L’editoriale di Antimo Caturano
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“Ottobre è una sinfonia di permanenza e cambiamento”
Salve miei cari amici, eccoci qui dopo due mesi trascorsi tra lunghe giornate di sole estivo, lavoro sempre intenso, periodi di riflessione, letture, aggiornamenti e giornate in cui la mente non si è mai fermata. Che possiamo fare per risolvere l’annoso momento che vive l’autotrasporto? La mente spaziava da un argomento all’altro senza tregua, in cerca di idee che portassero un cambiamento per la categoria, per il settore e l’intero comparto.
I tempi sono cambiati e con esso anche il mercato globale. I disagi scaturiti con l’aumento dei costi delle materie prime ci sono e investono tutti i settori, dal produttore al consumatore finale, per tutti i cittadini, per tutte le famiglie. Noi siamo inerti, in attesa di un cambiamento positivo, ci aspettano ancora mesi duri, ma ce la faremo, sono speranzoso che dopo il buio ci sia il cambiamento tanto atteso.
Sono trascorsi quindici giorni da quando ho avuto il piacere di rincontrare tanti di voi, amici miei, tutti insieme contemporaneamente al Truck in Sud, dove abbiamo sorriso regalandoci attimi di spensieratezza duramente meritata, attimi piacevoli di festa dove non sono mancati momentidi riflessioni private, tra un caffè e uno spettacolo. È bello poter condividere con voi pensieri e opinioni non finalizzati solo alla lettura di un editoriale, ma perché dal confronto si raccolgono idee, critiche costruttive e proposte da poter elaborarle. Ed a proposito di Truck in Sud, ve lo devodire: Siete stati magnifici! È stato tutto bellissimo e come sempre avete dato dimostrazione di come ci si diverte e come essere emblema di una categoria che seppur caratterizzata da tanti problemi sa come reagire.
Ho scelto come titolo di questo primo editoriale autunnale questa frase “Ottobre è sinfonia di permanenza e cambiamento” per un motivo ben preciso: mi piace pensare che in questo mese ci sia un’armonia tra i problemi fermi dell’autotrasporto e un relativo cambiamento e sviluppo. Inutile ribadire le nostre questioni, ultima la domanda per il recupero del credito d’imposta, dove ci hanno fatto scervellare nel capire quando e come procedere. Inutile parlarne perché sarebbe ripetitivo elencare sempre gli stessi problemi della categoria, li conosciamo tutti e ne parliamo ogni volta. A proposito di Politica, mi preme fare un in bocca al lupo al Governo nascente, alla coalizione vincente ed in modo particolare al futuro Ministro dei trasporti, con la speranza di trovare in lui/ lei un’interlocuzione competente, disponibile ad ascoltare la categoria e discutere delle esigenze oggettive che l’autotrasporto chiede per il presente con la speranza di risolvere le problematiche annesse alla categoria e con la lungimiranza di un futuro green e compatibile con gli investimenti che ci richiedono per la transizione ecologica. La situazione politica attuale, con una maggioranza così netta, ci fa sperare che questo volta possa essere la volta buona.
IVECO,
azienda da sempre coinvolta nelle competizioni sportive che animano il Paese, ha siglato un accordo di partnership insieme al Mo oney VR46 Racing Team, che gestisce e organizza la propria attività sportiva nel settore delle competizioni motociclistiche. In qualità di “Official Tractor Unit Supplier Mooney VR46 Racing Team”, IVECO garantirà il supporto alla logistica del Team per i prossimi quattro anni con tre IVECO S-WAY. La cerimonia di consegna dei tre mezzi destinati alla logistica e agli spostamenti del Team si è svolta al “Misano World Circuit Marco Simoncelli” di Misano Adriatico alla presen za di Pablo Nieto, Team Manager MotoGP, Luca Brivio, Team Manager Moto2, e Massimiliano Perri, Direttore Generale di IVECO Mercato Italia. Gli IVECO S-WAY, modello AS440S57T/FP LT, sono trattori 4x2 di colore nero grafite, su cui il Team ha posto le specifiche livree della squadra. Dotati di motore Cursor13 da 570 cv e cambio HI-TRONIX da 12 marce, i veicoli sono equipaggiati con predisposizione presa di forza, rallentatore idraulico e misuratore pressione pneumatici integrati, spoiler superiore e laterale e alette aereodinamiche frontali. Inoltre, per massimizzare il comfort alla guida, i mezzi dispongono di climatizzatore a regolazione automatica, Connectivity Box 4G, Infotaintment con navigatore e IVECO Driver Pal, il pionieristi co compagno di viaggio digitale di IVECO realizzato con Amazon Web Services e funzionalità Amazon Alexa. I trattori sono anche dotati di pacchetto Living Comfort Plus, che prevede il sedile passeggero pneumatico in tessuto girevole riscaldato con regolazione lombare, due lettini, frigorifero estraibile con freezer e contenitore isotermico. I tre IVECO S-WAY hanno la funzione di trasportare tutto il materiale necessario al Team, dalle moto da corsa, ai ricambi e ai pannelli che servono ad allestire la struttura che ospita il personale e i piloti. I mezzi assumono infatti una funzione strutturale nel momento in cui arrivano in pista, in quanto vengono parcheggiati per poter allestire l’impalcatura che ospita il Motorhome, dagli uffici, alla sala massaggi per i piloti. In occasione della cerimonia di consegna dei veicoli, Pablo Nieto, Team Manager MotoGP, ha dichiarato: “Per il Mo oney VR46 Racing Team è un piacere sottoscrivere questa partnership, in quanto da anni lavoriamo insieme a IVECO e siamo sempre più orgogliosi di utilizzare questi nuovi camion per la logistica del Team. Si tratta di una part nership a lungo termine, dato che ci sentiamo vicini alla famiglia IVECO e condividiamo lo stesso spirito di gara”.
MIGLIOR CONCEPT DELL’ULTIMO MIGLIO: MAN ETGM VINCE IL PRIMO “GREEN TRACK AWARD” NEL SONDAGGIO DEI LETTORI DI “AUTO BILD”
MONDO TRUCK
Perla prima volta, la prestigiosa rivista tedesca “Auto Bild” ha invitato i propri lettori a votare le soluzioni più sostenibili per la mobilità green del futuro e il MAN eTGM è risultato vincitore nella categoria “Last Mile” del primo “Green Track Award”. L’e-truck MAN ha vinto perché, non è solo privo di emissioni, ma è anche silenzioso, così che le consegne in città possano essere spostate nelle ore serali e notturne. Una soluzione che migliora l’organizzazione logistica fino al 30%, riduce le emissioni di CO2 e alleg gerisce il traffico urbano diurno: un vantaggio per tutti.“Siamo lieti del premio vinto dal nostro MAN eTGM che conferma, ancora una volta, la validità della scelta strategica di concentrarci sulla mobilità elettrica per tutte le gamme di modelli. Allo stesso tempo, il premio è un incentivo per l’imminente lancio sul mercato del nostro eTruck pesante previsto nel 2024” ha dichiarato Alexander Vlaskamp, CEO di MAN Truck & Bus. “Auto Bild” ha lanciato per la prima volta nel 2022 il “Green Track Award”: i lettori della rivista sono stati chiamati a votare concept, progetti e servizi di mobilità sostenibile divisi in sei categorie. Più di mille lettori hanno risposto all’invito e nella cate goria “Last Mile” hanno scelto il MAN eTGM come vincitore. Grazie all’e-truck a emissioni zero di MAN Truck & Bus, le consegne in città possono essere ripensate e spostate in orari più congeniali, con un miglioramento dei processi logistici fino al 30%. Invece di mettere a dura prova le infrastrutture già congestionate nelle ore di punta diurne, il silenzioso MAN eTGM può fare le consegne nelle ore serali e notturne e questo ha convinto i lettori di “Auto Bild”! Già nel 2019 la rivista “Transport” aveva assegnato al MAN eTGM l’”European Transport Award for Sustainability 2020” nella categoria “Electrified Truck” a seguito del progetto pilota triennale, lanciato da MAN nel 2018, con nove operatori austriaci che utilizzavano in servizi reali la versione elettrica del MAN TGM. Dalla fine del 2019, una prima piccola serie di camion completamente elettrici da 26 tonnellate per la distribuzione è stata consegnata a società di trasporto europee, dalla Norvegia alla Spagna, confermandosi efficiente nelle difficili operazio ni di trasporto quotidiano. MAN sta utilizzando l’esperienza maturata, non solo per l’ulteriore sviluppo della produzione di serie, ma anche per i futuri servizi relativi all’elettromobilità e consulenza ai clienti. MAN sta quindi integrando la sua esperienza pratica con l’eTGM nello sviluppo della sua offerta di serie di camion elettrici che è fissata per il 2024. Una caratteristica speciale del prossimo leone elettrico è la sua preparazione per la futura ricarica di megawatt: una capacità di ricarica elevata in tempi brevi che renderà il camion elettrico adatto anche al trasporto pesante a lungo raggio, con percorrenze giornalie re comprese tra 600 e 800 chilometri, e successivamente anche fino a mille chilometri. Tutto questo unito a bassi costi operativi e a un ottimo bilancio energetico: così i veicoli elettrici a batteria offriranno la tecno logia più adatta per le future flotte commerciali senza emissioni di CO2.
Per ridurre l’utilizzo di risorse naturali e l’impatto ambientale dei propri autocarri, Renault Trucks inserisce le attività indu striali in un sistema di economia circolare. Dopo le attività di trasformazione e rigenerazione dei veicoli usati svolte rispetti vamente nella Used Trucks Factory di Bourg-en-Bresse e nello stabilimento di Limoges, Renault Trucks annuncia la creazione della Used Parts Factory. Gli autocarri Renault Trucks saranno smantellati, nello stabilimento di Vénissieux, per recuperarne e riutilizzarne le parti. Negli ultimi cinque anni Renault Trucks ha effettuato investimenti nell’economia circolare con un approccio basato su tre pilastri: rigenerare, riconvertire e riciclare i veicoli del parco e quelli usati. Renault Trucks sta portando avanti numero se iniziative per prolungare la vita dei veicoli che commercializza: autocarri usati, trasformati secondo rigorosi processi industriali presso la Used Trucks Factory, veicoli aggiornati con le più recenti tecnologie presso il centro di ricondizionamento di Lione ma an che la creazione di modelli in edizione speciale.L’azienda prosegue nel suo approccio ecoresponsabile annunciando la creazione della Used Parts Factory, un sito industriale dedicato al recupero degli autocarri e al riutilizzo delle parti e delle materie prime che li compongono. L’iniziativa è stata validata da uno studio preliminare condotto nel 2020 da Renault Trucks insieme all’azienda spe cializzata Indra Automobile Recycling e all’ADEME, agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia. Renault Trucks, im pegnata nel recupero degli autocarri al termine del loro ciclo di vita e nel riutilizzo dei pezzi di ricambio, sta aprendo un impianto dedicato all’interno dello stabilimento industriale di Lione-Vénissieux. Situato nelle immediate vicinanze del centro logistico, lo sta bilimento di 3.000 mq valorizzerà gli autocarri Renault Trucks usati ad alto chilometraggio che hanno tuttavia alcune parti con un elevato potenziale di riutilizzo. Gli autocarri Renault Trucks e i relativi componenti sono progettati infatti per fare più di 1,5 milioni di chilometri. Gli autocarri Renault Trucks saranno portati alla Used Parts Factory per essere smantellati. I componenti preliminar mente identificati per il riutilizzo (motore, cambio, cabina, serbatoio, paraurti, deflettori, ecc.) verranno prelevati dai tecniciDopo il recupero delle parti destinate al riutilizzo, i componenti rimanenti saranno riciclati1. I lon gheroni, ad esempio, saranno tagliati e tra sportati alla vicina fonderia, dove il metallo estratto sarà utilizzato per produrre nuovi vei coli.I componenti destinati al riutilizzo saranno poi controllati, puliti ed etichettati e gli saran no assegnati dei codici di riferimento e di trac ciabilità. I pezzi da riutilizzare saranno poi inviati al magazzino ricambi Renault Trucks, come avviene per i pezzi nuovi originali.
