Marta Della Giustina _PORTFOLIO 2014

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portfolio

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Marta Della Giustina


indice

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+39 3491594127 martad.giustina@gmail.com

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curriculum vitae

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comunicazione

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architettura

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eventi 1


Curriculum Vitae Esperienze Lavorative #Architettura

#Comunicazione

PLINTO

associazione multidisciplinare

|da luglio 2013|

PLINTO

|da luglio 2013|

associazione multidisciplinare

Social media manager e content editor del sito online, event manager e ufficio stampa. www.plinto.org

Partecipazione a progetti e workshop. www.plinto.org

FRIZZIFRIZZI

LOCUS AMENOUS

magazine online

|da giugno 2013|

|luglio 2012|

concorso di progettazione

Contributor del blog (eventi, interviste, progetti hand made, luoghi e personalità di Torino) www.frizzifrizzi.it/author/mirti

Progettazione di giardini contemporanei all’interno di un contesto storico.

DATE*HUB

ZANON ASSOCIATI

web magazine

|marzo-luglio 2013|

Contributor del blog (interviste ad illustratori e artisti) www.date-hub.com/tag/marta-della-giustina

COMODAMENTE

festival culturale

|dal 2007|

Esperienza in: cantiere, rilievi, plastici di progetto, disegno tecnico e grafico, arredamento d’interni e progettazione di elementi di arredo. www.architetturazanon.it

Social media manager, content editor sito, allestimenti. www.comodamente.it

LAGO FILM FEST

festival di cortometraggi

|dal 2005|

|aprile-settembre 2010|

studio di architettura

#Grafica

OII+

|da marzo 2014|  associazione dedicata all’architettura contemporanea Responabile grafico e organizzativo per l’evento

Social media manager, caporedattrice e contributor del blog: www.lagofest.org/blog

OII+ ARCHITECTURE WEEK. www.zeroundicipiu.it

Istruzione POLITECNICO di Torino

|luglio 2013|  Facoltà I, Magistrale in Architetttura costruzione città

UNIVERSITÀ degli studi Udine

Tesi: “Ecoturismo come alternativa sostenibile per lo sviluppo. Proposta di una rete di punti d’appoggio nell’arcipelago delle Quirimbas”. [Meritevole di pubblicazione]

Tesi: “Studio del ghetto degli ebrei di Ceneda a Vittorio Veneto”

|luglio 2010|  Ingegneria, Laurea Triennale in Scienze dell’architettura

LICEO M. Flaminio, V. V.to  Diploma Scientifico

MOBILITà

ATTIVITà PERSONALI

POLITECNICO di TORINO

SITI

|ottobre-dicembre 2012|  Borsa di studio per Tesi magistrale all’estero: Mozambico: Cabo Delgado _ Isola di Ibo.

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Blog cinematografico occhidimirtilla.wordpress.com  Blog di cosebelle propriocezione.tumblr.com

|luglio 2006|


COMPETENZE ITALIANO

SISTEMI OPERATIVI  MacOsx  Windows

INGLESE

GRAFICA e IMPAGINAZIONE  Adobe Illustrator InDesign Photoshop

IELTS voto 6,5/9  Esperienze di viaggio-studio USA: Chicago Gran Bretagna: Londra e Cambridge Irlanda: Limerick

LINGUAGGI di FORMATTAZIONE PERSONAL PUBLISHING

SPAGNOLO

Wordpress  HTML

Esperienze di viaggio-studio Spagna: Madrid

SOFTWARE di PRODUTTIVITÀ PERSONALE  Microsoft office  iWork

MODELLAZIONE DIGITALE

FRANCESE PORTOGHESE

Autocad  Sketch Up

MODELLAZIONE DIGITALE PARAMETRICA

Esperienze di viaggio-tesi Mozambico: Cabo Delgado _Isola di Ibo

Revit

passioni

Propensioni e qualità

Scrittura, disegno, illustrazione, cinema, serie tv e musica. Personalità fonte di ispirazione: Bruno Munari, Gianni Rodari, Banana Yoshimoto, Ettore Sottsass, Valerie Donzelli, Miranda July e Don Draper.

