Trieste sottosopra- Mauro Covachic Ci immergiamo e siamo sulla rupe del castello di Miramare, ricco di suggestione e di storia un luogo ricco di marmi molto ben arredato da Carlotta moglie di Massimiliano d’Asburgo morto in Spagna dopo che aveva fatto costruire appositamente il castello con la moglie che non gli sopravvisse per la solitudine. Questo castello è circondato da uno splendido parco verde molto bello con aiuole di fiori colorati, ragazzi e ragazze che corrono in tuta tra sentieri, aiuole di fiori, salite e discese verso il mare con ombelico scoperto e piercing che ricordano a Covachic la principessa Sissi moderna anche gli scienziati della Sissa di ogni nazionalità prendono una boccata d’aria in questa oasi di pace mentre si riposano da studi impegnativi Proseguendo lo scrittore ci descrive in modo semplice e diretto Trieste, città multietnica con la cornice dei suoi caffè dove si può bere un nero, un gocciato, un macchiato. Nero normale gocciato caffè con latte macchiato caffè con latte insieme. Qui entra gente di ogni sorta è un mondo a sé dove c’è chi gioca a scacchi, chi legge o parla. Poi ci sono i suoi ricordi da ragazzino quando faceva tuffi spericolati e di stile faticando più per la paura che tutto il resto si tuffava in avanti o tuffi da professionista,per stupire le ragazzine. Parla altresi della bora vento che sua nonna amava poiché dal suo terrazzo vedeva volare cappelli o persone in guise strane. La bora rinforza dice. Poi parla del confine di un parco da lui frequentato, aveva allora il segno del confine fra slavi e italiani e dove tuttora i migranti passano solo di notte mentre di giorno è stato secondo lui snaturato poiché ora si chiama percorso vita con tutti i sentieri tracciati per fare footing mentre prima era uno dei percorsi di morte al tempo della guerra. Poi ci sono i manicomi di cui parla, ma qui non ricordo molto di questo capitolo, cosi come quando nell’ ultimo capitolo parla dei cimiteri. Nell’insieme è un libro fresco giovane e rilassante con accenni storici di profonde riflessioni.