coordinamento della rete
Facebook: https://www.facebook.com/MonumentiApertiVillacidro
monumentiaperti
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 16.30 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Informazioni utili www.monumentiaperti.com
Istituto Comprensivo n°2 - “Giuseppe Dessì” Liceo Classico e Linguistico Statale - “E.Piga” Marco Tradori Architetto Parrocchia Santa Barbara Parrocchia Sant’Antonio da Padova Parrocchia Madonna del Rosario Polizia Locale Produttori villacidresi Pro Loco Villacidro Protezione Civile Sig.ra Marisa Pittau Università della Terza Età Volontari del Servizio Civile
ALBERGHI Hotel Ester Via Dei Mille 65 Tel. 0709315727 AGRITURISMI Il Pesco Località Campus de Monti Tel. 0709314327 Is Argiolasa Strada statale 196 Tel. 0709311124 Perda Massa Strada statale 196 al km. 26 Tel. 0709329763
CAFFE’ LETTERARIO Caffè Letterario Villacidro Piazza Zampillo 6 Tel. 0704614772 RISTORANTI Cuevador Via San Gavino 67 Tel. 070932252 Giovanna e Vittorio Via Roma 109 Tel. 0709329287 La Foresteria S.P.14 (Villacidro - S. Gavino) km. 4,5 Tel. 0709311114 La Taverna Romana via Gonnosfanadiga 13 Tel. 0709316587 Zurito Via G.B. Tuveri 8 Cell. 3277874023
“Benvenuti a Villacidro”: i ristoratori e gli agriturismi aderenti offrono un ricco menù a base di prodotti tipici al prezzo fisso di 20€. Sono gradite le prenotazioni.
Gusta la Città
Partecipano alla manifestazione
Ore 18.00 - Caffè Letterario Santa Barbara: il cantiere di restauro. A cura dell’Arch. Marco Tradori e della Parrocchia Santa Barbara
Ore 17.30 - Caffè Letterario Inaugurazione mostra “Dentro la testa e fuori” di Tommaso Andrea Cadoni.
Ore 20.30 - Piazza Zampillo Racconto e condivisione delle emozioni della giornata.
Ore 18.00 - Auditorium Santa Barbara Santa Barbara: il cantiere di restauro. A cura dell’Arch. Marco Tradori e della Parrocchia Santa Barbara.
Durante il corso della manifestazione si svolgeranno le seguenti attività: Visite guidate a Monti Mannu, al vivaio e Magusu e attività “Ne facciamo di tutti i colori”: pittura condivisa del paesaggio, a cura dell’Associazione “Andalas de Amistade” Trekking che partecipa a “Cultura senza barriere” e opera a sostegno di soggetti con disagio mentale e disabilità.
L’Amministrazione comunale di Villacidro con l’adesione a Monumenti Aperti intende valorizzare e raccontare il suo patrimonio fatto di bellezze naturali, di monumenti architettonici e di risorse umane, con un percorso sensoriale che rende il visitatore protagonista attivo dell’evento. Villacidro, fonte di ispirazione di artisti e intellettuali del passato e del presente, di sportivi che nei sentieri impervi delle montagne hanno raggiunto la forma dei campioni, vuole trasmettere il suo estro. Nella corrente edizione di Monumenti Aperti l’ambiente naturale e il paesaggio si propongono come elemento centrale dell’evento e si percorrono, ad esempio, con le visite guidate a Monti Mannu, al vivaio e Magusu e si raccontano poi con l’iniziativa “Ne facciamo di tutti i colori”. In alternativa la marcialonga della salute si addentra tra ciclamini e ginestre in una passeggiata che dalla cascata Sa Spendula giunge alla chiesetta del Carmelo; mentre nel parco degli ulivi secolari di San Sisinnio verranno raccontate la storia del Santo e le leggende sulle coghe. Nel centro urbano invece il paesaggio, oltre ai monumenti visitabili, si racconterà tramite attività: in occasione del centenario dalla Prima Guerra Mondiale i nomi scolpiti sulla lapide del Monumento ai caduti avranno un volto e una storia; per gli amanti della lettura, il BookCrossing, nelle piazze e nei parchi; momenti musicali a Casa Dessì e racconto, a fine serata, delle emozioni della giornata in Piazza Zampillo. La gratitudine dell’Amministrazione va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione, ai dirigenti e agli insegnanti per il prezioso lavoro, agli studenti attenti custodi del paesaggio, alle Associazioni, Gruppi ed Enti che hanno sostenuto l’iniziativa con entusiasmo crescente. il Sindaco Teresa Pani
Villacidro
Coordinamento della manifestazione: Francesca Curridori (Assessore alle Politiche Culturali), Maria Carmela Aru (Presidente Commissione Cultura), Stefano Mais (Consigliere Comunale), Sergio Mocci (Ingegnere), Marco Tradori (Architetto).