Curiosità, abilità nel lavoro di gruppo, ottima gestione del tempo, grande adattabilità, capacità organizzative e naturale propensione al coordinamento delle parti.

Info Vittorio Veneto (TV), 13 settembre 1987 A Udine dal 2006 al 2010 A Torino da novembre 2010

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003

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Comunicazione frizzifrizzi #torino

Pilou: ovvero la colazione del giorno prima del lunedì

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#food #iniziative

A Torino ci sono due ragazze che la domenica mattina, a bordo della loro panda bordeaux, o in bici se c’è il sole, vanno di casa in casa a consegnare la colazione che hanno preparato con le loro mani. A cavallo tra il lattaio di una volta, puntuale e amichevole, e il fidanzato ideale, fedele e premuroso, si presentano alla vostra porta con in dono ciò che il pigro domenicale sogna di mangiare: “Le cose salate riscaldale un po’, fammi sapere poi se ti sono piaciute!”. ...

#eventi #illustrazione

Save the Date | Elisa Talentino le jardin d’hiver

Mentre fai colazione appallottolata sulla panca a prendere tutti i vapori del tè bollente, guardi fuori dalla finestra e vedi il solito albero, che risponde fiero al freddo gelido. E poi guardi sul terrazzino le piantine e alcune hanno ancora i fiori belli che chissà come fanno a resistere, e altre all’improvviso sembrano aver ceduto alla notte gelida, e allora corri a prenderle e le porti dentro, e vorresti aver sufficiente spazio sul davanzale della finestra per poterle riparare tutte. E mentre le bagno e tolgo le foglioline cadute ripenso ai disegni del giardino d’inverno. ...

#cafè #officina

/pai/ bikery officina con cucina a Torino

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... Facciamo quella cosa desueta che usiamo il dizionario, scomponiamo le parole e vediamo cosa viene fuori: pai: trascrizione fonetica dell’inglese pie (torta) e di pi (π =3,14159), rapporto tra circonferenza e diametro di un cerchio; bikery: fusione tra bike (bici) e bakery (panificio) Ora riassembliamo le parti e otteniamo un luogo in cui il mondo della cucina convive con quello delle bici: un bike café. ...


#arte #tattoo

Miso | home-made tattoos l’arte di barattare tatuaggi

Miso è Stanislava Pinchuk, ha 24 anni e vive tra Melbourne e Tokyo. Segna la pelle dei suoi amici, e solo la loro, disegnando costellazioni che diventano montagne e diamanti, eclissi solari, rametti e fiori selvatici, esplosioni di fuochi d’artificio che come una bussola segnano i punti cardinali.Ogni tatuaggio è un segno delicato e dedicato, una serata in compagnia diventa un’occasione per trasformare pensieri e ricordi in regali, o meglio, baratti.E così Miso in cambio di un per sempre riceve piantine, disegni, spillette, libri, cene, un abito ricucito. ...

#handmade #moda

Pietra: Noemi disegna borse che hanno il nome dei sassi

C’è una casetta dove il sole (quando c’è) colpisce la parete della cucina solo una volta al giorno, e quando succede ne viene fotografato il riflesso. Al piano sopra c’è una piccola stanza arancione dove solo se sei un po’ basso puoi stare drittodritto, la luce arriva dall’alto e un rumore esce dalla tendina che chiude la stanza -trtrtrtrtrtrr- è una macchina da cucire di quelle che le senti anche dal piano di sotto. Questo è lo spazio di Noemi Romano che ha i capelli nerineri come solo se sei nato a Palermo, e che quando non si aggiusta i cappotti su misura cuce borse che hanno il nome della Pietra.

