Massena20 online agosto 2018

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MASSENA20

Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia

AGOSTO SETTEMBRE 2018

TARI: QUANTO MI COSTI?

LAVORO A TERMINE Il decreto dignità segna la fine del precariato? (pag. 5)

TARI FORMAZIONE Torino tra le città più penalizzate d’Italia formazione gratuita per (pag. 15) aziende e dipendenti (pag. 38)


editoriale

MARIA LUISA COPPA: “UNO SGUARDO SUL FUTURO, INVESTIRE SU TORINO PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO DELLE IMPRESE” Non più rinviabile nei prossimi mesi una nuova visione della Città che tenga conto della necessità di un nuovo turismo qualificato e internazionale, grandi eventi e infrastrutture.

Presidente Coppa possiamo tracciare un primo breve bilancio dei mesi passati dal punto di vista delle nostre imprese in vista della ripresa autunnale? “I mesi passati non sono stati facili per le nostre imprese a partire dalla primavera che dal punto di vista meteorologico ha inciso negativamente sulle vendite e sui consumi. Eppure da una ricerca presentata recentemente da Ascom Torino il clima di fiducia degli imprenditori torinesi sembra essere in risalita… “Si tratta di una ricerca realizzata da Format Research per la nostra Associazione in collaborazione con Camera di commercio di Torino e fa il punto sui bisogni reali del Commercio torinese. La nostra ricerca mette a fuoco chiaramente

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editoriale investire su Torino per la crescita delle imprese

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lavoro

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lavoro a termine

attualità

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Tari: quanto mi costi?

formazione formazione gratuita per aziende e dipendenti

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dalle categorie

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notizie varie

dalla provincia

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notizie e approfondimenti

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editoriale MARIA LUISA COPPA: “UNO SGUARDO SUL FUTURO, INVESTIRE SU TORINO PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO DELLE IMPRESE” le condizioni in cui lavorano e si sviluppano le nostre imprese: si mantiene stabile la fiducia delle imprese del terziario della provincia di Torino nell’andamento dell’economia italiana e, parallelamente, migliora il sentiment circa l’andamento della propria attività. A fronte di ciò non mancano le criticità: gli imprenditori segnalano la necessità di forti investimenti culturali, di interventi di riqualificazione e decoro urbano e di incentivazione di eventi sul territorio. La nostra città ha bisogno di una svolta per lasciarsi alle spalle la sensazione di declino che incombe da mesi, ha bisogno di innovazione, di infrastrutture come la Tav e di forte promozione turistica. Abbiamo bisogno di grandi eventi internazionali che richiamino visitatori non solo dall’Italia ma dall’estero per avere una buona ricaduta economica sul territorio.

Nei mesi scorsi abbiamo avuto l’appuntamento con il Bocuse d’Or dove Ascom e i suoi maestri pasticceri si sono messi letteralmente in vetrina per raccontare l’arte e la maestria della pasticceria torinese. In autunno tonerà il Salone del gusto e poi la mostra Artissima che cosa manca ancora? “Quello che le nostre imprese chiedono è un nuovo modello di sviluppo per Torino, un progetto complessivo al quale gli imprenditori del Commercio, del Turismo, dei Servizi e dei Trasporti possano dare il loro reale contributo. Per quanto riguarda il comparto del Turismo e della Cultura oltre ai grandi appuntamenti fissi del prossimo autunno, abbiamo bisogno di una grande opera di promozione, che attiri l’attenzione internazionale sulla Città. In questo senso ha funzionato molto bene l’arrivo del fuoriclasse Cristiano Ronaldo che rischia però di essere un grande evento ma isolato. Da parte nostra ci impegneremo per migliorare l’accoglienza di qualità.

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editoriale MARIA LUISA COPPA: “UNO SGUARDO SUL FUTURO, INVESTIRE SU TORINO PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO DELLE IMPRESE”

per la crescita e lo sviluppo delle imprese

L’arrivo di Ronaldo chiama in causa i grandi eventi sportivi “Si a questo proposito voglio spendere qualche parola sulle Olimpiadi del 2026: la stragrande maggioranza dei torinese è favorevole ai Giochi invernali, ragioniamo quindi su di un’ipotesi di collaborazione delle valli Olimpiche con la città italiana che si è aggiudicata la candidatura, ben vengano le sinergie. I giochi olimpici invernali costituiscono una grande occasione sia in termini economici sia di visibilità per l’area torinese: un territorio ricco di opportunità ma che necessita di un forte impulso dopo gli anni di pesante crisi; un’occasione di rilancio che non possiamo assolutamente perdere. “

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lavoro

LAVORO A TERMINE: IL DECRETO DIGNITÀ SEGNA LA FINE DEL PRECARIATO? Dal decreto Dignità arriva la stretta su contratti di lavoro a tempo determinato e somministrazione di lavoro a termine. Durata massima e numero di proroghe ridotti. Costi più elevati per le imprese che vi ricorrono. Queste, in sintesi, le novità più rilevanti del DL87/2018, in vigore dal 14 luglio scorso. Dalla lettura dell’articolato del decreto legge sembra, però, emergere un assioma alquanto pericoloso: contratto subordinato a tempo determinato e somministrazione a termine uguale a precariato. Ma è proprio vero? Noi crediamo di no. Pensiamo invece che non si debbano andare ad appesantire le regole, ma queste debbano assecondare e non contrastare le linee di evoluzione del mercato del lavoro, con una pianificazione normativa che costruisca e non che ponga limiti e paletti. Su questo tema si è avviata l’azione politico sindacale della nostra Organizzazione a livello nazionale che in audizione alla Camera ha sottolineato le esigenze di flessibilità delle imprese dei nostri settori e la necessità di un’azione che punti al contenimento dei costi del lavoro anziché all’irrigidimento delle regole. Vediamo in dettaglio le norme del decreto che modificano la disciplina dei rapporti a tempo determinato e della somministrazione di lavoro a termine.

Contratto a tempo determinato durata e causali Sarà possibile stipulare, con lo stesso lavoratore, contratti a termine per una durata massima complessiva di 24 mesi, ma con le seguenti specifiche: - i primi 12 mesi potranno essere stipulati senza specificare alcuna motivazione;

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lavoro LAVORO A TERMINE: IL DECRETO DIGNITÀ SEGNA LA FINE DEL PRECARIATO? - i successivi 12 mesi saranno ammessi esclusivamente a fronte di esigenze: a) temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività e per esigenze sostitutive di altri lavoratori; b) connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria. - in prima battuta è possibile stipulare un contratto superiore a 12 mesi – e comunque non oltre i 24 mesi – ma, in questo caso, dovrà essere indicata una delle causali sopra evidenziate. Sono fuori dai limiti di durata le attività stagionali per le ipotesi individuate dai contratti collettivi e per quelle individuate dal decreto del Ministero del lavoro.

Sempre in materia di durata massima, vanno fatte un paio di riflessioni:

Riflessione 1 Il decreto legge non va ad abrogare quanto stabilito dal secondo comma dell’articolo 19, del TU sui contratti di lavoro (Decreto Legislativo 81/2015), laddove demanda, in prima battuta, alla contrattazione collettiva detto limite. In considerazione di ciò, il limite dei 24 mesi, dato dalla sommatoria dei rapporti a tempo determinato con i contratti di somministrazione a termine, sarà operativo esclusivamente laddove non vi sia stata una diversa previsione contrattuale che è andata a disciplinare la materia. Riflessione 2 Inoltre, il decreto non ha abrogato il “Contratto assistito”, previsto dal terzo comma dell’articolo 19. Si tratta di un ulteriore contratto a tempo determinato, della durata massima di 12 mesi, che può essere stipulato presso l’Ispettorato del Lavoro, competente per territorio, al raggiungimento della durata massima (24 mesi). Quindi ritengo sia tutt’ora possibile, al raggiungimento del massimale consentito, la stipula di questo ulteriore contratto a termine presso l’Ispettorato del lavoro.

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lavoro LAVORO A TERMINE: IL DECRETO DIGNITÀ SEGNA LA FINE DEL PRECARIATO? Atto scritto Ad esclusione dei contratti di durata non superiore ai 12 giorni, il termine dovrà risultare da atto scritto; in mancanza il contratto si intenderà a tempo indeterminato fin dall’inizio. Copia del contratto dovrà essere consegnata dal datore di lavoro al lavoratore entro 5 giorni lavorativi dall’inizio della prestazione. Proroghe Le proroghe previste all’interno dei contratti a termine scendono da 5 a 4 nell’arco dei 24 mesi, a prescindere dal numero di contratti. In caso di superamento di tale limite, il contratto si trasformerà a tempo indeterminato. In caso di proroga del contratto dovranno essere specificate le esigenze (causali) che l’hanno consentita. È possibile prorogare liberamente il rapporto (senza specificare le causali) esclusivamente nei primi dodici mesi di contratto tra le parti. Contribuzione aggiuntiva In occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato, anche in somministrazione, la contribuzione addizionale della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, viene aumentata dello 0,5%. Termini impugnativa Viene elevato da 120 a 180 giorni il termine entro il quale il lavoratore potrà impugnare - sempre con le modalità previste dall'articolo 6, comma 1, della legge n. 604/1966 - il contratto a tempo determinato cessato.

