Usini Monumenti Aperti 2016

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media partner coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

Il sito archeologico di S’Elighe Entosu e la Chiesa di San Giorgio di Oleastreto non sono compresi nella rete di Monumenti I monumenti saranno visitabili gratuitamente: sabato mattina dalle ore 10,30 alle ore 13 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18,30. La domenica dalle ore 10,30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18,30. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. Il punto di informazione, a cura della Pro Loco di Usini, sarà operativo presso il piazzale della Chiesa Santa Croce, via G.G. Diaz all’ingresso del paese.

Aperti ma saranno visitabili dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30, al costo di 6 euro, con le guide turistiche dell’Associazione Origines. Il bus navetta partirà dal punto informazioni in via Diaz. Per contatti: cell. 349 8205527 – 345 3129580. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. e-mail: info@prolocousini.it; assessori@comunediusini.it cell. 348 4003436

Informazioni utili

Laboratorio di pasta fresca: Pastificio “Andarinos” di Pais Maria Rosaria Via Mazzini, 35 Tel. 079 382023 cell. 338 3043133 - 349 1333733 Ristorante Baldinu Via Togliatti 4 tel. 079 380893 cell. 331 1803657

Ristorante/Pizzeria Apollo 3 Via San Giorgio 16 tel. 079380976 cell. 3473231258 Ristorante Sensos Art café Piazza Europa 1 tel. 3207271158 Pizzeria “Dall’Amico” Piazza Castello 3 tel. 079381015 Pizzeria “Linus” via Garibaldi 93 tel. 079 380561 Pizzeria “Sa Pedra” via Marconi 42 Tel. 079 380090

B&B “Da Lucia” di Frianu Lucia Località Conca Ezza cell. 333 8249344 B&B “L’Antica Cantina” di Giovanni Canu via Dante 22, Usini cell. 334 1382445 B&B “Badde Cubas” Loc. Badde Cubas (S.S. 127 bis, km 9,500) Usini cell. 335 1308868

Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!

Gusta la Città Partecipano alla manifestazione “Duas chejas in d’unu semenadu, de domitteddas bascias e galanas”. Due chiese in un fazzoletto di terra coltivata, - potrei quasi dire traducendo i versi del poeta Nino Fois, - fatto di case basse ed eleganti. Questo era Usini oltre sessanta anni fa e questo vuole essere oggi il nostro paese. Chi verrà a farci visita non troverà solo case “basse ed eleganti” ma si imbatterà in un paese morfologicamente cambiato, diverso, moderno. Niente però, o quasi niente, è andato perduto di tutta quella serie di profumi, sapori, musica, arte e cultura che a Usini si accompagnano dentro un ottimo bicchiere di vino. Tratti distintivi di un centro che, ancora oggi, sa essere “paese ospitale”, come vuole l’etimologia latina e greca del suo nome. La sua storia e il suo vissuto quotidiano rappresentano ancora linfa che colora le nostre strade, elementi fondamentali per ripensarci insieme comunità che cresce e che, proprio dentro il suo passato, trova energia per vivere nel presente, guardando al futuro. E così, a te che verrai a visitarci, auguriamo di percorrere quelle stesse vie, serenamente, con la consapevolezza di sentirti soprattutto a casa tua. E riuscendo ad assottigliare per un attimo i rumori della modernità, saper ascoltare quello che ancora hanno da dire quei simboli della nostra storia: luoghi di vita, più che monumenti, che hanno visto nascere e crescere i nostri predecessori e che ancora, in un tempo sconfinato, saranno protezione e rifugio dei nostri figli.

dalle ore 17 alle ore 20 Ex Mà – Via Ossi XIX edizione del Concorso Enologico “Vini di Coros” Concorso che premia i migliori vini di Usini e del territorio, provenienti dai diversi paesi della zona del Coros. I partecipanti vengono suddivisi in due categorie, Produttori e Amatori e per tipologia di vino in gara, bianco o rosso. Al concorso viene abbinato anche il Premio “Billia Cherchi”, dedicato al pioniere del Cagnulari a Usini.

