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Carlo Cassola, Il taglio del bosco.Per commento e tematiche del romanzo.
le classi prime.Sintesi,
Tra le opere di Cassola,narratore del Novecento,si ricordino Il soldato,Il taglio del bosco,La ragazza di Bube.Cassola,intellettuale di sinistra e partigiano nella seconda guerra mondiale,studia problemi esistenziali dell'individuo. Il taglio del bosco è un racconto ,capolavoro del periodo giovanile,teso alla ricerca di situazioni paesaggistiche,pubblicato negli anni '50;è la ricerca di un uomo che vive nel ricordo angoscioso della moglie morta. Guglielmo,un uomo sui 39 anni,da poco vedovo,con due bambine che vengono cresciute da'sua sorella Caterina,è tornato al suo paese, San Dalmazio,da Massa Marittima,dove ha comprato un 'taglio' (ha cioè acquisito dal padrone il diritto di tagliare gli alberi di un bosco).Prende poi contatto con dei tagliatori:Fiore,Francesco, Amedeo,Germano.Il lavoro che li attende avrà la durata di circa cinque mesi.Quando partono,Guglielmo si sente contento perché con il lavoro potrà fuggire dai luoghi che gli ricordano Rosa,la moglie morta.Appena sono arrivati nei boschi,costruiscono il capanno dove dovranno vivere. Inizia quindi la loro vita in comune.Guglielmo,sempre malinconico,pensa solo alla moglie ed al lavoro. Germano,il più giovane,pensa invece alle ragazze ed alla vita di paese;Fiore,il più anziano,di temperamento triste,è un esperto capomacchia;a Francesco piace raccontare ai compagni vecchie novelle;Amedeo non nasconde la sua passione per il gioco delle carte.Il 'taglio' è diviso in parti uguali e ciascuno è impegnato ad abbattere la propria parte di alberi.Scarsi,comunque,sono i loro rapporti umani,consistenti perlopiù nel giocare a carte, stanchi , la sera,prima di coricarsi.Per il resto,le loro giornate si consumano nel quotidiano ed intenso lavoro.Un giorno Guglielmo viene intensamente colpito da una forte febbre,simile a quella avuta dalla moglie prima di morire.Nel delirio rivive gli ultimi momenti della moglie e si abbandona al desiderio di morire anche lui. Tuttavia pensa a Fiore,rimasto completamente solo dopo aver perso l~unico figlio e che pure continua a vivere con coraggio.Guglielmo allora si riprende e sa di essere più fortunato di Fiore,perché ha ancora due bambine.Il racconto prosegue,ricco di descrizioni tecniche,che riguardano il lavoro dei boscaioli,la scelta del 'taglio' ,l'età delle piante,i tipi di alberi,il loro valore, la vita e le usanze dei boscaioli.La vicenda si conclude con il termine del 'taglio' ,in primavera. Tutti tornano a casa ed anche Guglielmo torna al paese.Nonostante abbia acquisito un po' del coraggio di Fiore,si sente sempre solo e tormentato.Passando davanti al cimitero,vorrebbe morire sulla tomba della moglie,ma si riprende e si avvia verso casa, dove lo aspettano le bambine.Chiede aiuto alla sua Rosa per continuare a vivere.Nel complesso,la prima parte di questo lungo racconto risulta più introspettiva,la seconda più descrittiva e paesistica.Come si nota,le questioni storiche non sono al centro dell'interesse di Cassola.