Ambito di applicazione Le nuove disposizioni trovano applicazione ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati successivamente all’entrata in vigore del decreto (14 luglio 2018) nonché ai rinnovi ed alle proroghe dei contratti in corso alla medesima data di entrata in vigore del decreto.

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lavoro LAVORO A TERMINE: IL DECRETO DIGNITÀ SEGNA LA FINE DEL PRECARIATO? Somministrazione di lavoro Il rapporto di somministrazione a tempo determinato soggiace alla disciplina prevista per il rapporto di lavoro a tempo determinato. Ciò sta a significare che tutte le regole previste per il contratto a termine diretto (articoli dal 19 al 29) vengono applicate anche ai rapporti in somministrazione, ad eccezione di quanto previsto agli articoli 23 (percentuale massima di lavoratori a termine) e 24 (diritto di precedenza). Queste le regole che saranno applicate anche ai rapporti in somministrazione: - durata massima, pari a 24 mesi (sommando rapporti a termine diretti ed in somministrazione); - stop & go - numero massimo di proroghe, pari a 4. Da queste indicazioni traiamo alcune conclusioni: Conclusione 1 La durata complessiva massima di rapporti a termine non potrà superare i 24 mesi, tranne nel caso in cui non sia stato diversamente previsto dalla contrattazione collettiva e con l’eventuale stipula di un ulteriore contratto “assistito” presso l’Ispettorato del Lavoro. Conclusione 2 Le 4 proroghe vanno considerate dalla sommatoria delle proroghe avvenute durante i rapporti di lavoro a tempo determinato ed i contratti di somministrazione a termine. Conclusione 3 Tra contratti a termine, siano essi diretti o in somministrazione, dovrà essere previsto un periodo di “vacanza” che sarà regolato dalla contrattazione collettiva ovvero, in caso di mancata previsione, dal comma 2, dell’articolo 21, del decreto legislativo n. 81/2015: minimo 10 giorni se il contratto concluso era di durata fino a 6 mesi, ovvero 20 giorni se il contratto terminato era di durata superiore ai sei mesi.

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lavoro LAVORO A TERMINE: IL DECRETO DIGNITÀ SEGNA LA FINE DEL PRECARIATO? Il decreto legge, come è noto, dev’essere convertito in legge entro 60 giorni. Si è già aperto il confronto politico in Parlamento con le istanze del mondo datoriale e sindacale che dovranno fare sintesi entro metà settembre pena la decadenza dell’intero impianto.

Anticipiamo sin d’ora che è in programma un incontro di aggiornamento sui contenuti della nuova legge, in calendario al rientro della pausa estiva, in concomitanza con la conversione in legge.

I nostri Servizi Sindacali sono a Vostra disposizione ai consueti riferimenti telefono 0115516256. mail: relazionisindacali@ascomtorino.it Il direttore Carlo Alberto Carpignano

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scadenziario fiscale

SCADENZIARIO FISCALE AGOSTO 2018 MARTEDÌ 01 AGOSTO 2018 DECORRENZA PERIODO DI SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI Decorrenza periodo di sospensione feriale dei termini processuali

LUNEDÌ 20 AGOSTO 2018 RITENUTE versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d'appalto nei confronti dei condomini (mese precedente) IVA (mensile - trimestrale) liquidazione e versamento (mese e trimestre precedente) CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIANTI versamento dei contributi IVS da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS artigiani e commercianti REDDITI 2017 (maggiorazione) - TIT. DI REDDITO D'IMPRESA versamento con maggiorazione delle imposte risultanti dalla dichiarazione di soggetti titolari di reddito d'impresa (periodo d'imposta 2016) REDDITI 2017 - SOGGETTI IRES (maggiorazione) versamento con maggiorazione delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei soggetti IRES (periodo d'imposta 2016) DIRITTO ANNUALE CAMERA DI COMMERCIO (maggiorazione) versamento con maggiorazione diritto annuale camerale.

VENERDÌ 27 AGOSTO 2018 ELENCHI INTRASTAT - MENSILI Presentazione contribuenti mensili

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scadenziario fiscale SCADENZIARIO FISCALE AGOSTO 2018

GIOVEDÌ 31 AGOSTO 2018 MOD. 730 - OPERAZIONI DI CONGUAGLIO il sostituto trattiene/rimborsa al dipendente le somme risultanti dal Mod. 730-4 (busta paga di luglio erogata nel mese di agosto). TERMINE DEL PERIODO DI SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI Termine del periodo di sospensione feriale dei termini processuali.

SCADENZIARIO FISCALE SETTEMBRE 2018 LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2018 RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d'appalto nei confronti dei condomini (mese precedente). IVA LIQUIDAZIONE MENSILE Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente. COMUNICAZIONE DATI LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA trasmissione telematica dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche IVA relative al II trimestre 2017.

LUNEDÌ 25 SETTEMBRE 2018 ELENCHI INTRASTAT - MENSILI Presentazione contribuenti mensili

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attualità

TARI: QUANTO MI COSTI? TORINO TRA LE CITTÀ PIÙ PENALIZZATE D’ITALIA La tassa rifiuti TARI continua a rappresentare un peso insostenibile e spesso ingiustificato per le imprese del nostro territorio sia per importo che per criteri di calcolo. Dai dati raccolti dal portale Confcommercio www.osservatoriotasselocali.it si conferma la continua crescita della Tassa pagata da cittadini e imprese nonostante una tendenziale riduzione della produzione dei rifiuti e significavi divari di costo per le medesime categorie economiche tra diversi capoluoghi. I dati citati sono elaborati dall’Osservatorio Tasse Locali di Confcommercio e si riferiscono al 2016. In particolare si evidenzia come le categorie degli alberghi ( 6,13 €/m² per Torino a fronte di una media nazionale di 4,73 €/ m² ), dei ristoranti (20,19 €/ m² per Torino a fronte di una media nazionale di 13,72 €/ m² ), dei bar (14,59 €/ m² per Torino a fronte di una media nazionale di 10,68 €/ m²), dei dettaglianti alimentari (10,12 €/ m² per Torino a fronte di una media nazionale di 6,93 €/ m²) dei settori ortofrutta, pescheria, piante e fiori (24,55 €/ m² per Torino a fronte di una media nazionale di 15,05 €/ m²), dell’ ambulantato non alimentare (9,22 €/ m² per Torino a fronte di una media nazionale di 6,15 €/ m²) siano quelli più pesantemente penalizzati. Il 62% dei Comuni capoluogo di provincia registra una spesa superiore rispetto ai propri fabbisogni (Fonte: www.opencivitas.it, sito promosso dal Dipartimento delle Finanze e dalla SOSE per determinare i fabbisogni standard delle varie amministrazioni locali) e anche il nostro territorio conferma il trend con una spesa superiore del 43,4% a fronte tuttavia di un livello dei servizi fra i più bassi della nostra regione (livello 5 su una scala da 0 a 10).

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attualità TARI: QUANTO MI COSTI? TORINO TRA LE CITTÀ PIÙ PENALIZZATE D’ITALIA Dai dati emersi risulta evidente come sia urgente una profonda revisione dell’intero sistema capace di superare definitivamente la logica dei coefficienti presuntivi di produzione con un sistema che rispetti il principio europeo “chi inquina paga”, che tenga conto di specifiche esenzioni/agevolazioni per le attività stagionali e per le aree scoperte operative e che venga confermato il principio secondo il quale il tributo non è dovuto, né in parte fissa né in parte variabile, per i rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato a recupero.

Sarà fondamentale, inoltre, introdurre misure che leghino in maniera sempre più vincolante la determinazione dei costi del servizio a parametri di efficienza ed a misure volte a garantire un’equa e oggettiva ripartizione tra la componente domestica e non domestica e tra parte fissa e variabile. “Ancora una volta questi dati confermano l’eccessivo carico fiscale che grava sulle imprese del nostro territorio – dichiara Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino e Provincia e vicepresidente Confcommercio – e rendono attuali le nostre richieste a livello nazionale sull’introduzione di una sorta di "local tax” che includa tutti gli attuali tributi locali e che sia totalmente deducibile. Chiediamo inoltre alle amministrazioni locali di rivedere urgentemente l’attuale sistema tariffario che rischia di rappresentare un ulteriore freno alla tenuta e allo sviluppo economico delle nostre imprese.”

