corso B dell’Indirizzo Musicale della scuola secondaria di I grado Istituto Comprensivo n. 2.

#maperti16

Antico Macello - Biblioteca Archivio via Dante

Quartu Sant’Elena

Pani e Casu via E. Porcu 53 Tel. 0708675032

Benvenuti !

Eventi collaterali Domenica pomeriggio dalle 18.00 alle 20.00 spettacolo con il gruppo di danza folk dell’Università Della Terza Età, con accompagnamento strumentale de “Is Launeddas” del dott. Augusto Marini, verrà inoltre presentato un allestimento di antichi abiti sardi.

Molentargius-Saline via Don Giordi- via della Musica Sabato 28 e Domenica 29, le classi 1B-2B2A dell’Istituto Comprensivo n. 5 scuola primaria e secondaria presenteranno i loro lavori documentari e fotografici sul Parco Naturale.

Casa Olla via Eligio Porcu Sabato pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00 Mostra sul Sale realizzata da Milvia Serra e Valentina Pulina.

Laddove non sia evidenziato nessun orario si intende che le visite guidate si potranno svolgere secondo l’orario standard.

Convento Cappuccini via Brigata Sassari Sabato 28 ore 18.00 Concerto del coro Clara Voce del Liceo Motzo. Domenica alle ore 12.00 concerto Banda Musicale di Quartu Domenica 29 ore 18.00 Esibizione del Coro Polifonico dell’Università della Terza Età.

Storia e tradizioni, agricoltura e artigianato, arte e ambiente… Quartu è pronta ad aprirsi ancora una volta agli occhi di appassionati, visitatori e cittadini, in tutta la sua bellezza e con la consueta ospitalità, in occasione della XX edizione di ‘Monumenti Aperti’. Una rassegna che è ormai diventata una vetrina rilevante e preziosa e che servirà a rappresentare il modello della Quartu che vogliamo e che verrà, non più soltanto a vocazione turistica ma turistica a tutti gli effetti. Saranno due giorni intensi, nei quali il fascino dell’archeologia incontrerà la devozione delle parrocchie, la suggestione delle fortificazioni militari intersecherà il profumo intenso della carta dei libri, l’ammirazione per la maestria nella posa dei ladiri affiancherà lo stupore per i colori della natura incontaminata. Il territorio quartese è abitato da millenni. Lo confermano i tanti ritrovamenti di epoca nuragica, testimoni di un passato proseguito con gli sbarchi fenici e romani, e ancora bizantini, prima dell’epoca di autonomia giudicale. E poi via coi periodi aragonese, spagnolo e piemontese, soffrendo le incursioni barbariche e i tentativi di conquista francese, fino al Regno d’Italia. Con l’unione dei quattro antichi villaggi di Quarto Domino, Quarto Josso, Cepola e Quarto Suso nacque infine l’attuale cittadina di Quartu Sant’Elena. Una storia lunga, a volte difficile, in altre occasioni prospera, ancora oggi godibile in tutta la sua fierezza. Grazie al preziosissimo contributo degli studenti, delle associazioni e dei tanti volontari innamorati come me della propria città, Quartu si appresta a mostrarsi nella sua pienezza, con venti testimonianze di un passato più o meno lontano lustrate ad arte, venti siti tra il mistico e il profano da riscoprire e apprezzare nella loro eleganza e raffinatezza, venti peculiarità di un borgo antico trasformatosi in città, oggi come ieri popolata da una comunità meravigliosamente orgogliosa delle sue origini. Il sindaco Stefano Delunas

28/29 maggio 2016

Quartu Sant’Elena guida ai monumenti

Chiesa di Santa Maria Cepola Piazza Santa Maria Domenica 29, dalle 16.00 alle 20.00, gli alunni del corso M ad indirizzo musicale dell’Istituto Porcu Satta, organizzano una serie di eventi musicali dove si esibiranno in piccoli concerti guidati dai Maestri di Strumento. Palazzo Xaxa Via Regina Margherita via Umberto Sabato 28 dalle 16.00 alle 20.00 Dimostrazione della lavorazione della ceramica a cura dei fratelli Roberto e Giovanni Pulli. Domenica 29 ore 18.00 Le classi 2B - 3B del corso musicale dell’Istituto Comprensivo n. 4, si esibiranno in un concerto canoro - strumentale. Parco Naturale Regionale

grafica: Daniele Pani foto: ConfiniVisivi, archivi comunali, G. Marturana (foto Molentargius) stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

