Bochure di progetto

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UniveristĂ degli Studi di Firenze, FacotĂ di Architettura Laboratorio di Tecnologia 2, Prof. Giuseppe Ridolfi Studente: Marco Pasqualini, Matricola: 5041801


INTRODUZIONE L’abitazione che andremo a progettare è stata commissionata dal Dott. Kevin Lomax, giovane avvocato penalista in ascesa, e da sua moglie Mary Ann.

BREVI IDENTIKIT DEI COMMITTENTI

Kevin Lomax Kevin Lomax ha 35 anni ed è un avvocato penalista. Di ceto sociale medio ha da poco trovato una buona stabilità finanziaria essendo stato assuanto in uno degli studi legali più importanti della città. I suoi hobbies preferiti sono il Tennis e le moto.

Mary Ann Lomax Mary Ann Lomax ha 34 anni e al momento è in cerca di lavoro avendo lasciato l’ultimo impiego, per seguire suo marito Kevin in un'altra città. Attualmente passa molto del suo tempo in casa in attesa di un nuovo lavoro. I suoi hobbies preferiti sono correre, cucinare e suonare il suo violino.


SPAZI NECESSARI NELLA NUOVA CASA:  Cucina ampia (Mary Ann)  Studio ampio e luminoso (Kevin)  Spogliatoglio (Mary Ann)  Bagni - almeno due (Kevin e Mary Ann)

Inoltre Kevin e Mary Ann vorrebbero che la casa fosse costruita per lo più in legno.



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COSA E’IL RAUMPLAN L’inventore della tematica del Raumplan è senza alcun dubbio Adof Loos. Loos nasce nel 1870 a Brno in Repubblica Ceca ed è considerato uno dei pionieri dell’Architettura Moderna. Secondo i maggiori critici d’arte gli elementi che caratterizzano la poetica di Loos sono: 

Assenza di Ornamenti;

“L'evoluzione della civiltà è sinonimo dell'eliminazione dell'ornamento dall'oggetto d'uso” (Adolf Loos, Ornamento e delitto) 

La convinzione che l’Architettura non sia un’arte ma sia a servizio di uno scopo, l’Abitare;

“…casa Steiner non si distingue per la sua bellezza,anzi la fronte sulla strada, decisamente brutta col suo tetto curvo, poteva essere concepita, forse polemicamente, solo da un autore che escludeva l’architettura dal novero delle arti per il fatto stesso che assolveva ad una funzione…” (Adolf Loos) 

L’invenzione del Raumplan (articolazione interna con differenziazione altimetrica funzionale e formale).

"... ho insegnato ai miei allievi a pensare in tre dimensioni, a pensare al cubo. Sono pochi gli architetti che oggi lo sanno fare. Oggi sembra che la preparazione dell'architetto sia conclusa quando la appreso a pensare al piano" (Adolf Loos) Quindi il Raumplan, letteralmente "piano nello spazio" consiste nella progettazione di stanze che, non vincolate ad un piano uguale per tutte, stanno a diversi livelli. A seconda del loro scopo e significato, gli ambienti varianod'altezza, oltre che di grandezza, correlandosi in un tutto armonico e inscindibile che sfrutta al massimo il blocco edilizio. Le componenti fondamentali del Raumplan loosiano sono:  economia dello spazio,esigenza legata ad una moderna ottimizzazione delle risorse;  carattere tridimensionale dell'architettura, non riducibile ad una proiezione su un piano;  materializzazione nel costruito di un modo di abitare, ogni volta diverso, fondato sulla specificità delle situazioni e non sulla standardizzazione funzionalistica della vita domestica;  costruire l'esterno a partire dall'interno.


Lo spazio è raccontato in tre dimensioni, precisando il carattere di ogni ambiente in un susseguirsi continuo di microcosmi nel macrocosmo della casa. Le scale danno continuità ai momenti del racconto, ordinano e unificano gli ambienti. A seconda del loro scopo e significato, gli ambienti variano d'altezza, oltre che di grandezza, correlandosi in un tutto armonico e inscindibile che sfrutta al massimo il blocco edilizio.

(Atelier Bow: Wow, Graphic Anatomy)

L’articolazione degli spazi destinati alla vita domestica è sempre stata accompagnata dalla ricerca di una semplificazione degli esterni. La conquista della libera aggragazione di volumi interni (RAUMPLAN), che è sicuramente uno dei motivi di indiscussa fama dell’architetto, si è svolta entro alcuni limiti autoimposti. Gli esempi migliori dove ritroviamo questa caratteristica architettonica sono le ville e le case unifamiliari costruite da Loos tra il 1910 e il 1930. Uno dei modelli più significativi costruiti da Adolf Loos è quello rappresentato dalla Villa Moller.