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attualità

FOOD RETAIL INNOVATION AWARD Cean, azienda leader nella progettazione e realizzazione di punti vendita e supermercati lancia, in stretta collaborazione con la nostra associazione, FOOD RETAIL INNOVATION AWARD, un’operazione di Open Innovation che ha l’obiettivo di premiare l’idea più innovativa nell’ambito del food retail. Il FOOD RETAIL INNOVATION AWARD punta a valorizzare l’eccellenza, la creatività e lo spirito imprenditoriale degli attori del food retail, sottolineando l’importanza che Cean attribuisce all’iniziativa e alle nuove idee nella definizione degli store di domani. Le categorie in gara sono tre: FOOD RETAIL, SUPERMERCATI E E-COMMERCE. Possono partecipare, inviando la documentazione richiesta sul sito di Cean alla sezione dedicata agli Awards https://www.cean.it/cia, tutti coloro che hanno sempre sognato di aprire un’attività propria, chi ha già un’impresa ma vorrebbe darle un nuovo volto ristrutturandola completamente, chi gestisce un e-commerce e pensa sia arrivato il momento di lanciarsi e aprire uno spazio fisico dove vendere I propri prodotti/servizi. In palio la realizzazione dell’attività!

Le candidature sono aperte fino al 30 settembre 2018!

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formazione

TORNANO I CORSI DI AGGIORNAMENTO GRATUITI A settembre si sa è ora di tornare tra i banchi di scuola per questo Ascom propone ai sui associati un ricco calendario di corsi di aggiornamento completamente gratuiti grazie ai contributi degli Enti Bilaterali del Turismo e del Terziario aperti a per imprese, dipendenti e professionisti dei settori del commercio, della somministrazione, del turismo e dei servizi. I CAN DO IT! Corso sulle strategie, le tecniche e gli strumenti gratuiti per gestire in modo facile ed efficace la creazione di contenuti digitali accattivanti di 8 ore - 3 martedì: 20.15/23 - 18/9 – 25/9 – 1/10; EASY ENGLISH Corso di inglese base: 16 ore - 5 mercoledì – 20.30/23.15 19/9 - 26/9 - 3/10 – 10/10 – 17/10; VENDERE CON FACEBOOK? Corso avanzato per profilare, targhettizzare e vendere con Facebook: 16 ore - 5 giovedì – 20.30/23.15 20/9 - 27/9 - 4/10 - 11/10; #INSTACASA Corso pratico sull’uso di Instagram per l’arredamento: 16 ore 4 lunedì 9.00/13.00 - 24/9 – 1/10 – 8/10 – 15/10 ; VETRINE - OUTFIT E SHOOPING EXPIRIENCE Corso pratico di visual merchandising per la moda sulle tecniche per un’esposizione efficace:16 ore 4 lunedì – 9.30/13.30 - 24/9 – 1/10 – 8/10 – 15/10; #FOODLOVERS Corso pratico sull’uso di Instagram per il settore del food&beverage: 16 ore 4 martedì 15.15/18.15 - 25/9 – 2/10 – 9/10 -16/10 – 23/10 ; IL SUCCO DEL WEB MARKETING Corso di avvicinamento alle tecniche di web marketing e gestione dei social: 8 ore – 20.15/ 23.00 3 martedì 25/9 – 2/10 – 9/10; LATTE ART Corso sulle tecniche per la creazione di cappuccini e caffè d’autore – 19.30/23.30 - 27/9 – 4/10 – 11/10 – 18/10.

16 ore - 4 incontri

informazioni ed iscrizioni: 011 5516288 – 336 ecostantino@ascomtorino.it

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attualità

TERZIARIO TIENE LA FIDUCIA DELLE IMPRESE NEL 2° TRIMESTRE 2018 OLIMPIADI 8 TORINESI SU 10 DICONO SI AI GIOCHI

Nella provincia di Torino, si prevede che a fine 2018 saranno nate 13.894 nuove imprese (11.125 del terziario, 2.769 degli altri settori) e che saranno cessate 13.507 imprese (9.414 del terziario, 4.093 degli altri settori), per un saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni pari a +387 imprese (+1.711 del terziario, -1.324 degli altri settori). Il tasso di crescita previsto (2018 su 2017) è pari a +0,18%, inferiore a quello nazionale (+0,88%).CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC In questo scenario, si mantiene stabile la fiducia delle imprese del terziario della provincia di Torino nell’andamento dell’economia italiana e, parallelamente, migliora il sentiment circa l’andamento della propria attività. Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto al calo di marzo (è il fisiologico “effetto elezioni”), pur restando l’indicatore al di sotto dei livelli di fine. 2017.CCCCCCCCCCBBBBBCCCCCCCCCC Rallenta la dinamica positiva dell’andamento dell’occupazione, accelera l’inflazione, si accorciano i tempi di pagamento da parte dei clienti. Cresce leggermente la quota di operatori che fanno domanda di credito, sebbene calino leggermente le risposte positive. Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono dalla ricerca sulle imprese del terziario della provincia di Torino, realizzata da Ascom Confcommercio Torino in collaborazione con Format Research realizzata in collaborazione con Camera di commercio di Torino e illustrata alla presenza della presidente Maria Luisa Coppa, dell’assessore al Commercio Alberto Sacco, del presidente di FORMAT Research Pierluigi Ascani e del direttore Carlo Alberto Carpignano

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attualità TERZIARIO TIENE LA FIDUCIA DELLE IMPRESE NEL SECONDO TRIMESTRE 2018 OLIMPIADI 8 TORINESI SU 10 DICONO SI AI GIOCHI.

In linea generale, migliorano i giudizi circa il livello dei ricavi, sebbene si registri una flessione della dinamica di crescita negli ultimi trimestri, frutto anche del rallentamento dei consumi. In questo senso, gli operatori del terziario di Torino considerano il decoro urbano (manutenzione di strade, piazze, monumenti) e la presenza di eventi (a sfondo enogastronomico di qualità o musicale) aspetti decisivi per agevolare l’incremento dei ricavi delle imprese sul territorio. Tuttavia, solo il 17% di queste (spesso quelle più strutturate) ha finanziato in passato la realizzazione di opere e/o altri investimenti di questo genere. Si tratta di azioni che rientrano nella categoria dei cosiddetti investimenti a «sfondo culturale». Al di là della propensione ad «investire in cultura», oltre tre imprese su quattro riterrebbero «importante» agire in questo senso, sia per agevolare l’attrattività turistica della città, sia per costruire un’identità territoriale. Quando le imprese sono impossibilitate ad investire in «cultura», ci si aspetta lo facciano le amministrazioni locali. A supporto dei flussi turistici, gli operatori riterrebbero necessari interventi di riqualificazione urbanistica e l’incentivazione di eventi sul territorio. “Le imprese chiedono per essere competitive e attirare turismo una maggiore attenzione al decoro urbano e l’incentivazione di eventi internazionali e di qualità sul territorio e di investimenti nel settore culturale. Torino è stata una città colta, una capitale industriale, culturale e politica insomma di target elevato dichiara la presidente Maria Luisa Coppa. Servono grandi mostre e grandi eventi di caratura nazionale e internazionale." Stiamo lavorando a un calendario importante –ha affermato l’assessore al Commercio del Comune di Torino Alberto Sacco - si pensi solo al progetto Leonardo in via di definizione. Il trend è comunque positivo come rileva il 5% di turisti in più nel mese di giugno”.

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attualità TERZIARIO TIENE LA FIDUCIA DELLE IMPRESE NEL SECONDO TRIMESTRE 2018 OLIMPIADI 8 TORINESI SU 10 DICONO SI AI GIOCHI.

Pensando alla città di Torino, a Suo giudizio, quali delle seguenti azioni potrebbero incrementare il livello dei ricavi della Sua impresa? INVESTIMENTI A SFONDO «CULTURALE»

41,3

Manutenzione di strade, piazze, monumenti Eventi enogastronomici, fiere, mercati

Eventi di musica, concerti e danza

15,6 14,4 14,2 10,3

Valorizzazione aree verdi (parchi e giardini) Mostre d’arte, cinema, biblioteche Eventi di tecnologia, festival di scienze Restauro di beni culturali come chiese o monumenti Attività teatrali

35,6 34,5

4,0

Quanto considera efficaci le seguenti iniziative, nell’ottica di permettere un collegamento diretto tra turismo della città di Torino e relativa offerta culturale? Sviluppare reti di imprese culturali e turistiche

Aumentare e diversificare l’offerta culturale nei maggiori poli di attrazione turistica

65,1

88,8

LE RITENGONO EFFICACI

LE RITENGONO EFFICACI

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attualità TERZIARIO TIENE LA FIDUCIA DELLE IMPRESE NEL SECONDO TRIMESTRE 2018 OLIMPIADI 8 TORINESI SU 10 DICONO SI AI GIOCHI.

Una rilevazione a parte è stata dedicata al gradimento dei torinesi delle Olimpiadi 2026, otto su 10 si dichiarano molto favorevoli ai giochi ai cinque cerchi. L’82 per cento dei residenti vorrebbero ripetere l'esperienza del 2006, una percentuale che balza ai limiti del totale del 93% fra i giovani sotto i 30 anni.

