Guida di Atene

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INDICE Note storiche

4 Luoghi da visitare

Musei

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I musei principali

Luoghi di culto

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Dove trovarli

Le vie dello Shopping

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Acquisti e Souvenir

Gastronomia

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Ristoranti e Bar

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Note Storiche

Note Storiche

ATENE NOTE STORICHE

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Note Storiche

Note Storiche gine micenea, ne furono testimoni la collina dell’Acropoli, che ospitava una prima fortezza difensiva, e le necropoli di Ceramico (Kerameikos, in greco). A quel tempo, la regione greca dell’Attica era costituita da dodici piccole città, ognuna guidata da un proprio governante. Si racconta che Teseo, leggendario re di Atene, unì tutte le città esistenti in un unico agglomerato urbano, che prese il nome di Athenae, unione delle dodici città. Secondo i dati storici Atene era governata da una aristocrazia di proprietari terrieri il cui strumento di governo era il Consiglio, riunito sulla collina di Areopago ed autorizzato alla nomina dei funzionari, gli arconti (magistrati supremi), nove in tutto, ed i polemachos (i comandanti militari). Nel VII secolo a.C. il Consiglio nominò Dracone unico arciconte di Atene, con il compito di promulgare nuove leggi superpartes. Nel periodo in cui divenne arciconte Solone, nel 594 a.C., la ricchezza di Atene era concentrata nelle mani di poche famiglie aristocratiche. Solone era un app a s s i on at o viaggiatore, poeta e uomo di grande saggezza; a lui venne

STORIA DI ATENE

7000 Anni di Gloria

Abitata da qualcosa come sette millenni, Atene è indubbiamente la culla della civiltà europea. Il suo periodo di massimo splendore risale al V secolo a.C. quando la città dominava buona parte del Mediterraneo. In quest’epoca furono realizzati, nella parte meridionale della città, gli edifici dell’Agorà e dell’Acropoli, tra cui il famoso Partenone, nati per celebrare una grandezza politica, economica e culturale che sembrava non dovesse avere mai fine. Atene è stata non solo la più potente città della Grecia ma anche la prima delle città-

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2000 A.C.

GRECIA INVASA DAI MICENEI

1200 A.C. ARRIVANO I DORI

stato greche ad aver introdotto e sviluppato il concetto di ‘democrazia’, e per questo viene considerata la culla dell’odierna civiltà occidentale. Tra le sue braccia si formarono le menti di grandi pensatori e uomini di scienze, e nello stesso tempo furono gettate le basi dell’Umanesimo e della Democrazia Moderna. Al re Cecrope (metà uomo e metà drago), è attribuita la fondazione della città. Durante il suo regno la dea Atena e il dio Poseidone entrarono in competizione per la protezione di Atene, ognuno offrendo

800 A.C. NASCE LA CIVILTA’ GRECA

regali alla popolazione. Poseidone colpì la roccia dell’Acropoli con il suo tridente aprendo la via ad una sorgente d’acqua salata; Atena, da parte sua, offrì un semplice albero d’ulivo. Secondo la leggenda gli abitanti uomini votarono per il forte dio dei mari, mentre le donne scelsero la grazia della dea della sapienza e delle arti; capitò che le donne superarono gli uomini di un’unità, così che la città accettò il dono della dea prendendone pure il nome. Fonti storiche confermano l’esistenza nel 1400 a.C. di un piccolo nucleo urbano di ori-

