Segni
Roberta D’Aquino
A Luca, con immenso Amore
non cercarmi nelle parole raccoglimi uno sguardo, vivimi in un segno
Arriva come uno sfiorare di mare i capelli, la salsedine risveglia richiami il bucare la risacca per contare le volte che la quiete s’infittisce sul mio profilo
nel bisogno di trovarti amore, sono carne cerco varchi in cui insinuare silenziosa il calore dei ritorni le vertigini intrecciate come nidi
Quanto è semplice questo cadere sulle cose il ripetersi sui tetti -ogni sera sulle baie; quanto è astruso il mio guardarlo perforarti gli occhi, scardinare intonaci tra me e l’orsa maggiore
Le poesie d’amore non le scrivo piÚ -tutte ancorate alle maniglie futili incontinentima ho fili d’erba attorcigliati ai piedi e le radici arrivano allo stesso centro le grafÏe si inabissano in portali aperti dalle tasche
Illustrazioni da Web
14 febbraio 2010