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attualità

STATI GENERALI DEL TURISMO IN AUTUNNO LA PRESENTAZIONE DEL PIANO STRATEGICO Una città creativa e contemporanea e un'area ricca di un’offerta turistica completa: ecco l’identikit turistico emerso dai tavoli di lavoro della settima tappa degli Stati Generali del Turismo per il Piemonte: un focus sul territorio dell’Area Metropolitana di Torino, che ha visto la partecipazione di circa 200 tra operatori ed enti del territorio. Nell’autunno è previsto inoltre un incontro finale per la presentazione del Piano strategico. Dagli incontri è emerso il quadro di un territorio con un’offerta turistica ricca e sviluppata, per il quale enti e operatori hanno individuato alcune “vocazioni”: il turismo culturale, con un’attenzione particolare alla contemporaneità, l’outdoor e l’enogastronomia.

"Gli stati generali – ha sottolineato la presidente Maria Luisa Coppa - vanno a testimoniare il lungo lavoro svolto da pubblico e privato negli anni nel settore del Turismo. La storia turistica di Torino è iniziata con le Olimpiadi a conferma di quanto sono importanti i grandi eventi per lo sviluppo di in territorio; occorre investire su prodotti e promozione.” Tra gli elementi di maggiore attrattività sono stati individuati i beni e le manifestazioni culturali: in particolare il sistema museale, il ricco patrimonio di castelli, dimore e giardini storici e le iniziative di rilievo nazionale come il Salone del libro, nonché i beni UNESCO, dalle Residenze reale sabaude al MAB del Parco della collina e del Po, ma anche prodotti rivolti a nicchie di mercato come la filiera del calcio e il turismo industriale.

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attualità STATI GENERALI DEL TURISMO: IN AUTUNNO LA PRESENTAZIONE DEL PIANO STRATEGICO Gli operatori hanno inoltre individuato per la città di Torino una forte identità legata alla creatività e alla contemporaneità, anche quale elemento di attrattività. Tra gli elementi di maggiore attrattività sono stati individuati i beni e le manifestazioni culturali: in particolare il sistema museale, il ricco patrimonio di castelli, dimore e giardini storici e le iniziative di rilievo nazionale come il Salone del libro, nonché i beni UNESCO, dalle Residenze reale sabaude al MAB del Parco della collina e del Po, ma anche prodotti rivolti a nicchie di mercato come la filiera del calcio e il turismo industriale. Gli operatori hanno inoltre individuato per la città di Torino una forte identità legata alla creatività e alla contemporaneità, anche quale elemento di attrattività. Gli elementi discussi ai tavoli di lavoro hanno spaziato anche dai mercati di riferimento agli investimenti. Sette i principali obiettivi individuati dai partecipanti: lavorare per lo sviluppo dei prodotti turistici più strategici, con la richiesta che l’ente regionale svolga un ruolo di regia, coordinare i siti turistici, per una comunicazione più efficace e integrata, aumentare la digitalizzazione, partendo da investimenti infrastrutturali, focalizzare gli investimenti anche sul segmento dei giovani, sviluppando strumenti di promo-comunicazione web e social, favorire la formazione degli operatori, creare un coordinamento per la promozione internazionale, che coinvolga Regione, Comuni Atl, per sviluppare una programmazione a medio e lungo periodo coerente e maggiormente efficace lavorare per una maggiore sensibilizzazione, da parte degli operatori, ai temi dell’accoglienza per tutti Tra le richieste emerse ai tavoli di lavoro, inoltre: collegare maggiormente Torino e i territori circostanti, sia in termini di trasporti sia nello sviluppo di proposte turistiche che portino i visitatori dal capoluogo agli altri luoghi della Città Metropolitana, migliorare la programmazione degli eventi del territorio, semplificare la vendita dei prodotti turistici, con un sistema di biglietteria (soprattutto dei musei) il più possibile integrato

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attualità STATI GENERALI DEL TURISMO: IN AUTUNNO LA PRESENTAZIONE DEL PIANO STRATEGICO

Tra le richieste emerse ai tavoli di lavoro, inoltre: collegare maggiormente Torino e i territori circostanti, sia in termini di trasporti sia nello sviluppo di proposte turistiche che portino i visitatori dal capoluogo agli altri luoghi della Città Metropolitana, migliorare la programmazione degli eventi del territorio, semplificare la vendita dei prodotti turistici, con un sistema di biglietteria (soprattutto dei musei) il più possibile integrato

“La sfida è quella di sviluppare un turismo dinamico, sempre più attento al mercato digitale in un territorio che sappia dotarsi di una solida programmazione su trasformazioni urbanistiche ed eventi “La sfida è quella di sviluppare un turismo dinamico, sempre più attento al mercato digitale in un territorio che sappia dotarsi di una solida programmazione su trasformazioni urbanistiche ed eventi– dichiara Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura e al Turismo -. Per questo attraverso il percorso degli Stati generali del turismo vogliamo sviluppare, a partire dall’ascolto degli operatori, un piano strategico che dia una visione di lungo termine al settore. Gli Stati generali del turismo sono un progetto dell’Assessorato alla cultura e al turismo della Regione Piemonte, realizzato da DMO Piemonte Marketing in partnership con BTO Educational e in collaborazione con: Ascom Confcommercio Torino e provincia, CNA, Confindustria, Confartigianato, Confesercenti, Uncem e Unioncamere.

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TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO 20/24 SETTEMBRE 2018 E’ il più grande evento internazionale dedicato al cibo. La dodicesima edizione, dal 20 al 24 settembre in alcuni tra i luoghi più significativi per la storia della città di Torino, si connoterà più che mai come l’edizione delle persone. Non solo i produttori del mercato selezionati con criteri sempre più rigorosi, non solo le comunità del cibo, che per cinque giorni porteranno in città l’agrobiodiversità dei cibi del mondo e si confronteranno su problemi e soluzioni comuni, non solo i cuochi consapevoli del fatto che non si possa che separare il piacere dalla responsabilità verso i produttori, e che interpretano al meglio i propri territori valorizzandoli con la loro creatività, non solo i relatori delle conferenze, personaggi influenti che da molteplici punti di vista mostreranno come ampliare lo sguardo facendo scoprire come, nel bene e nel male, il cibo possa cambiare il pianeta… Nell’edizione 2018 Terra Madre Salone del Gusto dialogherà sempre di più con i visitatori, partendo dalla più ampia condivisione della conoscenza possibile e cercando di stimolare e favorire il cambiamento delle abitudini alimentari delle persone. Ecco le prime anticipazioni dal programma: il Mercato è allestito a Lingotto Fiere, le attività didattiche sono ospitate nel Palazzo della Giunta Regionale in Piazza Castello, l’Enoteca è realizzata nuovamente nella splendida scenografia di Palazzo Reale, le Conferenze, organizzate in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino, si tengono nel cuore della città. Nelle prossime settimane altri luoghi della città andranno ad aggiungersi a questa mappa, a partire dalla Nuvola Lavazza, nuovo centro direzionale che l’azienda, sostenitrice sin dalla prima edizione del Salone del Gusto nel 1996, ha realizzato nel quartiere Aurora. Ascom ed Epat Torino saranno presenti alla manifestazione con le proprie categorie per curare eventi e degustazioni presso lo stand di Camera di Commercio di Torino.

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attualità

RINVIATO ALL’ 1/1/2019 L’OBBLIGO DI FATTURA ELETTRONICA PER I CARBURANTI Slitta al 2019 l’obbligo di emissione della e-fattura per cessioni di carburanti per autotrazione, già fissato al 1° luglio. Per i prossimi sei mesi, quindi, sarà ancora possibile utilizzare la scheda carburanti, ma per detrarre l’IVA e dedurre la spesa, resta indispensabile l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili. È quanto prevede il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 27 giugno 2018 che introduce disposizioni urgenti relativamente agli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante.

In particolare, il provvedimento rinvia al 1° gennaio 2019 l’entrata in vigore dell’obbligo, previsto dalla legge di bilancio 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205), della fatturazione elettronica per la vendita di carburante a soggetti titolari di partita IVA presso gli impianti stradali di distribuzione.

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attualità

NEI CIRCOLI LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE È IN FORTE ODORE DI NATURA COMMERCIALE La Corte di Cassazione ha qualificato, ai fini del trattamento tributario, come "commerciale" l'attività di gestione di un bar da parte di un ente non lucrativo quando tale prestazione non sia strumentale al raggiungi mento dei fini istituzionali dell'ente anche se svolta esclusivamente in favore degli associati. Una recente Ordinanza della Corte di Cassazione, sezione Tributaria, la n. 15475 del 13 giugno 2018 ha riconfermato i presupposti in base ai quali la gestione di un bar ristoro da parte di un ente non lucrativo (nel caso di specie si trattava di un circolo culturale/ricreativo) possa esser qualificata, ai fini dell'imposta sul valore aggiunto e di quella sui redditi, come attività “ non commerciale". In particolare, la Suprema Corte ha stabilito che quando tali enti effettuino attività di somministrazione di bevande rese dietro pagamento di corrispettivi specifici, affinché possano beneficiare dei vantaggi fiscali riservati agli enti "non commerciali" è necessario il concorso di due circostanze: 1) l'attività di gestione del bar ristoro deve essere svolta esclusivamente in favore degli associati; 2) tale attività deve essere affine e strumentale rispetto ai fini istituzionali perseguiti dall'ente.