VILLA MOLLER Villa Moller è stata costruita tra il 1927 e il 1928 e si trova al numero 19 della Starkfriedgasse a Vienna. Villa Moller è il punto di arrivo del lungo itinerario intellettuale di Adolf Loos, tant’è che può essere letta come un "manifesto" della poetica loosiana. Lo comprova lo stesso carattere perentorio e per certi versi "inattuale" della sua forma,risultante dall'applicazione integrale dei principi informatori della teoria loosiana del progetto. La pianta offre una serie di simmetrie apparenti, subito contraddette a cominciare dall’entrata che è al centro della casa, mentre l’accesso verso l’abitazione avviane di lato.

(Piano Terra)

(Primo Piano)

(Secondo Piano)

(Terzo Piano)


(Sezione AA) LEGENDA

In casa Moller può essere racchiuso tutto il pensiero loosiano perché possiamo ritrovare il rifiuto dell’ornamento; il procedere dall’interno verso l’esterno, e quindi quest’ultimo rispecchia il primo; il Raumplan; e la casa come rifugio. L’assenza d’ornamento si evince sin dall’esterno. Le facciate potrebbero sembrare simmetriche soprattutto quella sulla Starkfriedgasse, ma la simmetria scaturisce dal fatto di voler portare l’architettura all’essenziale, “architettura della negazione”, “del puro segno”; il muro è la griglia che ingabbia l’intera composizione; la forma delle finestre liberata da ogni ornamento, portata all’essenziale, derivata solo dal loro uso, è ridotta all’elementarità, intesa come buco nel piano del muro.Nel prospetto principale queste non sono disposte in una maniera simmetrica, ne hanno la stesse dimensione o forma, perché queste sono dettate dall’uso dell’ambienti interni, perché essendo differenti hanno differenti esigenze d’illuminazione e aerazione.Nella facciata principale troviamo un unico corpo aggettante che è quello di un parallelepipedo che non ha ragion d’esserci se non quella di contenere uno spazio interno.


ALTRI ESEMPI DI RAUMPLAN… NA HOUSE (Sou Fujimoto) In questo edificio, situato a Tokyo, l’architetto Sou Fujimoto riprende il tema del Raumplan. La casa, che è stata ideata per una giovane coppia, con le sue pareti trasparenti contrasta apertamente i tipici muri in cemento che caratterizzano le aree a grande densità di popolazione in Giappone. La casa è state pensata per assomigliare ad un albero, costituito da più rami (altezze variabili dei piani) a volte legati tra loro (tramite delle scale).


LEGENDA 1.Ingresso

9.Terrazzo

2. Posto auto coperto

10. Camera

3. Area Ospiti

11.Spogliatoglio

4. WC

12.Magazzino

5. Cucina

13.Bagno

6. Sala da pranzo

14.Lavanderia

7. Soggiorno

15.Libreria

8.Livello Loft

Descritta come "un’ unità di separazione e coerenza", la casa funge sia da una camera singola sia da una collezione di camere. Il programma vagamente definito crea degli ambienti per una serie di attività che possono aver luogo a scale diverse

La casa dispone di spazi di intimità se due individui scelgono di essere vicino, ma anche di ospitare per un gruppo di ospiti distribuendo persone in tutta la casa.


LIMGEO DANG HOUSE (IROJE KIMHYOMAN Architects) L’abitazione è stata edificata a Llsan nella regione di Goyang in Corea e rappresenta la volontà del cliente che aveva richiesto una casa tradizionale ma moderna allo stesso tempo.

LEGENDA

Con i suoi molteplici livelli e scale l’edificio rappresenta una configurazione in chiave moderna del concetto del Raumplan molto complesso e quasi assimilabile ad un vero e proprio puzzle.


JENGA HOUSE (Sou Fujimoto)

L’abitazione della prossima generazione che propone Sou Fujimoto si presenta come una casa costruita con blocchi di Jenga (gioco da tavolo). La Jenga House è una piccola abitazione che si affaccia sul fiume Kuma in Kumakura, in Giappone. Si tratta di circa un cubo di 13’ x13'x13 ', ma abbastanza funzionale a causa dello spazio che si forma dai tronchi di cedro, la creazione di spazi per le sedute, dormire, mangiare, relax, ecc.




DUPLICAZIONE SPAZIO

DI PIU’ MODULI

Un Modulo + Altri Moduli = Combinazione di Moduli

Villa Muller

MODELLO ANALITICO

Un Modulo base

Un Modulo base (Invertito)

CONBINAZIONI DI MODULO

Combinazione di Moduli base in forme e elevazioni differenti


REQUISITI:  Vetrate in facciate opposte  Doppi Volumi  Collegamenti Verticali  Spazi Comuni  Spazi Privati  Costruita in Legno

RIFERIMENTI:  Jenga House (Sou Fujimoto)  Villa Muller (Adolf Loos)  XL WOOD (Monica Armani)






Metri quadrati totali: 76 mq Metri cubi totali: 223 mc



IL LEGNO PROPRIETA’ DEL LEGNO Le principali proprietà fisiche del legno sono la resistenza, la durezza, la rigidezza e la densità La resistenza del legno varia notevolmente con il grado di stagionatura o di umidità del legno e con la direzione delle venature Il legno risulta molto resistente se viene tagliato lungo la venatura piuttosto che perpendicolarmente a essa Il legno possiede una grande resistenza alla compressione in alcuni casi, proporzionalmente al peso, superiore a quella dell'acciaio mentre dimostra una bassa resistenza alla trazione e una discreta resistenza al taglio.

