coordinamento della rete
coordinamento della rete
18^ edizione #maperti14
Comune di Villasor Pro Loco Villasor Associazione Nazionale Città della Terra cruda
monumentiaperti #maperti14
monumentiaperti
@monumentiaperti monumenti aperti sardegna
Nelle chiese le visite verranno sospese durante le funzioni religiose.
Partecipano alla manifestazione Pizzeria SMILE di Paolo Littera via Cagliari, 109/111 tel. 3406290649
Pizzerie da asporto
B&B Domu Mena via G.Verdi, 3 tel. 0709648604
Pizzeria BETTY BOOP di Marco Scano via Cagliari, 91/93
Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!
Gusta la Città Piazza del Convento - ore 20.00 “Sa Xena de Guventu” a cura della Pro Loco Villasor . Piazza del Convento, ore 22.00 Concerto Alma Mediterranea “Treno per Cuba Tour 2014”.
www.monumentiaperti.com
VA’ PENSIERO di Arisci Vitale via Cagliari, Parrocchia S. Biagio - ore 19.30 Concerto del Coro Su Sonadori formato dagli alunni della scuola primaria. Progetto ex L.R. n.26/1997.
www.monumentiaperti.com
B&B La Pergola via U.Nobile, 1 tel. 0709647304
Concerto Rosa das Rosas - Musiche della Corte spagnola nel medioevo. Associazione culturale Ensemble Ordo Virtutum.
Questa guida vuole presentare il paese di Villasor sotto una nuova luce che lo valorizzi come un patrimonio da tutelare,un luogo da riscoprire. È qui che luoghi, paesaggi e ambiente si integrano con i saperi, con le tradizioni, con una cultura che esiste e che aspetta solo di essere valorizzata e resa fruibile. Immagini e didascalie saranno la guida ai percorsi per la scoperta del paese, le cui bellezze storicheartistiche si racchiudono tra due grandi capolavori posti a segnare i confini estremi dell’antico centro urbano: il Castello Siviller ed il Convento dei Cappuccini. La moderna Villasor deriva dall’antica Sorres, il cui nome latino Horrea (granaio) indicava la grande quantità di grano coltivata nel territorio. La grande vocazione agricola del paese di Villasor oggi è ancora ben presente non solo nelle colture cerealicole ma soprattutto nella coltivazione del carciofo, diventato vero e proprio simbolo (in particolare nella varietà dello “spinoso”) e traino della produzione agricola locale. Villasor conta circa 7000 abitanti, dista 25 km dal capoluogo ed è situato a ridosso delle due arterie stradali S.S. 131 e S.S. 130. È attraversato dalla rete ferroviaria statale la cui stazione fu inaugurata nel 1871, come capolinea del primo tronco di una ferrovia pubblica in Sardegna, il Cagliari-Villasor. I numerosi corsi d’acqua, quali il Flumini Mannu, il Rio Malu, il Rio Fanaris ed il Rio Angiargia, e la presenza di falde acquifere e di diverse sorgenti, rendono il territorio particolarmente fertile.
Benvenuti ! Visti i positivi risultati delle precedenti edizioni, la nostra Amministrazione Comunale propone, per la quinta volta, la visita dei monumenti di Villasor: un percorso che idealmente ci accompagnerà attraverso un viaggio nel tempo che va dal medioevo sino ai giorni nostri. Nel 2014 ricorre il seicentenario dell’infeudazione del territorio in capo al feudatario Giovanni Siviller, autorizzato nel 1415 a costruire un edificio fortificato, oggi noto come Castello Siviller, che rappresenta il monumento storico più importante del paese e non solo. La ricorrenza del seicentenario verrà celebrata, a partire dalla presente edizione di Monumenti Aperti, con la promozione di diverse iniziative culturali nel corso del 2014 e del 2015.
Villasor
Affittacamere The Alexander via Garibaldi, 6
via Nino Brundu
Presso l’ex Convento dei Cappuccini in via Nino Brundu potrà inoltre essere visitata l’esposizione di artigianato artistico allestita a cura della Consulta delle donne.