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attualità

FINALMENTE IN AUMENTO LA COMPRAVENDITA DI IMMOBILI INTERVISTA AL PRESIDENTE FIMAA TORINO

Franco Dall'Aglio, presidente F.I.M.A.A. Torino, Consigliere ASCOM Torino, Membro della Giunta Esecutiva F.I.M.A.A. Italia Confcommercio, Delegato alla Formazione F.I.M.A.A. Italia, Confcommercio, che altro? “Direi che può bastare così. Questi impegni mi assorbono completamente anche perché, chi mi conosce lo sa molto bene, se mi prendo un impegno o accetto di ricoprire una carica è per dare un contributo reale, possibilmente per fare la differenza. Non amo la mediocrità e non accetterei mai un ruolo pensando di non essere un valore aggiunto per le persone che lavorano insieme a me.” Parliamo di mercato immobiliare: come saranno i prossimi 5 anni? “In passato abbiamo visto come il nostro mercato immobiliare sia stato colpito anche da fattori esterni per i quali non si erano generati anticorpi sufficientemente potenti. Mi riferisco ai mutui subprime di oltre oceano e alla crisi finanziaria che ne è scaturita in nord America, per poi approdare in Europa, a partire dal 2007. Una previsione quindi non può essere elaborata inserendo anche questo genere di incognite. Dobbiamo partire quindi dall'assioma che il trend intrapreso dal mercato immobiliare non subisca scossoni esterni, nel qual caso i dati in nostro possesso ci dicono che continueranno ad aumentare in maniera graduale le compravendite delle abitazioni passate da 413.000 transazioni nel 2013, annus horribilis, a oltre 550.000 compravendite del 2017. Un decorso diverso stanno avendo i prezzi che, a parte in pochissime zone di pochissime metropoli, stanno registrando ancora oggi un lievissimo decremento.”

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attualità FINALMENTE IN AUMENTO LA COMPRAVENDITA DI IMMOBILI INTERVISTA AL PRESIDENTE FIMAA TORINO Quali consigli dare a chi vuole vendere casa? “Ovviamente di avvalersi di un agente immobiliare regolarmente iscritto alla Camera di Commercio, nostro organo di controllo. Detto ciò, consiglio di non fermarsi alla prima valutazione ma di coinvolgere, all'inizio, più professionisti e, alla fine, di sceglierne uno solo, non necessariamente quello che ha valutato l'immobile alla cifra più alta. Ai miei clienti proprietari consiglio sempre, prima di firmare l'incarico di vendita, di mettersi per un attimo nei panni dell'acquirente e di chiedersi, se fossero loro a comprare una casa, se si fiderebbero dell'agente immobiliare che stanno per scegliere come il loro venditore” E a chi vuole acquistarla? “Se confrontiamo i prezzi degli immobili e i tassi dei mutui offerti dalle banche rispetto ai dati in nostro possesso riferiti al 2008 ci rendiamo subito conto che mai come oggi convenga comprare una casa. I prezzi delle case sono scesi fino al 30% reale e, in certe realtà, anche di più mentre la rata di un mutuo accesso oggi, rispetto a 10 anni fa, è inferiore di circa il 50% a parità di importo finanziato. Servendosi di un'agenzia immobiliare consiglio agli acquirenti di essere esigenti per essere certi di cosa stanno realmente comprando. In molti casi stiamo parlando dei risparmi di una vita e con il sudore della fronte delle persone non si deve scherzare”.

attualità

IN PARTENZA I CORSI SMALL DELLA PRIVACY Partono a settembre gli incontri formativi per l’auto-redazione della documentazione prevista dal nuovo regolamento sulla privacy. Durata: 8 ore, suddivisi per settore merceologico, daranno la possibilità ad ogni partecipante di apprendere le normative vigenti e di imparare ad utilizzare uno specifico software in abbonamento. Tutte le informazioni su questa iniziativa e la modulistica scaricabile per l’iscrizione ai corsi sul sito www.ascomtorino.it (segue calendario)

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attualità NEI CIRCOLI LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE È IN FORTE ODORE DI NATURA COMMERCIALE Il primo vincolo, come noto, viene facilmente eluso attraverso il rilascio della tessera associativa al momento dell'ingresso nel locale. Il secondo, invece, è di particolare rilevanza in quanto la Suprema Corte, nella disamina del caso di specie, ribadisce il principio secondo cui non basta che l'attività venga svolta solo in favore dei soci, ma è sempre necessario che la stessa venga realizzata per il perseguimento di finalità istituzionali dell'ente no profit, senza specifica organizzazione e verso il pagamento di corrispettivi che non eccedano i costi di diretta imputazione. Nello specifico ha affermato che: “solo le prestazioni ed i servizi che realizzano le finalità istituzionali, senza specifica organizzazione e verso il pagamento di corrispettivi che non eccedano i costi di diretta imputazione, non vanno considerate come compiute nell'esercizio di attività commerciale e, quindi, come non imponibili, mentre ogni altra attività espletata dagli stessi soggetti deve ritenersi rientri nel regime impositivo”. Si ricorda che i costi di diretta imputazione sono la somma matematica dei costi (fornitura, forza lavoro ecc.) senza alcun ricarico.

Info: e-mail: haccp@catcom.it tel. 011/5516-140-146-150 fax 011/5516265

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haccp

«ORECCHIE AGUZZATE PER LE MERCI RITIRATE!» LA PROCEDURA DI RITIRO PER GLI OSA E ALTRE NEWS Negli ultimi mesi hanno fatto eco numerosi casi di ritiro dal commercio di prodotti alimenti legati a marchi della grande distribuzione. Come consumatori sappiamo che dobbiamo riconsegnare il prodotto richiamato nell’attività da cui lo abbiamo acquistato, ma come OSA come dobbiamo agire per tutelare noi e i nostri clienti? Gli operatori del settore alimentare (OSA) hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti da essi posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato. In aggiunta al ritiro, qualora il prodotto fosse già stato venduto al consumatore, l’OSA deve inoltre provvedere al richiamo cioè deve informare i consumatori sui prodotti a rischio, anche mediante cartellonistica da apporre nei punti vendita, e a pubblicare il richiamo nella specifica area del portale del Ministero della Salute. La pubblicazione del richiamo nel portale internet del Ministero è a cura della Regione competente per territorio, che lo riceve direttamente dall’OSA, previa valutazione della ASL. (Fonte: Ministero della Salute) Gli OSA di attività di somministrazione devono rispettare le prescrizioni del proprio manuale di autocontrollo che normalmente prevedono di verificare la presenza del prodotto richiamato, isolarlo rispetto ai prodotti conformi, e contattare il produttore o l’attività dove si è acquistato l’alimento non conforme affinché venga effettuato il ritiro. E’ obbligatorio informare l’ASL competente dell’eventuale ritiro e della eventuale somministrazione se avvenuta prima della comunicazione del ritiro. .

Info: e-mail: haccp@catcom.it tel. 011/5516-140-146-150 fax 011/5516265 Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

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haccp «ORECCHIE AGUZZATE PER LE MERCI RITIRATE!» LA PROCEDURA DI RITIRO PER GLI OSA E ALTRE NEWS E’ importante per mantenere la rintracciabilità di ogni prodotti che gli acquisti effettuati in supermercati Cash & Carry siano accompagnati da regolare fattura, cosicché in caso di richiamo di un prodotto non conforme il supermercato sia in grado di contattare ogni attività che lo abbia acquistato in maniera tempestiva e ridurre al minimo il rischio per i consumatori. L’Ufficio Tecnico HACCP ha deciso di reinventare questo spazio di approfondimento sull’informativa igienico-sanitaria facendolo diventare un luogo di confronto aperto a chiunque abbia dei dubbi che riguardino l’infinito settore alimentare dalla produzione, alla vendita fino alla somministrazione. Dal prossimo numero verranno pubblicate le domande che ci perverranno all’indirizzo email: haccp@catcom.it, con le nostre risposte specifiche caso per caso. Questo perché vogliamo riuscire a garantire una buona informazione in modo sempre più capillare e veloce che soddisfi continuamente le esigenze dei nostri Associati.

Per essere sempre al corrente di eventuali richiami è consigliabile visitare periodicamente il sito del Ministero della Salute alla voce: “Richiami di prodotti alimentare da parte degli operatori.”

Info: e-mail: haccp@catcom.it Tel. 011.5516140 146 150 Fax 011.5516265 Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

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formazione

CORSI GRATUITI

A settembre si sa è ora di tornare tra i banchi di scuola, per questo Ascom propone ai suoi associati un ricco calendario di corsi di aggiornamento completamente gratuiti grazie ai contributi degli Enti Bilaterali del Turismo e del Terziario aperti a imprese, dipendenti e professionisti dei settori del commercio, della somministrazione, del turismo e dei servizi associati ad Ascom ed aderenti ad EBT ed EBLT. PER INFORMAZIONI: Emanuela Costantino ecostantino@ascomtorino.it 011.5516288 011.5516118, e ricorda che le adesioni devono pervenire entro il 6 settembre!