Sabato 28 Maggio

dalle 21 in poi Piazza Castello Ia edizione del Concorso enologico popolare Ursinia Con degustazione dei vini in gara e dei prodotti tipici del territorio.

www.monumentiaperti.com

Sabato 28 Maggio

#maperti16

Benvenuti a Usini.

28/29 maggio 2016

Usini

guida ai monumenti

Antonio Brundu Sindaco di Usini

I testi della brochure sono stati curati dalla dott.ssa Ilaria Tucconi, portavoce del Sindaco grafica: Daniele Pani stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari foto di copertina: S. Di Domenico - foto dello stemma e del lavatoio: G. Ghiani

Usini

Comune di Usini Pro Loco di Usini Associazione Origines Consulta Giovanile di Usini Istituto Comprensivo “Grazia Deledda” - Usini

Eventi Collaterali

COMUNE DI Usini

www.monumentiaperti.com


Eventi Collaterali Sabato 28 Maggio

dalle ore 17 alle ore 20 Ex Mà – Via Ossi XIX edizione del Concorso Enologico “Vini di Coros” Concorso che premia i migliori vini di Usini e del territorio, provenienti dai diversi paesi della zona del Coros. I partecipanti vengono suddivisi in due categorie, Produttori e Amatori e per tipologia di vino in gara, bianco o rosso.

Laboratorio di pasta fresca: Pastificio “Andarinos” di Pais Maria Rosaria Via Mazzini, 35 Tel. 079 382023 cell. 338 3043133 - 349 1333733 Ristorante Baldinu Via Togliatti 4 tel. 079 380893 cell. 331 1803657

Al concorso viene abbinato anche il Premio “Billia Cherchi”, dedicato al pioniere del Cagnulari a Usini.

Aperti ma saranno visitabili dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30, al costo di 6 euro, con le guide turistiche dell’Associazione Origines. Il bus navetta partirà dal punto informazioni in via Diaz. Per contatti: cell. 349 8205527 – 345 3129580. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. e-mail: info@prolocousini.it; assessori@comunediusini.it cell. 348 4003436

Ristorante/Pizzeria Apollo 3 Via San Giorgio 16 tel. 079380976 cell. 3473231258 Ristorante Sensos Art café Piazza Europa 1 tel. 3207271158 Pizzeria “Dall’Amico” Piazza Castello 3 tel. 079381015 Pizzeria “Linus” via Garibaldi 93 tel. 079 380561 Pizzeria “Sa Pedra” via Marconi 42 Tel. 079 380090

Comune di Usini Pro Loco di Usini Associazione Origines Consulta Giovanile di Usini Istituto Comprensivo “Grazia Deledda” - Usini

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Partecipano alla manifestazione Sabato 28 Maggio

media partner coordinamento della rete: IMAGO MUNDI Onlus - Associazione Culturale

Il sito archeologico di S’Elighe Entosu e la Chiesa di San Giorgio di Oleastreto non sono compresi nella rete di Monumenti I monumenti saranno visitabili gratuitamente: sabato mattina dalle ore 10,30 alle ore 13 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18,30. La domenica dalle ore 10,30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18,30. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. Il punto di informazione, a cura della Pro Loco di Usini, sarà operativo presso il piazzale della Chiesa Santa Croce, via G.G. Diaz all’ingresso del paese.

Informazioni utili

B&B “Da Lucia” di Frianu Lucia Località Conca Ezza cell. 333 8249344 B&B “L’Antica Cantina” di Giovanni Canu via Dante 22, Usini cell. 334 1382445 B&B “Badde Cubas” Loc. Badde Cubas (S.S. 127 bis, km 9,500) Usini cell. 335 1308868

Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!

