Guidadialassio

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Alassio guida della cittĂ

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ALASSIO A LEVANTE

Indice

04. ALASSIO CITTÀ DEGLI INNAMORATI

The Lovers City 06 LA STORIA IN PILLOLE History in a nutshell

36. ALASSIO IN CENTRO/

10. ALASSIO A LEVANTE/EAST ALASSIO

Dal PortoTuristico a Borgo Passo

12. MARE E VENTO / SEE AND WIND

ALASSIO IN CENTRO

40. DA VEDERE / WHAT TO SEE

16. IL PORTO TURISTICO

24. DA VEDERE / WHAT TO SEE Cappelletta

26. BORGO COSCIA E BORGO PASSO

52. DOVE MANGIARE / RESTAURANTS 54. DOVE ANDARE AL MARE

Pinacoteca Levi

32. DOVE MANGIARE / RESTAURANTS 34. DOVE ANDARE AL MARE

26.

24. 50. 2

Richard West Memorial Gallery Ex Chiesa Anglicana Chiesa di Sant’Ambrogio Chiesa della Carità Santa Maria degli Angeli

Torrione Chiesa parrocchiale dell’Immacolata 50. DA NON PERDERE / DON’T LOSE IT! Muretto di Alassio Muretto dei cani

30. DA NON PERDERE / DON’T LOSE IT!

Da Piazza Partigiani a Piazza Paccini

38. IL BUDELLO

14. L’ISOLA GALLINARA

CENTRAL ALASSIO

34.


HILLSIDE ALASSIO

70. DA VEDERE / WHAT TO SEE

Madonna delle Grazie Moglio - Torre Vegliasco Madonna della Guardia Solva - Santa Croce Sant’Anna ai Monti

56. ALASSIO A PONENTE / WEST ALASSIO

Da Borgo Barusso a Passeggiata Ciccione

92. ITINERARI / FOOTPATHS

Biblioteca Civica Chiesa di Sant’Anna Parco di Villa Fiske

108. DOVE MANGIARE / RESTAURANTS

62. DA NON PERDERE / DON’T LOSE IT!

I Giardini di Villa della Pergola Parco Avventura Solleone

58. DA VEDERE / WHAT TO SEE

79. DA NON PERDERE / DON’T LOSE IT!

Hanbury Tennis Club

110. DOVE DORMIRE

Cartina completa città

64. DOVE MANGIARE / RESTAURANTS 66. DOVE ANDARE AL MARE

68.

62.

ALASSIO A PONENTE

68. ALASSIO IN COLLINA

ALASSIO IN COLLINA

56. 60.

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Alassio è “città degli innamorati” fin dalle sue origini. Un’antica leggenda narra, infatti, che qualche secolo prima dell’anno Mille, Adelasia, figlia di Ottone I di Sassonia, Imperatore del Sacro Romano Impero, amasse Aleramo, un giovane coppiere di corte e che l’imperatore non fosse contento di questo amore così poco regale. I due innamorati, fuggiti insieme dalle regioni della Germania dopo essersi uniti in matrimonio, posero la loro dimora alle falde del monte Tirasso. La loro misera esistenza di carbonai si concluse quando l’imperatore scese in Italia a combattere contro i Saraceni, e Aleramo, insieme ai suoi figli, combatté da valoroso nell’esercito imperiale. Per i buoni uffici di S.E. il Vescovo di Albenga, Ottone si riconciliò con la figlia e col genero e con generosità, investì Aleramo dei marchesati di Acqui, del Monferrato, di Savoia. Nel luogo dove Adelasia e Aleramo si erano stabiliti sorse poi una città, che in onore della principessa fu chiamata Alaxia, in seguito Alassio. 4


Alassio the Lovers City

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Since its beginning Alassio was well-known as the sweetheart’s town. An ancient legend tells that a few centuries before the year 1000, Adelasia, daughter of Otto 1st, emperor of the holy Roman Empire, fell in love with Aleramo a young cup-bearer at court. Her father disfavoured this relationship so the sweethearts eloped, left the German territories and once married went to live on the slopes of mount Tirasso. Their poor life as charcoal burners ended when the emperor came to Italy to fight against the Arab invaders and Aleramo, with his sons fought valiantly in the Imperial Army. The bishop of Albenga pleaded to obtain forgiveness for the emperor’s daughter and finally Aleramo was encharged of the marquisade of Acqui, Monferrato and Savona by the generous king. Where Adelasia and Aleramo lived a town was born, named in honour of the princess, Alaxia from which the modern name Alassio.

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Storia in pillole 14.aC

14 a.C L’Imperatore Augusto conquista i territori delle Alpi Marittime. Negli anni successivi viene progettata la Via Iulia Augusta che dal fiume Trebbia, in Emilia, al fiume Varo, in Costa Azzurra, crea un collegamento diretto verso le province della Gallia attraverso la Liguria, passando per i territori tra Albenga e Alassio.

997 d.c.

997 d.C Nasce il “Burgus Alaxi”, parte dei possedimenti del potente monastero benedettino dell’Isola Gallinara. I primi abitanti del “Castello” scendono dalla collina e si insediano presso la spiaggia nella zona tra il Molo e piazzetta Beniscelli. Fondano una piccola chiesa a ridosso del colle Belvedere che dedicano a Sant’Ambrogio.

1303

1303 I monaci cedono gran parte dei loro possessi al comune di Albenga, ma questo non impedisce al piccolo borgo una costante crescita per diversi secoli sia sotto l’aspetto demografico che economico.

1520

1520 Luca Ferrari, ammiraglio al servizio dell’imperatore Carlo V, conduce una spedizione nelle Americhe. L’economia del tempo ruota attorno al mare e numerosi sono i “marinai” di professione. Un periodo di prosperità in cui imbarcazioni di ogni tipo stazionano nella baia ben riparata per commerciare merci di ogni genere - formaggio, olio, vino, grano e tessuti - che vengono stivati nei numerosi magazzini degli stretti vicoli che ancora oggi dal “budello”, il lungo caruggio che corre stretto fra edifici cinque e seicenteschi, portano al mare.

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1571

1571 Quattro galee Alassine agli ordini della Sovrana Repubblica di Genova partecipano alla Battaglia di Lepanto contro la flotta turca. Siamo nel “secolo d’oro” del commercio alassino con una rimarchevole attività di scambi per mare, grazie ad un elevato numero di agili velieri e alla perizia dei marinai che praticavano il piccolo cabotaggio.

1797

1797 Con le prime campagne napoleoniche, anche Alassio entra a far parte della neonata Repubblica Democratica Ligure come capoluogo di cantone, affrancandosi così definitivamente dal controllo albenganese.

1872

1872 Viene costruita la ferrovia costiera che collega Londra con Genova e consente di raggiungere comodamente la Baia del Sole senza pericoli. Così le lande inospitali e poco popolose della Riviera diventano meta della nobiltà e del funzionariato della Regina Vittoria. Nasce il turismo moderno.

1953

1953 Il maestro Mario Berrino colloca le prime tre piastrelle con gli autografi di Ernest Hemigway, il Quartetto Cetra e Cosimo di Ceglie: nasce il Muretto. Alassio è una delle capitali della vita mondana internazionale.

2015

2015 Non solo stabilimenti balneari, splendide boutique e un pizzico di mondanità: Alassio è il posto perfetto per rigenerarsi, godere della splendida natura, dal mare alla collina, tenersi in forma e mangiare sano!

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History in a nutshell

14.aC

14 b.C. The emperor Augustus conquers the Marine Alps territory. In the following years the “Iulia Augusta” road is built. Stretching from the river Trebbia, in Emilia, to the river Varo on the french coast, it creates a direct link through the Provinces of Gaul up to Liguria, passing between Albenga and Alassio.

1000

997 d.C. “Burgus Alaxi”, part of the powerful Benedictine Monastery, owners of the island “Gallinara” sees its origins. The first villagers of the “Castle” come from the hills, moving towards the beach, between the pier and Beniscelli Square of today. They build a small Church dedicated to Saint Ambrose, just near the Belvedere hill.

1303

1303 The monks surrender great part of their wealth to Albenga, but the hamlet never the less continues to thrive economically and in population.

1520

1520 The admiral Luca Ferrari, under Carlo V, leads a shipping expedition to the Americas. At that time marine economy becomes important, employing many professional sailors, a prosperous period, in which all types crafts are stationed in the sheltered harbour, selling various goods - cheese, oil, wine, wheat and clothall stocked in warehouses near the beach creating the famous “Budello” (the Drain) with 16th and 17th century buildings still to be admired today. 8


1520

1571 Four Alassian galleons, under the orders of the Soveriegn Republic of Genova, partecipate at the Battle of Lepanto against the Turkish fleet. It’s the “Golden Age” of Alassio trading by sea, thanks to the skill of its mariners and the considerable fleet of small sailing ships.

1797

1797 During the early Napoleonic wars, Alassio joins the newly formed Ligurian Democratic Republic as a major city of the region, finally subtracting itself from Albenga’s domination.

1872

1872 The railway connecting London and Genova is built, reaching Alassio now is easy and safe. The Riviera becomes a holiday destination for nobles and Queen Victoria’s high class officials. Modern tourism is born.

1953

1953 The artist Mario Berrino lays the first three autographed tiles on the famous wall ”Muretto”: Ernest Hemingway, the Cetra Quartet and Cosimo di Ceglie. Alassio enters the international high society and becomes a status symbol.

2015

2015 Not just beach resorts, fancy boutiques and jet set, Alassio is the perfect place to rest, enjoying the splendid nature of the sea and hills, while keeping-fit and enjoying the local healthy food.

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ALASSIO A LEVANTE


ALASSIO A LEVANTE

ALASSIO A LEVANTE Dal PortoTuristico a Borgo Passo

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ALASSIO A LEVANTE

Mare e vento

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Alassio è senza dubbio una località ideale per gli amanti di tutte le attività legate al mare e i venti ottimali ne fanno un luogo eccezionale per gli appassionati delle “vele” durante tutto l’arco dell’anno. Lungo la costa alassina si sviluppa il Sito di Importanza Comunitaria marino denominato “Alassio - Capo Mele” che copre una superficie di 140 ettari per una lunghezza di circa 20 km, dai -7 m fino ai -15 m di profondità. L’identificazione geografia del SIC è dovuta alla presenza di una densa prateria di Posidonia oceanica, una pianta acquatica protetta da norme internazionali (direttiva 92/43 CEE) perché di estrema importanza naturalistica. La Posidonia infatti produce ossigeno, stabilizza il fondale e protegge con le sue lunghe foglie numerose specie marine tra cui il più grande mollusco mediterraneo Pinna nobilis (anch’esso inserito nell’allegato 4 della direttiva 92/43 CEE). Altri animali tipici delle praterie sono le salpe, pesci erbivori dalla livrea argentata con strisce orizzontali gialle, i polipi, le seppie e molti altri vertebrati o invertebrati che rendono la Posidonia un vero e proprio paradiso marino. A tutela e protezione della prateria negli anni ‘90 è stata posta, a circa 20 m di profondità tra il porto e il pontile della spiaggia di Alassio, una barriera sommersa costituita da blocchi di cemento disposti in forma piramidale. Oggi questa struttura è diventata un’attrattiva per il turismo subacqueo perché tana di pesci come saraghi, occhiate e murene, ma anche di polpi, stelle marine e coloratissime spugne.

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Sea and wind

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Alassio is without doubt the ideal place to practise sea sports, and with its optimal winds and climate, the perfect spot for sailing all year round. Expanding along the Alassian coast we can find the Site of Community Importance (SIC) a protected zone which runs for nearly 20 km varying in depths from -7m to -15 m. The seabed is covered with a thick growth of “Posidonia Oceanica “(a rare sea grass). This particular sea grass creates a sea paradise providing oxygen and protecting the various marine inhabitants, including the “Pinna Nobilis” (one of the largest Mediterranean clams), as well as the silver and yellow plant-eating fish known as “salpe”, many octopus, cuttlefish and other marine species. In 1990, in order to safeguard this precious prairie, a cement barrier was built. Today it has become the home of numerous breeds of fish, and multi-coloured sponges, offering a rich attraction for underwater divers.

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ALASSIO A LEVANTE

Isola Gallinara

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L’isola Gallinara, di proprietà privata e parte del territorio comunale di Albenga, dista circa 1,5 km. dalla costa. Ha forma quasi triangolare e una superficie di circa 11 ettari; nel punto più alto raggiunge 87 m. s.l.m. E’ area protetta per via dell’ambiente naturale intatto, con specie botaniche e zoologiche endemiche. I fondali circostanti, di grande interesse naturalistico, hanno restituito numerosissimi reperti archeologici di epoca romana e medievale, che convivono con specie animali e vegetali di estremo interesse naturalistico, come murene, gronghi, ma anche ricci, stelle e numerosissime spugne, alcune anche protette da norme internazionali. Inoltre la Gallinara, così come tutta la costa di Alassio si affaccia sul santuario dei Cetacei, la più grande Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo che ospita una massiccia concentrazione di cetacei, grazie soprattutto alla ricchezza di cibo. E’ possibile effettuare escursioni per l’avvistamento dei cetacei con imbarcazioni in partenza dal Pontile Bestoso nel periodo estivo. Per informazioni Ufficio Turismo - Tel - 0182 602253 L’etimologia del nome, Gallinara o Gallinaria, secondo una notizia riportata da Varrone Reatino (116 – 27 a.C.), ricondurrebbe alla cospicua presenza di galline selvatiche. Tra il 356 e il 360 vi trovò rifugio San Martino di Tours e in seguito probabilmente a questa mistica presenza, vi si stabilirono degli eremiti. Successivamente divenne sede di una comunità di monaci, forse di osservanza orientale o legati ai monasteri della Provenza, per poi passare, probabilmente già nell’VIII secolo, alla regola dei Benedettini. Nel 1163 papa Alessandro III, durante la sua fuga di fronte a Federico Barbarossa, dopo essere salpato da Genova, faceva tappa all’isola Gallinaria, secondo la tradizione a causa di un fortunale che aveva colpito la sua nave. In segno di gratitudine il pontefice, con una bolla emessa da Benevento, prendeva il monastero della Gallinaria e le sue dipendenze sotto la protezione apostolica. Sul finire del sec. XIII inizia la decadenza e nel 1473 l’abbazia viene data in commenda. Nel 1842 il papa concesse il titolo e i diritti al vescovo di Albenga. Questi, temendo anche un possibile incameramento da parte dello Stato, nel 1866 cedeva l’isola e suoi beni ad un banchiere di Porto Maurizio e da allora è rimasta in mani private. 14


ALASSIO A LEVANTE The island is privately owned, and forms part of Albenga. About 1.5 km off the Alassian coast with a surface of 11 hectares, the highest point reaching 87m. A natural protected oasis with plant and zoological native species. The surrounding underwater seabed is also of great interest, for it’s natural habitat and the discovery of many archaeological finds, (roman and medieval). Gallinara borders on the “whale route”, during the summer months organised whale sighting trips are available leaving from the central pier (Pontile Bestoso). For information contact the Tourist Office tel. 0182/602253. The name Gallinara or Gallinaria (according to historian Varrone Reatino 116 – 27AC) derives from the considerable presence of wild hens (galline in Italian). Between 356 and 360 the island offered shelter to Saint Martin of Tours and various other hermits, becoming later a convent for monks from Provence, and eventually in the 8th century a Benedictine order. In the 9th and 10th century the island suffered Saracen raids. During his flight from Federico Barbarossa Pope Alessandro III found refuge on the island and took the Gallinara under his protection. Towards the end of the 8th century the abbey declined, until in 1842 all rights passed to the bishop of Albenga, who in turn sold the island, which since then has remained private property.

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Il Porto Turistico Lat: 44° 01’ 07’’ N Long: 8° 11’ 58’’

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Se siete appassionati del mare al Porto turistico “Luca Ferrari” di Alassio potete trovare quello che cercate! Situato all’ingresso della città, da cui dista circa un chilometro, è facilmente raggiungibile in auto (è disponibile un ampio parcheggio auto con sosta gratuita per la prima mezz’ora) oppure in bicicletta anche grazie al pratico servizio di bike sharing “C’entro in Bici” (vedi “Informazioni utili”). Un incantevole anfiteatro di rocce sovrasta la baia che ospita il complesso portuale, protetto dai venti e mari prevalenti, composto da tre moli interni di sottoflutto e sei pontili galleggianti.

IV CONTINENTE

If you are a sea-faring fan you can find all you’re looking for at the tourist port of Alassio “Luca Ferrari”. Within easy reach from the town centre (about 1km) the port offers a large car park (the first half hour is free ) and bike rental services. A charming overhanging circle of rock protects and surrounds the harbour from winds and sea forces. The port has three internal landing piers together with six floating jetties.

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Il Porto Turistico

Marina di Alassio

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Bandiera Blu per gli approdi, rappresenta una delle strutture portuali di riferimento per diportisti. Dispone di 550 posti barca, tutti dotati di presa di corrente per unità che vanno dai 5 ai 30 metri. In transito può ospitare imbarcazioni sino a 35 metri con pescaggio max. di mt. 2.80. Accanto ai servizi di base dispone di copertura wi-fi dell’intera area portuale fornita da Bluwireless e di un moderno impianto di aspirazione delle acque nere di sentina che collocano il porto di Alassio tra i primi “marina” dotati di questo servizio. The harbour boasts “ Bandiera Blu” (blue flag) for it’s excellent docking services, and in the years has become an important reference point for boaters. With its 550 mooring facilities each one equipped with electricity, wi-fi cover supplied by Bluwireless, and an ultra modern bilge water pumping system, Alassio can offer a complete range of services for yachts up to 35m.