TRUCK
SCANIA E-XPERIENCE: UN’ESPERIENZA IMMERSIVA NEL TRASPORTO SOSTENIBILE ED ELETTRIFICATO
Tra l’11 e il 15 luglio 2022 Italscania S.p.A. ha infatti ospitato presso la propria sede a Trento, l’evento Scania E-XPERIENCE che, arric chito da un’esperienza di guida con una piccola flotta di veicoli elettrici e ibridi allestiti per diverse applicazioni, è stato un utile mo mento di confronto e di consulenza con operatori e attori del mondo del trasporto e della logistica. Durante le giornate, vari stakehol ders hanno approfondito lo sviluppo e le potenzialità del trasporto elettrificato, incontrando esperti e tecnici del settore dell’energia, della mobilità elettrica e dell’infrastruttura di ricarica. In particolare, l’approfondimento condotto Clio Ceccotti, Head of Technology, Mar ket and Environment di MOTUS-E, ha riguardato l’evoluzione dello scenario di elettrificazione del trasporto merci. L’associazione MOTUS-E si pone l’obiettivo di favorire e accelerare la transizione verso la mobilità elettrica. In quest’ottica, il progetto europeo seguito dal tavolo di lavoro per il trasporto con HDV e LDV, denominato “Progetto ZET – Zero Emission Truck”, si prefigge l’obiettivo di costruire una roadmap di elettrificazione del trasporto merci realizzabile al 2030. Considerando le necessarie tappe normative, gli investimenti pubblici e privati necessari e le infrastrutture di ricarica a supporto, l’associazione punta ad ingaggiare le istituzioni attraverso eventi dedicati a Ministri Par lamentari sull’elettrificazione del trasporto merci, nell’ottica del Nuovo piano generale dei trasporti e della logistica (PGTL). “Più di ogni al tro precedente salto tecnologico, il passaggio ad un sistema di trasporto sempre più sostenibile deve coinvolgere l’intero ecosistema: dallo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica, composta da caricatori ma anche da spazi adeguati e sistemi di gestione, alla produzione di energia da fonti rinnovabili; dalla disponibilità di mezzi per una gamma crescente di applicazioni, a sistemi di incentivazione dell’investimento, a meccanismi premianti che agiscano sull’economia operativa totale”, dichiara Alberto Iseppi, Head of E-Mobility, Urban & Construction Sales di Italscania. “In questa transizione, Scania si propone come consulente in grado di assistere il cliente durante l’intero processo di valutazione per l’utilizzo di un veicolo elettrico o ibrido”, conclude Iseppi. Durante l’evento, Scania ha mostrato il presente e il futuro delle soluzioni e-mobility che favoriranno il cambiamento verso un mondo dei trasporti più sostenibile. Le soluzioni rese disponibili per un’esperienza di guida sono state, ad esempio, un veicolo per il trasporto a temperatura controllata, per la raccolta rifiuti, per il trasporto generico e un ribaltabile. Pertanto, operatori del settore del trasporto e della logistica hanno potuto esplorare la tecnologia Scania e le specifiche operative, toccando con mano le soluzioni della gamma e-mobility già disponibili oggi per l’am bito urbano.Per quanto riguarda, invece, la crescente domanda di mezzi che possano abbracciare contesti operativi regionali, la commercializzazione dei trattori stradali 44 ton e il generale am pliamento della gamma e-mobility avverranno nel corso del 2023.
NOMINA UN CHIEF DIGITAL INFORMATION
DELL’AZIENDA
N.V. ha annunciato che, a partire dal 5 settembre 2022, Chris Taylor è stato nominato Chief Digital Information Officer, rispondendo a Xavier Chéreau, Chief Human Resources and Transforma tion Officer e funzionalmente a Ned Curic, Chief Technology Officer. Responsabile delle strategie e delle tecnologie digitali dell’azienda, in questa nuova posizione Chris Taylor contribuirà alla trasfor mazione di Stellantis in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile. Sarà inoltre responsabile del poten ziamento dell’esecuzione dei progetti IT e dell’efficienza organizzativa. “Chris porta con sé una profonda co noscenza delle tecnologie digitali più innovative per supportare le nostre complesse esigenze aziendali, sia in Stellantis che per i nostri clienti”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “La sua esperienza nella cybersecurity, nei nuovi modelli di business e nelle soluzioni orientate al cliente contribuirà a creare il valo re aggiunto di cui abbiamo bisogno per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del nostro piano Dare Forward 2030.” Chris Taylor si unisce a Stellantis con quasi 30 anni di esperienza internazionale in am bito IT in numerosi settori, tra i quali quel li dell’aviazione, della produzione, del software e delle telecomunicazioni. Chris ha di recente ricoperto il ruolo di Chief Transformation Officer di ServiceNow. In precedenza, è stato Global Vice Presi dent del Gruppo Airbus, dove ha guidato la trasformazione digitale e la cybersecu rity. Chris Taylor ha conseguito un dotto rato di ricerca in ingegneria aeronautica presso l’Università di Glasgow in Scozia.
Stellantis
DI NUOVO DOBLÒ: STORIE AUTENTICHE RIVELANO L’INGEGNO ITALIANO
PROFESSIONAL dà il benvenuto ai Nuovo Doblò ed E-Doblò con la nuova campagna “Driven by ingenuity”. I tre video-racconti mostrano aziende tradizionali che hanno reinventato il modo convenzionale di lavorare in qualcosa di completamente innovativo grazie al pensiero laterale. Si basano su “storie di veri professionisti”, raccontate dai loro veri protagonisti, con uno sguardo inedito sull’ingegno italiano nelle imprese. Pubblicate sui canali social di FIAT PROFESSIONAL, le storie presentano infatti tre start-up inno vative e sostenibili che riescono a pensare ad un uso alternativo per materiali tradizionalmente appartenenti ad altri settori. A caratteriz zarle è lo stesso ingegno che contraddistingue i Nuovo Doblò ed E-Doblò e li rende i partner perfetti per aziende proiettate nel futuro. Al centro del nuovo format i valori di FIAT PROFESSIONAL - sincerità e centralità della persona – e l’importanza di essere sempre un partner affidabile per i propri clienti. Il Nuovo Doblò rimane sullo sfondo nei tre video, pur restando sempre al fianco dei professionisti: infatti, è il veicolo perfetto per il loro obiettivo lavorativo e per le loro idee geniali. La prima storia mostra le creazioni della B Corp Miomojo, un brand di moda e società benefit con sede a Bergamo che produce borse e accessori dal design italiano, utilizzando materiali innovativi, vegani e/o parzialmente organici, alternativi alla pelle animale, e tessuti riciclati. Una collezione di borse prodotte con cactus o con mais, con scarti di mele o con reti da pesca riciclate sono alcuni esempi di questa grande creatività tutta italiana. Il secondo spot racconta di Ricehouse, una start-up innovativa e società benefit co-fondata nel 2016 dall’architetto Tiziana Monterisi e dal marito Alessio Co lombo. Ricehouse trasforma gli scarti non commestibili derivanti dalla lavorazione del riso in materiali naturali per la bioedilizia sani ed etici, tecnologicamente avanzati e con un alto grado di so stenibilità. L’obiettivo principale è quello di commercializzare nuovi materiali: paglia, pula, termoplastici, massetti leggeri e finiture in pula e calce e pannelli isolanti.Infine, la terza storia presenta Fili Pari, la start-up e società benefit che produce un tessuto innova tivo e unico nel suo genere, realizzato con la polvere di marmo proveniente dagli scarti di produzione delle cave e dei labora tori di produzione. Il progetto nasce dalle tesi di laurea di due giovani donne − Francesca e Alice − del Politecnico di Milano, animate dal desiderio di riconnettere il territorio al mondo tessile.
FIAT
VAN
CHRISTOPHE MANDON SARÀ IL NUOVO RESPONSABILE VENDITE DI OPEL/VAUXHALL
dal 1 settembre 2022, Christophe Mandon diventerà il nuovo Direttore vendite di Opel/Vauxhall e riporterà al CEO di Opel Florian Huettl. Mandon è attualmente responsabile della gestione commerciale di tutti i marchi Stellantis in Medio Oriente e Africa. “Non vedo l’ora di lavorare con Christophe Mandon, un affermato esperto di vendite e marketing. In particolare, la sua vasta esperienza internazionale sarà un vantaggio per Opel/Vauxhall. Insieme conti nueremo la crescita sostenibile in Europa e apriremo altri mercati”, afferma Florian Huettl, CEO di Opel. “Opel e Vauxhall sono marchi popolari che sono orgoglioso di rappresentare. Continueremo a portare avanti la nostra offensiva elettrica con grande slancio. Abbiamo nuovi eccellenti modelli come Opel Mokka, Grandland e Astra e insieme ai nostri partner commerciali vogliamo ispirare i nostri clienti”, afferma Christophe Mandon, in attesa del suo nuovo compito. Christophe Mandon ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali presso Groupe PSA e Stellantis. Ad esempio, è stato CEO di Groupe PSA per Spagna e Portogallo. Negli ultimi due decen ni ha maturato esperienze anche all’estero in Francia, Svizzera, Paesi Bassi e Marocco. Mandon ha consegui to una laurea in Politica Internazionale presso l’Institut d’Etudes Politiques di Lione e un Master in Sales & Mar keting presso la EM Lyon Business School in Francia.