BED & BREAKFAST B&B Flora Via Fogazzaro 6 Cell.3485872273 B&B AntoClo Via Sant’Antonio 12 Tel. 0709315669 Ore 10.00 - Località San Sisinnio Visita della chiesa, della Casa del Sindaco, del parco degli ulivi secolari e racconto della storia del Santo e delle leggende sulle coghe a cura del Comitato San Sisinnio. Con la collaborazione di gruppi di ragazzi e di Efisio Cadoni, autore del libro Cogas e promotore dell’omonima mostra itinerante regionale.
ore 17.00 - Caffè Letterario Inaugurazione mostra sculture di Efisio Pisano (su gentile concessione dei parenti).
Ore 20.30 - Piazza Zampillo Racconto e condivisione delle emozioni della giornata.
monumenti aperti
DOMENICA Ore 9.00 - piazzale Sa Spendula Partenza della “Marcialonga della salute” organizzata da AVIS - ACLI - AIDO - ADMO - Pro Loco - Associazione Agricoltori Villacidresi (la manifestazione si concluderà alle ore 16.00 con il ritrovo in Piazza Zampillo e l’intrattenimento musicale di Massimo Sabetta).
Ore 19.00 - Casa Dessì Concerto a cura della Banda Musicale Santa Cecilia Prima parte: Gruppi d’Insieme Seconda parte: Banda Musicale Santa Cecilia, dirige il M° Marco Caboni
Ore 19.00 - Casa Dessì Concerto a cura della Banda Musicale Santa Cecilia. Prima parte: Gruppi d’Insieme Seconda parte: Prima Armonia - Banda Allievi, dirige il M° Maurizio Floris
COMUNE DI VILLACIDRO ACLI - Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani ADMO - Associazione Donatori Midollo Osseo AIDO - Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule AUSER - Autogestione servizi AVIS - Associazione Volontari Italiani Sangue AVSAV - Associazione Volontari Soccorso Ambulanza Villacidro Associazione “Oltre il Sogno” Associazione “Andalas de Amistade” Trekking Banda Musicale “Santa Cecilia” Biblioteca Comunale “Antonio Gramsci” e Mediateca “Fabrizio de Andrè” Efisio Cadoni, artista villacidrese Tommaso Andrea Cadoni, artista villacidrese D.I.C.A.A.R. - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari Comitato San Sisinnio Cooperativa “G. Fulgheri” Dott. Vittorio Monni Ente Foreste della Sardegna Fondazione Giuseppe Dessì Gruppo Scout “Madonna del Rosario” Istituto Comprensivo n°1 - “Antioco Loru”
Ore 17.00 - Piazza Zampillo Inaugurazione dell’iniziativa BookCrossing “Libri in libertà” a cura del CIF Villacidro, degli studenti degli Istituti Comprensivi 1-2 e della Biblioteca Comunale “Antonio Gramsci” e della Mediateca “Fabrizio de Andrè”. A seguire visita dei siti che ospitano l’iniziativa (Lavatoio, Parco Dessì, Parco di Via Farina, Parco Marchionni) e letture per bambini e adulti.
@monumentiaperti
Ore 17.00 - Località San Sisinnio Visita della chiesa, della Casa del Sindaco, del parco degli ulivi secolari e racconto della storia del Santo e delle leggende sulle coghe a cura del Comitato San Sisinnio. Con la collaborazione di gruppi di ragazzi e di Efisio Cadoni, autore del libro Cogas e promotore dell’omonima mostra itinerante regionale.
Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
#maperti15
SABATO Ore 16.30 - Piazza Municipio Inaugurazione Monumenti Aperti 2015 con i saluti del Sindaco e dell’Ass. alle Politiche Culturali e apertura di tutti i siti visitabili.
Info Point/Accoglienza presso la Piazza Lavatoio e la Piazza Zampillo a cura del gruppo Scout Madonna del Rosario, Andalas de Amistade, Oltre il Sogno.