Padria San Giovanni Suergiu Sant’Antioco Santo Stefano Belbo (CN) Serdiana Siddi Telti Teulada
Zacca e Poni di Melis Andrea via F. Serra, 37 tel. 3402240094 Chiesa S. Antioco - ore 18.30
3/4 MAGGIO Codrongianos Fluminimaggiore Oristano San Gavino Monreale Sanluri Sardara Sassari
Ristoranti:
Il Castello di Roberta Scalas via Sivilleri, 2 tel. 3450703513 Presentazione dell’itinerario turistico culturale “Le Città della Terra”.
10/11 MAGGIO Bosa Cagliari
Ristorante XO CAFE’ di Armando Boi via Cagliari, 67 tel. 0709649148
Pizzeria 690 di Zucca Maurizio via V.Matta, 8 tel. 340158225 via Nino Brundu
Presso la Casa Podda e la Casa Medda in via Nino Brundu per tutta la durata della manifestazione si potrà assistere alla proiezione dei cortometraggi del Concorso video Le Città della Terra e visitare la mostra fotografica Ospitalità nelle case di terra.
17/18 MAGGIO Alghero Arbus Assemini Cabras Capoterra Carbonia Sadali San Teodoro Sestu Settimo San Pietro Sinnai Tortolì - Arbatax Villanovafranca
Ristorante THE ALEXANDER via F. Serra, 15/A tel. 3347785320
Pizzeria Gastronomia da Tore e Mary viale Repubblica/angolo via V.Matta via Nino Brundu
24/25 MAGGIO Elmas Gonnesa Ozieri
Ristorante SU STABI di Matta Carlo viale Repubblica, 15
Casa Medda - ore 11.00
Casa Medda - ore 18.30
31 MAGGIO/1° GIUGNO Buggerru Dolianova Gonnosfanadiga Iglesias Olbia Porto Torres Portoscuso Quartucciu Quartu Sant’Elena Santa Giusta Selargius Soleminis Villasor
via Nino Brundu
Informazioni utili
La Sirenetta di Secchi Silvia via V. Matta, 14
Presentazione del libro “Questa è la mia terra. Immagini e racconti delle case di terra in Italia” di Marco Alberto Desogus e Maria Chiara Esposito.
Presentazione intervento di recupero delle case Campidanesi, a cura dell’Ing. Costantino Manca.
monumenti aperti sardegna
Concerto degli alunni della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo “E. Puxeddu”.
via Nino Brundu
@monumentiaperti
Domenica 01 giugno 2014 Casa Medda - ore 11.00
I monumenti saranno visitabili gratuitamente nelle giornate di sabato 31 maggio e domenica 01 giugno 2014 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
L’Amministrazione ringrazia il Parroco Don Salvatore Collu, la biblioteca comunale, i giovani volontari e tutti coloro che hanno collaborato per rendere possibile la realizzazione della manifestazione. Sabato 31 maggio 2014 Ex Convento dei Cappuccini - ore 9.15
DANIELE PANI
Eventi collaterali
31 maggio/1 giugno 2014
Villasor
guida ai monumenti
www.monumentiaperti.com
Il recupero del patrimonio è l’unico strumento attraverso il quale si può garantire la sua salvaguardia e fruibilità per le future generazioni. A tal proposito quest’anno verranno, per la prima volta, aperte al pubblico le due case a corte in terra cruda (làdiri), denominate Casa Medda e Casa Podda, recentemente recuperate tramite il bando regionale “Civis” e ripensate per un loro riuso quale polo per i servizi turistico-culturali. Presso i monumenti interessati dalle visite si terranno diversi eventi di carattere culturale, quali convegni, proiezioni, mostre, e concerti.Sarà inoltre possibile gustare piatti tipici della nostra tradizione culinaria.