I CAN POST IT! - Corso sulle strategie, le tecniche, le applicazioni e gli strumenti gratuiti per gestire in modo facile ed efficace la creazione di contenuti digitali accattivanti di 8 ore articolato in tre martedì dalle ore 20, 15 alle ore 23,00 dei giorni 18/9 – 25/9 – 2/10. EASY ENGLISH - Corso di inglese base di 16 ore articolato in 5 mercoledì dalle ore 20,30 alle ore 23,15 nei giorni di 19/9 - 26/9 - 3/10 – 10/10 – 17/10.

VENDERE CON FACEBOOK? Corso avanzato per profilare, targhettizzare, vendere e creare campagne pubblicitarie con facebook di 16 ore articolato in 5 giovedì dalle ore 20,30 alle ore 23,15 del 20/9 – 27/9 – 4/10 – 11/10 - 18/10.


formazione

#INSTACASA - Corso pratico sull’uso di Instagram per l’arredamento di 16 ore articolato in 4 lunedì dalle ore 9 alle ore 13,00 nei giorni 24/9 – 1/10 – 8/10 – 15/10 .

VETRINE - OUTFIT E SHOOPING EXPERIENCE - Corso pratico di visual merchandising per la moda sulle tecniche per un’esposizione efficace di 16 ore articolato in 4 lunedì dalle 9,30 alle 13,30 nei giorni 24/9 – 1/10 – 8/10 – 15/10.

#FOODLOVERS -Corso pratico sull’uso di Instagram per il settore del food&beverage di 16 ore articolato in 5 martedì dalle 15,15 alle ore 18,15 nei giorni 25/9 – 2/10 – 9/10 -16/10 – 23/10.

IL SUCCO DEL WEB MARKETING - Corso di avvicinamento alle tecniche di web marketing e gestione dei social articolato in 8 ore dalle 20,15 alle ore 23,00 del martedì nei giorni 25/9 – 2/10 – 9/10.

LATTE ART - Corso sulle tecniche per la creazione di cappuccini e caffè d’autore di 16 ore articolato in 4 incontri dalle 19,30 alle ore 23,30 nei giorni 27/9 – 4/10 – 11/10 – 18/10.

Per agevolare la partecipazione di Imprenditori e dipendenti i corsisti avranno diritto ad un rimborso spese di 10€/ora per la partecipazione al 100% delle ore di lezione. Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

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formazione

NUOVE OPPORTUNITÀ DI FORMAZIONE GRATUITA PER LE AZIENDE ISCRITTE AL FONDO FORTE Il Consiglio di Amministrazione di For.Te. – il fondo interprofessionale costituito da Confcommercio - ha approvato cinque nuovi Avvisi relativi alla programmazione 2018. Di seguito gli elementi essenziali dei singoli Avvisi, i cui dettagli sono disponibili sul sito www.fondoforte.it

Elenco delle opportunità formative: • Formazione a sostegno dell'innovazione tecnologica, di prodotto e/o di processo nelle imprese aderenti • Formazione a sostegno del settore socio-sanitario • I Piani formativi • Commercio, Turismo, Servizi • Logistica, Spedizioni, Trasporti • Altri Settori Economici

I nostri servizi formativi di Forter Piemonte sono a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento e per studiare le progettualità più utili ai vostri fabbisogni formativi. Info: 0115516291 – forter@ascomtorino.it

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formazione

CORSI AMATORIALI DI ENOGASTRONOMIA DI FORTER PIEMONTE I corsi si svolgeranno presso i laboratori della struttura "Maison Massena", dotati di attrezzature di altissimo livello, con postazioni individuali e regolarmente utilizzati per la formazione specialistica nel settore.

A chi sono rivolti:

Possono partecipare a una o più attività formative comprese nel Catalogo dell’Offerta formativa e ottenere VOUCHER FORMATIVI INDIVIDUALI dell’importo del 70% del costo complessivo del corso: • lavoratori dipendenti di aziende pubbliche e private occupati presso un datore di lavoro localizzato in Piemonte e/o i lavoratori domiciliati in Piemonte; • agenti, lavoratori con contratto a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione organizzata dal committente ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015, nonché inseriti nelle altre tipologie contrattuali previste dalla vigente normativa in materia che configurino lo stato di lavoratore occupato • titolari e amministratori di piccole e medie imprese, inclusi i coadiuvanti; • professionisti iscritti ai relativi albi • lavoratori autonomi titolari di partita IVA.

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formazione CORSI AMATORIALI DI ENOGASTRONOMIA DI FORTER PIEMONTE Per gli occupati con ISEE minore o uguale a € 10.000 è prevista l’esenzione totale dal cofinanziamento.

Tutti i lavoratori interessati possono ottenere voucher per un valore massimo di € 3000,- pro capite per un triennio. I lavoratori beneficiari di bonus, come il bonus 500 euro per l’autoformazione di cui alla L.n.107 del 13/7/2015 o il bonus 18enni, possono utilizzarli per partecipare agli interventi formativi approvati sul Catalogo dell’Offerta Formativa, ma non cumularli con i voucher formativi del presente Avviso. L’avviso include anche VOUCHER FORMATIVI AZIENDALI per i lavoratori occupati presso imprese localizzate sul territorio della Città Metropolitana di Torino. Sono esclusi dal voucher formativo aziendale i lavoratori della Pubblica Amministrazione.

informazioni e iscrizioni

Sportello FORTER - via Massena 20, Torino dal lunedì al giovedì: 8.30 -17.30, venerdì 8.30 -16.30 oppure telefonare al n° 011-5516290 oppure inviare una mail a: informazionecorsi@forter.it

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CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LO SPRECO DI ZUCCHERO Secondo un’analisi di Fipe l’uso delle bustine di zucchero genera lo spreco di 14 milioni di Kg./anno per un valore di 63 milioni di euro. Peraltro un esperimento basato sulla teoria della “spinta gentile” di Richard Thaler, premio Nobel per l’economia 2017, ha dimostrato che se lo zucchero è in bustina il consumo non dipende dalla quantità di prodotto ma dalla bustina stessa. Cosa significa? che la quantità di zucchero che utilizziamo è superiore a quella di cui abbiamo bisogno. La differenza si spreca. Fu una direttiva europea ad introdurre nel 2004 l’uso delle bustine che hanno portato all’eliminazione delle zuccheriere con le quali si poteva regolare a piacimento la quantità di zucchero nel caffè o nel cappuccino. Soltanto in seguito, grazie all’intervento di Fipe si ottenne, con deroga dell’allora Ministero delle Attività Produttive, di poter reinserire l’uso di dosatori con beccuccio al posto delle zuccheriere con coperchio. Ma oramai la consuetudine delle bustine (e il timore di sanzioni) era divenuta così diffusa da rendere quasi superflua la presenza di questa tipologia di zuccheriere. Parte da queste premesse l’idea di lanciare la campagna “#USALAZUCCHERIERA” con cui informare i clienti sugli effetti prodotti da un piccolo gesto quotidiano quale è quello di zuccherare l’espresso. I soci che intendessero aderire alla campagna potranno esporre nei propri locali, secondo le modalità che riterranno più efficaci, la locandina “#USALAZUCCHERIERA” che potete ritirare in Epat. I nostri uffici sono a disposizione per qualsiasi chiarimento al numero: 011/55.16.153-121 pspina@ascomtorino.it – equartarone@ascomtorino.it

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CONTROLLI SULLA VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI INFORMATIVI SUGLI ALLERGENI A seguito della segnalazione da parte di alcune Associazioni Territoriali di attività di accertamento eseguite dalle Autorità di controllo, in ordine alla corretta informazione al consumatore sulla presenza di allergeni prima che l’alimento sia servito, l’Epat ricorda che il Ministero della Salute, con nota del 6 febbraio 2015, ha specificato che le informazioni dovute ai sensi del Regolamento n. 1169/2011 e ora anche dal DLgs 231/179 “devono risultare da idonea documentazione scritta, facilmente reperibile sia per l’autorità competente che per il consumatore finale, di cui il personale avrà preventivamente preso visione e conoscenza con contestuale approvazione per iscritto” Data l’importanza per il settore dell’indicazione fornita nella nota del Ministero, si invitano le aziende ad ottemperare a tale adempimento stante i rischi di sanzioni pecuniarie previste per la violazione di tali indicazioni.