Benvenuti !
Eventi collaterali
16/17 maggio 2015
Villacidro guida ai monumenti
www.monumentiaperti.com
l’Assessore alla Cultura Francesca Curridori
19^ edizione
2015
“Degustazione dei prodotti locali” a cura dei produttori villacidresi. grafica: Daniele Pani
foto: ConfiniVisivi e archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari
COMUNE DI VILLACIDRO
Coordinamento della manifestazione: Francesca Curridori (Assessore alle Politiche Culturali), Maria Carmela Aru (Presidente Commissione Cultura), Stefano Mais (Consigliere Comunale), Sergio Mocci (Ingegnere), Marco Tradori (Architetto). Istituto Comprensivo n°2 - “Giuseppe Dessì” Liceo Classico e Linguistico Statale - “E.Piga” Marco Tradori Architetto Parrocchia Santa Barbara Parrocchia Sant’Antonio da Padova Parrocchia Madonna del Rosario Polizia Locale Produttori villacidresi Pro Loco Villacidro Protezione Civile Sig.ra Marisa Pittau Università della Terza Età Volontari del Servizio Civile
BED & BREAKFAST B&B Flora Via Fogazzaro 6 Cell.3485872273 B&B AntoClo Via Sant’Antonio 12 Tel. 0709315669 ALBERGHI Hotel Ester Via Dei Mille 65 Tel. 0709315727 AGRITURISMI Il Pesco Località Campus de Monti Tel. 0709314327 Is Argiolasa Strada statale 196 Tel. 0709311124 Perda Massa Strada statale 196 al km. 26 Tel. 0709329763
CAFFE’ LETTERARIO Caffè Letterario Villacidro Piazza Zampillo 6 Tel. 0704614772 RISTORANTI Cuevador Via San Gavino 67 Tel. 070932252 Giovanna e Vittorio Via Roma 109 Tel. 0709329287 La Foresteria S.P.14 (Villacidro - S. Gavino) km. 4,5 Tel. 0709311114 La Taverna Romana via Gonnosfanadiga 13 Tel. 0709316587 Zurito Via G.B. Tuveri 8 Cell. 3277874023
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Eventi collaterali SABATO Ore 16.30 - Piazza Municipio Inaugurazione Monumenti Aperti 2015 con i saluti del Sindaco e dell’Ass. alle Politiche Culturali e apertura di tutti i siti visitabili. Ore 17.00 - Località San Sisinnio Visita della chiesa, della Casa del Sindaco, del parco degli ulivi secolari e racconto della storia del Santo e delle leggende sulle coghe a cura del Comitato San Sisinnio. Con la collaborazione di gruppi di ragazzi e di Efisio Cadoni, autore del libro Cogas e promotore dell’omonima mostra itinerante regionale. Ore 17.00 - Piazza Zampillo Inaugurazione dell’iniziativa BookCrossing “Libri in libertà” a cura del CIF Villacidro, degli studenti degli Istituti Comprensivi 1-2 e della Biblioteca Comunale “Antonio Gramsci” e della Mediateca “Fabrizio de Andrè”. A seguire visita dei siti che ospitano l’iniziativa (Lavatoio, Parco Dessì, Parco di Via Farina, Parco Marchionni) e letture per bambini e adulti. ore 17.00 - Caffè Letterario Inaugurazione mostra sculture di Efisio Pisano (su gentile concessione dei parenti). Ore 17.30 - Caffè Letterario Inaugurazione mostra “Dentro la testa e fuori” di Tommaso Andrea Cadoni. Ore 18.00 - Auditorium Santa Barbara Santa Barbara: il cantiere di restauro. A cura dell’Arch. Marco Tradori e della Parrocchia Santa Barbara. Ore 19.00 - Casa Dessì Concerto a cura della Banda Musicale Santa Cecilia. Prima parte: Gruppi d’Insieme Seconda parte: Prima Armonia - Banda Allievi, dirige il M° Maurizio Floris
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COMUNE DI VILLACIDRO ACLI - Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani ADMO - Associazione Donatori Midollo Osseo AIDO - Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule AUSER - Autogestione servizi AVIS - Associazione Volontari Italiani Sangue AVSAV - Associazione Volontari Soccorso Ambulanza Villacidro Associazione “Oltre il Sogno” Associazione “Andalas de Amistade” Trekking Banda Musicale “Santa Cecilia” Biblioteca Comunale “Antonio Gramsci” e Mediateca “Fabrizio de Andrè” Efisio Cadoni, artista villacidrese Tommaso Andrea Cadoni, artista villacidrese D.I.C.A.A.R. - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari Comitato San Sisinnio Cooperativa “G. Fulgheri” Dott. Vittorio Monni Ente Foreste della Sardegna Fondazione Giuseppe Dessì Gruppo Scout “Madonna del Rosario” Istituto Comprensivo n°1 - “Antioco Loru”
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Partecipano alla manifestazione
Ore 20.30 - Piazza Zampillo Racconto e condivisione delle emozioni della giornata.