776 A.C.

PRIMA OLIMPIADE

490 A.C.

PRIMA GUERRA PERSIANA

480 A.C.

SECONDA GUERRA PERSIANA

affidata la redazione di una nuova Costituzione di leggi per la città. Venne così abolito il sistema oligarchico (concentrato nelle mani di pochi, ad Atene gli aristocratici) e, al suo posto, instaurata una Timocrazia (e cioè una classe politica che diveniva tale in virtù della ricchezza posseduta o dell’onore ricevuto). Dopo un periodo di disordini e tirannie politiche, Atene sperimentò il suo periodo di maggiore splendore con Clistene, al quale si deve l’instaurazione di un primo Stato democratico. Questo nuovo tipo di governo durò per circa due secoli, un lungo periodo durante il quale la città fu testimone di molti avvenimenti importanti, tra cui da una parte le Guerre persiane e l’istituzione della potente Lega Delio-Attica (la confederazione marittima delle cittàStato nate per fronteggiare la Persia), dall’altra lo sviluppo di Atene in un importante centro delle arti, della filosofia e della letteratura. Aristotele, Platone, Socrate, Erodoto, Sofocle, Aristofane, Eschilo, sono solo alcuni dei nomi dei grandi filosofi, poeti, storici, fisici e drammaturghi della Grecia antica. Nel 404 a.C. si concluse la Guerra del Peloponneso con la vitto

431-404 A.C.

GUERRA TRA SPARTA E ATENE

ria di Sparta su Atene, nel III secolo a.C. dalla Macedonia, Alessandro Magno, che fu anche studente di Aristotele, conquistò Atene ponendo fine al periodo della ‘democrazia ateniese’, mentre l’avanzare dei Romani da Occidente nel II secolo a.C. ridusse la Grecia intera ad una semplice provincia dell’Impero Romano. In epoche successive, Atene non recitò un ruolo di primo piano nelle vicende storiche mondiali e subì diverse dominazioni straniere, quella Bizantina agli inizi del VI secolo d.C., dei Burgundi, degli Spagnoli nel XIV secolo e soprattutto dei turchi dell’Impero Ottomano, che la dominarono dal 1458 per 375 anni. Nel XIX secolo, con la Convenzione di Londra, la Grecia divenne una monarchia indipendente sotto la protezione di Regno Unito, Francia e Russia, e con Atene promossa a capitale. Con Ottone di Prussia la città venne riprogettata in stile europeo dagli architetti tedeschi del sovrano, con larghi boulevard fiancheggiati da alberi: ne sono un esempio il Panepistimiou e l’Akadimias, lungo i quali sorsero numerosi edifici pubblici e palazzi in stile.

Busto di Solone, uno dei personaggi più importanti della storia di Atene, noto per aver riformato le Leggi della città.

336-323 A.C.

REGNO DI ALESSANDRO MAGNO

146 A.C.

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ROMA PADRONA DEI REGNI ELLENISTICI


Note Storiche

Note Storiche

Luoghi da visitare

Acropoli

Partenone Il Tempio fu eretto nel quinto secolo a. C. sull’acropoli ateniese in onore della dea Atena Parthénos, per volere di Pericle, dagli architetti Ictino e Callicrate. E’ il più bel esempio di arte dorica dotato di diciassette colonne sui lati lunghi e otto sui lati corti. Le decorazioni scultoree furono progettate da Fidia, come la statua di Athena Parthénos, andata purtroppo perduta. L’edificio, adibito a polveriera dai turchi, fu parzialmente distrutto da un’esplosione. Agli inizi dell’Ottocento gran parte delle statue fu trasferita a Londra.

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Piazza Syntagma

Eretteo

La Plaka

Il tempio ionico dell’Eretteo risale al V secolo a.C. Fu costruito in seguito alla distruzione persiana dell’Acropoli. Famoso in tutto il mondo per la sua Loggia delle Cariatidi, ebbe in epoca moderna una grande influenza sullo sviluppo dello stile neoclassico.

Plaka, il cui nome significa “pietra liscia”, in contrapposizione alla collina dell’Acropoli che lo sovrasta, è un quartiere a vocazione turistica, che conserva ancora case in stile neoclassico, ma nulla della sua passata dominazione ottomana. Il suo rione più caratteristico è quello di “Anafiotica”, alle falde dell’Acropoli.

Tempio Atena Nike

Il Tempio di Atena Nike è la struttura più piccola dell’Acropoli. Costruita nel 420 a. C. dall’architetto Callicrate in onore della dea della vittoria, presenta una fila di 4 colonne ioniche monolitiche sul fronte e sul retro

Teatro di Dioniso

Tempio di Zeus Olimpo

Il teatro di Dioniso è il più antico teatro stabile di tutto il mondo classico.Venne costruito agli inizi del V secolo a.C. a ridosso del santuario di Dioniso.