Circolo Nautico al mare

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Fondato nel 1925 da un gruppo di appassionati degli sport di mare, grazie all’attività della Scuola Vela e dei suoi campioni, ha reso famoso il campo di regata di Alassio in tutto il mondo. Scuola Vela: da giugno a settembre con corsi della durata di 2 settimane ciascuno. Corsi sub tenuti da Istruttori FIAS e finalizzati al conseguimento dei brevetti di primo, secondo e terzo livello. Corsi per il conseguimento di tutte le patenti nautiche sia entro sia oltre le 12 miglia a vela e/o motore. Altri servizi: oltre alla vela, dispone di un piccolo stabilimento balneare organizzato con lettini ed ombrelloni; attraverso la segreteria si possono programmare uscite didattiche a vela e/o motore, organizzare battute giornaliere di pesca o piccole crociere con barche messe a disposizione dai Soci stessi. Vi è anche la possibilità di stazionare con piccole imbarcazioni nel porto a secco. INFO: Tel: 0182 642516 Fax 0182 640840 - info@cnamalassio.it - www.cnamalassio.it

Founded in 1925, thanks to it’s sailing school and many champions has today gained fame. Sailing lessons: courses of 15 days from June to September. Underwater courses: held by FIAS instructers, for 1st 2nd and 3rd level patents. Courses for the attainment of nautical licenses within and over 12 miles with or without engines. More offers: other than sailing the club provides an equipped beach, organised fishing trips and dry-land parking for small boats. Info: tel. 0182 / 642516 – fax 0182 / 640840, info@cnmalassio.it www.cnamalassio.it

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Information: Mooring – 550 crafts. Transit places:10%. Max Footage: 35m. Draft depth: 2,80 m. Berthing assistance: available. For access rules contact vhf 16 – 9. Max speed: 3 knots. Free daytime stopovers for shopping, tourism, and technical help without service use, and shortime breaks. Services Fueling facilities: two internal piers. Summer timetable: 8.30 – 12.30 / 15.00 – 19.30. Winter hours: Mon. – Sat. 9-12, 15 – 18.30. AGIP tel. +39.0182/642695. South pier pumps summer opening hours 8 – 19.00 tel.: Erg +39.335/8453980. Fixed crane up to 35 tons, semi-wind crane (max 20 tons). Slipway available but no beaching port. Contacts Radio VHF 16 – 9. 24 four hours. Tel. +39.0182/645012. Fax +39.0182/648655 info@marinadialassio.net www.marinadialassio.net

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ALASSIO A LEVANTE

Informazioni tecniche: Posti barca: 550. Posti transito: 10%. Lunghezza massima: 35 m. Pescaggio: 2,80 m. Assistenza ormeggio: sì. Modalità accesso barche in transito: mettersi in contatto con gli ormeggiatori su vhf 16 - 9. Velocità massima: 3 nodi. Sosta gratuita in orario diurno per shopping, turismo, assistenza tecnica (senza uso servizi): sì (brevi soste) Servizi: Carburante: distributori su moli interni. Orario: mesi estivi tutti i giorni 8:3012:30 / 15:00-19:30. Mesi invernali: lun-sab 9-12, 15-18,30. Agip tel. +39.0182.642695. Distributori su molo sud: orario: estivo 8-19 altre stagioni mattino o su chiamata; Erg tel. +39.335.8453980. Gru fissa 35 t semoventi. Scalo alaggio: No. Scivolo: sì. Contatti: ascolto radio VHF 16 - 9. Orario ascolto 24 ore. Tel. +39.0182.645012. Fax +39.0182.648655 info@marinadialassio.net. www.marinadialassio.net


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Il Porto Turistico Diving VI continente

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La struttura, operativa tutto l’anno durante i fine settimana e tutti i giorni da giugno ad agosto, fornisce supporto, attrezzatura e corsi, con rilascio di brevetto, per la pratica delle attività subacquee di ogni livello e specializzazione, dal minisub alla didattica tecnica. Dispone di due imbarcazioni perfettamente attrezzate, un centro di ricarica bombole con due compressori, sia aria che nitrox e un vasto assortimento di attrezzature complete, che permettono di “vestire” completamente ogni subacqueo, dal bambino all’adulto. Disponibile, inoltre, una vasca per il risciacquo delle attrezzature, comodi spazi spogliatoio e per il ricovero delle proprie attrezzature personali. Il Diving organizza immersioni, singole o “full-day”, per i subacquei già brevettati, proponendo numerose possibilità e siti d’immersione, non solo presso i magnifici fondali dell’Isola Gallinara, ma anche su secche, cigliate e relitti per i subacquei più esperti. In collaborazione con la sopraintendenza archeologica della Liguria, è tra i pochi centri subacquei autorizzati allo svolgimento delle particolari e calmierate immersioni sui siti archeologici dell’area, con guide esperte. Fornisce, inoltre, assistenza logistica a circoli e scuole subacquee esterne, e dispone di trapezi e stazioni decompressive. Oltre alla subacquea in senso stretto, il Diving Sesto Continente organizza nei mesi estivi, in collaborazione con il Comune di Alassio, giornate dedicate alle escursioni Bio-Snorkeling, nelle quali chiunque sappia anche solo nuotare, viene accompagnato lungo le coste dell’Isola Gallinara da biologi ed esperti alla conoscenza - semplicemente dalla superficie, muniti di maschera e pinne - di flora e fauna locale. Per INFO:Tel: 347 – 1155909 info@sestocontinentediving.com www.sestocontinentediving.com

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ALASSIO A LEVANTE The structure, open everyday from June to August (only weekends in the winter months) supplies back-up, equipment, training courses for nautical licenses and underwater sports on all levels from minisub to professional technical training. The club provides two perfectly equipped craft, scuba tank recharging facilities (nitrogen/air) and a vast range of tackle to cater for children and adults. Also on hand for use a rinsing pool for all types of diving equipment and last but not least a spacious area with storage and changing rooms. Scuba diving single or “full-day” are organized around the magnificent “Gallinara” island and nearby seabeds. For the more expert the possibility to explore the numerous underwater shipwrecks, in the company of professional guides. Diving VI Continente is one of the few clubs with permission to operate in this activity in cooperation with the Archaeological Supervisors of Liguria. It also supplies logistic help to schools and private clubs, and can provide a keystone and decompression chamber. During the summer months the diving club together with the tourist office run a Bio-Snorkeling venture, open to all swimmers from the age of eight and up, accompanied by skilled biologists and marine specialists. A day dedicated to the discovery and wonders of the sea. All you need is mask and flippers and a bit of curiosity. INFO tel. 347 /1155909 info@sestocontinentediving.com - www.sestocontinentediving.com 21


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Il Porto Turistico Pescaturismo

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Il pescaturismo è una attività turisticoricreativa che si svolge a bordo delle imbarcazioni della pesca artigianale, volta alla diffusione della cultura del mare e del patrimonio di conoscenze e saperi legati ai mestieri e alle tradizioni marinare. La Cooperativa di pescatori “Mare” propone l’iniziativa “Siamo tutti Fritti” il gran fritto take - away del Motopesca Don Carlo che ogni sabato si può acquistare direttamente dalla barca ormeggiata in banchina. Oltre a questo il comandante ed il suo equipaggio vi propongono uscite in mare per dimostrazione di pesca professionale, tour dell’isola Gallinara con possibilità di bagno, arti marinaresche, il tutto coinvolti nella vita di bordo. Alla sera, cene romantiche all’isola oppure all’ormeggio in porto con vista mozzafiato. Info e prenotazioni www.pescaturismo.it - cell. 338.9519531 La Cooperativa di pescatori “Città di Alassio” propone programmi analoghi con uscite sia diurne che notturne per partecipare attivamente alla pesca, salpando le attrezzature (reti o palangari) insieme ai pescatori o divertenti battute di pesca ai totani e ai calamari, con possibilità di acquistare il pescato oppure degustarlo all’arrivo in banchina. Info e prenotazioni Banchina pesca – Cala n° 4. Antonio 347 5808824. Anna 349 2626770

Fishing tourism

This form of recreational angling is held on board the fishing trawler Don Carlo (a small scale craft). The idea is to portray the reality of the fisherman’s life, sea culture and marine traditions. The fishing society “Mare” offers “We’re all fried”: the big fry take-away is on sale every Saturday directly from the fishing boat moored at the pier. The captain and his crew also offer trips aboard “Don Carlo”. These excursions include angling practise, a roundtrip tour of the Gallinara island, seamanship lessons and real-life experience on board. The day ends with a romantic dinner in Alassio’s breathtaking gulf. Booking and Info: www.pescaturismo.it - Tel. 338.9519531 The fishing society “Città di Alassio” offers similar programmes with day and night-time excursions, during which you can take part actively in life on board, learning to set sail, using tackle (fishing nets or boulter lines ) and having fun with real fishermen. On arrival tourists can buy the fresh catch or taste the cooked product on the quay. Booking and Info: Banchina pesca – Cala n°4 Antonio 347/5808824. Anna 349/2626770.

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Da vedere

La Cappelletta

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Senza dubbio uno dei simboli della città , ottimo punto panoramico per apprezzare la bellezza della Baia del Sole. Si tratta di una cappella votiva eretta alla memoria dei caduti del mare, benedetta e inaugurata nel settembre del 1929. Sorge su uno sperone roccioso a guardia del porticciolo turistico sul luogo dove erano i resti di una antica torre di difesa, di cui rimangono alcune tracce nel basamento dell’abside.

La Cappelletta (Small Chapel)

The Small Chapel with its panoramic view of the bay, is without doubt one of the symbols of Alassio. The chapel built in 1929, is dedicated to the victims lost at sea. Situated upon a rocky cliff, overlooking the tourist harbour, on the original site of a defense tower.

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Borgo Coscia

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L’abitato di Alassio verso Levante è suddiviso nei due quartieri “storici” del Borgo Coscia e del Borgo Passo. Il nome del primo sembra derivare da “scuscia” o “scunscia”, il cui significato può essere quello di “frana”, ma anche di zona posta all’estremità. Lo si ritrova in altre zone della Liguria, ad esempio a Sampierdarena e a Porto Maurizio, ad indicare una zona a margine del nucleo abitato. Il Borgo della Coscia ebbe una particolare importanza nel tessuto economico e sociale cittadino; non solo vi risiedevano molti dei cosiddetti “patroni” delle navi, ma vi si trovavano probabilmente la maggior parte delle attività legate alla marineria: cantieri navali, carpenterie, fabbriche di velature e cordami, e successivamente di barili e attrezzature impiegate nella lavorazione e nella commercializzazione del tonno. Il Borgo Passo che occupa la zona costiera a ridosso del “Burgus Alaxii”, quello cioè cinto di mura nel corso del Cinquecento, è legato alla tradizione della lavorazione del corallo che gli alassini pescavano nei mari della Sardegna e, su concessione dei genovesi, presso l’isola di Tabarca. La tradizione vuole che venisse lavorato nella “Torre di Beltrame”, presumibilmente da identificarsi con un edificio attiguo all’omonimo vicolo, nei pressi del Grand Hotel.

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The eastern side of Alassio is divided into two neighbourhoods. The name of the first is said to derive from the word “scuscia” (local dialect meaning “landslide”), but more likely originates from its position on the outskirts of the town. In Liguria the name is quite common and can be found in Sampierdarena or Porto Maurizio along with many others. Borgo Coscia played an important role in the economic and social life of the city, not only because most of the wealthy shipbuilders lived there, but also for the presence of numerous naval businesses: shipyards– sail and cable makers and subsequently the production of barrels and rigging used in the marketing and processing tuna fish industry. Borgo Passo is on the coast next to the walled “Burgus Alaxii” (dates back to five hundred). This part of the town was originally bound to the working of coral, fished by local Alassians in Sardinia with a permission granted from Genoa. According to tradition the coral was processed in the “Torre di Beltrame” a building in a small alley very near the Grand Hotel.

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e Borgo Passo


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Da vedere Il Torrione

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Intorno alla metà del sec. XVI Alassio fu protetta da una cortina di mura a difesa dalle continue lotte con gli Albenganesi e dalle incursioni dei pirati saraceni e barbareschi, che in quel periodo erano tornati a minacciare seriamente le coste liguri e settentrionali del Mediterraneo. Le mura racchiudevano il “Burgus Alaxii” vero e proprio, ovvero la parte compresa tra le attuali Piazza dei Partigiani e Piazza Airaldi Durante: il levante cittadino ne rimaneva quindi escluso. Per questo nel 1535, nell’ambito di un preciso programma di difesa voluto dalla Repubblica di Genova, fu eretto il “torrione”a presidio del popoloso e importante quartiere della Coscia, con i suoi cantieri navali e altre attività legate alla marineria.

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Built in the 16th century, on request of the Republic of Genoa, to defend Alassio from sea attacks from Albenga, and pirate assaults. In 1535 Alassio completed its defense system with the construction of the tower, therefore protecting the Coscia area, with its relative naval and seafaring activities.

Chiesa parrocchiale dell’Immacolata

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Nessun documento storico attesta uno sbarco di pirati ad Alassio, ma una forte e radicata tradizione ne ricorda uno che sarebbe avvenuto nel 1503 proprio sulla spiaggia della Coscia. Gli abitanti del borgo scacciarono gli invasori grazie all’aiuto della Vergine Maria cui si erano votati e in segno di ringraziamento eressero una cappella, con abside rivolta verso il mare, dedicata alla Madonna del Soccorso. Ampliata agli inizi del 1600 con la costruzione del Convento dei Frati Cappuccini, assunse l’aspetto che tuttora mantiene nel XVIII secolo. All’interno lo sguardo è attratto dal grandioso altare barocco in legno di noce scolpito, ampio quanto il presbiterio, che racchiude in una nicchia dorata la statua della Vergine Immacolata (XVII sec).

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Si possono ammirare anche l’altare marmoreo con “Madonna del Soccorso” di Macrino d’Alba, artista del Quattrocento, il pulpito in pietra nera, datato 1503, raffigurante la natività di Gesù ed immagini di Santi francescani. Nella navata di destra, la nicchia racchiude la bella tavola lignea, datata 1573, con “Madonna e Santi” del pittore cinquecentesco G.A. Ansaldo.

Built in 1500 in honour of the Virgin Mary and later (1600) extended with the addition of the Capuchin Convent today the church can be admired in it’s 18th century version. Once inside our attention is drawn to the magnificent altar finely carved in walnut, nearly as large as the presbytery, hidden in a golden hollow the statue of the Virgin (16th century) Of great interest the marble altar “Madonna del Soccorso” (Our Lady of Succour) by 15th century artist Macrino d’Alba, the black stone pulpit with images of the nativity and saints. On the right hand nave a small niche preserves the carved wooden 16th century work of G.A. Ansaldo dated 1573,“Madonna e Santi” (Our Lady and Saints).

Il Muretto Dei Cani

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In analogia al famoso Muretto delle celebrità e degli artisti è sorto ad Alassio, su iniziativa dell’artista americana Sandra Cache, il “Muretto dei cani”. Sulle piastrelle vi sono raffigurati oltre 200 amici a quattro zampe tutti legati al loro padrone da una storia particolare caratterizzata da un forte legame affettivo. The artist Sandra Chace created the “Muretto dei Cani”, almost a parallel to the famous “Muretto”, with over 200 tiles dedicated to man’s best four legged friends.

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What to see


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Da non perdere Pinacoteca Levi

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La Pinacoteca Carlo Levi è ubicata nel ristrutturato Palazzo Morteo, stabile del 1600 e vi sono ospitate, in mostra permanente alcune delle opere dello scrittore, concesse in comodato gratuito dalla fondazione Carlo Levi di Roma. La Pinacoteca, dotata dei più sofisticati sistemi di climatizzazione per la conservazione delle opere, offre al visitatore 22 tele di paesaggi ritratti dall’artista nei lunghi mesi di permanenza nella località ligure dal 1929 al 1975, tra cui un famoso autoritratto di Italo Calvino, lo scrittore sanremese che ogni anno si recava in visita all’amico nella Villa Levi sulla collina di Alassio. In apposite bacheche è esposta una parte del fondo storico di Carlo Levi, donato alla città di Alassio da Antonio e Silvia Ricci, tra cui agende, lettere, punti e bozzetti e il famoso manoscritto del “Quaderno a cancelli”.

PALAZZO MORTEO - Via Gramsci, 58 Informazioni Biblioteca Civica Renzo Deaglio tel. 0182.648078 biblioteca@comune.alassio.sv.it

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Palazzo Morteo holds a permanent display of 22 works by the writerpainter from Turin Carlo Levi (1902-1975) who chose the town of Alassio as his summer residence. Fitted with the most sophisticated air-conditioning system to conserve his work, the Gallery offers its visitors a series of landscape paintings which the artist painted while he was in Liguria. All the paintings on display were painted in Alassio, except for his self-portrait. There’s one of the Méditerranée seafront, others of the hilI-side, as well as a famous painting of Italo Calvino, a writer from San Remo

who would come to visit his friend every year at his Villa Levi in the hills. Part of the Carlo Levi Historic Fund such as letters, notes, drafts and the famous manuscript “Quaderno a cancelli”, donated by Antonio and Silvia Ricci, is showed in special showcases.

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Don’t lose it!


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Dove mangiare Restaurants

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PIZZERIA MONTI E MARE Via Giancardi, 51 - Tel. 0182.643036 JOY RESTAURANT Via Giancardi, 48 - Tel. 342.8958452 BABA BEACH RESTAURANT Via Giancardi, 44 - Tel. 0182.038999 LA LOCANDA DEL LUPO FELICE Via Giancardi, 11 - Tel. 0182.722324 U PORTO Porto L. Ferrari, 5 - 0182.1900963 SANDON’S YACHTING CLUB Pass. Cadorna, 134 - Tel. 0182.645949 LA MARINA Passeggiata Cadorna, 68 - Tel. 0182.471670 STELLA MARINA BEACH BAR Pass.ta Cadorna, 29 - 320-0440323 LA CAMBUSA P.zza Andrea Doria, 45 I Passeggiata Cadorna 349.1445962 OSTERIA DEI MATETTI Viale Hanbury, 132 - 0182.646680 RESTAURANT REGINA Viale Hanbury, 220 - 0182.471862 L’ASTIGIANA Via Garibaldi, 18 - 0182.640693 OSTERIA MARCO POLO Via Garibaldi, 27 - 0182.642082 AL FARAONE Ristorante Pizzeria - Via Garibaldi, 29 - 0182.662844 BEAU SEJOUR Via Garibaldi 102, - 0182.643075 PIZZERIA LA LANTERNA Via Milano, 5 - 0182.644897 SAVOIA Via Milano, 14 - 0182.640277 ALASSIO DAMARE Via Gramsci, 10 - 0182.470706 ACQUAPAZZA Via Gramsci, 32-34 - 0182.660756 IL LAMBERTI Via Gramsci, 57- 0182.642747 VIOLA Via Marconi, 30 - 0182.470149 LA PRUA Passeggiata Baracca, 25 - 0182.642557 RISTORANTE BAGNI LINO Passeggiata Baracca - 335.6283846