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DOMENICA Ore 9.00 - piazzale Sa Spendula Partenza della “Marcialonga della salute” organizzata da AVIS - ACLI - AIDO - ADMO - Pro Loco - Associazione Agricoltori Villacidresi (la manifestazione si concluderà alle ore 16.00 con il ritrovo in Piazza Zampillo e l’intrattenimento musicale di Massimo Sabetta). Ore 10.00 - Località San Sisinnio Visita della chiesa, della Casa del Sindaco, del parco degli ulivi secolari e racconto della storia del Santo e delle leggende sulle coghe a cura del Comitato San Sisinnio. Con la collaborazione di gruppi di ragazzi e di Efisio Cadoni, autore del libro Cogas e promotore dell’omonima mostra itinerante regionale. Ore 18.00 - Caffè Letterario Santa Barbara: il cantiere di restauro. A cura dell’Arch. Marco Tradori e della Parrocchia Santa Barbara Ore 19.00 - Casa Dessì Concerto a cura della Banda Musicale Santa Cecilia Prima parte: Gruppi d’Insieme Seconda parte: Banda Musicale Santa Cecilia, dirige il M° Marco Caboni
L’Amministrazione comunale di Villacidro con l’adesione a Monumenti Aperti intende valorizzare e raccontare il suo patrimonio fatto di bellezze naturali, di monumenti architettonici e di risorse umane, con un percorso sensoriale che rende il visitatore protagonista attivo dell’evento. Villacidro, fonte di ispirazione di artisti e intellettuali del passato e del presente, di sportivi che nei sentieri impervi delle montagne hanno raggiunto la forma dei campioni, vuole trasmettere il suo estro. Nella corrente edizione di Monumenti Aperti l’ambiente naturale e il paesaggio si propongono come elemento centrale dell’evento e si percorrono, ad esempio, con le visite guidate a Monti Mannu, al vivaio e Magusu e si raccontano poi con l’iniziativa “Ne facciamo di tutti i colori”. In alternativa la marcialonga della salute si addentra tra ciclamini e ginestre in una passeggiata che dalla cascata Sa Spendula giunge alla chiesetta del Carmelo; mentre nel parco degli ulivi secolari di San Sisinnio verranno raccontate la storia del Santo e le leggende sulle coghe. Nel centro urbano invece il paesaggio, oltre ai monumenti visitabili, si racconterà tramite attività: in occasione del centenario dalla Prima Guerra Mondiale i nomi scolpiti sulla lapide del Monumento ai caduti avranno un volto e una storia; per gli amanti della lettura, il BookCrossing, nelle piazze e nei parchi; momenti musicali a Casa Dessì e racconto, a fine serata, delle emozioni della giornata in Piazza Zampillo. La gratitudine dell’Amministrazione va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione, ai dirigenti e agli insegnanti per il prezioso lavoro, agli studenti attenti custodi del paesaggio, alle Associazioni, Gruppi ed Enti che hanno sostenuto l’iniziativa con entusiasmo crescente. il Sindaco Teresa Pani
Villacidro
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16/17 maggio 2015
Villacidro
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guida ai monumenti
l’Assessore alla Cultura Francesca Curridori
Ore 20.30 - Piazza Zampillo Racconto e condivisione delle emozioni della giornata. Durante il corso della manifestazione si svolgeranno le seguenti attività: Visite guidate a Monti Mannu, al vivaio e Magusu e attività “Ne facciamo di tutti i colori”: pittura condivisa del paesaggio, a cura dell’Associazione “Andalas de Amistade” Trekking che partecipa a “Cultura senza barriere” e opera a sostegno di soggetti con disagio mentale e disabilità.
