L' "Aminta", la "Gerusalemme liberata" e infine la "Gerusalemme conquistata", dettata, quest'ultima, da un'anima inquieta e tormentata da rimorsi di coscienza e paure per l'azione controriformistica. Chiude questo mio articolo, redatto con finalità didattiche, la sintesi del noto saggio di Lanfranco Caretti, "Ariosto e Tasso", che evidenzia come Tasso esprima, in sede letteraria, quella crisi del Rinascimento manifestata dallo spirito di Giordano Bruno in filosofia e dalla "Canestra di frutta" di Michelangelo Merisi da Caravaggio nelle arti figurative.