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55esima Biennale di Venezia Intervista a Daniele Capra

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#intervista #biennale venezia

Per chi alla Biennale non c’è mai stato e non sa che si può andare di “Stato in Stato” con solo pochi passi, per chi ancora non ha avuto il tempo di andare a Venezia, per chi va di fretta e vuole vedere i padiglioni in ed evitare quelli tediosi, e soprattutto per chi vuole conoscere l’edizione di quest’anno attraverso gli occhi di chi nel tanto chiacchierato mondo dell’arte ci lavora, ciò che ci aspetta quest’anno ce lo racconta Daniele Capra, curatore indipendente e giornalista. ...

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DATE*HUB DATE*HUB quiz#7 *Olimpia ZagnolI

#intervista #illustrazione La semplicità dello stile di Olimpia Zagnoli potrebbe far pensare ad una ballerina che salta, piroetta e sembra non far mai fatica, come se volare le venisse naturale. Ma come ben sappiamo quella leggerezza si raggiunge solo dopo anni di esercizio, duro lavoro, impegno costante. E proprio come quei passi perfettamente coordinati, i colori e le forme nelle illustrazioni di Olimpia si fondono in un’elegantissima danza. Abbiamo rivolto ad OZ 13 domande velocissime,minimale nella grafia come nella grafica. ...

#gallery #fotografia

GALLERY *Spring explosion

Succede che sei in motorino e il profumo dei fiori t’invade le narici e «Ohh! Hai sentito che profumo?!» Succede che vedi il sole, senti il caldo, ti dici ‘vado a fare una passeggiata’ e non vedi null’altro se non fiori. Succede che la giacca pesante va nell’armadio e ne riemergono le sciarpine colorate.Succede che disegni ogni fogliolina verde che vedi e ne scrivi la data per confermare che è successo: è arrivata finalmente la primavera! ...

#intervista #flower design

FLOWER DESIGN *Sarah Winward

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Sarah Winward è una fiorista, ma le composizioni che crea non riempiono di colore solamente stanze di matrimoni e giardini verdi, ma anche le pagine patinate di riviste come Kinfolk. Oltre a decorare vasi, tavole imbandite e acconciature di spose emozionate, quasi a sfidare l’icona dei fiori tra i capelli, Frida Kahlo, Sarah sfoga la sua creatività compositiva anche sulla folta barba del marito, con composizioni per ogni stagione. DATE*HUB l’ha raggiunta nel suo mondo floreale e l’ha intervistata. ...


LagoFilmFest #packaging

BUSTA

Branchie presenta:

Busta è il primo e unico freepack distribuito nelle più importanti città italiane. Una vera e propria busta in carta da pacchi, uno spazio dove grafici, illustratori e designer possono esprimere la loro creatività. Ogni busta è numerata, ideata per divenire pezzo da collezione, al suo interno racchiude informazioni su iniziative culturali, artistiche e commerciali.Un oggetto da collezione che parla direttamente a te, proponendoti nuove idee, nuovi linguaggi, stili e suoni della scena contemporanea: un’attenta selezione d’opportunità per spendere bene tempo e denaro. ...

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#fanzine

La fanzine si presenta come una colonna sonora in immagini stampata su carta e raccoglie alcune delle foto tratte dal libro “Revine Lago, territorio, arte, cultura, tradizioni” edito oramai più di quarant’anni fa. Giuliana Tammaro e Silvia Basso, fondatrici del progetto Branchie e curatrici della pubblicazione, hanno selezionato e raccolto le immagini per poi rielaborarle solo tramite processi analogici: fotocopiando, incollando e tagliuzzando.

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Singolarità di una ragazza bionda

#recensione #film Un’opera breve e preziosa che racconta le stagioni dell’amore, dallo sbocciare vitale e profumato ad un appassire inaspettato che toglie ogni energia. Dovuto forse ad uno sguardo non più giovane, il film racconta vicende attuali in un contesto senza tempo, attraverso modi del passato come il bacio che ci viene lasciato immaginare dal piedino alzato, a ricordo di un’epoca romanticamente lontana, trasmettendo una serenità che nasconde la presenza di un sentimento idealizzato. ...

