Pistoia, 07/07/2013 Agli Organi di Stampa
CENTRO COMMERCIALE NATURALE DI PISTOIA
Una città che ha paura di essere tale
Partiti in modo vigoroso con un importante successo di pubblico i Percorsi Notturni del CCN rischiano una frenata improvvisa, proprio nel momento più importante: i saldi di fine stagione. Infatti le iniziative di contorno all'apertura dei negozi, che da quest'anno sono state collocate, grazie all'attività dei comitati di via, esclusivamente nelle aree più esterne del centro, nel tentativo di ampliare l'area di beneficio dei Percorsi Notturni, sono a rischio di autorizzazione per le serate del 10 e del 17. Il paradosso sta nel fatto che il motivo del diniego è rappresentato dalla concomitanza del Pistoia Blues Festival e quindi dalla presunta sovrabbondanza di eventi che renderebbe difficilmente gestibile i flussi dei visitatori. Cambiano gli usi, le consuetudini, le persone e le abitudini della nostra società, il mondo è in costante evoluzione, ma la nostra città rimane legata ad abitudini, ritmi, rituali di un passato ormai remoto: colpa dei suoi abitanti? No. Cittadini e imprese, soprattutto negli ultimi anni, dimostrano la consapevolezza di adeguarsi al cambiamento dei tempi, di percorrerli e anticiparli dove possibile. Limitare le capacità di accoglienza di Pistoia, penalizzando le vie di accesso alla città e comunque le aree più esterne del centro storico, impedendo la realizzazione di eventi chiesti da tempo ci sembra l'esatto contrario di una città volta con lo sguardo in avanti, desiderosa di viaggiare al passo con i tempi. Tali scelte appaiono anche in controtendenza rispetto alla logica di "ampliamento del centro" più volte ricordata: incanalare il flusso veicolare in arrivo in città dall'Arca sui viali di circonvallazione e da questi nei parcheggi di assestamento Cellini, Oplà e Ceppo ci sembra fra l'altro una scelta più logica e sostenibile che non innescare un interminabile carosello fra via Carratica, c.so Silvano Fedi, via della Costituzione e via delle Mura urbane, nella speranza di una sosta che non c'è. Il CCN si rende disponibile a collaborare in un confronto costruttivo per definire una soluzione comune, anche mediata, che non sia però figlia di una semplicistica logica autorizzatoria ma veda un lavoro comune volto a perseguire l'obiettivo che preme a tutti: il bene della città e delle attività economiche che in essa operano e danno occupazione . In questo senso chiediamo un ripensamento da parte della burocrazia comunale e la conseguente concessione delle autorizzazioni necessarie a effettuare le iniziative collegate ai Percorsi Notturni del 10 e 17 luglio pp.vv in modo da scongiurare il rischio di vanificare il lavoro delle aziende che in questi mesi hanno voluto leggere l'opportunità di un Pistoia Festival più' lungo come una risorsa per la città e non come un limite.
Ricordiamo che le iniziative sono sostenute prevalentemente dal contributo dei commercianti e che farle saltare a pochi giorni dal loro svolgimento aggiunge al danno di avere una via meno attrattiva e quindi minori possibilità di vendita la beffa di dover pagare le penali per le attrazioni commissionate: un doppio danno economico che in un momento di crisi come l'attuale proprio non ci vuole! È necessaria l'assunzione di responsabilità da parte degli uffici comunali che certo per capacità e competenza potranno sicuramente essere in grado di pianificare e gestire la compresenza di più eventi a sostegno di un respiro ampio e moderno della nostra città. Mancare questi appuntamenti le nostre imprese non se lo possono permettere.