COMUNE DI Quartu Sant’Elena COMUNU DE QUARTU SANT’ALENI

www.monumentiaperti.com


Alma Sincera via Irlanda 106 Cell. 3469740045

Pani e Casu via E. Porcu 53 Tel. 0708675032

Arke viale Colombo 5 Tel. 070883663 Cell. 3492334424

Sa Barracca via Pirastu km 11,600 S.S. 554 Tel. 070813570

Il tegamino bianco via Merello 166 Tel. 0708676237

Benvenuti !

Eventi collaterali Antico Macello - Biblioteca Archivio via Dante Domenica 29 Maggio dalle 11.00 alle 12.00 Concerto degli alunni del corso B dell’Indirizzo Musicale della scuola secondaria di I grado Istituto Comprensivo n. 2. Domenica 29 maggio orari della manifestazione Dalle 16.30 l’Accademia difesa personale guidata dal Maestro Pandolfi propone un’esibizione spettacolare di arti marziali secondo lo stile del Kung Fu. La manifestazione sarà arricchita da una mostra fotografica nel ricordo di Alessio Salis e dei suoi familiari. Dalle 10.00 alle 19.30, manifestazione “Uscire dalla Violenza si può”, esposizione e presentazione del libro scritto da Francesco Pandolfi, Maestro di Difesa Personale. Basilica Sant’Elena piazza Sant‘Elena Sabato 28 alle ore 20.00 Concerto di Musica Sacra e Corale a cura dell’Associazione Polifonica Quartese. Domenica 29 dalle 16.00 alle 19.00 verrà esposto un affresco del 1700 dedicato a Maria Piras. Casa Murgia Casanova via XX Settembre116

#maperti16

In occasione della manifestazione Quartu Sant’Elena Monumenti Aperti 2015 alcuni ristoratori locali sono lieti di dedicare per le giornate del 23 maggio e del 24 maggio piatti della tradizione e menù turistici a prezzo fisso. È gradita la prenotazione.

Gusta la Città

Sabato 28 dalle 16.00 alle 18.00 e domenica 29 dalle 9.00 alle 11.00, esibizione del sig. Ilario Delussu chitarrista e arrangiatore della musica popolare sarda.

Don Alfredo Fadda parroco della Basilica di Sant’Elena, Don Tonio Tagliaferri parroco della Chiesa Santo Stefano Protomartire, Don Gianni Paderi parroco della Chiesa di Sant’Andrea, Don Gianfranco Falchi parroco della Chiesa di San Giovanni Evangelista, Padre Giovanni per la Chiesa Ortodossa San Giuda Taddeo Apostolo. Scuola civica di Musica Banda musicale di Quartu Sant’Elena Università della Terza Età, Polisportiva “Le Aquile Quartu Badminton” Lions Club Quartu Sant’Elena Gruppo Parrocchiale Chiesa di San Giovanni Evangelista L’amministrazione comunale ringrazia le scolaresche, le parrocchie, le istituzioni, le associazioni e i privati cittadini che amabilmente hanno aderito alla manifestazione mettendo a disposizione le loro competenze, il loro tempo e il loro entusiasmo per garantire la buona riuscita delle visite guidate ai monumenti aperti e degli eventi collaterali

Partecipano alla manifestazione

Sabato 28 dalle 16.00 alle 18.00 esibizione di Ilario Delussu, chitarrista musica popolare Dalle 18.00 alle 20.00 interverrà l’attore Giampaolo Loddo. Domenica 29.00 dalle 9.00 alle 11.00, esibizione di Ilario Delussu, chitarrista musica popolare, e dalle 11.00 alle 13.00 Esibizione di canti tradizionali in sardo a cura dei Versatori dell’Associazione Radio Sant’Elena.