18^ edizione
Turismo e cultura sono un binomio ideale per Villasor, terra ricca di segni e tracce della sua vicenda millenaria, che custodisce con orgoglio le sue tradizioni ma è protesa verso nuovi linguaggi per promuovere la sua immagine e per far conoscere anche i suoi aspetti più insoliti. L’Amministrazione comunale invita tutti alla partecipazione, dando un caloroso benvenuto a coloro che avranno piacere di visitare il nostro paese ed i suoi “monumenti aperti”. L’Assessore alla Cultura, Turismo e Beni Culturali Concetta Sangermano
grafica: Daniele Pani
monumentiaperti
Il Sindaco Walter Marongiu
foto: archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari
COMUNE DI Villasor
coordinamento della rete
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18^ edizione #maperti14
monumentiaperti #maperti14
monumentiaperti
@monumentiaperti monumenti aperti sardegna
Nelle chiese le visite verranno sospese durante le funzioni religiose.
Comune di Villasor Pro Loco Villasor Associazione Nazionale Città della Terra cruda
L’Amministrazione ringrazia il Parroco Don Salvatore Collu, la biblioteca comunale, i giovani volontari e tutti coloro che hanno collaborato per rendere possibile la realizzazione della manifestazione.
Partecipano alla manifestazione Ristorante SU STABI di Matta Carlo viale Repubblica, 15 Ristorante THE ALEXANDER via F. Serra, 15/A tel. 3347785320 Ristorante XO CAFE’ di Armando Boi via Cagliari, 67 tel. 0709649148 Ristoranti: Affittacamere The Alexander via Garibaldi, 6 DANIELE PANI
B&B La Pergola via U.Nobile, 1 tel. 0709647304 B&B Domu Mena via G.Verdi, 3 tel. 0709648604
La Sirenetta di Secchi Silvia via V. Matta, 14 Pizzeria Gastronomia da Tore e Mary viale Repubblica/angolo via V.Matta Pizzeria 690 di Zucca Maurizio via V.Matta, 8 tel. 340158225 Il Castello di Roberta Scalas via Sivilleri, 2 tel. 3450703513 Zacca e Poni di Melis Andrea via F. Serra, 37 tel. 3402240094 VA’ PENSIERO di Arisci Vitale via Cagliari, Pizzerie da asporto Pizzeria BETTY BOOP di Marco Scano via Cagliari, 91/93
Eventi collaterali Sabato 31 maggio 2014 Ex Convento dei Cappuccini - ore 9.15 via Nino Brundu
Concerto degli alunni della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo “E. Puxeddu”.
Domenica 01 giugno 2014 Casa Medda - ore 11.00 via Nino Brundu
Presentazione del libro “Questa è la mia terra. Immagini e racconti delle case di terra in Italia” di Marco Alberto Desogus e Maria Chiara Esposito.
Casa Medda - ore 11.00 via Nino Brundu
Presentazione intervento di recupero delle case Campidanesi, a cura dell’Ing. Costantino Manca. Casa Medda - ore 18.30 via Nino Brundu
Presentazione dell’itinerario turistico culturale “Le Città della Terra”. Chiesa S. Antioco - ore 18.30 via Nino Brundu
Presso la Casa Podda e la Casa Medda in via Nino Brundu per tutta la durata della manifestazione si potrà assistere alla proiezione dei cortometraggi del Concorso video Le Città della Terra e visitare la mostra fotografica Ospitalità nelle case di terra. Presso l’ex Convento dei Cappuccini in via Nino Brundu potrà inoltre essere visitata l’esposizione di artigianato artistico allestita a cura della Consulta delle donne.
31 MAGGIO/1° GIUGNO Buggerru Dolianova Gonnosfanadiga Iglesias Olbia Porto Torres Portoscuso Quartucciu Quartu Sant’Elena Santa Giusta Selargius Soleminis Villasor Padria San Giovanni Suergiu Sant’Antioco Santo Stefano Belbo (CN) Serdiana Siddi Telti Teulada
Concerto Rosa das Rosas - Musiche della Corte spagnola nel medioevo. Associazione culturale Ensemble Ordo Virtutum.