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ARCHITETTURA SPAZIO URBANO E PAESAGGIO PLEIN AIR. LO SPAZIO APERTO E LA CONDIVISIONE Abitare lo spazio agricolo

A

partire dalla nota influenza che l’acqua - in questo caso il Po e le sue diramazioni - ha sulla città e sul suo centro, si è spostata l’attenzione verso la periferia nord di Torino, per vedere come la presenza del fiume Stura influenza l’area e cosa è in grado di generare. Dallo studio sul campo si è individuata la presenza disseminata di orti di diverse tipologie, a riprova che l’ascendente dell’acqua è tale da modificarne non solo i margini ma anche le attività stesse degli abitanti. L’idea progettuale che segue lo studio vede il recupero dell’area come una reinterpretazione dell’esistente, così da non snaturarne la sua evoluzione naturale. Attraverso la creazione di una serie di orti urbani tematici, insieme all’inserimento di attività che sfruttano i punti di forza caratteristici del luogo, si prevede una rigenerazione efficace dell’intero territorio periurbano.

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Laboratorio di progettazione

Le basse di Stura sono oggi uno spazio opaco ed eterogeneo nella periferia nord est di Torino. Le pratiche agricole che ancora vi si svolgono segnano il territorio attraverso la presenza di cascine sopravvissute all’urbanizzazione, campi ancora coltivati e, soprattutto, di numerosi orti. Questi ultimi, pur nella loro minuta consistenza individuale, costituiscono nell’insieme una presenza che ha mostrato di essere in grado di colonizzare ampie situazioni di frangia urbana, restituendone in modo chiaro la condizione. La presenza degli orti si connota per forme di appropriazione spesso ai limiti della legalità, per la presenza di recinti poco permeabili e di ripari provvisori, spesso precari. Ciò nondimeno gli orti mostrano con evidenza la forza di pratiche che riescono a rendere abitabili aree compromesse, in larga parte abbandonate, e in qualche modo sospese nel disinteresse alla loro trasformazione. Ripensandoli come dispositivi d’entrata (sorta di cunei di infiltrazione territoriale), gli orti sono stati utilizzati per aumentare l’apertura di questa parte del territorio.

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Masterplan

bird watching

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fattoria urbana e orti didattici


collegamenti parco-fiume

residenza A

servizi mercato di vendita

orti pick&pay

residenze B

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Piante COLLEGAMENTI PARCO-FIUME

ORTI PICK&PAY

RESIDENZA b

MERCATO

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Sezioni

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Piante RESIDENZA a

BIRDWATCHING

FATTORIA E ORTI DIDATTICI

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Sezioni | modelli 3D | FotoinserimentO

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APPROFONDIMENTO PROGETTO RESIDENZIALE moduli abitativi

32 mq 48 mq 64 mq 64 mq

RESIDENZA a

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RESIDENZA b

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REVIT LOTUS HOUSE _Kengo Kuma

M

odellazione di un edificio esistente, attraverso la creazione di diverse famiglie per elementi strutturali e arredi interni. L’esecuzione del modello tridimensionale della Lotus House è intesa come strumento per imparare ad utilizzare il programma di modellazione digitale parametrica, Revit.

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MODELLAZIONE DIGITALE PARAMETRICA

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RENDER D’esterni e d’interni

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Ecoturismo come alternativa sostenibile per lo sviluppo: Proposta di una rete di punti d’appoggio nell’arcipelagO Quirimbas

D

a un soggiorno della durata di due mesi nell’isola di Ibo è nato questo studio sugli aspetti turistico-sociali che influenzano il Parco Nazionale delle Quirimbas, e in particolare le due isole principali dell’arcipelago: Ibo e Quirimba. Attraverso la creazione di una rete per punti, nei quali sono stati inseriti elementi di sosta, si è sviluppato un percorso turistico ecosostenibile in risposta al crescente afflusso incontrollato di visitatori.