19^ edizione
2015
“Degustazione dei prodotti locali” a cura dei produttori villacidresi. grafica: Daniele Pani
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COMUNE DI VILLACIDRO
Cascata “Sa Spendula”
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Spendula in sardo significa cascata, proprio per questo quella di Villacidro è, nell’immaginario dei sardi, la cascata per definizione, forse la più bella di tutta la Sardegna. La Cascata di Sa Spendula si trova in un paesaggio naturale affascinante ed è alimentata dalle acque del Rio Coxinas, che dopo i suggestivi tre salti, prosegue il suo scorrere nel Campidano con il nome Rio Seddanus. Nel 1882, Gabriele d’Annunzio, in compagnia di Cesare Pascarella, Edoardo Scarfoglio e Ranieri Ugo, guidati dal prof. Giuseppe Todde, visita la cascata di Sa Spendula a cui dedica un sonetto, pubblicato il 21 maggio dello stesso anno sul giornale “Capitan Fracassa” con lo pseudonimo di Mario de’ Fiori. La cascata si trova a circa un chilometro dal centro abitato ed è facilmente raggiungibile in auto. visita guidata a cura di: AVIS, ACLI, AIDO, ADMO
Lavatoio pubblico e fontana 2 Il lavatoio e la rispettiva fontana pubblica, completate nel 1893, fanno parte di un complesso di opere risalente alla fine del XIX secolo e costituivano il tassello principale del sistema di manufatti progettati dall’Ing. Enrico Pani per l’area di sa Mitza: oltre al lavatoio e la fontana furono realizzati un mattatoio e un abbeveratoio. Costituito da 36 vasche coperte da un una struttura in ferro e ghisa (proveniente dalla Fonderia Pignone di Firenze), il lavatoio è ancora oggi l’esempio più importante in Sardegna di architettura del ferro del XIX secolo, nonché mirabile oggetto per la fruizione dell’acqua pubblica. L’armonia dell’insieme e i suoi interessanti aspetti tecnici e idraulici sono completati dalla fontana di trachite di Serrenti, impreziosita originariamente dalle sculture di Giuseppe Sartorio, trafugate durante la Seconda Guerra Mondiale. visita guidata a cura di: Liceo Classico “Emanuele Piga”
Casa Dessì
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visita guidata a cura di: Istituto Comprensivo N°1 - “Antioco Loru”, Istituto Comprensivo N°2 - “Giuseppe Dessì”
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L’Oratorio della Madonna del Rosario, situato sulla storica piazza Santa Barbara, è stato sede, per circa trecento anni, dell’omonima confraternita istituita agli inizi del Seicento e ancora oggi operante. La piccola chiesa possiede un caratteristico loggiato sulla facciata principale ricostruito negli anni ‘90 dopo che quello originale crollò negli anni Sessanta a causa dell’incuria e di un’abbondante nevicata. Il sistema architettonico è molto semplice e il presbiterio è sovrastato da una cupola di forma ottagonale risalente alla metà del XVIII secolo. A partire dal 1998 l’Oratorio ospita il Museo della Parrocchia di Santa Barbara nella quale sono esposti molti arredi liturgici e, in particolare, oggetti legati al culto di San Sisinnio, come manufatti in argento e simulacri lignei (tra questi ultimi, un gran numero sono realizzati dal Lonis). visita guidata a cura di: Istituto Comprensivo N°1 - “Antioco Loru”, Istituto Comprensivo N°2 - “Giuseppe Dessì”
Oratorio delle Anime Purganti 5 L’Oratorio delle Anime Purganti è situato nella storica piazza Santa Barbara. La sua edificazione risale agli anni 1724-1728, come risulta da alcuni documenti storici, per ospitare la Confraternita
Villacidro
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Monte granatico - Museo Civico Archeologico “Villa Leni”
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monumenti aperti
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monumentiaperti
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Via Re
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Piazza Giuseppe Dessì
5 Piazza S.Barbara
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Piazza Lavatoio
Piazza Zampillo
Via Roma
14 Via Roma
visita guidata a cura di: Pro Loco, Cooperativa “G. Fulgheri”
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Il Mulino di proprietà della famiglia Cadoni era, fino a pochi decenni fa, il più importante del paese, in quanto venivano prodotte le farine per il fabbisogno locale. L’edificio, risalente alla fine del XIX secolo, è situato nel cuore del centro storico, a ridosso del lavatoio pubblico e della distilleria Murgia. L’edificio produttivo, sviluppato su tre piani, possiede una grande corte antistante, oggi luogo ideale per numerose manifestazioni culturali. Attualmente la gestione della struttura è affidata alla Fondazione Giuseppe Dessì, che recentemente ha allestito una biblioteca, composta non solo dai volumi appartenenti alla Fondazione stessa, ma provenienti anche da donazioni di personaggi illustri, quali l’ex sindaco di Cagliari De Magistris e la nota studiosa delle opere di Dessì Franca Linari. visita guidata a cura di: Istituto Comprensivo N°1 - “Antioco Loru”, Istituto Comprensivo N°2 - “Giuseppe Dessì”, Auser
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Don Viale
Bosco
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Piazza Fontana
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Piazza S.Antonio
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ese sottostante. Nel 1993, un finanziamento di oltre quattro miliardi dell’Assessorato Regionale per la Difesa dell’Ambiente ha permesso la realizzazione di importanti lavori di recupero delle infrastrutture e riuso a parco dell’ex acquedotto e dei sentieri per Coxinas, ancora oggi uno degli ambiti più suggestivi a poca distanza dal centro abitato.