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Ristoranti RISTORANTI


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Dove andare al mare

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Baba Beach Via Giancardi, 44 - Tel. 0182.038999 Spiaggia Libera Attrezzata n° 1 - Passeggiata Cadorna Bagni Comunali Adelasia - Passeggiata Cadorna Bagni Istituto San Giuseppe - Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.640781 Bagni Simona Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.644846 Bagni Stella Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.644413 Bagni Iris Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.642229 Bagni Comunali Cadorna - Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.640144 Bagni Tritone Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.660133 Bagni Sacchi Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.644663 - 333.2277206 Bagni Hotel Regina Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.640215 Bagni Lena Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.643423 Bagni Zito Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.644608 - 642968 Bagni Hotel Diana Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.642701 Bagni Hotel Beau Sejour Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.640303 Bagni Franca Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.660685 Bagni Paradiso Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.640736 Bagni Costa Passeggiata Cadorna - Tel. - 0182.470373 Bagni Peppino Passeggiata Cadorna - Tel. 0182. 643745 Bagni Ernesto Passeggiata Cadorna Bagni Hotel Gandolfo Passeggiata Cadorna – Tel. 0182.640878 Bagni Hotel San Giorgio Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.640111 Bagni Stella Marina Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.644480 Bagni Ambra Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.641473 CNAM Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.642516 Bagni Tirreno Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.642474 Bagni Bruno Passeggiata Cadorna -Tel. 338.1950556 Bagni Hotel Eden Passeggiata Cadorna – Tel.0182.640281 Bagni Minerva Passeggiata Cadorna – Tel. 339.5605805 – 0182.472018 Bagni Flora Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.640336 Bagni Costante Passeggiata Cadorna - Tel. 335.5702777 – 0182.642784 Bagni Martino Passeggiata Cadorna - Tel. 338.8532854 Bagni Marcella Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.646328 Bagni Hotel Lido Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.641138 Bagni Torrione Passeggiata Cadorna - Tel. 0182.660545 – 338.2936858 Spiaggia Libera Attrezzata n° 2 - Passeggiata Cadorna Bagni Hotel Savoia Passeggiata Baracca - Tel. 0182.640277 Bagni Lino Passeggiata Baracca - Tel. 0182.642767 Bagni Istituto San Vincenzo Passeggiata Baracca - Tel. 640230 Bagni Cicin Passeggiata Baracca - Tel. 0182.645472 Bagni Palace Passeggiata Baracca tel. 0182.472070 Bagni Istituto Suore Orsoline Passeggiata Baracca - Tel. 0182.640286 Bagni Lucio Passeggiata Baracca - Tel. 0182.642598 Bagni Gino Passeggiata Baracca - Tel. 0182.470522 35

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SPIAGGE A LEVANTE


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ALASSIO IN CENTRO Da Piazza Partigiani a Piazza Paccini

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Il Budello La cittadina di Alassio nacque intorno all’anno Mille quando i primi abitanti scesero dalla collina e si insediarono presso la spiaggia nella zona tra il Molo e piazzetta Beniscelli. A quel tempo gran parte del territorio cittadino apparteneva al potente monastero benedettino dell’isola Gallinara, fino alla cessione al comune di Albenga nel 1303. Intorno alla metà del sec. XVI la città fu protetta da una cortina di mura a difesa dalle incursioni dei pirati che, in quel periodo, erano tornati a minacciare seriamente le coste liguri e settentrionali del Mediterraneo. Le mura racchiudevano la parte compresa tra le attuali Piazza dei Partigiani e Piazza Airaldi Durante. La tipicità ligure di quel tempo si respira ancora oggi nel centro storico di Alassio, passeggiando in via XX Settembre e Via Vittorio Veneto, meglio note come “budello”. Il lungo caruggio parallelo al mare che corre stretto fra edifici cinque e seicenteschi, come il Palazzo Scofferi col suo Crocifisso del ‘500, testimonia un periodo di prosperità in cui imbarcazioni di ogni tipo stazionavano nella baia ben riparata, per commerciare merci di ogni genere - formaggio, olio, vino, grano e tessuti - che venivano stivati nei numerosi magazzini del carruggio cui conducevano gli “esci”. Su entrambe i lati dell’antico lastricato che caratterizza il “budello” si affacciano oggi oltre 200 vetrine, con le loro proposte innovative e modaiole: dalle più moderne griffe, alle più preziose antichità passando per i gusti della tradizione; c’è davvero tutto, per tutti i gusti e per tutte le età.

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ALASSIO IN CENTRO The birth of Alassio can be traced back to the year 1000, when the first villagers came down from the hills and settled near the beach in the area between the pier and Beniscelli Square. At that time most of the territory belonged to the powerful Benedictine monks living on Gallinara island, which later in 1303 passed under control of Albenga. Towards the middle of the 16th century the Ligurian coast was seriously threatened by pirate raids and a series of defence walls were erected. These walls enclosed the city, actually the district which stretches from Piazza Partigiani to Piazza Airaldi Durante. The typical ligurian atmosphere of those times can still be felt today, while strolling through Via XX Settembre to Via Vittorio Veneto, better known as “The Drain”, a long narrow alleyway parallel to the sea, enriched with 16th and 17th century buildings, such as “Palazzo Scofferi” (Scofferi Mansion) with it’s sixteenth century crucifix, witness to a period of prosperity and peace, throughout which all types of ships stationed in the protected gulf, trading every sort of goods –cheese, oil, wine, wheat and fabric - stowed away in the many warehouses leading to the sea outlets. The traditional paved “Budello” hosts today more than 200 fashionable boutiques full of last minute trends and designer labels, offering a wide choice for all ages and tastes. 39


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Da vedere

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A partire dal 1872, Alassio, insieme ad altri centri della Riviera, divenne la metà turistica della nobiltà e del funzionariato della Regina Vittoria, grazie alla costruzione della ferrovia costiera che collegò Londra con Genova. L’umile villaggio di pescatori, fino ad allora isolato da colli e mare, si trasformò gradualmente, ma con velocità crescente, in un luogo dall’atmosfera raffinata, tipico dell’epoca, di cui alcuni edifici storici, con la loro magnifica struttura architettonica e i tesori che custodiscono, sono ancora oggi una testimonianza intatta.

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Since 1872,Alassio as well as other centers along the Riviera, became a favourite destination for the nobility and many functionaries from Queen Victoria’s court who could easily reach Genoa from London by means of the brand new coastal railway. The humble fisherman’s village soon evolved into a refined, charming, trendy holiday resort, a pearl of the Belle Epoque, whose traces have remained magically intact in the magnificent façades and opulent interiors of many historic buildings.

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What to see


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Da vedere

Richard West Memorial Gallery

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Situata in viale Hanbury, 17, la Richard West Memorial Gallery custodisce 76 dipinti del pittore irlandese Richard Whateley West, il quale, dal 1890 si stabilì ad Alassio e vi rimase fino alla morte nel 1905. Durante la sua permanenza si dedicò a riprendere in poetici scorci Alassio e le zone circostanti, lasciando una straordinaria documentazione del paesaggio incontaminato che caratterizzava la città e la Riviera alla fine dell’Ottocento. Tra i dipinti spiccano le bellissime “marine”. West amava molto il mare e, a differenza degli altri ospiti britannici che si stabilirono in collina, egli scelse una casa/atelier proprio sulla spiaggia. Si racconta che si tuffasse in mare anche d’inverno e utilizzasse un ombrello aperto per farsi trasportare dalle onde. L’edifico, progettato dall’architetto londinese W.D. Caroe nel 1907, si ispira ad una particolare e caratteristica architettura a facciata cuspidale, con una arco a tutto sesto che funge da atrio nel quale, sopra la porta d’ingresso segnata da un frontone triangolare, si apre una grande vetrata a mezza luna per dare luce all’interno. Sotto la cuspide una grata a liste garantisce adeguata aerazione all’interno. L’opera fu commissionata dagli amici ed estimatori, appartenenti all’allora numerosa colonia inglese, dopo la sua scomparsa per esporre la sua intera produzione. Gli inglesi hanno aumentato la conoscenza del territorio ligure attraverso studi approfonditi di ogni genere con una particolare propensione, come è noto, per la botanica. Importante testimonianza di questo inestimabile contributo è il Fondo della Alassio English Library, che custodisce un patrimonio complessivo di circa 15.000 volumi, nato grazie all’iniziativa del Reverendo Hayes. A partire dal 1878 egli pose all’uscita della chiesa un avviso per chiedere ai connazionali che stavano per lasciare la città di depositare i libri, letti durante il soggiorno, e che non desideravano portare in Inghilterra. Una parte del fondo oggi è custodito proprio presso la Memorial Gallery: si tratta in gran parte di testi di letteratura inglese ma non solo, di geografia e viaggi, alcuni dei quali pressoché introvabili nel nostro paese. 42


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Richard West Memorial Gallery Viale Hanbury, 17

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Info: Biblioteca Civica Renzo Deaglio

Located at 17, viale Hanbury the tel. 0182.648078 art gallery “Richard West Memorial biblioteca@comune.alassio.sv.it Gallery” houses a collection of 76 paintings by the Irish painter Richard Whateley West, who lived in Alassio from 1890 till his death in 1905. During his stay he painted some idyllic perspectives both of Alassio and the nearby hamlets, thus leaving an incomparable testimony to the still untouched late 19th century Riviera landscape. Whereas most of his compatriots preferred to reside in cosy mid-hill cottages, West’s passionate love for the sea led him to choose to live in his atelier/house right by the beach, from where he took inspiration for his impressive seascapes. It is said he loved to have long swims even in the winter and had the curious habit of using an umbrella as a sail to be driven by the waves and the wind. The gallery building was designed by London based architect W.D Caroe in 1907: it features a typical façade with a spire whose round arch forms a vestibule. Above the main door, embellished by a triangular gable, a wide semicircular window serves to light the space inside while, below the cusp, a fine grid guarantees ideal interior ventilation. After the artist’s death, a group of friends and fans from the then populous British community commissioned the building of the Memorial Gallery in order to have West’s collection properly showcased.The English community in Alassio developed a deep knowledge of the Ligurian territory through a number of specific studies, among which those on botanics possibly remain the most relevant ones. Born of an initiative of Rev. Hayes, the Alassio English Library Trust presently safeguards 15.000 volumes the Reverend personally collected by simply asking his parishioners to leave all the volumes they did not intend to take back to England in a box he had placed outside the church. Part of such Fund is now housed inside West’s Memorial Gallery and includes a number of English fiction volumes, as well as geography pamphlets and travel chronicles which cannot easily be found elsewhere in Italy. 43


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Da vedere

Ex Chiesa Anglicana

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Tra gli edifici che arricchiscono il tessuto cittadino di Alassio spiccano senz’altro le chiese anglicane che furono edificate negli anni. La prima risale al 1881. Intitolata a S.Giovanni Evangelista fu costruita in stile neogotico su progetto del reverendo J. Webber della cattedrale londinese di St. Paul, con la supervisione di Mr. Gibb e del gen. Mc Murdo, fondatori della comunità britannica di Alassio e del famoso Thomas Hanbury che donò il terreno vicino alla linea ferroviaria. Una curiosità: Gibb e Mc Murdo, scozzesi, erano di religione presbiteriana, mentre gli Hanbury erano quaccheri: nessuno dei “padri fondatori” quindi era anglicano. Negli anni Venti, nel momento di massima espansione della colonia, si decise la costruzione di una nuova chiesa, più grande, poiché la vecchia era ormai insufficiente per contenere i fedeli. Il nuovo edificio, oggi di proprietà comunale e utilizzato per mostre e manifestazioni, fu inaugurato nel 1928. Alla Ex Chiesa Anglicana, situata in via Adelasia,10 si accede da uno splendido ingresso di ciottoli, colonne e glicini che conduce al chiostro e ad un ampio spiazzo in ghiaia circondato da un rigoglioso giardino. Con l’arrivo degli inglesi Alassio si trasforma, in una accogliente ed ospitale cittadina balneare, in cui lo svago consisteva in gite in barca, passeggiate sulle colline, tennis, bridge, casinò, teatro, pesche di beneficenza, shopping, ritrovi nei primi caffè o al British Club. 44


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Among the buildings that embellish Alassio’s town center, the Anglican churches are outstanding. The oldest dates back to 1881 and is dedicated to St. John the Evangelist. It features typical neo-gothic architecture elements and was designed by reverend J. Webber from London’s St. Paul’s Cathedral. It was built under the supervision of Mr. Gibb and General Mc. Murdo, the founders of Alassio English Community, on land donated by the well known Mr. Thomas Hanbury. The story goes that, curiously enough, none of the “Founding Fathers” actually belonged to the Church of England, being both Mc. Murdo and Gibb presbitarian and Hanbury a quaker. In the Twenties when the English colony reached its peak number, another church was built as the previous one had become far too small for the populous community. The new building, presently owned by the Municipality with a space for exhibitions and congresses, was inaugurated in 1928. The Ex Anglican Church, via Adelasia at 10, can be reached by the splendid pebble path sided by pillars and wisteria bushes that lead visitors to the cloister and to a large open space surrounded by a lavish garden. As the English arrived in Alassio, the town started to transform into a welcoming and hospitable beach holiday resort, famous for the sailboat cruises, the long walks along the hillside paths, its tennis and bridge clubs, the elegant casino, the theatre, the charity prize draws, the trendy shops, the posh cafeterias and the exclusive meetings at the British Club.

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Da vedere Chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio

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Innalzata nella seconda metà del XV secolo sopra l’area già occupata da una chiesetta del X secolo, Sant’Ambrogio è Parrocchia dal 1507. Lo stile romanico che la caratterizzò fin dal principio fu convertito in barocco agli inizi del Settecento; al contrario, la torre campanaria risale al XIV secolo, mentre la facciata rinascimentale, con i tetti a spiovente, fu sovrapposta nel 1896. L’interno della chiesa è sfondo di significative opere: la volta centrale è affrescata con scene della vita di Sant’Ambrogio, opera del pittore Virgilio Grana di Albenga; vi sono inoltre opere di noti esponenti del ‘600 genovese come Bernardo Castello, Giovanni Andrea De Ferrari e Giulio Benso. Nella navata destra si trova, sormontata dallo stemma di Alassio, l’opera del pittore locale Giovanni Maria Brusco, dal titolo “Morte di San Giuseppe”, risalente al 1738; vicino, l’altare di Sant’Anna ad opera del pittore Francesco Carrega di Porto Maurizio. L’abside di sinistra accoglie la cappella della Madonna della Misericordia, detta anche Madonna di Savona per una miracolosa apparizione del 1536. Nella navata sinistra spicca il Martirio di Santa Lucia, pregevole opera del secentista Giulio Benso. Il tabernacolo è in pietra nera, finemente lavorato, ed è datato 1470. Sono custodite, inoltre, le famose reliquie dei “Corpi Santi”. All’esterno un portale in pietra scura dei Maestri lapicidi della Valle di Rezzo (Imperia), datato 1511, dove spicca quello centrale raffigurante il Padreterno, Cristo in mezzo agli apostoli e, in un riquadro, Sant’Ambrogio con le insegne vescovili. Caratteristico il sagrato del 1638 in ciottoli bianchi e grigi raffigurante soggetti marinareschi.

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Parish Church of St. Ambrogio

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Built in the 15th century on the site of a 10th century church, it has been a parish since 1507. The initial romanesque style changed to baroque in the early 1700s, the bell tower dates to the XIV century, while the renaissance façade was erected in 1896. The internals form an important artistic backround, the central vault is decorated with scenes from the life of St. Ambrogio by 17th century artists Virgilio Grana (Albenga ) and other Genoese exponents, such as Bernardo Castello, Giovanni Andrea di Ferrari and Giulio Benso. In the right-hand aisle, under the Alassian coat-of-arms we find “Morte di San Giuseppe” (Death of St. Joseph) painted by Giovanni Maria Brusco (1738), nearby the altar of St.Anna (Francesco Carrega). The left-hand apse houses the chapel of the “Madonna della Misericordia” (Our Lady of Mercy), alias Madonna di Savona, due to her miraculous appearence in 1536. On the left aisle we can find the “Martirio di Santa Lucia” (Martyrdom of St.Lucia, Giulio Bensi). Preserved within the ornate black tabernacle dated 1470, the famous relic “CorpiSanti” (Holy Bodies). The black stone gate created by stonemasons from Rezzo (Imperia 1511) desciving Christ and his apostles, includes a panel with St. Ambrogio carrying his Episcopal emblems. Very characteristic the grey and white pebbled churchyard (1638) with nautical themes.

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Da vedere Chiesa della Carità

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Questa chiesa antica sorta tra il 1307 e il 1310, con annesso l’omonimo ospizio dei pellegrini (ora divenuto albergo), fu eretta dagli armatori alassini per alleviare le fatiche dei pellegrini diretti a Roma per il primo Giubileo indetto da Bonifacio VIII nel 1300. Sulla facciata si evidenziano tre pregevoli portali in pietra nera scolpiti con immagini sacre, di cui quello di sinistra reca la data del 1506 e un campaniletto svetta appena sui tetti circostanti. Attualmente all’interno presenta un prospetto longitudinale, con tre altari sulla medesima linea, un’anomalia in rapporto alle altre chiese a pianta rettangolare. Sulla volta si notano la “Vergine assunta in cielo” e la “Madonna del Carmelo” eseguite da due pittori alassini, Marco e Traverso; ai lati campeggiano S. Francesco d’Assisi e Santa Rita da Cascia. Vi si custodisce una statua dell’Assunta attribuita al Maragliano e si possono ammirare due quadri dei celebri pittori genovesi Andrea Ansaldo e Giovanni Andrea De Ferrari e un crocifisso in legno del quattrocento.

The Church of Mercy

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This church and nearby hospice for pilgrims (now a hotel) were built between 1307 and 1310 on order of Alassian shipping owners, to help to accommodate travellers going to Rome for Pope Bonifacio’s jubilee in 1300. Of particular interest the three entrances finely carved in black stone with sacred images. On the left dated 1506, a small bell tower stands above the rooftops. Unlike similar constructions “The Church of Mercy “ boasts three altars, all in line. The “Vergine assunta in Cielo” (The Assumption) and “Madonna di Carmelo” (The Lady of Carmelo) painted by local artists can be found on the central vault, sided by San Francesco d’ Assisi, and Santa Rita da Cascia. We can also admire the works of Genoese Andrea Ansaldo and Giovanni Andrea De Ferrari and a 15th century wooden cross.

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Santa Maria degli Angeli

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La chiesa fu edificata in seguito alla predicazione di San Bernardo da Siena nella seconda metà del 1400; fu aperta al culto e nel 1600 vi subentravano i francescani riformati detti “Zoccolanti”. Fu acquistata nel 1870 da Don Bosco che vi fondò uno dei principali collegi per la gioventù. La chiesa di impianto romanico viene trasformata in stile gotico sul finire del 1800. Dell’epoca di questo restauro sono presenti quadri e affreschi dovuti al pennello di Luigi De Servi di Lucca. Interessante è il soffitto in travature della navata centrale. Le altre pitture e le vetrate sono di esecuzione recente. Sopra la porta centrale interna si trova una “Madonna con bambino” del pittore genovese, del primo seicento, Giovanni Andrea Ansaldo.