Apartire
D’IMPOSTA
15% PER GLI ACQUISTI DI
2022: FIRMATO IL DECRETO
PARTE DEL MINISTRO GIOVANNINI
IlMinistero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha reso noto sul proprio sito istituzionale che il Ministro Giovannini ha firmato il decreto che permette alle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi di ottenere un credito di imposta del 15% per gli acquisti di Ad Blue effettuati durante il 2022. Di seguito il comunicato stampa del Ministero. Un contributo straordinario di 29,6 milioni di euro, sotto forma di credito d’imposta, per le imprese italiane iscritte al Registro Elettronico Nazionale e all’Albo degli autotrasportatori che esercitano, in via prevalente, l’attività di autotrasporto merci con mezzi di ultima generazione (Euro 6/D, Euro6/C, Euro 6B, Euro 6/A ed Euro 5). È quanto prevede il Decreto firmato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, in cui si precisa che il contributo viene concesso nella misura pari al 15% delle spese sostenute nell’anno 2022 (al netto dell’Iva) per l’acquisto del componente Ad Blue, utilizzato per la riduzione delle emissioni inquinanti dei veicoli diesel, per un ammontare massimo di 500 mila euro a impresa. I contributi (cumulabili con quelli previsti all’articolo 3 del decreto-legge 50/2022 per compensare le imprese di autotrasporto per il caro carburante) mirano a sopperire alla carenza di liquidità delle imprese di trasporto di merci su strada e mitigare l’impatto negativo sulla redditività delle imprese determinato dalle tensioni sui mercati internazionali a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Il Decreto prevede che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) in dividui le imprese beneficiarie della misura, determini l’importo concedibile, approvi gli atti necessari per il riconoscimento del credito d’imposta. Con decreto direttoriale del Mims verranno a breve definiti termini e modalità per la presentazione delle domande da parte delle imprese tramite una piattaforma informatica nella quale inserire le informazioni necessarie per determinare il credito concedibile (dati dell’impresa, fatture di acquisto del componente Ad Blue, somme spese, veicoli per i quali è stato acquistato il componente, ecc.). Il decreto direttoriale definirà inoltre le modalità di verifica del rispetto dei requisiti per beneficiare del contributo e la determinazione dell’agevolazione massima concedibile. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione con la presentazione del mo dello F24 e non concorre alla formazione del reddito d’im presa. Al tal fine, il Mims approva il contributo riconosciuto e trasmette all’Agenzia delle Entrate dell’elenco delle impre se beneficiarie e la comunicazione di eventuali variazioni o revoche, anche parziali, dei crediti d’imposta concessi. Infatti, fatta salva l’ordinaria attività di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, Il Ministero può effettuare gli accertamenti e le verifiche anche dopo l’erogazione dei contributi e procedere, nei casi in cui emergano gravi irre golarità in relazione alle dichiarazioni sostitutive prodotte dalle imprese, alla revoca del provvedimento di accogli mento disponendo la restituzione dell’ammontare conces so. In tali casi, il Mims procede al recupero del credito di imposta indebitamente utilizzato, maggiorato di interessi e sanzioni secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
L’European Labour Autorithy ha pubblicato sul pro prio sito web, anche in lingua italiana, due opuscoli per conducenti e operatori del settore del trasporto su strada, dedicati al distacco transnazionale e ai tempi di guida e riposo.L’opuscolo distacco dei conducen ti spiega i diritti e gli obblighi, aggiornati alle norme del Primo Pacchetto Mobilità entrate in vigore il 2 febbraio 2022. Ai conducenti, il testo spiega quali sono la remu nerazione e le condizioni di lavoro e, nel caso di quelli distaccati, quale documentazione deve avere in cabina in caso di controlli.L’opuscolo sui tempi di guida e riposo riassume le regole generali e quelle nuove introdotte il 20 agosto 2022 dal Primo Pacchetto Mobilità, tra cui il divieto di trascorrere il riposo settimanale regolare nella cabina del camion e l’obbligo di rientro dell’autista ogni tre o quattro settimane nel luogo di residenza e alla sede dell’azienda che lo impiega Altri temi sono le interruzioni sui treni e traghetti e gli attraversamenti della frontiera.
TRASPORTOUNITO, SULLE ACCISE, CLASS
STATO
Trasportounito, con una comunicazione di diffida ad adem piere, ha intimato al Presidente del Consiglio dei Ministri, al titolare del dicastero del MIMS, nonché al rappresentante del Governo con delega all’autotrasporto, il ripristino della procedura relativa al recupero delle accise da parte delle imprese di autotrasporto, per tutto il periodo in cui è, o sarà vigente, la riduzione generalizzata delle aliquote delle accise sui carburan ti. La diffida trae origine dalla decisione del Governo che dal 22 marzo al 21 agosto prossimo, ha sospeso alle imprese di autotra sporto, per effetto della riduzione alla fonte di una parte delle accise, la pratica dell’utilizzo del carburante “ad uso commerciale”. Pratica legittimata dall’Unione Europea dal 1 gennaio 2004, che si esplicita con il recupero di una parte del valore delle accise. Secondo il Segretario Generale di Trasportounito, Maurizio Lon go, “l’uso commerciale del carburante diesel, il cosiddetto “gaso lio professionale” come si definiva negli anni della sua conquista, così come avviene in ambito comunitario, non può essere oggetto di distorsione della concorrenza, ovvero soggetto a sospensione, riduzione o esclusioni ecologiche”.“Tra novanta giorni – ha affer mato quindi Longo – in assenza di risposte, auspicando la parteci pazione e il sostegno di tante imprese di autotrasporto, verranno avviate le pratiche legali mentre le azioni di natura sindacale saran no intraprese all’indomani dell’insediamento del futuro Governo”.
MAURIZIO LONGO A SHIP MAG
R
iportiamo uno stralcio saliente dell’Intervista concessa dal Segretario nazionale di TrasportoUnito Maurizio Longo, a ShipMag:
Come definirebbe la condizione attuale dell’autotrasporto italiano?
“Coma. Si forse coma è il termine più adatto. E il colpo di grazia a un malato già in gravissime condizioni l’ha sferrato il governo in carica che ha clamorosamente disatteso gli impegni che si era assunto attraverso la vice-ministro alle Infrastrutture e alla mobilità sostenibile”.
A cosa si riferisce “Quello dell’autotrasporto delle merci è stato il settore più colpi to, direi mortalmente, dall’aumento nel costo dell’energia, che ha messo in ginocchio migliaia di aziende, letteralmente disintegrandone i bilanci e la capacità finanziaria”
E il governo?
“Il governo ha sbandierato ai quattro venti un provvedimento che prevedeva l’erogazione immediata alle imprese penalizzate dai rincari e nell’impossibilità di riversare questi extra costi sulla merce che trasportano, un totale di 500 milioni di euro. Peccato che l’accordo firmato il 17 marzo scorso e il protocollo che ne è scaturito, siano rimasti lettera morta e che nelle casse delle imprese non sia arrivato un singolo euro di aiuto dello Stato”.
Esiste la possibilità di correttivi?
“In linea teorica si, ma dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, si registra solo un prolungato silenzio. Il protocollo del 17 marzo che ha spinto Trasportounito dopo un mese a chiamarsi fuori e ad avviare azioni sia di natura sindacale sia di natura legale, prevedeva misure tanto specifiche quanto inattuate: oltre agli aiuti già citati per il rincaro dell’energia, con templava anche provvedimenti per contenere la destrutturazione dell’autotrasporto prevista dall’applicazione delle nuove norme comunitarie, nonché la definizione di una normativa nazionale che affrontasse e risolvesse problemi cronici del settore”.
Quali danni sta provocando il mancato mantenimento degli impegni assunti dal governo tutt’oggi in carica?
“Il primo posto è ovviamente occupato da una crisi generalizzata destinata a falcidiare le aziende di autotrasporto ancora una volta sottovalutando (anche all’indomani delle prove di efficienza date in periodo di pandemia) l’importanza strategica del traspor to su gomma per l’intera economia nazionale. Ma esiste anche un secondo effetto negativo: una brusca accentuazione della crisi di rappresentanza che si sta manifestando in tutti i settori della vita economica del Paese ma che nell’autotrasporto è destinata a causare una vera e propria implosione”
Cosa accadrà in autunno?
“Di certo il nuovo governo del Paese si troverà un’eredità pesante da gestire, con rischi sociali e specialmente con pericoli immediati di collasso della catena logistica e degli approvvigionamenti in un Paese in cui oltre l’80% del traffico merci è comunque trasportato su gomma e dove gli obiettivi strategici di trasferimento dalla strada alla ferrovia avranno, quantomeno nel breve e medio periodo, impatti solo marginali”.
MIPAAF, FIRMATO IL DECRETO LOGISTICA
Èstato
firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano
Patuanelli il decreto per lo sviluppo della logistica agroalimentare tramite il miglio ramento della capacità logistica dei porti, a cui sono destinati 150 milioni di euro per gli anni dal 2022 al 2026 nell’ambito della misura PNRR “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”. Il decreto - si legge in una nota - completa il panorama di attuazione della misura PNRR di cui il Mipaaf è titolare, assieme ai due altri decreti emanati il 13 giugno (Contratti per la logistica agroalimentare, con beneficiari le imprese del settore) e il 5 agosto scorso (Ammodernamento dei mercati all’ingrosso con finalità di promozione della logistica agroalimentare). In base al decreto sono ammissibili al finanziamento i progetti volti a realizzare, rifunzionalizzare, ampliare, ristrutturare e digitalizzare aree, spazi e immo bili connessi alle attività e ai processi logistici delle aree portuali; efficientare e migliora re la capacità commerciale e logistica attraverso interventi volti al potenziamento delle infrastrutture per il trasporto alimentare, anche al fine di ridurre i costi ambientali e le emissioni nel trasporto di materie prime, semilavorati e merci tra centri produttivi, centri logistici e mercati; migliorare l’accessibilità ai servizi hub e rafforzare la sicurezza delle infrastrutture portuali anche mediante l’utilizzo di tecnologie innovative e/o a ‘zero emissioni’; rafforzare i controlli merceologici volti a preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità e caratteristiche produttive, anche al fine di ridurre gli sprechi alimentari; ridurre gli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica e incrementare il livello di tutela ambientale. Possono presentare domanda di accesso al contributo le Autorità di sistema portuale, con un massimo di due progetti per soggetto richiedente. Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse dedicate alla misura è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni del Mezzo giorno. Inoltre ogni progetto di investimento dovrà avere un costo complessivo tra i 5 e i 20 milioni di euro, per un finanziamento massimo concedibile di 10 milioni di euro. In al cune delle categorie di investimenti ammissibili, il contributo concesso non potrà essere superiore alla differenza tra i costi ammissibili e il risultato operativo dell’investimento (funding gap). Le agevolazioni saranno concesse a fondo perduto, nella forma della sovvenzione diretta, sulla base di una procedura di selezione valutativa a graduatoria.
DI
Iporti non sono solo un luogo di passaggio di merci. Pos sono diventare un luogo di attrazione di giovani, uomini e donne, ricercatori, e sviluppatori di nuove tecnologie. Non sono più quello che viene rappresentato nelle icono grafie tradizionali, luoghi unicamente maschili, per uomini forti e lavori di fatica. La tecnologia ci consente di immagina re il porto come grande luogo di innovazione”. L’ha detto il ministro dei trasporti Enrico Giovannini alla conferenza stam pa per la sigla di un Memorandum of Understanding (MoU) tra società di logistica afferenti al porto Trieste e lituane che si è tenuta al capoluogo giuliano. Per Giovannini Trieste “ha un enorme capitale umano di ricerca: vanta istituti che pos sono aiutare l’Europa a crescere” ed “i porti non sono più quel luogo dove il lavoro maschile è semplicemente totalita rio. Ci sono tante donne e tante ragazze che stanno entran do nei porti. Ho dato una direttiva alle autorità portuali per favorire il bilanciamento di genere”, ha concluso il ministro.