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visita guidata a cura di: Pro Loco
Casa Pittau
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La Casa Pittau, di proprietà della signora Marisa, si trova nel rione storico di Sant’Antonio, il più grande della parte bassa del paese che si distende verso il Campidano. L’abitazione ospita una ricchissima collezione di oggetti della tradizione sarda e villacidrese: numerosi, tra gli altri, sono gli arredi, gli abiti, gli accessori per la toilette da camera, le stoviglie, i tovagliati e gli strumenti di lavoro quotidiano. L’originale esposizione è organizzata in molteplici ambienti in cui le varie stanze richiamano i diversi momenti della giornata: dal lavoro quotidiano in campagna a quello svolto in casa, dai momenti di svago a quelli di incontro/confronto in famiglia. visita guidata a cura di: Sig.ra Marisa Pittau, Istituto Comprensivo N°2 - “Giuseppe Dessì”, Cooperativa “G. Fulgheri”
Chiesa di San Sisinnio
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visita guidata a cura di: Istituto Comprensivo N°1 - “Antioco Loru”
visita guidata a cura di: Comitato San Sisinnio e dello scrittore e artista Efisio Cadoni
Il Parco di Castangias prende il nome dall’omonima vallata, racchiusa a sud dal Monte Cuccureddu e a nord dal Monte Omo, un tempo caratterizzata da un bosco di ciliegi, bagolari, noci e soprattutto castagni. Qui ha origine il Rio Castangias che attraversa il paese con il nome di Rio Fluminera. La ricchezza d’acqua che ha da sempre contraddistinto questi luoghi ha sostenuto, tra il 1928 e il 1932, la realizzazione di un acquedotto che distribuisse l’acqua al pa-
ssari
Via Sa
Adagiata sul monte Cuccureddu, la Chiesa della Madonna del Carmine si scorge tra le chiome dei pini ormai centenari, immersa in uno dei luoghi più suggestivi di Villacidro. La sua edificazione risale al XVII secolo, come risulta da un manoscritto presente negli archivi della chiesa di Santa Barbara. Sebbene l’aspetto originario sia stato alterato, è ancora leggibile la semplicità strutturale nella pianta a unica navata e nel campanile a vela. Un piccolo corpo di fabbrica, addossato sulla parte ovest serve da sagrestia. La “Chiesa del Carmine” si arricchisce di più alta suggestione in estate, tra il 16 luglio e l’ultima domenica dello stesso mese, quando si svolgono le celebrazioni in onore della Beata Vergine del Carmelo, che si concludono con una suggestiva fiaccolata al tramonto.
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Via Sa
13Municipio
La chiesa di San Sisinnio, situata su un’altura sopra il rio Leni a pochi chilometri dal paese, rappresenta la chiesa campestre più grande della Sardegna e sorse probabilmente su un antico impianto. La chiesa è intitolata al Santo Sisinnio di Leni (protettore dei bambini e avversario delle superstizioni e delle “cogas”), vissuto, secondo la tradizione, nel villaggio di Leni ormai scomparso. Già nel 1631 venne definita antichissima nella pergamena contenuta nel reliquiario in argento portato in processione durante la festa che si svolge la prima settimana di agosto. Le ampie dimensioni, le cappelle laterali e il loggiato esterno su tre lati, la differenziano dalla maggior parte delle chiese campestri della Sardegna. La chiesa è inserita all’interno di un parco di olivastri secolari, in cui alcuni esemplari raggiungono i 13 metri di altezza e una circonferenza del fusto di oltre 5 metri.