media partner A tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato alla buona riuscita di Quartu Sant’Elena Monumenti Aperti 2015 è rivolto un setito ringraziamento che di cuore viene esteso anche a chi, pur avendo dato la propria disponibilità dopo l’andata in stampa di questo pieghevole, non vi risulterà citato. Famiglia Murgia Casanova, Paolo Secci e famiglia, Speranza Denotti e Franco Angioni, Famiglia Orrù, Vincenzo Spiga e famiglia, Graziella e Mario Denotti.

coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

Nei luoghi di culto le visite guidate saranno sospese durante le funzioni religiose. Tutte le visite guidate, le attività collaterali e i servizi offerti presenti in questo pieghevole sono gratuiti. I monumenti saranno visitabili sabato 28 e domenica 29 maggio dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Per orari diversi da quello standard è presente l’indicazione nella parte di questo materiale informativo riservata ai siti. In alcuni siti gli orari di apertura o chiusura potrebbero non coincidere con quelli sopra segnalati.

Guide della Chiesa di San Benedetto

Informazioni utili

Gruppo Parrocchiale Chiesa di Santo Stefano Protomartire. Associazione per il Parco Molentargius-Saline Ente Parco Molentargius, guide del CEAS, Consiglio di Chiesa della Chiesa Ortodossa di San Giuda Taddeo Apostolo Associazione di Sant’Agata Associazione Arcoiris Onlus AGESCI Gruppo scout Quartu 3 “Freedom” Accademia Difesa Personale Sardegna Istituto Tecnico Commerciale Primo Levi – Classi 1C, 1I, 2H Istituto di istruzione superiore G. Brotzu – Classi 3C- 4C-5C Gruppo misto degli alunni del Liceo Motzo, indirizzo Classico, Linguistico, e Scienze Sociali Umane Liceo Linguistico Motzo - classe 3BL sezione Esabac Istituto Comprensivo n. 6 Bellavista - Classi 1B, 2C, 1A e 2E Istituto Comprensivo n. 5 - Classi 1B, 2B, 2A scuola primaria e secondaria Istituto Comprensivo n. 4 - Classi 1B, 5A, 5B, 2F scuola secondaria

Il Vecchio Forno dal 1955 via Diaz 4 Cell. 3408757913

Istituto Comprensivo n. 2 - Classi 5I e 5C primaria via regina Margherita, 1F secondaria Istituto Comprensivo n. 1 Porcu Satta – Classe 2A Scuola secondaria, corso M ad indirizzo musicale

Laddove non sia evidenziato nessun orario si intende che le visite guidate si potranno svolgere secondo l’orario standard.

Casa Olla via Eligio Porcu Sabato pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00 Mostra sul Sale realizzata da Milvia Serra e Valentina Pulina.

Molentargius-Saline via Don Giordi- via della Musica Sabato 28 e Domenica 29, le classi 1B-2B2A dell’Istituto Comprensivo n. 5 scuola primaria e secondaria presenteranno i loro lavori documentari e fotografici sul Parco Naturale.

Domenica pomeriggio dalle 18.00 alle 20.00 spettacolo con il gruppo di danza folk dell’Università Della Terza Età, con accompagnamento strumentale de “Is Launeddas” del dott. Augusto Marini, verrà inoltre presentato un allestimento di antichi abiti sardi.