Per informazioni potete contattare la Segreteria del Settore Alimentare Patrizia Spina 011/55.16.153 Erica Quartarone 011/55.16.121 pspina@ascomtorino.it equartarone@ascomtorino.it

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PROFESSIONISTI: ARRIVA IL TEST DI PROPORZIONALITÀ PER REGOLAMENTARE LE PROFESSIONI È stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'UE del 9 luglio 2018 la Direttiva n. 2018/958 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 giugno 2018, che fissa dei criteri comuni per lo svolgimento di valutazioni della proporzionalità prima dell'introduzione di nuove disposizioni legislative, regolamentari o amministrative che limitano l'accesso alle professioni regolamentate o il loro esercizio, o prima della modifica di quelle esistenti. L'obiettivo del provvedimento è quello di garantire nel contempo un elevato livello di tutela dei consumatori e il corretto funzionamento del mercato interno. Rimane la competenza, in assenza di armonizzazione, e il margine di discrezionalità degli Stati membri nel decidere se e come regolamentare una professione entro i limiti dei principi di non discriminazione e proporzionalità. Tuttavia, le nuove norme devono rispondere a motivi imperativi di interesse generale (in via principale: ordine pubblico, sicurezza pubblica e sanità pubblica). A questi ultimi la direttiva ne aggiunge altri, ma in ogni caso non si deve trattare di motivi di natura meramente economica o ragioni puramente amministrative. Sono previsti, infine, in capo agli Stati una serie di obblighi di informazione nei confronti dei cittadini, dei destinatari di servizi e delle parti interessate. Gli Stati membri dovranno poi incoraggiare lo scambio reciproco di informazioni, indicando alla Commissione le autorità incaricate a trasmetterle e a riceverle. Il termine per il recepimento nazionale è stato fissato al 30 luglio 2020, mentre entro il 18 gennaio 2024 e poi ogni cinque anni, la Commissione riferirà al Parlamento e al Consiglio sui risultati della nuova disciplina.

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CASA: CON IL NUOVO ECOBONUS LA DETRAZIONE DEL 70% PER INTERVENTI CONDOMINIALI SCENDEREBBE AL 35-40%

Il decreto che modificherà l’ecobonus “rischia di azzerare il mercato delle riqualificazioni energetiche”. Il contenuto del provvedimento “rappresenta un danno irreparabile per la nostra economia e pone l’Italia in pieno contrasto con le strategie e le politiche concordate a livello europeo”. La pensa così Marco Cossa, Presidente Ascomed Torino e Vicepresidente Ascom, dopo aver letto la bozza di decreto che sta circolando da qualche giorno. “Ci siamo purtroppo resi conto di quanto le istituzioni siano distaccate dalla realtà imprenditoriale, sociale e ambientale del nostro Paese”. “Il nostro non è un grido d’allarme, ma un profondo invito alle istituzioni affinché rivedano quanto stanno per emanare”. La bozza di decreto prevede infatti la riduzione di alcuni limiti delle detrazioni complessive e l’introduzione di massimali specifici di costo parametrati ai metri quadri o alla potenza degli impianti installati. “Il nuovo testo – continua Cossa - contiene una serie di aspetti positivi, come uno stimolo maggiore a favore degli interventi di riqualificazione integrata che coinvolgano l’involucro e gli impianti, o la precisazione che tutti i soggetti IRES possono accedere agli incentivi per ogni tipo di immobile anche se non direttamente detenuto. A fronte di questi aspetti positivi, però, i nuovi massimali specifici per categoria di intervento, che si affiancano ai massimali complessivi, sono fissati a livelli del tutto incompatibili con i reali costi che devono essere sostenuti per il compimento delle opere”.

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CASA: CON IL NUOVO ECOBONUS LA DETRAZIONE DEL 70% PER INTERVENTI CONDOMINIALI SCENDEREBBE AL 35-40% Le nostre stime mostrano che, a fronte di detrazioni nominali del 70% per interventi condominiali, l’applicazione dei nuovi limiti di spesa condurrebbe alla fruizione effettiva di detrazioni difficilmente superiori al 35-40% del costo degli interventi, che si ridurrebbero ulteriormente computando anche gli oneri finanziari in caso di cessione dei crediti fiscali e di indebitamento per l’anticipazione della quota non coperta dagli incentivi (che a sua volta risulterebbe di gran lunga superiore a quella nominale del 30%). A queste condizioni l’efficacia dell’ecobonus subirebbe una gravissima menomazione e risulterebbe compromesso l’obiettivo di indurre la diffusione su larga scala delle attività di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare e la possibilità di centrare uno degli obiettivi principali della Strategia energetica nazionale, oltre che un punto importante del Contratto per il Governo del Cambiamento.

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INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE NEL NEGOZIO FISICO: ISTRUZIONI PER L’USO Da alcuni mesi stiamo realizzando, insieme alla Camera di commercio di Torino, il progetto Tech@home che ha l’obiettivo di favorire la sperimentazione presso i negozi di nuove soluzioni e tecnologie digitali. Il progetto sta procedendo bene: da qualche settimana i negozianti stanno provando direttamente qualche soluzione che potrà essere loro utile per progettare lo sviluppo dei propri affari con un’attenzione adeguata ai cambiamenti del mercato. Durante le fasi di installazione delle soluzioni digitali adottate sono tuttavia successe alcune cose, alcuni “intoppi” (poi superati), che però è importante considerare per esplorare un aspetto, non secondario del processo che può traghettare un negozio impostato in modo “tradizionale” verso un approccio più innovativo al mercato. Scegliere gli strumenti adatti agli obiettivi e all’organizzazione aziendali Forse la prima domanda a cui trovare una risposta è: quali sono gli strumenti più adatti che possiamo adottare per raggiungere gli obiettivi aziendali? Da questa ne consegue un’altra, molto importante da un punto di vista operativo ed organizzativo: l’azienda è strutturata in modo da rendere sostenibile (e gestibile) l’impatto di nuovi strumenti e tecnologie digitali?

Talvolta accade, infatti, che ci lasciamo “affascinare” da qualche nuovo strumento o gadget digitale, senza prima domandarci se ci potrà essere davvero utile, se saremo davvero in grado di sfruttarne le potenzialità, che tipo di cambiamenti richiederà nella nostra organizzazione del lavoro. Questo accade quando agiamo d’impulso e non valutiamo a sufficienza tutte le implicazioni che una innovazione del nostro processo organizzativo può generare. Non dovrebbe accadere, ma a quanti, almeno una volta, è successo di acquistare qualcosa di cui poi ci siamo pentiti?

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INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE NEL NEGOZIO FISICO: ISTRUZIONI PER L’USO Per evitare questo tipo di errori è necessario essere consapevoli che ogni tecnologia, ogni strumento sono stati creati per scopi e obiettivi specifici e che, di conseguenza, se ne devono correttamente valutare l’utilità e l’efficacia in funzione della ragione per cui abbiamo pensato di usarli nella nostra attività. I passi per prendere la decisione migliore Il percorso verso una scelta consapevole, mi sembra possa essere riassunto in alcuni semplici passaggi: Identificare il problema che si intende risolvere o l’opportunità che si vuole cogliere (Ad esempio: migliorare il controllo sui flussi dei prodotti da quando vengono acquistati, a quando devono essere riassortiti oppure, misurare e valutare le potenzialità di segmenti di clientela diversi da quelli abituali). Ipotizzare una o più soluzioni (Ad esempio: acquisire un software gestionale che tenga sotto controllo gli acquisti, che consenta di codificare i singoli prodotti, che ne monitori le vendite, che segnali le rotture di stock, ecc. oppure introdurre nuove modalità di pagamento con lo smartphone che generino anche processi di fidelizzazione e consentano di comprendere quali segmenti della nostra clientela mostrino una maggiore sensibilità e attenzione verso una tale tipologia di relazione).

Verificare quale tra i possibili strumenti che il mercato propone si possa adattare meglio, nel modo meno traumatico e più compatibile con le risorse (economiche, organizzative ed umane) di cui l’azienda dispone. Progettare e pianificare i tempi di inserimento e applicazione dei nuovi strumenti che si sono scelti, addestrare e formare il personale che li dovrà utilizzare, pianificare modalità e tempi di comunicazione (al mercato e “dentro” l’azienda) delle “novità” introdotte e di monitoraggio dei risultati. Seguendo questo metodo potremo, quantomeno, essere certi di avere considerato tutti gli aspetti principali del problema che desideriamo risolvere o dell’opportunità che intendiamo cogliere.

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VICENZAORO

VICENZAORO è la Manifestazione internazionale che ospita e connette le eccellenze del comparto orafo e gioielliero, l’evento dove scoprire tutte le nuove tendenze del settore, dove incontrare le eccellenze della produzione orafa italiana e internazionale. Un interlocutore privilegiato, che mette a disposizione dei propri visitatori competenza e una forte cultura nel settore orafo per aiutarli a selezionare il meglio dell’offerta presente e a intercettare le tendenze del futuro. Il contesto espositivo elegante e contemporaneo presenta un’organizzazione dell’offerta in distretti omogenei per tipologia di prodotto, che facilita la visita e consente di creare veri e propri percorsi d’acquisto, ampliando le opportunità di business.

