Notiziario retecentri scout aprile 2015

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Aprile 2015

LA RETE dei CENTRI SCOUT ITALIANI? UN’AMMALIANTE SFIDA.

Sei anni or sono si riunirono i responsabili di alcuni Centri Scout italiani, facenti capo a diverse associazioni (Agesci, Assoraider, Cngei, Masci), per dare vita ad una RETE “con lo scopo di fare interagire i vari Centri presenti in Italia, per una comune progettualità che garantisca l’adeguatezza di ogni Centro Scout alle specifiche esigenze del metodo scout e favorisca uno scautismo di qualità”. Quella prima Assemblea, che diede origine alla RETE, si avvalse della partecipazione di capi scout che da diversi decenni gestivano dei Centri e che avevano svolto ruoli di rilievo nelle principali associazioni scout italiane, maturando competenza metodologica e gestionale. Tutti si trovarono accomunati dal desiderio di una visione “alta” del Centro Scout, “spazio pedagogico ove giovani e adulti possono svolgere attività educative e ricreative idonee alla loro età e alle loro esigenze educative”, dal comune impegno di “rispettare i valori tipici del Guidismo e dello Scautismo”, dal comune spirito di “volontariato educativo”, dalla volontà di interagire dinamicamente – in spirito di servizio - con le associazioni scout di riferimento, al fine di evitare ogni forma autoreferenziale e ogni deriva di chiusura. Non un semplice “camping”, ma spazio con una sua specifica identità e storia, luogo di memoria, di progettualità e di relazioni significative, curato da persone competenti ed appassionate. Spazio ideale e concreto nel contempo. Le caratteristiche della RETE vennero fissate in una Carta dei Valori approvata nell’Assemblea costitutiva. Lo Statuto esplicitava l’aspetto democratico di gestione della RETE, garantendo anche alle varie associazioni scout una presenza nel “Comitato dei Garanti”. Il concetto di Centro Scout come luogo “bello, buono, utile” venne sottolineato in un sussidio “Il Centro Scout. Valori, stile, condizione” – che raccoglie varie riflessioni sull’argomento al fine di far maturare una

“cultura dei Centri Scout”. Ai primi Centri Scout aderenti, via via, se ne sono aggiunti altri. Ogni anno i responsabili dei Centri si sono riuniti in Assemblea, riservando apposito spazio all’approfondimento degli aspetti sia valoriali e pedagogici sia organizzativi e gestionali, gli uni e gli altri aspetti tra loro interagenti per la garanzia della qualità di ogni Centro Scout. Ogni Assemblea è stata occasione di reciproca conoscenza, di crescita in amicizia e competenza, di scambi esperienziali, di confronto con esperti. Ancor oggi, la RETE dei CENTRI SCOUT ITALIANI costituisce una sfida per i Centri che ne fanno parte, per chi ancora mostra delle resistenze o titubanze a farne parte. E’ la sfida a guardare in alto e lontano, ad uscire fuori dal proprio guscio per condividere un cammino comune che, pur rispettando la specificità di ogni Associazione e di ogni Centro, esalti il comune riferimento ai valori fondanti il Guidismo e lo Scautismo, operi per garantire ai ragazzi e agli educatori (e alle stesse Associazioni) spazi di qualità idonei allo svolgimento delle attività, promuova una formazione continua di coloro che prestano servizio nei Centri Scout. La RETE, infatti, vive e si sviluppa grazie al generoso impegno di ogni Centro che ne fa parte. Non è un ente erogatore di servizi, ma certamente un’opportunità anche per reperire e condividere risorse. Grazie all’operosa presenza di sensibilità, competenze e generazioni diverse - pur coi suoi limiti - intende essere spazio di cittadinanza attiva, di condivisione e di progettualità, ambiente di promozione e di crescita, nel prioritario interesse delle migliaia di guide e scouts (e non solo) che ogni anno trovano in ogni Centro spazi di avventura educativa, volontari competenti e responsabili, luoghi accoglienti. L’arte del farsi dono e del mettere insieme suoni e colori per fare armonia, per costruire arcobaleni, vuole essere l’arte di chi aderisce alla RETE e di chi vi opera. Un sogno? Un’utopia? Lo Scautismo, però, è caratterizzato dalla capacità di sognare, dal coraggio dell’utopia e dalla voglia di costruire ponti di fraternità, per camminare insieme - con responsabilità e competenza - vincendo le nebbie dell’autoreferenza ed esplorando nuove terre, verso un futuro migliore. gp

LINK CENTRI SCOUT: www.bppark.it ; www.basescout.it ; www.spensleypark.org ; www.roma60.it ; www.fondoauteri.agescielimi.org ; www.basescoutvalcinghiana.org ; www.ostelloamiscout.wpeople.it ; www.masci.it ; www.scoutcomo.it ; www.basescoutcantalupa.it ; www.amicidisanfelice.it/ www.centriscout.org - info@centriscout.org - http://retecentriscoutitaliani.wordpress.com—news@centriscout.org