Storia e tradizioni, agricoltura e artigianato, arte e ambiente… Quartu è pronta ad aprirsi ancora una volta agli occhi di appassionati, visitatori e cittadini, in tutta la sua bellezza e con la consueta ospitalità, in occasione della XX edizione di ‘Monumenti Aperti’. Una rassegna che è ormai diventata una vetrina rilevante e preziosa e che servirà a rappresentare il modello della Quartu che vogliamo e che verrà, non più soltanto a vocazione turistica ma turistica a tutti gli effetti. Saranno due giorni intensi, nei quali il fascino dell’archeologia incontrerà la devozione delle parrocchie, la suggestione delle fortificazioni militari intersecherà il profumo intenso della carta dei libri, l’ammirazione per la maestria nella posa dei ladiri affiancherà lo stupore per i colori della natura incontaminata. Il territorio quartese è abitato da millenni. Lo confermano i tanti ritrovamenti di epoca nuragica, testimoni di un passato proseguito con gli sbarchi fenici e romani, e ancora bizantini, prima dell’epoca di autonomia giudicale. E poi via coi periodi aragonese, spagnolo e piemontese, soffrendo le incursioni barbariche e i tentativi di conquista francese, fino al Regno d’Italia. Con l’unione dei quattro antichi villaggi di Quarto Domino, Quarto Josso, Cepola e Quarto Suso nacque infine l’attuale cittadina di Quartu Sant’Elena. Una storia lunga, a volte difficile, in altre occasioni prospera, ancora oggi godibile in tutta la sua fierezza. Grazie al preziosissimo contributo degli studenti, delle associazioni e dei tanti volontari innamorati come me della propria città, Quartu si appresta a mostrarsi nella sua pienezza, con venti testimonianze di un passato più o meno lontano lustrate ad arte, venti siti tra il mistico e il profano da riscoprire e apprezzare nella loro eleganza e raffinatezza, venti peculiarità di un borgo antico trasformatosi in città, oggi come ieri popolata da una comunità meravigliosamente orgogliosa delle sue origini.

Convento Cappuccini via Brigata Sassari Sabato 28 ore 18.00 Concerto del coro Clara Voce del Liceo Motzo. Domenica alle ore 12.00 concerto Banda Musicale di Quartu Domenica 29 ore 18.00 Esibizione del Coro Polifonico dell’Università della Terza Età.

Il sindaco Stefano Delunas

Quartu Sant’Elena

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28/29 maggio 2016

Quartu Sant’Elena guida ai monumenti

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Chiesa di Santa Maria Cepola Piazza Santa Maria Domenica 29, dalle 16.00 alle 20.00, gli alunni del corso M ad indirizzo musicale dell’Istituto Porcu Satta, organizzano una serie di eventi musicali dove si esibiranno in piccoli concerti guidati dai Maestri di Strumento. Palazzo Xaxa Via Regina Margherita via Umberto Sabato 28 dalle 16.00 alle 20.00 Dimostrazione della lavorazione della ceramica a cura dei fratelli Roberto e Giovanni Pulli. Domenica 29 ore 18.00 Le classi 2B - 3B del corso musicale dell’Istituto Comprensivo n. 4, si esibiranno in un concerto canoro - strumentale. grafica: Daniele Pani foto: ConfiniVisivi, archivi comunali, G. Marturana (foto Molentargius) stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

Parco Naturale Regionale

COMUNE DI Quartu Sant’Elena COMUNU DE QUARTU SANT’ALENI


Antico Macello Biblioteca Archivio

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via Dante, 68 Sorto in periferia lungo la strada comunale per Quartucciu, l’edificio fu mattatoio dal 1901 al 1968. Progettato dall’ing. Loi, a cui il Comune affidò l’incarico dal 1889. Il noto nubifragio abbattutosi su Quartu lo stesso anno, ne rimandò l’attuazione e portò alla riduzione della somma stanziata per il progetto e alla conseguente limitazione sia dell’area da edificare sia delle ornamentazioni previste. Finestre con arco a sesto acuto arricchirono l’edificio. Malgrado le restrizioni, l’edificio risultò elegante, funzionale e rispondente alle prescrizioni igieniche dell’epoca. Due grandi cancelli davano accesso ai carri. Nel piazzale vi era un pozzo e, lungo le mura, le tettoie per la sosta del bestiame. Oggi l’Antico Macello è sede dell’Archivio Storico e della Biblioteca ragazzi.

lo specifico della città di Quartu Sant’Elena, della sua cultura agro-pastorale con la raccolta e l’esposizione di oggetti, attrezzi e arredi tipici della casa padronale quartese. Visite guidate a cura della famiglia MurgiaCasanova, della Pol.iva Le Aquile, e dell’Università Terza Età.

Casa Olla

6

Visite guidate a cura dalla 1F dell’istituto comprensivo n. 2, secondaria di primo grado Via Tiziano. Visite guidate sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 19.30

Visite guidate a cura delle classi 1A -1B-2C- 2E dell’Istituto comprensivo n. 6 Bellavista.