@monumentiaperti
Pizzeria SMILE di Paolo Littera via Cagliari, 109/111 tel. 3406290649
monumenti aperti sardegna 17/18 MAGGIO Alghero Arbus Assemini Cabras Capoterra Carbonia Sadali San Teodoro Sestu Settimo San Pietro Sinnai Tortolì - Arbatax Villanovafranca
Operatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commerciale in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!
Gusta la Città Parrocchia S. Biagio - ore 19.30 Concerto del Coro Su Sonadori formato dagli alunni della scuola primaria. Progetto ex L.R. n.26/1997.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente nelle giornate di sabato 31 maggio e domenica 01 giugno 2014 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Informazioni utili
24/25 MAGGIO Elmas Gonnesa Ozieri 10/11 MAGGIO Bosa Cagliari 3/4 MAGGIO Codrongianos Fluminimaggiore Oristano San Gavino Monreale Sanluri Sardara Sassari
Questa guida vuole presentare il paese di Villasor sotto una nuova luce che lo valorizzi come un patrimonio da tutelare,un luogo da riscoprire. È qui che luoghi, paesaggi e ambiente si integrano con i saperi, con le tradizioni, con una cultura che esiste e che aspetta solo di essere valorizzata e resa fruibile. Immagini e didascalie saranno la guida ai percorsi per la scoperta del paese, le cui bellezze storicheartistiche si racchiudono tra due grandi capolavori posti a segnare i confini estremi dell’antico centro urbano: il Castello Siviller ed il Convento dei Cappuccini. La moderna Villasor deriva dall’antica Sorres, il cui nome latino Horrea (granaio) indicava la grande quantità di grano coltivata nel territorio. La grande vocazione agricola del paese di Villasor oggi è ancora ben presente non solo nelle colture cerealicole ma soprattutto nella coltivazione del carciofo, diventato vero e proprio simbolo (in particolare nella varietà dello “spinoso”) e traino della produzione agricola locale. Villasor conta circa 7000 abitanti, dista 25 km dal capoluogo ed è situato a ridosso delle due arterie stradali S.S. 131 e S.S. 130. È attraversato dalla rete ferroviaria statale la cui stazione fu inaugurata nel 1871, come capolinea del primo tronco di una ferrovia pubblica in Sardegna, il Cagliari-Villasor. I numerosi corsi d’acqua, quali il Flumini Mannu, il Rio Malu, il Rio Fanaris ed il Rio Angiargia, e la presenza di falde acquifere e di diverse sorgenti, rendono il territorio particolarmente fertile.
Benvenuti ! Visti i positivi risultati delle precedenti edizioni, la nostra Amministrazione Comunale propone, per la quinta volta, la visita dei monumenti di Villasor: un percorso che idealmente ci accompagnerà attraverso un viaggio nel tempo che va dal medioevo sino ai giorni nostri. Nel 2014 ricorre il seicentenario dell’infeudazione del territorio in capo al feudatario Giovanni Siviller, autorizzato nel 1415 a costruire un edificio fortificato, oggi noto come Castello Siviller, che rappresenta il monumento storico più importante del paese e non solo. La ricorrenza del seicentenario verrà celebrata, a partire dalla presente edizione di Monumenti Aperti, con la promozione di diverse iniziative culturali nel corso del 2014 e del 2015.
Villasor
www.monumentiaperti.com
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31 maggio/1 giugno 2014
Villasor
guida ai monumenti
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Il recupero del patrimonio è l’unico strumento attraverso il quale si può garantire la sua salvaguardia e fruibilità per le future generazioni. A tal proposito quest’anno verranno, per la prima volta, aperte al pubblico le due case a corte in terra cruda (làdiri), denominate Casa Medda e Casa Podda, recentemente recuperate tramite il bando regionale “Civis” e ripensate per un loro riuso quale polo per i servizi turistico-culturali. Presso i monumenti interessati dalle visite si terranno diversi eventi di carattere culturale, quali convegni, proiezioni, mostre, e concerti.Sarà inoltre possibile gustare piatti tipici della nostra tradizione culinaria.