GIOVANNINI, NON SOLO MERCI
VALICO,
UNICO NODO DI
NUOVA FASE DI ATTIVITÀ
Conla conclusione della seconda fase di adeguamento del Bivio Polcevera, propedeutica alla realizzazione dei due nuovi binari nella tratta Genova Voltri-Genova Sampierdarena, avanzano le attività di realizzazione del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova. Gli interventi hanno comportato lavori di modifica al piano bina ri e riconfigurazione dell’Apparato di Comando Computerizzato della circolazione collocato a Genova Rivarolo, mentre per la prima volta in Italia è stato installato un nuovo tipo di intersezione su traversoni interamente in cemento armato precompresso.La configurazione definitiva del quadruplicamento della tratta Genova Voltri-Genova Sampierdarena comprenderà quattro binari complessivi, di cui due nuovi per i treni a lunga percorrenza (merci e viaggiatori) ottenuti con il completamento della Bretella di Pra’, che si affiancheranno ai due esistenti sull’attuale tracciato della linea costiera per il servizio metropolitano e regionale. Il quadruplica mento consentirà, ai treni merci, la connessione
DIFFICILE
Nella prima metà del 2022, ZF ha mantenuto la propria posizione in un contesto di mercato globale difficile e volatile. Nei primi sei mesi di quest’anno, la società ha raggiunto un fatturato di 21,2 miliardi di euro (2021: 19,3 miliardi di euro), con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’EBIT rettificato è di 851 milioni di euro (2021: 1,0 miliardi di euro), equi valente a un margine EBIT rettificato del 4,0 percento (2021: 5,2 percento). “Il primo semestre dell’anno è stato caratterizzato da molte incertezze e influenze esterne che noi, come team ZF, abbiamo gestito bene, in particolare sulla base dell’esperienza maturata negli ultimi due anni di crisi,” ha affermato presentando i dati semestrali Wolf-Henning Scheider, Chief Executive Officer di ZF Friedrichshafen AG. “La guerra in Ucraina, i lockdown legati alla pandemia in Cina, la disponibilità limitata di semiconduttori e la significativa inflazione hanno influenzato la nostra attività. Il nostro focus è raggiungere il giusto equilibrio tra le aspettative dei nostri clienti e il nostro obiettivo legato agli utili, assicurando al contempo investimenti continui nelle tecnologie future.”Stabili i principali dati finanziari. Da gennaio a giu gno 2022, la società tecnologica ha generato un fatturato di 21,2 miliardi di euro (2021: 19,3 miliardi di euro), con un aumento di circa il 10% (5% rettificato per gli effetti valutari) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La produzione mondiale di veicoli è diminuita in questo periodo, con un calo del 2% nel segmento delle autovetture e del 28% nel segmento dei veicoli commerciali e industriali rispetto ai dati dell’anno precedente. La società ha registrato un EBIT rettificato di 851 milioni di euro (2021: 1,0 miliardi di euro). Ciò corrisponde a un margine EBIT rettificato del 4,0 percento (2021: 5,2 percento). Il free cash flow rettificato è di meno 630 milioni di euro (2021: meno 186 milioni di euro), principalmente a causa delle scorte di sicurezza influenzate dagli effetti valutari e dall’aumento dei prezzi dei materiali.“In un contesto di mercato debole e volatile, abbiamo dimostrato stabilità e perseveranza nelle nostre prestazioni,” ha affermato il Dr. Konstan tin Sauer, CFO di ZF. “Le sfide non diminuiranno nella seconda metà dell’anno. Ma siamo fiduciosi che rimarremo sulla buona strada grazie alla consapevolezza dei costi, alla costante mitigazione degli effetti inflazionistici e alla gestione attiva delle nostre scorte. Stiamo tenendo d’occhio i nostri obiettivi finanziari annuali.”Alla luce degli sviluppi fino a oggi e delle prospettive per i prossimi mesi, ZF si attiene alle sue previsioni per l’intero anno che rimarranno invariate. La società prevede una crescita moderata nel fatturato del Gruppo nel 2022, con un volume che supera per la prima volta i 40 miliar di di euro. ZF prevede un margine EBIT rettificato compreso tra il 4,5 e il 5,5 percento e un free cash flow rettificato tra 1,0 miliardi di euro e 1,5 miliardi di euro.Le previsioni sono fatte ancora con riserva poiché ZF prevede continue influenze negative legate alle problematiche in corso (inflazione, guerra in Ucraina, disponibi lità limitata di semiconduttori, nuove ondate della pandemia di Covid-19). Anche le potenziali interruzioni della fornitura di gas in Germania ed Europa potrebbero avere un impatto sull’attività nella seconda metà di quest’anno. L’azienda si sta preparando a questo scenario. “Stiamo intensificando le misure già in atto per ridurre ulteriormente il nostro consumo di energia, come si evince nella nostra strategia di sostenibilità”, ha sottolineato il CEO Scheider.
Il produttore di pneumatici premium Hankook ha annunciato oggi l’approvazione da parte del consiglio di ammini strazione di un investimento pari a 1,6 miliardi di dollari per l’espansione del suo stabilimento nel Tennessee, nel la città di Clarksville. L’investimento include l’espansione della Fase 2 che era già stata pianificata e che prevede il rad doppiamento della capacità di produzione degli pneumatici Hankook per autovetture e autocarri leggeri (PCR/ LT - Passenger-Car/Light-Truck) e aggiunge un’espansione della Fase 3 con la prima produzione statunitense dell’azien da di pneumatici per autocarro, autobus e radiali (TBR - Truck, Bus & Radial). L’aggiunta del progetto di espansione della Fase 3 determinerà 400 posti di lavoro in più nell’area di Clarksville per un totale di 1.200 nuovi posti di lavoro complessivi. Hankook raddoppierà la produzione statunitense di PCR/LT per un totale di 11 milioni di unità e consentirà la produzione di 1 milione di pneumatici TBR all’anno. L’espansione determina anche un inve stimento locale totale di 2,2 miliardi di dollari da parte di Hankook. Ciò permetterà all’azienda di garantire ai rivenditori di pneumatici e ai consumatori la fornitura di pneumatici di alta qualità e servizi all’avanguardia del settore per soddisfare le richieste del mercato americano, supportando al contempo i partner esistenti e futuri del primo equipaggiamento (OE - Original Equipment). “L’investimen to nel nostro stabilimento nel Tennessee evidenzia ulteriormente la presenza crescente di Hankook negli Stati Uniti così come il nostro impegno a servire i nostri clienti”, ha affermato Sooil Lee, CEO di Hankook Tire & Technology e presidente di Hankook Tire America Corp. “Con un focus sulla costruzione sostenibile e sulla produzione innovativa, la nuova fase del nostro stabilimento nel Tennessee fornirà un’efficace catena di approvvigionamento locale in grado di soddi sfare in modo più adeguato la domanda dei clienti. Inoltre, siamo estremamente orgogliosi di continuare a sostenere l’economia loca le apportando 1.200 nuovi posti di lavoro nell’area di Clarksville.”
MERCATO COMPONENTIHANKOOK INVESTE 1,6 MILIARDI DI DOLLARI NELL’ESPANSIONE DELLO STABILIMENTO NEL TENNESSEE
Innovazione tecnologica, ricerca nel design e nella performance- dal Compasso d’Oro alla Formula 1 -, impegno costante verso la sostenibilità: “THE ART OF BRAKING. Una mostra spettacolo alla scoperta del freno”, programmata al MUDEC di Milano lo scorso settembre ha, raccontato la storia industriale e i prodotti iconici di Brembo - da oltre sessant’anni leader mondiale nei sistemi frenanti - in un’esperienza multimediale immersiva e coinvolgente ideata e prodotta da Brembo e Balich Wonder Studio.La mostra si è inserita nell’ambito del palinsesto artistico-culturale del MUDEC - Museo delle Culture, luogo di dialogo attorno ai temi della contemporaneità attraverso le arti visive, performative e sonore, il design e il costume. Con questo primo progetto espositivo, negli spazi che un tempo ospitavano il complesso industriale dell’ex Ansaldo, Brembo ha ripercorso le tappe di un’avventura imprenditoriale che negli anni ha reso la storica azienda bergamasca un’eccellenza del saper fare italiano, capace di unire tecnologia e design con uno sguardo sempre rivolto alla contemporaneità e al futuro. Attraverso instal lazioni interattive, light design e video, il pubblico è stato condotto alla scoperta di forme, materiali, colori, stile ed evoluzione dei sistemi frenanti, negli elementi caratterizzanti - quali pinza, disco e pastiglie - espressione di alta tecnologia e design, in un viaggio affascinante che parte dall’origine dell’azienda, fino ad arrivare alle più importanti sfide del futuro come la sostenibilità e la mobilità elettrica. Da sempre Brembo concilia performance e design, rendendo il freno un oggetto distintivo e anticipatore delle evoluzioni del settore, e non solo. All’interno della mostra, storia e prodotti si uniscono in un percorso espositivo suddiviso in otto sezioni tematiche - l’origine e la nascita, la corsa, la ricerca, lo stile, il design, il mondo, il futuro - con una serie di installazioni tra passato e futuro. “Il freno è un elemen to essenziale nelle nostre vite.” – ha affermato Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo di Brembo – “Con questo percorso espositivo al Mudec vogliamo estrarlo dalla sua collocazione naturale, quella del veicolo, per mostrarlo a tutti sotto una nuova luce e attraverso i linguaggi dell’arte. Un freno non è solo uno strumento di sicurezza, racconta anche una storia più profonda: l’innovazione tecnologia, le forme del design, la maestria nel padroneggiare la ma teria. È performance, emozione, bellezza. Siamo certi che chi verrà a scoprire The Art of Braking avrà l’occasione di conoscere un mondo capace di stupire e appassionare”.
L’OPINIONE
DEL DIRETTORE
Il Direttore di FreeServices Magazine affronta ogni mese un tema caldo per il comparto
Aspetto. Conto i mesi e poi giorni e poi le ore. Aspetto mentre vado in aeroporto, mentre volo sull’aereo, mentre indosso quella maglietta che custodisco nel mio cassetto preferito per 12 lunghi mesi… Aspetto che arrivi settembre, quei pochi giorni di fine estate prima dell’Equinozio di Autunno, aspetto di sentire il profumo di gasolio nell’aria Aspetto che la magica inflessione della cadenza napoletana Mi avvolga nel suo dolce suono Aspetto le risate, lo show pieno di lustrini e pailletes Aspetto lo scintillare al sole dei parafanghi tirati a lucido Aspetto i fuochi d’artificio a ripetizione e le bottiglie sbocciate all’infinito Aspetto..