Iniziato all’epoca del tiranno Pisistrato, fu completato solo in epoca romana, nel 132 d.C., per iniziativa dell’imperatore Adriano.

Monastiraki Monastiraki è senza dubbio il quartiere più pittoresco del centro di Atene, che conserva testimonianze di epoca ottomana. Vanta un mercato delle pulci, molti monumenti e bellissime viste sulla collina dell’Acropoli.

Syntagma è il nome di una piazza del centro di Atene nei cui dintorni si trovano molte delle principali attrazioni turistiche della città. Il suo nome può essere reso in italiano come piazza dello Statuto o piazza della Costituzione, perchè è dominata dall’imponente facciata del palazzo del parlamento alla cui base si trova il monumento al milite ignoto sorvegliato dagli “Evzones”, guardia d’onore in costume tradizionale greco. L’edificio fu la residenza di Ottone di Baviera, primo re di Grecia e fu realizzato dall’architetto Friedrich von Gartner, direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Monaco.

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Musei

Musei

ATENE MUSEI

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Musei

Musei nion, tornato in Grecia dopo varie vicissutidini.

I MUSEI

Nella sala 14 ci sono le sculture del tempio di Afea e Egina. Nella sala 15 inizia il periodo classico con il magnifico bronzo del 460 a.C. raffigurante Poseidone in tutta la sua forza. Infine da ammirare la stele votiva, del 440 a.C. e di grande valore, raffigurante una scena dei misteri Eleusini. Nelle sale 16 e 18 ci sono numerosi lekythos (vasi) funerari come quello di Hermes che conduce una giovinetta nell’Ade. Nella sala 17 ospita le stele provenienti dall’Heraion di Argos, come quella magnifica dell’amphiglyphon.

Nella sala 28 sono esposti importanti capolavori come la statuette di bronzo di un efebo, risaslente al 340 a.C., e la statua di Perseo. La sala 30 ospita la Testa di Zeus, appartenente a una statua che doveva essere alta almeno 7 metri, e altre opere del periodo ellenistico. Nelle sale dalla 30 alla 33 ci sono opere del periodo romano. All’interno del museo è presente un negozio di calchi e riproduzioni che vende copie di opere, di affreschi e icone esposti in tutti i musei greci.

Nella sala 21 c’è il famoso fantino di Artemissio, un bronzo dal realismo impressionante.

Il Museo Archeologico Nazionale

Atene ha più di 40 musei, alcuni dei quali di valenza mondiale. Il Museo archeologico Nazionale, oltre ad essere il più grande della Grecia, è anche il più ricco del mondo relativo all’arte ellenica, con esposizioni che riguardano tutta la storia e la produzione artistica dell’antica Grecia, che va dal periodo cicladico, al miceneo e a quello classico. Conserva anche collezioni egizie e romane. Fu fondato nel 1834, quando con un decreto regio venne stabilito di allestire nel Theséion un museo archeologico centrale. Ma ben presto questa sede risultò insufficiente, e perciò nel 1866, grazie ai contributi di privati cittadini, venne costruito un grande edificio, la cui costruzione fu portata a termine nel 1880.

Il progetto iniziale dell’architetto Ludwig Lange fu successivamente modificato da Ernst Ziller, Panages Kalkos e Harmodios Vlachos. L’edificio giunse a necessitare di un ampliamento, e nel 1925 fu costruita una nuova ala, approntata nel 1939. A causa dei danni subiti da un violento terremoto nel settembre 1999 (che aveva danneggiato il primo piano) il museo rimase chiuso per restauri per un anno e mezzo, per riaprire nel luglio del 2004 in occasione della XXVIII Olimpiade di Atene (nel 2005 alcune esposizioni erano ancora chiuse a causa di interventi in corso). Le sale degli affreschi minoici sono state aperte al pubblico nel 2005. Nel maggio 2008 sono state inaugurate l’attesa collezione di

La sala 22 custodisce elementi dell’Asklipiio di Epidauro.

antichità egiziane e la collezione di Eleni e Antonis Stathatos.