Piazza del Convento - ore 20.00 “Sa Xena de Guventu” a cura della Pro Loco Villasor . Piazza del Convento, ore 22.00 Concerto Alma Mediterranea “Treno per Cuba Tour 2014”.
18^ edizione
Turismo e cultura sono un binomio ideale per Villasor, terra ricca di segni e tracce della sua vicenda millenaria, che custodisce con orgoglio le sue tradizioni ma è protesa verso nuovi linguaggi per promuovere la sua immagine e per far conoscere anche i suoi aspetti più insoliti. L’Amministrazione comunale invita tutti alla partecipazione, dando un caloroso benvenuto a coloro che avranno piacere di visitare il nostro paese ed i suoi “monumenti aperti”. L’Assessore alla Cultura, Turismo e Beni Culturali Concetta Sangermano
grafica: Daniele Pani
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Il Sindaco Walter Marongiu
foto: archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari
COMUNE DI Villasor
Case Campidanesi
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Una ricchezza di Villasor, Comune che fa parte del circuito dell’Associazione Nazionale città della Terra cruda, sono le sue case in terra cruda, costruite con mattoni crudi o ladiri, l’argilla di cui è fatta la pianura del Campidano.
L’Amministrazione Comunale ha voluto riconquistare un’occasione culturale, uno spazio da restituire, dopo l’accurato restauro, alla cittadinanza ed a tutti i turisti che vengono a Villasor, nella Casa Podda e nella Casa Medda, case agricole risalenti agli anni 1920/25 che rientrano nel Polo dei servizi turistico culturali del Comune.
Villasor
www.monumentiaperti.com
31 maggio/1 giugno 2014
monumenti aperti sardegna
#maperti14
@monumentiaperti
monumentiaperti
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Castello Siviller
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Il Castello è noto anche come “casa forte”. Tale denominazione deriva dalla sua primaria funzione, fu infatti dimora privata e fortificata (unico esempio in Sardegna) del feudatario Giovanni Siviller. Nobile catalano attivo a Cagliari, dove svolse in maniera eccelsa importanti questioni governative e per questo premiato dalla corona con l’infeudazione di Villasor, dove nel 1415 commissionò la costruzione dell’edificio. Fu utile al controllo del territorio circostante, preda di eventuali incursioni da parte dei ribelli arborensi. Sebbene completato verso la metà del Quattrocento, presen-
ta analogie costruttive con il Castello di Sanluri, terminato sessant’anni prima. La struttura massiccia ricorda infatti quella dei castelli medievali anche se, terminato il conflitto tra Aragona e Arborea, le caratteristiche difensive dell’edificio sono state rimpiazzate dalle necessità abitative. Dal 1991 al 2004 il Castello ha subito diversi interventi di restauro strutturale e architettonico. Le sale del piano terra sono sede della biblioteca comunale mentre in un locale adiacente si trova la sala del Consiglio Comunale.
6
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Chiesa di Sant’Antioco
Chiesa parrocchiale di San Biagio
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La chiesa, costruita nella prima metà del XV secolo, si accostava al modello della chiesa cagliaritana di S. Giacomo. Della fabbrica iniziale rimangono sporadiche tracce nella torre campanaria e nel portale d’ingresso. L’edificio infatti fu oggetto di restauri che modificarono l’impianto originale ed a cavallo tra il 1700 e il 1800 fu aggiunta la cupola. L’aula ha pianta longitudinale a croce latina, divisa in tre navate. Peculiarità dell’edificio sono i nove altari, il maggiore
è realizzato in marmo e si differenzia per preziosi intarsi policromi. Se si osservano le volte delle cappelle, si potranno scorgere le gemme pendule, elementi dell’architettura tardo gotica, riferibili al primo impianto. Il paliotto che riporta la figura di San Biagio e il fonte battesimale, visibile nella prima cappella a sinistra, sono opera del marmoraro Pietro Mulciano. Il campanile a canna quadrata risale alla fine del XVI secolo e la sua cella ospita cinque campane.
