Anonimo itinerari di pellegrinaggio cristiani

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Latinitas or Europa: from present to past, from past to present

STRADE ROMANE E ITINERARI DI PELLEGRINAGGIO CRISTIANI 1. 2. 3. 4.

INTRODUZIONE GLI ESORDI DEL PELLEGRINAGGIO DEVOZIONALE STRADE DI ORIGINE ROMANA E ROTTE MARITTIME LE ALPI: VIE PER L’EUROPA - La Rinascita Del Septimer Pass - Il Passo Del Gran San Bernardo 5. LA VIA FRANCIGENA - La Via Francigena In Lombardia 6. LA VIA POSTUMIA 7. SANTIAGO DI COMPOSTELLA 8. IL PELLEGRINO E IL SUO MONDO - La Visione Del Pellegrino - I Pellegrini Nella Societa’ Medievale - I Cristiani In Cammino - La Rappresentazione Del Sacro Lungo Il Cammino - La Strada E L’ospitalita’ 1. INTRODUZIONE In età medievale i viaggi si svolgevano lungo la rete delle antiche strade romane, che ci si sforzava di preservare curandone bene o male (piuttosto male di solito) la manutenzione. E non erano certo viaggi comodi. Le strade erano per lo più semplici piste ricoperte di fango e, d’inverno, di ghiaccio; bisognava fare i conti con gli ostacoli naturali quasi insormontabili, come le Alpi, che non si attraversavano a cuor leggero e quasi mai d’inverno. I corsi d’acqua, dotati di ben pochi ponti, e di altrettanti pochi servizi regolari di traghettamento (come quello sul Po a Piacenza), dovevano per lo più essere attraversati a guado, col rischio di annegare o almeno perdervi animali e bagagli. Avventurarsi nei boschi (e l’Europa allora era letteralemente ricoperta di foreste) era sempre molto rischioso; infatti ci si poteva facilmente perdere lungo i sentieri mal segnalati, o si potevano fare brutti incontri, sia di animali feroci (lupi e orsi erano numerosissimi), sia di malfattori di ogni genere. Di solito, i viaggi comportavano percorsi compositi: un tratto di strada romana, il traghettamento di un corso d’acqua, un sentiero attraverso una foresta, un tratto di navigazione uviale. In ogni caso, sia che si viaggiasse a piedi, sia che ci si potessero permettere carri e cavalli, la coscienza dei rischi da affrontare era tale che chi doveva partire per un lungo viaggio vi si preparava (per esempio facendo testamento) sapendo che sarebbe potuto non tornare. 2.

GLI ESORDI DEL PELLEGRINAGGIO DEVOZIONALE

Fig.2 Carta dei principali percorsi seguiti dai pellegrini per raggiungere Roma, Gerusalemme e Santiago di Compostella.(pell1.jpg) L’imperatore Costantino (280-337 d.C.) favorì notevolmente, anche a livello economico, i pellegrinaggi in Terra Santa. La sua stessa madre, Elena, si incamminò per Gerusalemme nel 326, quando venne scoperto il luogo del Santo Sepolcro, e tornò a Roma con alcuni resti della croce di Gesù. L’Editto di Milano del 313, concordato tra i due imperatori Costantino e Licinio, applica il principio di libertà religiosa, favorendo i culti sia pagani sia cristiani, nell’ambito di una politica che fonde gli aspetti religiosi con le esigenze proprie dell’organismo statale: ha inizio così l’impero cristiano. Nel 325 a Nicea Costantino, che presiede personalmente il concilio, proclama l’unità della chiesa libera e pone le premesse per l’evoluzione verso la religione di stato. Dopo la morte di Costantino, avvvenuta nel 337, e un trentennio di lotte dinastiche crudeli e violente, il breve regno di Giuliano l’Apostata (360-363), imperatore asceta convertitosi al paganesimo,


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