Il Diadumeno (in greco Diadúmenos, cioè “che si cinge la fronte [con la benda della vittoria]”) è una statua realizzata da Policleto verso il 430 a.C. e oggi nota solo da copie romane marmoree, tra cui la migliore è considerata il Diadumeno di Delo nel Museo archeologico nazionale di Atene (h. 186 cm). Un giovane atleta nudo solleva le braccia per allacciarsi in testa la benda della vittoria (la tenia). Esemplare è l’applicazione del chiasmo, ovvero del ritmo incrociato capace di dare estrema naturalezza alla rappresentazione. A differenza del Doriforo, nel Diadumeno il baricentro della figura non è su una gamba, bensì al centro fra le due.

Panoramica delle Sale: La sala 4 ospita i tesori micenei, maschere d’oro, come quella di Agamennone, scoperta a Micene da Schliemann, gioielli, vasi rituali, ceramiche e affreschi. Le sale 5 e 6 sono dedicate rispettivamente al periodo neolitico e alla civiltà cicladica, interessanti i vari tipi di statuette. Le sale dalla 7 alla 13 custodiscono le sculture dall’VIII sec al VI secole a.C., in particolare di giovani uomini (kouroi) e donne (korai). In particolare nella sala 8 c’è il magnifico kouros scoperto a Sou-

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13 MASCHERA DI AGAMENNONE

KUROS DI ATENE

CRONIDE DI CAPO ARTEMISIO

VASO DEL DIPYLON

TESTA DI FILOSOFO

MACCHINA DI ANCITERA

VENUS PUDICA


Musei

Musei

Altri Musei

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Museo dell’Acropoli

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Il Museo dell’Acropoli di Atene, costruito a fine Ottocento, raccoglie esclusivamente materiali rinvenuti sull’Acropoli: nucleo principale della collezione sono le statue e i frammenti di decorazione architettonica arcaica profanati dai persiani nel 480 a.C., cui si aggiungono sculture del periodo classico. Data la ricchezza delle collezioni, nel 2002 sono cominciati i lavori di costruzione di una nuova e più ampia sede alle pendici dell’Acropoli. Nel giugno 2007 la vecchia sede è stata chiusa per permettere la ricollocazione della collezione nella nuova sede.

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Museo bizantino

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Museo marittimo ellenico Fondato nel 1949, il Museo Marittimo Ellenico è attivo nella sua sede attuale dal 1971. Affacciato sulla baia di Freatida, ha come obiettivo principale quello di far conoscere le migliaia di anni di storia marittima della Grecia.

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Museo di antropologia

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Il Museo di antropologia dell’Università di Atene è uno storico e importante istituto museale didattico, situato presso la scuola di medicina dell’Università nazionale.

1 Museo numismatico

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Il Museo numismatico di Atene è uno storico istituto museale della capitale ellenica. È ospitato nella residenza abituale dell’archeologo Heinrich Schliemann.

La Plaka Galleria municipale

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La Galleria Municipale di Atene è un’istituzione museale civica. Ospita una ricca collezione di circa 3000 opere di artisti greci dal XIX al XX secolo.

Museo della Guerra

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Il Museo della Guerra di Atene è stato costruito durante il regime dei colonnelli, fra gli anni 1967 e 1974. Conserva al suo interno molti strumenti bellici: armature, spade e primordiali fucili.

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È ospitato in una dimora gentilizia in odos Koumpari, vicino piazza Sindagma. L’edificio apparteneva a Antonis Benaki, collezionista di opere d’arte che vanno dall’ellenismo ai tempi moderni. Ci si trovano soprattutto elementi appartenenti alla cultura nazionale, ad esempio armi in bronzo, rari elmi e gioielli.

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Il Museo bizantino e cristiano di Atene è il principale museo ateniese, e uno dei più importanti della Grecia, per le collezioni d’arte della tarda antichità e per il medioevo bizantino. Il museo venne fondato nel 1924 per accogliere le collezioni della Società cristiana archeologica, creata nel 1914, fino ad allora ospitate dal Museo archeologico nazionale di Atene; tali collezioni erano state iniziate nel 1884 da Georges Lambakis, uno dei fondatori della società. A partire dal 1930 il museo è ospitato dalla Villa Ilissia, una dimora costruita nel 1848 per la Duchessa di Piacenza.