Gusta la Città Benvenuti a Usini. “Duas chejas in d’unu semenadu, de domitteddas bascias e galanas”. Due chiese in un fazzoletto di terra coltivata, - potrei quasi dire traducendo i versi del poeta Nino Fois, - fatto di case basse ed eleganti. Questo era Usini oltre sessanta anni fa e questo vuole essere oggi il nostro paese. Chi verrà a farci visita non troverà solo case “basse ed eleganti” ma si imbatterà in un paese morfologicamente cambiato, diverso, moderno. Niente però, o quasi niente, è andato perduto di tutta quella serie di profumi, sapori, musica, arte e cultura che a Usini si accompagnano dentro un ottimo bicchiere di vino. Tratti distintivi di un centro che, ancora oggi, sa essere “paese ospitale”, come vuole l’etimologia latina e greca del suo nome. La sua storia e il suo vissuto quotidiano rappresentano ancora linfa che colora le nostre strade, elementi fondamentali per ripensarci insieme comunità che cresce e che, proprio dentro il suo passato, trova energia per vivere nel presente, guardando al futuro. E così, a te che verrai a visitarci, auguriamo di percorrere quelle stesse vie, serenamente, con la consapevolezza di sentirti soprattutto a casa tua. E riuscendo ad assottigliare per un attimo i rumori della modernità, saper ascoltare quello che ancora hanno da dire quei simboli della nostra storia: luoghi di vita, più che monumenti, che hanno visto nascere e crescere i nostri predecessori e che ancora, in un tempo sconfinato, saranno protezione e rifugio dei nostri figli.

dalle 21 in poi Piazza Castello Ia edizione del Concorso enologico popolare Ursinia Con degustazione dei vini in gara e dei prodotti tipici del territorio.

Usini

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28/29 maggio 2016

Usini

guida ai monumenti

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Antonio Brundu Sindaco di Usini

I testi della brochure sono stati curati dalla dott.ssa Ilaria Tucconi, portavoce del Sindaco grafica: Daniele Pani stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari foto di copertina: S. Di Domenico - foto dello stemma e del lavatoio: G. Ghiani

COMUNE DI Usini


Chiesa Santa Croce

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Gioiello di architettura, la Chiesa di Santa Croce ha una storia molto antica, ricordata già nel 1135 nel Condaghe di San Pietro in Silki, documento del XI secolo. Sorge all’ingresso dell’abitato e probabilmente in quell’area si sviluppò il primissimo nucleo di abitazioni. L’edificio, realizzato in pietra calcarea, è costituito da un’unica navata con abside quadrangolare, oltre al suo campanile. Trasformazioni e integrazioni hanno determinato una confluenza

di stili, dal Romanico al Gotico catalano, ben integrati tra loro. All’interno, sono stati restaurati numerosi arredi ed altari: tra essi spicca l’altare maggiore in legno policromo. Particolari sono inoltre l’altare di San Giorgio, risalente ai secoli XVIIXVIII, anch’esso in legno e decorato di verde e oro, e l’altare del Crocifisso (XVIII secolo), proveniente dall’antico oratorio di Santa Croce. Di particolare pregio anche lo splendido pulpito ligneo.

Usini

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28/29 maggio 2016

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Chiesa Natività di Maria Vergine

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La chiesa della Natività di Maria Vergine, conosciuta anche come Chiesa di Maria Bambina (nome acquisito nel 1894), fu edificata nel 1824. L’edificio sorse sulle rovine della Chiesa di San Pietro lungo la via Roma, attuale sede parrocchiale. La stessa parrocchia conserva ancora il nome di Pievania, titolo che nell’Alto Medioevo veniva attribuito ad una parrocchia, “Chiesa matrice”, posta a capo di altre piccole chiese e retta dal Pievano. L’edificio, in stile tardobarocco, è opera di maestranze isolane centro-settentrionali che operarono anche in altri centri quali Bosa, Mara e Pozzomaggiore. La facciata ha una parte inferiore delimitata agli angoli da lesene e chiusa da una trabeazione aggettante. L’interno è ad unica navata con cappelle laterali, terminante nella volta a cupola. Tra gli arredi risaltano due altari gemelli della Madonna del Carmelo e di Santa Anastasia realizzati dai fratelli Diana e Calvia. Di pregio anche l’acquasantiera in marmo, recante un’ iscrizione del 1599. La festa patronale si celebra l’8 Settembre.