MOZAMBICO 801.590 kmq di superficie di cui 2600 km di costa. 19,7 milioni di abitanti con una densità di 27 persone per kmq.

Metà della popolazione è concentrata nella parte centrale e a nord del paese.La vita media è di circa 52 anni. La popolazione che vive con meno di 2$ al giorno è del 70%. Nel paese sono presenti 16 gruppi etnici e la lingua ufficiale nazionale è il portoghese.

pemba

35% dei mozambicani sono cristiani, il 25-30% è musulmano e il restante della popolazione segue un credo animista. 51% della superficie del paese è ricoperto di foreste, con un 19% di aree boscose e un 4 kmq di paludi, coperte di mangrovie. Sono presenti più di 5600 specie diverse di piante, 200 specie di mammiferi, 170 rettili, 40 anfibi e oltre 900 famiglie di uccelli. 360.000 kmq di terreno arabile, con solo il 17% è utilizzato. 7,1% di crescita economica annuale nel 2011. Il PIL è composto

per il 25% dall’agricoltura, per il 45% dai servizi e per il restante 30% dall’industria. L’economia tradizionale è incentrata sull’agricoltura e sulla pesca.

2008 inizio delle indagini dell’ENI riguardanti la presenza di gas e petrolio a nord del paese. 22

maputo


TESI MAGISTRALE palma

tanzania

ISOLE dell’arcipelago

palma

baia de tungue

cabo afungi baia de maiapa igode

rio qu

rio rio

un

cu

nd

m

er an vi

i

mocimboa da praia

baia mocimboa da praia

32 isole

ango

rio n

rio ba

ndaze

quiterajo

baia de medjumbe

oceano indiano

pamuto goludo

50.000

porto do ibo

abitanti

quissanga rio mo

baia de montepuez

ntepue z

5 km londo baia de pemba

20 km

pemba

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mappatura di territori d’appartenenza PARCO DELLE QUIRIMBAS 10 km

2002

istituzione

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isole

7506 kmq estensione

120.000 abitanti

C

onsiderato il territorio a noi sconosciuto e la sua vastità, non solo estensiva ma anche di informazioni, il tempo dedicato allo studio e alla ricerca ha occupato gran parte dello svolgimento. Si è partiti dalla mappatura di aree non aventi cartografie, passando per l’approfondimento sui fenomeni della marea, unendo le informazioni sui materiali autoctoni e dei saperi, senza tralasciare lo studio sui trasporti e in generale sul tema turistico ed ecosostenibile, tutto questo per poi delineare un progetto che si calasse pienamente nel luogo in cui inserito e che rispondesse alla sue esigenze primarie.

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mappatura geofisica INQUaDRAMENTO TERRITORIALE 5 km

L’analisi si concentra tra la città di Pemba e le isole di Ibo e Quirimba.

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cartografia ibo 200 m

Non esistendo una cartografia delle isole, sono state create delle carte fisiche e tematiche unendo vari livelli di informazioni.

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quirimba 200 m

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studio dei PERCORSI TERRAFERMA-ISOLE

5 km

PERCORSI MACRO ibo

tandanhangue quissanga

quirimba

PEMBA-QUISSANGA _112 km _200 mtc = 8 $ _~ 4.00 h

percorsi macro

PEMBA-TANDANHANGUE _120 km _200 mtc = 8 $ _~ 4.15 h

PEMBA-QUISSANGA _112 km _350 $ nolo auto 1 gg _ ~ 3.30 h PEMBA-TANDANHANGUE _120 km _300 $ nolo auto 1 gg _~ 3.45h