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Luoghi di Culto

Luoghi di Culto

ATENE LUOGHI DI CULTO

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Luoghi di Culto

Luoghi di Culto La Chiesa ortodossa, ovvero letteralmente chiesa “di corretta opinione” (nota ufficialmente e presso i suoi aderenti come Chiesa cattolica ortodossa o più semplicemente, tra i propri fedeli, come Chiesa cristiana), è una comunione di Chiese cristiane autocefale, erede della cristianità dell’Impero bizantino, che riconosce un primato d’onore al patriarca ecumenico di Costantinopoli, dal momento che la sede di Roma, a cui spetterebbe il primato onorifico[non chiaro], non è più in comunione con l’ortodossia. Essa ritiene che al proprio interno sussista, in via esclusiva, la continuità della Chiesa fondata da Gesù.

IL CULTO

Le religioni più diffuse

La religione più diffusa In Grecia è quella cristiana ortodossa che fa capo alla Chiesa di Grecia. I rapporti tra lo Stato e la Chiesa sono regolati dall’articolo 3 della Costituzione Greca dove detta fede viene definita “predominante”. A dichiararsi cristiano ortodosso è il 97% della popolazione greca. La Costituzione inoltre garantisce libertà di religione. L’Ortodossia ha una lunghissima tradizione in Grecia, che trae le sue origini dall’Impero bizantino, quando essa era la religione ufficiale. Ancora oggi i canti e i salmi cantati nella Chiesa greco-ortodossa sono testimoni dell’enorme lascito culturale di Bisanzio, testimoniato anche dall’architettura delle chiese e dei monasteri greci. Fra le minoranze religiose, spiccano quella musulmana e quella cattolica, la prima è riconosciuta come minoranza musulmana di

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Grecia, ed è costituita da circa 90.000 fedeli che si trovano nella regione della Tracia, mentre la seconda è composta da 50.000 cattolici principalmente sulle isole di Syros, Tinos e Corfù, ma anche nelle città di Salonicco e Atene. Sono entrambe attualmente in crescita per via dell’immigrazione, sia da Stati islamici come il Pakistan e il Bangladesh, che da Paesi a prevalenza cattolica come le Filippine. Secondo le stime della Chiesa Cattolica i cattolici in Grecia, comprensivi degli immigrati e degli stranieri, sono circa 200.000. Altre minoranze più piccole sono i protestanti, evangelici compresi, pari a circa 30.000, i pentecostali, circa 12.000, gli ebrei, pari a 5.500. Inoltre ci sono 29.098 Testimoni di Geova, 653 mormoni, 501 avventisti del settimo giorno e 30 liberi metodisti.

Le Chiese ortodosse più conosciute sono la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa ortodossa greca. Nel suo complesso, la Chiesa ortodossa orientale è per dimensioni la terza maggiore confessione cristiana, contando 250 milioni di fedeli in tutto il mondo, ma in larga prevalenza nei paesi dell’Europa orientale. Recentemente si sono affermate comunità di helleni (seguitori dell’Hellenismo o Neopaganesimo Greco). Gli aderenti al movimento sono in numero crescente. Alcune stime collocano il numero degli helleni in Grecia tra i 100.000 e i 200.000 aderenti, mentre il numero dei membri ufficiali del Consiglio Supremo degli Ellenici Gentili (il gruppo più influente) è di circa 2000 persone. Il governo degli Stati Uniti indica invece la cifra molto minore di 2000 aderenti in senso generale.

Alla Plaka è possibile ammirare molte chiese: la Rangabas, ad esempio, è una delle più belle della città. È stata costruita nell’11° secolo dalla famiglia nobile di Michele I Rangabe, vissuto nel VII secolo, ed era il centro della Plaka, che si sviluppò proprio a partire da questa chiesa. La Metochi Panaghiou Tafou, invece, è una chiesa tipica del periodo ottomano. In origine era un monastero, mentre oggi custodisce un cortile interno su cui si affacciano gli uffici che dipendono dal Patriarca di Gerusalemme. La chiesa è una delle più famose della città, soprattutto per la processione del Venerdì Santo. La principale chiesa russo- ortodossa si chiama invece Chiesa di San Nicodemo (Agios Nikodimos) e fu fondata nel 1850, sui resti di un’altra chiesa risalente al 1031.