Basilica di Sant’Elena Piazza Sant’Elena

La prima edificazione risale al XIII secolo. Di modeste dimensioni, era basata su modelli gotico-catalani. Il pretesto per ampliare l’edificio fu un incendio del 1775, in seguito al quale la chiesa fu modificata e riaperta al culto solo nel 1828. L’interno, a croce latina, è costituito da un’aula trinavata con volta a botte, sorretta da archi a tutto sesto e articolata da tre cappelle per lato. La chiesa è ricca di arredi marmorei come il pulpito di P. Pozzo e l’altare barocco ampliato da G. Sartorio. La Sacrestia conserva al suo interno il lavabo marmoreo, la paratora lignea e numerosi dipinti. Visite guidate a cura delle classi 1A -1B-2C- 2E dell’Istituto comprensivo n. 6 Bellavista. Visite guidate Domenica 29 dalle 16.00 alle 19.00

Casa Basciu Deiana

3

via E. Porcu, 224 La casa, costruita nel XIX secolo, è tra le più grandi case campidanesi di Quartu. Grazie al lascito della sig.ra Innocenza Deiana, la casa appartiene alla parrocchia di Sant’Elena che, alla fine degli anni Ottanta l’ha concessa in uso al Gruppo Scout. Costruita interamente in ladiri, è disposta su due livelli. Visite guidate a cura del Gruppo Scout A.G.E.S.C.I. Quartu 3 Freedom.

Chiesa di San Benedetto

4

via G. Marconi Dedicata al fondatore dell’Ordine Benedettino e a Santa Scolastica, la chiesetta venne eretta da maestranze locali, probabilmente alla fine del Trecento, anche se la documentazione più antica risale al 1599. L’edificio è costruito in pietrame e malta, rinforzato sui quattro angoli da conci di pietra disposti in file sfalsate. La pianta è longitudinale ad un’unica navata con copertura lignea a capriate. La facciata a capanna è sormontata da un piccolo campanile a vela, e sul lato destro si aprono due portali decorati da arco a sesto acuto. Attualmente viene aperta al culto per la recita del rosario e l’11 luglio per la festa di S. Benedetto.

Chiesa di Santo Stefano Protomartire

7

5

via XX Settembre 116 Casa Murgia-Casanova, ubicata in Via XX Settembre (S’arruga de Santa Maria) al n°116, 118, 120 e con mgresso secondario da “su magasinu” in Via Garibaldi n°105 Costituita da più abitazioni e suddivisa in due piani, il primo al momento non visitabile, fu costruita mtomo al 1860 con muri portanti m ladiri e secondo un’architettura tipica delle case Campidanesi, con loggiato esposto a Sud Est, con archi a sesto acuto che si affaccia sul giardino e soffitti in gmepro e castagno alti circa 4 metri. Non è presente il tipico difetto delle case campidanesi a camere cieche perché gode della doppia esposizione sulle vie X X Settembre e Garibaldi. Lo stabile e il suo patrimonio mobile può essere considerato un esempio di museo etnografico del basso Campidano e nel-

#maperti16

Visite guidate a cura delle classi 5I e 5C dell’Ist. Comprensivo n. 2 Scuola Primaria via Regina Margherita. Visite guidate sabato 28 dalle 18.15 alle 20.00, domenica 29 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

16 1

Ex Monte Granatico

4

Chiesa di Santa Maria di Cepola

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gli elementi decorativi come i marcapiano e le cornici alle finestre del piano superiore. (Autrici della scheda V. Pulina e M. Serra).

Nel 1089 fu donata dal Giudice Costantino a Riccardo, Abate di San Vittore. Subì nel tempo restauri e rifacimenti che ne hanno alterato l’aspetto originario. Al periodo protoromanico si attribuiscono il prospetto posteriore con l’abside, i muri laterali in pietra calcarea, percorsa da cornice sempre in pietra e la porta murata sul lato destro. L’interno ha una navata unica con abside, il cui archivolto a tutto sesto è stato nel tempo modificato nell’attuale forma ogivale.