Parco di Castangias
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Piazza Rondò
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Il Monte Granatico venne istituito a Villacidro nel 1761 ma solo qualche decennio più tardi trovò sede in questa struttura. L’edificio, di recente ricostruzione, dal 2003 ospita il Museo Civico Archeologico “Villa Leni” (insieme alla sede della Pro Loco) dove sono esposti numerosi reperti rinvenuti nei circostanti territori di Villacidro e dei comuni limitrofi, databili tra il Neolitico recente e l’Alto Medioevo. L’esposizione è arricchita da una vasta serie di pannelli didattici tra cui una carta che illustra i ritrovamenti sul territorio e uno schema cronologico dettagliato. Tra i vari oggetti si segnalano gli strumenti in pietra di Cottega, il corredo tombale di età romanoimperiale dalla necropoli di Ruinas, ceramiche decorate, monili bronzei d’età tardo antica e bizantina e un bottone di bronzo che raffigura le torri quadrilobate di un nuraghe, scelto come simbolo del museo.
Chiesa della Madonna del Carmine
16/17 maggio 2015
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visita guidata a cura di: Liceo Classico “Emanuele Piga”
Antico Mulino Cadoni
La casa Dessì, sita in via Roma, prende il nome da una delle famiglie più illustri che ci abitarono nel corso degli ultimi due secoli. Francesco Dessì Fulgheri (generale della Brigata Sassari e padre di Giuseppe Dessì, scrittore premio Strega nel 1972 con il romanzo “Paese d’Ombre”) si stabilì subito dopo la Grande Guerra in quella che all’epoca era la più bella casa del paese. Giuseppe Dessì, quindi, trascorse qui la sua adolescenza, qui nacquero i personaggi di San Silvano, di Michele Boschino e dei Passeri. Per lui, nonostante i numerosi viaggi, rimase sempre la “vera, sola” casa. Questo edificio, in passato fu proprietà di un suo pro-zio, il Senatore Prof. Antioco Loru il quale, per due volte, tra il 1868 e il 1872 e poi tra il 1885 e 1886 venne eletto Magnifico Rettore della Università degli Studi di Cagliari. Oggi la casa ospita la sede della Fondazione Giuseppe Dessì.
Oratorio della Madonna del Rosario
delle Anime Purganti, affiliata all’arciconfraternita della “Beata Maria del Suffragio” (officiante a Roma nella chiesa di Santa Maria in via Lata) che, innanzi, svolgeva quasi certamente le proprie funzioni nella cappella delle Anime Purganti nella vicina chiesa di Santa Barbara. All’interno, una balaustra in marmo distingue lo spazio absidale da quello antistante. Al centro dell’altare è inserito un dipinto ad olio su tela attribuito al pittore napoletano Domenico Tonelli, della seconda metà del Settecento. L’altare presenta un raro tronetto eucaristico di legno e nelle nicchie laterali sono ospitate le statue lignee policrome del Cristo alla Colonna e quella del Redentore.