St. Mary of the Angels Church

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Built in the second half of 1400, following the sermons of San Bernardo da Siena; opened to religious cult in 1600, the church passed to the reformed Franciscans, known as “Zoccolanti” (“clog wearers”, due to their footwear). Bought by Don Bosco in 1870, who founded one of the main schools for youths there. The original Romanesque style towards the end of the 1800s changed to Gothic. The eventual restoration includes paintings and frescos by Luigi De Servi di Lucca. Of particular interest the ceiling fixture in timber in the central nave. Other works and stained glassed windows are recent additions. “Madonna con Bambino” (Our Lady with Child) by the Genoese artist Giovanni Andrea Ansaldo (early six-hundred) triumphs over the centre porch. 49

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Da non perdere

Il Muretto

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Nei primissimi anni cinquanta Alassio rappresentava una delle capitali della vita mondana internazionale: grandi nomi del cinema e della cultura, spettacoli ed eventi ad ogni ora del giorno, bel mondo. Motivo principale di tutto questo il Caffè Roma, storico locale gestito dalla Famiglia Berrino, vero e proprio punto di incontro in cui era doveroso essere di casa se si apparteneva al jet set e si era in vacaza ad Alassio o in Riviera. Davanti al Caffè Roma sfilavano automobili da sogno, dive e divette, scrittori, pittori, curiosi, musicisti. Ma davanti al Caffè Roma si trovava anche, come argine al terriccio del giardino pubblico, un anonimo muricciolo, talmente spoglio da tormentare Mario Berrino: “Così spoglio era indegno della vivacità dei passanti e della sensibilità degli ospiti seduti ai tavolini. Mi tormentava l’idea di dargli un pò di grazia e togliergli con qualche ornamento quella miseria”. E difatti nel 1953 dall’incontro con Ernest Hemingway, abituale frequentatore del Caffè, l’idea prese forma e si realizzò.

Mario Berrino amava mostrare ai suoi ospiti un album con gli autografi dei personaggi più illustri passati nel suo locale; con gli anni le pagine aumentarono e le dediche e gli autografi diventavano delle chicche talmente preziose che era un peccato tenerle quasi nascoste. Ecco perché al momento della firma di Hemingway, Berrino gli espose la sua idea. Riportare le firme su piastrelle in ceramica colorata e decorare con queste il muretto: “Okay, Mario – esclamò lo scrittore – Okay, devi farlo”. Bisognava mettersi all’opera al più presto così, per evitare qualsiasi ostacolo burocratico, all’alba, clandestinamente, il gruppo di Mario Berrino colloca le prime tre piastrelle (realizzate con l’aiuto del ceramista Pacetti): Hemingway, Quartetto Cetra, Cosimo di Ceglie. L’indomani nessuna protesta. Nei giorni seguenti vennero aggiunte, sempre come se niente fosse, altre piastrelle. Il sindaco Torre e tutta la città avevano certamente pensato che stava nascendo qualcosa di geniale, e che era meglio far finta di ignorare in modo da intralciare il meno possibile. E così è stato. Oggi sul muretto si possono contare circa 550 piastrelle. 50


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Alassio as a tourist resort did not thrive only with the English, and in the early 1950s became one of the european capitals of high society: “la dolce vita”. One of the main reasons for all this was the renowned Berrinos “Caffe Roma”. Anyone who aspired to being someone, writers, artists, musicians, actors or simply being noticed, had to be seen there! But, alas, directly in front, lay a low ugly clay wall, offering a pathetic panorama to the visiting jet-set. Together Berrino and Hemingway decide to decorate the offending wall. “Il Muretto” (the wall) was born in 1953 with the abusive placement of three ceramic tiles: Hemingway, the Cetra Quartet, and Cosimo di Ceglie. Nobody complained! The tradition survived and today the wall boasts more than 550 autographed tiles.

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BACI DI ALASSIO

Alassio deve la sua notorietà anche ai celebri Baci di Alassio, un dolce tipico locale dal cuore di cioccolato e nocciole creato nel 1919 dal pasticcere della Real Casa Savoia Rinaldo Balzola. Alassio also owes its fame to the Baci di Alassio, chocolate-hazelnut “Kisses”, a very particular, typical product, created in 1919 by Rinaldo Balzola confectioner to the Royal House of Savoy.

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ALASSIO IN CENTRO

Don’t lose it!


ALASSIO IN CENTRO

Dove mangiare Restaurants

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ALASSIO IN CENTRO

Ristoranti JACK’S SCAMPI Piazza Partigiani, 3 - Tel. 0182.640497 RISTORANTE ENRICO Corso Dante Alighieri, 368 - Tel. 0182.640000 BAR RISTORANTE IL TIMONE Passeggiata Graf, 1 - Tel. 0182.645779 GOLFO BLU Via XX Settembre, 142 - Tel. 0182.640492 SHABU Via XX Settembre, 128 - Tel. 0182.470037 IL MANDARINO Via Mazzini, 117 - Tel. 0182.641190 CICCIA’S Via Mazzini, 67 - Tel. 335.743 1307 LA SIRENETTA Largo Beniscelli, 5b - Tel. 366.2076076 EL GALEON Largo Beniscelli, 7 - Tel. 0182.642732 LA PIAZZETTA Largo Beniscelli, 9 - Tel. 327.112 5627 PIZZERIA ALBATROS Passeggiata Dino Grollero, 4 - Tel. 0182.644234 L’ATIPICO Passeggiata Dino Grollero, 7 - Tel. 0182.640693 IL GABBIANO Passeggiata Dino Grollero, 13 - Tel. 0182.644763 MOVIDA Passeggiata Dino Grollero, 14- Tel. 0182.640470 PAPEI DA TURTA Via A. Volta, 32 - Tel. 328.3035277 KRUA SIAM Via A. Volta, 22 - Tel. 0182.662893 CLAPSY Passeggiata Dino Grollero, 17 - Tel. 0182.660573 CLAPSY JEANS Passeggiata Dino Grollero, 19 - Tel. 0182.641510 SOL PONENTE Passeggiata Dino Grollero, 27 - Tel. 0182.640096 BARCALA’ AL MARE Passeggiata Dino Grollero, 47 - Tel. 0182.662980 Ü RECANTU Passeggiata Dino Grollero, 53 - Tel. 0182.644100 IL VELIERO AMABILE Via Torino, 58 - Tel. 0182.642413 BARCALA’ Via Torino, 54- Tel. 0182.648065 DA TONINO Passeggiata Enrico Toti, 12 - Tel. 0182.640518 PIZZERIA ITALIA Passeggiata Enrico Toti, 19 - Tel. 0182.648519 OSTERIA MEZZALUNA Vico Berno,6 - Tel. 0182.640387 ROYAL ORCHID THAI SEAFOOD Via Dante, 112 - Tel. 0182.020126 AMICI MIEI Via Dante, 132 - Tel. 0182. 648760 OSTERIA D’ANGI Via Vittorio Veneto, 106 - Tel. 0182.648487 IL BARRANTE Via Vittorio Veneto, 151 - Tel. 0182.648736 PANTERA ROSA Via Verdi, 7 - Tel. 0182.642337 MILANO Piazza Airaldi e Durante, 11 tel. 0182.640597 L’ANGOLO DI VINO Piazza Airaldi e Durante 53


ALASSIO IN CENTRO

Dove andare al mare

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ALASSIO IN CENTRO

SPIAGGE IN CENTRO Bagni Grand Hotel – Piazza Partigiani – Tel. 0182.648778 Bagni Alexandra – Piazza Partigiani – Tel. 0182.645310 Bagni Hotel Europa e Concordia – Piazza Partigiani - Tel. 0182.643324 Bagni San Francesco – Piazza Partigiani – Tel. 0182.640133 Bagni Carlotta – Piazza Partigiani – Tel. 0182.640463 - 470256 Bagni Hotel Nuovo Suisse – Piazza Partigiani – Tel. 0182.640192 Bagni Sirena – Piazza Partigiani – Tel. 0182.644617 Bagni Vittoria Passeggiata A.Graf - Tel. 0182.642520 Bagni Lina Passeggiata A.Graf - Tel. 0182. 645451 Bagni Manin Passeggiata A.Graf - Tel. 0182.660204 - 69392 Bagni Pin Passeggiata A.Graf - Tel. 333.7364246 Spiaggia Libera Attrezzata n° 3 Bagni Nettuno – Passeggiata Grollero – Tel.0182.646821 Bagni Elide – Passeggiata Grollero – Tel. 349.5702378 Bagni Millo – Passeggiata Grollero – Tel. 0182.640141 Bagni Mario – Passeggiata Grollero – Tel. 0182.644319 Bagni Perato – Passeggiata Grollero – Tel. 339.1740996 Spiaggia Libera Attrezzata n° 4 Bagni Italia – Passeggiata Grollero – Tel. 0182.643290 Bagni Molo – Passeggiata Grollero – Tel. 0182.471321 Spiaggia Libera Attrezzata n° 5 Bagni Hotel Ligure – Passeggiata Grollero – Tel. 0182. 640653 Bagni Selin – Passeggiata Grollero – Tel. 0182.645353 Bagni Lucia – Passeggiata Grollero – Tel. 0182.642183 Spiaggia Libera Attrezzata n° 6 Bagni Sergio – Passeggiata Grollero – Tel. 0182.646647 Bagni Torino – Passeggiata Grollero – Tel. 0182.640459 Bagni Pietro – Passeggiata E. Toti – Tel. 0182.472091 – 348.2651766 Bagni Nuccio – Passeggiata E. Toti – Tel. 349.5569641 Bagni Boscione – Passeggiata E. Toti – Tel.0182.642136 Bagni Gloria – Passeggiata E. Toti – Tel.0182.642422 Bagni Marayan – Passeggiata E. Toti – Tel. 0182.644302 Bagni Vena – Passeggiata E. Toti – Tel. 0182.644604 - 654045

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ALASSIO A PONENTE


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ALASSIO A PONENTE Da Borgo Barusso a Passeggiata Ciccione

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ALASSIO A PONENTE

Da vedere Biblioteca Civica Renzo Deaglio

Centro nevralgico della attività culturale della Città è la splendida “Biblioteca sul Mare” realizzata su più piani all’interno di Palazzo Durante per un totale area di mille metri quadrati. Al suo interno dispone di sale per bambini e ragazzi, di una saletta internetmultimediale con possibilità di ascolto della musica in cuffia, di un locale destinato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio locale, di diverse sale di consultazione e di una zona emeroteca. Al quarto piano dell’edificio si trova l’Auditorium “Roberto Baldassarre”, idoneo ad ospitare convegni, incontri culturali, ecc.; la sala dispone di 100 posti, ed ha annessa una caffetteria regolarmente funzionante nei giorni di apertura della biblioteca; qui gli utenti hanno a disposizione ulteriori quotidiani e riviste, in consultazione gratuita.

Civic Library “Renzo Deaglio” Centre cultural point of the city the picturesque “Library by the Sea”, a total area of one thousand square metres divided between four floors, with space dedicated to children, teenagers, an open multi-internet room, local news, history, daily newspapers, music and much more. On the fourth floor we find the auditorium “Roberto Baldassarre”. The hall with seating for a hundred guests is an ideal location for conventions or cultural meetings. On the same floor an original Coffee Bar caters for all tastes. A magnificent sea panorama, a good coffee and a free newspaper! What more could you ask? 58

BIBLIOTECA CIVICA DI ALASSIO Piazza Airaldi e Durante 7 Contatti: tel. 0182.648078 biblioteca@comune.alassio.sv.it Orario invernale: (15 ottobre - 31 marzo) martedì al sabato, orario continuato 10.00 - 18.00 Orario estivo: (01 aprile - 30 settembre) martedì al sabato, orario continuato 10.00 - 19.00 Estate e inverno gli studenti, con apposita richiesta scritta, possono accedere ai locali dalle ore 9.00 Chiusura per inventario le prime due settimane di ottobre Winter opening hours (15th October - 31st March ) -Tuesday to Saturday 10.00 - 18.00 Summer opening hours (1st April – 30th September) Tuesday to Saturday 10.00 -19.00 Closed for inventory the first two weeks of October


ALASSIO A PONENTE

What to see Premi letterari Tra gli eventi culturali organizzati dal Servizio Bibliotecario della cittĂ di Alassio spiccano i premi letterari:

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Da vedere Chiesa di Sant’Anna

Chiesetta tipicamente ligure nella struttura e nel colore, fu eretta nel 1730 dagli Alassini del Borgo Barusso per agevolare la partecipazione degli abitanti del quartiere alle funzioni divine. La facciata è sobria tramezzata da un cornicione aggettante e da quattro lesene che affiancano la porta; compaiono nella parte superiore due nicchie e una finestra sagomata e sul fianco destro un piccolo campanile. L’interno è a pianta poligonale e vi si conservano pregevoli opere artistiche del XVIII secolo e sull’altare maggiore si trova un Crocifisso ligneo attribuito ad Anton Maria Maragliano. Il dipinto di Nostra Signora di Bonaria ricorda gli intensi rapporti commerciali degli Alassini con la Sardegna e in particolare la venerazione per questa Madonna cagliaritana. Il bel gruppo ligneo di Sant’Anna con Maria bambina risale agli inizi del Novecento, mentre la statua marmorea della “Madonna con Bambino” è opera cinquecentesca.

Saint’ Anne Church

Locally tipical in construction and colour built in 1730 near Borgo Barusso. The sober façade presents an important eave framed by four wood panels; further up appear two small hollows, a well shaped window and on the right a small bell tower.The polygonal apse hosts many artistic 18th century works and on the high altar a wooden cross said to be an original Maragliano. The fresco “Nostra Signora di Bonaria” (Our Lady of Bonaria) reminds us of the commercial contacts between Alassio and Sardinia. The wooden collection with St. Anne and the child Mary date back to the early nineteenth century, while the marble statue “Lady with Child “is a 16th century work.

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Parco di Villa Fiske

Torna a risplendere il magnifico giardino botanico di Villa Fiske che il critico d’arte americano John Safford Fiske fece edificare quando decise di stabilirsi in Alassio. Built by the American art critic John Safford Fiske when he decided to live in Alassio, this botanical garden has been finally restored to it’s original glory.

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What to see


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Da non perdere Hanbury Tennis Club

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La costruzione fu voluta da Daniel Hanbury, figlio di Thomas, che risiedeva stabilmente in Alassio a Villa della Pergola, per andare incontro ai desideri della comunità britannica e ormai anche di molti alassini che non avevano un luogo adeguato per giocare a tennis. Fu inaugurato nel 1923, alla presenza di Henry Lacoste, con un doppio misto: due uomini e due donne, due inglesi e due italiani. E’ senz’altro ancor oggi uno dei più belli d’Italia, è immerso in un parco con 12.000 mq di verde e conserva ancora gli interni originali della Club House: una sorta di museo del tennis nel quale si possono ammirare appese ai muri un centinaio di antiche racchette di legno, foto, locandine, ninnoli vari e oggetti legati al mondo del tennis e della Old England.

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The club was created by Daniel Hanbury (son of Thomas) who lived in Villa della Pergola, to provide for the ever increasing needs of the English and Italian local population to have somewhere to play tennis and get together. Opened in 1923 with a mixed doubles and guest host Henry Lacoste. Surrounded by 12.000 mq of florid gardens, it was and still is one of Italy’s most beautiful tennis clubs.The Club House has been transformed into a small museum, full of tennis mementos, nick-nacks and souvenirs of Old England.

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Don’t lose it!

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Dove mangiare

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Restaurants

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RISTORANTI Ristoranti EJA AJO’ Via Brennero, 4 – Tel. 0182.645075 SAIL INN Via Brennero, 30 – Tel. 0182.640232 PANAMA Via Brennero, 35 – Tel. 0182.645916 AMEDEO Via Bellini, 5- Tel. 0182.662857 LA CAPANNA Via Privata Genova Bocchi Bianchi - Tel. 0182.643274 TOSCANA Via Dante, 83 – Tel. 0182.643146 LA MANGIATOIA CRAFT BEER Via Leonardo Da Vinci, 2 – Tel. 0182.640053 VENEZIA 2 LA PIZZERIA Via Roma, 10 – Tel. 0182.643223 OSTERIA LA SOSTA Via Roma, 16 – Tel. 0182.640271 18 & Altro Via Roma, 18 – Tel. 0182.640003 LE DELIZIE DI CARMEN Via Roma, 19 – Tel. 0182.020466 RISTORANTE DANIO LUNGOMARE Via Roma, 20 – Tel. 0182.640683 PIZZERIA LA NUOVA HAVANA Via Paolo Ferreri, 1 – Tel. 0182.644697 TRATTORIA FASSU DA MI Via Leonardo Da Vinci, 119 - Tel. 0182.641843 FERRO E FUOCO Via Leonardo Da Vinci, 201- Tel. 0182.648122 LOCANDA DELL’ASINO Via I. Dell’Oro, 4 - Tel. 0182.648071 BOCCIOFILA ALASSINA Via I. Dell’Oro, 34 – Tel. 0182.472013 SCIUSCIO’ E SCIURBI’ Via Privata Neghelli, 133 - Tel. 0182.642074 LA FENARINA Via Pian del Moro, 8/10 – Tel. 0182.470225 LA SCOGLIERA Lungomare Ciccione, 45 - Tel. 0182.642815 ANITA Via Leonardo da Vinci, 220 tel. 0182.640707 HANBURY Via Michelangelo, 12 tel. 0182.640174

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ALASSIO A PONENTE

Dove andare al mare

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Bagni Rosetta Piazza Airaldi e Durante- Tel. 0182.643602 Spiaggia Libera Attrezzata n° 7 Bagni Sant’Anna Borgo Barusso- Tel. 328.8233849 Bagni Marco Borgo Barusso- Tel. 0182.644662 Bagni Panama Borgo Barusso- Tel. 346.0586805 Bagni Bernardino Passeggiata Ciccione - Tel. 333.4213955 Bagni Pierinella Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.642275 – 349.4336330 Bagni Muretto Passeggiata Ciccione - Tel. 349.8355629 Bagni Carlo Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.471490 Bagni Ideale Passeggiata Ciccione - Tel. 333.3998485 Bagni Giovanna Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.477664 Bagni Nelly Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.471503 Bagni La Marinetta Passeggiata Ciccione - Tel. 347.2627535 Bagni Adelasia Passeggiata Ciccione - Tel. 329.4195524 Bagni Londra Passeggiata Ciccione - Tel. 329.2322787 Bagni Miramare Passeggiata Ciccione - Tel. 333.2722554 Bagni Nicade Passeggiata Ciccione - Tel. 347.5486729 Bagni Walburga Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.640564 – 347.1323963 Bagni Walter Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.645507 Bagni Hotel Mediterranee Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.642564 Bagni Lido Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.641138 Bagni Hotel Spiaggia Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.643403 Bagni Alfieri Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.641449 – 347.2332230 Bagni Alassini Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.643025 Bagni Alba Passeggiata Ciccione - Tel. 328.83141177 Bagni Buenos Passeggiata Ciccione Bagni Hotel Majestic Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.642721 Bagni Istituto San Domenico Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.640201 Bagni Don Bosco Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.470863 Spiaggia Libera Attrezzata n° 8 Bagni Istituto De Amicis Passeggiata Ciccione Bagni Helios Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.470654 Bagni Stella Marina Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.470753 Bagni Residenza al Mare Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.64751 Bagni Serre Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.471638 – 392.7307009 Bagni Corner Beach Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.642182 Bagni La Scogliera Passeggiata Ciccione - Tel. 0182.642815 67

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SPIAGGE A PONENTE


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Da vedere

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Alassio, oltre ad avere una spiaggia giustamente famosa e frequentata, ha una collina degna di essere conosciuta e apprezzata: un ampio giardino collinare che circonda la cittĂ ove boschi di sempreverdi e latifoglie, uliveti, castagneti, si alternano a prati, radure, macchie di vegetazione in un variegato e ben assortito paesaggio. Il territorio conserva inoltre interessanti testimonianze storiche e culturali e i segni inconfondibili del lavoro umano, come il terrazzamento della collina, un lavoro grandioso a cui si deve guardare con ammirazione e rispetto. La cornice di colline che contorna Alassio accoglie piccole frazioni dove la vita scorre con ritmi di altri tempi, tra i profumi di antiche ricette di cucina.