17 3

6

Progettata dall’Architetto Franco Berarducci, fu realizzata dall’impresario Antonio Ibba sotto la guida di don Tonio Tagliaferri. L’aula della chiesa è un anfiteatro con tredici gradoni per un totale di 1350 posti, si ottiene cosi un gran numero di fedeli attorno all’altare favorendo la massima visibilità. L’uso del cemento, in particolare il solaio di quasi 1000 metri quadrati, ha consentito di utilizzare un cassettonato triangolare come volta, di straordinaria efficacia simmetrica.

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via Santa Maria

via P. Da Palestrina

Visite guidate a cura delle classi 2B e 3B dell’Istituto Comprensivo n. 4.

Parco Naturale Regionale Molentargius, Saline

Il Parco comprende bacini di acqua dolce (Bellarosa minore e Perdalonga), di acqua salata (Bellarosa maggiore o Molentargius e stagno di Quartu) e una piana di origine sabbiosa (Is Arenas).La sua posizione, prossima a Cagliari e Quartu, e le zone a diversa salinità che favoriscono una ricca varietà di specie vegetali ed animali, lo rendono un ecosistema unico al mondo. In prossimità degli accessi alle città sono state realizzate le aree verdi, ideali per passeggiate a piedi e in bicicletta.

Visite guidate a cura delle classi 1I - 2H dell’istituto superiore Primo Levi e dall’Istituto comprensivo Porcu Satta corso M indirizzo musicale.

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Visite guidate sabato e domenica dalle 16.00 alle 18.00.

Chiesa Ortodossa San Giuda Taddeo Apostolo

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8

Eretta nel 1983 ad opera di Padre Giorgio Gerace, la Parrocchia7 è 18 guidata dalla Metropolia di Italia e Malta ed è dedicata all’Apostolo Giuda, detto il Taddeo. La Chiesa è caratterizzata da una volta a botte e sfoggia una parete con molte icone, chiamata Iconostasi. Nel 2007 si insediò Padre Kiriaco (Domenico) Casile, questi decise di continuare il lavoro iniziato da Padre Giorgio prodigandosi per mantenere unita la comunità ortodossa e commissionando lavori per ristrutturare l’edificio. Visite guidate a cura del gruppo chiesa e Liceo Motzo, classe 3BL-sezione Esabac. Visite guidate domenica 29 dalle 9.00 alle 13 e dalle 16.00 alle 20

15 19 ottenne l’autorizzazione per riadattarlo a ricovero per indigenti assistiti dalle suore del Buon Pastore. Nel 1985 l’edificio riprese l’intitolazione a Sant’Agata e fu affiliato alla parrocchia di Sant’Elena. Dell’edificio gotico restano i prospetti laterali e quello posteriore.

5

Visite guidate a cura dell’Associazione Sant’Agata e dell’Associazione Lyons Club.

14 Visite guidate dall’Istituto Motzo, indirizzo Classico, Linguistico e Scienze Sociali Umane, e dall’Università della Terza Età.

Cripta e Nuovo Presbiterio della Chiesa di San Giovanni Evangelista

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via Pitz’e Serra

Convento Cappuccino di San Francesco

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via Brigata Sassari Il chiostro, a pianta rettangolare con un pozzo al centro, è suddiviso in due ordini su tre lati, l’ordine inferiore ha archi a tutto sesto su pilastri quadrangolari e alto basamento continuo. Nel 1866 con l’incameramento dei beni ecclesiastici da parte dello Stato, il convento cambiò funzione accogliendo uffici comunali e la scuola elementare fino al 1925. In questo stesso anno fu ceduto a mons. Angioni che ne fece “un ricovero di poveri abbandonati e piccolo ospedale”; in seguito divenne istituto per anziani. Oggi, completamente ristrutturato, in parte è adibito a sede di uffici comunali e della Scuola Civica di Musica L. Rachel.