Stemma del Barone Manca

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Come molti altri centri dell’isola, anche Usini venne interessato dalle varie vicissitudini storiche che hanno segnato la Sardegna: dominazione spagnola, genovese e sino all’avvento del Regno Sabaudo. Nello specifico però, nel 1447 il sassarese Angelo Cano divenne il primo barone di Usini. La giurisdizione di questa baronia comprendeva i villaggi e territori di Usini, Ittiri, Uri, Ossi, Tissi e Muros. Nel 1544 poi, il barone Galzerando Cedrelles cedette questa porzione di territorio a Giacomo Manca e da allora, per un periodo compreso almeno sino al 1839, la famiglia Manca assunse l’amministrazione del villaggio. Lo stemma del Barone di Usini, diventato poi quello del Comune, è ancora impresso su una parete in via Alessandro Volta.

Su Trogliu Ezzu

Casa Derosas

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Piccolo e prezioso pezzo di storia del paese, il lavatoio è oggi compreso all’interno di un’ampia area verde. Non un lavatoio astratto ma un luogo che ha conosciuto la fatica e il sacrificio delle lavandaie, che ha udito storie di vita, le chiacchiere delle massaie e la voce di quei bimbi che le mamme dovevano portarsi dietro. Questa immagine di vita quotidiana trova riscontri persino nel lessico: si pensi al detto sardo “parimus in su trogliu” per indicare una situazione chiassosa, confusa.

Il lavatoio è una struttura composta da un’ampia vasca con acqua sorgiva che tuttora sgorga di continuo. Fungeva da luogo di incontro e lavoro delle massaie, fino all’arrivo dell’acqua nelle case attorno agli anni Cinquanta. Nel 2008 hanno avuto inizio i lavori di restauro dell’intera area, trasformata in parco giochi per bambini, campetto di calcetto e percorsi per attività fisica. I lavori di sistemazione si sono conclusi nel 2010. 9

Casa Diaz

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La corte di Casa Diaz, nella centrale piazza Castello, è la prova tangibile della forte vocazione agricola di un piccolo borgo del Nord Sardegna a cavallo tra ‘800 e ‘900. L’ulivo, il carciofo e soprattutto la vite sono stati il vero traino delle economie di quel tempo. La struttura della Corte, ora di proprietà comunale, era il cuore dell’Azienda Diaz che, per anni, ha dato lavoro a gran parte degli abitanti di Usini. Nel ripercorrere il viale della Corte, sembra di rivivere quei momenti nei quali, tutti i macchinari e le attrezzatture tuttora presenti, erano in piena attività. L’ingresso principale sulla Piazza Castello è costituito da un alto portale che apre ad un cortile: oltre all’aia e alle stalle, vi si affacciano l’officina per i mezzi meccanici, il ripostiglio per le granaglie e il frantoio. Poi le cantine e le grandi botti di legno e cemento, ancora intatte, permettono di intuire l’importanza di questa produzione.

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La Casa Derosas è un antico palazzo signorile, oggi sede di un importante centro documentale. La struttura risale alla fine dell’800, un tempo abitazione di Achille Derosas, uno dei principali proprietari terrieri del paese e primo sindaco di Usini. La casa, organizzata su due piani ai quali si aggiunge la cantina, fu costruita da maestranze di Bosa che le conferirono alcuni suggestivi elementi architettonici, tra i quali spicca la nicchia decorata ad archi che si trova all’ingresso. Al suo interno vi sono numerosi ambienti quali una cucina rustica, stanze di servizio, dormitori, stanze di ricevimento ed uno studio. Oltre al fascino delle antiche architetture, sono ancora visibili una serie di affreschi situati in una delle sale di ricevimento, raffiguranti scene dal sapore mitologico, dono di nozze dello zio della padrona di casa. La casa è ormai un ricco patrimonio di testimonianze e materiali che raccontano usi e costumi di un’intera comunità.


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