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Other than its famous and popular beach, Alassio offers a surrounding hillside worthy of note and value: a spacious rolling garden above the town where evergreens, broadleaves, olive trees, and chestnuts blend with fields, wide clearings, and a rich luscious vegetation. The local hills also preserve many historical and cultural remains and the un-mistakable signs of man made works, such as the terracing, a superb opera which deserves admiration and respect. Pleasantly set between the Alassian hills we can discover several small hamlets, where life seems to have stood still, maintaining the pace, perfumes and traditional recipes of days gone by.

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Madonna delle Grazie

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I più antichi abitanti di Alassio, Liguri della tribù degli Ingauni, furono probabilmente profughi da Albenga, fuggiti davanti alle vittoriose legioni romane; costoro si stabilirono sulla collina nota anche come il “castè”. Da questa località passa la mulattiera che, attraverso Vegliasco, arriva alla frazione di Caso. Nel 1226, come ci ricorda un’iscrizione sull’architrave del portale laterale, fu innalzato in questo luogo un oratorio in onore della Natività di Maria S.S. La devozione popolare muta in seguito il nome dell’oratorio in santuario della Madonna delle Grazie; tale denominazione si estese poi all’intera borgata. La chiesa, che tra i benefattori ebbe alcune delle più importanti famiglie alassine, fu riedificata ed ampliata nel 1488, e subì numerosi rimaneggiamenti e restauri nel corso dei secoli fino a quelli per il Giubileo del 2000. La semplice facciata ha il portale in pietra nera, sormontato dall’affresco della Madonna della Pace, eseguito nel 1946 dal pittore alassino Alberto Beniscelli. All’interno conserva uno splendido pavimento, tipicamente ligure, in piastrelle sagomate di marmo e ardesia. Sul settecentesco altare principale si trova la pala con la Natività della Vergine, opera tra le migliori della maturità di Giovanni Carlone, uno dei più importanti esponenti del “seicento genovese”. Sulla tribuna dell’organo una curiosa decorazione a guazzo, con angeli musicanti tra decorazioni floreali con al centro lo stemma di Alassio con l’immagine di Adelasia, figlia dell’imperatore tedesco Ottone, secondo la leggenda Fondatrice della città.

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What to see


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What to see

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The “Ingauni” tribe, the oldest inhabitants of Alassio, are said to have lived for first in these hills, probably whilst fleeing from Albenga and the invading Roman legions. They took refuge in this area known as the “Castè” (Castle). From here, passing on a mule trail, through Vegliasco, we arrive in the small village of Caso. The oratory “Natività di Maria SS” dates back to 1226, as the inscription over the left hand side portal reminds us, later on by popular decision the sanctuary became “Madonna delle Grazie“ (Our Lady of Grace). The church has been restored many times throughout its history, the last being for the Giubileo in 2000.The plain façade has a main entrance made of black slate, overhead we can admire the fresco “Madonna della Pace “ (Our Lady of Peace) by local artist Alberto Beniscelli. Inside a wonderful typical ligurian paving in fine tiles decorated with marble and slate. On the 18th century altar, one of Giovanni Carlone’s best works “Natività della Vergine (The Birth of the Virgin). On the organ stand, a curious watercolour, with angelic musicians, decorative flowers and the coat-ofarms of Alassio in the center, with the image of Adelasia, daughter of the German emperor Ottone, said to be the founder of the city.

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Moglio

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Si dice che Moglio, citata per la prima volta in un documento del 1232, abbia avuto origine da uno sparuto numero di superstiti di un antico aggregato del territorio alassino detto Lamiun, distrutto dalla peste, che però, nella breve vita della Repubblica Ligure istituita da Napoleone I, arrivò a essere municipio autonomo. Qui, nelle domeniche tra fine luglio e inizio agosto la Società di Mutuo Soccorso Mogliese organizza la sagra degli gnocchi, ancora impastati a mano, e quella della “ventre di tonno”, un piatto ligure tradizionale, inserito nell’elenco dei prodotti agro-alimentari tradizionali italiani. La “ventre” è lo stomaco essiccato del tonno, che tradizionalmente (XIX e prima metà del XX secolo) veniva dato come aggiunta alla paga ai cosiddetti “tonnarotti”, i lavoranti che dalla Liguria si trasferivano nelle tonnare della Sardegna; tra questi c’erano anche gli ormai leggendari tonnarotti di Moglio, grandi professionisti del taglio e della cottura del tonno rosso considerato il più ricercato e pregiato tra tutte le qualità. Oltre alla “ventre” ricevevano altri sottoprodotti della lavorazione, come il “musciamme” (filetto di tonno), la “biella” (budello), il “coeu” (cuore), il “figatallo” e la “bottarga” (uova). La “ventre” viene tuttora preparata come “ventre in umido”, con patate, polpa di pomodoro, prezzemolo, pinoli, alloro, noci, aglio, vino bianco ed olio.

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It’s said that Moglio, mentioned for the first time in 1232, was founded by the few survivors of the plague from another nearby village. During the Ligurian Republic, (Napoleon 1°) it became an independent municipality. Here the “Società di Mutuo Soccorso” (Mutual Aid Society) on Sundays between July and August, organizes the fair of homemade gnocchi. Also during the summer months we find the tuna festival, with (tuna) ventrails, a local dish which is included in the list of Italian AgroFoods. In the past the dried tuna entrails was given in lieu of wages to fishermen (19th and 20th century) that moved to Sardinia; among them the famous tuna workers from Moglio, experts in cutting and cooking red tuna, considered one of the finest on the market. In addition to the “belly” other parts are used, fillet, intestines, heart, liver and eggs. It’s still made in the same way today, with potatoes, tomato sauce, parsley, pine nuts, bay leaves, walnuts, garlic, white wine and olive oil. A delicious traditional dish! 73

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Da vedere


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Da vedere

Torre di Vegliasco

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La leggenda vuole che qui abbia trovato rifugio la principessa Adelasia, figlia dell’imperatore Ottone, da cui Alassio prende il nome, dopo la fuga d’amore con Aleramo. La torre risale in realtà al XV/XVI secolo e fa parte del sistema di avvistamento e difesa fatto erigere dalla Repubblica di Genova. Princess Adelasia (daughter of Emperor Ottone) is said to have fled to this tower, with her lover, Aleramo. The tower’s origins can be found around 15th-16th century, built as part of a defence system by the Republic of Genoa.

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Madonna della Guardia

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Il santuario di Nostra Signora della Guardia è un antico santuario mariano. L’edificio religioso è situato sulla vetta più alta del crinale del Monte Tirasso a 586 metri s.l.m. in posizione dominante sulla cittadina alassina, sul suo golfo e sulle valli dell’entroterra. Sorto nel 1200 per la pietà di marinai e corallini alassini, si eleva sopra i ruderi di un castello costruito nell’alto medioevo dal comune di Albenga per la difesa delle sottostanti vallate. Sullo stesso luogo, nell’epoca romana, era sorto un castrum, dove risiedevano dei soldati con la funzione di vigilare sulla sicurezza della strada che transitava nei pressi. La Chiesa conserva numerosi “ex voto” ed è circondata da un vasto parco verde.

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An ancient Marian Sanctuary, situated on the highest point of Mount Tirasso (586 mt), dominating Alassio and her bay. Built in 1200, on the ruins of a medieval castle in defence of the valley. In roman times on the same spot there was a sort of barracks, with soldiers controlling the road. Internally the church dates back to the 17th century, with three ailes and many pillars, in the centre of the ancient apse the blue marble statue of “Guardiana” (guardian) can be admired; the church conserves many “ex voto” and is surrounded by a magnificient park, visited by numerous admiring tourists.

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Da vedere

Solva

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Nella frazione di Solva, distante un paio di chilometri da Alassio, si trova la Chiesa della Santissima Annunziata, che vide la luce nel 1382 per poi essere riedificata nel 1480, mentre per il campanile si attese il 1840. Ha una facciata in ardesia, stesso materiale del bassorilievo al di sopra della loggia. Nel suo interno sono conservati affreschi tardo medievali che raffigurano i sette vizi capitali e dell’inferno, nonché tele e sculture del XVII secolo. In primavera protagonista di Solva diventa la “biscetta”, frittella con semi di finocchietto, tipico prodotto locale, alla quale è dedicata una “deliziosa” sagra organizzata dalla Società del Mutuo Soccorso di Solva. Le biscette sono una gustosa specialità: impastata la farina con poca acqua, viene aggiunto un poco di zucchero e semi di finocchio silvestre; con la pasta fatta lievitare, vengono fatti tanti pezzetti lavorati in modo da assumere la forma di piccole bisce o vipere, che fritti nell’olio bollente, vengono immediatamente consumati con indicibile soddisfazione dai bambini e dagli adulti. Si ricorda tuttora che un tempo dalla casa dei Freghei, maggiorenti della frazione di Solva, il 25 marzo si movevano muli carichi di “biscette” che scendevano nel capoluogo per essere recate in omaggio a parenti, amici e conoscenti.

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In the small village of Solva, just about two kilometres from Alassio, we find the church of the “Santissima Annunciata”, originally built in 1382 and then reconstructed in 1480, while the bell tower rang for the first time in 1840. Inside well preserved late medieval frescos representing the “seven deadly sins” and “hell” decorate the church. In Spring the yearly festival of the “Biscetta” is held. The fair is organised by the “Società del Mutuo Soccorso” (Mutual Aid Society), features the “Biscetta” (a sort of fried pancake). The “Biscetta” is a local speciality made with flour, water and wild fennel seeds, shaped into small snakes or vipers, fried in boiling oil and eaten hot to the joy of young and old.

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Santa Croce

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La chiesetta di Santa Croce è menzionata per la prima volta in una bolla di papa Alessandro III del 1169, come priorato appartenente al monastero benedettino dell’isola Gallinara. Della costruzione originaria restano l’abside e il fianco sinistro, caratterizzato dalla presenza di archetti binati separati da paraste, elementi tipici dell’architettura dei benedettini di quel periodo. Successivamente fu aggiunto il portale laterale a sesto acuto, mentre il porticato antistante risale al Cinquecento. Per secoli l’edificio andò in rovina tanto da rimanere completamente privo di tetto, così come lo si può vedere raffigurato in alcune opere del pittore irlandese Richard West, attivo ad Alassio ad inizio Novecento. Negli anni Settanta la chiesa fu poi restaurata e riaperta al culto. Dai terrazzamenti del parco che la circonda si gode uno straordinario panorama, che, nelle giornate più limpide, spazia fino ai monti della Toscana e della Corsica. Ha inizio proprio qui il tratto di strada romana, la via “Iulia Augusta”, compreso tra Alassio e Albenga.

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The church is first mentioned by Pope Alessandro 111 in a bill of 1169. As a priory it belonged to the Benedictine monastery on Gallinara island. Still to be seen today the original apse and left-hand broadside. In evidence the Benedictine architecture of small decorated arches. The side entrance boasts an unusual pointed arch, whilst the front archway dates to five hundred. In the 1970s, after centuries of neglect, the building was finally restored to its former glory. Surrounded by a terraced park, the view is impressive, and on a clear day the Tuscan mountains and Corsica can be seen. The ancient roman road (Iulia Augusta) starts from this point and follows on to Albenga. 77

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What to see


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What to see

Sant’Anna ai Monti

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La tradizione vuole che Sant’Anna ai Monti sia una chiesa antichissima, addirittura edificata prima del Mille. In realtà non ci sono ancora elementi certi sul periodo della sua fondazione che potrebbe essere legata alla presenza di un piccolo insediamento abitato in questa zona, un anfratto assai vicino al mare, ma nello stesso tempo anche ben nascosto e riparato. La chiesa ha una forma irregolare e ha certamente subito un arretramento della facciata. Dal XVII secolo fu adibita ad uso agricolo ed altri locali furono costruiti lungo il lato a monte. S.Anna fu restaurata negli anni Settanta del Novecento. Oggi sono ancora visibili parti di affreschi di fine Quattrocento / inizio Cinquecento, intonacati dopo il Concilio di Trento, e oggi purtroppo molto rovinati.

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Tradition has it that St. Annes, is the oldest existing church of Alassio, erected even before the year one Thousand. Although there is no real proof, the date could be related to a small inhabited settlement, in a well-hidden, but sheltered cave near the sea. The church has an uneven shape and has certainly undergone a frontal recession. Since the 17th century assigned for agricultural use with adjacent premises built along the mountain side. Restored in the 70s, we can still admire the 15th and 16th century frescos. which unfortunately have suffered neglect.

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I Giardini di Villa della Pergola

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I Giardini di Villa della Pergola, ideati dal generale scozzese William Montagu Scott Mc Murdo nel 1875, si estendono su una superficie di 22.000 mq. nella prima collina di Alassio. Raro esempio di giardino inglese in Italia, offre un’occasione unica per passeggiare nella tipica vegetazione mediterranea, sapientemente coniugata con piante rare della flora esotica, e ospita importanti collezioni botaniche come quella di oltre 28 varietà di glicini e una collezione botanica unica in Europa di oltre 350 varietà di agapanti. Il parco nacque dal desiderio del Generale Montagu Mc Murdo e di sua moglie Lady Susan Sarah Napier di realizzare una dimora privata per trascorrere la stagione invernale e la primavera in Riviera. L’edificio principale, Villa della Pergola, costruito nella seconda metà del XIX secolo era circondato da coltivazioni a terrazza di agrumi, ulivi e carrubi, e caratterizzato da numerose lunghe pergole che univano i diversi livelli del parco sulle quali crescevano piante di vite. L’intervento creativo dei Mc Murdo si caratterizzò anzitutto per trasformare quello che in origine era un podere agricolo ligure di campagna in un vero e proprio parco di piacere, introducendo molte piante ornamentali e alcune balaustre in terracotta per delimitare i punti panoramici di maggior pregio.

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Da non perdere


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Da non perdere

I Giardini di Villa della Pergola

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Stando alle cronache dell’epoca, con il passaggio della proprietà al cugino di Virginia Woolf, il baronetto Sir Walter Hamilton Dalrymple, nel 1900 il numero delle piante ornamentali si accrebbe enormemente, furono piantati i boschetti di cipressi che ancora oggi dominano il paesaggio, il grande eucalipto che sorge davanti a Villa della Pergola e lungo le grandi pergole del parco fecero la loro comparsa i glicini e le rose banksia. Nel 1922 il nuovo proprietario della Villa fu proprio Daniel Hanbury – secondogenito di Thomas, ideatore e proprietario dei celebri Giardini Hanburyde La Mortola di Ventimiglia – che iniziò un’opera di sistematico arricchimento delle collezioni di piante presenti nel parco, conferendogli così un aspetto maggiormente esotico e botanico sulla scorta di quanto realizzato dal padre a Ventimiglia. Il parco della Villa prosperò sotto la generosa proprietà degli Hanbury attirando un grande numero di visitatori, compresi alcuni membri della casa reale italiana. A partire dal 2006 una cordata di amici guidata da Silvia e Antonio Ricci ha acquistato la proprietà, avviando un tenace e accurato restauro del parco sotto l’appassionata direzione dell’architetto Paolo Pejrone. Con un occhio rivolto alle sbiadite fotografie del periodo dei Dalrymple

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ALASSIO IN COLLINA e degli Hanbury si avviò quindi un intervento di restauro conservativo senza rinunciare a consapevoli cambiamenti, nella convinzione che un grande parco storico è prima di tutto un essere vivente che muta e si trasforma con il passare degli anni, pur volendone mantenere il suo carattere sostanziale. Sono state reintrodotte le collezioni di glicini tanto amate dagli Hanbury e, laddove c’erano già degli agapanti, è stata creata ex novo un’importante collezione di agapantus che vanta oltre 350 specie diverse. È stata creata una collezione di agrumi, reintrodotte le cactacee amate dagli Hanbury, strelizie giganti e sulla grande vasca di raccolta delle acque è stato realizzato un ambiente per ospitare i loti. Oggi il parco è ritornato agli antichi fasti dei Dalrymple e degli Hanbury, “una delle meraviglie botaniche della Riviera e del Mediterraneo”.

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Da non perdere Calendario delle fioriture MARZO - APRILE

I GLICINI Una collezione che conta oltre 28 varietà diverse per forme e colori. Questi profumatissimi fiori erano particolarmente amati dalla famiglia Hanbury, proprietaria di Villa della Pergola per quasi tutto il Novecento. Negli anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, infatti, proprio durante la loro fioritura Ruth Hanbury era solita organizzare la “Festa del glicine” alla quale partecipavano scrittori, giornalisti, vecchi ufficiali dell’Impero Britannico.

APRILE LE SPIREE Splendidi arbusti che si ricoprono di candidi fiorellini profumatissimi

MAGGIO LE ROSE Le varietà più antiche molte delle quali, rampicanti, sono di origine cinese, che convivono in armonia con la macchia mediterranea e la flora tropicale.

GIUGNO - LUGLIO GLI AGAPANTHUS Una collezione unica in Europa per numero e qualità che conta oggi oltre 350 varietà diverse. Originari dell’Africa meridionale, i primi agapanti furono introdotti a Villa della Pergola alla fine dell’Ottocento dagli antichi proprietari inglesi. Nel restauro a cura dell’architetto paesaggista Paolo Pejrone del 2006 è stata creata una vasta collezione con nuove specie, nella logica di voler conservare le caratteristiche botaniche tipiche di questo giardino inglese. LE ORTENSIE ANNABELLE (hydrangea arborescens ‘Annabelle’), arbusti vigorosi dai grandi fiori bianchi; le ORTENSIE QUERCIFOGLIE caratterizzate da foglie simili a quelle della quercia americana e con infiorescenze di forma conica; LANTANE, i cui fiori tendono a cambiare colore nell’arco della fioritura; OLEANDRI, arbusti sempreverdi dalla fioritura rigogliosa; BUCCINATORIE, (distictis buccinatoria), piante rampicanti.

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I mesi estivi sono il periodo ideale per passeggiare immersi tra i colori della macchia mediterranea e della vegetazione tropicale. È infatti il periodo in cui sbocciano i solanum, le bignonie, i coloratissimi ibischi di origine africana e americana, ma è anche il momento di massimo splendore della macchia mediterranea, della quale si possono ammirare i brillanti colori estivi, e degli ulivi, alberi longevi coltivati nell’area mediterranea da millenni.