La marea dei volti sorridenti, degli abbracci avvolgenti e le risate Le continue spontanee calorose risate Aspetto perché la vita è un lungo Sabato del Villaggio E il mio sabato, già, ha un sapore “differente”
Da 8 anni più o meno Aspetto Perché condividere la gioia è il dono karmico più grande che ci sia stato fatto Aspetto Pensando ogni anno…non potrà MAI essere meglio di così E invece… Aspetto
La magia Quella che spontaneamente sgorga ogni anno appena varco quelle porte Aspetto Truck In Sud
Il Mio Posto Del Cuore!!
di Sonia PampuriA COLLOQUIO COL DIRETTORE
Iniziamo in questo numero un ciclo di interviste del Direttore di Free Services Magazine, Sonia Pampuri, con le protagoniste del mondo del trasporto. Faccia a Faccia al femminile per sfatare in via definitiva il mito che il trasporto sia un “affare” da uomini. a cura di Sonia Pampuri
Antonella Errico
Apriamo il ciclo di interviste al femminile incontrando un’affermata e grintosa imprenditrice campana, Antonella Errico, “La Signora dei Tra sporti” , che è recentemente entrata a far parte del direttivo regionale di una delle sigle sindacali più attive nel nostro paese, TrasportoUnito
PARTIAMO DA COSA HA SPINTO UNA GIOVANE DONNA A DIVENTARE “LA SIGNORA DEI TRASPORTI”?
Grazie per la giovane donna, ormai siamo vicini ai 45 anni e di esperienza in questo settore ne ho fatta. Il settore dei trasporti è da sempre stata la nostra attività di famiglia. Col tempo sono riu scita a conciliare lavoro e passione in un unico ambiente, quello dove sono cresciuta e formata. La “La Signora dei Trasporti” na sce dal fatto che spesso, anzi, quasi sempre, quando mi recavo in una azienda venivo presentata in questo modo dai vari titolari o responsabili, ossia Antonella, la signora che si occupa dei traspor ti e così ho fatto mia questa espressione in modo ironico consape vole che alla fine sarebbe stata un’espressione che in un ambien te prevalentemente maschile, non sarebbe passata inosservata.
QUALI OSTACOLI E DIFFICOLTÀ HA DOVUTO SUPERARE PER COSTRUIRSI UNA CREDIBILITÀ REALE IN UN COMPARTO ANCORA A NETTA MAGGIORANZA MASCHILE NEL NOSTRO PAESE COME QUELLO DELL’AUTOTRASPORTO?
Iniziare questo lavoro da donna certamente non è sempli ce, il settore è prevalentemente maschile in ogni sua com ponente, dai clienti, dipendenti, dirigenti fornitori ecc. ecc… Per me, anche se in tanti ancora lo comprendono, questo lavoro è una passione. Ero poco più di un adolescente quando affiancavo il mio papà in tutte le attività anche quelle che secondo gli stereoti pi nostrani vengono catalogati come non idonei alle donne. Sono mamma di 2 splendide ragazze di 16 e 15 anni e un bambino di 8 e proprio quest’ultimo in un tema a scuola dove doveva descri vere il mio lavoro, scrisse “La mia mamma comanda gli uomini”. Questo episodio mi ha fatto molto sorridere, ma in realtà credo di aver costruito la mia credibilità in questo settore tracciando sempre la strada del confronto con le aziende con le quali lavoro e di cer care, più che di comandare, di collaborare con i miei dipendenti. Sono fermamente convinta che sia la squadra a vincere e che solo circondandoti di persone che ti stimano e sposano la tua visione d’im presa, si possa realizzare una buona azienda, perché il mio obiet tivo è questo, riuscire a realizzare una buona e sana azienda, di qualità, senza la ricerca asfissiante dei numeri, perché quelli sono consequenziali al buon lavoro. Sono 25 anni che faccio questo lavoro e ho sempre provato a farlo mettendoci il meglio di me e forse oggi posso dire che il fatto che sia una donna è passato in secondo piano riuscendo a far emergere le mie competenze e la mia pers nalità ed ogni giorno lavoro per ampliare questo concetto.
E’ RECENTEMENTE ENTRATA NEL DIRETTIVO REGIONALE DI UNA DELLE SIGLE SINDACALI DI PUNTA E PIÙ CONTROVERSE DEL NOSTRO PAESE: TRASPORTOUNITO… QUALI SONO LE RAGIONI DI QUESTA SCELTA?
Questo 2022 è iniziato non proprio nel migliore dei modi per il nostro settore e all’inizio dell’anno insieme ad un gruppo di altri colleghi abbiamo iniziato a fare una serie di riunioni come gruppo autonomo con l’obiettivo di sollecitare un po’ le nostre associazioni di categoria sul fatto che forse le loro istanze non rappresentavano veramente le nostre esigenze. Ho avuto modo di confrontarmi e scon trarmi più volte con le diverse associazioni e i loro funzionari, ho sempre espresso la mia opinione, anche quando in sala mi sarebbe convenuto tacere, ma io sono fatta così, penso che sia fondamentale
esprimere le proprie idee. Lamentarsi soltanto non serve a nulla e se si desidera il cambiamento bisogna agire e non semplicemente aspettare che qualcun altro lo faccia per noi. Dopo pochi mesi ho avuto conferma di quanto pensavo, cioè che in autonomia non puoi cambiare le cose e che la rappresentanza è un’alta forma di de mocrazia. Sono stanca di sentir parlare male delle associazio ni da colleghi che poi vi fanno parte per un vantaggio piuttosto che per un altro ancorati all’interno di esse. Io ho voluto dare un messaggio chiaro che spero venga recepito da tanti: <<Se non ti senti parte di un contesto allora escine e dai forza rappresentati va a chi pensi invece sia tuo reale portavoce, che rispecchi di più la tua visione e le esigenze della categoria>>. Ma vorrei anche che tra le stesse associazioni finalmente si possano accorciare le distanze ci si possa aprire al dialogo. Io sono un’imprenditri ce del traporto e in questa veste e nell’interesse della mia cate goria voglio collaborare e lavorare all’interno di TrasportoUnito e aprire una strada al confronto a 360°. Si ci presentassimo al cospetto dei vertici istituzionali, in questo caso del Ministero del le Infrastrutture e della Mobilità. Sostenibili (MIMS), compatti e uniti, potremmo sperare di cambiare le cose per il nostro settore.
QUALI CREDE SIANO LE INIZIATIVE CHE TRASPORTOUNITO DOVREBBE INTRAPRENDERE PER OTTENERE FINALMENTE L’ATTUAZIONE DI QUEI PROVVEDIMENTI CHE SONO NECESSARI PER RIPORTARE IL COMPARTO A POTER LAVORARE IN TRANQUILLITÀ?
Sarebbe ripetitivo elencare nuovamente le richieste che abbiamo formulato al Governo e che hanno riportato tutti gli organi di stam pa, quindi, più che parlare di iniziative credo che dovremmo partire facendo riferimento a quella credibilità che ci consentirebbe di gua dagnare autorevolezza. Lo Stato deve capire che il nostro settore è estremamente fondamentale per l’economia del Paese. E’ inimmagi nabile pensare di poter fare a meno dell’autotrasporto, ma dobbia mo essere credibili e quanto più possibili uniti. Solo dopo l’attuazione di questo step possiamo pensare a regolamenti, taglio accise, caren za autisti, tempi attesa carico e scarico, clausole, pagamenti, ecc…
CHIUDIAMO CON UNA DOMANDA CHE INTER NOS È PARTE DELL’ESPERIENZA DI QUALSIASI DONNA CHE INTRAPRENDA ANCORA OGGI UNA CARRIERA IN UN CONTESTO A PREVALENZA MASCHILE: A COSA HA DOVUTO RINUNCIARE DEL SUO ESSERE DONNA PER DIVENTARE “LA SIGNORA DEL TRASPORTI”?
Io sono una persona felice e soddisfatta e avendo fatto del mio lavoro la mia passione posso dirti che non è stato facile e i momenti di sconforto sono stati tantissimi ma sono riuscita a non rinunciare a nulla, ho trovato un uomo che capisce che questo mio lavoro è parte di me e con lui ho costruito una famiglia con 3 splendidi figli. Con estrema umiltà mi definisco come una donna che prova a realizzare i propri sogni e da donna a donna ti dico che non ho mai pensato di non riuscire a concretizzare gli obiettivi per ché donna. Questo è un limite di altri, non mio e penso che ogni donna dovrebbe avere questa visione. Noi siamo persone con le rispettive esperienze, storie ed ambizioni, indipendentemen te dal sesso, senza distinzione e soprattutto etichettature. Sono un’utente molto attiva sui social e spesso chiudo i miei vi deo sui vari social con una frase “My work my Life“. A qual cuno potrà far sorridere come potrà far sorridere “La si gnora dei Trasporti”, ma ho imparato ad essere me stessa, seguire il mio istinto, nel pieno rispetto del prossimo e dei pen sieri che ci distinguono come persone e non in base al sesso.
LA FLOTTA DEL GRUPPO SMET CRESCE ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ:
IVECO S-WAY
PER IL TRASPORTO INTERMODALE
IVECO ha consegnato 40 IVECO S-WAY LNG al Gruppo Smet, azienda leader nella logistica e il trasporto merci in Italia ed Europa.
A cura della redazione
La cerimonia di consegna, che si è svolta a Torino presso la stazione di rifornimento di Bio-LNG di Strada Cascinette, conferma una storica collaborazione che ha portato negli anni alla creazione di un’ampia flotta di veicoli IVECO, ogni anno rinnovata con altrettante forniture. All’evento hanno preso parte Domenico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo Smet, Sara Ferrajoli, Amministratore Delegato del Gruppo Mecar, Andrea Bosi, Key Account Manager Vulcangas e Fabrizio Buffa, Responsabile Gamma Media e Pesante IVECO Mercato Italia.
IVECO S-WAY LNG
Gli IVECO S-WAY LNG, modello AS 440S46T/P 2 LNG, sono trattori 4x2, passo 3.800 mm, configurati con motore Cursor 13 da 460 cv, cabina AS tetto alto per ottimizzare la vivibilità all’interno del veicolo, cambio HI-TRONIX da 12 marce e sospensioni pneumatiche posteriori. Nello specifico, la fornitura dei 40 IVE CO S-WAY LNG prevede due tranches da 20 veicoli ciascuna e i mezzi verranno impiegati per il trasporto intermodale.
BIOMETANO
Il gas naturale rappresenta ad oggi l’uni ca soluzione matura in grado di ridurre realmente le emissioni di CO2 nel lungo raggio, sia nella versione LNG sia nella versione Bio-LNG, e IVECO, con la sua gamma di veicoli a metano di ultima gene razione, è in grado di attivare un circolo virtuoso per l’ambiente e per la mission. Attraverso l’impiego del biometano è infatti possibile raggiungere un ciclo di economia circolare completo, benefician do così dei vantaggi ambientali garantiti da una risorsa essenziale per il raggiun gimento di un trasporto carbon neutral.