Vivaio Produttivo di 12 Camp’e Isca (Montimannu) Il vivaio forestale di Camp’e Isca si trova nei pressi dell’ex Caserma forestale, nella stessa località da cui prende il nome. Nasce nel 1914 con l’esigenza di soddisfare il fabbisogno di piante forestali per il rimboschimento del territorio, soggetto a dissesto idrogeologico. Il vivaio Camp’e Isca appartiene alla rete dei vivai conservazionistici della Regione Sardegna: qui si conservano e si producono numerose specie endemiche secon-
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do direttive fornite dall’Università degli Studi di Cagliari e si coltivano anche piante officinali e altre specie della macchia mediterranea. L’associazione Andalas, per l’occasione, organizza le attività “andausu a monti: la comunità e la sua montagna” e “su murzu a sa torrada”. Il vivaio (noto anche come vivaio di Montimannu) è raggiungibile dall’abitato di Villacidro, da cui dista circa 16 km, percorrendo la strada che costeggia l’invaso sul rio Leni. visita guidata a cura di: Ente Foreste, Andalas De Amistade, Oltre Il Sogno
Municipio e monumento ai 13 caduti Il Municipio a Villacidro sorge al confine tra l’antico rione storico di Convento e quello della Frontera e sorge su un belvedere naturale dal quale è possibile osservare parte del Campidano e la vallata di Castangias. Nel XVII secolo venne edificato, in questo luogo, il Convento dei Padri Mercedari che restò operativo fino al 1858. Nel 1862 il Comune di Villacidro lo acquistò dalla Cassa Ecclesiastica con l’obiettivo di realizzare, al suo posto, il casamento scolastico e il municipio comunale. Nel 1929-30 per la completa sistemazione del Municipio e della relativa piazza venne demolita la piccola chiesa dedicata alla Madonna della Mercede. Durante la manifestazione sarà possibile visitare l’aula del Consiglio Comunale, l’Ufficio del Sindaco e il Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale di cui, grazie al contributo del Dott. Vittorio Monni, verranno raccontate inedite storie. visita guidata a cura di: Istituto Comprensivo N°2 - “Giuseppe Dessì” e Dott. Vittorio Monni
Piazza Zampillo
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La piazza nasce nella seconda metà dell’Ottocento, in seguito a una ristrutturazione urbana (soprattutto per questioni igienico sanitarie) che interessò la proprietà Cadoni, all’epoca una delle
più importanti del paese. La sistemazione definitiva dello spazio urbano, con la realizzazione dello zampillo e le quattro fontanelle annesse, fa parte di una serie di lavori intrapresi nel 1892, che comprendevano anche l’assestamento degli argini del vicino Rio Fluminera, la costruzione del lavatoio pubblico coperto e opere annesse (fontana, abbeveratoio e macello). Dal 1954, nell’anno del centenario dalla definizione del dogma dell’Immacolata Concezione, nella fontana, in luogo dell’originale zampillo, venne collocata la statua della Vergine Immacolata (opera dello scultore Pietro Tagliazucchi di Carrara) sopra un basamento in cemento dal quale si originano quattro nuovi zampilli d’acqua. visita guidata a cura di: Istituto Comprensivo N°2 - “Giuseppe Dessì”
Chiesa Sant’Antonio da Padova
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La chiesa di Sant’Antonio da Padova, caratterizzata da un semplice impianto architettonico, venne edificata alla fine del ‘600. Le prime informazioni storiche certe risalgono solo alla seconda metà del XVIII secolo, quando, in alcuni documenti del tempo, si legge che Mons. Pilo, avendo constatato che la chiesa di Santa Barbara era distante per un gran numero di case, si pose in animo di costruire una nuova chiesa, come succursale della maggiore. Esaminata però la chiesetta di Sant’Antonio, strategica per la sua posizione, la scelse per l’amministrazione del culto: il 30 dicembre 1769 vennero portati nella Chiesa di Sant’Antonio l’eucaristia e gli olii santi. Dopo tale data iniziarono importanti lavori di completamento e rimaneggiamento, come la costruzione della volta a botte e della sagrestia; interventi che proseguirono anche nei secoli successivi fino alla metà del secolo scorso. visita guidata a cura di: Istituto Comprensivo N°2 - “Giuseppe Dessì”
Chiesa Santa Barbara
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L’edificio risale probabilmente al XIII secolo. L’impianto gotico catalano è visibile nella bella volta stellare con gemme pendule della Capilla Mayor della fine del XVI secolo. Il Seicento vide l’erezione delle cappelle laterali e del campanile a canna quadra. Nel 1670 Domenico Spotormo realizzò un impianto barocco a tre navate con un sistema ritmico di cupole, su modello della cattedrale di Cagliari. A metà Settecento vennero realizzati l’altare e il fonte battesimale in marmi policromi intarsiati da Giovanni Battista e Michele Spazzi. Nel 1776 Carlo Maino procede con l’innalzamento della navata centrale che copre con una volta a botte e viene ridisegnata la facciata con un profilo a “lucerna di Carabiniere”. Risalgono al 1930 le decorazioni della volta. I lavori di restauro non consentono la visita del monumento; visita virtuale a cura dell’Arch. Marco Tradori nell’Auditorium adiacente alla chiesa, con esposizione della storia e delle recenti scoperte.