PEMBA-QUIRIMBA _70 km _ prezzo sconosciuto _0.40 h PEMBA-IBO _85 km _300 $ A/R _0.45 h

pemba

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PERCORSI MICRO

QUISSANGA-QUIRIMBA _10 km _ 50 mtc = 2 $ _ ~ 1.00 h

ibo

TANDANHANGUE-IBO _8 km _50 mtc = 2 $ _~ 1.00 h TANDA-QUIRIMBA _12 km _ 50 mtc = 2 $ _~ 1.00 h IBO-QUIRIMBA _ 7 km _ 50 mtc = 2 $ _~ 1.00 h tandanhague

quirimba

IBO-QUIRIMBA _7 km _200/500 mtc=8/20 $ _~ 2.30 h

quissanga

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PROGETTI TANDANHANGUE Tandanhangue è il punto di arrivo dei turisti provenienti dalle città dell’entroterra, dal parco nazionale delle Quirimbas o dalla limitrofa Tanzania, e punto di partenza per proseguire il viaggio in barca verso le vicine isole dell’arcipelago. Questo luogo è snodo centrale tra la terraferma e il mare e quindi uno dei punti focali del territorio. L’edificio progettato ospiterà vari servizi e sarà collegato alla terraferma mediante percorsi galleggianti che andranno ad adattarsi in base all’altezza dell’acqua. Lo stesso elemento verrà poi utilizzato come pontile per l’attracco delle imbarcazioni.

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i quattro punti focali della rete di punti d’appoggio MANGROVIE Il variare della marea che influenza gli spostamenti e ne modifica il paesaggio è la caratteristica principale di questi luoghi. Per questo una delle attività maggiormente praticata dai turisti è l’escursione a piedi con bassa marea. Con un tempo di cammino di due-tre ore, lungo il percorso non sono presenti punti di sosta. A tal proposito si inserisce il progetto: fornire un punto d’appoggio per i turisti desiderosi di soggiornare in un luogo incontaminato e solitamente inospitale, che grazie alla posizione elevata al di sopra delle mangrovie assume una connotazione unica e privilegiata.

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PROGETTI IBO L’isola di Ibo si trova in una posizione centrale all’interno dell’arcipelago, ed al momento è usata come base per lo spostamento verso le altre isole limitrofe. Nonostante la numerosa affluenza di visitatori vi sono alcune di tipo turistico. In merito a ciò si inserisce il progetto, in prossimità dell’approdo, in uno degli antichi ruderi ancora presenti sull’isola, dove ancora si può leggere l’insegna di “benvenuti”. Le varie funzioni saranno suddivise tramite l’inserimento di elementi scatolari, che andranno ad inserirsi senza snaturare l’edificio ospite.

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QUIRIMBA L’isola di Quirimba è meta di turisti desiderosi di visitare un luogo ancora incontaminato, nel quale si possono trovare una distesa di bianche spiagge. Ciò che contraddistingue quest’isola è, come per la vicina Ibo, l’escursione di marea che fa sì che le due isole possano essere raggiunte a piedi in determinate ore della giornata. Il percorso è frequentato non solo da turisti curiosi ma anche dai locali. Quest’isola non è attrazzetta per ospitare un turismo di massa, e questo fa sì che il tempo di sosta sull’isola sia ridotto ad una sola giornata. A tal proposito si inserisce la nostra proposta: fornire un punto d’appoggio per i turisti desiderosi di soggiornare per un tempo più prolungato.

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LOCUS AMOENUS FRAMMENTI DI MERAVIGLIA IN CITTA’

A

ll’interno del contesto del festival Culturale Comodamente, è stato indetto il concorso di progettazione Locus Amoenus, per la progettazione di giardini temporanei all’interno del centro storico.

