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VISIONE AL TOP. X-TRA CLEAN.
Più lisce Facili da pulire Senza aloni perché intendono così ovviare parzialmente allo sviluppo di grafia incerta, slegata, illeggibile, la quale richiama continui rimproveri di docenti e genitori che servono solo a dilatare nel bambino una sensazione di disagio, vergogna e disistima per sé stesso. Tuttavia questo modo d’agire è profondamente errato, poiché l’uso del corsivo al posto dello stampatello, ancora più del computer, influenza la mente di un bimbo. Molti disturbi dell’apprendimento segnalati dagli insegnanti sono proprio dovuti alla perdita del corsivo che rende difficile tutto il percorso scolastico.
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La scrittura manuale è un’abilità motoria fine appresa e necessita di competenze che devono essere acquisite prima che essa sia insegnata:
• corretto sviluppo della visione binoculare (concentrazione, resistenza, discriminazione dei segni);
• corretto sviluppo delle abilità visuo-motorie;
• chiusura dei segni curvi aperti;
• disegno del triangolo, del quadrato e del rombo;
• gestione dello spazio grafico;
• presa digitale (bidigitale);
• senso del ritmo;
• postura seduta corretta.
Qualsiasi modalità di prensione dello strumento grafico che differisca da quella corretta, ovvero dalla pinza tridigitale dinamica, è da considerarsi disfunzionale alla scrittura manuale.
• Il palmo che avvolge e contiene lo strumento grafico, dita contratte o allungate su di esso, prese a più dita: sono tutte condizioni che rendono molto difficile regolare la forza e la direzione corretta da imprimere alle dita stesse e alla mano per governare l’atto della scrittura in modo regolare.
Le prese disfunzionali sono faticose da mantenere, in tante tipologie il movimento della scrittura inizia dalla spalla e coinvolge, inutilmente, braccio, avambraccio e polso.
• In altre condizioni il movimento si interrompe a livello dell’articolazione del polso e viene dunque svolto esclusivamente dalle dita.
• Altre volte al movimento della scrittura partecipa tutto il corpo che si incurva, si torce e s’inclina nel tentativo di vedere ciò che la mano, che impugna male lo strumento grafico, sta scrivendo.
Un corso di recupero con approccio multidisciplinare Poiché il sistema tonico-posturale non può autocorreggersi, i compensi che si determinano per ovviare alle pose disfunzionali costituiscono un problema che non si può risolvere con le intenzioni o gli esempi corretti proposti verbalmente. Il Metodo Delliponti contrasta i vizi visuo-posturali destrutturandoli e stimola e allena la propriocezione degli apparati coinvolti affinché si possa mantenere una postura di scrittura corretta. Gli operatori opportunamente preparati a ciò, agiscono prima su vista e visione e soltanto in un secondo tempo sulla postura di scrittura manuale. Una volta individuati i vizi visuo-posturali correlati alla po-
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Anomalie della Visione con postura di scrittura scorretta
stura di scrittura, può essere dato l’avvio all’iter utile a ripristinare le condizioni adatte al suo corretto apprendimento. Operare in una prospettiva multidisciplinare è una forma molto efficace di formazione permanente con indubbi vantaggi per i piccoli pazienti. La fase propedeutica del Metodo consiste nell’attenta analisi delle abilità visive, dei prerequisiti motori fini (movimenti dei piccoli muscoli delle mani e delle dita, polsi, braccia, in stretta connessione con la capacità di coordinare lo sguardo per “condurre” l’azione alla sua corretta realizzazione, ndr) e del sistema tonico posturale necessari alla scrittura manuale per individuare anomalie dello sviluppo o vizi visuo-posturali di ostacolo all’apprendimento della postura di scrittura corretta.
L’analisi della vista e delle abilità percettive della visione binoculare deve essere eseguita da un medico oculista che completerà la normale visita con la valutazione optometrica comportamentale. Se il soggetto presenta deficit di acutezza visiva o anomalie della motilità oculare, bisognerà prima risolvere questi e solo dopo andare a recuperare la postura della scrittura. Ad esempio, se al bambino ipermetrope non corretto l’oftalmologo prescrive gli occhiali, dovrà presentarsi con gli occhiali alla prima lezione di recupero della postura di scrittura. Se ai vizi di refrazione si aggiunge anche un anomalo sviluppo delle abilità visuo-percettive, sarà sempre l’oculista a decidere il momento più utile per iniziare il recupero della postura di scrittura.
Ecco come è strutturato il corso.
• Lezioni individuali della postura di scrittura con l’educatore. Trattamento delle cause oggettive di
Su 289 scolari con postura di scrittura scorretta, 179 hanno problemi di vista e visione: disgrafia: mezz’ora alla settimana per un mese e dieci minuti di esercizi quotidiani a casa con supervisione di un adulto, indispensabile la collaborazione delle insegnanti mentre l’alunno è a scuola (dalla terza elementare).
• Lezioni collettive della postura di scrittura con l’educatore e le insegnanti. Prevenzione delle cause oggettive della disgrafia, gruppi di 15 alunni, guidati dal consulente didattico educatore della postura di scrittura (una volta al mese per mezz’ora) e quotidianamente (dieci minuti) dalle insegnanti a turno (dalla prima elementare o, meglio, dalle scuole d’infanzia).
È importante considerare che i paramorfismi sono particolarmente dannosi in chi ancora non abbia raggiunto la maturità dello sviluppo osseo poiché, se non rieducati, con il tempo diventano disformismi, cioè alterazioni strutturali irreversibili. I paramorfismi della postura di scrittura provocano sviluppo disarmonico della visione binoculare e possono favorire l’insorgenza o il peggioramento di vizi di refrazione (miopia e astigmatismo) oppure rendere necessario sostituire le lenti degli occhiali quando c’è un difetto visivo già strutturato che non è più adeguatamente compensato. Ciò si può scongiurare se si guidano bambini e ragazzi al recupero della flessibilità delle dita della mano, alla coordinazione nella presa dello strumento grafico e alla correzione della postura seduta attraverso una serie di esercizi adatti, con il risultato di ottenere in breve tempo marcati miglioramenti sia nel profitto scolastico sia nel benessere mentale e generale di ciascuno di loro.
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