L’edizione di SETTEMBRE è in partnership da molti anni con FEDERPREZIOSI CONFCOMMERCIO, la Federazione Nazionale di Orafi, Gioiellieri, argentieri e pietre preziose. Federpreziosi porta ogni anno a VICENZA le federazioni territoriali e nell’ambito dei tre giorni di manifestazione è sempre presente con convegni innovativi . Quest’anno nell’ambito dei momenti di incontro con gli operatori, Federpreziosi condurrà i DIGITAL TALKS, domenica 23 e lunedì 24 settembre 2018 su “Multicanalità ed Omnicanalità-Il retail alla ricerca della propria dimensione” per suggerire e stimolare gli operatori con suggestioni innovative. L’Associazione Orafi Torinese guidata dal Presidente Fulvio Pertica parteciperà in delegazione come ogni anno per un importante momento di confronto tra gli operatori, le case produttrici e le Istituzioni per parlare del settore ed affrontare problemi ed opportunità.

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VINOVO BLUES FESTIVAL IL 24 E IL 25 AGOSTO L'Ascom Vinovo in collaborazione con il Comune di Vinovo e come media partner Radio Contatto la Web Radio di Vinovo, sono lieti di comunicare la prima edizione del VINOVO BLUES FESTIVAL. Due giorni di musica blues, una grande festa che vede suonare 20 tra gruppi e solisti, professionisti che arrivano da Piemonte e Liguria. Il festival si svolgerà per le vie centrali della città di Vinovo, in 5 diverse postazioni, ognuna con il nome di una città che si trova nel percorso della route 61, la via del blues americana. Questo evento aprirà la festa Patronale di S. Bartolomeo, che si svolgerà il 26/27/28/29 agosto. Un momento di musica, divertimento, cultura, aggregazione, scoperta culinaria e scoperta delle bellezze architettoniche di Vinovo. Ci sarà la possibilità di ascoltare i musicisti dalle 19.00 alle 21.00 in acustico e dalle 21.30 alle 24.00 in elettrico. Le 5 postazioni saranno ubicate in zone dove sarà possibile usufruire di un ottimo aperitivo o di una succulenta cena. PROGRAMMA FESTIVAL BUELS DI VINOVO 24/25 AGOSTO Chicago (piazza Rey presso Bar Rey) PROGRAMMA FESTIVAL 24/08 ORE19.00: APERIBLUES CON "TRAMA BLUES” ORE 21.30 LIVE CONCERT CON “SOUL TRAIN ” PROGRAMMA FESTIVAL 25/08 ORE19.00: APERIBLUES CON INTERFERENZA BLUES ORE 21.30 LIVE CONCERT CON NICHOLAS’ GROOVERS

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VINOVO BLUES FESTIVAL IL 24 E IL 25 AGOSTO Nashville (piazza delle Grida presso Bar Tre Stelle, via Cottolengo 109) PROGRAMMA FESTIVAL 24/08 ORE19.00: APERIBLUES CON “TECNICA ZERO” ORE 21.30 LIVE CONCERT CON “THUNDER BLUES BAND” PROGRAMMA FESTIVAL 25/08 ORE19.00: APERIBLUES CON “FAST FRANK ACUSTIC TRIO” ORE 21.30 LIVE CONCERT CON "EIGHT O' CLOCK" Memphis (via Cottolengo 95) PROGRAMMA FESTIVAL 24/08 ORE19.00: APERIBLUES CON “ MAX ALTIERI LILL' COMBO” ORE 21.30 LIVE CONCERT CON “HAPPY BLUES COLOURS" PROGRAMMA FESTIVAL 25/08 ORE19.00: APERIBLUES CON “BLACK CITY ACUSTIC TRIO” ORE 21.30 LIVE CONCERT CON MAX GALLO QUARTET Saint Luis (via Marconi 15 presso bar Camaden) PROGRAMMA FESTIVAL 24/08 ORE19: APERIBLUES CON "ACUSTIC TOUCH" ORE 21.30 LIVE CONCERT CON “BLACK CITY” PROGRAMMA FESTIVAL 25/08 ORE19: APERIBLUES CON “NICHOLAS’ GROOVERS TRIO" ORE 21.30 LIVE CONCERT CON “BUP AND FRIENDS BLUES BAND” New Orleans (Trattoria sito Bistrot via Cottolengo 65) PROGRAMMA FESTIVAL 24/08 ORE19.00: APERIBLUES CON ACOUSTIC SOUND ORE 21.30 LIVE CONCERT CON “FAST FRANK BLUES BAND ” PROGRAMMA FESTIVAL 25/08 ORE19.00: APERIBLUES CON “BULLFROG BLUES” (bup and Scaglierini duo) ORE 21.30 LIVE CONCERT CON “FINEHARP BLUES BAND”

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FESTA BAVARESE A MONCALIERI L’Ascom di Moncalieri, d’intesa con l’Associazione Carosello Eventi e un gruppo di operatori, grazie anche al prezioso patrocinio del comune di Moncalieri, organizza la prima edizione della manifestazione denominata FESTA BAVARESE A MONCALIERI. Il programma della manifestazione che si svolgerà dal venerdì 10 Agosto al giorno mercoledì 15 Agosto 2018 nell’area coperta del Foro Boario (Borgo Mercato) prevede: intrattenimenti musicali con il posizionamento di un punto specifico per la musica, un’area dedicata all’animazione per i più piccini mediante allestimenti di gonfiabili, e l’area attrezzata per la zona ristoro dalle ore 18,00 alle ore 24,00 circa per ogni giorno. L’intento, sottolinea il Presidente dell’Ascom di Moncalieri D’Alessandra Luigi, vuole soprattutto essere quello di favorire il contatto tra operatori e consumatori nonché quello di dare l’opportunità alle famiglie di trascorrere delle serate ben intonate al clima estivo che coniughi la buona degustazione di prodotti grigliati, accompagnati dall’ottima birra con momenti di intrattenimento musicale e animazione per i più piccini; inoltre anche rivalutare un’area e un Borgo che hanno tradizioni culturali e commerciali storiche. E’ necessario individuare nuove formule di collaborazione tra Associazioni di Categoria, inoltre continuiamo a essere convinti – conclude Luigi D’Alessandra – che in questo momento di grande difficoltà economica, che coinvolge gli operatori commerciali e le famiglie, sia importante utilizzare tutti i canali di impatto promozionale dei nostri territori, puntando su iniziative anche globali che consentano, viste le ristrettezze dei bilanci degli enti locali, di offrire ai cittadini un programma sempre più variegato, ispirato alla tradizione ma non per questo meno attento alle novità. Un ringraziamento particolare al Sindaco Paolo Montagna, all’Assessore al Commercio Angelo Ferrero e all’Assessore alla Cultura Laura Pompeo che oltre al patrocinio hanno messo a disposizione i funzionari degli uffici comunali per garantire la miglior riuscita dell’evento. Buon divertimento a tutti.

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FIERA NAZIONALE DEL PEPERONE “Peperò” | 69^ edizione Dal 31 agosto al 9 settembre 2018 si svolge la 69^ edizione della “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola”, una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, la più grande dedicata a un prodotto agricolo, che ogni anno propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv In una immensa area espositiva di circa 18.000 mq i visitatori troveranno concerti con ospiti principali LUCA BARBAROSSA e PLATINETTE, cabaret tutte le sere con gli artisti del Cab41, la grande Piazza dei Sapori ed altre aree enogastronomiche, la rassegna commerciale con 250 espositori, la novità dell'Accademia San Filippo con un eccezionale percorso sensoriale sul Peperone, talk food, seminari d’assaggio, caffè letterari, show-cooking e altri eventi condotti dai giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessa, contest per decine di food-blogger italiani e stranieri, la tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povronera con sfilata di centinaia di personaggi in costumi d’epoca e ancora il raduno di auto storiche, area bimbi con attività e spettacoli, cene e degustazioni a tema nel Salone Antichi Bastioni, spazio ed eventi dedicati alla canapa, iniziative solidali e di alta sostenibilità, punti pet-service per cani e gatti, mostre, convegni, esibizioni sportive.

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FIERA NAZIONALE DEL PEPERONE “Peperò” | 69^ edizione Un importante evento collaterale di questa edizione è “Il Foro Festival” che allestisce una nuova grande area spettacoli nella quale vengono proposti un evento per i giovanissimi con la Silent Disco il 2 settembre il concerto di ERMAL META il 3 settembre.

Il Foro Festival viene organizzato da Comune, Pro Loco e Consulta Giovanile di Carmagnola ed il concerto del vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo e a pagamento con biglietti acquistabili su ticketone.it

Da otto anni la kermesse viene riconosciuta ufficialmente come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale e nelle ultime edizioni ha registrato un crescente successo con oltre 250.000 visitatori ogni anno e una grande e crescente ricaduta economica sul territorio, stimata in oltre 10 milioni di euro nel 2017 da una qualificata ricerca universitaria. È anche una delle più grandi manifestazioni urbane in Italia, con vie e piazze che vengono trasformate nell’aspetto e nel nome e con una attenta ricerca sulla qualità e sul legame coi territori che permette di proporre le migliori eccellenze nazionali ed accontentare tutti i gusti.vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv Tutti gli eventi sono gratuiti tranne le cene a tema nel Salone Antichi Bastioni e gli eventi del "Il Foro Festival«

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