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Luoghi di Culto

Luoghi di Culto

Le Chiese Bizantine

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Agios Nikolas Rangavas Parte del palazzo della famiglia Rangavas, dove abitarono diversi importanti imperatori bizantini e patriarchi ecumenici, questa chiesetta del XI secolo è stata da poco restaurata. Al suo interno si trova la prima campana installata dopo la liberazione dai Turchi, che le avevano vietate, nonchè la prima a suonare nel 1833 per annunciare finalmente Atene libera.

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Sotiria Likodimou

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Kapnikarea Kapnikarea è una chiesa bizantina annessa all’università di Atene che deve il suo nome al suo creatore. In realtà si tratta di due chiese affiancate: una del XI secolo con pianta a croce greca e una del XIII secolo sormontata da una affascinante cupola.

Panagia Grigorussa

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Agion Asomaton Agion Asomaton è una chiesa ortodossa bizantina, che affaccia sulla piazza omonima e punto di partenza per i quartieri antichi, data la sua vicinanza con la metropolitana.

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Agia Ekaterini Agia Ekaterini è dedicata a santa Caterina a costruita alla fine del XI secolo, sopra i resti di una più antica basilica cristiana di cui si possono vedere ancora alcuni resti.

Mitropoli 4

Mikri Mitropoli (piccola cattedrale), costruita nel XII secolo, è dedicata ad Agios Eleftherios e a Panagia Gorgoepikoos, patrono delle partorienti.

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Agias Apostoli L’unica chiesa bizantina ubicata nell’Agorà di Atene e dedicata ai santi Apostoli. Costuita nel X secolo, fu parzialmente rifatta nel XIX secolo e attualmente è in restauro.

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Vicino a una più moderna chiesa, dedicata agli arcangeli e alla Vergine Maria, troviamo questa chiesa bizantina originaria del XII secolo, ma che ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, in particolare durante il periodo ottomanno.

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Anche questa chiesa è leggermente fuori dai quartieri antichi, ma data la sua importanza deve comunque essere inserita in questo itinerario. Conosciuta anche come Chiesa Russa, fu costruita nel 1031, ma subì diversi danni nel corso dei secoli. Inizialmente fu dedicata alla Vergine Maria e poi alla Santa Trinità, ma visto che fu restaurata soprattutto grazie allo zar Nicholas I e allo zar Alessandro II, il suo nome cambiò in chiesa russa. Attualmente è una delle chiese meglio conservate della città.

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Le vie dello Shopping

Le vie dello Shopping

ATENE LE VIE DELLO SHOPPING

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Le vie dello Shopping

Le vie dello Shopping

Dove comprare

La via di Ermou

La strada più cool dello shopping Ateniese. Ermou parte da piazza Syntagma. Questa via dello shopping è invaso da bagliori e luccichii delle insegne al neon dei negozi, pieno di brusio è una via frenetica fino a sera. Turisti da tutto il mondo fanno la spola a piedi lungo la strada per raggiungere piazza Monastiraky dall’altra parte della via. Una piccola chiesa bizantina e meraviglioso di Kapnikareas si trova a metà strada lungo la via, quando la raggiungete troverete anche l’H&M più grande e più bello di Atene. In questa via troverete le catene dei negozi di moda internazionale che la rende a tutti gli effetti la via commerciale principale per Atene.