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I LOTI Piante acquatiche con romantici fiori dai grandi petali che portano a Villa della Pergola un’atmosfera orientale. Già nell’Ottocento i laghetti di Villa della Pergola ospitavano queste piante di rara bellezza, simbolo di purezza e spiritualità. Oggi i fiori di loto vengono coltivati nelle vasche recuperate dalle antiche cisterne che servivano per la raccolta dell’acqua piovana destinata all’irrigazione del parco, sapientemente restaurate nel 2006 e rese di nuovo operative come tutta la rete idrica del giardino.

AGOSTO - SETTEMBRE

I Giardini di Villa della Pergola hanno al loro interno anche un’interessante collezione di agrumi in fiore sul finire dell’estate e all’inizio dell’autunno, che contribuisce a un’antica specifica e caratteristica botanica dei vari giardini coltivati dalla famiglia Hanbury, proprietaria di Villa della Pergola dal 1922: giardini di ricerca e studio e non di solo piacere. Fu proprio Daniel Hanbury, figlio di Sir Thomas Hanbury, ideatore dei Giardini Botanici della Mortola a Ventimiglia, ad arricchire la già vasta collezione di piante presenti nel parco con specie tropicali e con magnifici esemplari provenienti dal giardino del padre. Le fioriture in breve: aprile: glicini, spiree, iris maggio: rose e macchia mediterranea giugno/luglio: agapanti, ortensie annabelle e quercifoglie, solanum, bignonie, plumbago luglio: loti agosto/settembre: ulivi, agrumi, ibischi, macchia mediterranea

INFORMAZIONI I Giardini di Villa della Pergola sono aperti per visite guidate da metà marzo fino alla fine di ottobre. Le visite guidate su prenotazione si terranno di sabato e domenica con partenza alle ore 9.30 - 11.30 - 15.00 - 17.00 Durante la settimana sarà possibile prenotare visite solo per gruppi. La visita si compie singolarmente e/o in piccoli gruppi. Durata 1,30 h circa. I Giardini sono visitabili in gran parte anche da persone disabili. Solo alcune zone non sono accessibili a causa della morfologia del terreno e per la presenza di brevi scale in pietra. Gli animali non possono entrare. Biglietti Il biglietto d’ingresso sarà acquistabile sul posto ed è comprensivo di accompagnamento guidato. Singolo: 12 euro, Soci FAI: 10 euro Gratuito per i bambini fino ai 6 anni accompagnati da un adulto. Scolaresche (visita parco): 6 euro. Per le scolaresche, nei mesi di aprile e maggio, sono previste visite con laboratori: per informazioni, costi e prenotazioni contattare Villa della Pergola. Per informazioni e prenotazioni: Villa della Pergola - via Privata Montagu 9, 17021 Alassio (Savona) Tel. +39.0182.646130 +39.0182.646140 info@giardinidivilladellapergola.com - www.giardinidivilladellapergola.com

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Don’t Lose it! The Garden of “Villa della Pergola”

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The park first designed in 1875 by the general William Montagu Mc Murdo, spreads over an area of 22,OOO mq. on the nearby hills of Alassio. A rare example of an English garden in Italy, the Villa offers a unique opportunity to stroll amongst a typical Mediterranean vegetation expertly combined with unusual exotic flora, hosting important botanical collections, including 28 varieties of wisteria, and more than 350 types of agapanthuses. The garden was created to satisfy the wishes of Montagu Mc Murdo and his wife Lady Susan Sarah Napier for a blooming winter and spring residence. The main building “Villa della Pergola” was constructed in the late 19th century, surrounded by citrus, olive and locust tree crops, with adjoining long trellised terraces of vineyards. The creative intervention of Mc Murdo transformed a simple farm estate into a magical leisure park, enriched with ornamental plants and earthenware balconies exalting the panoramic beauty of the villa. According to local history, in 1900 the new owner Sir Walter Hamilton Dalrymple (cousin of Virginia Woolf) increased enormously the amount of ornamental plants, the cypress and eucalyptus trees, wisteria and lady banks roses can still be admired today. In 1922 Daniel Hanbury bought the property. His father Thomas is remembered for being the author of the famous “Hanbury Gardens la Mortola” in Ventimiglia. Daniel started a systematic improvement concentrating on exotic and botanical material following his fathers footsteps, the villa prospered, becoming a major tourist attraction, including even some royal visitors.

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Silvia and Antonio Ricci in 2006 became the new owners, and along with a group of friends and under the passionate direction of the architect Paolo Pejrone, a tenacious and accurate restoration began. Searching through old family photos of the Dalrymples’ and the Hanburys’ the work was completed without relinquishing the glorious past of the garden but nevertheless introducing changes and modern improvements. The beloved wisteria of the Hanburys’ and a new collection of agapanthuses have been reintroduced together with citrus, cactaceae, giant flowers of paradise, and not to be forgotten the lake with it’s incredible display of lotus. Today the garden has returned to it’s original splendour and is “one of the botanical marvels of the Riviera and the Mediterranean”.

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Da non perdere Flowering calendar MARCH - APRIL WISTERIA The garden has over 28 different types of wisteria in various forms and colours. The Hanbury family nourished a particular passion for these fragrant flowers. In fact following the Second World War, Ruth Hanbury held the “Wisteria Festival”, a yearly event, during which the villa hosted famous writers, reporters, high ranking British officials, and the cream of the English society, to celebrate the wisteria blossoming. APRIL SPIREA A splendid shrub covered in candid perfumed foliage.

MAY ROSES Ancient Chinese climbing roses coexist and blossom in complete harmony with local Mediterranean flora.

JUNE - JULY AGOPANTHUS (Lily of the Nile) A unique collection in number and quality with over 350 examples, first planted in the late 19th century. During the renovation of 2006, Paolo Pejrone (landscape architect) tried to preserve the original style of this Victorian garden introducing many new species. HYDRANGEAS ANNABELLE Vigorous bushes endowed with elaborate white flowers. OAK LEAF HYDRANGEA The plant has leaves with the classical American oak leaf shape and conical blooms. LANTANA It’s flowers tend to change colour during the season. OLEANDER Robust evergreen shrubbery with lush foliage. BUCCINATOR Rambling plant with trumpet shaped flowers.

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The summer months are ideal for visiting this incredible mix between tropical and Mediterranean flora. Not to be missed the multi-coloured American and African hybiscus together with the magnificent solanum and bignonie. This is also the best season to admire the brilliant shades of the typical Mediterranean woodland.

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LOTUS These romantic aquatic flowers with their wide spread petals bring an oriental touch to the Villa Pergola. Already in the nineteenth century the lotus, symbols of purity and spirituality, prospered in the various ponds within the park. Today they are cultivated in ancient rain water cisterns which served to irrigate the gardens cleverly recovered in 2006 when a new water mains was installed.

AUGUST - SEPTEMBER Towards the end of the summer an interesting collection of citrus trees come into bloom. The trees were planted by the Hanburys’ (1922) not only for beauty but for botanical research. Daniel Hanbury, son of Sir Thomas Hanbury, enriched the existent collection of the Villa with many tropical plants from his fathers botanical gardens “La Mortola” (Ventimiglia). Summary April: wisteria, spirea, iris May: rose, Mediterranean woodland June & July: agopanthus, annabelle and oakleaf hydrangeas, solanum, bigononie, plumbago (creeper) August & September: olive and citrus trees, hibiscus, Mediterranean scrub.

INFORMATION Guided tours are available from March to October Tours can be booked for Saturday and Sunday 9.30 – 11.30 – 15.00 – 17.00 Weekdays only group booking. The visit lasting about 1.30 hours can be single or small groups. Only a minor part of the gardens are not accessible to the disabled. Animals are not allowed. TICKETS Tickets can be purchased at the entrance and include the guide. Single : 12euro, FAI members : 10 euro Free for children under six in company of an adult. School groups: 6euro April and May workshops for schoolchildren, for information costs and booking please contact our office. Villa della Pergola Via Privata Montagu 9, 17021 Alassio (Savona) Tel : +39.0182.646130 +39.0182.646140

info@giardinidivilladellapergola.com - www.giardinidivilladellapergola.com

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Da non perdere Parco Avventura Solleone

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Il Parco avventura “Solleone” ubicato sulle alture di Alassio, presso il colle di S. Bernardo, a soli 5 minuti dal centro cittadino, offre la possibilità di divertirsi in tutta sicurezza in mezzo alla natura e svolgere numerose attività all’aria aperta con una meravigliosa vista sulla Baia del Sole. All’interno del parco sono disponibili tre entusiasmanti percorsi acrobatici su alberi, con 28 diverse attività distribuite su tre livelli di percorso: si passa dal tracciato verde per i più piccoli, a quello blu per tutte le fasce di età, fino al percorso “top” rosso, ad oltre 9 metri di altezza, adatto per i più esperti ed allenati arrampicatori.

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E’ possibile, inoltre, svolgere numerose altre attività multidisciplinari open air che sono proposte in combinazione con le attività del Parco: • corsi di orienteering eseguiti da istruttori qualificati presso il nostro nuovo percorso omologato dalla federazione FISO; • giornate dedicate ad escursioni, corsi di canyoning ed arrampicata sportiva nei vicini comuni di Pornassio e Toirano; • attività di parapendio “tandem” con arrivo sulla spiaggia di Alassio; • corsi di arrampicata “bouldering” presso la parete artificiale posta all’interno del Parco; • percorsi ad anello per mountain bike con possibilità di noleggio delle biciclette sul posto ed assistenza con istruttori qualificati nonché la possibilità di organizzare escursioni con partenza dal parco, lungo tutto il percorso natura, fino ai comuni di Laigueglia ed Andora; • slackline sospesa tra alberi (percorso di equilibrio), dove bambini ed adulti possono testare le proprie capacità di equilibrio e concentrazione; • attività di nordic walking presso i tracciati dedicati e disposti nei dintorni del parco. I servizi aggiuntivi offerti dal Parco Solleone, quali il punto di ristoro e le diverse aree attrezzate del parco - servizio wi-fi dedicato incluso permettono agli accompagnatori che non desiderano cimentarsi nelle attività sportive di trascorrere piacevoli momenti di relax.

CENA SUGLI ALBERI Nel periodo estivo, compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre di ogni anno, in collaborazione con alcuni ristoranti e locali dei Comuni di Alassio e Laigueglia, è offerto un innovativo servizio di ristorazione sulle piattaforme aeree del Parco Avventura. A partire dalle ore 20.00 è possibile offrire alla clientela un aperitivo e/o una cena ad una altezza da terra di circa 8 metri, sulle stesse piattaforme utilizzate durante il giorno quali punti di sosta dei percorsi acrobatici. Ogni piattaforma permette di ospitare 2 clienti, dotati di ogni dispositivo di sicurezza per stazionare in quota adeguatamente connessi ai punti di sicura, e di godere di una meravigliosa vista sul golfo anche nelle ore serali.

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Adventure Park

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The park “Solleone” is located upon the hills of San Bernardo just five minutes from the city centre, and offers the chance to have fun in complete safety, combining open air sports in a breathtaking natural scenery. The park has three different acrobatic paths, with over 28 possible activities distributed on three levels: green for the youngest, blue for all ages, and last but not least the red path suspended over 9 metres high, for expert and trained climbers. Other services on offer: • orienteering courses followed by professional instructors on federation (FISO) approved routes; • canyoning and climbing sports with excursions in the nearby towns of Pornassio and Toirano; • tandem Paragliding with landing on the beach (Alassio); • boulder climbing, using the artificial wall within the park; • ring routes and rental for mountain bikes with availability of expert assistance, as well as the possibility of nature trail trips to Laigueglia and Andora; • slackline, suspended between the trees, children and adults can test their balance and concentration abilities surrounded by a magnificent natural backround; • nordic walking practised in and around the park area. Additional services on offer: Refreshment spots and free wi-fi connection for who just wants to sit down and relax.

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Don’t Lose it!

DINNER ON THE TREE PLATFORMS During the summer months, from June to September in cooperation with local restaurants and bars,” Solleone” allows you from the hour 20.00 onwards, to have dinner sitting on the tree platforms, at nearly 8 metres from the ground. Each platform, fully equipped with properly connected safety devices, can hold two customers. A fantastic way to enjoy a special evening overlooking the picturesque Alassio bay.

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Itinerari Il percorso archeologico della via Iulia Augusta

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Via Iulia Augusta (Difficoltà 1) Lunghezza 4.000 mt - Tempo: 1h 10’ - Dislivello: 100 mt Strada Romana (Santa Croce - Albenga)

Il percorso archeologico della via Iulia Augusta, ad accesso pedonale libero, è in parte asfaltato e in parte in terra battuta, con un breve tratto in acciottolato di età storica. Costituisce un percorso storico naturalistico tra i più suggestivi della Liguria, di facile percorribilità in circa 2 ore e mezza di cammino, e dai colori e dagli odori tipici della macchia mediterranea nello splendido tratto tra Alassio e Albenga, protetto da un vincolo archeologico e paesaggistico. La via Iulia Augusta prende il nome dall’imperatore Ottaviano Augusto, il primo imperatore romano, che la fece costruire attorno al 14 a.C. per completare l’itinerario che collegava Roma alla Gallia meridionale. La strada, nel suo tratto costiero che passava in Liguria, permetteva di raggiungere da Vada Sabatia (l’odierna Vado Ligure) la località di Arles in Provenza. Altri imperatori, come Adriano e Caracalla, si occuparono della manutenzione e del rifacimento della strada. Bisogna comunque ricordare che la strada romana è stata l’unica via di comunicazione di terra che attraversava il ponente ligure fino al primo Ottocento, quando Napoleone prima e i Savoia in seguito iniziarono e completarono la strada litoranea, l’attuale via Aurelia. COME ARRIVARE: Il percorso ha inizio dal piazzale di S. Croce, situato in linea d’aria sopra il porto turistico “Luca Ferrari” e raggiungibile percorrendo Via Privata Santa Croce. Terminato il percorso e raggiunto l’anfiteatro, in Comune di Albenga, dopo una brave discesa, oltrepassato il ponte moderno sul fiume Centa, si raggiunge Albenga con il suo centro storico e le torri medievali. Da qui poi è possibile rientrare ad Alassio con l’autobus della TPL o in treno. In alternativa: una breve discesa conduce alla strada provinciale, attraversata la quale, si trova la fermata dell’autobus della TPL per tornare ad Alassio.

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Partendo da Alassio il percorso inizia dalla Chiesa di Santa Croce, antico priorato benedettino risalente al secolo XI, da cui si gode uno straordinario panorama. Oltrepassato un arco in pietra, che Cecil Roberts nel suo romanzo ambientato ad Alassio definì “The Portal to Paradise”, appaiono subito le immagini che accompagneranno per l’intero percorso: il mare e l’Isola Gallinara. Nel primo tratto è possibile vedere il porto turistico di Alassio ricavato da una insenatura naturale e la Cappelletta in memoria dei caduti in mare. Poche centinaia di metri e tra la vegetazione di cipressi ed eucalipti si può scorgere la Chiesa di Sant’Anna ai Monti, considerata la più antica Chiesa di Alassio. Proseguendo il sentiero si fa sempre più fitto di vegetazione, mimose, carrube, olivi e pini marittimi. Dopo circa 3 km dalla partenza, superato un campeggio, in alcuni brevi tratti si apprezza ancora l’originale lastricato in pietra, che risale ad epoca storica. In questo punto è ancora visibile un tratto di antico selciato, caratterizzato dalla presenza dei “margines” ai lati e di tagli trasversali per lo scolo delle acque. Poco oltre, ancora nel territorio comunale di Alassio, troviamo l’inizio della necropoli della romana Albingaunum, risalente al I-II sec. D.C., i cui resti accompagneranno fino al termine del tragitto. Dopo aver superato due arcate e un piccolo corso d’acqua si arriva nel territorio del Comune di Albenga. Altri monumenti funerari, tra cui il “Pilone” monumento risalente al II sec. d.C. ed i resti di un antico Anfiteatro romano conducono alle torri medievali di Albenga.

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Itinerari


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Footpaths The Iulia Augusta Archaeological Trail

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The trail Iulia Augusta, with free pedestrian access, is composed in part of tarmac, clay and a short historical cobbled stretch. Easily covered by foot in about two and a half hours, the rich colourful Mediterranean shrub and extraordinary views make this walk from Alassio to Albenga one of the most striking in Liguria. The pathway, named after the first roman emperor Ottaviano Augusto was built around 14B.C., in order to connect Rome with southern France (Gaul).The emperors Adriano and Caracalla continued the upkeep and maintenance of the road. However it must be remembered that the Iulia Augusta remained up until the early 19th century, when Napoleon and then the Savoia began the construction of the actual Via Aurelia, the only land route crossing in west Liguria.