VANTAGGI NELL’UTILIZZO DEL LEGNO: - il consumo di energia totale delle costruzioni in legno è inferiore del 75% a quello delle costruzioni in laterizio - può essere riciclato e quindi non è mai un rifiuto - possiede bassa conducibilità termica - le sue caratteristiche meccaniche aumentano al diminuire della durata dell'azione sollecitante - riduce i tempi di esecuzione, non necessita di tempi di disarmo né di asciugatura - possiede un elevato isolamento acustico - possiede una elevata resistenza al fuoco ed il collasso della struttura non è mai improvviso ma è anticipato da evidenti segnali di cedimento strutturale assicurando il necessario tempo di evacuazione - possiede una considerevole durata nel tempo stimabile in almeno 50 anni

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X-LAM XLAM è un sistema costruttivo innovativo, sicuro e dinamico che impiega pannelli di legno nella realizzazione di pareti, solai e diaframmi di copertura per qualsiasi tipo di struttura. Il pannello XLAM di X-Lam è un prodotto ingegnerizzato in legno composto da almeno tre strati di tavole in legno di conifera reciprocamente incrociati ed incollati. Le tavole che compongono il pannello appartengono alla classe di resistenza minima C24 S10. Le tavole, preventivamente piallate e classificate, sono giuntate mediante giunti minidita, tipo finger joint, al fine di garantire la continuità strutturale tra lamelle che compongono i singoli strati. La struttura del pannello ottenuta mediante incollaggio di tavole incrociate per elevata valenza prestazionale permette una totale stabilità dimensionale conferendo al prodotto una rigidezza che lo rendono adeguato agli impieghi strutturali più spinti. L’incollatura è eseguita in qualità controllata E1 con colle prive di formaldeide. Prodotto soggetto a marcatura CE per prodotti da costruzione prevista dalla direttiva 89/106CEE e ss. mm., o qualificati secondo quanto richiesto dal § 11 del D.M. 14 gen. 2008, proveniente dalla gestione forestale sostenibile (GFS) con certificazione di catena di custodia secondo lo schema PEFC e/o FSC.


Il pannello XLAM è ottimo come elemento parete, solaio e di copertura in edifici di tipo residenziale, anche multipiano, in edifici pubblici, asili e scuole, edifici commerciali, direzionali e logistici e in costruzioni ad elevata modularità. Il pannello XLAM permette, grazie all’elevata ingegnerizzazione del processo produttivo, montaggi rapidi e di grande precisione, diminuendo i tempi di costruzione grazie alla posa a secco mediante connessioni meccaniche. La sua flessibilità di impiego garantisce infine grande possibilità di modularità e, grazie agli spessori strutturali ridotti, un forte beneficio in termini di superficie netta fruibile.

Vantaggi X-Lam - ha peso contenuto - è antisismico - è ecologico - è biosostenibile - consente una muratura a secco - minimizza il rumore di cantiere - assicura una rapidità di montaggio - possiede ottime caratteristiche fonoassorbenti - è ottimo per l'inverno (bassa trasmittanza termica) - è ottimo per l'estate (elevato sfasamento e smorzamento dell'onda termica) - consente l'eliminazione dei ponti termici - è sicuro in zone antisismiche (resiste fino a un terremoto di magnitudo 7.2 della scala Richter) - sottoposto all'incendio non brucia ma carbonizza la superficie esterna molto lentamente (circa 0.5-0.7 mm al minuto) mantenendo una alta stabilità strutturale - grazie al processo di evaporazione e di essiccazione elimina la degli presenza degli insetti - è trasportabile anche preassemblato - disponibile in ogni forma, misura e spessore



RIVESTIMENTO Come rivestimento superficiale per il progetto utilizzeremo nuovamente il Legno, sottoforma di perline a scandola. Le perline a scandola, che normalmente vengono usate nei rivestimenti esterni o per la realizzazione di casette in legno, sono realizzate con legno di abete e larice e sono in possesso della certificazione PEFC.

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Spessore: mm 25 Larghezze: mm 150 (sia abete che larice) Lunghezze: 4,00 metri


Infine ,per schermare la casa dal troppo calore dovuto all’eccessiva luminosità nella stagione estiva, posizioneremo dei frangisole mobili ove necessari. Essendo anche i frangisole di legno, l’unione derivante farà si che il nostro progetto sia esteticamente valido.



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