LICEO STATALE “REGINA MARGHERITA” Liceo Scienze Umane con opzione Economico Sociale
C-5-FSEPAC-POR-CAMPANIA-2013-178
Relazione Finale Il nostro Liceo ha inteso promuovere, con il Piano Integrato degli Interventi POR FSE, azioni finalizzate a creare un ambiente di apprendimento stimolante, innovativo e creativo, nell’ottica della ricerca costante di sempre nuovi strumenti e metodologie per apprendere e operare in ambienti di lavoro . Il piano, progettato per rispondere ai reali bisogni formativi degli alunni e sulla base dei positivi risultati ottenuti con la realizzazione dei PON delle annualità pregresse, ha sviluppato nuovi percorsi e perfezionato quelli già proposti, rendendo l’offerta formativa più rispondente al patto educativo tra scuola, famiglia e territorio, in coerenza con quanto previsto dal POF, nel rispetto delle priorità emerse dall’Autodiagnosi e tenuto conto anche degli esiti delle prove INVALSI e delle verifiche periodiche sul rendimento scolastico, garantendo un’offerta formativa aggiuntiva coerente con gli stimoli socio-ambientali e pienamente integrata le nuove Indicazioni nazionali per il curricolo e con le rinnovate disposizioni ministeriali relative ai POR/PAC. Le azioni del Piano Integrato d’intervento sono state rivolte a gruppi di alunni che mostravano di possedere i prerequisiti per il raggiungimento e lo sviluppo delle competenze chiave, la promozione delle eccellenze. Parimenti sono state coinvolte le famiglie mediante opuscoli informativi, pubblicazioni sul sito della scuola e, successivamente, con la sottoscrizione del patto formativo di corresponsabilità. I percorsi proposti, in continuità con quanto realizzato nelle annualità precedenti e in conformità con le esigenze emerse dall’Autodiagnosi di Istituto hanno riguardato: AZIONE: C 5 TIROCINI E STAGE IN ITALIA E NEI PAESI EUROPEI (CODICE PROGETTO C-5FSEPAC-POR- CAMPANIA-2013-178) Caratteristiche Destinatari I tre interventi relativamente all’azione C5 sono rivolti prioritariamente a gruppi di 15 allievi delle classi V e IV degli indirizzi linguistico, scienze umane ed economico-sociale, selezionati attraverso il merito scolastico e mediante test in ingresso.
Obiettivi L’idea dei tre interventi è stata quella di favorire la creazione di microprofessionalità in possesso di strumenti riferiti al settore turistico, tali da accrescere sul territorio di riferimento un’offerta qualificata di servizi coerenti con la richiesta proveniente dai mercati nazionali e internazionali. Il progetto è finalizzato a facilitare la transizione scuola-lavoro mediante il raccordo fra sistema dell’istruzione e realtà produttiva, con l’attuazione di stages a supporto dei percorsi formativi istituzionali, che favoriscano: 1. Orientamento dei giovani per l’inserimento nei vari ambiti delle attività professionali; 2. Apprendimento di capacità operative; 3. Acquisizione e sviluppo di saperi settoriali in svariati più contesti; 4. Acquisizione di competenze linguistico - settoriali, relazionali e organizzative; 5. Esperienze in azienda all’interno del percorso formativo; 6. Apporto e coinvolgimento di competenze riferite al mondo del lavoro; 7.Certificazione delle competenze acquisite durante lo stage per la valutazione complessiva curricolare (scrutini) dei singoli alunni, prodotta congiuntamente dai tutor didattici e aziendali, sulla base del report finale prodotto dagli stagisti da inserire nel sistema di gestione degli interventi del MIUR; 8. Riconoscimento dei risultati come credito formativo spendibile direttamente nel sistema scolastico, con attestazione analitica delle competenze per l’eventuale inserimento nel sistema della formazione professionale o nel mercato del lavoro; 9. Rilascio per ogni allievo di un attestato aziendale che documenti le competenze acquisite durante lo stage (certificazione EUROPASS -direttiva n.2241/2004/CE). Metodologie La metodologia utilizzata ha fatto ricorso a tecniche diverse ed adeguate all’argomento affrontato che hanno previlegiato,comunque, metodologie attive e blended, partendo dal presupposto che l’apprendimento effettivo scaturisce dall’ esperienza vissuta e si integra con l’attività di stage. Le suindicate fasi si sono armonizzate con tecniche americane legate al problem solving, richiedendo la simulazione di settore durante lo stage.