Kolonaki

Monastiraki Atene, è la città dell’antichità e una delle mete più popolari negozi di antiquariato del mondo. Monastiraki è quello che rimane del mercato in stile Turco nella città. Qui attorno si trovano i negozi dell’antiquariato e di souvenir, il tempio del turista e del viaggiatore. Anche qui il primato Europeo non manca con il più grande mercato dell’antiquariato all’aperto. Le vie di Monastiraky sono in piena attività dalle 8:00 alle 02:00 tutti i giorni. I negozi nella zona di Monastiraki meritano una visita per la loro merce tra cui meravigliosi manufatti tradizionali, antichi soprammobili, oggetti in argento d’epoca, etc… ma non mancano nemmeno i negozietti vintage o

Kolonaki è un hub di negozi di lusso, eleganti caffè, bar alla moda e gallerie d’arte ad Atene. E’ senz’altro il quartiere più ricco, o almeno questa è la nomea che Kolonaky si è fatta negli anni. Situato tra Piazza Syntagma, cuore commerciale della città e il Licabetto, la collina più alta di Atene, Kolonaki ha le sue strade fiancheggiate dai bei negozi ed edifici. Boutique di abbigliamento e negozi di antiquariato dominano la piazza di Kolonaki, è sicuramente un bel posto per passeggiare e fare shopping fino allo sfinimento, ma attenzione al portafoglio, parliamo di negozi di grandi stilisti e prezzi non troppo abbordabili.

olive tree

SANDALS 4U

wine story

raxevsky

Meraviglioso negozio dove ci sono tantissime idee per souvenir originali e non banali,di ottima qualità e con il giusto rapporto qualità/prezzo.

Questo negozio è non solo per tutti gli appassionati di sandalo ma anche per coloro che sono interessati a un paio di sandali belle di buona qualità.

Situato nella principale area turistica, nei pressi dell’Acropoli, ha una buona selezione di vini locali e importati con una gamma varia di prezzi.

Locale diverso dagli altri, dove potete trovare souvenir e molto altro ancora., situato in una via elegante e centrale della città.

Adrianou 67 Plaka, Atene 10556 Grecia

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adrianou 88 Plaka Atene 10556 Grecia

NIKIS 21 Atene 10557 Grecia

i negozi plurimarca, soprattutto sportivi. Inoltre, l’atmosfera di zona di Monastiraki è molto colorata ed è possibile fermarsi a pranzare assieme ai Greci nei meravigliosi ristoranti in strada che costeggiano le vie della piazza alternandosi alle viuzzole commerciali.

Kyriazi Street 36 Kifissia atene 165 62 Grecia

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Gastronomia

Gastronomia

ATENE GASTRONOMIA

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Gastronomia

Gastronomia

Dove mangiare

L’offerta gastronomica ad Atene è varia e di qualità. Si può scegliere tra le caratteristiche taverne, le psistaries, rinomate per le loro ottime grigliate, le mezedopolia, dove assaggiare i mezè, tipico pasto completo, i giros o i kebab per spuntini rapidi. La cucina greca ha origini antiche: i greci sono stati i primi in Europa a preparare piatti complessi e ad aggiungere le spezie, e i Romani hanno importato cuochi e segreti. I sapori della Grecia sono una combinazione di fattori differenti, tra cui l’influenza della vicina Turchia e dei paesi dell’est, la fortunata vicinanza al mare e le zone interne, ricche di pascoli, vigneti e terre coltivate. Ma l’aspetto più importante è il piacere di condividere, e poi il gusto di stare in compagnia a tavola. I greci adorano mangiare: immaginate una

tavolata all’aperto, all’ombra di un albero, con lunghe conversazioni, e birra e ouzo a fiumi. In Grecia si dice che una buona casalinga è innanzitutto un’ottima cuoca, e può passare giorni a preparare un pranzo per gli amici. Contrariamente a quanto si crede, però, i sapori greci non sono soltanto yogurt e olive: scoprirete una miriade di gusti sconosciuti, forti di una cultura culinaria vecchia di 4.000 anni. La cucina greca ha quattro segreti: olio di oliva, materie prime di qualità, uso sapiente di erbe e spezie, e piatti semplici. Di questi, l’olio di oliva meriterebbe un discorso a parte: si trova in tutti i piatti, spesso in grande quantità, ed è eccellente. Grazie al clima mite, inoltre, verdure e frutta sono molto saporite e costano poco: assaggiate i pomodori, i cetrioli, le insalate, le

pesche, le albicocche e le angurie. E poi, i piatti greci sono speziati: ovunque sentirete l’aroma di aglio e cipolla, e carni e pesci alla brace sono insaporiti da origano, maggiorana, timo, rosmarino. I greci sono come gli spagnoli: pranzano dalle 14 alle 16, la cena non inizia prima delle 22 e vanno avanti fino a tardi, bevendo e giocando a Tavlin, una sorta di backgammon. La tradizionale colazione greca, poi, è a base di caffè e sigarette. Ma attenzione: il caffè greco si prepara mettendo a bollire acqua, zucchero e caffè in un bricco. Il risultato è un miscuglio amarognolo: se proprio volete un caffè che assomigli al nostro, dovete chiedere “Nescafè”.

