Un breve articolo (che in realtà vuol essere una scheda didattica per gli studenti) sul cosiddetto "Secondo Romanticismo" della letteratura italiana, posteriore al "Primo", quello della grande stagione foscoliana, leopardiana e manzoniana, e sulla "Scapigliatura" o "Terzo Romanticismo", per illustrare le differenze tra un movimento languido, "decadente" nel senso peggiore del termine e quindi poco proficuo, appunto il "Secondo Romanticismo", ed invece la "Scapigliatura", una corrente vivacissima della nostra letteratura del secondo Ottocento, che ha contribuito a svecchiare ed a sprovincializzare la narrativa e la lirica italiane ed a proiettarle nel più ampio respiro della cultura europea, in primis quella offertaci dai simbolisti francesi.