Il progetto appartiene agli architetti F. Cassano e M. Conte, vincitori insieme ad altre due proposte nel concorso di idee bandito dall’amministrazione comunale il 7 marzo 1988. Il 3 maggio 1992 fu posata la prima pietra. I lavori, sotto la direzione dell’ing. Flavio Torelli, sono in stato di avanzamento. Le funzioni si svolgono nella cripta resa più accogliente con la realizzazione della pavimentazione. L’attuale Consiglio Comunale ha dato un notevole contributo che consentirà di completare quasi del tutto la costruzione della chiesa.

go del villaggio medievale di Simbilis, intitolata alla Madonna Odigitria cioè del Buoncammino, a protezione dei viandanti e dei pellegrini. La semplice facciata a capanna dell’impianto originario trecentesco è conclusa da un campanile a vela e preceduta da un loggiato; stipiti, architrave e mensole del portale d’ingresso sono scolpiti con rosette. L’aula è mononavata e conclusa da un’abside che accoglie il vecchio altare in pietra. Proviene dalla chiesa di Sant’Elia, il piccolo simulacro ligneo del santo profeta, indossa saio marrone e sfoggia la tradizionale spada fiammeggiante.

Chiesa e Sacrestia di Sant’Efisio

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piazzetta Sant’Efisio

Visite guidate sabato dalle ore 16.00 alle ore 18.30, domenica dalle ore 12.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30.

Visite guidate a cura dell’Università della Terza Età e la classe 3BL-sezione Esabac e altri alunni dell’Istituto Motzo.

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loc. Simbirizzi La chiesa campestre è situata su un’altura da cui domina il lago artificiale Simbirizzi, nel luo-

Chiesa di Sant’Agata

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piazza Azuni L’edificio risale alla metà del XII secolo e fu restaurato nel XIV rispettando le murature originarie. Nel 1631 l’edificio fu ceduto ai Padri Cappuccini che vi affiancarono il convento. Nel 1925 il sacerdote mons. Virgilio Angioni

loc. Baia Azzurra - Is Mortorius Sorge sulla collinetta di Is Mortorius in località Baia azzurra, l’area archeologica venne occupata durante la seconda guerra mondiale da impianti bellici e logistici. I primi rilievi del complesso risalgono agli anni ‘50 ad opera di Prof. E. Atzeni, mentre le indagini di scavo partirono nel 2000. Si classifica tra i nuraghi complessi: risulta composto da una torre principale con copertura a tholos e da 3 torri collegate da cortine murarie che delineano una planimetria triangolare del tipo cosiddetto a tancato. È inquadrabile tra la fase del Bronzo finale e la prima età del Ferro.

Palazzo Orrù

Visite guidate a cura di gruppo parrocchiale.

Chiesa di Nostra Signora del Buoncamino

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Chiesa di Sant’Andrea

Visite guidate sabato 28 dalle 16.00 alle 20.00 e domenica 29 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

Il palazzo, in stile liberty, fu edificato su due piani nei primi decenni Novecento. La facciata sfoggia lesene decorative che insieme al marcapiano e al cornicione, inquadrano le aperture. Gli stipiti del portale con arco a tutto sesto e delle finestre con arco a sesto ribassato sono decorati a fogliette e rosette. Il portone in legno è intagliato con sinuosi motivi floreali entro riquadri mistilinei. Attualmente è in parte utilizzato come sede dell’Associazione Multietnica Femminile Arcoiris onlus. Visite guidate a cura dell’Associazione Arcoiris Onlus.

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via Regina Margherita, 16 - angolo via Umberto I Costruito dalla famiglia di Felice Xaxa, tra la seconda metà dell’800 e i primi del ‘900, su un unico livello di superficie, unendo elementi decorativi stilistici nuovi con aspetti dell’architettura sarda della casa a corte, intorno al 1915 verrà completato con un piano superiore trasformandosi in un elegante palazzotto in stile liberty. I due fronti dell’intera facciata si caratterizzano per la simmetria e l’eleganza de-

Cappella e Asilo Infantile 21 “G.B. Dessì Dedoni”

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Situata vicino al mare, fu spesso luogo di scorrerie dei pirati barbareschi soprattutto a partire dal XVI sec., quando cioè le sagre campestri ebbero particolare sviluppo, tanto che nel 1621 il viceré emanò un’ordinanza con la quale vietava che i pellegrinaggi avvenissero di notte. Nel 1793, quando i francesi sbarcarono al Margine Rosso con l’intento di conquistare Cagliari, occuparono la chiesetta che fu teatro di un violento scontro coi miliziani sardi. La struttura più antica è concepita secondo schemi propri dello stile gotico sardo-catalano. Costituita dai muri perimetrali e dai contrafforti dei prospetti laterali in pietre appena sbozzate e legate con malta, è ascrivibile al XV sec., ma subì aggiunte e rifacimenti nel Seicento.