HOW TO GET THERE Taking the Via Privata Santa Croce you arrive at the “Santa Croce” church, over the tourist harbour “Luca Ferrari”, where the trail starts. Once arrived in Albenga, after the roman amphitheatre, through a short descent you reach the town medieval centre; going downhill to the main road you can return to Alassio by bus (TPL ) or train. The Church of Santa Croce, originally a Benedictine priory, dates back to the 11th century. Once passed under the stone archway, which Cecil Roberts described in his novel as the “Portal to Paradise” you can see straight away the sights that will accompany you for the rest of the trek: the sea and the Gallinara island. In the initial stretch to be admired the tourist port nestled in it’s natural bay, and the Cappelletta, built in memory of those lost at sea. After a few hundred metres strolling amongst cypress, eucalyptus trees and lush vegetation appears the Church of Sant’Anna ai Monti, said to be one of the oldest of Alassio. As you follow the trail the flora with carobs, olives, and marine pines intensifies. 3 km on, having passed a camping site, in certain brief parts the original roman paving can still be appreciated. Further along the ruins of the roman burial site of “Albingaunum” come into view dating back to I-II century A.C. Passing under two arches and crossing a narrow bridge you find yourself in Albenga. The pathway is nearly at its end but before arriving in Albenga other burial monuments deserve attention, the “Pilone” - dating to 2nd century A.D. - and what remains of the ancient roman amphitheatre. 94


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Itinerari Alassio - Monte Bignone Monte Bignone (Difficoltà 3) Lunghezza 2.800 mt - Tempo 2H - Dislivello 510 mt Reg Ciazze - Chiesa di Solva - Solva La Vigna - Monte Bignone

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L’imbocco del percorso è presso Piazza Stalla, dove la Via Aurelia incrocia Via Milano (in fondo alla quale si scorge il “Torrione” sul mare). Superato uno stretto sottopasso ferroviario (regione Ciazze) si sale a destra in discreta pendenza per una scalinata a larghi gradini, fino a raggiungere la strada asfaltata per Solva e S. Croce. Attraversata la carrozzabile, la mulattiera (Via Modigliani) sale dapprima ripidamente a gradini e quindi, lungo un tratto in terra battuta, in modo più dolce, costeggiando i muri di cinta di giardini e orti. Un breve tratto selciato conduce con alcuni tornanti alla piccola piazza antistante la chiesa parrocchiale di Solva. La chiesa, di origine medievale ma più volte rimaneggiata, conserva all’interno, sulla parete sinistra affreschi di fine Quattrocento, raffiguranti i vizi capitali. Sulla sinistra dell’edificio sacro un selciato (Via Fugassa) taglia l’interno della parte inferiore dell’abitato della frazione Solva fino alla strada asfaltata. Il percorso prosegue lungo la carrozzabile a sinistra fino al nucleo di case di Solva Alta, dove, nuovamente su selciato, aggira il ristorante “La Vigna”, quindi transita dapprima davanti alle porte e ai cancelli delle case e poi, acciottolato, tra oliveti e fasce (in alcune si allevano cavalli). Sale fino ad attraversare la strada asfaltata e prosegue tra le fasce fino in Regione Cavia. Qui si innesta per circa 200 metri sulla carrozzabile Cavia-Vegliasco che passa accanto ad alcune costruzioni e ville. Ad una biforcazione, preceduta da una grata di scolo dell’acqua che attraversa la strada, il percorso continua a destra in salita. Abbandonata la strada asfaltata prima dell’ultima abitazione, verso sinistra si incontra un sentiero tra fasce molto larghe, con vegetazione erbosa. La pendenza della salita è medio-leggera, con pochi strappi più marcati, e porta al termine del percorso fissato sulla sella, caratterizzata dalla presenza di tralicci, tra il Monte Bignone (m. 520 s.l.m.) a destra e Castellaro a sinistra, entrambi raggiungibili per sentiero. La sella costituisce uno snodo importante: infatti, oltre al sentiero che sulla destra sale alla cima del Bignone (difficile in un breve tratto), a sinistra un altro percorso, all’inizio pianeggiante, si dirige in quota verso Vegliasco e la Madonna della Guardia. Dal versante opposto è possibile scendere al Borgo di S. Fedele o raggiungere Albenga nella zona di Punta San Martino. 96


Alassio - Mount Bignone

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Start from Piazza Stalla, where the Via Aurelia meets Via Milano (note the seafront “Torrione”). After the railway underpass (regione Ciazze) climb the steep flight of steps on the right, leading to the road for Solva and S. Croce. Crossing a cart track, the mule track initially climbs steeply in steps, the incline then becoming gentler as it skirts boundary walls of gardens. A paved section with hairpin bends leads to the square in front of Solva parish church. Medieval in origin, the church has undergone alterations over the ages, but still has frescoes from the 15th century. To the left of the Church a paved road (Via Fugassa) runs through the lower part of the hamlet of Solva to the asphalt road. The route continues along the cart track on the left to a cluster of houses at Solva Alta, where, becoming paved road again, it runs past the restaurant “La Vigna” and some houses. Reverting to cobblestones, it proceeds through olive groves and terraces. Still climbing, the route crosses an asphalt road and proceeds between terraces to Regione Cavia. Here it coincides for around 200 metres with the Cavia-Vegliasco cart track. At a fork in the road, preceded by a water drainage grate across the road, the route continues on up to the right. Leaving the asphalt road before the last house, on the left you find a path between wide terraces. The climb presents a generally medium-gentle incline and leads, at the end of the route, to a “saddle” or ridge, characterised by masts, with Mount Bignone (520 a.s.l.) to the right and Castellaro to the left. The saddle is an important crossroads: a path on the right leads to the summit of Bignone (a short, demanding hike), another on the left, initially gentle, leads to Vegliasco and Madonna della Guardia. You can descend the opposite side to the Hamlet of S. Fedele or reach Punta San Martino in Albenga.

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Itinerari Alassio - Madonna della Guardia Madonna della Guardia (Difficoltà 3) Lunghezza 4.300 mt - Tempo 1h 55’ - Dislivello 585 mt Via Gastaldi –Moglio - Bivio di Caso – Madonna della Guardi

A

Alla destra del piazzale antistante il cimitero di Alassio (confluenza di Via Gastaldi con Via Michelangelo), tra due muri a secco inizia il percorso che sale (pendenza medioalta) tenendo sulla destra alcune ville e serre e, sulla sinistra, muri di cinta e fasce di olivi. Dopo un tratto semipianeggiante, al termine del quale si trova la costruzione del Molino Ibiza, il sentiero sbocca sulla strada privata Valbona. Seguendo l’asfalto, dopo un centinaio di metri, mentre la strada prosegue verso destra, il sentiero piega a sinistra e sale leggermente per un altro centinaio di metri. Attraversata una sterrata, la stradina fiancheggia il cimitero della frazione di Moglio e giunge alla strada provinciale Alassio-Testico, in corrispondenza della Chiesa di S. Sebastiano, di antiche origini, rifatta nel Seicento (fermata autobus). Dal sagrato si prosegue a destra della chiesa, risalendo la Via Tonnarotti fino a sbucare sulla piazza di Moglio (fermata autobus). Superata la rivendita bar-tabacchi, sempre a destra, una mulattiera selciata (a tratti in forte pendenza) attraversa tutto il paese fino al piazzale della “Cima” di Moglio (fermata autobus). A sinistra della trattoria, dietro al posteggio dell’autobus, il sentiero sale ancora, selciato per un breve tratto, e sempre con pendenza accentuata giunge ad incrociare nuovamente la provinciale per Testico. Il percorso, ora in terra battuta, raggiunge il sovrastante “Colletto di Moglio”, presso il bivio della carrozzabile per la frazione Caso. A destra del bivio, il sentiero prende a salire con grandi tornanti fino alla cima del Monte Tirasso (587 m.s.l.) su cui sorge il santuario della Madonna della Guardia. Dal piazzale grandioso panorama su tutta la Baia del Sole, da Capo Mele alla Cappelletta, con l’abitato collinare di Moglio e il piccolo nucleo di Vegliasco, nei cui pressi sorge la Torre di Adelasia, leggendaria fondatrice di Alassio. Dall’altro versante si domina la valle del Lerrone, con i paesi di Villanova e Garlenda, l’ippodromo, il golf e il campo d’aviazione.

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Alassio - Madonna della Guardia

T

The start of the trail begins between two dry-stone walls, to the right of the square opposite Alassio’s cemetery (where Via Gastaldi and Via Michelangelo meet). The trail climbs uphill, passing several villas and greenhouses on the right and walls and olive branches on the left. After a moderately level stretch of road, at the end of which you come across the Molino Ibiza building, the path leads into the private Valbona road. 100 metres down the tarmac road, there is a point where the road continues to the right, and the path bends to the left, climbing gently for another hundred metres. After intersecting a dirt road, the hamlet of Moglio’s cemetery lines the route, which then arrives at the Alassio-Testico country road, next to the San Sebastiano church. From the Churchyard, you take a right away from the church, going back un via Tonnarotti until you come out onto Piazza di Moglio. Once you have passed the bar-tabacchi shop, a paved mule track crosses the whole village up until the square marking the “top” of Moglio. To the left of the restaurant, the trail climbs again, paved for a brief stretch and sloping steeply as before. It then once again intersects the country road towards Testico. The trail, now a clay road, arrives at the over-looking “Colletto di Moglio”. To the right of the crossroads, the trail starts to climb with sharp hairpin bends to the top of Mount Tirasso (587 MASL). From the square, there is a magnificent view over the Baia del Sole, from Capo Mele up to the Cappelletta, of the inhabited hilltop of Moglio and the tiny hamlet of Vegliasco, near to which stands the Tower of Adelasia, the legendary founding stone of Alassio. From the other side, the Lerrone valley dominates the view, including the villages of Villanova and Garlenda.

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Itinerari Alassio - Torre di Vegliasco Torre di Vegliasco (Difficoltà 2) Lunghezza 3.000 mt - Tempo: 2h - Dislivello: 390 mt Via Michelangelo - Madonna Grazie - Due Vie - Vegliasco Torre di Vegliasco

L

L’inizio del percorso si trova in via Michelangelo e lo si raggiunge in breve da Piazza S. Ambrogio, dirigendosi verso monte costeggiando sulla sinistra il complesso dell’Istituto Salesiano. Oltrepassata la ferrovia su un ponte pedonale, si prosegue in leggera salita su strada asfaltata e a metà della curva, sulla destra inizia un selciato a grandi gradini che sale abbastanza rapidamente tra muri di cinta di ville e giardini. Dopo circa 300 metri raggiunge ed attraversa la provinciale AlassioTestico e continua a salire per altri 200 metri, fino al caratteristico nucleo abitato del “Castè” – Il Castello - che nel toponimo ricorda la probabile presenza in loco di un antichissimo insediamento feudale. La strada diventa asfaltata nei pressi della chiesa della Madonna delle Grazie e prosegue ancora per circa 50 metri in piano, quindi torna a salire. Al centro, in fila, sono piantati quattro carrubi; dopo averli superati, poco prima di un traliccio Enel, la strada si biforca. Si procede in salita alla sinistra del palo e poco dopo l’asfalto si sostituisce il cemento. A circa 30 metri dalla conclusione del tratto in cemento, sulla destra, uno stretto sentiero in terra battuta inizia a salire verso Regione Due Vie. Dopo pochi metri lo sterrato diventa acciottolato (media pendenza) e con una salita di circa 400 metri raggiunge la piccola sella di regione Due Vie ai piedi di Vegliasco. L’acciottolato si fa più largo e, sempre con discreta pendenza, passa accanto ad oliveti incolti e case abbandonate fino a raggiungere, dopo un grande albero di fico, le abitazioni di Vegliasco, transitando (il percorso è ora asfaltato) davanti alla villa “La Palazzina” e sotto il castello di Vegliasco, fatto costruire intorno al 1920 dal barone Celesia, senatore del Regno. Si raggiunge così la strada che collega Moglio (a sinistra) con Vegliasco (a destra): a pochi metri, sulla destra, si apre il grande piazzale di Vegliasco. Per raggiungere la Torre di Vegliasco (o Torre di Adelasia) occorre superare il piazzale, costeggiare la proprietà su cui sorge il castello e proseguire a sinistra, salendo su un piccolo poggio. Dopo 300 metri l’asfalto termina. Di fronte sorge un nucleo di abitazioni mentre a destra si erge una collinetta, collegata alla strada da un sentierino che si inoltra in una macchia di pini fino a giungere, dopo circa 200 metri, alla Torre di Vegliasco in cui la leggenda vuole abbia trovato rifugio Adelasia, figlia dell’imperatore Ottone, da cui Alassio prende il nome. La torre risale in realtà al XV-XVI secolo e fa parte del sistema di avvistamento e difesa fatto erigere dalla Repubblica di Genova. 100


T

The trail begins in Via Michelangelo and you can get to it in little time from Piazza Sant’Ambrogio, by heading towards the mountain, alongside the Istituto Salesiano school on your left. Once you have crossed the railway by footbridge, continue to climb the gentle slope up the tarmac road, and halfway up the slope, you will find a set of large, paved steps on your right, which rises fairly quickly amongst perimeter walls surrounding villas and gardens. After approximately 300 metres, the trail reaches and crosses the Alassio-Testico country road. It then continues to climb approximately 200 metres, up until reaching the picturesque, inhabited hamlet of Castè – Castle-, its name indicating the likelihood of an ancient feudal settlement having been located on the site. The road becomes a tarmac road near to the church of Madonna delle Grazie and continues level for approximately another 50 metres, then climbs once more. In the centre, four Carob trees are planted in a line; after you have passed them, the road branches off, just before an Enel pylon. At the marker post, take the path heading left. About 30 metres on, the cement path ends and on the right a narrow dirt track climbs towards Regione Due Vie. After a few metres, the path changes to cobblestones (average incline), climbing for approx. 400 metres to the Due Vie “saddle” or ridge below Vegliasco. The cobblestone path opens out and, still climbing, passes by olive groves and derelict houses before coming to a large fig tree and the houses of Vegliasco. The road, asphalt here, passes by villa “La Palazzina” and below Vegliasco castle, built around 1920 by baron Celesia. Carry on until you reach the road that links Moglio (left) with Vegliasco (right): after a few metres, on your right, is the large square of Vegliasco. To reach Torre di Vegliasco (or Torre di Adelasia) cross the square, go past the castle and keep left, climbing a small hillock. After 300 metres the asphalt path ends. Ahead is a cluster of houses, on the right a little hill, with a path leading from the road into a clump of pine trees and, after approx. 200 metres, to Torre di Vegliasco where, legend has it, Adelasia, daughter of Emperor Ottone and after whom Alassio is named, took refuge. The tower dates back to the 15th-16th century and was part of the defence system built by the Republic of Genoa.

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Itinerari Alassio - Due Vie Due Vie (Difficoltà 2) Lunghezza 800 mt - Tempo 40’ - Dislivello 230 mt Via Michelangelo - Regione Brevè - Ospedale - Due Vie

S

Si tratta di un percorso molto ripido in acciottolato, che viene utilizzato da chi vuole evitare la più lunga salita di Madonna delle Grazie per raggiungere regione Vegliasco. Da Piazza S. Ambrogio, ci si dirige a monte, costeggiando sulla sinistra il complesso dell’Istituto Salesiano, fino ad oltrepassare la ferrovia su un ponte pedonale. Da qui sulla destra inizia una scalinata. Dopo un breve tratto quasi pianeggiante si prende a destra una ripida salita a gradoni che porta in breve alla provinciale per Moglio nei pressi dell’Ospedale. Di fronte a quest’ultimo si trova l’inizio del percorso. Una mulattiera in acciottolato sale con pendenza molto accentuata tra fasce di uliveti e i muri di cinta delle ville di Regione Rangè, tra le quali spicca il Castello Raggi o Castel Geloso, dimora del noto imprenditore che diffuse in Italia il registratore. Si raggiunge in breve Regione Due Vie, che è posta sotto Vegliasco: un tratto finale pianeggiante, lungo circa 150 metri, costituito sempre da un largo acciottolato fiancheggiato da muretti di confine a secco e costeggiato da oliveti, conduce all’incrocio con il percorso che sale dalla Madonna delle Grazie.

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T

This is a very steep cobblestone path used by those who wish to avoid the longer Madonna delle Grazie climb to Vegliasco. From Piazza S. Ambrogio, head up past the Istituto Salesiano school on the left, crossing over the railway using the footbridge. From here, take the set of steps on your right. After a short, almost flat stretch, on your right you find a steep climb with big steps that takes you to the provincial road for Moglio near the hospital. Opposite the hospital is the starting point of the route. A cobblestone mule track climbs very sharply between olive groves and the boundary walls of the villas of Regione Rangè, including Castello Raggi or Castel Geloso, home of the well-known entrepreneur who made tape recorders so popular in Italy. You soon come to Regione Due Vie, which lies below Vegliasco: a final flat stretch of about 150 metres, comprising a wide cobblestone path flanked by dry stone boundary walls and olive groves, leads you to the crossroads with the route that climbs up from Madonna delle Grazie.

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Itinerari Alassio - Regione Palazzo Regione Palazzo (Difficoltà 2) Lunghezza 1.700 mt - Tempo 1H - Dislivello 324 mt Via Galliano - Villa Pergola - Reg. Boccheri - Reg. Palazzo

D

Dal semaforo dinanzi alla stazione ferroviaria si segue il tratto iniziale della provinciale per Moglio - Testico che, sottopassata la ferrovia, la segue per un tratto in salita. All’incrocio con Parco Fuor del Vento si svolta a sinistra in Via Cardellino (si può raggiungere lo stesso punto utilizzando il sottopasso ferroviario che si imbocca in Viale Gibb, dietro la sede della Polizia e della West Memorial Gallery). La strada asfaltata sale fiancheggiando sulla sinistra l’edificio ottagonale della Ex Chiesa Anglicana (1912) e l’abside della Ex Chiesa Anglicana di St. John Evangelist (1928), mentre di fronte si susseguono ville e giardini. Poco dopo si raggiunge un incrocio dove sulla destra ha inizio la mulattiera che si inerpica tra i giardini e dimore realizzati dagli inglesi tra Otto e Novecento, tra cui la Villa Molino di sopra (1875), residenza del Gen. McMurdo, uno dei fondatori della colonia britannica di Alassio. Dopo circa 200 metri, dove si stacca sulla destra un sentiero pianeggiante che conduce alla chiesina della Madonna del Vento, ci si trova di fronte all’ingresso della Villa della Pergola. Svoltando a sinistra sotto un magnifico esemplare di pino, il percorso prosegue in salita sempre più accentuata tra i muri di cinta, alternando tratti in acciottolato a tratti in terra battuta. Si attraversa Regione Buccheri, tra oliveti e fasce un tempo coltivate, fino a raggiungere una villa semi-abbandonata da cui si gode un bel panorama di Alassio e del golfo, dalla Cappelletta a Capo Mele. Il sentiero sale ancora fino a costeggiare il muro di cinta di una villa bianca a più piani (Il “Palazzo”): infine un tratto in terra battuta, lungo circa 200 metri, porta alla carrozzabile Cavia-Vegliasco dove si conclude l’itinerario.

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F

From the railway station, take the provincial road for Moglio - Testico. At the crossroads with Parco Fuor dal Vento turn left into via Cardellino. As the road climbs, you pass the English Library (1912) and the church of St. John the Evangelist (1928). At the crossroads, a mule track on the right winds between gardens and residence built by the British in the 18th and 19th centuries, like Villa Molino (1875). 200 m. on, where the path on the right heads towards the church of Madonna del Vento, is the entrance of Villa della Pergola. The path climbs left, between boundary wall, alternating between cobblestones and dirt track. Crossing Regione Buccheri, amid olive groves and once cultivated terraces, you reach a semi-derelict villa with stunning views over Alassio and the gulf. The path skirts a large white villa before a 200 m. stretch of dirt track leading to the CaviaVegliasco road, the end of the route.

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Itinerari Alassio - San Bernardo Alassio - San Bernardo Percorso Verde Lunghezza 1.150 mt - Tempo 1H - Dislivello 283 mt Via Solferino - Villa Salada - San Bernardo

P

Percorso interamente campestre: il sentiero inizia sulla destra di Via Solferino, in Regione Fenarina, immediatamente dopo il n. civico 61. In salita accentuata il selciato dei primi 200 metri; si fiancheggia, poi, tenendolo a sinistra, il muro di cinta di Villa Salada. Il percorso incrocia e attraversa due volte una strada asfaltata privata. Il sentiero, che sale con pendenza leggera, si restringe per circa 200 metri; giunge ai margini di un suggestivo boschetto di noccioli selvatici, lecci e qualche isolato castagno, che circonda e sovrasta un largo acciottolato posto ancora in leggera pendenza (più marcata però del tratto precedente). Dopo alcuni piccoli tornanti, al termine dell’acciottolato, si incrocia una stradina in terra battuta, proprio sotto i ruderi della Chiesa di San Bernardo. Si procede verso sinistra, raggiungendo in breve la strada asfaltata, attraversata la quale inizia il Percorso Verde.

