Un ampio articolo di filosofia politica non soltanto per "passare in rassegna" le opere del pensatore politico fiorentino, ma per far vedere come, in base ad interpretazioni abbastanza recenti, Machiavelli, considerato il politico "realista" per eccellenza, approdi in fondo ad una sostanziale utopia, ricercando i modelli della sua Firenze cinquecentesca nella Repubblica romana, e More, invece, il grande pensatore utopico inglese, contemporaneo di Machiavelli, si dimostri più realista, nella sua descrizione di un'isola felice, senza conflitti religiosi ed ingiustizie sociali, tenendo sempre presente lo "specula" rovesciato dell'Inghilterra.