GRUPPO SMET
Un trasporto sostenibile in grado di rinno vare il settore, come ha evidenziato Do menico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo Smet: “Il nostro è un percorso che tende alle zero emissioni attraverso l’intermodalità, che, coniugata a veicoli e alle trazioni a ridotto impatto ambientale, come i mezzi a biogas di cui fanno parte questi 40 nuovi IVECO S-WAY LNG, può finalmente definire un paradigma nuovo nel trasporto in termini di sostenibilità”.
GRUPPO MECAR
La sostenibilità è una strada che si per corre insieme, secondo la visione di Sara Ferrajoli, Amministratore Delegato del Gruppo Mecar: “Durante la lunga colla borazione tra Mecar e IVECO siamo stati in grado di cogliere alcuni dei macro-trend del settore e switchare verso una visione che vede la collaborazione tra tutti gli at tori della filiera con l’obiettivo di dare un contributo concreto alla transizione ener getica, che certamente ha un ruolo centrale nel settore della logistica e dei trasporti”.
VULCANGAS
Un ruolo favorito dall’impegno di chi of fre la materia prima, come sottolineato da Andrea Bosi, Key Account Manager Vulcangas: “Vulcangas continua a in vestire fortemente in questo settore, la domanda è sempre crescente e noi cer chiamo di soddisfarla, i siti produttivi da cui ci riformiamo oggi in Italia sono tre, continuiamo a investire e crescere per offrire sempre maggiore molecola bio”.
IVECO MERCATO ITALIA
Nel corso della cerimonia di conse gna, Fabrizio Buffa, Responsabile Gamma Media e Pesante IVECO Mercato Italia, ha ribadito il ruolo strategico degli ope ratori del trasporto impegnati insieme al Brand nell’obiettivo comune di un traspor to sostenibile: “La collaborazione con il Gruppo Smet e con Mecar ha permesso un avvio nel momento in cui non si parlava di sostenibilità; oggi stiamo consegnando 40 IVECO S-WAY LNG di ultima genera zione, la dimostrazione che l’investimento e l’utilizzo in biocarburanti è assolutamen te una realtà ed è una realtà possibile”.
5 RENAULT TRUCKS T HIGH EVOLUTION PER LA FLOTTA DI L. TRANSPORT
“L’obiettivo della mia azienda, racconta Luciana Ferrone, è la soddisfazione dei clienti che da anni ripongono in noi la propria fidu cia e ai quali va la mia gratitudine e quella di tutti i miei collaboratori. Operiamo in un settore, quello dei trasporti e della logistica, dove organizzazione, puntualità e attenzione all’ambiente sono fattori molto importanti per garantire un servizio di qualità. Lavo riamo in Italia e in Europa trasportando principalmente prodotti industriali sia dalla nostra sede principale di Pescara sia dai nostri poli logistici di Castel San Giovanni e Sarmato, entrambi in provincia di Piacenza sia da quello di Arena Po, vicino a Pavia” spiega Luciana.
L.TRANSPORT
La storia di L.Transport nasce 22 anni fa su iniziativa e volontà di Luciana Ferrone che dopo anni di esperienza, anche imprenditoriale, maturata in due diverse aziende di logistica, decide di voler dimostrare a sé stessa di potercela fare da sola. Dopo mille ostacoli e avversità l’azienda comincia a strutturarsi e dalla piccola realtà operante in ambito locale degli inizi, oggi è una affermata realtà internazionale e un riferimento per le aziende italiane ed europee.
LUCIANA FERRONE
“Fondare la L. Transport è iniziata come un’avventura e una sfida, con un magazzino e con pochi veicoli gestivamo la lo gistica e i trasporti locali. Oggi siamo una realtà che opera
su più sedi logistiche in Italia e conta una flotta di veicoli con più di 150 macchine. Un fattore che da sempre caratterizza la nostra azienda è l’attenzione all’ecologia e alle tematiche ambientali, che gestiamo con un parco veicolare sempre gio vane e moderno. Abbiamo da poco ritirato cinque nuovissime motrici Renault Trucks T 480 con biga, veicoli equipaggiati con tecnologie all’avanguardia per garantire ai nostri autisti di po ter svolgere la propria attività in modo confortevole e sicuro, avendo cura dell’ambiente. Per l’acquisto ci siamo rivolti alla nostra concessionaria di zona, la Mercadante Truck che cono sce molto bene la nostra azienda e con la quale abbiamo da sempre un confronto schietto e costruttivo”, conclude Luciana. Affidabilità e soddisfazione del cliente sono valori che contrad distinguono sia il prodotto Renault Trucks sia L.Transport che da oggi può contare su cinque nuovi veicoli per mantenere alta l’immagine dell’azienda e garantire un trasporto di alto livello.
AL VIA GLI ORDINI DI NISSAN TOWNSTAR 100% ELETTRICO
Il nuovo veicolo commerciale 100% elettrico di Nissan, erede del pioniere e-NV200, risponde alle esigenze delle attività commerciali urbane A cura della redazione
Sono aperti dallo scorso agosto gli ordini di Townstar EV, la “stella cittadina” dei veicoli commerciali leggeri di Nissan, che aggiunge un altro tassello alla gamma elettrificata del Marchio. Dopo Ariya, Juke Hybrid e Qashqai e-POWER, arriva sul mercato un veicolo commerciale leggero 100% elettrico, sviluppato per offrire ai clienti un’ulteriore soluzione di mobilità sostenibile.
EREDE DEL NV200
Erede dell’iconico e-NV200, pioniere e leader di mercato degli LCV elettrici, Townstar EV risponde alle esigenze delle attività commerciali cittadine, per le con segne dell’ultimo miglio anche nelle situa zioni di limitazioni al traffico. Townstar EV è il partner ideale per le aziende, grazie alla riduzione di numerose voci di costo rispetto alle motorizzazioni tradizionali.
MOTORE E BATTERIE OTTIMIZZATE
Townstar EV vanta un propulsore elettrico ottimizzato, che eroga una potenza di 122 CV e una coppia di 245 Nm. Elemen to caratteristico di questo motore elettri co è la gestione intelligente dell’energia e del raffreddamento della batteria che, insieme ad una aerodinamica avanzata, offrono un’autonomia di 300 km (in ciclo WLTP). La batteria da 45 kWh può es sere ricaricata in corrente alternata (22 kW) o ricarica rapida (DC con CCS) che consente di portare la carica della bat teria dal 15% all’80% in soli 37 minuti.
Townstar è sviluppato sulla piattaforma CMF-CD dell’Alleanza, con un design com pletamente rinnovato, che segue i principi stilistici di altri EV Nissan. Il frontale, in fatti, richiama quello di Ariya caratteriz zato dal motivo Kumiko che conferisce un look premium dal DNA giapponese. Il pacchetto tecnologico di Townstar EV lo rende uno dei prodotti più all’avanguar dia tra i veicoli commerciali disponibili sul mercato, e comprende: E-Call, Apple CarPlay / Android Auto e la ricarica wire less per smartphone, con ulteriori funzioni avanzate di connettività accessibili tra mite lo schermo touch da 8 pollici, e dal quadro strumenti digitale da 10 pollici. Nell’abitacolo è presente, inoltre, una pompa di calore che migliora il comfort e l’efficienza alle temperature più basse, dif fondendo il calore della batteria nell’abita colo durante i periodi dell’anno più rigidi.
IL PROPILOT DI NISSAN DEBUTTA NELLA GAMMA LCV
Townstar è equipaggiato con oltre 20 soluzioni tecnologiche per la sicurezza e l’assistenza alla guida che ne fanno un mezzo comodo, affidabile e sicuro.
La “stella” cittadina di Nissan porta al debutto nella gamma LCV alcune impor tanti novità come il ProPILOT, il pacchetto di tecnologie di assistenza alla guida di Nissan già disponibile sulle vetture del Marchio, che regola l’accelerazione, la frenata, lo stop, la ripartenza e il man
tenimento di carreggiata, e l’Intelligent Around View Monitor (AVM), che grazie ad una sofisticata rete di telecamere ripro duce una vista dall’alto a 360° dello spa zio attorno al veicolo, facilitando le ma novre di parcheggio e a bassa velocità. La stabilità durante la guida è assicu rata dal Side Wind Assist, che proteg ge dalle raffiche di vento laterali, e dal Trailer Sway Assist durante gli sposta menti a pieno carico. La frenata di emer genza con riconoscimento dei pedoni e dei ciclisti, il sistema di parcheggio automatico, il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco e il cruise control in telligente supportano efficacemente il guidatore soprattutto nei contesti urbani.
SPAZIOSO E FACILE DA CARICARE
La versione Van di Townstar EV è stata pensata per soddisfare appieno le esigen ze di clienti business in cerca di versatili tà, praticità, spazio e capacità di carico. Il vano posteriore da 3,9 m3 con para tia girevole può ospitare agevolmente fino a due Europallet e 800 kg di peso. Notevole anche la capacità di traino, che si attesta a 1.500 kg. Le ampie por te scorrevoli laterali facilitano le opera zioni di carico e scarico del veicolo, che in alternativa può essere allestito con portelloni a doppio battente 60/40 con apertura di 180°. L’ampia zona di carico, inoltre, comprende uno spazio dedicato a un vero e proprio “ufficio di bordo”. Townstar EV garantisce così piena mo dularità degli spazi di carico, a seconda delle esigenze specifiche di ogni impresa.
CON NISSAN CHARGE LA COLONNINA È A PORTATA DI SMARTPHONE
Nissan Charge è il servizio che offre l’accesso a una delle reti di ricarica pub bliche più grandi d’Europa. Con oltre 250.000 punti di ricarica, che compren dono quelli delle concessionarie Nissan e della rete ultrafast di IONITY, Nissan Charge permette di individuare agevol mente i punti di ricarica lungo il percor so e conferma l’impegno del Marchio nella diffusione della mobilità sostenibile. Grazie all’app per smartphone, i clienti possono anche verificare la disponibilità dei punti di ricarica, gestire da remoto l’avvio e l’interruzione delle operazioni di ricarica e usufruire di tariffe specia li presso le stazioni di ricarica aderenti.
GARANZIA LEADER DEL SETTORE
Il nuovo Townstar EV, così come tut ta la gamma LCV Nissan, è coperto da garanzia paneuropea leader nel settore, pari a 5 anni o 160.000 km, alla quale si aggiunge la garanzia di 8 anni o 160.000 km sulla batteria. Sono inclusi la copertura paraurti, la ga ranzia sulla verniciatura e l’assistenza stra dale, per la massima tranquillità dei clienti. Nissan Townstar EV, il partner commercia le perfetto per la consegna dell’ultimo mi glio, è disponibile con prezzi a partire da 31.200 euro (iva e messa su strada escluse).
SUCCESSO PER LA OTTAVA EDIZIONE DI TRUCK IN SUD, PRESENTI ALLO SHOW DEI MOTORI OLTRE 200 CAMION DECORATI
Grande successo di pubblico per l’ottava edizione di Truck in Sud, lo Show dei Motori che si è svolto nel week-end dal 16 al 18 settembre presso il polo fieristico A1 Expò in viale delle Industrie 10 a San Marco Evangelista (Caserta).