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Visite guidate a cura della scuola civica di Musica

Parco Andrea Parodi

via Dante, 69 - via Genova, 38/A

Palazzo Xaxa

Via XX Settembre, 21 Costituisce un patrimonio di grande valore culturale, sia per l’importanza simbolica e affettiva che riveste, sia per l’evoluzione che lo ha caratterizzato storicamente dalla sua istituzione sino ai giorni nostri. La sua fondazione risale al 1723, in quel periodo il villaggio contava meno di 2500 abitanti ed era chiamato in modo spagnoleggiante Quarte. Il Monte Granatico era una sorta di banca, dove si effettuava il prestito di grano ai contadini bisognosi, i quali si impegnavano a restituirlo dopo il raccolto con una maggiorazione di circa il 5%. Considerate le pessime condizioni economiche in cui versava la maggior parte della popolazione, non mancarono negli anni casi d’insolvenza, soprattutto nelle numerose annate di carestia. Nel periodo successivo all’Unità d’Italia, il Monte Granatico cadde progressivamente in disuso; vi furono nuove leggi in materia, da cui prese il via un processo di trasformazione in Monte di Soccorso.

Visite guidate a cura della Fondazione Asilo Infantile “G. B. Dessì Dedoni”.

Visite guidate a cura delle classi 1B-5A-5B dell’Istituto Comprensivo n. 4.

Inizialmente dedicata anche a San Sebastiano, fu costruita a partire dal 1728 grazie al lascito della benefattrice Maria Piras. L’edificio, caratterizzato da uno stile tardo seicentesco, è realizzato in arenaria e mattoni in terra cruda. Ha pianta longitudinale; il portale d’ingresso è sormontato da un oculo con cornice modanata, in asse col campanile a vela. Ha un’unica navata, coperta da volta a botte e scandita da archi a tutto sesto, mentre il presbiterio è coperto da una cupola ottagonale che poggia su un tamburo quadrato.

Visite guidate a cura dell’Istituto d’Istruzione superiore “G. Brotzu”.

Nuraghe Diana

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via Vittorio Emanuele, 2 angolo piazza G.B. Dessì La costruzione dei coniugi Dessì iniziò al termine del XIX sec. L’edificio si sviluppa su due piani ed è completato da una terrazza panoramica, fu ultimato a cavallo tra anni ‘50 e ‘60. Fu poi donato da Aurelia Dedoni Dessì, alla Diocesi nella persona dell’Arcivescovo di Cagliari nel 1919, affinché fosse realizzato un “Asilo” in memoria del figlio Giovanni Battista. Le Figlie della Carità hanno operato nell’Asilo fino al 1986.

Visite guidate a cura delle classi 1B-2B-2A dell’Istituto Comprensivo n. 5.

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via Cagliari, 86/88

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via don Giordi, incrocio via della Musica

Visite guidate a cura del gruppo parrocchiale

Visite guidate a cura dell’Istituto d’Istruzione superiore “G. Brotzu”.

Casa Murgia Casanova

28/29 maggio 2016

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via Eligio Porcu La Casa Olla è una vecchia casa-fattoria edificata nella seconda metà dell’Ottocento e, nel tempo, divenuta dimora di grandi proprietari terrieri. La parte che dà sulla centrale Via Eligio Porcu era l’ingresso “di lavoro” per i carri che trasportavano i prodotti agricoli nei magazzini del grano, della farina, del vino per la successiva lavorazione. In origine era collegata alla Piazza Sant’Elena, e quindi all’abitazione principale, attraverso l’arco (ora murato) visibile sul muro in fondo al cortile. Attualmente è fruibile durante tutto l’anno per cerimonie, incontri di lavoro ed eventi culturali e artistici.

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Quartu Sant’Elena

www.monumentiaperti.com

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