Risultati attesi Gli stage hanno offerto un’opportunità formativa con una forte interazione tra teoria e pratica facendo registrare l’acquisizione di competenze settoriali atte a: 1. Incrementare l’ occupazione per il Mezzogiorno; 2. Creare una flessibilità nel mercato del lavoro; 3. Favorire una interazione tra scuola, formazione e aziende; 4. Rispondere in modo adeguato alla richiesta degli enti orientati per l’assunzione di personale in possesso di adeguate competenze specifiche; 5. Favorire nuove professionalità nell’ambito turistico. Si è inteso preparare figure professionali che abbiano specifiche competenze in ambito turistico rapportandosi in maniera eccellente alle esigenze della clientela. I tre interventi sono stati finalizzati a creare professionalità capaci di saper operare in azienda in modo concreto e produttivo. Gli stage hanno previsto anche attività culturali che certamente hanno contribuito ad una migliore comprensione della realtà culturale e lavorativa del territorio. Altresì, il tutto è stato preceduto da una formazione preparatoria di 10 ore realizzata con il coinvolgimento del tutor aziendale e di quello scolastico. L’ attività è stata dedicata alle informazioni circa l’organizzazione dell’azienda, la qualità, la normativa sulla sicurezza, la tutela della salute e dell’ambiente. I percorsi si sono rapportati agli interventi finalizzati al raccordo scuola - mondo del lavoro e vuole rispondere alla necessità di porre gli studenti in situazione di apprendimento in azienda, utilizzando tutte le metodologie: ‘Learn by doing’, ‘Team working’, ‘problem solving’ ecc., che più li avvicina alla loro futura realtà lavorativa. Le azioni progettuali vogliono rappresentare una soluzione reale per lo sviluppo degli aspetti relativi alle azioni promozionali dell’impiego legati alle microcompetenze e un reale inserimento nelle aziende che richiedono una conoscenza specializzata di settore. Sono state, quindi, privilegiate metodologie didattiche attive - laboratoriali, esperienziali e orientative, utili a suscitare e sostenere motivazione e interesse attraverso l’integrazione tra situazioni reali e approcci teorici la ricerca-azione, il cooperative-learning, per sviluppare negli alunni la capacità di lavorare insieme, scambiare informazioni, cooperare per realizzare un compito e svolgere esercitazioni in modo autonomo, il lavoro di gruppo, il problem solving, le lezioni interattive e la discussione.
Tali metodologie, integrate tra di loro, sono state una costante per tutta la durata del percorso e sono state riprese ed applicate in ambito curricolare offrendo agli alunni occasioni per l’apprendimento attivo delle conoscenze e l’acquisizione dei linguaggi fondamentali per l’organizzazione dei saperi. Pertanto è stato possibile verificarne gli esiti positivi nel curriculare sia a livello di modifica dei comportamenti cognitivi, sia a livello di miglioramento della qualità delle prestazioni richieste nei diversi ambiti del lavoro ivi compreso quello scolastico. La gran parte dei corsisti ha dimostrato di saper organizzare il lavoro in maniera autonoma, hanno manifestato assunzione di responsabilità e cura dei loro prodotti nella forma e nei particolari; hanno innalzato le loro competenze chiave, hanno acquisito regole di vita quotidiane , sono in grado di verbalizzare le conoscenze elaborate nelle attività di progetto e di stabilire collegamenti con il curriculare, di utilizzare in contesti diversi le competenze acquisite. Nel lavoro di gruppo hanno dimostrato capacità di rispettare le regole, di contribuire al raggiungimento dei risultati e all’organizzazione lavoro di gruppo, assumendo iniziative pertinenti all’attività svolta, evidenziando quindi un buon livello di crescita culturale e sociale. I rapporti all’interno dei gruppi sono stati particolarmente vivaci e positivi, improntati alla cooperazione e al dialogo costruttivo. I risultati hanno rilevano infatti buona integrazione sociale dei gruppi, miglioramento nella capacità di attenzione e di utilizzo degli strumenti di lavoro, cura nell’esecuzione delle consegne, acquisizione delle conoscenze, conseguimento delle competenze richieste spendibili nell’attività didattica e in contesti diversi. Il Piano Integrato è stato accompagnato in tutte le sue fasi dal piano di valutazione progettato appositamente per esso a riprova della sentita esigenza di controllare adeguatamente il raggiungimento , per ciascuna fase, e quindi la realizzazione concreta degli obiettivi di qualità che si intendevano assicurare a ciascun alunno partecipante. Il Dirigente Scolastico F. to Dott.ssa Virginia Loddo
L’AZIENDA MEDITERRANEO IN U.E. CONFRONTI AZIENDALI IN MOVIMENTO Codice Progetto: C-5-FSEPAC-POR-CAMPANIA-2013-178 Alunni partecipanti: Argento Monica, Battipaglia Elena, Bruno Martina Cafasso Monica, Calenda Enrica, Ciorita Ioana, Falivene Federica, Iannone Annarita, Lambiase Gabriella, Letterese Ada, Matonti Stefania, Pastore Assunta, Renna Emanuela, Rinaldi Antonia, Stracuzzi Chiara, Alfano Federica, Amato Maria Rosaria, Calzaretti Alessia, Cuciniello Valeria, Delos Reyes Renato, Di Martino Liliana, Di Maso Erica, El Medane Chayma, Ianniello Aniello, Marino Federica, Minieri Domenica, Orlando Federica, Pecoraro Rita, Rinaldi Giada e Volpe Anna Giusi. Tutor Aziendali: Fernandez Julia, Lopez Garrido Ana Maria, Manzano Lluis, Markovic Bogliolo Milena, Bogliolo Stefano, Carreras Monica, Natividad Postigo e Perez Juan Carlos. Tutor Accompagnatori: Cristofaro Luciano Melillo Mariella, Di Maro Marco e Landolfi Rosalia Tutor Logistica: Giordano Antonella e Van Dongen Hanka Irma Docente formatore Esterno: Coppola Ivo
SINERGIE IN AZIENDA: MEDITERRANEO DA ESPLORARE Codice Progetto: C-5-FSEPAC-POR-CAMPANIA-2013-178 Alunni partecipanti: Cammarano Melissa, De Chiara Marianna, Fiorillo Luca, Giannattasio Nunzia, Liguori Erika, Mancuso Anna, Palumbo Valentina, Martino Manuela, Piscitelli Anna, Quaranta Federica, Redi Martina, Santoro Mariangela, Sorrentino Clarissa, Valente Veronica e Zottoli Claudia. Tutor: Massaro Carlo e Russomando Alessandra. Formatore: Chiodaroli Ilaria. Risorsa di coordinamento in Sede: Antonietta Esposito e prof Mary Margaret Haines
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