dori, cetrioli, lattuga, olive, peperoni, feta. Il moussaka è un pasticcio di melanzane, patate e cipolle al forno, insaporito con ragù e salsa di pomodoro: ricorda la nostra parmigiana. Tra le carni, soprattutto agnello, montone e pollo cucinati sulla griglia o sullo spiedo, mentre i pesci sono quelli del mediterraneo: polipi e molluschi, pesci azzurri e crostacei. Si servono fritti o alla brace, in zuppa o stufati con il vino.

Piatti Tipici I piatti tipici sono lo zadziki, una salsetta a base di yogurt, cetrioli e aglio; deliziosa con il pane fresco; il feta, un formaggio magro, di capra o di pecora, che accompagna le insalate e gli antipasti. Poi ci sono le olive: la Grecia è la patria delle olive; qui ne trovate centinaia di varietà diverse, e vi consigliamo di assaggiarle tutte! Per i pasti veloci, vi consigliamo il souvlaki, panino con carne di maiale allo spiedo farcito con cipolla, pomodoro e salsa sadziki. Assaggiate anche le keftedes: sono polpettine fritte, di ingredienti vari, e ogni zona ha la propria ricetta: carne, formaggio, piselli. Da provare anche le psarokeftedes, deliziose polpette di pesce. L’insalata greca più famosa si chiama choriatiki salata: pomo-

la plaka

MONASTIRAKI

THISSIO

GAZI

MERCATI GENERALI

VICTORIA

SINTAGMA

KOLONAKI

In questo quartiere le taverne sono molto turistiche, ma nelle strade meno frequentate se ne scoprono di più caratteristiche e genuine.

Tra Monastiraki e Mitropoleos ci sono molti kebab e taverne che servono souvlakia. A Psiri si trovano invece numerose mezedopolia molto gettonate.

In questo quartiere vi sono buoni locali di vario genere, soprattutto nelle strade meno frequentate.

Ultimamente diventato molto alla moda, il quartiere si popola di giovani durante la sera, grazie anche alle numerose discoteche e pub.

Il quartiere, un po’ fuori mano, offre ristoranti veramente popolari, frequentati dai commercianti del mercato.

Tra i ristoranti più lussuosi vi si possono trovare, dove i prezzi sono elevati ma la qualità è eccellente.

Se volete provare qualcosa di tipico, dovete perlustrare le aree di questo quartiere, dove troverete i migliori zadziki di atene.

Tra le boutique internazionali, le gallerie di “arte povera” e i caffè alla moda ai piedi del Licabetto si trovano diversi ristoranti, anche molto chic.

O Platanos, odos

Psiri, odos

To Steki tou Ilia,

Kallihoron, odos

Scholarchio Yerani, odos Tripo-

Naxos, platia Chri-

Philistron, odos

Karavitis, odos

Diogenous 4 don 14

Eden, odos Lissiou e Mnissikleous 12

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Eschylou 12

stokopidou

Ineas, odos Esopou

9

odos Eptahalkou 5 Apostolou Pavlou e odos Pnikos 23

Persephonis 31

Pafsaniou 4

nou 65

Dafnì, odos Ioulia-

Athinaikon, odos Themistokleous 2

Rodia, odos Aristi-

I Stoà, odos Evripi-

Ta Grevena, odos Ippokratous 78

Kentrikon, odos

Kolokotroni 3

To Ka fenion, odos

Yiantes, odos Val-

Yiantes, odos Val-

Petrino, odos The-

I Ipiros, odos Filopimenos 4

dou 10

tetsiou 44

tetsiou 44

pou 44

Loukianou 26

mistokleous 32

31



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