VALCINGHIANA— Emilia Triduo all’Eremo di Camaldoli: UN BALSAMO PER LO SPIRITO. Anche il 2015 ha riservato all’Associazione Valcinghiana un triduo pasquale speciale, nella calma e nel silenzio della natura. Da molti anni, infatti, gli animatori del Centro Scout amano trascorrere il Giovedì, il Venerdì e il Sabato santo presso l’eremo di Camaldoli, un gioiello di spiritualità e pace incastonato nelle foreste Casentinesi. Fra Romualdo, monaco benedettino, fondò l’ordine dei monaci camaldolesi proprio tra faggi e abeti secolari, con la regola della preghiera e del lavoro. I partecipanti hanno tratto grande giovamento dell’esperienza di riflessione e preghiera che li ha aiutato a vivere la Pasqua con spirito sereno e gioioso, consapevoli di essere realmente figli di Dio.

BE PREPARED CANTALUPA Piemonte

ASSEMBLEA ANNUALE DEI RESPONSABILI DEI CENTRI SCOUT ADERENTI ALLA RETE Avrà luogo a Roma (presso i Centri Scout Roma 60 e B.-P. Park) nei giorni 22-24 maggio. Il programma di massima prevede:  Venerdì 22 maggio: Pomeriggio — Arrivo al C. S. Roma 60, sistemazione e presentazione delle varie esperienze vissute nei Centri Scout.  Sabato 23 maggio: Relazione del Portavoce e dei Garanti; presentazione dei Centri Scout; presentazione candidature per il rinnovo delle cariche sociali; gruppi di lavoro con l’interazione di esperti su temi: Centri Scout e Masci; la riforma del 3° Settore; caratteristiche dell’adesione alla RETE dei Centri Scout. Approvazione bilancio; elezione Consiglio Direttivo, PortavoCe, Collegio Revisori dei Conti. Definizione linee progettuali. S. Messa.  Domenica 24 maggio: Visita al Centro Scout B.-P.Park; tecniche scout; confronto sulla gestione di un Centro Scout. Rientro a Roma e conclusioni.

B.-P. PARK – Lazio

Oltre alle normali attività di accoglienza e di servizio, nei prossimi mesi si svolgeranno due Week-End: - sabato 9 e domenica 10 maggio WE di ARTIGIANATO LAVORAZIONE PELLE  sabato 30 e domenica 31 maggio: : WE di FALCONERIA e INDIANI d’America.

EREMO SAN FELICE Sicilia A Fratel Biagio Conte, il missionario laico impegnato nel servizio agli emarginati in Palermo, che ha trascorso periodi di romitaggio nell’Eremo, anche intrattenendo lo staff del Centro Scout, è stato ricordato con la proiezione del film a lui dedicato. Numerosi capi e r/s ed autorità hanno partecipato all’incontro. IL CENTRO SCOUT, UN LUOGO SIGNIFICATIVO! “Un luogo è uno spazio relazionale identitario storico, cioè uno spazio in cui le relazioni sono sollecitate e sono parte integrante di questo luogo, i soggetti si riconoscono al suo interno e per questo è definito identitario e storico, perché i soggetti hanno una storia comune e si richiamano ad essa. Il non luogo è uno spazio privo delle espressioni simboliche di identità, relazioni e storia”. (Bauman)

LA TANA DI EPI: AVANZA LA COSTRUZIONE Si è svolto un evento di raccolta fondi a sostegno del progetto “La Tana di Epi”, che è la struttura autocostruita che sta prendendo forma all’interno del B. -P. Park. Grazie alla preziosa collaborazione del delizioso Claire Bistrot (locale in stile francese che si affaccia – a Roma – su piazza dei Carracci, non lontano da Ponte Milvio) tanti amici vecchi e nuovi di Epi si sono incontrati per passare qualche piacevole ora in compagnia, sorseggiando un prosecco e gustando gli sfiziosi aperitivi preparati per l’occasione. Se in fase di prenotazione erano stati oltre cento ad assicurare la propria presenza, in realtà sono stati molti di più a varcare la soglia del locale ed a salutare mamma Edoarda, ovviamente presente insieme a Giobatta ed a Francesca. A fine serata, visto che oltre al piacere di rivedersi c’era anche la finalità economica da soddisfare, c’è stata una bella iniezione di liquidità per proseguire nel nostro progetto. Obiettivo raggiunto, quindi, ma gli amici ed amiche di Epi non si fermano mica qui. Sono infatti in cantiere un paio di prossimi appuntamenti - tra cui un’altra serata conviviale ed un evento sportivo ambientato nel quartiere – per ampliare la schiera delle persone coinvolte nel progetto e proseguirne lo sviluppo. Restate in contatto: per essere informati sulle prossime attività basta collegarsi al sito http//www.latanadiepi.org o seguire l’omonima pagina su Facebook. E se – come speriamo – verrà voglia anche a voi di dare una mano nella costruzione dei moduli della Tana, fatevi avanti!