La Kermesse
La rassegna, ha confermato lo straordinario trend degli ultimi anni, facendo registrare un afflusso di pubblico costante e numeroso nella tre giorni di ra duno e di festa per tutte le età. Alla kermesse han no inoltre preso parte più di 600 tra camion de corati, auto e moto, che rappresentano l’anima dell’evento, e circa 20 club di appassionati di motori.
La sfilata
Momento clou della manifestazione, domenica 19 settembre, è stata la sfilata dei truck a Maddaloni con un festoso passaggio davanti all’Acquedotto Carolino: un corteo di luci e musica ha inondato le strade rafforzando il legame tra il territorio e il mondo dell’autotraspor to, creando al tempo stesso un’occasione di grande alle gria, e un momento di serenità quanto mai necessario in questa fase complessa della vita del nostro paese.
Il concerto dei Desideri
Non solo motori: un vero e proprio boom di pubblico ha caratterizzato infatti l’attesissimo ritorno nella loro terra di origine dei I Desideri, che venerdì 16 settembre hanno inaugurato l’evento con le fan in delirio per la coinvolgen te performance dei due ragazzi di Marcianise, in grado di coniugare neomelodico e rap in modo davvero originale !
Hurricane Motor show
Importante e nutrita anche l’area commerciale che ha visto protagonisti di primo piano partecipare come sponsor alla manifestazione. Main sponsor di Truck in Sud è il Consorzio Free Services, che con ta oggi oltre 2.700 aziende di autotrasporti aderen ti, con una flotta complessiva di circa 15mila veicoli.
Espositori di pregio
Importante e nutrita anche l’area commerciale che ha visto protagonisti di primo piano partecipare come sponsor alla manifestazione. Main sponsor di Truck in Sud è il Consorzio Free Services, che con
TRUCK’S HALL OF FAME
TRUCK’S HALL OF FAME
TRUCK’S HALL OF FAME
TIS 2022 SHOW
N N SOLO TRUCK
TRUCK IN SUD:
di Dario BocchettiBello il red carpet, ma quanti sbadigli, quante maschere e quanta ipocrisia si manifestano negli eventi “Deluxe”, che sono intrisi di finto divertimento e rappresentano l’e satto contrario dei principi democratici, perché di demo cratico questi eventi non hanno nulla se non la critica che possiamo muovere ad una casta di milionari con la puzza sotto il naso e che fanno del classismo un elemento fon damentale e requisito imprescindibile per essere consi derati parte di un sistema snobbista e antimeritocratico. Truck in Sud – Lo show dei motori, è invece l’espressione massima della sovranità popolare che passa dalla parte cipazione del popolo attraverso una categoria semplice, umile e fondamentale: quella degli autotrasportatori. Questa edizione è quella del “Nonostante tutto, noi siamo ancora qua” e facciamo riferimento alle criticità del settore che ha trascorso il suo “Annus horribilis” at traverso la crisi dei costi che ha avuto ripercussioni in nanzitutto sul trasporto e la logistica e, inevitabilmente, su tutte le categorie, le famiglie ed i consumatori finali. Ma la settimana del Truck in Sud consiste an che nel mandare in soffitta i problemi persona li e lavorativi e staccare la spina dalla solita rou tine fatta di asfalto e motori, km e cemento.
Le settimane precedenti a Truck in Sud sono dedicate allo studio scientifico dell’entrata dei drivers nell’a rena, il red carpet asfaltato dei team, dove sfilano con le mostruose macchine, rigorosamente e gelosa mente personalizzate, tirate a lucido e scicchissime. Con la parrucca, con lo sfondo dei fuochi d’artificio, in smoking o in bermuda, profumatissimi ma anche con l’es senza del sudore, della fatica di chi proveniva da un viaggio di lavoro: come ogni anno ne abbiamo viste di tutti i colori.
Il trasversalismo di Truck in Sud è una componen te che rende la manifestazione unica e adatta a tutti.
Il camioncino elettrico del figlio che precede quello del papà è l’emblema di una tradizione familiare da portare avanti, un’eredità pesante ma allettante ed estremamen te appagante perché in tante famiglie si respira l’aria del gasolio che mai come quest’anno ha avuto il profumo di
un Moet Chan don se non al tro per il costo. Ed a proposi to di tradizioni, non sono manca ti i punti fermi di Truck in Sud: il con certo inaugurale della manifestazione affidato quest’anno a “I Desideri”, l’esibizione degli stuntman, l’entrata dei camion nell’arena, la sfilata che per questa edizione ha reso omaggio all’acquedotto carolino di Luigi Vanvitel li a Valle di Maddaloni, la benedizione ai trucks ed agli autisti, il “Grasso, grosso pranzo del camionista” allieta to dalla musica di Alberto Selly, il sexy car wash di Dia ne, le avvenenti brasiliane ed il cabaret di chiusura delle Sex and the Sud, il duo comico femminile di Made in Sud. Sotto il profilo dei numeri è stata probabilmente l’e dizione dei record con oltre 200 tir che sono arrivati nell’area fieristica dell’A1Expò e circa 20mila presenze. Un successo straordinario che appaga l’organizzazio ne ed il Presidente, innamorato del SUO Truck in Sud. Tra i momenti più toccanti di questa edizione, l’arri vo di Carmine Tramo, fratello del compianto Giacomo, presenza fissa al raduno e che solo qualche mese fa ha perso la vita in un drammatico e sfortunato incidente. La foto di Giacomo capeggiava sulla motrice del ca mion, segnale incontrovertibile che anche lui ha guarda to dall’alto Truck in Sud e l’entrata del fratello Carmine. Emozione dopo emozione, commozione, risate, diverti mento, spettacoli: Truck in Sud si conferma l’evento da non mancare, una manifestazione ormai iconica per la ca tegoria ma che va ben oltre e suscita l’interesse di tutti. A questo punto non resta che darci appuntamento al 2023, per la nona edizione di Truck in Sud - lo Show dei Motori.
TESLA SEMI PRIME CONSEGNE ENTRO IL 2022
Sembra che finalmente Tesla inizierà le consegne del suo camion elettrico Tesla Semi entro la fine dell’anno.
A cura di Gabriele Bondioli
Come sappiamo, questo modello era stato presentato da Elon Musk nel 2017. In origine, il suo debutto su strada era atteso nel 2019 ma poi, tra ritardi di varia natura, il lancio è stato posticipato più volte. In realtà sembrava che le pri me consegne sarebbero dovute iniziare nel corso del 2023. A quanto pare, però, partiranno un po’ prima anche se non è chia ro in che volumi. A comunicarlo è stato direttamente Elon Musk attraverso un messaggio su Twitter in cui aggiunge anche che le consegne del Cybertruck par tiranno, invece, il prossimo anno. Data comunque già nota. Per quanto riguarda il camion elettri co, il numero uno di Tesla ha specificato che le consegne riguar deranno il modello con 500 miglia di autonomia (circa 800 km).
Pochi dettagli
Elon Musk non è sceso nei dettagli. Dunque, bisognerà pro babilmente attendere ancora un po’ per scoprire le comple te informazioni tecniche della versione di produzione del Tesla Semi. Nel corso del tempo, il camion elettrico ha ri cevuto molte prenotazioni da parte di diverse aziende. Quali aziende riceveranno per prime il camion elettrico? Non è dato di sapere. Si può pensare, tuttavia, che tra le prime ci sia Pepsi visto che presso una sua struttura in California sono stati già installati alcuni Megacharger, cioè versioni specifiche dei classici Supercharger pensa te per ricaricare ad altissima potenza i camion elettrici.
Autonomia di 860 km
Il Tesla Semi avrà un’autonomia di 860 km, ma sarà co munque disponibile anche una versione con un’autono mia minore pari a 482 km. Si tratta di un camion elettrico di Classe 8 in grado di trasportare oltre 36 tonnellate di merce. Il mezzo sarà inoltre dotato di tre motori elet trici indipendenti sull’asse posteriore che dovrebbero consentire uno 0-100 in appena cinque secondi. I prezzi dovrebbero oscillare tra i 150.000 e 180.000 dollari (127.000 e 153.000 euro al cambio attuale). La compa gnia alcuni giorni fa confermando in qualche modo le indiscrezioni ha aggiornato la gallery ufficiale del Tesla Semi pubblicando una serie di immagini inedite dove si possono vedere alcuni nuovi particolari. Nello specifico, osservando la gallery, appare piuttosto chiaro che il Te sla Semi che viene qui raffigurato è molto più vicino a una versione di serie rispetto a quello presentato nel 2017.
La produzione in serie è più vicina
L’elemento di maggiore novità è rappresentato dai grandi specchietti retrovisori e dal cupolino legger mente rivisto nella forma. Si possono notare anche le nuove maniglie delle portiere, le modanature nere sul retro della cabina e le ruote posteriori che ora sono a vista. Nelle immagini teaser si possono notare anche gli interni, anch’essi rinnovati e decisamente più vici ni alla produzione. In particolare, spicca una nuova consolle e un volante con diversi comandi posizionati sulle due razze orizzontali. Anche il cruscotto sem bra essere stato aggiornato con un layout multiplo.
AL VIA
DI NISSAN TOWNSTAR
Sono aperti dallo scorso agosto gli ordini di Townstar EV, la “stella cittadina” dei veicoli commerciali leggeri di Nissan, che aggiunge un altro tassello alla gamma elettrificata del Marchio. Dopo Ariya, Juke Hybrid e Qashqai e-POWER, arriva sul mercato un veicolo commerciale leggero 100% elettrico, sviluppato per offrire ai clienti un’ulteriore soluzione di mobilità sostenibile.
EREDE DEL NV200
Erede dell’iconico e-NV200, pioniere e leader di mercato degli LCV elettrici, Townstar EV ri sponde alle esigenze delle attività commerciali cittadine, per le consegne dell’ultimo miglio anche nelle situazioni di limitazioni al traffico. Townstar EV è il partner ideale per le azien de, grazie alla riduzione di numerose voci di costo rispetto alle motorizzazioni tradizionali.
MOTORE E BATTERIE OTTIMIZZATE
Townstar EV vanta un propulsore elettrico ottimizzato, che eroga una potenza di 122 CV e una coppia di 245 Nm. Elemento caratteristico di questo motore elettrico è la gestio ne intelligente dell’energia e del raffreddamento della batteria che, insieme ad una ae rodinamica avanzata, offrono un’autonomia di 300 km (in ciclo WLTP). La batteria da 45 kWh può essere ricaricata in corrente alternata (22 kW) o ricarica rapida (DC con CCS) che consente di portare la carica della batteria dal 15% all’80% in soli 37 minuti.
