Questo libro documenta parte di “Con questa faccia da straniero”, il progetto ideato da Marco Ambrosi e realizzato a Verona dall’Associazione Culturale Dèsegni, nell’ambito della “Festa del Buon Vicinato”, una articolata manifestazione finalizzata a far incontrare “vecchi” e “nuovi” veronesi. Parrucchieri, truccatori, sarti, stilisti del quartiere hanno dato vita a un momento di incontro creativo, attivo e giocoso: i cittadini sono stati invitati a entrare in contatto con Lo Straniero mettendosi letteralmente nei suoi panni. Su un set allestito all’interno di uno dei negozi che si affacciano sulla piazza Marco Ambrosi ha ritratto le trasformazioni, fotografando i protagonisti “prima” e “dopo”. Chissà quante volte lo abbiamo detto, aggrappandoci a una frase fatta per comunicare al nostro interlocutore la sensazione di non essere compresi. Con questa faccia da straniero testimonia che coprirsi con stoffe diverse aiuta a scoprirsi curiosamente simili.