IL CENTRO SCOUT di SAN FEDELE D’INTELVI Si trova sui monti che incoronano il lago di Como, a pochi passi dalla frontiera con la Svizzera. E’ lo storico Centro Scout (la “Casa di caccia”, come sono soliti chiamarlo) del CNGEI, ove da decenni si svolgono numerose iniziative nazionali di formazione per capi e per guide e scout. Come tutti i Centri Scout legati alla storia dello Scautismo ha l’amorevole cura di alcuni capi “storici” del Gruppo di Como, custodi della memoria ed accompagnatori del presente nonché aperti al futuro. Da diversi anni è sede dei campi nazionali di competenza, i “tecnocamp” ai quali partecipano centinaia di guide e scout provenienti da varie parti d’Italia. Ai responsabili chiediamo di raccontarci qualcosa in proposito. Ecco una breve testimonianza. L’idea dell’introduzione dei Tecnocamp nella nostra associazione si deve all’allora Commissario Nazionale Esploratori Doriano Guerrieri, su modello dei Campi di Specializzazione che già da tempo si svolgevano in Agesci soprattutto nella famosa Base di Spettine (PC). L’esigenza era quella di mantenere vive le tecniche scout. Alcuni tentativi vennero fatti nella zona di Como. Il successore di Doriano, Mauro Tanzini, incaricò Fiorenzo Della Torre, CR di Como e membro della Pattuglia Nazionale, di organizzare il Tek, con l’aiuto della moglie Isa Introzzi, anche lei CR a Como. Nei primi giorni di settembre 1980 si svolse il primo Tek, con corsi di Campismo e Topografia nella cornice della Casa di caccia della Sezione di Como a San Fedele Intelvi. Nei due trienni successivi Fiorenzo Della Torre, Commissario Nazionale Esploratori, continuò l’iniziativa, che nel frattempo si diffuse anche in altre Basi. In totale a San Fedele dal 1980 al 1990 si svolsero 10 tecnocamp. Poi, a causa della ristrutturazione del Centro Scout, si utilizzarono altre sedi. Il rinnovato impegno della Sezione di Como nei confronti della Casa di Caccia e le conseguenti onerose e importanti opere di adeguamento compiute per rendere la struttura adeguata alle norme igieniche e di sicurezza attuali, hanno riproposto il Centro Scout come terreno ottimale per lo svolgimento di attività scout. Per questi motivi dal settembre 2008 la Sezione

di Como ha ripreso ad ospitare i tecnocamp, in un ambiente suggestivo e ricco di risorse quale è la splendida cornice dei dintorni del Lago di Como. Il 2010 è stato l’anno in cui la capacità ricettiva del centro Scout ha dato il massimo, con 6 corsi e oltre 160 ragazzi e le tecniche di topografia, ramingo, hike, espressione, nautica e pionierismo. Nel 2011 si sono attivati i corsi di hike, sgamella-cuoci, ramingo e giocoleria. Nel 2012 i corsi di hike (con attività in grotta e discesa in canyoning, in collaborazione con il CAI di Como), Cattura l’avventura, Cooking game, Wood attack (abilità manuale) e Dr. House (gestione dei primi soccorsi e delle emergenze, in collaborazione con personale della Croce Rossa Italiana) Nel 2013 i corsi di Cooking Game, Obiettivo avventura, Wood attak, Non solo Hike, un nuovo corso di Topografia dal nome suggestivo de “Il Giro del mondo in 80 Azimut” e fotografia. Nel 2014 abbiamo avuto 157 partecipanti in 7 corsi sulle stesse tecniche dell’anno precedente e la riproposta del corso di primo soccorso e gestione emergenze tenuto dalla nostra Senior Dott. Alessandra Bollati. Nel 2015 i tecnocamp avranno luogo dal 25 al 30 agosto. L’organizzazione e la gestione di questi campi coinvolge decine di capi e di esperti e dona al Centro Scout piena vitalità.


Como - Tecnocamp

UN NUOVO CENTRO SCOUT HA RICHIESTO DI FAR PARTE della RETE dei CENTRI SCOUT ITALIANI Il “Centro Scout Vicenza" è situato ai piedi di Monte Berico, dietro la stazione ferroviaria, in luogo isolato, ma a 20 minuti a piedi dal centro città. Si estende per 8000 metri quadri di prato e bosco con capacità di 40-50 tende sul prato e 25 posti a dormire nella casa (con riscaldamento a corrente elettrica e stufe/caminetto). E’ stato costituito nel 2004 ed è associato alla Federscout - WFIS. L’indirizzo è : via Vigolo 57 36100 Vicenza, ma per corrispondenza : via Valeggio sul Mincio, 17, 36100 Vicenza. Responsabile è Ivan Danchielli (email : ivandanchielli@gmail.com). Ha ospitato ogni anno circa 150-300 persone scout e non, di vari gruppi della città e provincia, anche dei BSA della vicina caserma Ederle, gruppi di attività di rievocazione storica ecc.. Nel 2013 hanno campeggiato 9 gruppi scout e due gruppi non scout per un totale di 350 persone. Nel 2010 ha ospitato il corso formazione capi della Federscout per il corso di 8 giorni. http://www.grupposcoutvicenza.org


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