Chiesa di Santa Vitalia
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La chiesa è intitolata a S. Antioco, martire sulcitano. Fu eretta verosimilmente agli inizi del XVII secolo, trent’anni prima dell’arrivo dei frati Cappuccini i quali si insediarono nell’adiacente ex-convento. In seguito alla soppressione degli ordini religiosi nel 1866, la chiesa fu chiusa al culto e rimase in disuso per diverso tempo. Recentemente restaurata è stata riaperta al culto. Gli ultimi interventi di restauro hanno riguardato il recupero di diverse opere: una crocifissione attribuita al pittore seicentesco Orazio de Ferrari; una scultura lignea di San Fedele da Sigmaringen realizzata da Giuseppe Antonio Lonis al termine del XVIII secolo. Il Lonis, nato nel 1720 a Senorbì e morto a Cagliari nel 1805, è considerato il maggiore scultore sardo del ‘700. Ogni anno, nella seconda settimana successiva alla Pasqua si tengono i festeggiamenti in onore del Santo.
Ex Convento dei Cappuccini
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La costruzione del convento risale al 1630. L’area edificata fu quella adiacente alla chiesa dedicata a Sant’Antioco, in quel periodo quasi completa. Nel 1650 il convento era costituito da un dormitorio di 14 celle (sette per parte) e da alcune stanze adibite a refettorio. Al piano terra erano dislocati i servizi e officine (refettorio e magazzino per viveri e la cucina). Il convento consiste di un edificio quadrilatero, una muratura del quale era condivisa con la chiesa e le sue pertinenze. Un’ala della struttura raccoglieva gli ambienti d’uso comune, come la stanza del camino, solitamente adibita per il pernottamento dei forestieri;la stanza del bucato(colada) e della battitura dei panni (escòtula); la stanza per la conservazione e custodia dei panni, la libreria e la sartoria. Un altro lato accoglieva la “posterìa” ( che fungeva anche da sala d’aspetto); la stanzetta del portinaio e una o più stanze di foresteria. Nel 1866 con la soppressione degli ordini religiosi i beni passarono allo stato. Divenne sede del comune e per un certo periodo fu anche caserma dei carabinieri. Fino al 1960 i locali accolsero le scuole elementari e dal 1972 divenne asilo comunale fino al 2000. Oggi l’ex convento, debitamente restaurato, ospita l’Archivio comunale.
6 Il culto per Santa Vitalia si è sviluppato prima che le venisse intitolata una chiesa. Nel 1875, Maria Rosa Pintus ed Efisio Medda, entrambi esponenti di facoltose famiglie locali, rivolsero domanda all’arcivescovo di Cagliari, Giovanni Balme, affinché potessero erigere a loro spese una chiesa da dedicare alla santa. Il 25 febbraio 1876 arrivò l’autorizzazione e l’edificio fu costruito. A causa di discordie insorte tra gli eredi della proprietaria ed il parroco don Francesco Antonio Dessy, fu chiusa al culto nel 1888. Nel 1893 grazie ad una donazione, si
poté edificare una nuova chiesa, consacrata nel settembre del 1894. Venne edificata prendendo come modello la parrocchiale di San Biagio, sebbene il campanile di Santa Vitalia sia inglobato nella facciata. Interessante è il blocco marmoreo recante un iscrizione latina, incorporato alla base di una muratura visibile sul prospetto sinistro. Nel 1930 fu costruito il loggiato laterale sinistro. L’edificio è costituito da una sola navata e da una piccola cappella. In direzione del presbiterio pende la copia di un Crocifisso di San Damiano.