Sound moodboard Relazionale Martina Carlino
“Il futuro non è più quello di una volta” Paul Valery Poeta francese (1871-1945) Simbolismo → la poesia è musica: deve suscitare emozioni, stati d’animo ASTRATTISMO Vive in una grande crisi esistenziae Paura del progresso
Vive negli anni del FUTURISMO, corrente che si sviluppa a seguito delle guerre. Necessità di cambiamenti. DINAMISMO. Città metropoli, flaneur. Nasce una nuova arte → RUMORISMO 1913 dal pittore futurista Luigi Russolo (L’arte dei rumori) Il rumore viene definito come elemento essenziale del linguaggio.(L’udito è proprio il primo dei cinque sensi a svilupparsi nel feto) “Arti sonore caratterizzate dall’impiego di elementi come dissonanze, atonalità, rumore, ripetizioni… associazioni a rumori in natura(tram, folle rulanti..)” Luigi Russolo, Origini Movimento che da origine a nuovi generi per uscire dalla musica “colta” e contaminarsi in tutti i campi: new age, industrial, glitch, Elettronica: pioniere francese Pierre Schaeffer (1910-1995) della musica elettronica influenzata dal “Manifesto tecnico della musica futurista” (Pratella) → presa di coscienza del suono nella sua natura originale del rapporto che ha con la natura da cui scaturisce (compositore..)
Vangelis (1943), tastierista e compositore greco. Autodidatta dall’età di quattro anni, non ha mai voluto prendere lezioni, non ha conoscenza sulla lettura e scrittura di note musicali. Nel 1982 vince l’Oscar per la colonna sonora, nello stesso anno viene da Ridley Scott chiamato per comporre la colonna sonora per il suo film “Blade Runner”. Unisce melodie eleganti e sonorità d’atmosfera (voce umana, strumenti classici, suoni elettronici) Genere: elettronico-new age Nasce negli anni 70 negli USA Caratterizzato da assenza di ritmo e dal carattere meditativo (pianoforte, archi) → incontro tra musica AMBIENT e ETNICO-SPIRITUALE Deriva dal latino: ambire/circondare musica che crea atmosfera. Fondatore è il compositore inglese Brian Eno (1948) Tipo di musica che vuole mettere in evidenza ciò che solitamente si tende a nascondere (rumori, suoni di sottofondo) utili invece per creare calma e pensare. Può essere ascoltata con attenzione o ignorata per scelta.
Deriva dal movimento new age: avvenimento di un mondo nuovo (venuta di una nuova era astrologica secondo cui si divide la storia dell’umanità) Potere della mente umana. Lezioni che ci da la terra 19002000(guerre). Magia più scienza: motivare i misteri (ufo, reincarnazioni) Filosofie orientali anni 80.
Lo spazio pubblico continua a definirsi tale ma si sta privatizzando: commercializzazione, luci, altoparlanti. Sottraendo lo spazio al pensiero, non c’è più contesto vuoto, pulito, libero di essere individualmente interpretato. Il territorio perde identità sommerso da frastuono, rendendo i luoghi distanti. → anche nelle pubblicità ora si attira maggiormente l’attenzione quando c’è silenzio, quiete Vediamo anche in Blade Runner come il futuro nel 1982 venga visto caotico, mentre negli anni successivi del 1997 in Gattaca è più MINIMAL, necessità di ripulire anche attraverso il suono. Micheal Nyman (1944), compositore londinese. Nace come critico. Diplomato alla Royal Academy of Music. Minimalista → primo ad utlilizzarlo nel 1969 (sperimentazione sonora) Cassa, basso, rullante. Rumore bianco (riempe il mix. Contiene tutte le frequenze) Filone della musica elettronica/tecno fine 1990 (Germania) caratterizzata da suoni melodici che portano ad un viaggio mentale per l’inesistenza totale di melodia. Genere che tende a diventare quasi ipnotico. Ripetizione ossessionante di LOOP (2-3 battute ripetute). La scarsa presenza di variazioni porta al minimale. Per comunicare si deve perdere la comunicazione! Si deve ripulire. Il suono è uno strumento fondamanetale. Stabilisce (proprio perché è uno dei sensi che si sviluppa per primo) un collegamento involontario. Se siamo assaliti da troppo rumore, disconnettiamo e perdiamo il filo. Se c’è silenzio è uguale! Dipende quindi dall’epoca: troppo rumore necessita di silenzio. Troppo silenzio necessita di rumore.