DNA GIAPPONESE IN OGNI DETTAGLIO
Townstar è sviluppato sulla piattaforma CMF-CD dell’Alleanza, con un design completamente rinnovato, che segue i principi stilistici di altri EV Nissan. Il frontale, infatti, richiama quello di Ariya caratterizzato dal motivo Kumiko che conferisce un look premium dal DNA giapponese. Il pacchetto tecnologico di Townstar EV lo rende uno dei prodotti più all’avanguardia tra i veicoli commerciali disponibili sul mercato, e comprende: E-Call, Apple CarPlay / Android Auto e la ricarica wireless per smartphone, con ulteriori funzioni avanzate di connettività accessibili trami te lo schermo touch da 8 pollici, e dal quadro strumenti digitale da 10 pollici. Nell’abitacolo è presente, inoltre, una pompa di calore che migliora il comfort e l’efficienza alle temperature più basse, diffondendo il calore della batteria nell’abitacolo durante i periodi dell’anno più rigidi.
Townstar è equipaggiato con oltre 20 soluzioni tecnologiche per la sicurezza e l’assistenza alla guida che ne fanno un mezzo comodo, affidabile e sicuro. vLa “stella” cittadina di Nissan porta al debutto nella gamma LCV alcune importanti novità come il ProPILOT, il pacchetto di tecnologie di assistenza alla guida di Nissan già disponibile sulle vetture del Marchio, che regola l’accele razione, la frenata, lo stop, la ripartenza e il mantenimento di carreggiata, e l’Intelligent Around View Monitor (AVM), che grazie ad una sofisticata rete di telecamere riproduce una vista dall’alto a 360° dello spazio attorno al veicolo, facilitando le manovre di parcheggio e a bassa velocità. La stabilità durante la guida è assicurata dal Side Wind Assist, che proteg ge dalle raffiche di vento laterali, e dal Trailer Sway Assist durante gli spostamen ti a pieno carico. La frenata di emergenza con riconoscimento dei pedoni e dei cicli sti, il sistema di parcheggio automatico, il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco e il cruise control intelligente supportano efficacemente il guidatore soprattutto nei contesti urbani.
SPAZIOSO E FACILE DA CARICARE
La versione Van di Townstar EV è stata pensata per soddisfare appieno le esigenze di clienti business in cerca di versatilità, praticità, spazio e capacità di carico. Il vano posteriore da 3,9 m3 con paratia girevole può ospitare agevolmente fino a due Europallet e 800 kg di peso. No tevole anche la capacità di traino, che si attesta a 1.500 kg. Le ampie porte scorrevoli latera li facilitano le operazioni di carico e scarico del veicolo, che in alternativa può essere allestito con portelloni a doppio battente 60/40 con apertura di 180°. L’ampia zona di carico, inoltre, comprende uno spazio dedicato a un vero e proprio “ufficio di bordo”. Townstar EV garantisce così piena modularità degli spazi di carico, a seconda delle esigenze specifiche di ogni impresa.
CON NISSAN CHARGE LA COLONNINA È A PORTATA DI SMARTPHONE
Nissan Charge è il servizio che offre l’accesso a una delle reti di ricarica pubbliche più gran di d’Europa. Con oltre 250.000 punti di ricarica, che comprendono quelli delle conces sionarie Nissan e della rete ultrafast di IONITY, Nissan Charge permette di individuare agevolmente i punti di ricarica lungo il percorso e conferma l’impegno del Marchio nella dif fusione della mobilità sostenibile. Grazie all’app per smartphone, i clienti possono anche verificare la disponibilità dei punti di ricarica, gestire da remoto l’avvio e l’interruzione delle operazioni di ricarica e usufruire di tariffe speciali presso le stazioni di ricarica aderenti.
GARANZIA LEADER DEL SETTORE
Il nuovo Townstar EV, così come tutta la gamma LCV Nissan, è coperto da garanzia pa neuropea leader nel settore, pari a 5 anni o 160.000 km, alla quale si aggiunge la ga ranzia di 8 anni o 160.000 km sulla batteria. Sono inclusi la copertura paraurti, la ga ranzia sulla verniciatura e l’assistenza stradale, per la massima tranquillità dei clienti.
Nissan Townstar EV, il partner commerciale perfetto per la consegna dell’ultimo mi glio, è disponibile con prezzi a partire da 31.200 euro (iva e messa su strada escluse).
IL PROPILOT DI NISSAN DEBUTTA NELLA GAMMA LCVNUOVO LEXUS RX: IL LUSSO ESPRESSO NELLASEMPLICITÀ DEL DESIGN
Lexus evolve il suo approccio al design degli interni con un abitacolo pulito e ordinato per il nuovo SUV di lusso RX.
A cura della redazione
Dettagli sontuosi e sfarzo non sono necessariamente il modo migliore per esprimere il lusso. Un approccio “less is more” con la semplicità del design può essere un modo molto più efficace per comunicare l’alta qualità, come testimoniato dagli interni del nuovo Lexus RX. Questo approccio fresco e contemporaneo è evidente fin dal momento in cui si apre la portiera: le superfici sono pulite e ordinate, contribuendo a creare un senso di spazio e raffinatezza.Quello che si vede è il risultato di un’evoluzione del desi gn degli interni Lexus, come spiega il capo progettista Jota Kusakari: “Abbiamo sfidato noi stessi nel creare uno spazio semplice e allo stesso tempo equilibrato che non si affidasse agli ornamenti”.
LEXUS
Questo approccio non riduce in alcun modo il fascino del famoso lusso artigianale Taku mi di Lexus: “Ci siamo concentrati sul dare alle finiture, ai sedili e ai braccioli una sen sazione tattile degna di un abitacolo di alta qualità, prestando attenzione anche alla sensazione di apertura e chiusura delle por tiere e alla qualità dell’audio, per ottenere una qualità che ispiri i sensi”, afferma Kusa kari. La semplicità del nuovo design si nota nel modo in cui la plancia si estende in una forma pulita e continua, comprendendo gli indicatori, il pannello degli strumenti e le finiture delle portiere. L’equipaggiamento della vettura con il nuovo sistema di aper
tura elettronica delle portiere e-latch ha per messo di spostare le maniglie interne più in basso, consentendo di ricavare la sezione su periore dei pannelli delle portiere, creando un’estensione naturale del quadro strumenti.
COCKPIT TAZUNA
Il tema della semplicità si integra perfetta mente con il concetto Tazuna di Lexus per il cockpit di guida, che razionalizza la po sizione e la facilità d’uso dei comandi e delle fonti di informazione, in modo da concentrare l’attenzione sulla guida. “Incar nando il concetto Tazuna, il design dell’a bitacolo realizza uno spazio che consente al guidatore di avere una connessione più profonda e intuitiva con l’auto, permetten dogli di controllarla come voluto.”, affer ma Kusakari. Questa logica è testimoniata in dettagli come la disposizione coordinata delle fonti di informazione - display della console centrale, indicatori e head-up di splay - in modo che i loro contenuti possano essere visualizzati con una piccola regola zione dell’altezza degli occhi del guidatore.
QUALITÀ PERCEPITA
La qualità sensoriale rafforza l’impatto del design in tutto ciò che gli occupanti dell’auto possono vedere, toccare e sentire. Questo include tutto, dal nuovo sistema multimedia le con un HMI migliorato che combina touch screen intuitivo e controlli fisici dei pulsanti,
all’aspetto piacevole e al fascino tattile di nuovi materiali e rivestimenti, l’illuminazio ne ambientale con una gamma completa di opzioni di colore e il suono rassicurante fatto dalle portiere mentre si chiudono. Il design rilassante e rassicurante dell’abita colo si riflette anche nel modo in cui puoi comunicare direttamente con l’auto. Il nuovo assistente di bordo “Hey Lexus” pronto a ri spondere a richieste e comandi utilizzando un linguaggio naturale e colloquiale. Digli che hai fame e ti consiglierà i posti dove mangiare nelle vicinanze; fai presente che hai freddo e regolerà l’aria condizionata.
VERA PRATICITÀ DA SUV
Il design degli interni è perfettamente appro priato per un SUV, offrendo la necessaria pra ticità, modularità e flessibilità. Grazie al packa ging e al design intelligenti, c’è più spazio per le ginocchia per i passeggeri dei sedili posterio ri e una migliore visuale sia di lato che davan ti, anche grazie alla linea di cintura più bassa dell’auto e al campo visivo anteriore più ampio. L’accesso è stato reso più facile con un punto dell’anca più basso e la regolazione elettrica della posizione di facile accesso. Per i viaggi in famiglia, il vano di carico posteriore corrispon de all’attuale RX per capacità, nonostante il nuovo modello abbia uno sbalzo posteriore più corto; lo spazio è stato ottenuto grazie a solu zioni di design tra cui un portellone posteriore più sottile, un design della sospensione poste riore più verticale e un’altezza di carico ridotta.
Room
Guanti Vinile Clear Bianco taglia S-M-L-XL
Guanti EKO plus in lattice monouso
taglia S-M-L-XL
Guanti nitrile blu plus taglia S-M-L-XL
Guanti nitrile black taglia S-M-L-XL
conf. 100 pezzi
Euro 9,99
conf. 100 pezzi
Euro 9,99
Guanti lattice blu high risk taglia S-M-L-XL
conf. 50 pezzi
Euro 19,99
Guanti in nylon
conf. 12 paia Euro 9,99
Guanti fiore bovino con elastico sul dorso
conf. 12 paia Euro 2,59/paio
Tuta monouso in polipropilene
Euro 2,99
conf. 100 pezzi
Euro 14,99
Guanti poliestere nitrile taglia S-M-L-XL
Euro 0,99
Guanti crosta bovino
conf. 12 paia
Euro 1,49/paio
Guanti NBR
dorso areato
conf. 12 paia
Euro 1,29/paio
Guanti antiacido
lunghezza 35 mm
Euro 4,99
conf. 100 pezzi
Euro 14,99
Guanti poliestere nitrile nero taglia S-M-L-XL
Euro 0,99
Guanti crosta maialino
conf. 12 paia
Euro 1,99/paio
Guanti NBR Interamente rivestiti
conf. 12 paia
Euro 1,50 /paio
Tuta antiacido
Euro 15,99
LAMPADA
W3W
tuttovetro conf. 10 pz.
LAMPADA P21W
1 filamento goccia zoccolo BA15s potenza nominale W21 conf. 10 pz.
LAMPADA W5W
zoccolo W2,1x9,5d potenza nominale W5 conf. 10 pz.
2,53
LAMPADA
T4W
zoccolo BA9s Potenza nominale W4 24V conf. 10 pz.
LAMPADA
B8,5d
zoccolo B8,5d conf. 10 pz.
LAMPADA
H3
zoccolo PK22s potenza nominale W70
LAMPADA P21/5W
2 filamenti zoccolo BAY 15d potenza nominale W21/5 conf. 10 pz.
LAMPADA R10W
1 filamento sfera zoccolo BAY 15s potenza nominale W10 24V conf. 10 pz.
LAMPADA
W1,2W
zoccolo W2x4,6d potenza nominale 1,2w 24V conf. 10 pz.
4,99
LAMPADA
R5W
1 filamento sfera Zoccolo BA 15S potenza nominale W5 conf. 10 pz.
LAMPADA H1
zoccolo P14,5s
nominale
Free
315/80
315/80
315/80
315/80
385/65
385/65
385/65
385/65
Euro 430,00
430,00
430,00
430,00
430,00
430,00