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concorso di progettazione

Il principale intento dell’intervento è donare un nuovo utilizzo a dei luoghi sopiti, addormentati. Tra i sei giardini sono stati scelti quegli spazi che permettono un affaccio sull’acqua, senza però mai raggiungerla, questi infatti si trattengono sul bordo, non permettono un’interazione diretta con la corrente che li sfiora. Così, posizionando dei solidi traspiranti sull’alveo del fiume, ad emergere lievemente in superfice, si propone un percorso che permetta al visitatore di raggiungere punti al momento non calpestabili, per così donare una nuova prospettiva sulla città, lasciando emergere la meraviglia che un semplice diverso punto di vista può dare anche a chi ben conosce questi luoghi. Attraverso questi collegamenti puntuali si approda a delle sedute alternative, spazi da vivere ed apprezzare restando sul pelo dell’acqua, questi elementi infatti, in parte nascosti, vogliono dare l’idea di essere sempre stati lì, del loro nascere dal letto del fiume emergendo timidamente, senza turbare l’occhio di chi abitualmente costeggia questi luoghi.

5_I GRADONI_45°59’58.05’’N 12°17’25.30’’E

6_L’APPRODO_45°59’59.90’’N 12°17’24.94’’E

3_L’ANGOLO_45°59’56.80’’N 12°17’25.75’’E

4_IL BALCONE_45°59’57.77’’N 12°17’26.23’’E

1_IL LAVATOIO_45°59’50.08’’N 12°17’31.41’’E

2_LE TERRAZZE_45°59’53.05’’N 12°17’25.30’’E

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fotoinserimenti 1. LA CHIUSA

3. IL PORTO

6. IL MOLO

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Percorso che costeggia il fiume era in origine un punto di discesa all’acqua. Per richiamare la sua antica funzione e per inserirsi nuovamente nella corrente, si sono disposti dei cubi traspiranti tramite i quali raggiungere delle sedute sospese sul filo dell’acqua.

Con l’intento di raggiungere il fiume si è lavorato sulla superfice della piazza solo sfiorandone il bordo, e subito tuffandosi sul pelo dell’acqua attraverso delle sedute sospese, chiuse tra le pareti di quello che è il contenitore del fiume. Uno spazio ombreggiato, raccolto nel silenzio del solo rumore della corrente.

Da quello che è un punto di arrivo al fiume si è fatto un punto di partenza. Posizionando una serie di solidi filtranti a creare un percorso, si è reso possibile lo sbarco su un monolite centrale alla corrente; rivestito e reso accessibile, dona un nuovo punto di vista, privilegiato, all’interno del corso d’acqua.


piante | sezioni

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eventi MURAZZI STUDENT ZONE Dal cucchiaio alla città, dall’occhio di Felix Baumgartner

Q

uattro serate di seminari tematici in cui docenti, professionisti e attori attivi nei settori specifici alternano momenti didattici a dialoghi e confronti, e momenti di socialità e incontro con il pubblico.

OSPITI

Cristian Campagnaro

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MODERATORE

Caplavur

IZMADE

Marco Torchio

Pier Paolo Perruccio


ciclo di conferenze sull’architettura

L’architettura apre un dialogo che parte dalla scala dei massimi sistemi e arriva a quella del nucleo abitativo, dal cucchiaio alla città, in cui l’occhio di Felix Baumgartner idealizza l’osservazione dei temi trattati. La Terra vista dallo spazio è il punto più alto di osservazione possibile, la discesa rappresenta il passaggio di scala, dalle più grandi alle più piccole realtà del vivere comune.

OSPITI

Aurelio Balestra

MODERATORE

Carlo Boccazzi

Alfredo Mela

Matteo Robiglio

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copertine serate | ospiti OSPITI

Manuel Ramello

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MODERATORE

Michela Barosio

Armando Baietto

Maurizio Cilli

Marco Trisciuoglio


OSPITI

Pamela Pelatelli

MODERATORE

Maurizio Cossa

Guido Montanari

Emanuele Negro

Andrea Bocco

41


... grazie!

(

+39 3491594127 martad.giustina@gmail.com


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