Percorso Verde

l Percorso Verde si inoltra in una boscaglia formata da macchia mediterranea, lecci e pini, su Poggio Brea, di fronte ai ruderi della Chiesa di San Bernardo. Il sentiero è stato preparato anche per consentire una attività sportiva: si incontrano, a intervalli regolari, 15 piazzole che ospitano semplici attrezzi con cui compiere esercizi fisici (illustrati da cartelli) e panchine per la sosta. Il percorso verde ha un andamento pressoché circolare: all’altezza di Poggio Brea si dirama inoltre un interessante sentiero che, transitando sul crinale, consente di raggiungere velocemente la Sella di Laigueglia (Poggio Balaie e Monte Marchiano), il piccolo borgo abitato di Colla Micheri (su strada carrozzabile, in parte asfaltata) e Capo Mele (nuovamente su sentiero).

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T

A completely rural route: the trail begins to the right of Via Solforino, on the Regione Fenarina, immediately after house number 61. The paved section of the first 200 metres is a sharp climb. After this, proceed with the walled perimeter of Villa Salada to your left. Twice, the trail intersects and crosses a private, tarmac road. The path, which rises in a gentle slope, narrows for approximately 200 metres, reaching the edges of a picturesque thicket made up of wild hazelnut trees, oak trees and the odd chestnut tree. The thicket encloses and towers above a cobbled square, which is also on a gentle slope (this time steeper than before). After a few small hairpin bends, at the end of the cobbled square, a small clay road intersects the route, right by the ruins of the San Bernardo church. If you keep going left, you will soon get to the tarmac road, which you need to cross to arrive at the start of the Nature Trail.

Nature Trail

The Nature Trail enters an undergrowth made up of Mediterranean scrub, oak and pine trees atop Poggio Brea, in front of the ruins of the San Bernardo Church. The trail has also been set up for physical activity: there are 15 sites, which have basic exercise equipment and benches. The route of the nature trail is basically a circle: from the top of Poggio Brea, the path changes direction and turns back on itself, with a route which leads back to the start. From the fitness trail at Poggio Brea, another path branches off, which goes over the ridge and allows quick access to the Laigueglia area (Poggio Balaie and Mount Marchiano), the small, inhabited hamlet of Colla Micheri (on the tarmac-surfaced road) and Capo Mele (back on the trail).

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Dove mangiare Restaurants

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RISTORANTI Ristoranti IL CASTELLO Regione Madonna delle Grazie, 27 – Tel. 0182.642873 VILLA DELLA PERGOLA Via Privata Montagu, 9 – Tel. 0182.646130/140 A NIO’ P.zza Merlini, 8 - fraz. Moglio – Tel. 0182.469211 I FIJ DE ...Via F. Airaldi, 165 – frazione di Moglio – Tel. 0182.1966613 LOCANDA DELLA TORRE ANTICA Regione Vegliasco, 30 – Tel. 0182.469113 LA CROCETTA Via Ottone I, 115 – Tel. 0182.469220 LA VIGNA Via Lepanto, 1 – frazione di Solva – Tel. 0182.644744

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Dove dormire Where to stay

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HOTEL VILLA DELLA PERGOLA HISTORICAL SUITES RELAIS

Villa della Pergola – affittacamere *** Villino della Pergola – affittacamere *** Casa del sole – affittacamere *** Immerse in uno dei più bei parchi d’Italia, Villa della Pergola, Villino della Pergola e Casa del Sole sono un elegante capolavoro architettonico di fine ‘800, che si affacciano sull’incantevole Golfo di Alassio. Un soggiorno indimenticabile nella quiete e nella bellezza che ispirò il grande musicista Edward Elgar a comporre “In the South (Alassio)”.

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HOTEL GRAND HOTEL ALASSIO

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AL SARACENO

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Via Leonardo da Vinci, 300 tel. 0182.642721 www.hmajestic.it - info@hmajestic.it

MILANO

REGINA SUL MARE

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Via Privata Schivo, 4 tel. 0182.642102 www.hotelrivieraalassio.com info@hotelrivieraalassio.com

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MIMOSA

Piazza Doria, 16 tel. 0182.640767 francairaldi@vodafone.it

OLIMPIA

Via Cerreti, 5 tel. 0182.643014 www.hotelolimpialassio.com info@hotelolimpialassio.com

SABRINA

Via Garibaldi, 127 tel.0182.640804 www.hotelsabrinaalassio.com info@hotelsabrinalassio.com

SAN GIORGIO

Viale Hambury, 190 tel. 0182.640111 www.sangiorgiohotel.org info@sangiorgiohotel.org

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HOTEL LOCANDA KON TIKI

Viale delle Palme,11 tel. 338.6502918 www.locandakontiki.wix.com locandakontiki@gmail.com

GROSSI

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LUX

Vico della Chiusetta, 5 tel. 0182.640722 www.hotelluxalassio.it info@hotelluxalassio.it

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Via Leonardo da Vinci, 87 tel. 0182.642203 www.hotellydiaalassio.it info@hotellydiaalassio.it

SAVOIA MEUBLE’

Via Gramsci, 48 tel. 0182.640277 www.hotelsavoia.it info@hotelsavoia.it

RESIDENCE ATLANTIC

Via Roma, 52 tel. 0182.640531 www.residenceatlantic.it info@residenceatlantic.it

BARUSSO

Via Bellini, 6 tel. 0182.660213 www.residencebarusso.com info@residencebarusso.com

CORALLO

Viale Hanbury, 140 tel. 0182.660461 www.residencecorallo.it corallores@alice.it

LE TERRAZZE

Passeggiata Grollero, 49 tel. 0182.60011 www.residence-leterrazze.it leterrazze@alassio.it 134


RESIDENCE PANAMA

Via Brennero, 27 tel. 0182.645916 www.residencepanama.it info@residencepanama.it

RODI

Viale Hanbury, 146 tel. 0182.644360 www.residencerodi-alassio.it info@residencerodi.it

SAN NICOLA

Hotel e Residence Via Solva,71 tel. 0182.642067 www.sannicolahotel.it i info@sannicolahotel.it

TIRRENO

Via Garibaldi, 101 tel. 0182.642474 www.residencetirreno.it info@residencetirreno.it

VILLA FIRENZE

Via Dante, 35 tel. 0182.66111 www.residencevillafirenze.it villafirenze@alassio.it

EUROPA UNITA

Via Milite Ignoto 4 tel. 0182.020012 www.residenceeuropaunita.it info@residenceeuropaunita.it

MARINA

Via Leonardo da Vinci, 272 tel. 0182.640828 www.residencemarina.com info@residencemarina.com

PERLA

Via Solva 16 tel. 0182.640035 www.residenceperla.com info@residenceperla.com

PRINCIPI DI PIEMONTE

Via Garibaldi, 135 tel. 0182.646533 www.residenceprincipidipiemonte.it info@residenceprincipidipiemonte.it

SOLEMARE

Passeggiata Cadorna, 68 tel. 0182.660283 www.residencesolemare.it info@residencesolemare.it

135


RESIDENCE CRISTALLO

Via Don Piccagli, 12 tel. 0182.660340 www.residencecristallo-alassio.com residencecristallo@gmail.com

MEDUSA

Via Dante, 175 tel. 0182.640581 www.residencemedusa.it info@residencemedusa.it

SANTO DOMINGO

Vico San Domenico, 4 tel. 0182.660412 www.residencesantodomingo.it info@residencesantodomingo.it

CONCHIGLIA

Via San Erasmo, 14 tel. 0182.642280 www.residenceconchiglia.com info@residenceconchiglia.com

SAN MARCO

Via Dante, 91 tel. 0182.472196 www.sanmarcoresidence.com reception@sanmarcoresidence.com

TRE MORI

Passeggiata Dino Grollero, 18 tel. 0182.640495 www.residencetremori.com info@residencetremori.com

ZURIGO

Via Leonardo da Vinci, 214 tel. 0182.471351 www.residencezurigo.it residence.zurigo@libero.it

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BED & BREAKFAST COSTA LUPARA Via Mascardi, 9/a tel. 345.6925148 www.costalupara.com costalupara.alassio@gmail.com

DON MINZONI 21 Via Don Minzoni, 21/6 tel. 345.9526792 www.donminzoni21alassio.it info@donminzoni21alassio.it

LA FATTORIA DEI COLORI Via RangĂŠ, 101 tel. 347.5499044 www.aravillage.it lafattoriadeicolori@gmail.com

OASI Via Julia Augusta, 11 tel. 0182.645257 www.oasialassio.com info@oasialassio.com

VILLA ERICA Reg. S. Giuliano, 3 tel. 347.9009452 www.villaericaalassio.it info@villaericaalassio.it

VILLA KAREN Via F. Airaldi, 74 fraz. Moglio tel. 0182.469080 334.3381031 www.villakarenalassio.it info@villakarenalassio.it 137


BED & BREAKFAST ALASSIO Via XX Settembre, 23 tel. 0182.645353 www.bedandbreakfastalassio.it bbalassio@libero.it

AL MARE Via XX Settembre, 90 tel. 346.2177511 www.bbalmare.com info@bbalmare.com

DA GIUELY Via XX Settembre, 148 tel. 0182.645530 www.dagiueli.it bb@dagiueli.it

GAIA VISTA Via Solva, 170 tel. 0182.642880

GLI AMICI DEGLI ANIMALI Loc. Madonna delle Grazie tel. 340.0806350 gliamicideglianimali.alassio@gmail.com

IL GATTOCARLA Via Luigi Borri, 118 tel. 338.9025245 - 335.8161812 www.ilgattocarla.it ilgattocarla.alassio@gmail.com

LA VIGNETTA

Via Galliano - tel. 333.6626724 - 335.5759232 - lavignetta.alassio@gmail.com

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BED & BREAKFAST L’ATTICO Via Diaz, 47/17 tel. 0182.642600 bandb.lattico.alassio@gmail.com

LE ROSE Piazza Paccini, 15 tel. 0182.470739 - 328.5971820 www.lerosebbalassio.it lerosebb@alice.it

MADDALENA Via Brennero, 22/A tel. 338.2796942 www.bedandbreakfastmaddalena.com info.alassiomaddalena@gmail.com

NEREO Corso Dante, 253 tel. 328.4131344 info@ilnereoalassio.it

VILLA BROLO Via L. Borri, 131 tel. 0182.471563 - 335.5647963 villabrolo.alassio@yahoo.it

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ALLOGGI AGRITURISTICI PALMERO Reg. Palmero tel. 0182.645504 www.agriturismopalmero.it info@agriturismopalmero.it

GARUMBA Strada Interpoderale Reg. Garumba tel. 348.4490262 www.garumba.eu avota@email.it

PARCHI PER VACANZE MONTI E MARE Via Giancardi, 47 tel. 0182.643036 www.alassioholiday.it info@alassioholiday.it

LA VEDETTA Via Giancardi, 11 tel. 0182.642427 www.parcovacanzelavedetta.it info@parcovacanzelavedetta.it

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AFFITTACAMERE ARRIGO MADDALENA Via XX Settembre, 90 tel. 0182.642255 infomail@pensionearrigo.com

BELLA VISTA Via Solibena, 19 tel. 338.1669925 margaretha@hotmail.it

GANDOLFO Via Roma, 43/4 tel. 0182.642230 giovannigandolfo35@libero.it

GIANNINA Via Diaz, 9 tel. 0182.640683 www.hoteldaniolungomare.it info@hoteldaniolungomare.it

TENNIS CLUB ALASSIO Via Michelangelo, 8 tel. 0182.640174 www.hanburytennisclub.it info@hanburytennisclub.it

Legenda Sul mare

Disabili

Spiaggia privata

WiFi Free

Spiaggia convenzionata Ristorante Family Hotel

Animali free SPA Sala convegni Biciclette Parcheggio

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Alassio, tante cose da vedere, tante cose da fare.

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2015 – EDITORE Comune di Alassio Ufficio Turismo Progetto editoriale Maddalena Marzoli Elaborazione testi Prof. Bruno Schivo. Maddalena Marzoli. Monica Previati. Progetto Grafico MFStudio - Marcella Fiore Comunicazione e grafica www.marcellafiore.it Illustrazioni Copertina Elena Locatelli Cartografia e Illustrazioni Roberto D’Andrea Fotografie e Immagini Archivio Comune di Alassio - Ufficio Turismo Emerson Fortunato - Marco Zanardi Si ringrazia la ASD INFORMARE per la gentile concessione dell’immagine della “Poseidonia Oceanica”. Traduzione Patricia Fox Stampa Marco Sabatelli Editore Srl La stampa è stata realizzata con la collaborazione di: ASSOCIAZIONE ALBERGATORI ALASSIO ASSOCIAZIONE BAGNI MARINI ALASSIO MARINA DI ALASSIO Nessuna parte della presente guida può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, chimico o meccanico, copie fotostatiche incluse, senza l’autorizzazione scritta del Comune di Alassio che se ne riserva tutti i diritti. Le informazioni contenute nel presente volume sono state meticolosamente aggiornate alla data di pubblicazione. Malgrado ciò dati quali ubicazioni, orari, numeri telefonici possono essere soggetti a cambiamenti. L’Assessorato al Turismo del Comune di Alassio desidera ringraziare tutti coloro che con la loro collaborazione hanno reso fattibile questa pubblicazione

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Città di Alassio

Città di Alassio

Da vedere

1 2 3 4 Levante

CAPPELLETTA CHIESA DI SANTA CROCE CHIESA DI SANT’ANNA AI MONTI MADONNA DELLE GRAZIE

5 PARCO DI VILLA FISKE 6 MADONNA DELLA GUARDIA 7 TORRE DI VEGLIASCO

SENTIERI COLLINARI / TRAILS NETWORK

Centro Ponente

Via Julia Augusta (Difficoltà 1) Lunghezza 4.000 mt - Tempo: 1h 10’ - Dislivello: 100 mt Strada Romana (Santa Croce - Albenga) Monte Bignone (Difficoltà 3) Lunghezza 2.800 mt - Tempo 2H - Dislivello 510 mt Reg Ciazze - Chiesa di Solva - Solva La Vigna - Monte Bignone Madonna della Guardia (Difficoltà 3) Lunghezza 4.300 mt - Tempo 1h 55’ - Dislivello 585 mt Via Gastaldi – Moglio - Bivio di Caso – Madonna della Guardia

Collina

Torre di Vegliasco (Difficoltà 2) Lunghezza 3.000 mt - Tempo: 2h - Dislivello: 390 mt Via Michelangelo - Madonna Grazie - Due Vie - Vegliasco Torre di Vegliasco Due Vie (Difficoltà 2) Lunghezza 800 mt - Tempo 40’ - Dislivello 230 mt Via Michelangelo - Regione Brevè - Ospedale - Due Vie Regione Palazzo (Difficoltà 2) Lunghezza 1.700 mt - Tempo 1H - Dislivello 324 mt Via Galliano - Villa Pergola - Reg. Boccheri - Reg. Palazzo S. Bernardo - Percorso Verde - Crocetta (Difficoltà 2) Lunghezza 1.150 mt - Tempo 2H - Dislivello 350 mt Via Diaz - Puerta del Sol - San Bernardo - Crocetta

Centro

Levante

te

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Da vedere 1 2 3 4 5

MURETTO DI ALASSIO PINACOTECA CARLO LEVI CHIESA DI SANT’AMBROGIO SANTA MARIA DEGLI ANGELI TORRIONE

Numeri utili

Numeri utili 6 7 8 9 10

UFFICIO Turismo Piazza Paccini, 28 tel. 0182.602253 turismo@comune.alassio.sv.it UFFICIO Informazioni Accoglienza Turistica Piazza Libertà, 5 tel. 0182. 647027 alassio@inforiviera.it UFFICIO Relazioni con il Pubblico Piazza Libertà, 3 tel. 0182.602285 urp@comune.alassio.sv.it BIBLIOTECA CIVICA “Renzo Deaglio” Piazza Airaldi e Durante, 7 POLIZIA MUNICIPALE Via Canata,7 tel. 0182.645555 poliziamunicipale@comune. alassio.sv.it

CHIESA DELL’IMMACOLATA CHIESA DELLA CARITÀ CHIESA DI SANT’ANNA BIBLIOTECA CIVICA IL MURETTO DEI CANI

2

GESCO s.r.l. Via San Giovanni Battista, 31 tel. 0182.642846 PISCINA Via Gastaldi,1 tel. 0182.471278 RADIO TAXI 0182.646464 SERVIZIO ACQUEDOTTO S.C.A. Viale Hanbury, 59 0182.253543 EMERGENZA GUASTI tel. 0182.50208 RACCOLTA RIFIUTI Consortile Alassio Ambiente Via Milano, 47 0182.648782 Numero Verde 800401660

UFFICIO POSTALE Piazza Airaldi e Durante, tel. 0182.66091 Viale Hanbury, 118 tel. 0182.646211 TRENITALIA www.trenitalia.com tel. 892021 TPL AUTOLINEE Cisano sul Neva Via Benassea, 12 tel. 0182.21546 COMMISSARIATO DI P.S. Viale Hanbury,19 tel. 0182.64731 SOCCORSO PUBBLICO 113 CARABINIERI Via Croce Bianca tel. 0182.661500

VIGILI DEL FUOCO 115 CAPITANERIA DI PORTO tel. 010.2777800 MARINA DI ALASSIO Porto Luca Ferrari tel. 0182.642516 www.marinadialassio.net ALASSIO SALUTE Via della Chiusetta,14 tel. 0182.648631 segreteria@alassiosalute.it

Farmacie

OSPEDALE S. MARIA DELLA MISERICORDIA Albenga Regione Bagnoli tel. 0182 5461 CROCE BIANCA Via Croce Bianca, 5 tel. 0182.640369 CROCE ROSSA Via Neghelli, 123 tel. 0182.470752

INGLESE Corso Dante, 344 tel. 0182.640128 NAZIONALE Via Vittorio Veneto, 3 0182.640606 S. AMBROGIO P.zza Airaldi e Durante, 8 tel. 0182. 645164 VETERINARIO Dott. V. Bugliolo Via Leonardo da Vinci,20

PRONTO INTERVENTO 112

Ufficio Turismo Piazza della Libertà, 3 Alassio - Savona

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Città di Alassio

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turismo@comune.alassio.sv.it

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Consulenza e creativitĂ nella realizzazione di progetti grafici.

Grafica azione e Comunic

Campagne stampa Siti web Comunicazione per eventi, Loghi ed immagini coordinata Cataloghi, brochure e leaflet di prodotto Packaging Strutture espositive, standistica

Grazie per la visione!

Marcella Fiore Studio Comunicazione e Grafica MILANO Via Brioschi, 7 ALASSIO Via Privata Neghelli,100 Email: mfstudio@marcellafiore.it +39 02.36740383 +39 340.2546162

Website: www.marcellafiore.it I Behance: Network https://www.behance.net/Marcellafiore Linkedin: it.linkedin.com/in/marcellafiorestudio/ I Facebook: www.facebook.com/MFStudio.MFS


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